115 IV 187
42. Estratto della sentenza del 5 giugno 1989 della Corte di cassazione penale nella causa S. c. Procura pubblica sottocenerina (ricorso per cassazione)
Regeste (de):
- Mord, Art. 112 StGB.
- Die Tötung eines Menschen zum Zwecke des Raubes ist ein typischer Fall des Mordes im Sinne von Art. 112 StGB. Es genügt, dass die Tötung im Rahmen der Verübung des Raubes stattgefunden hat; es ist insoweit unerheblich, ob der Räuber vor, während oder unmittelbar nach der Phase der Aneignung der Beute und ob er ohne besonderen Grund oder aus Angst vor einer (tatsächlichen oder vermuteten) Reaktion des Opfers getötet hat etc.
Regeste (fr):
- Assassinat, art. 112
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159
- Le fait de tuer un être humain pour commettre un brigandage représente un cas typique d'assassinat au sens de l'art. 112
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159
Regesto (it):
- Assassinio, art. 112
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159
- L'uccisione di una persona a scopo di rapina costituisce un tipico caso di assassinio ai sensi dell'art. 112
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159
Sachverhalt ab Seite 187
BGE 115 IV 187 S. 187
Il 3 settembre 1984, verso le ore 04.00, S. uccideva a colpi di pistola, esplosi dall'alto verso il basso e da ravvicinata distanza,
BGE 115 IV 187 S. 188
nell'angusto chiosco di una stazione di servizio, F. e P. S. aveva trovato F. e P. seduti a un tavolo e li aveva minacciati con la pistola carica. Mentre P. rimaneva immobile, F. si prostrava verosimilmente inanzi, voltandosi verso il calorifero dove erano appoggiate una mazza chiodata e una sbarra di ferro per misurare il livello della benzina. S. sparava allora sei colpi, quattro a F. e due a P. Appropriatosi della borsa a tracolla del benzinaro F., S. si allontanava con l'autovettura che era stata rubata per effettuare il colpo.
Erwägungen
Considerando in diritto:
2. Dall'univoco testo delle due sentenze cantonali emerge che il ricorrente ha ucciso consapevolmente e volontariamente due persone per portar a termine una rapina, senza che tale uccisione fosse giustificata da una legittima difesa o fosse avvenuta in uno stato d'irresponsabilità. Secondo l'unanime dottrina, l'uccisione di una persona a scopo di rapina costituisce un tipico caso di assassinio ai sensi dell'art. 112
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159 |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159 |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.159 |
BGE 115 IV 187 S. 189
3. Il ricorrente non mette in discussione circostanze particolari che obblighino il giudice a scostarsi dall'unica pena comminata per l'assassinio, la reclusione perpetua. A ragione egli si limita a chiedere la derubricazione dell'imputazione da assassinio ad omicidio intenzionale. Come già ribadito dalla Corte di cassazione e di revisione penale del Cantone Ticino, il momento di discontrollo del ricorrente, evocato dalle conclusioni psichiatriche e ritenuto attendibile dalla Corte di merito, e intervenuto alla verosimile reazione di F. dopo la sua intimazione, non esclude la particolare perversità accertata e rivelata dall'intero suo agire, teso solo ad impossessarsi ad ogni costo del denaro. Non v'è quindi motivo per la Corte di cassazione del Tribunale federale di rilevare una violazione del diritto federale in cui sarebbe incorsa la CCRP, e ciò neppure tenendo conto di eventuali implicite censure connesse con la motivazione tendente ad ottenere una dichiarazione di colpevolezza per omicidio intenzionale anziché per assassinio.