Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
6B 754/2016
Sentenza del 30 dicembre 2016
Corte di diritto penale
Composizione
Giudici federali Denys, Presidente,
Eusebio, Jacquemoud-Rossari,
Cancelliere Gadoni.
Partecipanti al procedimento
Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
ricorrente,
contro
A.________,
patrocinata dall'avv. Giorgia Maffei,
opponente.
Oggetto
Proscioglimento (correità in assassinio), arbitrio,
ricorso in materia penale contro la sentenza emanata
il 7 aprile 2016 dalla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino.
Fatti:
A.
Il 3 ottobre 2013 i pompieri sono intervenuti per spegnere un incendio sviluppatosi all'interno di un appartamento di una palazzina situata a X.________. Durante le operazioni di spegnimento, essi hanno rinvenuto, sdraiato sul pavimento della cucina, il corpo senza vita e parzialmente carbonizzato del proprietario B.________. Le indagini hanno permesso di risalire a C.________ ed a A.________ che, rintracciati ed interrogati il 10 ottobre 2013, hanno ammesso il loro coinvolgimento nel decesso della vittima e nell'incendio.
B.
Con sentenza del 19 giugno 2015, la Corte delle assise criminali ha dichiarato C.________ autore colpevole, in correità con A.________, di assassinio, di incendio intenzionale e di turbamento della pace dei defunti, nonché, singolarmente, di furto, infrazione alla legge federale sugli stupefacenti e di contravvenzione alla stessa legge. L'imputato, tenuto conto di uno stato di scemata imputabilità, è stato condannato alla pena detentiva di quindici anni, al pagamento di una multa di fr. 100.-- e degli oneri processuali, nonché al versamento all'accusatrice privata, madre della vittima, di un'indennità di fr. 60'000.-- a titolo di riparazione del torto morale, in solido con A.________. Nei confronti di C.________ è inoltre stato ordinato un trattamento ambulatoriale da eseguirsi già in sede di espiazione della pena.
Parimenti, la Corte delle assise criminali ha dichiarato A.________ autrice colpevole, in correità con C.________, di assassinio, di incendio intenzionale e di turbamento della pace dei defunti, nonché, singolarmente, di furto e di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. L'imputata, tenuto conto di uno stato di scemata imputabilità, è stata condannata alla pena detentiva di dodici anni, al pagamento di una multa di fr. 100.-- e degli oneri processuali, nonché a risarcire in solido con C.________ il suddetto torto morale.
C.
La sentenza del 19 giugno 2015 della Corte delle assise criminali non è stata impugnata da C.________. A.________ ha per contro adito la Corte di appello e di revisione penale (CARP), dinanzi alla quale il Procuratore pubblico (PP) ha a sua volta presentato appello incidentale. Con sentenza del 7 aprile 2016 la Corte cantonale ha parzialmente accolto entrambi i gravami. Ricordato in particolare che l'imputata era stata definitivamente ritenuta colpevole di furto e di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti, la CARP l'ha inoltre dichiarata autrice colpevole di complicità in omicidio intenzionale e, in correità con C.________, di incendio intenzionale e di turbamento della pace dei defunti. L'ha invece prosciolta dalle imputazioni di correità e di complicità in assassinio, di correità in omicidio intenzionale, di lesioni semplici e di omissione di soccorso. A.________ è stata condannata alla pena detentiva di sette anni, oltre al pagamento della multa di fr. 100.-- in relazione con la contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. La Corte cantonale ha inoltre confermato l'indennità di fr. 60'000.-- per torto morale a favore dell'accusatrice privata, modificandone il rapporto di solidarietà interno tenendo
conto del ruolo secondario dell'imputata ed ha respinto la richiesta di adozione di una misura stazionaria.
D.
Il PP impugna questa sentenza con un ricorso in materia penale al Tribunale federale, nella misura in cui A.________ è stata prosciolta dall'imputazione di correità e di complicità in assassinio, subordinatamente di correità in omicidio intenzionale. Contesta sostanzialmente il fatto che l'imputata sia stata condannata (soltanto) per complicità in omicidio intenzionale e che la pena detentiva sia stata ridotta di conseguenza. Chiede in via principale che, oltre alle condanne non impugnate, sia confermata quella per correità in assassinio come alla sentenza di primo grado e che la pena detentiva sia stabilita in quindici anni. In via subordinata, chiede che l'imputata sia riconosciuta colpevole di correità in omicidio intenzionale e che gli atti siano rinviati alla CARP per la commisurazione della pena. In via ancora più subordinata, postula che la sentenza impugnata venga annullata e la causa rinviata alla precedente istanza per l'emanazione di un nuovo giudizio. Il ricorrente fa valere la violazione del divieto dell'arbitrio nell'accertamento dei fatti e nella valutazione delle prove, nonché la violazione del diritto federale.
Non sono state chieste osservazioni al ricorso.
Diritto:
1.
La decisione impugnata, di carattere finale (art. 90

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
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1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale. |
2 | Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti: |
a | le pretese civili trattate unitamente alla causa penale; |
b | l'esecuzione di pene e misure. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale (CPP)50 si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un tribunale superiore o un giudice dei provvedimenti coercitivi.51 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198091 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198092 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195494 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...95 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
2.
2.1. Il ricorrente precisa di non impugnare le condanne per incendio intenzionale e turbamento della pace dei defunti né quelle, non oggetto di appello, di furto e di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. Contesta per contro la condanna per il reato di complicità in omicidio intenzionale. A suo dire, l'imputata avrebbe dovuto essere condannata per correità in assassinio o, tutt'al più, per correità in omicidio intenzionale.
2.2.
2.2.1. L'assassinio (art. 112

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 111 - Chiunque intenzionalmente uccide una persona è punito con una pena detentiva158 non inferiore a cinque anni, in quanto non ricorrano le condizioni previste negli articoli seguenti. |
Per qualificare la colpa dell'assassino, l'art. 112

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
assassinio, occorre procedere a un apprezzamento d'insieme delle circostanze esterne (comportamento, modo d'agire dell'autore) e interne dell'atto (movente, scopo). La fattispecie di assassinio è di conseguenza realizzata quando dal complesso di queste circostanze risulta che l'autore ha dato prova del disprezzo più completo per la vita altrui. Mentre l'omicida agisce per motivi più o meno comprensibili, generalmente in una grave situazione conflittuale, l'assassino è una persona che agisce a sangue freddo, senza scrupoli, dimostrando un egoismo primario e perverso e che, allo scopo di perseguire i propri interessi, non tiene alcun conto della vita altrui. Nel reato di assassinio, l'egoismo prevale in generale su ogni altra considerazione, l'autore essendo pronto, per soddisfare i propri bisogni, a sacrificare un essere umano. La soppressione della vita altrui è sempre di estrema gravità. Per ammettere la qualifica di assassinio, occorre tuttavia che la colpa dell'autore, segnatamente il suo carattere perverso, si distingua chiaramente da quella di un omicida ai sensi dell'art. 111

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 111 - Chiunque intenzionalmente uccide una persona è punito con una pena detentiva158 non inferiore a cinque anni, in quanto non ricorrano le condizioni previste negli articoli seguenti. |
Giusta l'art. 27

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 27 - Si tiene conto delle speciali relazioni, qualità e circostanze personali che aggravano, attenuano o escludono la punibilità solo per l'autore o il compartecipe a cui si riferiscono. |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
2.2.2. Secondo la giurisprudenza, è correo colui che collabora, intenzionalmente e in maniera determinante, con altre persone alla decisione di commettere un reato, alla sua organizzazione o alla sua esecuzione, al punto da apparire come uno dei partecipanti principali. Occorre che, in base alle circostanze del caso concreto, il suo contributo appaia essenziale all'esecuzione del reato. La sola volontà riguardo all'atto non è sufficiente, non essendo tuttavia necessario che il correo abbia effettivamente partecipato alla sua esecuzione o che abbia potuto influenzarlo. La correità presuppone una decisione comune, che non deve necessariamente essere espressa, ma può anche risultare da atti concludenti, il dolo eventuale quanto al risultato essendo sufficiente. Non è necessario che il correo partecipi alla pianificazione del progetto, potendo aderirvi ulteriormente. Non è nemmeno necessario che l'atto sia premeditato, il correo potendovisi associare nel corso dell'esecuzione. È per contro determinante ch'egli si sia associato alla decisione sfociata nel reato o nella sua realizzazione in condizioni o in misura tali da farlo apparire come un partecipante non secondario, bensì principale (DTF 135 IV 152 consid. 2.3.1 e rinvii).
Giusta l'art. 25

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 25 - Chiunque aiuta intenzionalmente altri a commettere un crimine o un delitto è punito con pena attenuata. |
3.
3.1. Il ricorrente sostiene che la CARP avrebbe riconosciuto a torto una complicità dell'imputata, accertando in modo arbitrario ch'ella ha agito convinta di aiutare C.________ e non come partecipante principale di un reato che avrebbe portato alla morte della vittima. Ritiene questo accertamento in contraddizione con quanto stabilito dalla stessa Corte cantonale ai considerandi relativi alla complicità (consid. 32-34), in cui è stato esplicitamente rilevato che l'imputata ha preso in considerazione l'eventualità del decesso della vittima per l'azione di C.________ e, ciononostante, è intervenuta con il coltello. Secondo il ricorrente, non si comprenderebbe per quali ragioni l'intervento dell'imputata mediante il coltello, che ha favorito C.________ permettendogli di prendere il sopravvento sulla vittima, ha comportato l'accertamento di una sua volontà limitata alla "semplice complicità".
3.2. La Corte cantonale ha accertato che A.________ e C.________ non hanno discusso e definito alcun piano comune volto all'uccisione di B.________. Ha quindi valutato il ruolo delle cinque coltellate inferte dall'imputata nella coscia destra della vittima nel contesto del litigio in atto tra quest'ultima e C.________, che fino a quel momento si stavano affrontando sostanzialmente "alla pari". La CARP ha accertato che a seguito delle coltellate (che sono state assestate in modo leggero, con poca forza, e non sono di per sé state all'origine del decesso di B.________), la vittima ha lasciato la presa al collo di C.________, il quale è riuscito a liberarsi dalla morsa. Ha altresì rilevato che dopo questo intervento dell'imputata, i due contendenti si sono rialzati in piedi, riprendendo brevemente la colluttazione fino al momento in cui C.________ ha avuto il sopravvento e la vittima è ricaduta a terra, dove ha subito i colpi e le pressioni mortali da parte del coimputato. I precedenti giudici hanno quindi ritenuto che l'intervento dell'imputata, benché abbia consentito a C.________ di liberarsi dalla presa di B.________, non è stato determinante per l'esito del litigio al punto da farla apparire come partecipante principale
all'uccisione. Ricordata altresì l'assenza di un'espressa decisione comune, la CARP ha pertanto escluso la correità. Ha inoltre stabilito che, intervenendo a favore di C.________, l'imputata non pensava in ogni caso di agire quale partecipante principale ad un reato comportante il decesso della vittima, ma credeva di esercitare un ruolo soltanto secondario. Ha perciò concluso che, quand'anche si volesse attribuire al suo intervento un'importanza maggiore sotto il profilo oggettivo, l'imputata sarebbe incorsa in un errore sui fatti (art. 13 cpv. 1

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 13 - 1 Chiunque agisce per effetto di una supposizione erronea delle circostanze di fatto è giudicato secondo questa supposizione, se gli è favorevole. |
|
1 | Chiunque agisce per effetto di una supposizione erronea delle circostanze di fatto è giudicato secondo questa supposizione, se gli è favorevole. |
2 | Se avesse potuto evitare l'errore usando le debite precauzioni, è punibile per negligenza qualora la legge reprima l'atto come reato colposo. |
3.3. Determinare ciò che l'autore sapeva, voleva o ha preso in considerazione e, in particolare, l'esistenza di un errore è una questione che concerne l'accertamento dei fatti (DTF 135 IV 152 consid. 2.3.2; 130 IV 58 consid. 8.5 e rinvii; sentenza 6B 339/2015 del 16 giugno 2015 consid. 3.2, in: RtiD I-2016, pag. 154). Al riguardo, i fatti accertati dalla Corte cantonale vincolano di principio il Tribunale federale, tranne quando sono stati accertati in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto (cfr. art. 105 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
sentimento della giustizia e dell'equità (DTF 134 I 140 consid. 5.4; 132 III 209 consid. 2.1; 129 I 173 consid. 3.1, 8 consid. 2.1 e rinvii). Il ricorrente non considera, nell'ambito di una valutazione complessiva degli elementi disponibili, che la Corte cantonale ha pure accertato che A.________ e C.________ non hanno deciso né pianificato in comune il reato e che l'imputata è rimasta in disparte ed è intervenuta nel litigio solo quando ha visto C.________ in pericolo. Disattende inoltre che le ferite inferte alla vittima con il coltello sono state di lieve entità. Il ricorrente non si confronta con l'insieme dei fatti accertati, spiegando con una motivazione conforme alle esposte esigenze, per quali ragioni la CARP avrebbe ritenuto in modo manifestamente insostenibile che l'imputata non ha agito, o quantomeno non ha creduto di agire come partecipante principale all'omicidio della vittima.
Il ricorrente evidenzia che la CARP, nei considerandi della sentenza impugnata in cui è rimproverato a A.________ di avere commesso il reato di complicità in omicidio, le ha esplicitamente addebitato di avere preso in considerazione l'eventualità del decesso di B.________ a seguito dell'agire di C.________ e di essere ciononostante intervenuta con il coltello. Contrariamente all'opinione del ricorrente, questa considerazione non contraddice però quella secondo cui l'imputata credeva di agire soltanto quale partecipante secondaria e non principale. Il fatto di avere preso in considerazione ed accettato il rischio di favorire C.________ a commettere un omicidio, di per sé non consente infatti di concludere che l'imputata sia intervenuta nella consapevolezza di esercitare un ruolo principale nella commissione del reato.
4.
4.1. Il ricorrente rimprovera alla Corte cantonale di essere incorsa nell'arbitrio, accertando che dopo l'intervento dell'imputata con il coltello la lite tra C.________ e B.________ è "ripresa con i due contendenti in piedi". Adduce che l'accertamento sarebbe fondato sulle sole dichiarazioni dell'imputata, la quale non sarebbe credibile viste le sue imprecisioni sul numero e sulla localizzazione delle coltellate inferte.
4.2. Sollevando la censura, il ricorrente non si confronta puntualmente con i considerandi della sentenza impugnata relativi alle fasi del litigio, in particolare con il considerando n. 15b concernente la posizione dei litiganti al momento dell'intervento dell'imputata. Il ricorrente disattende in particolare che la CARP ha accertato che la descrizione dei fatti dell'imputata era stata da lei più volte ribadita in modo costante e, contrariamente a quella del coimputato, forniva una spiegazione sulla posizione finale della vittima. Ha altresì constatato che tale descrizione non era nemmeno incompatibile con la versione dell'imputato. Questi accertamenti non sono censurati d'arbitrio con una motivazione conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
coltello riscontrate sulla vittima.
Per il resto, come visto e contrariamente all'opinione del ricorrente, il fatto che l'intervento dell'imputata ha permesso al coimputato di prendere il sopravvento sulla vittima, non consente di per sé di concludere a una sua correità nella commissione del reato.
5.
5.1. Il ricorrente sostiene che la CARP avrebbe dato un peso eccessivo al fatto che le ferite inferte dall'imputata con il coltello sono state superficiali. Adduce che non sarebbe determinante l'intensità con cui sono state sferrate le coltellate, bensì la loro localizzazione a livello della coscia, dove si trovano importanti vasi sanguigni. A suo dire, il fatto di avere colpito la vittima in tale zona, seppure in modo superficiale, denoterebbe "una predisposizione a comportamenti non votati unicamente alla prudenza, ma ad un'azione più incisiva di quanto non ritenuto dalla CARP". Il ricorrente ritiene che per riconoscere una correità sarebbe comunque decisivo già solo il fatto di avere dato le coltellate "in un contesto di lite violenta e nella consapevolezza che poteva scapparci il morto, permettendo al correo di avere il sopravvento".
5.2. La Corte cantonale ha rilevato che, secondo l'atto di accusa, a A.________ non è stato addebitato di avere colpito B.________ con il coltello in modo tale da accettare il rischio di provocarne la morte, bensì, con il suo intervento, di avere permesso a C.________ di prendere il sopravvento nella lite, che è poi terminata con la morte di B.________. La CARP ha quindi ritenuto che la tesi ipotizzata dal ricorrente non poteva essere presa in considerazione, pena la violazione del principio accusatorio (art. 9

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 9 Principio accusatorio - 1 Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
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1 | Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
2 | Sono fatte salve la procedura del decreto d'accusa e la procedura penale in materia di contravvenzioni. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
6.
6.1. Il ricorrente critica la CARP per avere attribuito rilevanza al tentativo (vano) dell'imputata di rianimare la vittima. Accenna inoltre al comportamento di quest'ultima dopo l'uccisione, rilevando ch'essa avrebbe potuto lasciare il luogo del crimine per dimostrare la sua mancata adesione al piano di C.________, dal quale però non si sarebbe mai distanziata, come dimostrerebbe la sua partecipazione in veste di correa ai successivi reati di incendio intenzionale e di turbamento della pace dei defunti. Si tratterebbe, al dire del ricorrente, di elementi indizianti un ruolo dell'imputata maggiore rispetto a quello di semplice complice.
6.2. Si tratta nuovamente di un'argomentazione appellatoria, con cui il ricorrente non sostanzia né arbitrio né una violazione del diritto (art. 95

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
C.________ di uccidere la vittima (cfr. sentenza CARP, consid. 31e, pag. 39). Il ricorrente non si confronta con i citati considerandi con una motivazione conforme alle citate esigenze, sicché il gravame si appalesa nuovamente inammissibile.
7.
7.1. Il ricorrente sostiene che la Corte cantonale avrebbe violato il diritto federale per non avere condannato l'imputata per assassinio. Critica il fatto che la CARP, ai fini del giudizio su questo reato, non ha considerato i comportamenti dell'imputata dopo il decesso di B.________. Rileva che il comportamento dopo l'atto potrebbe fornire indicazioni sulla personalità dell'autrice, permettendo di sapere se ha agito con modalità particolarmente perverse. Il ricorrente ritiene che, partecipando successivamente alla profanazione del cadavere, all'incendio e al tentativo di fare sparire le prove del reato, l'imputata avrebbe dimostrato un disprezzo assoluto per la vita umana, caratteristica tipica dell'assassino. Rimprovera inoltre alla CARP di avere rilevato a torto che nemmeno la Corte di primo grado aveva indicato gli elementi che denotavano nell'agire dell'imputata una particolare mancanza di scrupoli.
7.2. Come è stato esposto, la particolare mancanza di scrupoli ai sensi dell'art. 112

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
La Corte cantonale ha rilevato che, diversamente da quanto avvenuto per il coimputato C.________, i primi giudici non avevano spiegato quali sarebbero state le circostanze personali di A.________ connotanti una particolare mancanza di scrupoli nel suo agire. La CARP ha considerato che l'imputata è intervenuta con il coltello per fare desistere la vittima dall'azione di strozzamento nei confronti di C.________, ravvisando una situazione di grave pericolo per quest'ultimo. Ha ritenuto che l'interessata ha agito in una condizione di stress e di grave conflitto, mossa da scopi, se non comprensibili, del tutto estranei ad un movente o scopo egoistico ai sensi dell'art. 112

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
contesto di un litigio in corso tra C.________ e la vittima, negando l'esistenza agli atti di elementi indizianti una sua condivisione del movente, dello scopo e delle modalità brutali con cui si è consumato l'assassinio. Ha quindi ritenuto che difettava completamente anche l'elemento attinente al foro interiore, in particolare la coscienza e la volontà dell'imputata portanti sugli elementi oggettivi del reato di assassinio.
7.3. Richiamando il considerando n. 206 della sentenza di primo grado a sostegno della tesi di assassinio, il ricorrente si limita ad addurre che, contrariamente a quanto accertato dalla CARP, i primi giudici avrebbero indicato come una particolare mancanza di scrupoli poteva essere addebitata anche all'imputata, avendo aderito al piano di C.________. Con quest'argomentazione, il ricorrente non si confronta tuttavia con la sentenza dell'ultima istanza cantonale, unico oggetto dell'impugnativa in esame, spiegando puntualmente per quali ragioni la CARP avrebbe violato il diritto federale rilevando l'assenza di un movente, di uno scopo o di modalità particolarmente perversi con specifico riferimento all'agire dell'imputata medesima. D'altra parte, sulla qualifica di assassinio, i primi giudici hanno semplicemente "ritenuto che stante il movente (noto all'imputata) e le modalità con cui è stato provocato il decesso (pure noto all'imputata), il suo ruolo di correo è dato per il reato di assassinio". Tuttavia, come è stato esposto, un partecipante può essere riconosciuto colpevole di assassinio soltanto se ha lui stesso agito con particolare mancanza di scrupoli. Sulla base dei fatti accertati nel giudizio impugnato, questa condizione
non è realizzata in concreto.
Quanto ai comportamenti dell'imputata successivi alla morte della vittima, riprovevoli e oggetto delle condanne per incendio intenzionale e per turbamento della pace dei defunti, questi possono tutt'al più entrare in considerazione nella misura in cui permettono di fornire indicazioni sulla sua personalità. La colpa specialmente grave per il fatto che l'assassino ha agito con una particolare mancanza di scrupoli, deve però innanzitutto essere dedotta dalla commissione del reato stesso (DTF 141 IV 61 consid. 4.1; 127 IV 10 consid. 1a). Considerata l'assenza di un movente, di uno scopo o di modalità particolarmente perversi nell'agire dell'imputata con riferimento al suo intervento nella lite con lo sferrare cinque coltellate alla coscia della vittima e accettando il rischio di aiutare il coimputato ad ucciderla, la particolare mancanza di scrupoli ai sensi dell'art. 112

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
resto, con una motivazione conforme alle esposte esigenze, che la Corte cantonale avrebbe violato il diritto federale, segnatamente la portata del principio accusatorio (art. 9

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 9 Principio accusatorio - 1 Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
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1 | Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente. |
2 | Sono fatte salve la procedura del decreto d'accusa e la procedura penale in materia di contravvenzioni. |
7.4. Il ricorrente ribadisce infine le censure generiche già sollevate nel contesto delle critiche relative al mancato riconoscimento della correità. Rimprovera nuovamente alla CARP di avere sottovalutato la localizzazione delle ferite inferte con il coltello e di essersi fondata sulle dichiarazioni dell'imputata, a suo dire non credibili. Ripresentando queste argomentazioni, il ricorrente si scosta dai fatti accertati, senza dimostrarne l'arbitrio. Non fa quindi valere che, sulla base degli accertamenti contenuti nella sentenza impugnata, vincolanti per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 112 - Se il colpevole ha agito con particolare mancanza di scrupoli, segnatamente con movente, scopo o modalità particolarmente perversi, la pena è una pena detentiva a vita o una pena detentiva non inferiore a dieci anni.160 |
degli accertamenti rilevanti, il gravame non rispetta le esigenze di motivazione degli art. 42 cpv. 2 e

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
8.
Ne segue che il ricorso deve essere respinto nella misura della sua ammissibilità. Non si prelevano spese a carico del ricorrente, che si è rivolto al Tribunale federale nell'esercizio delle sue attribuzioni ufficiali (art. 66 cpv. 4

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.
2.
Non si prelevano spese giudiziarie.
3.
Comunicazione al ricorrente, alla patrocinatrice dell'opponente e alla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino.
Losanna, 30 dicembre 2016
In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Denys
Il Cancelliere: Gadoni