238 A. Staatsrechtliche Entscheidungen. I. Abschnitt. Bundesverfassung.
anwendbar, mit einziger Ausnahme des Kollektierens für innerkantonale,
öffentliche, wohltätige oder sonst gemeinnützige Anstalten; und es liegt
auch nichts dafür vor, dass diehter verlangte polizeiliche Bewilligung
etwa bestimmten Religionsgesellschaften prinzipiell und zum Zwecke
der Erschwerung ihrer religiösen Propaganda verweigert würde, worin
allerdings eine Verletzung der Glaubensund Gewissensfreiheit erblickt
werden müsste. '
3. Gegenüber der Berufung der Rekurrentin auf das Urteil des
Bundesgerichts vom 17. November 1909 in Sachen Freiwillige Mission
gegen Zürich (AS 35 I S. 685 ff.) istv hier zunächst zu konstatieren,
dass in dem angefuhrten Falle den Anhängern einer bestimmten
Religionsgenofsenschaft dasKolleF tieren schlechthin untersagt worden
war, dieselben also nicht, wies die Reknrrentin, nur zur Einholung einer
polizeilichen Bewilligung angehalten wurden. Ferner war die Bestrafung
wegen Bettels erfolgt, während doch dieser Tatbestand (Bitte um Gewährung
eines Geschenkes wegen der Bedürftigteit des Bittenden personlich)s
offensichtlich nicht vorlag. Endlich war damals· aktentnassig erstellt,
dass den Angehörigen einer andern Religionsgenosfensrhaft (den Mitgliedern
der Heilsarmee) das Kollektieren gestattet
worden war, sodass also die angefochtene Verfügung sich als eine
wirkliche Ausnahmemassregel qualifizierte alles Umstände, welche im
heutigen Falle nicht vorliegen. Demnach hat das Bundesgericht erkannt:
Der Rekurs wird abgewiesen.Vl. Gerichtsstand. N° 44. 239
VI. Gerichtsstand. For.
Vergl., ausser den nachstehenden Urteilen, auch noch Nr. 49 Erw. 2. -Voir
en outre n° 49 consid. 2.
44. Sentenza del 17 marzo 1910 nella causa Bertschinger c. Delmenico.
Pretesa violazione dell'art. 59 CF in seguito all'ammissîone d'un
domicilio giuridico accessorio, in caso in cui si tratti d'un negozio
con deposito di mercanzia esercito sotto un controllo più o meno diretto
della sede principale da un impiegato che essa qualifica di agente,
ma che nei rapporti. col pubblico gerisce il negozio con attributi suoi
propri senza riserva di ratifica della sede principale.
A. La Ditta A. Bertschinger, in Zurigo, commerciante in istrumenti
musicali, tiene un deposito 0 negozio in Bellinzona, alla cui testa
trovasi il di lei impiegato Antonio Venturi. Con contratto 21 febbraio
1909 questi vendeva ad Augusto Delmenico, in Giubiasco, un verticale
automatico, che dopo qualche tempo, essendosi, a quanto affermasi,
appalesato difettoso, veniva rifiutato dal compratore, il quale azionava
davanti il Tribunale distrettuale di Bellinzona l'Antonio Venturi, quale
rappresentante della Ditta Bertschinger, chiedendo la rescissione della
vendita e la restituzione del prezzo sborsato. Il Venturi sollevava
in via incidente l'eccezione di cui all'art. 59 CF, pretendendo che il
contratto era stato stipulato a nome della Ditta A. Bertschinger, la quale
avendo il suo domicilio a Zurigo, doveva essere colà azionata. Statuendo
su questa eccezione, il Tribunale civile distrettuale di Bellinzona
respingeva l'eccezione di incompetenza e ciò perchè il negozio della Ditta
Bertschinger in Bellinzona rappresentava una sede giuridica secondaria
(filiale succursale) a sensi dell'art. 765 00. Il Tribunale di Bellinzona
desumeva questo criterio dal fatto che il negozio gerito
240 A. Staatsrechtliche Entscheidungen. l. Abschnitt. Bundesverfassung.
dal Venturi è qualificato dallo stesso Bertschinger come una
filiale (ved. contratto); che il Venturi doveva considerarsi come il
rappresentante della Ditta Bertschinger, trattando egli affari in di
lei nome sulla piazza di Bellinzona, e anche il contratto col Delmenico
essendo firmato dal solo Venturi, in nome Bertschinger; che per il
negozio in Bellinzona, la Ditta Bertschinger è iscritta nelle tabelle
d'imposta cantonali e comunali nel Ticino.
B. Contro questa sentenza in data 15 dicembre 1909 ricorre la Ditta
A. Bertschinger al Tribunale federale, domandandone l'aunnllazione
come lesiva della garanzia contenuta all'art. 59 CF ed allegando: Il
pagamento d'imposte nel Cantone non prova che la ricorrente abbia un
domicilio giuridico in Bellinzona. Antonio Venturi è semplice impiegato
della Ditta Bertschinger e non ha competenze tali da far apparire
il negozio da lui gerito come una filiale o succursale della Ditta
Bertschinger. Egli è semplice agente e le sue cognizioni commerciali
non sono tali da poterglisi affidare la gestione indipendente di una
filiale. Egli non ha procura e non è competente, senza incarico Speciale,
per far acquisti. Per ogni contratto che conchiude in nome della Ditta,
sia di vendita, sia di locazione, e tenuto a darne subito comunicazione
a Zurigo. Incassi di qualche rilevanza, li deve consegnare subito al
principale. Non ha pel negozio da lui gerito nè un conto bancario,
nè un conto chèques. Non riceve nessuna provvigione, ma solo una paga
fissa in modeste proporzioni. Il negozio in Bellinzona è quindi affatto
dipendente dal negozio principale in
Zurigo e la circostanza che Venturi viene designato come
rappresentante della Ditta, non basta per dare a tale negozio il carattere
di un domicilio giuridico accessorio.
C. Rispondendo, il Presidente del Tribunale distrettuale di Bellinzona
dichiara di riconfermarsi semplicemente nei motivati del proprio giudizio,
aggiungendo solo che il negozio gerito in Bellinzona porta scritto sulla
facciata: Succursale della Ditta Alfredo Bertschinger, Zurigo .
La controparte Delmenico conchiude invece con motivazione sostanziata
al rigetto del ricorso.Vl. Gerichtsstand. N° 4-4. 24}
Considemndo in diritto :
1. L'esistenza delle condizioni generali dell'art. 59 CF non è
contestata. In ispecie non è contestato, nè lo stato di solvabilita
della Ditta rricorente, nè il di lei domicilio stabile a Zurigo, nè la
natura personale del credito impetito. D'altra parte non è però contestato
neppure, nell'eventualità che fosse da ammettere un domicilio secondario
della ricorrente nel Ticino, che la domanda iniziata si riferisce ad
un credito sorto e dipendente dalla sfera d'azione di questo domicilio
nel Ticino.
2. La questione è quindi unicamente di vedere, se il negozio gerito
dall'agente o rappresentante Venturi, come lo qualificano vicendevolmente
le parti, sia di natura da costituire un domicilio giuridico accessorio,
o, seeundo la fraseologia ordinaria, una filiale o succursale. Che
per obbigazlioni scatenti da un commercio di Simile natura, possa la
sede principale essere azionata anche al suo domicilio accessorio,
è principio e pratica costante nel diritto svizzero, e tale pratica è
oramai costituita in modo cosi stabile che non ha importanza di vedere,
almeno nel caso concreto, quale sia il carattere giuridico che si voglia
attribuire a questo foro Speciale.
3. In fatto, è accertato dalle constatazioni del giudizio querelato
e delle allegazioni delle parti non solo che la Ditta Alfredo
Bertschinger ha in Bellinzona un negozio con deposito di mercanzia
(istrumenti musicali), esercito sotto un controllo più o meno diretto
della sede principale da un impiegato che essa qualifica di agente, ma
che nelle corrispondenze e nei rapporti col pubblico è qualificato di
rappresentante; che nelle relazioni col pubblico detto impiegato gerisce
il negozio con attributi suoi propri senza riserva per es. di ratifica
della sede principale (ved. contratto 21 febbraio) ; che il negozio stesso
porta come insegna: succursale della Ditta Alfredo Bertschinger a Zurigo
; che per tale negozio la Ditta Bertschinger è tassata e paga nel Ticino
le imposte cantonali e comunali; ma anche, ciò che è più essenziale che
quand'anche in misura limitata, il negozio stesso ha una certa
242 A. Staatsrechtliche Entscheidungen. I. Abschnitt. Bundesverfassung.
contabilità e gestione di cassa separate e spiega all'esterno un
grado di attività che denota una certa indipendenza e lo fa apparire,
Specialmente di fronte al pubblico, non più che un semplice deposito,
ma una Specie di filiale o succursale.
I rapporti sono analoghi a quelli indicati nella sentenza del Tribunale
federale racc. uff. vol. V, pag. 147, e giustificano l'ammissione di
un domicilio giuridico accessorio altrettanto quanto l'esistenza di
un ufficio costruzioni, ritenuta come sufficiente nella sentenza 18
dicembre 1907, racc. uff. vol. XXXHIl, pag. 749. Nel suo commentario ai
CCG, Staub osserva, a pag. 95, sui criteri costitutivi di una filiale,
non essere necessaria un'indipendenza assoluta dalla sede principale,
ma bastare che il rappresentante Spieghi una certa attività sua propria
e non appaia di fronte al pubblico come un semplice mediatore. I suoi
attributi 0 rapporti interni col principale non essere determinanti. E
Schach, art. 59 CF, pag. 84, dichiara doversi di regola ammettere una
filiale.... wenn besondere, ständige Organe des Etablissements mit einer
gewissen Freiheit und Selbständigkeit der Entschlies sung für dieses an
einem andern Orte wirken. Dies trifi't vorzugsweise in dem Falle zu, wo
ein Handelshaus an einem auswärtigen Platze ein Verkaufsmagazin besitzt
und dasselbe durch einen selbständigen Prokuraträger betreiben lässt.
Sulla nozione del selbständigen Prokuraträger ved. la già citata
sentenza del Tribunale federale, vol. V, pag. 147.
Per questi motivi,
il Tribunale federale pronuncia:
Il ricorso è respinto.VI . Gerichtsstand. N° 45. _ 243
45. Arten vom 22. Juni 1910 in Sachen geodenseesToggenburg-grahn gegen
german.
Abgrenzung zwischen Empropriationsverfahren und ordentlichem Zivilprozess.
Anwendbarkeit des Ewpropriallonsverfahrens, wenn für eine durch den Bau
einer Eisenbahn verschu'tlete Quelle Ersatz, sei es in natura, sei es
in Geld verlangt wird. (Art. 6 in Verbindung mit Art. 26 und 12 Zi/f. 2
ExprG). Kann gegenüber einer um'ichtigen. Kompetenzausseheldung in diesem
Geblele Art. 58 BV angerufen werden ? oder kann nur auf Grund von Art. 189
Unterabsatz zu Abs. 2 OG an das Bundesgericht rekurriert werden ?
A. Die Aktiengesellschaft der Bodensee-Toggenburg-Bahn und
Josef Jelmoli besitzen in der Fülle bei Herisau, bei Km. 8,1
der Bodensee-Toggeburg-Bahn, zwei benachbarte Liegenschaftem
erstere die Liegenschaft Nr. 1442, letzterer die Liegenschaft
Nr. 1441. Zur Liegenschast des Josef Jelmoli gehört ein ewiges
unentgeltliches Wasserrecht an den beiden Brunnen vor und hinter
dem Hause sm. 1442. Nun sind sowohl die Brunnenstube als der
Einsteigschacht der betreffenden Quelle eingestürzt, und zwar nach
der Behauptung der Bodensee-Toggeuburg-Bahn wegen des Druckes des
Bahndanimes. Josef Jelmoli verlangt Ersatz und behauptet, dass das
ihm von der Bodensee-Toggenburg-Vahn offerierte Wasser nicht als
Trinkwasser brauchbar fei. Mit Rechtsbot vom 26. August 1909 liess er
die Bodensee-Toggenburg-Bahn auffordern, sie solle anerkennen:
1. dass sie die Quelle zum Brunnen bei ihrem Stall an der Talstrasse,
welchen Brunnen die Liegenschaft Jelmoli benutzen farm, inklus. die
daran angeschlossene Hauswasserversorgung, verschüttet habe;
2. dass das von ihr zugeführte Ersatzwasser für Kochund Trinkwasser
unbrauchbar sei;
Z. dass sie gehalten sei, auf eigene Kosten der Liegenschaft 1441
sofort ein nach Quantität und Qualität gleichwertiges Brunnenwasser
und zwar beim Brunnen wie bei der Hauswasserversorgung zu beschaffen,
wie dasverschüttete, unter gleichzeitiger Schadloshaltung sür die durch
die Quellenverschüttung entstandenen Jnkommoditäten;