172 Entscheidungen der Schuldbetreibungs-

sie nur durch Eintragung des Eigentumsvmbehalts vorbeugen.

Die Schuldbetreibungs und Konkurskammer zieht i n E r W ä g u n g :

1. Wie die kantonale Aufsichtsbehörde mit Recht bemerkt hat, sieht
weder Art. 715 ZGB noch die zugehörige Verordnung des Bundesgerichts
vom 19. Dezember 1910 die Eintragung von. Eigentumsvorbehalten beim
Abschluss von Mi etverträgen vor. Zweck des Eigentumsvorbehalts und
seiner Eintragung ist es, den V e r · k ä uf e r gegen die sonst
eintretenden Rechtsfolgen der Besitzübertragung zu schützen. Ohne den
Eigentumsvorbehalt Würde der Verkäufer in der Tat Gefahr laufen, im
Falle der Nichtzahlung des Kaufpreises die Sache nicht mehr in natura
zurücknehmen zu können ; denn das Eigentum Wäre infolge der auf Grund
des Kaufvertrages erfolgten Tradition auf den Käufer übergegangen.
Eine solche Gefahr läuft dagegen der Ve r mi e t e r nicht, da er als
solcher unter allen Umständen das Eigentum behält.

Ist demnach die Eintragung. eines Eigentums-vorbehalls beim Mietvertrag
weder gesetzlich vorgesehen, noch überhaupt zweckdienlich, so kann
der Vermieter ein Recht auf eine solche Eintragung auch nicht dadurch
erwerben, dass er es sich durch den Mieter vertraglich zusichern
lässt. Das öffentliche Register ist nicht dazu bestimmt, ausser den
gesetzlich vorgesehenen, auch noch beliebige andere, von Privatpersonen
gewiinschte Eintragungen aufzunehmen.

2. Weniger liquid ist die Frage, ob im Falle eines K a u f s a u t P
r o b e, bei welchem der Besitz bereits übertragen und die Perfektion
des Kaufvertrages nur von einer bezüglichen Willenserklärung des Käufers
abhängig wäre, die Eintragung eines Eigentumsvorbehalts verlangt werden
könnte, oder ob der Verkäufer nicht auch in diesem Falle bis zur Abgabe
jener Willens-und Konkurskammer. N° 35. 173-

erklärung als genügend geschützt zu betrachten, für diespätere Zeit aber
die Eintragung deshalb zu verweigern wäre, weil es ja im Belieben des
Verkäufers gestanden hätte, die Perfektion des Kaufvertrages von der
vor herigen oder gleichzeitigen Bezahlung des Kaufpreises abhängig zu
machen. Im vorliegenden Falle braucht jedoch diese Frage deshalb nicht
entschieden zu werden, weil die Rekurrentin jene Vorsichtsmassregel
erfüllt hat, indem sie dem Vertrag die unzweideutige Bestimmung beifügte,
dass, bevor der Kaufpreis inkl. Zins bezahlt oder gerichtlich hinterlegt
sei, der Mieter kein Recht auf käufliche Uebernahrne des Mietobjektes
habe, So lange also der Kaufpreis nicht bezahlt ist, liegt bloss ein
Miet vertrag vor. Der Vermieter aber bedarf, wie bereits bemerkt,
keines Eigentumsvorhehalts.

Demnach hat die Schuldbetreibungs und Konkurskammer erkannt :

Der Rekurs wird abgewiesen.

35. Sentenza 22 maggio 1917 nella causa Piloni;

ll debitore, che,voglia eccepire della mancanza di veste di colui che ha
promosso l'esecuzione asserendosi mandatario del creditore, deve farlo
sollevando opposizione. In un 'esecuzione in via di realizzazione di
ipoteca, il deposito del titolo ipotecario non è necessario per procedere
alla vendita. Applicabilità anche in tema di esecuzione per realizzazione
di pegno immobiliare dell'art. 74 del regolamento 13 luglio 1911.

Nell' esecuzione in via di realizzazione di ipoteca pro mossa da Edoardo
Pisoni in Ascona contre Paolo Gunzel in Ascona, nella quale il creditore
era rappresentato, secondo il precetto esecutivo del 18 maggio 1916,
dall'av-

'vocato Bezzola in Locarno, l'Ufficio di Locarno dichiarò -

di non poter dar seguito alla domanda di realizzazione

1·74 Entscheidungen der Schuldhetreibungs--

finchè il creditore istante non avesse deposto il titolo ipotecario di
credito, che si trovava presso il Procuratore pubblico sopracenerino.

Il creditore sollevò reclamo contro questo rifiuto. Nella risposta il
debitore sosteneva, tra altro, che il rappre:sentante del creditore
avvocato Bezzola non aveva veste "per introdurre l'esecuzione.

Con decisionedel 24 aprile 1917, di cui è ricorso,

l'autorità di vigilanza respinse il reclamo per i seguenti motivi :
essere pratica costante degli uffici di esecuzioni e fallimenti del
Cantone (pratica del resto conforme ai disposti degli art. 156 e 157
LEF), di mm dar corso ad una domanda di realizzazione di pegno se non
corredata dal relativo titolo di credito : nel caso in esame essere
inoltre il rifiuto dell'ufficio giustificato dalla contestazione della
veste dell'avvocato Bezzola sollevata dal debitore.

Considerando in diritto:

1. Secondo il sistema della nostra legge, l'ufficio delle esecuzioni non
ha il compito di .indigare se chi promuove esecuzione, asserendosi il
rappresentante del creditore, lo sia realmente : se il debitore intende
contestarlo, dovrà sollevare l'eccezione di carenza di mandato facendo
opposizione. Nella fattispecie il sig. Bezzola si asseri mandatario del
creditore già nel precetto esecutivo : ma il debitore non interpose
opposizione. Invero non è escluso il caso in cui il mandatario di un
creditore cessi di esserlo nel corso dell'esecuzione : e allora, al
debitore competerà senza dubbio il diritto di far valere questo fatto
nuovo nella fase dell'esecuzione nella quale esso si è prodotto. Quale
via esso dovrà sceglieressa questfuopo (quella del gravame all'Autorità
di Vigilanza ossdell'opposizione tardiva in omaggio all'art. 77
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 77 - 1 Se il creditore cambia in corso d'esecuzione, l'escusso può fare opposizione in un secondo tempo, sino alla ripartizione o alla dichiarazione di fallimento.153
1    Se il creditore cambia in corso d'esecuzione, l'escusso può fare opposizione in un secondo tempo, sino alla ripartizione o alla dichiarazione di fallimento.153
2    L'escusso deve presentare opposizione scritta e motivata al giudice del luogo dell'esecuzione entro dieci giorni dalla conoscenza del cambiamento del creditore, rendendo verosimili le eccezioni opponibili al nuovo creditore.154
3    Il giudice, ricevuto l'atto di opposizione, può ordinare la provvisoria sospensione dell'esecuzione; udite le parti, decide sull'ammissibilità dell'opposizione.
4    Se l'opposizione tardiva è ammessa ma un pignoramento è già stato eseguito, l'ufficiale impartisce al creditore un termine di dieci giorni per promuovere l'azione di riconoscimento del suo credito. Trascorso infruttuosamente il termine, il pignoramento decade.155
5    L'ufficio d'esecuzione avvisa il debitore di ogni cambiamento di creditore.156
LEF),
è superfluo indagare, poichè non si pretende nemmeno che l'avvocato
Bezzola, che ha richiesto l'esecuzione, abbia cessato di essere
il rappresentante del creditore dopo che il precetto è diventato
definitivo.und Konkurskammer. N° 35. 175

Che se il debitore, e piuttosto il suo asserto procuratore avvocato
Modini, pretendendo che la vertenza sia Equi-. data, intende dire che
il debito escusssio è estinto, il debitore dovrà procedere a stregua
dell'art. 85
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 85 - Se l'escusso prova per mezzo di documenti che il debito con i relativi interessi e con le spese è stato estinto o che gli è stata concessa una dilazione, può ottenere in ogni tempo dal tribunale del luogo dell'esecuzione nel primo caso l'annullamento, e nel secondo la sospensione dell'esecuzione.
LEF: finchè non avrà ottenuto la sospensione dell'esecuzione
ivi prevista anche quest'affermazione non varrà a motivare il rifiuto
dell'ufficio.

2. Ma esso non è ammissibile neanche per il non susseguito deposito
del. titolo ipotecario, la consegna del quale non potrebbe validamente
essere richiesta se non alle scopo di far cancellare l'ipoteca dai
'registri pubblici a sensi dell'art. 157
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 157 - 1 Sulla somma ricavata si prelevano innanzitutto le spese d'amministrazione, di realizzazione e di ripartizione.323
1    Sulla somma ricavata si prelevano innanzitutto le spese d'amministrazione, di realizzazione e di ripartizione.323
2    La somma netta ricavata viene quindi distribuita ai creditori pignoratizi sino a concorrenza dei loro crediti, compresi gli interessi fino al giorno dell'ultima realizzazione e le spese d'esecuzione.324
3    Se la somma ricavata non basta a soddisfare tutti i creditori, l'ufficiale forma la graduatoria dei creditori e determina i loro riparti, avuto riguardo all'articolo 219 capoversi 2 e 3.
4    Si applicano per analogia gli articoli 147, 148 e 150.
LEF. Se poi, invece di una
ipoteca, si trattasse di una cartella ipotecaria o di 'una rendita
iondiaria, questi titoli dovrebberossvenir consegnati all'uf ficio
affinchè Siano altresi annullati prima della loro cancellazione dal
registro fondiario. Ma tutte queste , operazioni debbono avvenire d o
p 0 la vendita degli stabili : ond'è che il deposito del titolo non può
essere ' requisito di realizzazione. Se, avvenuta la realizzazione, il
creditore si rifiuta di produrre il titolo ipotecario, l'ufficio potrà
astringervelo, ritenendo il ricavo della realizzazione e procedendo
del resto nel sense dell'art. 74 del regolamento 13 luglio 1911
sull'amministrazione degli ufficii dei fallimenti, che non m' ha motivo
di non ossersi vare, per quanto occorra, anche in tema di esecuzione per ,
realizzazione di pegno immobiliare.

Il ricorso deve dunque venir ammesso e l'ufficio invitato a dar segnito
alla domanda di realizzazione senza farla dipendere dalla consegna del
titolo ipotecario, la quale dovrà avvenire solo dopo la vendita.

La Camera Esecuzioni e Fallimenti p r 0 n 11 n c i a :

Il ricorso 'siè ammesso.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 43 III 173
Data : 21. maggio 1917
Pubblicato : 31. dicembre 1918
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 43 III 173
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : 172 Entscheidungen der Schuldbetreibungs- sie nur durch Eintragung des Eigentumsvmbehalts


Registro di legislazione
LEF: 77 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 77 - 1 Se il creditore cambia in corso d'esecuzione, l'escusso può fare opposizione in un secondo tempo, sino alla ripartizione o alla dichiarazione di fallimento.153
1    Se il creditore cambia in corso d'esecuzione, l'escusso può fare opposizione in un secondo tempo, sino alla ripartizione o alla dichiarazione di fallimento.153
2    L'escusso deve presentare opposizione scritta e motivata al giudice del luogo dell'esecuzione entro dieci giorni dalla conoscenza del cambiamento del creditore, rendendo verosimili le eccezioni opponibili al nuovo creditore.154
3    Il giudice, ricevuto l'atto di opposizione, può ordinare la provvisoria sospensione dell'esecuzione; udite le parti, decide sull'ammissibilità dell'opposizione.
4    Se l'opposizione tardiva è ammessa ma un pignoramento è già stato eseguito, l'ufficiale impartisce al creditore un termine di dieci giorni per promuovere l'azione di riconoscimento del suo credito. Trascorso infruttuosamente il termine, il pignoramento decade.155
5    L'ufficio d'esecuzione avvisa il debitore di ogni cambiamento di creditore.156
85 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 85 - Se l'escusso prova per mezzo di documenti che il debito con i relativi interessi e con le spese è stato estinto o che gli è stata concessa una dilazione, può ottenere in ogni tempo dal tribunale del luogo dell'esecuzione nel primo caso l'annullamento, e nel secondo la sospensione dell'esecuzione.
156e  157
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 157 - 1 Sulla somma ricavata si prelevano innanzitutto le spese d'amministrazione, di realizzazione e di ripartizione.323
1    Sulla somma ricavata si prelevano innanzitutto le spese d'amministrazione, di realizzazione e di ripartizione.323
2    La somma netta ricavata viene quindi distribuita ai creditori pignoratizi sino a concorrenza dei loro crediti, compresi gli interessi fino al giorno dell'ultima realizzazione e le spese d'esecuzione.324
3    Se la somma ricavata non basta a soddisfare tutti i creditori, l'ufficiale forma la graduatoria dei creditori e determina i loro riparti, avuto riguardo all'articolo 219 capoversi 2 e 3.
4    Si applicano per analogia gli articoli 147, 148 e 150.
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
autorità di vigilanza • direttive anticipate del paziente • domanda di realizzazione • dubbio • frutto • opposizione tardiva • pegno immobiliare • penuria • precetto esecutivo • questio • registro fondiario • registro pubblico • t • titolo di credito • ufficio dei fallimenti