238 ' Staatsisrecht.

XII. STAATSVERTRÄGE

TRAITÉS ss INTERNATIONAUX

30. met du 6 juin 1919 dans la cause Mm contre Roth

Traité Îranco-snisse, art. 4. Réclamation de sidommages-

" intérèts pomrupture de bai]. Séquestre. Les morifs determinants pour
ihrer la juridiction quant au fond du litigo le sont également pour
fixer le for du séquestre.

A. Suivant hail à ferme du'18 mai 1905, prolongé pour neuf ans le
19 février 1914, Albert Roth, agriculteur aux Convers (district de
Courtelary) était fermier au prix de fr. 1900 par an du domaine de Convers
propriété de l'hoirie de Leopold Brochet. Les membres de l'hoiriess,
citoyens francais, dame Veuve Leopold Brochet et ses deux fils Alfred
et J éròme sont domiciliés à Dole (France).

En 1918, le domaine a été vendu à Paul Tschäppät, aux Convers, sans
réserVer la continuation du hail conclu avec Roth. Le nouveau propriétaire
donna congé au iermier pour le 23 avril 1919. Pour pouvoir continuer
son exploitation, celui-ci consentit à passer un nouveau contrat avec
une augmentàtion de 500 fr. du fermage pour 1919-1920. Il était question
d'élever dans la suite le prix du hail à 3000 ir.

S'estimant lésé par la rupture du hail de la part des anciens
propriétaires et évaluant tout d'ahord le préjudice a fr. 2000, Roth
ohtint pour cette créance le 20 decembre 1918 du Président du Tribunal
de Courtelary une ordonnance de séquestre irappant une somme de 771 fr.
90 due aux propriétaires par leur régisseur Numa Pellaton à Renan selon
compte de gérance du 31 mai 1918. Le cas de séquestre invoqué était
celui prévu à l'art. 271
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 271 - 1 Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1    Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1  quando il debitore non abbia domicilio fisso;
2  quando il debitore, nell'intenzione di sottrarsi all'adempimento delle sue obbligazioni, trafughi i suoi beni, si renda latitante o si prepari a prendere la fuga;
3  quando il debitore sia di passaggio o appartenga al ceto delle persone che frequentano le fiere ed i mercati e si tratti di crediti per loro natura immediatamente esigibili;
4  quando il debitore non dimori in Svizzera, se non vi è altra causa di sequestro, ma il credito abbia un legame sufficiente con la Svizzera o si fondi su un riconoscimento di debito ai sensi dell'articolo 82 capoverso 1;
5  quando al creditore sia stato rilasciato nei confronti del debitore un attestato provvisorio o definitivo di carenza di beni;
6  quando il creditore possieda nei confronti del debitore un titolo definitivo di rigetto dell'opposizione.
2    Nei casi contemplati ai numeri 1 e 2 il sequestro si può domandare altresì per crediti non ancora scaduti; esso produce, rimpetto al debitore, la scadenza del credito.
3    Nel caso contemplato al capoverso 1 numero 6, se si tratta di una decisione straniera da eseguire secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007477 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, il giudice pronuncia anche sull'esecutività della stessa.478
, ch. 4 LP (défaut de domicile en Suisse). Sur
requéte de l'hoirie,Staatsverträge. N° 31}. 'lzssw

le séquestre fut révoqué par le Président le 9 janvier 1919. Roth
demanda un nouveau séquestre sur le méme objet, en portant sa prétention
à 3800 fr. Il invoquait le mème cas de se'questre mais s'appuyait en
outre sur l'art. 4 al. 2 du traité france-suisse de 1869. Le Président
du Tribunal ordonna le séqnestre le 21 janvier 1919. Le 20 janvier
l'hoirie avait été citée en conciliation par exploit du meme magistrat,
le fermier Roth entendant reclamer aux anciens propriétaires 3800
ir. de dommages-intérétspour ruptnre du hail à ferme renouvelé le 19
février 1914. B. L'hoirie a forme en temps utile contre l'ordonnance du
21 janvier et la citation en conciliatio'n un recours de droit public
auprès du Tribunal fédéral. Elle invoqne l'irrégularité des sgnifications
tant du séquestre que de la citation, l'illégalité du séquestre en vertu
de l'art. ler du traité france-suisse et subsidiairement l'incompétence
du tribuna] de C'ourtelary. · Le président du Tribunal de Courtelary et
Albert Roth (mt conclu au rejet du recossùrs.

Considérant en droit:

Äl. Le recours est recevable en vertu de l'art. 175 ch. 3 OJF. Il l'est
malgré la disposition .de l'art. 279
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
LP , qui exclut tout recourscontre
l'ordonnance de séquestre

set prévoit ,une action spéciale pour contester le cas de

séquestre. La jurisprudence du Tribunal fédéral est constante sur ce point
(RO 40 Ip. 485 et les arrèts citès).

2. Les recourants invoquent en première ligne l'irrégularité des
significations iaites par l'osiffice des poursuites de Courtelary par
plis iermés et charges en dérogation à l'art. 2& du traité qui prescrit
Ia notification par la voie diplomatique et exclnt ainsi la qualité de
l'office pour faire valablement des significations, en France. Cette
irrégularité entrainerait la nullité du séquestre et par voie de
conséquence celle de la citation.

Il s'agit donc essentiellement'de la forme dans laquelle les actes de
poursuite ont été notifies (art. 66
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 66 - 1 Quando il debitore non dimori nel luogo dell'esecuzione, gli atti esecutivi si consegnano alla persona o nel locale da lui indicati in quel luogo stesso.
1    Quando il debitore non dimori nel luogo dell'esecuzione, gli atti esecutivi si consegnano alla persona o nel locale da lui indicati in quel luogo stesso.
2    In mancanza di tale indicazione, la notificazione si fa per mezzo dell'ufficio del domicilio del debitore o per posta.
3    Se il debitore è domiciliato all'estero, la notificazione si fa per mezzo delle autorità di quel luogo o, in quanto un trattato internazionale lo preveda oppure lo Stato sul territorio del quale deve avvenire la notificazione lo ammetta, per posta.128
4    La notificazione si fa mediante pubblicazione quando:
1  il domicilio del debitore è sconosciuto;
2  il debitore persiste a sottrarsi alla notificazione;
3  il debitore è domiciliato all'estero e la notificazione giusta il capoverso 3 non è possibile in un termine ragionevole.129
5    ...130
, al. 3 LP).

'240 staatsrecht-

Or cette question relève, d'après la jurisprudenee du "Tribunal fédéral,
des autorités de surveillance bien que ce moyen ne concerne pas une
violation de la LP mais d'une disposition de droit public (RO 29 I p. 439
et suiv. ssconsid. 5 ; 35 I p. 596 consid. 2)'. La Cour de droit public
ne peut dès lors pas connaître dela question. '

Au surplus, il y a lieu de remarquer que l'art. 20 da traité a été
abrogé expressément par l'art. 8 de la Déclaration de 1913 entre la
Suisse et la France, relative à la transmission des actes judiciaires,
etc. Cet article réserve aussi des dispositions de la ConVention de la
Haye du 17 juillet 1915, concernant la procédure civile. L'art. 6 -de
cette convention autorise la communication directe par la voie de la
poste d'actes à destination de l'étranger. Le Tribunal federal a jugé
(RO 41 III p. 210) que, faute d'une opposition de la part de la France,
l'art. 6 devait trouver son application nonobstant les dispositions
spéciales de la declaration de 1913, lesquelles n'excluent point la
possibilité de la signification par la poste.

Le premier moyen de recours doit par conséquent etre -eearte.

3. Le principal moyen des recourants consiste a dire que l'ordonnace de
séquestre a été rendue en violation de l'art. 181 du traité france-suisse.

Pour résoudre cette question, il importe de rechercher la nature juridique
de l'action en justice introduite par Roth et dont le séquestre constitue
en l'espèce une mesure sspréparatoire soit, le premier acte de procédure
de la contestation (RO 23 II p. 1570 consid. 2). Si cette action rentre
dans le cadre de l'art. 1er du traité, ' le séquestre devra étre annulé
sans autre comme contraire à cette disposition. Le Tribunal fédéral a
en effet admis dans de nombreux arrèts (v. entre autres R0 35 I p. 169)
qu'on ne saurait pratiquer un séquestre en Suisse contre un Francais
domicilié en France pour garantir une créance au sujet de laquelle
ledébiteur n'est pas recherchable en Suisse à moins qu'il ne s'agisse
d'une créance reconnueStaatsvertrag. .' ; s.

par un jugement susceptihle d'exécution en Suisse,hypothese qui n'est
évidemment pas réalisée in casu. Le sequestre ne doit pas avoir pour
conséquence de distraire le dekendeur du for de ses juges naturels (R0 23
II p., 1520 et suiv.). Si, en revanche, l'action du fermier Roth relève
de l'art. _4 du traité, le séquestre sera le prelude d'une

' contestation ressortissant au trihunal dulieu de la Situa-

tion de l'immeuble les Convers en Suisse et,n'ayant plus pour effet de
distraire les dekendeurs de leur juge naturel, il n'irait pas l'encontre
de la garantie consacrée par la convention.

Les recourants semblent, à la 'vérité, objecter que l'art. ler, vu sa
portée toute générale, doit, à moins de'dispositions contraires expresses,
régir complètement et exclusivement les rapports entre Francais domiciliés
en France et Suisses domiciliés en Suisse et que, dès lors, meme si la
réclamation personnelle que le séquestre est appelé à garantir sort du
cadre de l'art. 181", cette opération, non prévue par l'art. 4, n'en
demeure pas moins soumise à la règle générale du premier article. Mais
cette thèse se heurte aux principes qui ont guidé le Tribunal fédéral
dans l'application de cet article en cas de séquestre. On a senlement
voulu empècher que, par la mesure préliminaire du séquestre, le créancier
force. le débiteur francais à venir plaider au forum arresti en Suisse
lorsque le traité lui garantit la juridiction des tribunaux francais,
et l'on a considéré que le séquestre constituant un aete sui generis
de la procédure contentieuse, intimément lié à l'action en justice dont
il depend comme l'accessoire du principal, les motifs déterminants pour
fixer la juridiction quant au fond, le sont aussi pour fixer le for du

. sèquestre.

S'il en est ainsi pour l' application dela règle de l'art. 1, il doit
en étre de meme lorsqu'il s'agit de l'action prévue à l'art. 4. On ne
voit pas ponrquoi le terme action serait interprete extensivement
à l'art. 191 et restrictivement à l'art. 4. Aussi bien, le Tribunal
federal a juge, à propos

242 Staatsrecht.

de l'action Speciale prévue à l'art. 1er al. 2, qu'en principe les
règles de competence instituées par le traité s'appliquant non seulement
aux actions proprement dites, mais aussiaux mesures provisoires et
conservatoires telles que le sèquestre, il n'y avait aucune raison pour
que le terme action soit interprete de deux facons différentes suivant
qu'il figure dans le premier ou le second alinéa (RO 38 I p. l45)· Rien
ne-s'oppose donc à l'application de l'art. 4 au séquestre. Partant,
le séquestre ordonné par le President du Tribunal de Courtelary s'era
valahle si l'action du demandeur Roth tombe sous l'art. 4.

Tel est bien le· cas. L'ordonnance de séquestre indique comme cause
de l'obligation des débiteurs: préjudice subi pour non execution d'un
contrat de hail et l'exploit en conciliation porte que les 3800 lr. de
dommagesintéréts sont réclamés pour mpture d'un hail à terme renouvelé
le 19 février 1914 , soit du hail conclu par Roth avec les recourants
en leur qualité de propriétaires du domaine des com-ers en Suisse. ll
s'agit donc d'une prétention personnelle d'un locataire contre son
propn'étaire, prétention basée sur un contrat de hail et relative à la
jouissance .de l'immeuhle objet de ce contrat. Or, si l'art. 4 in fine du
traité ne'pärle que d'une action personnelle concernant la propriété ou
la jouissance d'un immeuble , le protocole explicatif de la convention
determine la portée de cette disposition dans ce sens qu'on a voulu
prévoir entre autres cas ceux où un Francais propriétaire en Suisse
ssierait actionné par un locataire trouble dans sa jouissance ou par
toutes personnes qui, sans prétendre droit à l'immesiuble meme, exercent,
contre le propriétaire et en raison de sa qualité de propriétaire, des
droits purement personnels ."Les conditions de l'art. 4 sont donc bien
réalisées, L'application de cette disposition in casu concorde du reste
aVec la jurisprudence du Tribunal fédéral. Dans un arrét da.-10 mars

1919, en la cause Pourchet contre Moiret, la Cour de droit '

public a, par extension, mis au bénéfiee de l'art. 4 le
pro-Staatsversicmge. N° Zu

priétaire qui intente a son fermier une action en dommages intéréts pour
rupture de hail et il a admis la competence des tribunali}; francais
pour connaître de cette action. A plus forte raison, l'art. 4 doit-il
trouver son application en l'espèce où il s'agit de l'action intente
par le locataire.

Le moycn tiré de l'art. 1cr du traité. est dès lors mal fonde.

l. Les recourants excipent subsidiairement de l'incompetence du Tribunal
de Courtelary. Ce grief, loin d'étre suhsidiaire aux deux premiers,
est bien plutòt une conséquence de l'admission eventuelle de ceux-ci,
et son bien fonde est subordonné 'a cette admission. En reconnaîssant la
validité du séquestre ordonné par le Président du Tribunal de Courtelary
on reconaît en meme temps sa competence ratione fari et on ne saurait lui
faire un reproche de ce qu'il ne l'a pas declinée d'office (art. 11 du
traité). Il en est de meme en ce qui concerne la citation en conciliation
puisque l'action en dommages intéréts ressortit en l'espèce au forum
rei siiae.

Le Tribunal fédéral prononce : Le recours est écarté.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 45 I 238
Data : 06. giugno 1919
Pubblicato : 31. dicembre 1920
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 45 I 238
Ramo giuridico : DTF - Diritto costituzionale
Oggetto : 238 ' Staatsisrecht. XII. STAATSVERTRÄGE TRAITÉS ss INTERNATIONAUX 30. met du


Registro di legislazione
LEF: 66 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 66 - 1 Quando il debitore non dimori nel luogo dell'esecuzione, gli atti esecutivi si consegnano alla persona o nel locale da lui indicati in quel luogo stesso.
1    Quando il debitore non dimori nel luogo dell'esecuzione, gli atti esecutivi si consegnano alla persona o nel locale da lui indicati in quel luogo stesso.
2    In mancanza di tale indicazione, la notificazione si fa per mezzo dell'ufficio del domicilio del debitore o per posta.
3    Se il debitore è domiciliato all'estero, la notificazione si fa per mezzo delle autorità di quel luogo o, in quanto un trattato internazionale lo preveda oppure lo Stato sul territorio del quale deve avvenire la notificazione lo ammetta, per posta.128
4    La notificazione si fa mediante pubblicazione quando:
1  il domicilio del debitore è sconosciuto;
2  il debitore persiste a sottrarsi alla notificazione;
3  il debitore è domiciliato all'estero e la notificazione giusta il capoverso 3 non è possibile in un termine ragionevole.129
5    ...130
271 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 271 - 1 Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1    Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1  quando il debitore non abbia domicilio fisso;
2  quando il debitore, nell'intenzione di sottrarsi all'adempimento delle sue obbligazioni, trafughi i suoi beni, si renda latitante o si prepari a prendere la fuga;
3  quando il debitore sia di passaggio o appartenga al ceto delle persone che frequentano le fiere ed i mercati e si tratti di crediti per loro natura immediatamente esigibili;
4  quando il debitore non dimori in Svizzera, se non vi è altra causa di sequestro, ma il credito abbia un legame sufficiente con la Svizzera o si fondi su un riconoscimento di debito ai sensi dell'articolo 82 capoverso 1;
5  quando al creditore sia stato rilasciato nei confronti del debitore un attestato provvisorio o definitivo di carenza di beni;
6  quando il creditore possieda nei confronti del debitore un titolo definitivo di rigetto dell'opposizione.
2    Nei casi contemplati ai numeri 1 e 2 il sequestro si può domandare altresì per crediti non ancora scaduti; esso produce, rimpetto al debitore, la scadenza del credito.
3    Nel caso contemplato al capoverso 1 numero 6, se si tratta di una decisione straniera da eseguire secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007477 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, il giudice pronuncia anche sull'esecutività della stessa.478
279
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
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tribunale federale • 1919 • affittuario • diritto pubblico • causa di sequestro • decreto di sequestro • azione • la posta • luogo del sequestro • azione di risarcimento danni • domicilio in svizzera • decisione • pretesa personale • comunicazione • prolungamento • membro di una comunità religiosa • limitazione • rapporto tra • aumento • gerenza forzata
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