Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
9C_788/2007

Sentenza del 29 ottobre 2008
II Corte di diritto sociale

Composizione
Giudici federali U. Meyer, Presidente,
Borella, Kernen,
cancelliere Grisanti.

Parti
B.________,
ricorrente,

contro

Cassa cantonale di compensazione AVS/AI/IPG, via Ghiringhelli 15a, 6501 Bellinzona,
opponente.

Oggetto
Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti,

ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 26 settembre 2007.

Fatti:

A.
Sin dall'inizio della sua costituzione, avvenuta il 20 marzo 2000, B.________, avvocato, ha ricoperto la carica di gerente, con diritto di firma individuale, della X.________ Sagl, il cui scopo consisteva segnatamente nel commercio e nella produzione di prodotti biologici, di canapa e di prodotti derivati.

Dopo essere entrata in mora con il pagamento dei contributi paritetici, la società è stata sistematicamente diffidata (da ottobre 2000) e precettata (da gennaio 2004). Il 5 gennaio 2005 e il 9 gennaio 2006 l'Ufficio esecuzione e fallimenti di Y.________ ha rilasciato degli attestati di carenza di beni relativi ai contributi AVS/AI/IPG/AD e AF non (integralmente) soluti dalla società per il periodo 2001 - ottobre 2003.

Constatato di avere subito un danno di fr. 10'988.85, con decisione del 18 maggio 2006, sostanzialmente confermata il 15 dicembre seguente anche in seguito all'opposizione interposta dall'interessato, la Cassa di compensazione del Cantone Ticino, presso la quale la società era affiliata in qualità di datrice di lavoro, ne ha postulato il risarcimento dall'avv. B.________, in via solidale con i due soci gerenti, M.________ e G.________.

B.
Per pronuncia del 26 settembre 2007 il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino ha respinto il ricorso dell'avv. B.________ e confermato l'operato dell'amministrazione.

C.
L'interessato ha deferito il giudizio cantonale al Tribunale federale chiedendo l'annullamento della pronuncia impugnata e della decisione amministrativa in lite. Dei motivi si dirà, per quanto occorra, nei considerandi.

Non sono state chieste osservazioni al ricorso.

Diritto:

1.
Oggetto del contendere è il tema di sapere se il ricorrente sia tenuto o meno a risarcire il danno fatto valere dalla Cassa. Né l'esistenza e l'entità del danno, né tanto meno la tempestività della richiesta risarcitoria sono tuttavia contestati.

2.
L'istanza precedente ha correttamente esposto le norme (art. 52
SR 831.10 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1946 über die Alters- und Hinterlassenenversicherung (AHVG)
AHVG Art. 52 Haftung - 1 Fügt ein Arbeitgeber durch absichtliche oder grobfahrlässige Missachtung von Vorschriften der Versicherung einen Schaden zu, so hat er diesen zu ersetzen.
1    Fügt ein Arbeitgeber durch absichtliche oder grobfahrlässige Missachtung von Vorschriften der Versicherung einen Schaden zu, so hat er diesen zu ersetzen.
2    Handelt es sich beim Arbeitgeber um eine juristische Person, so haften subsidiär die Mitglieder der Verwaltung und alle mit der Geschäftsführung oder Liquidation befassten Personen. Sind mehrere Personen für den gleichen Schaden verantwortlich, so haften sie für den ganzen Schaden solidarisch.292
3    Der Schadenersatzanspruch verjährt nach den Bestimmungen des Obligationenrechts293 über die unerlaubten Handlungen.294
4    Die zuständige Ausgleichskasse macht den Schadenersatz durch Erlass einer Verfügung geltend.295
5    In Abweichung von Artikel 58 Absatz 1 ATSG296 ist für die Beschwerde das Versicherungsgericht des Kantons zuständig, in welchem der Arbeitgeber seinen Wohnsitz hat.
6    Die Haftung nach Artikel 78 ATSG ist ausgeschlossen.
LAVS, art. 14 cpv. 1
SR 831.10 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1946 über die Alters- und Hinterlassenenversicherung (AHVG)
AHVG Art. 14 Bezugstermine und -verfahren - 1 Die Beiträge vom Einkommen aus unselbständiger Erwerbstätigkeit sind bei jeder Lohnzahlung in Abzug zu bringen und vom Arbeitgeber zusammen mit dem Arbeitgeberbeitrag periodisch zu entrichten.
1    Die Beiträge vom Einkommen aus unselbständiger Erwerbstätigkeit sind bei jeder Lohnzahlung in Abzug zu bringen und vom Arbeitgeber zusammen mit dem Arbeitgeberbeitrag periodisch zu entrichten.
2    Die Beiträge vom Einkommen aus selbständiger Erwerbstätigkeit, die Beiträge der Nichterwerbstätigen sowie die Beiträge der Arbeitnehmer ohne beitragspflichtige Arbeitgeber sind periodisch festzusetzen und zu entrichten. Der Bundesrat bestimmt die Bemessungs- und Beitragsperioden.69
2bis    Die Beiträge von Asylsuchenden, vorläufig Aufgenommenen und Schutzbedürftigen ohne Aufenthaltsbewilligung, die keine Erwerbstätigkeit ausüben, sind erst dann festzusetzen und unter Vorbehalt von Artikel 16 Absatz 1 zu entrichten, wenn:
a  diese Personen als Flüchtlinge anerkannt wurden;
b  diesen Personen eine Aufenthaltsbewilligung erteilt wird; oder
c  auf Grund des Alters, des Todes oder der Invalidität dieser Personen ein Leistungsanspruch im Sinne dieses Gesetzes oder des IVG70 entsteht.71
3    In der Regel werden die von den Arbeitgebern zu entrichtenden Beiträge im formlosen Verfahren nach Artikel 51 ATSG72 eingefordert. Dies gilt in Abweichung von Artikel 49 Absatz 1 ATSG auch für erhebliche Beiträge.73
4    Der Bundesrat erlässt Vorschriften über:
a  die Zahlungstermine für die Beiträge;
b  das Mahn- und Veranlagungsverfahren;
c  die Nachzahlung zu wenig bezahlter Beiträge;
d  den Erlass der Nachzahlung, auch in Abweichung von Artikel 24 ATSG;
e  ...76.77
5    Der Bundesrat kann bestimmen, dass auf einem jährlichen massgebenden Lohn bis zum Betrag der maximalen monatlichen Altersrente keine Beiträge entrichtet werden müssen; er kann diese Möglichkeit für bestimmte Tätigkeiten ausschliessen. Der Arbeitnehmer kann jedoch in jedem Fall verlangen, dass der Arbeitgeber die Beiträge entrichtet.78
6    Der Bundesrat kann zudem bestimmen, dass auf einem jährlichen Einkommen aus einer nebenberuflich ausgeübten selbstständigen Erwerbstätigkeit bis zum Betrag der maximalen monatlichen Altersrente nur auf Verlangen des Versicherten Beiträge erhoben werden.79
LAVS in relazione con gli art. 34
SR 831.101 Verordnung vom 31. Oktober 1947 über die Alters- und Hinterlassenenversicherung (AHVV)
AHVV Art. 34 Zahlungsperioden - 1 Es haben der Ausgleichskasse die Beiträge zu zahlen:
1    Es haben der Ausgleichskasse die Beiträge zu zahlen:
a  Arbeitgeber monatlich oder, wenn die jährliche Lohnsumme 200 000 Franken nicht übersteigt, vierteljährlich;
b  Selbstständigerwerbende und Nichterwerbstätige sowie Arbeitnehmer nicht beitragspflichtiger Arbeitgeber, vierteljährlich;
c  Arbeitgeber im vereinfachten Verfahren nach den Artikeln 2 und 3 des Bundesgesetzes vom 17. Juni 2005147 über Massnahmen zur Bekämpfung der Schwarzarbeit (BGSA), jährlich.
2    Die Ausgleichskasse kann in begründeten Fällen für Beitragspflichtige nach Absatz 1 Buchstaben a und b, deren Jahresbeitrag an die Alters-, Hinterlassenen- und Invalidenversicherung sowie an die Erwerbsersatzordnung 3000 Franken nicht übersteigt, längere, höchstens aber jährliche Zahlungsperioden festsetzen.148
3    Die für eine Zahlungsperiode geschuldeten Beiträge sind innert zehn Tagen nach deren Ablauf zu bezahlen. Im vereinfachten Verfahren nach den Artikeln 2 und 3 BGSA haben die Arbeitgeber die Beiträge innert 30 Tagen ab Rechnungsstellung zu bezahlen.149
segg. OAVS) e i principi disciplinanti la materia. Essa ha in particolare ricordato la giurisprudenza riguardante la responsabilità sussidiaria degli organi di una persona giuridica nel caso di inadempienza degli obblighi contributivi da parte della stessa (DTF 123 V 12 consid. 5b pag. 15; cfr. pure DTF 132 III 523 consid. 4.5 pag. 528, nonché DTF 129 V 11 consid. 3), l'applicabilità, per analogia, alle Sagl della prassi sviluppata in materia per le società anonime (DTF 126 V 237; 123 V 12 consid. 5b pag. 15), come pure le condizioni alle quali viene ammessa una colpa qualificata nel presente ambito (DTF 108 V 183 consid. 1b pag. 186, 189 consid. 2b pag. 193). A tale esposizione può essere fatto riferimento.

3.
Alla pronunzia di prime cure va inoltre prestata adesione pure nella misura in cui ha fatto corretta applicazione di esso disciplinamento nel caso concreto.

3.1 Infatti, dal momento che, nella sua posizione di gerente, ha omesso di prendere le misure necessarie al corretto pagamento dei contributi sociali, il ricorrente si è reso responsabile, in maniera gravemente negligente, dell'insorgenza del danno. Come pertinentemente osservato dal primo giudice, non è di rilievo il fatto che la società fosse "in mano" ai soci gerenti, poiché comunque, in qualità di gerente, ancorché non socio, di una tutto sommato piccola Sagl, alle cui dipendenze, stando alle dichiarazioni salariali agli atti per gli anni in questione, lavoravano da tre a sette persone, egli doveva (tempestivamente) accertarsi dell'effettivo versamento dei contributi sociali e non poteva di certo esimersi dagli obblighi di controllo e di vigilanza incombentigli in virtù della sua funzione (v. sentenza del Tribunale federale delle assicurazioni H 292/03 del 7 aprile 2004, consid. 3.1).

In effetti, soprattutto in presenza di imprese di modesta entità - come può ritenersi quella in esame (per un confronto v. ad esempio la sentenza del Tribunale federale delle assicurazioni H 293/02 del 20 maggio 2003, consid. 4) - presentanti strutture tutto sommato semplici e ben valutabili, la prassi in materia prescrive agli organi (indipendentemente se di una SA o di una Sagl) degli obblighi di diligenza e di controllo accresciuti (sentenza citata H 293/02, ibidem). Il ricorrente, di formazione avvocato, doveva ben essere consapevole degli oneri che gli incombevano in forza della sua posizione di gerente di una Sagl.

3.2 A ciò si aggiunge, a titolo di aggravante, il fatto che già poco tempo dopo la sua costituzione, la società aveva cominciato a non onorare correttamente - e per un periodo di tempo oggettivamente troppo lungo (sulla possibilità, per contro, che il mancato pagamento dei contributi per una breve durata venga considerato quale motivo di discolpa v. DTF 121 V 243 consid. 4b e 5 pag. 244 seg) - i propri obblighi contributivi, facendosi diffidare a partire dall'ottobre 2000 e precettare in seguito. In tali condizioni, come ben illustrato dalla Corte cantonale, gli interventi, effettuati nell'estate del 2004 presso il legale dei due soci gerenti e volti a determinare il pagamento (quantomeno parziale) dei contributi paritetici, risultano tardivi e non costituiscono valido motivo di discolpa. Né tanto meno può assurgere a motivo giustificativo o di discolpa il fatto che fino al mese di gennaio 2004 non sarebbero state iscritte procedure esecutive a carico della società, la circostanza non modificando per nulla gli obblighi di controllo e di verifica comunque incombenti all'interessato (cfr. per analogia la sentenza H 282/01 del 27 febbraio 2002, consid. 5b, in cui il Tribunale federale delle assicurazioni ha ad esempio precisato che
l'amministratore di una società non può discolparsi invocando il fatto che i conti annuali non avrebbero consentito di rendersi esattamente conto della situazione, dovendosi in effetti attendere da una persona diligente nella stessa posizione la verifica regolare degli affari della società e non solo l'esame annuale, o comunque saltuario, dei conteggi). Avendo omesso di compiere quanto doveva apparire importante a qualsiasi persona ragionevole nell'ambito delle incombenze riconducibili alla funzione di gerente di una (piccola) Sagl, il ricorrente si è reso responsabile di un comportamento passivo e ha violato in maniera gravemente negligente gli obblighi di diligenza incombentigli in qualità di organo societario (v. per analogia pure RCC 1989 pag. 114).

3.3 A nulla serve sostenere di essere stato truffato dai due soci e gerenti della Sagl che gli avrebbero sottaciuto la situazione inerente al pagamento dei contributi sociali "nonostante le verifiche verbali da lui fatte presso gli stessi tramite altre persone operanti per la ditta". A prescindere dall'ammissibilità dell'allegazione in questa sede, peraltro per nulla circostanziata e insufficientemente motivata (v. art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1    Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
2    In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15
3    Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen.
4    Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement:
a  das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen;
b  die Art und Weise der Übermittlung;
c  die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17
5    Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt.
6    Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden.
7    Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig.
LTF), va infatti osservato che un procedimento penale a perseguimento dei fatti invocati non risulta essere mai stato promosso (cfr. sentenza H 223/06 del 17 gennaio 2008, consid. 4.4 con riferimenti).

Né può del resto, come correttamente rilevato dal giudice cantonale, essere di ausilio alla tesi ricorsuale la disponibilità manifestata - tramite il loro legale - dai soci gerenti di sottoscrivere una dichiarazione liberatoria in favore del ricorrente, tale circostanza riguardando esclusivamente i rapporti interni, eventualmente di regresso, tra i singoli responsabili, ma non anche il rapporto esterno con la Cassa (v. ad esempio la sentenza H 10/07 del 7 marzo 2008, consid. 6.2 con riferimenti).

3.4 Il ricorrente ravvisa infine un motivo di giustificazione nel fatto che nel periodo in esame avrebbe avuto dei "grossi problemi medici" che non gli avrebbero consentito di gestire al meglio le sue faccende. Sennonché nessun elemento agli atti permette di confermare un simile motivo. Nemmeno è stato fornito il certificato medico che era stato preannunciato con il ricorso. Né si capisce perché il ricorrente faccia valere solo ora questa circostanza, che avrebbe potuto agevolmente allegare e sostanziare già in sede cantonale. Il fatto nuovo invocato dev'essere pertanto ritenuto inammissibile (art. 99 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 99 - 1 Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
1    Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt.
2    Neue Begehren sind unzulässig.
LTF).

4.
Stante quanto precede, la pronuncia cantonale dev'essere confermata e il ricorrente dovrà risarcire il danno alla Cassa, così come stabilito dal giudizio impugnato. Le spese seguono la soccombenza e sono pertanto poste a carico del ricorrente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 1'100.- sono poste a carico del ricorrente.

3.
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

Lucerna, 29 ottobre 2008

In nome della II Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Il Cancelliere:

Meyer Grisanti
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 9C_788/2007
Data : 29. Oktober 2008
Pubblicato : 11. November 2008
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Alters- und Hinterlassenenversicherung
Oggetto : Assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti


Registro di legislazione
LAVS: 14  52
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
OAVS: 34
Registro DTF
108-V-183 • 121-V-243 • 123-V-12 • 126-V-237 • 129-V-11 • 132-III-523
Weitere Urteile ab 2000
9C_788/2007 • H_10/07 • H_223/06 • H_282/01 • H_292/03 • H_293/02
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • tribunale federale • socio gerente • decisione • analogia • tribunale delle assicurazioni • tribunale federale delle assicurazioni • questio • calcolo • contributo paritetico • diritto sociale • posta a • obbligo di controllo • obbligo contributivo • contributo avs/ai/ipg • ripartizione dei compiti • società anonima • certificato medico • penuria • prassi giudiziaria e amministrativa
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