180 Entscheidungen der Schuldhetreibungs--

gegangen wären, nicht angefochten haben, könnten sie auf eine Dividende
nur dann Anspruch erheben, wenn der von den Rekurrenten durch den Prozess
erstrittene Betrag deren Forderungen überstiege, was unhestrittener-massen
nicht der Fall ist. Dagegen steht die Art, in der das Konkursamt
das nach Deckung der Konkurskosten und der Gläubiger der vorgehenden
Klassen noch verbleibende Liquidationsbetrefinis von 11,765 Fr. 18 Cts.
unter die Prozessparteien verteilt hat, mit den aus Art. 250 Abs. 3
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 250 - 1 Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
1    Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
2    Se egli contesta il credito o il grado di un altro creditore, l'azione deve essere promossa contro l'interessato. Se la domanda è ammessa, il riparto destinato secondo lo stato di ripartizione al convenuto serve al soddisfacimento dell'attore fino a concorrenza del suo intero credito, comprese le spese processuali. L'eventuale eccedenza è ripartita secondo la graduatoria rettificata.
3    ...451

SchKG sich ergebenden Grundsätzen in offenbart-m Widerspruch. Durch das
von den Rekurrenten erstrittcne Urteil ist rechtskräftig festgestellt,
dass die vom Konkursamt zu Gunsten der Rekursgegnerin Frau Osswald in
vierter Klasse kollozierte Forderungssumme von 20,500 Fr. nicht in diese,
sondern in fünfte Klasse gehört. Frau Osswald kann daher heute nur noch
denjenigen Betrag als Dividende beanspruchen, welcher auf die Forderung
von 20,500 Fr. entfallen wäre, wenn sie vornherein in die fünfte Klasse
verwiesen werden wäre und sich dortmit den sämtlichen Gläubigern
fünfter Klasse in das Liquidationsergebnis hätte teilen müssen. Die
Differenz zwischen diesem Betrage und den 11,765 Fr. 18 Cts., die sie
auf Grund der ursprünglichen unrichtigen Kollokation erhalten hätte,
fällt, weil den Prozessgewinn im Sinnevon Art. 250 Abs. 3 hildend,
den Klägern und heutigen Rekurrenten zu. Um die beiderseitigen Anteile
zu ermitteln, sind daher zunächst die im ursprünglichen Plan in vierte
Klasse versetzten 20,500 Fr. zu den übrigen Passiven fünfter

Klasse hinzuzuzählen und sodann die den verfügbaren

Liquidationerlös darstellenden 11,765 Fr., 18 Cts. unter die sämtlichen
Forderungen fünfter Klasse prozentual zu verteilen. Der hiebei auf die
Forderung von 20,500 Fr. der Rekursgegnerin entfallende Betrag ist die
Dividendewelche sie auf dieser Forderung bei von vornherein richtiger
Kollokation erhalten hätte und auf die sie auch heute nach Anspruch
hat. Der nach Abzug desselben verbleibende Rest der 11,765 Fr. 18
Cts. dagegen ist denund Konkurskammer. N° 32. 181

Rekurrenten im Verhältnis der Höhe ihrer Forderungen zuzuweisen-

Der Rekurs ist demnach dahin begründet zu erklären, dass das Konkursamt
Luzern angewiesen wird, die angefochtene Verteilung nach Massgabe der
oben entwickelten Grundsätze abzuändern.

Demnach hat die Schuldbetreibungs und Konkurskammer ' erkannt :

Der Rekurs wird im Sinne der Motive begründet erklärt.

32. Entscheid vom 19. Mai 1914 i. S. Konkursamt Untertoggenburg.

Art. 136 bis
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 250 - 1 Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
1    Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
2    Se egli contesta il credito o il grado di un altro creditore, l'azione deve essere promossa contro l'interessato. Se la domanda è ammessa, il riparto destinato secondo lo stato di ripartizione al convenuto serve al soddisfacimento dell'attore fino a concorrenza del suo intero credito, comprese le spese processuali. L'eventuale eccedenza è ripartita secondo la graduatoria rettificata.
3    ...451
SchKG: Aufhebung eines Liegenschaftszuschlags. Die gegen
den Zuschlag gemäss Art. 136 bis
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 250 - 1 Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
1    Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
2    Se egli contesta il credito o il grado di un altro creditore, l'azione deve essere promossa contro l'interessato. Se la domanda è ammessa, il riparto destinato secondo lo stato di ripartizione al convenuto serve al soddisfacimento dell'attore fino a concorrenza del suo intero credito, comprese le spese processuali. L'eventuale eccedenza è ripartita secondo la graduatoria rettificata.
3    ...451
gerichtete Beschwerdeführung unterliegt
den in Art. 1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
? SchKG aufgestellten Grundsätzen. Legitimation eines
Servitutberechtigten zur Anfechtung der Steigerung und des Zuschlages.
Art. 247
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 247 - 1 Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
1    Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
2    Se un fondo fa parte della massa, l'amministrazione compila entro lo stesso termine un elenco degli oneri che lo gravano (diritti di pegno, servitù, oneri fondiari e diritti personali annotati). L'elenco degli oneri costituisce parte integrante della graduatoria.
3    Se è stata costituita una delegazione dei creditori, l'amministrazione del fallimento sottopone alla sua approvazione la graduatoria e l'elenco degli oneri; la delegazione può modificarli entro dieci giorni.
4    L'autorità di vigilanza può, all'occorrenza, prorogare questi termini.
und 257
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 257 - 1 Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
1    Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
2    Ove siano da realizzare fondi, il bando dev'essere pubblicato almeno un mese prima dell'incanto e indicare il giorno dal quale le condizioni dell'incanto saranno depositate, per l'ispezione, presso l'ufficio dei fallimenti.
3    Un esemplare del bando sarà notificato ad ogni singolo creditore ipotecario con l'indicazione del prezzo di stima.
SchKG: Die Rangordnung der, dinglichen Lasten ist im
Kollokationsplane und das Lastenverzeichuis der Steigerungsbedingungen
gemäss dem rechtskräftigen Kollokationsplane zu erstellen.

A. Im Konkurse des Arnold Buff, Güterhändlers in Sorntal, hatte das
Konkursamt Untertoggenburg requisitionsweise eine Liegenschaft N eubächi
in Mogelsberg zu versteigern. Die Bedingungen der zweiten Steigerung _an
der ersten war der Sehätzungswert nicht erreicht worden lagen, gemäss
Auskündung im kantonalen Amtsblatt N° 12, vom 13 Juni 1913 an beim
Konkursamie zur Einsicht auf. Sie erwähnten unter Pfandschulden eine
Grundpfandforderung von 13,600 Fr. und eine solche von 1200 Fr., beide
verbürgt durch G. Studers Erben in Erlen und J. Hausammann in Amriswil,
und unter Dienstbarkeiten ein Wasserbezugsund Leitungsrecht zu Gunsten
der politischen Gemeinde Fiawil

182 Entscheidungen der Schuldbetreibungs--

gemäss Eintrag im Servitutenprotokoll vom 14. August 1905 . Die
Steigerungsbedingungen schrieben ferner vor, dass die Liegenschaft
unter Überbindung der darauf haftenden Belastungen (Dienstbarkeiten,
Schuldbriefe, Gülten u. s. W.) und der damit verbundenen persönlichen
Haftplicht dem solventen Meistbietenden im Sinne von Art. 258
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 258 - 1 Dopo tre chiamate, gli oggetti da realizzare sono aggiudicati al maggior offerente.
1    Dopo tre chiamate, gli oggetti da realizzare sono aggiudicati al maggior offerente.
2    In caso di realizzazione di un fondo sono applicabili le disposizioni dell'articolo 142 capoversi 1 e 3. I creditori possono inoltre stabilire un prezzo d'aggiudicazione minimo per il primo incanto.460
SchKG
zugeschlagen werden sollte.

Die Steigerung fand den 23. Juni 1913, nachmittags 4 Uhr in Mogelsberg
statt. Dabei gaben die Bürgen der zwei erwähnten Pfandtitel J. Hausammann
und G. studers Erben zu Protokoll die Erklärung ab, dass sie gegen
die neu geschaffene Servitut der Gemeinde Flawil Einspruch erheben und
verlangten, dass ein doppelter Ausruf, mit und ohne diese Servitut, im
Sinne von Alt. 141 Abs. 3 SchKG erfolge. Das Konkursamt gab dem Begehren
statt und als dann die Liegenschaft mit der Servitut ein Angebot von
34,000 Fr. und ohne die Servitut ein solches von 37,000 Fr. erzielte,
schlug es sie den Bietenden J. Hausammann und G. Studers Erben für die
höhere Summe zu.

B. Darauf stellten die Ersteigerer beim Konkursamte von Untertoggenburg
das Begehren, es solle die Löschung der an sie nicht überbundenen
Wasserechtsservitut der Gemeinde Flawil veranlassen. Als das Konkursamt
sich hiezu mit der Begründung weigerte, die Erstei-gerer hätten
zuerst durch ein gerichtliches Urteil oder durch Zugabe. seitens der
Servitutherechtigten nachzuweisen, dass die Servitut ohne Einwilligung der
Pfandgläubiger errichtet worden sei, führten J. Hausammann und G. Studers
Erben Beschwerde bei der Aufsichtsbehörde des Kantons St. Gallen mit
dem Antrags, das Konkursamt solle angehalten werden, ihrem Gesuche Folge
zu leisten.

Die Beschwerde wurde einerseits dem Konkursamte Unterteggenburg,
anderseits (am 17. März 1914) der politischen Gemeinde FlaWil zur
Vernehmlassung mitgeteilt. Das Konkursamt trug auf Abweisung an. Die
Gemeindeund Konkurskammer. N° 32. 183

Flawil schloss sich in ihrer Eingabe vom 27. März dem Antrage des
Konkursamtes an, erhob zugleich eine selbständige Beschwerde mit dem
Begehren, den Zuschlag der

' Liegenschaft Neubächi an Hausammann und Mithafte

samt dem ganzen zweiten Gantakt vom 23. Juni 1913 aufzuheben,
weil die Gantbedingungen abgeändert worden seien, nachdem sie die
Rechtskraft bestritten hätten und der Zuschlag auf Grund dieser
neuen Steigerungsbedingungen erfolgt sei. Diese Auffassung wurde
indessen sowohl vom Konkurs'amte Untertoggenburg als von den
Ersteigerern, die zur Vernehmlassung auigeiordert worden waren,
als unhaltbar bestritten. J. Hausammann und G. Studers Erben erhoben
überdies die Einreden mangelnder Legitimation der Gemeinde Flawil zur
Beschwerdeführung und der Verspätung der Beschwerde _: jene deswegen,
weil die Gemeinde Flawil in einem zwIsrhen dem Konkursamte und den
Ersteigerern auszufechtendarn S'Lreite, ob der Erwerb der Liegenschaft
mit oder ohne Wasserservitut einzutragen sei, nicht als Partei betrachtet
werden könne : diese, weil die Steigerungsbedingungen nach Abhaltung der
Gant nicht mehr angefochten werden können und der Zuschlag selbst unter
allen Umständen binnen zehn Tagen (d. h. nach Ablauf der Beschwerdefrist)
konvalesziere gemäss Art. 136 bis
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 250 - 1 Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
1    Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
2    Se egli contesta il credito o il grado di un altro creditore, l'azione deve essere promossa contro l'interessato. Se la domanda è ammessa, il riparto destinato secondo lo stato di ripartizione al convenuto serve al soddisfacimento dell'attore fino a concorrenza del suo intero credito, comprese le spese processuali. L'eventuale eccedenza è ripartita secondo la graduatoria rettificata.
3    ...451
SchKG.

C. Mit Entscheid vom 25. April 1914 wies die kantonale Aufsichtsbehörde
die Beschwerde der Ersteigerer J . Hausammann und G. Studers Erben ab,
schätzte hingegen diejenige der politischen Gemeinde Flawil und hob
infolgedessen die zweite Steigerung und den Zuschlag vom 23. Juni
1913 auf. Die kantonale Aufsichtsbehörde stellt zunächts fest, dass
die Wasserrechtsservitut zu Gunsten der politischen Gemeinde Flawil
jüngeren Datums sei als die Pfandtitel, für welche die Ersteigerer
als Bürgen haften. Die Auffassung des. Konkursamtes beruhe indessen,
führt die kantonale Instanz aus, auf einer Verwechslung der Rechte der
Ersteigerer und der Rechte der

184 Entscheidungen der Schuldbetrelbungs--

Pfandgläubiger. lm Verhältnis zwischen Pfandgläubiger und
Servitutbercchtigbem sei allerdings eine richterliche Entscheidung darüber
erforderlich, eh der Pfau dgläubiger die später errichtete Servitut gegen
sich gelten lassen müsse. Aber die Ersteigerer könnten ihr Begehren
auf Löschung der nicht übernommenen Servitut auf ihre Rechtsstellung
als Erwerber zurückführen. Wenn die zweite Steigerung und der Zuschlag
einwandfrei seien, hätten sie daher Anspruch darauf, dass die Liegenschaft
ihnen übertragen, (1. h. in die Grundbücher eingetragen werde, wie
sie sie erworben hätten, d. h. ohne die fragliche Dienstbarkeit. Aber
der Zuschlag vom 23. Juni 1913 leide an einem wesentlichen Mangel. In
dc-n Bedingungen für die zweite Steigerung sei von einer doppelten
Ausbietung nicht die Rede gewesen. Die Steigerungsbedingungen seien
aber mit Ablauf des 22. Juni in Rechtskraft erwachsen und hätten am
darauffolgenden Tage durch Hinzufügung eines doppelten Ausrufes nicht
abgeändert werden können. Der Zuschlag sei daher gesetzwing gewesen :
er verletze die berechtigten Interessen der Gemeinde Flawil, weswegen
sie zur Beschwerdeführung legitimiert sei. Ihre am 27. März vor 6
Uhr abends eingereichte Beschwerde sei deshalb nicht verspätet, weil
die Beschwerdeführerin erst am 17. März 1914, durch die an diesem Tage
erfolgte Mitteilung der Beschwerde der Ersteigerer, von der gesetzwidrigen
Abänderung der Steigerungsbedingungen erfahren habe.

D. Diesen Entscheid haben das Konkursamt Untertoggenburg und die
Ersteigerer rechtzeitig an das Bundesgericht weitergezogen. Das erste
trägt auf Aufhebung der angefochtenen Erkenntnis an, soweit sie die
Kassation der zweiten Steigerung und des Zuschlages verfüge. Die zweiten
erneuern die vor der kantonalen Instanz gestellten Begehren unter
Wiederholung der angebrachten Einreden. Sie machen insbesondere darauf
aufmerksam, dass, entgegen der im angefochtenen Entscheide vertretenen
Auf-und Konkurskammer. N° 32. 185

Îassung, die vom 13. Juni an aufgelegten Steigerungsbedingungen noch
nicht in Rechtskraft erwachsen seien, als am 23. gl. Mon. der doppelte
Ausruf verfügt worden sei.

Die Schuldbetreibungs und Konkurskammer zieht

in Erwägung:

1. Wenn die zweite Steigerung und mit ihr der am 23. Juni 1913 erfolgte
Zuschlag an die Beschwerdeführer .] . Hausammann und G. Studers Erben in
unanfechtbarer Weise vor sich gegangen, so haben sie, wie die kantonale
Aufsichtsbehörde ausführt, ohne Frage das Recht zu verlangen, dass die
von ihnen nicht übernommene Wasserrechtsservitut gelöscht werde : denn
der Eigentumsübergang an der Liegenschaft Neubächi , auf welcher die
Servitut ruht, muss auf Grund und gemäss dem Inhalte des durch Zuschlag
erworbenen Titels, d. h. ohne Uberhindung der Servitut in die Grundbücher
eingetragen werden. Die Frage, die Gegenstand des Rekurses J. Hausammann
und Mithafte bildet, ob die kantonale Aufsichtsbehörde das Begehren der
Ersteigerer, es solle das Konkursamt veranlasst werden, die fragliche
Servitut löschen zu lassen, mit Recht abgewiesen habe, fällt daher mit
der andern zusammen, wegen deren Lösung sich das Konkursamt beschwert,
ob die kantonale Behörde mit Recht die zweite Steigerung samt dem Zuschlag
kassiert habe.

Hievon ausgegangen, sind zunächst die gegenüber der Gemeinde Flawil
erhobenen Einreden der Verspätung der Beschwerde und der mangelnden
Aktivlegitimaticn zu untersuchen.

2. Die Rekurrenten J. Hausammann und G. Studers Erben behaupten zunächst,
dass die Beschwerde der Gemeinde Flawil deshalb verspätet sei, weil der
auf Grund einer öffentlichen Versteigerung erfolgte Zuschlag binnen zehn
Tagen unter allen Umständen konvaleszrere: dessen allfällige Mängel
müssten daher innert zehn Tagen seit dem Tage der Versteigerung auf
dem Beschwerde-

186 Entscheidungen der Schuldhetreibungs-

wege geltend gemacht werden (Art. 136 bis), lunbeachtet des Zeitpunktes,
in dem der Beschwerdeführer von ihnen Kenntniss erhalten hätte. Diese
Auffassung ist indessen unrichtig. Mit Unrecht berufen sich die
Rekurrenten Hausammann und Mithafte auf Art. 230
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 230 - 1 Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
1    Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
2    Nella esecuzione forzata la contestazione dev'essere proposta all'autorità di vigilanza, negli altri casi all'autorità giudiziaria.
OR (neu). Es handelt
sich im vorliegenden Falle nicht darum, dass in einer im Sinne des OR
rechtswidrigen oder gegen die guten Sitten verstossenden Weise auf den
Erfolg der Versteigerung eingewirkt worden wäre (Art. 230
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 230 - 1 Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
1    Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
2    Nella esecuzione forzata la contestazione dev'essere proposta all'autorità di vigilanza, negli altri casi all'autorità giudiziaria.
OR), sondern
darum, ob diese zweite Steigerung und mit ihr der Zuschlag nicht aus
einem spezifisch betreibungsrechtlichen Grunde aufzuheben sei, nämlich
deswegen, weil sie stattgefunden habe, bevor die Steigerungsbedingungen in
Rechtskraft erwachsen seien. Es liegt demnach nicht ein Anwendungsfall
des Art. 230
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 230 - 1 Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
1    Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
2    Nella esecuzione forzata la contestazione dev'essere proposta all'autorità di vigilanza, negli altri casi all'autorità giudiziaria.
OR (weshalb die Frage, ob das hier Gesagte auch auf
Art. 230 Abs. 2
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 230 - 1 Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
1    Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
2    Nella esecuzione forzata la contestazione dev'essere proposta all'autorità di vigilanza, negli altri casi all'autorità giudiziaria.
OR Bezug habe, unerörtert bleiben kann), sondern eine
rein betreibungsrechtliche Anfechtung des Eigentumserwerbes im Sinne des
Art. 1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
-36
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 36 - Le appellazioni e i ricorsi hanno effetto sospensivo soltanto per decreto speciale dell'autorità adita o del suo presidente. Tale decreto deve essere immediatamente comunicato alle parti.
bis SchKG vor. Diese Bestimmung schreibt nun ausdrücklich vor,
dass die Anfechtung auf dm Wege der Beschwerdeführung zu erfolgen hat :
dafür aber, dass die Beschwerde nicht den in Art. 17
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
.SchKG für dieses
Rechtsmittel aufgestellten Grundsätzen unterliege, liefert das Gesetz
nicht den mindesten Anhaltspunkt. Von den Fällen abgesehen, die das
Gesetz ausdrücklich dem Richter vorbehält, hat die Anfechtung alle r
den Umständen nicht angemessenen oder rechtswidrigen Verfügungen und
hier hat man es mit einer solchen zu tun auf dem Wege der Beschwerde zu
geschehen. Und zwar kennt das Gesetz nur ein e Art von Beschwerde, wie
denn auch, überall wo daselbst von einer Beschwerde oder Beschwerdeführung
die Rede ist (s. z. B. Art. 20
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 20 - Nelle esecuzioni cambiarie i termini d'impugnazione sono ridotti a cinque giorni; l'autorità deve decidere entro ugual termine.
, 21
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 21 - L'autorità che dichiara fondato un ricorso annulla o riforma gli atti impugnati. Essa ordina l'esecuzione di quelli dei quali il funzionario abbia senza motivo rifiutato o ritardato il compimento.
, 36
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 36 - Le appellazioni e i ricorsi hanno effetto sospensivo soltanto per decreto speciale dell'autorità adita o del suo presidente. Tale decreto deve essere immediatamente comunicato alle parti.
, 173
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 173 - 1 Se l'autorità di vigilanza in seguito a ricorso o il giudice in applicazione degli articoli 85 o 85a capoverso 2 hanno ordinato la sospensione dell'esecuzione, il giudice differisce la decisione sulla domanda di fallimento.341
1    Se l'autorità di vigilanza in seguito a ricorso o il giudice in applicazione degli articoli 85 o 85a capoverso 2 hanno ordinato la sospensione dell'esecuzione, il giudice differisce la decisione sulla domanda di fallimento.341
2    Se ritiene che nel procedimento sia stata anteriormente emanata una decisione nulla (art. 22 cpv. 1), il giudice differisce anche la sua decisione e sottopone il caso all'autorità di vigilanza.342
3    Il decreto dell'autorità di vigilanza è comunicato al giudice del fallimento, il quale decide.
, 239
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 239 - 1 Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
1    Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
2    L'autorità di vigilanza decide a breve termine, udito l'ufficio dei fallimenti e, se lo giudichi opportuno, il ricorrente ed i creditori che ne facciano istanza.
, 279
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
, SchKG, 57 GT),
das Rechtsmittel gemeint ist, das in Art. 17
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
19 SchKG seine Regelung
gefunden hat. Es ist daher nicht einzusehen, warum die Bestimmung des
Art. 17
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
SchKG, wonach die zehntägige Beschwerdefrist vom Moment an läuft,
wo der Beschwerdeführer von derund Konkurskammer. N° 32. · 187

Verfügung Kenntnis erhalten hat, gerade hinsichtlich der Beschwerde des
Art. 136 bis zessieren soll. Im vorliegenden Falle hat nun die kantonale
Instanz in nicht aktenwidriger Weise festgestellt und wirdvübrigens von
den Rekurrenten nicht bestritten, dass die politische Gemeinde Flawil
erst am 17. März 1914 von der Abänderung der Steigerungsbedingnngen
erfuhr. Die Auffassung, dass dennoch die Beschwerdefrist schon vom
23. Juni 1913 an zu berechnen sei, weil die an diesem Tage erfolgte
Versteigerung ausgekündigt wurde und die Gemeinde Flawil die Pflicht
gehabt hätte, zur Wahrung ihrer Interessen der zweiten Steigerung
beizuwohnen, geht fehl. Eine solche Pflicht lässt sich weder aus dem
Gesetze noch aus den besonderen Umständen des Falles herleiten. Gemäss
den am 13. Juni 1913 aufgelegten Steigerungsbedingungen sollten alle
Dienstbarkeiten, also auch die Wasserrechtsservitut dem Ersteigerer
überbunden werden : die Gemeinde Flawil hatte demnach keinen Grund
anzunehmen, dass das Konkursamt anders handeln und im letzten Momente
diese Bedingungen abändern und zur Versteigerung schreiten würde, ohne
allfällige Abänderungen, Wie dies seine Amtspflicht gewesen Wäre, neu
aufzulegen. Nicht minder unbegründet ist die Einrede der mangelnden
Aktivlegitimation. Es kann mit Recht nicht bestritten werden, dass
die Gemeinde Flawil Interesse an der Erhaltung einer zu ihren Gunsten
eingetragenen Servitut hat und dass dieses Interesse ein Interesse von
Vermögenswert, also ein rechtliches Interesse ist. Sie ist daher auch
legitimicrt, ein Vorgehen des Konkursamtes anzufechten, welches den
Untergang ihrer Servitut zur Folge haben könnte (3. JAEGER, Komm. Anm. 2
zu Art. 17
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
SchKG). Der Einwand, dass es sich bloss um die Frage handle,
ob die Liegenschaft mit oder ohne Servitut einzutragen sei, wobei die
Gemeinde Flawil nicht als Partei betrachtet werden könne., scheitert
an der Erwägung, dass, wie bereits ausgeführt, die Begründetheit des
Begehrens um Löschung der Servitut von der Unanfechtbarkeit der

188 Entscheidungen der Schuldbetreib angs-

· zweiten Steigerung abhängt, wogegen eben die Beschwerde der Gemeinde
Fian gerichtet ist.

3. Aus dem Gesagten ergibt sich somit, dass die bei-

den Rekurse unbegründet sind. Die Frage, ob ein doppel ,

ter Ausruf an der zweiten Steigerung zulässig war, hängt davon ab, ob
die Grundpfandrechte der Servitut oder, umgekehrt, diese jenen im Range
vorangehen (Art. 812
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 812 - 1 La rinuncia del proprietario del fondo costituito in pegno al diritto di imporre altri oneri sul medesimo, è nulla.
1    La rinuncia del proprietario del fondo costituito in pegno al diritto di imporre altri oneri sul medesimo, è nulla.
2    Se dopo il pegno viene costituito sul fondo una servitù od un onere fondiario senza il consenso del creditore, il pegno ha la precedenza sul nuovo onere e questo è cancellato, tostoché risulti dalla procedura di realizzazione del pegno che esso è di pregiudizio al creditore.
3    In confronto di creditori posteriormente iscritti, l'avente diritto alla servitù od all'onere fondiario può però pretendere di essere soddisfatto in precedenza per il valore dell'onere o della servitù sul ricavo della realizzazione.
ZGB, Art. 141 Abs. 3
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 141 - 1 Se un diritto iscritto nell'elenco degli oneri è contestato, l'incanto deve essere differito sino a decisione sulla lite, sempreché si possa ammettere che questa influirebbe sul prezzo d'aggiudicazione o che procedendo all'incanto si pregiudicherebbero altri interessi legittimi.
1    Se un diritto iscritto nell'elenco degli oneri è contestato, l'incanto deve essere differito sino a decisione sulla lite, sempreché si possa ammettere che questa influirebbe sul prezzo d'aggiudicazione o che procedendo all'incanto si pregiudicherebbero altri interessi legittimi.
2    Tuttavia, se la lite verte unicamente sulla qualità di accessorio o sulla determinazione dei creditori pignoratizi garantiti da un accessorio, si può procedere all'incanto del fondo e dell'accessorio.
SchKG). Die Rangordnung der
dinglichen Lasten muss aber im Kollokationsplane festgestellt werden
(Art. 247
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 247 - 1 Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
1    Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
2    Se un fondo fa parte della massa, l'amministrazione compila entro lo stesso termine un elenco degli oneri che lo gravano (diritti di pegno, servitù, oneri fondiari e diritti personali annotati). L'elenco degli oneri costituisce parte integrante della graduatoria.
3    Se è stata costituita una delegazione dei creditori, l'amministrazione del fallimento sottopone alla sua approvazione la graduatoria e l'elenco degli oneri; la delegazione può modificarli entro dieci giorni.
4    L'autorità di vigilanza può, all'occorrenza, prorogare questi termini.
SchKG) : die Auffassung des Konkursamtes Unterteggenburg,
wonach diese Frage auch erst nach der Versteigerung zum Austrag gelangen
könne, ist daher rechtsirrtümlich, Das zu den Steigerungsbedingungen
gehörende Lastenverzeichnis ist sodann auf Grund des in Rechtskraft
erwachsenen Kollokationsplanes zu erstellen (Art. 247
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 247 - 1 Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
1    Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
2    Se un fondo fa parte della massa, l'amministrazione compila entro lo stesso termine un elenco degli oneri che lo gravano (diritti di pegno, servitù, oneri fondiari e diritti personali annotati). L'elenco degli oneri costituisce parte integrante della graduatoria.
3    Se è stata costituita una delegazione dei creditori, l'amministrazione del fallimento sottopone alla sua approvazione la graduatoria e l'elenco degli oneri; la delegazione può modificarli entro dieci giorni.
4    L'autorità di vigilanza può, all'occorrenza, prorogare questi termini.
und 257
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 257 - 1 Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
1    Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
2    Ove siano da realizzare fondi, il bando dev'essere pubblicato almeno un mese prima dell'incanto e indicare il giorno dal quale le condizioni dell'incanto saranno depositate, per l'ispezione, presso l'ufficio dei fallimenti.
3    Un esemplare del bando sarà notificato ad ogni singolo creditore ipotecario con l'indicazione del prezzo di stima.
SchKG:
JAEGER, Komm. Anm. 3 zu Art. 247 und 5 zu Art. 257). Es ist nun allerdings
aus den Akten nicht ersichtlich, wie der Kollokationsplan des Konkurses
Bufi in dieser Beziehung laute : aber die ursprünglichen Bedingungen der
zweiten Steigerung bestimmten, dass die Dic-nstbarkeiten ausnahmslos,
also auch diejenige der politischen Gemeinde Flawil dem Ersteigerer
überbunden und dass die Liegenschaft dem Meistbietenden zugeschlagen
werden sollte : sie sahen somit einen doppelten Ausruf nicht vor. Diese
steigerungsbedingungen, die vom 13. Juni an aufgelegt wurden, waren
allerdings am 23. Juni da der 22. Juni ein Sonntag war noch nicht
rechtskräftig. Daraus folgt aber nicht, wie die Ersteigerer behaupten,
dass die Verstiigerung gemäss dem am 23. Juni verfügten doppelten Ausrufe
zulässig gewesen sei. Es ist vielmehr daraus zu schliessen, dass die
zweite Versteigerung am 23. Juni ii b e r h a u p t noch nicht statthaft
gewesen wäre (Art. 25
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 25
? SchKG : JAEGER, Komm. Anm. 5 hiezu) und dass, wenn
auch dem Konkursamte das Recht zustand, bis 6 Uhr abends des 23. Juni 1913
die noch nicht rechtskräftigen Steigerungs-und Konkunkammer. N° 33. 189

bedingungen abzuändern, dies nur unter der Vorausset-

zung einer Neuauflage dieser ahgeänderten Steigerungsss bedingungen
möglich war. Da es nicht geschehen, so hat

die kantonale Aufsichtsbehörde mit Recht die zweite Ver-

steigerung und mit ihr den an Hausammann und G.

Studers Erben erfolgten Zuschlag der Liegenschaft Neu-

bächi aufgehoben. Die neue Steigerung darf daher erst

vorgenommen werden, nachdem die Steigerungsbedin-

gungen nochmals aufgelegt und in Rechtskraft erwachsen

sein werden. Deren Lastenverzeichnis wird dem rechts-

kräftigen Kollokationsplane entsprechen müssen. Dadurch

wird den Interessenten Gelegenheit gegeben, die Steige· rungsbedingungen
auf dem Beschwerde wege anzufechten, sofern sie glauben, dass jene mit
dem ursprünglichen oder mit Bezug auf den Rang der fraglichen dinglichen
Lasten nachträglich berichtigten Kollokationsplane nicht übereinstimmen.

Demnach hat die Schuldbetreibungs und Konkurskammer erkannt :

Beide Rekurse werden abgewiesen.

33. Arx-St du 19 mai 1914 dans la cause Troillet.

Art. 53 al. 3 Ord. fail]. Etat de collocation indiquant comme
grevés d'un droit de gage des biens qui font l'objet d'un
procès en revendication. Indication pas opposable au créancier
poursuivant. Nécessité du dépòt d'un état de collocation complémentaire
statuant sur Le droit de gage après le rejet définitif de la
revendication. Délai d'opposition courant des la publication du dépöt.

A. Le 6 novembre 1913, l'avocat J. de Lavallaz, au nom de Maurice
Troillet, à Bagues, a porté plainte contre l'Office des faillites
d'Entremont en concluant à ce qu'il füt prononcé :

qu'il n'existe pas d'état de collocation régulier dans la faillite
Edouard Nicollier ;
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 40 III 181
Data : 19. maggio 1914
Pubblicato : 31. dicembre 1914
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 40 III 181
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : 180 Entscheidungen der Schuldhetreibungs-- gegangen wären, nicht angefochten haben,


Registro di legislazione
CC: 812
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 812 - 1 La rinuncia del proprietario del fondo costituito in pegno al diritto di imporre altri oneri sul medesimo, è nulla.
1    La rinuncia del proprietario del fondo costituito in pegno al diritto di imporre altri oneri sul medesimo, è nulla.
2    Se dopo il pegno viene costituito sul fondo una servitù od un onere fondiario senza il consenso del creditore, il pegno ha la precedenza sul nuovo onere e questo è cancellato, tostoché risulti dalla procedura di realizzazione del pegno che esso è di pregiudizio al creditore.
3    In confronto di creditori posteriormente iscritti, l'avente diritto alla servitù od all'onere fondiario può però pretendere di essere soddisfatto in precedenza per il valore dell'onere o della servitù sul ricavo della realizzazione.
CO: 230
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 230 - 1 Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
1    Ogni interessato può nel termine di dieci giorni contestare la validità dell'incanto, sul cui esito siasi influito con manovre illecite o contrarie ai buoni costumi.
2    Nella esecuzione forzata la contestazione dev'essere proposta all'autorità di vigilanza, negli altri casi all'autorità giudiziaria.
LEF: 1 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
17 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
20 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 20 - Nelle esecuzioni cambiarie i termini d'impugnazione sono ridotti a cinque giorni; l'autorità deve decidere entro ugual termine.
21 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 21 - L'autorità che dichiara fondato un ricorso annulla o riforma gli atti impugnati. Essa ordina l'esecuzione di quelli dei quali il funzionario abbia senza motivo rifiutato o ritardato il compimento.
25 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 25
36 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 36 - Le appellazioni e i ricorsi hanno effetto sospensivo soltanto per decreto speciale dell'autorità adita o del suo presidente. Tale decreto deve essere immediatamente comunicato alle parti.
136bis  141 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 141 - 1 Se un diritto iscritto nell'elenco degli oneri è contestato, l'incanto deve essere differito sino a decisione sulla lite, sempreché si possa ammettere che questa influirebbe sul prezzo d'aggiudicazione o che procedendo all'incanto si pregiudicherebbero altri interessi legittimi.
1    Se un diritto iscritto nell'elenco degli oneri è contestato, l'incanto deve essere differito sino a decisione sulla lite, sempreché si possa ammettere che questa influirebbe sul prezzo d'aggiudicazione o che procedendo all'incanto si pregiudicherebbero altri interessi legittimi.
2    Tuttavia, se la lite verte unicamente sulla qualità di accessorio o sulla determinazione dei creditori pignoratizi garantiti da un accessorio, si può procedere all'incanto del fondo e dell'accessorio.
173 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 173 - 1 Se l'autorità di vigilanza in seguito a ricorso o il giudice in applicazione degli articoli 85 o 85a capoverso 2 hanno ordinato la sospensione dell'esecuzione, il giudice differisce la decisione sulla domanda di fallimento.341
1    Se l'autorità di vigilanza in seguito a ricorso o il giudice in applicazione degli articoli 85 o 85a capoverso 2 hanno ordinato la sospensione dell'esecuzione, il giudice differisce la decisione sulla domanda di fallimento.341
2    Se ritiene che nel procedimento sia stata anteriormente emanata una decisione nulla (art. 22 cpv. 1), il giudice differisce anche la sua decisione e sottopone il caso all'autorità di vigilanza.342
3    Il decreto dell'autorità di vigilanza è comunicato al giudice del fallimento, il quale decide.
239 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 239 - 1 Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
1    Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
2    L'autorità di vigilanza decide a breve termine, udito l'ufficio dei fallimenti e, se lo giudichi opportuno, il ricorrente ed i creditori che ne facciano istanza.
247 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 247 - 1 Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
1    Entro sessanta giorni dallo scadere del termine per le insinuazioni, l'amministrazione del fallimento forma lo stato di graduazione dei crediti («graduatoria», art. 219 e 220).
2    Se un fondo fa parte della massa, l'amministrazione compila entro lo stesso termine un elenco degli oneri che lo gravano (diritti di pegno, servitù, oneri fondiari e diritti personali annotati). L'elenco degli oneri costituisce parte integrante della graduatoria.
3    Se è stata costituita una delegazione dei creditori, l'amministrazione del fallimento sottopone alla sua approvazione la graduatoria e l'elenco degli oneri; la delegazione può modificarli entro dieci giorni.
4    L'autorità di vigilanza può, all'occorrenza, prorogare questi termini.
250 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 250 - 1 Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
1    Il creditore che intende contestare la graduatoria poiché il suo credito è stato, in tutto o in parte, rigettato o non è stato collocato nel grado rivendicato, deve promuovere l'azione avanti al giudice del luogo del fallimento, entro venti giorni dalla pubblicazione del deposito della graduatoria.
2    Se egli contesta il credito o il grado di un altro creditore, l'azione deve essere promossa contro l'interessato. Se la domanda è ammessa, il riparto destinato secondo lo stato di ripartizione al convenuto serve al soddisfacimento dell'attore fino a concorrenza del suo intero credito, comprese le spese processuali. L'eventuale eccedenza è ripartita secondo la graduatoria rettificata.
3    ...451
257 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 257 - 1 Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
1    Il luogo, il giorno e l'ora dell'incanto sono resi pubblicamente noti.
2    Ove siano da realizzare fondi, il bando dev'essere pubblicato almeno un mese prima dell'incanto e indicare il giorno dal quale le condizioni dell'incanto saranno depositate, per l'ispezione, presso l'ufficio dei fallimenti.
3    Un esemplare del bando sarà notificato ad ogni singolo creditore ipotecario con l'indicazione del prezzo di stima.
258 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 258 - 1 Dopo tre chiamate, gli oggetti da realizzare sono aggiudicati al maggior offerente.
1    Dopo tre chiamate, gli oggetti da realizzare sono aggiudicati al maggior offerente.
2    In caso di realizzazione di un fondo sono applicabili le disposizioni dell'articolo 142 capoversi 1 e 3. I creditori possono inoltre stabilire un prezzo d'aggiudicazione minimo per il primo incanto.460
279
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ufficio dei fallimenti • aggiudicatario • comune • condizioni dell'incanto • erede • incanto • casale • graduatoria • giorno • comune politico • condizione • quesito • adulto • servitù • rango • orologio • termine ricorsuale • rimedio giuridico • acquisto della proprietà • legittimazione
... Tutti