186 W und M NHL?

nur jener Frist zugestellt worden waren; nach deren Übergabe aber haben
sie das Fortsetzungsbegehren

ungesäumt gestellt und damit alles getan, was ihnen oblag, um definitiv
an der Pfändung teilnehmen zu können.

Demnach erkennt die Schsiuldbeinund Konkurskammer .Die Rekurse werden
abgewiesen.

43. Entscheid vom 16. Dezember 1924 i. S. Bòsch. SchKG Art.. 154. Die
Fristunterbrechung infolge Rechtsverschlages und Anhebung einer Klage
bezieht sich nur auf

die M a x i m a lverwertungstrist, nicht auf die Minimalfrist von 1
bezw. 6 Monaten.

A. Am 25. Juni 1923 hatte der Gläubiger Johann Binotto den Schuldner
Johann Bösch in der Betreibung Nr. 1356 des Betreibungsamtes
Oberriet auf Verwertung eines Grundpfandes betrieben, worauf
der Letztere Rechtsverschlag erhob. Im Anschluss hieran fand ein
Rechtsöffnungsverfahren statt, aus dem sich ein _Aberkennungsprozess
entwickelte, der am 17. September 1924'letztinstanzlich durch das
Bundesgericht zu Ungunsten des Betriebenen erledigt wurde. Nach
Zustellung des motivierten Entscheides stellte der Gläubiger Binetto das
Verwertungsbegehren, worauf das Betreibungsamt Oberriet mit Verfügung
vom 24. Oktober die erste Steigerung auf den 20. Dezember 1924 ansetzte
und die Publikation auf den 13. November 1924 anordnete.

B. Eine vom Schuldner Böseh gegen diese Verfügung erhobene Beschwerde
wurde ,sowohl von der untern als auch von der obern kantonalen
Aufsichtsbehörde über Schuldhetreibung und Konkurs, von letzterer mit Exit
' scheid vom 28. November 1924, abgewiesen.

C. Hiegegen hat Bösch rechtzeitig den Rekurs

sehnt-Magund Kantons-echt. N°:-13. 487 .

an das Bundesgericht erklärt, mit dem Begehren: Es seidie in der
Betreibung Nr. 1356 Oberriet getroffene Anordnung der Steigerung auf den
20. Dezember 1924 (seither verschoben auf den 3. Januar 1924) aufzuheben
und das am 24. Oktober 1924 gestellte Verwertung-begehren als ungültig
zu erklären.

Die Schuldbetreibungs und Konkurskammer zieht

in Erwägung :

Der Rekurrent ficht die vom Betreibungsamt Oberriet
angeordnete Steigerung deshalb an, weil die in Art. 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG
statuierte. sechsmonatliche Wartefrist noch nicht abgelaufen sei, indem
der Fristenlauf durch den Aberkennungsprozess gehemmt worden sei. Die
Vorinstanz hat dieser Argumentation nicht beigepflichtet, weil die
Unterbrechung des Fristenlaufes gemäss Art. 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG sich nur auf die
Maximalverwertungsfrist von zwei Jahren und nicht auf die Minimalfrist von
6 Monaten beziehe. Diese Auffassung, die auch von der Doktrin vertreten
wird (vgl. JAEGER, Komm. zu Art. 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG Note 10 S. 524 ; weniger
deutlich aber dem Sinne nach gleich: BLUMENSTEIN, Handbuch S. 519) ist
zweifellos richtig. Wenn auch zuzugehen ist, dass aus dem Wortlaut des
Art. 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG diese Unterscheidung nicht klar zu Tage tritt, so ergibt
sich diese Einschränkung doch mit Notwendigkeit aus dem Sinn und Geist
dieser Bestimmung. Dadurch soll verhütet werden, dass ein Gläubiger,
dem es während der Dauer eines derartigen Prozesses verwehrt ist,
ein Verwertungsbegehren zu stellen, dieses Rechtes dadurch verlustig
gehe, dass infolge der langen Dauer des betreffenden Verfahrens diese
zweijährige Frist inzwischen verstreicht. Dagegen ist nicht einzusehen,
aus welchem Grunde auch die in Art. 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
SchKG statuierte sechsmonatliche
Wartefristzunterbrochen werden sollte. Dadurch würde ein Schuldner,
der durch eine unbegründete Bestreitung einer rechtmässigen Forderung
den Gläubiger zur Klage zwingt, oder der grundlos eine Aberkennungsklage

188 Schuldbetreibungs und Konkum'echt. N° 43. erheht auf Kosten des
,Glàubigers-si 'hesser gestellt-,

als derjenige, der. seine Schuldpflicht anstandslos eher-_

kennt, Die Rechte des .Gläubigers einer zu Unrecht bestrittenen'Forderung
sind dadurch schon beeinträchtigt, dass der Gläubiger-: während der ganzen
Dauer des Prozesses, auch wenns inzwischen + wie dies hier der Fall war
die sechsmonatliche Frist längst abgelaufen ist, kein Verwertungsbegehren
stellen konnte. Es wäre nun nicht ersichtlich, warum 'der Gläubiger
nunmehr, nachdem die .Unbegründetheit der Bestreitung seiner Forderung
feststeht, noch länger 'zuwarten müsste. Auch wenn zuzugeben ist, dass
die Bestreitung einer Forderung im guten Glauben erfolgt sein kann, so
trägt doch der Schuldner hiefür das Risiko, und er kann, wenn nachträglich
die Bestreitung sich als unbegründet erweist, sich nicht darauf berufen,
dass er in der Hoffnung auf einen für ihn günstigen Prozessausgang die ihm
vom Gesetz zugebilligte Schutzfrist unbenützt habe 'verstreichen lassen.

Der Rekurrent hat sich für seinen Standpunkt auf Art. 98
SR 281.42 Regolamento del Tribunale federale del 23 aprile 1920 concernente la realizzazione forzata dei fondi (RFF)
RFF Art. 98 - 1 Se il fondo ipotecato appartiene ad un terzo, i termini previsti dall'articolo 154 della LEF decorrono dal giorno in cui il precetto esecutivo fu notificato al terzo proprietario.142
1    Se il fondo ipotecato appartiene ad un terzo, i termini previsti dall'articolo 154 della LEF decorrono dal giorno in cui il precetto esecutivo fu notificato al terzo proprietario.142
2    Per il computo del termine entro il quale la realizzazione può essere domandata, non si terrà conto, se è stata sollevata opposizione, dell'intervallo tra l'introduzione e la liquidazione del procedimento giudiziario da essa provocato, e neppure della durata d'una sospensione o di una moratoria concesse al terzo proprietario (art. 297 LEF), né di quella della procedura d'inventario sulla sua successione (art. 586 CC143).144
3    La realizzazione non potrà aver luogo durante i periodi di cui, giusta il capoverso 2, non viene tenuto conto nel calcolo dei termini previsti dall'articolo 154 della LEF.145
VZG berufen. Zu
Unrecht. Diese Bestimmung Spricht gerade gegen die Auffassung des
Rekurrenten, Dieser Artikel, welcher von den Fällen handelt, Wo das
verpfändete Grundstück einem Dritten gehört, enthält in Absatz 1 die
Bestimmungdass in diesen Fällen für die Berechnung der Verwertungskristen
(Mehrzahl) gemäss Art. 154 schKG "d. h.also sowohl der Maximalals der
Minunalkrist das Datum des Zahlungs-hefehls an den Dritteigentü'mer
massgebend sei, und hierauf sieht er, Wie Art. "154 SchKG, in Absatz
2' die Unterbrechungsgrilnde vor, aber nur iilr die Berechnung der
Frist-i (Einzahl), vocwährend Welcher die Verwertung verlangt Werden
kann. Darunter kann nur die Maximalfrist verstanden werden.

Demnach erkennt die Schuldbeir.und Konkurskammer. . Der Rekurs Wird
abgewiesen.senutzckdetreidungss und Konkm'srecht. N° 44. 189

44. M vom 16 Member 1924 i. S. Wespi.

BeschWe-rdeverfahren: . Hebt die kantonale Aufsichtsbehörde den Entscheid
der , unteren Aufsichtsbehörde, durch Welchen auf eine Beschwerde
nicht eingetreten oder die Beschwerdelegitimation verneint wurde, auf,
so kann sie ohne Verletzung von Bundesrecht die Sache an die untere
Aufsichtsbehörde zuriickweisen, si anstatt selbst über die Beschwerde
zu entscheiden. SchKG Art.13, 17,18.

Tatbestand, gekürzt:

Die untere Aufsichtsbehörde trat wegen Fehlens derBesehwerdelegitiination
des Rekurrenten auf dessen Beschwerde nicht ein. Diesen Entscheid zog
der Rekurrent an die obere Aufsichtsbehörde weiter mit den Anträgen;
er sei aufzuheben, die Beschwerde sei materiell zu behandeln und seine
Beschwerdeanträge seien gutzuheissen. Durch Entscheid vom 14. November hat
die obere. Aufsichtsbehörde den Rekurs in dem Sinne lie-" gründet erklärt,
dass sie den Niehtei'utretensheschluss? der unteren Aufsichtsbehörde
aufhob u'nd diese anwies, in der Sache materiell zu entscheiden. Den
Entscheid. der oberen Aufsichtsbehörde "hat der Rekurrient an
das. Bundesgericht :weitergezogen mit dem A-Iltrag, es seien seine
BeschWerdeanträge gutzuheissen. --

Die Schuldbetreibungs und Konkurskammer ziehi in Erwägung.

Der Rekurrent wird durch den angefochtenen Entscheid nur insofern
beschwert, als die Vorinstanz, anstatt selbst über seine Beschwerde'zu
entscheiden, die Sache'zur materiellen Beurteilung an die untere
Aufsichtsbehörde zurückgewiesen hat. Sein Rekurs könnte daher nur
gutgeheissen werden, wenn diese Rückweisung bundesrechtswidtig Wäre. Dies
ist jedoch nicht der Fall:. Gemäss ',Art.'13 SchKG müssen die Kantone
zur Überwachung der ,Betreibungsund Konkursämter je
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 50 III 186
Data : 16. dicembre 1924
Pubblicato : 31. dicembre 1925
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 50 III 186
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : 186 W und M NHL? nur jener Frist zugestellt worden waren; nach deren Übergabe aber


Registro di legislazione
LEF: 154
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 154 - 1 Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
1    Il creditore può chiedere la realizzazione di un pegno manuale non prima di un mese né più tardi di un anno, quella di un pegno immobiliare non prima di sei mesi né più tardi di due anni dalla notificazione del precetto esecutivo. Se è stata fatta opposizione, i termini rimangono sospesi tra il giorno in cui fu promossa l'azione e quello della sua definitiva definizione giudiziale.320
2    L'esecuzione è perenta se la domanda di realizzazione non è stata fatta nel termine legale o se, ritirata, non fu più rinnovata.
RFF: 98
SR 281.42 Regolamento del Tribunale federale del 23 aprile 1920 concernente la realizzazione forzata dei fondi (RFF)
RFF Art. 98 - 1 Se il fondo ipotecato appartiene ad un terzo, i termini previsti dall'articolo 154 della LEF decorrono dal giorno in cui il precetto esecutivo fu notificato al terzo proprietario.142
1    Se il fondo ipotecato appartiene ad un terzo, i termini previsti dall'articolo 154 della LEF decorrono dal giorno in cui il precetto esecutivo fu notificato al terzo proprietario.142
2    Per il computo del termine entro il quale la realizzazione può essere domandata, non si terrà conto, se è stata sollevata opposizione, dell'intervallo tra l'introduzione e la liquidazione del procedimento giudiziario da essa provocato, e neppure della durata d'una sospensione o di una moratoria concesse al terzo proprietario (art. 297 LEF), né di quella della procedura d'inventario sulla sua successione (art. 586 CC143).144
3    La realizzazione non potrà aver luogo durante i periodi di cui, giusta il capoverso 2, non viene tenuto conto nel calcolo dei termini previsti dall'articolo 154 della LEF.145
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
autorità inferiore di vigilanza • debitore • domanda di realizzazione • durata • tribunale federale • termine • autorità superiore di vigilanza • ufficio d'esecuzione • casale • mese • posto • autorità inferiore • decisione • computo del termine • domanda di continuare l'esecuzione • rimedio di diritto cantonale • dottrina • interruzione del termine • azione di disconoscimento del debito • legittimazione ricorsuale
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