Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-5615/2012
Sentenza del 29 agosto 2013
Giudici Michael Beusch (presidente del collegio),
Composizione Markus Metz, Pascal Mollard,
cancelliera Sara Friedli.
A._______,
Parti
ricorrente,
contro
Amministrazione federale delle contribuzioni AFC, Divisione principale dell'imposta sul valore aggiunto, Schwarztorstrasse 50, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Imposta sul valore aggiunto (periodi fiscali dal 1° trimestre 2002 al 3° trimestre 2007).
Fatti:
A.
La A._______, in X._______, è una società anonima che opera nel settore edile, eseguendo lavori sotto e sopra struttura, promozioni immobiliari e compravendita d'immobili; inoltre la società esegue lavori di pittura, di gessatura, di casseratura di beton, di posa mattoni a facciavista e generali, ecc. Per detta attività la A._______ è iscritta dal 15 dicembre 1999 quale contribuente IVA nel registro tenuto dall'Amministrazione federale delle contribuzioni (di seguito: AFC) con il numero IVA (...). Il 21 settembre 2000, essa ha ottenuto l'autorizzazione all'allestimento dei rendiconti in funzione delle controprestazioni ricevute.
B.
Nei giorni 26 gennaio e 27 novembre 2007, l'AFC ha eseguito un controllo presso la sede della contribuente per i periodi fiscali dal 1° gennaio 2002 al 30 settembre 2007, dal quale è emerso che, in base ai bilanci e conti economici presentati dalla contribuente, la stessa non avrebbe realizzato alcuna cifra d'affari negli anni 2003, 2004, 2005 e 2006. Poiché la deduzione dell'imposta precedente è ammessa unicamente in relazione al conseguimento di una cifra d'affari imponibile, l'AFC non ha dunque accettato la deduzione dell'imposta precedente richiesta dalla contribuente nei rendiconti relativi agli anni 2004, 2005 e 2006. Mediante conto complementare (CC) n. (...) del 26 novembre 2007, l'AFC ha pertanto addebitato alla contribuente l'importo totale di fr. 7056.--, oltre accessori, da lei dedotto a torto a titolo d'imposta precedente.
C.
Con scritto 4 febbraio 2008, la contribuente si è opposta alla predetta ripresa fiscale sostenendo di avere sempre conteggiato correttamente l'IVA ai suoi fornitori.
D.
Con decisione 14 ottobre 2008, l'AFC ha confermato il CC n. (...) e conseguentemente la ripresa di fr. 7056.--, oltre accessori, ribadendo in sunto che in assenza del conseguimento di una cifra d'affari non sussiste alcun diritto alla deduzione dell'imposta.
E.
Con reclamo 21 novembre 2008, la contribuente ha impugnato la predetta decisione postulandone l'annullamento. In sostanza, essa ha fatto valere per gli anni dal 2002 al 2006 un importo di fr. 7'563.55 d'imposta precedente, sostenendo che:
"Viste le giustificazioni sopra esposte, e che l'anno 2007 e 2002 sono stati ammessi alla deduzione dell'imposta precedente il conteggio dare avere è il seguente:
Anno 2002 da rimborsare alla A._______ fr. 3'461.70
Anno 2003 da rimborsare alla A._______ fr. 1'948.52
Anno 2004 da rimborsare alla A._______ fr. 2'153.34
Anno 2005 rimborsato alla A._______ fr. 1'632.45 a saldo
Anno 2006 rimborsato alla A._______ fr. 1'349.35 a saldo.
A favore di A._______ fr. 7'563.55".
F.
Con decisione su reclamo 27 settembre 2012, l'AFC ha accolto parzialmente il predetto reclamo, riconoscendo alla contribuente un ulteriore deduzione dell'imposta precedente di fr. 746.-- per l'anno 2002. L'AFC ha dunque rettificato il CC n. (...) del 26 novembre 2007 con nota di credito n. (...) del 27 settembre 2012 di fr. 746.--. Essa ha altresì dedotto gli importi di fr. 278.05 e fr. 282.45 dichiarati nel rendiconto del 3° trimestre 2007 e 4° trimestre 2008 dal debito fiscale della contribuente, di modo che l'importo ancora a suo carico per i periodi fiscali dal 1° gennaio 2002 al 30 settembre 2007, ammonta ora a fr. 5'749.50.-- (= fr. 7056.-- ./. fr. 746.-- ./. fr. 278.05 ./. fr. 282.45), oltre accessori. Per il resto, il reclamo è stato respinto, per i motivi già indicati nella prima decisione.
G.
Contro la predetta decisione su reclamo, la A._______, in X._______ (di seguito: ricorrente), ha presentato ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale il 26 ottobre 2012, postulando il suo annullamento nonché il riconoscimento dei crediti da lei fatti valere a titolo d'imposta precedente. In subordine, essa postula invece che il debito di fr. 5'749.50 venga compensato con il suo credito di fr. 4'901.32 come specificato al punto 8 del ricorso, e con quello di fr. 413.90 relativo all'anno 2009 di cui al doc. E.
H.
Con scritto 24 maggio 2013, l'AFC ha rinunciato a presentare delle osservazioni rimandando nel merito alla sua decisione su reclamo 27 settembre 2012, nonché alla prima decisione 14 ottobre 2008, apportando alcune precisazioni al riguardo e postulando il rigetto del ricorso con spese processuali a carico della ricorrente.
I.
Con ordinanza 3 luglio 2013, lo scrivente Tribunale ha invitato l'autorità inferiore a voler presentare un estratto conto aggiornato indicante in maniera chiara e precisa, per i periodi fiscali dal 1° trimestre 2002 al 3° trimestre 2007, quali importi IVA sono stati pagati dalla ricorrente e quali le sono stati rimborsati a titolo d'imposta precedente, nonché gli importi da lei ancora dovuti in quanto rimborsati a torto.
J.
Alla predetta richiesta, l'autorità inferiore ha dato seguito con scritto 11 luglio 2013, apportando tra l'altro delle precisazioni in merito ai dati contenuti nell'estratto conto aggiornato. Sui predetti scritti, la ricorrente ha preso posizione con scritto 5 agosto 2013, ribadendo in sunto quanto già indicato in precedenza.
K.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessario, nei considerandi in diritto del presente giudizio.
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre: |
|
1 | Le recours est irrecevable contre: |
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal; |
b | les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires; |
c | les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes; |
d | ... |
e | les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant: |
e1 | l'autorisation générale des installations nucléaires; |
e2 | l'approbation du programme de gestion des déchets; |
e3 | la fermeture de dépôts en profondeur; |
e4 | la preuve de l'évacuation des déchets. |
f | les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires; |
g | les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision; |
h | les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu; |
i | les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR); |
j | les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles. |
2 | Le recours est également irrecevable contre: |
a | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f; |
b | les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |
|
a | du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale; |
b | du Conseil fédéral concernant: |
b1 | la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26, |
b10 | la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44; |
b2 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27, |
b3 | le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29, |
b4 | l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31, |
b4bis | l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens, |
b5 | la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34, |
b6 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36, |
b7 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38, |
b8 | la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40, |
b9 | la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42; |
c | du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cbis | du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel; |
cquater | du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération; |
cquinquies | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat; |
cter | de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies); |
d | de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées; |
e | des établissements et des entreprises de la Confédération; |
f | des commissions fédérales; |
g | des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises; |
h | des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées; |
i | d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 37 Principe - La procédure devant le Tribunal administratif fédéral est régie par la PA57, pour autant que la présente loi n'en dispose pas autrement. |
1.2 La Legge federale del 12 giugno 2009 concernente l'imposta sul valore aggiunto (LIVA, RS 641.20) è entrata in vigore il 1° gennaio 2010. Fatto salvo l'art. 113

SR 641.20 Loi fédérale du 12 juin 2009 régissant la taxe sur la valeur ajoutée (Loi sur la TVA, LTVA) - Loi sur la TVA LTVA Art. 113 Application du nouveau droit - 1 Pour déterminer si les conditions de libération de l'assujettissement fixées à l'art. 10, al. 2, sont remplies à l'entrée en vigueur de la présente loi, le nouveau droit doit être appliqué aux opérations imposables en vertu de la présente loi et exécutées dans les douze mois qui précèdent. |
|
1 | Pour déterminer si les conditions de libération de l'assujettissement fixées à l'art. 10, al. 2, sont remplies à l'entrée en vigueur de la présente loi, le nouveau droit doit être appliqué aux opérations imposables en vertu de la présente loi et exécutées dans les douze mois qui précèdent. |
2 | Les dispositions sur le dégrèvement ultérieur de l'impôt préalable fixées à l'art. 32 s'appliquent également aux prestations pour lesquelles le droit à la déduction de l'impôt préalable n'existait pas avant l'entrée en vigueur de la présente loi. |
3 | L'art. 91 excepté, le nouveau droit de procédure s'applique à toutes les procédures pendantes à l'entrée en vigueur de la présente loi. |

SR 641.20 Loi fédérale du 12 juin 2009 régissant la taxe sur la valeur ajoutée (Loi sur la TVA, LTVA) - Loi sur la TVA LTVA Art. 112 Application de l'ancien droit - 1 Sous réserve de l'art. 113, les dispositions de l'ancien droit ainsi que leurs dispositions d'exécution sont applicables à tous les faits et rapports juridiques ayant pris naissance avant leur abrogation. La prescription est toujours régie par les art. 49 et 50 de l'ancien droit. |
|
1 | Sous réserve de l'art. 113, les dispositions de l'ancien droit ainsi que leurs dispositions d'exécution sont applicables à tous les faits et rapports juridiques ayant pris naissance avant leur abrogation. La prescription est toujours régie par les art. 49 et 50 de l'ancien droit. |
2 | L'ancien droit est applicable aux prestations fournies avant l'entrée en vigueur de la présente loi ainsi qu'aux importations de biens pour lesquelles la dette au titre de l'impôt sur les importations est née avant l'entrée en vigueur de la présente loi. |
3 | Les prestations fournies en partie avant l'entrée en vigueur de la présente loi sont imposées conformément à l'ancien droit pour cette partie. Les prestations fournies en partie après l'entrée en vigueur de la présente loi sont imposées conformément au nouveau droit pour cette partie. |
Per quel che concerne invece la procedura, fatto salvo l'art. 91

SR 641.20 Loi fédérale du 12 juin 2009 régissant la taxe sur la valeur ajoutée (Loi sur la TVA, LTVA) - Loi sur la TVA LTVA Art. 91 Prescription du droit d'exiger le paiement de l'impôt - 1 Le droit d'exiger le paiement de la créance fiscale, des intérêts et des frais se prescrit par cinq ans à compter de l'entrée en force de la créance. |
|
1 | Le droit d'exiger le paiement de la créance fiscale, des intérêts et des frais se prescrit par cinq ans à compter de l'entrée en force de la créance. |
2 | La prescription est suspendue tant que le débiteur ne peut être poursuivi sur le territoire de la Confédération. |
3 | La prescription est interrompue par tout acte tendant au recouvrement, tout sursis de la part de l'AFC et tout acte de l'assujetti tendant à l'exercice de son droit. |
4 | L'interruption et la suspension de la prescription ont effet à l'égard de tous les débiteurs. |
5 | Le droit d'exiger le paiement de l'impôt se prescrit dans tous les cas par dix ans à compter de la fin de l'année pendant laquelle il est entré en force. |
6 | Lorsqu'une créance fiscale fait l'objet d'un acte de défaut de biens, la prescription du droit d'exiger le paiement de l'impôt est régie par la LP201. |

SR 641.20 Loi fédérale du 12 juin 2009 régissant la taxe sur la valeur ajoutée (Loi sur la TVA, LTVA) - Loi sur la TVA LTVA Art. 113 Application du nouveau droit - 1 Pour déterminer si les conditions de libération de l'assujettissement fixées à l'art. 10, al. 2, sont remplies à l'entrée en vigueur de la présente loi, le nouveau droit doit être appliqué aux opérations imposables en vertu de la présente loi et exécutées dans les douze mois qui précèdent. |
|
1 | Pour déterminer si les conditions de libération de l'assujettissement fixées à l'art. 10, al. 2, sont remplies à l'entrée en vigueur de la présente loi, le nouveau droit doit être appliqué aux opérations imposables en vertu de la présente loi et exécutées dans les douze mois qui précèdent. |
2 | Les dispositions sur le dégrèvement ultérieur de l'impôt préalable fixées à l'art. 32 s'appliquent également aux prestations pour lesquelles le droit à la déduction de l'impôt préalable n'existait pas avant l'entrée en vigueur de la présente loi. |
3 | L'art. 91 excepté, le nouveau droit de procédure s'applique à toutes les procédures pendantes à l'entrée en vigueur de la présente loi. |

SR 641.20 Loi fédérale du 12 juin 2009 régissant la taxe sur la valeur ajoutée (Loi sur la TVA, LTVA) - Loi sur la TVA LTVA Art. 81 Principes - 1 La PA187 est applicable, à l'exclusion de l'art. 2, al. 1.188 |
|
1 | La PA187 est applicable, à l'exclusion de l'art. 2, al. 1.188 |
2 | Les autorités établissent d'office les faits pertinents. |
3 | Le principe de la libre appréciation des preuves est applicable. L'acceptation d'une preuve ne doit pas dépendre exclusivement de la présentation de moyens de preuves précis. |
1.3 Pacifica è legittimazione a ricorrere della ricorrente, essendo la stessa destinataria della decisione qui impugnata (art. 48

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 20 - 1 Si le délai compté par jours doit être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de la communication. |
|
1 | Si le délai compté par jours doit être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de la communication. |
2 | S'il ne doit pas être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de l'événement qui le déclenche. |
2bis | Une communication qui n'est remise que contre la signature du destinataire ou d'un tiers habilité est réputée reçue au plus tard sept jours après la première tentative infructueuse de distribution.50 |
3 | Lorsque le délai échoit un samedi, un dimanche ou un jour férié selon le droit fédéral ou cantonal, son terme est reporté au premier jour ouvrable qui suit. Le droit cantonal déterminant est celui du canton où la partie ou son mandataire a son domicile ou son siège.51 |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision. |
|
1 | Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision. |
2 | Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
1.4
1.4.1 Nell'ambito della procedura di ricorso - come quella che in casu ci occupa - possono essere esaminate solo le questioni su cui si è già espressa in modo vincolante l'istanza precedente in forma di decisione giusta l'art. 5

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |
Per quanto riguarda un ricorso, sono invece le sue conclusioni a deter-minarne la portata. Nella misura in cui esse vertono sull'annullamento della decisione impugnata, l'oggetto del litigio e quindi del ricorso coincide con quello della decisione impugnata. Possibile è però anche che la decisione venga impugnata solo in parte. In questo caso, l'oggetto del litigio è ridotto a tale parte (cfr. DTF 131 II 200 consid. 3.2, DTF 130 II 530 consid. 2.2; Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. m. 2.211 e segg.; Benoît Bovay, Procédure administrative, Berna 2000, pag. 390). Illecito è per contro che un ricorso tenti di mettere in discussione più di quanto trattato nella decisione impugnata, quindi di estendere l'oggetto del litigio, segnatamente mediante la formulazione di nuove o più ampie conclusioni rispetto a quelle formulate in precedenza. Un tale agire comporterebbe infatti una chiara lesione delle competenze funzionali delle singole istanze (cfr. sentenze del Tribunale amministrativo federale A-8333/2010 e A-8340/2010 del 29 aprile 2013 consid. 1.5, A-5101/2011 del 5 marzo 2012 consid. 1.3 con rinvii; Bovay, op. cit., pag. 391).
1.4.2 In concreto, l'oggetto del litigio porta sui periodi fiscali dal 1° gennaio 2002 al 30 settembre 2007 controllati dall'AFC, in particolare sulla mancata concessione da parte di quest'ultima del diritto alla deduzione dell'imposta precedente fatto valere dalla ricorrente per gli anni 2004, 2005 e 2006. In tali circostanze, nella misura in cui la ricorrente postula per la prima volta in sede ricorsuale la deduzione dal debito fiscale da lei dovuto per gli anni 2004, 2005 e 2006 degli importi d'imposta anticipata concernenti gli anni 2007, 2008 e 2009 di cui richiede il rimborso, tale richiesta esula chiaramente dall'oggetto del litigio ed è pertanto irricevibile dinanzi allo scrivente Tribunale, tant'è che neppure l'autorità inferiore si è espressa al riguardo né prima, né ora in sede ricorsuale. Per questi motivi, non si entrerà nel merito di detta censura. Spetterà se del caso all'AFC valutare alla crescita in giudicato del presente giudizio se una siffatta compensazione possa entrare in linea di conto, in rapporto a quanto già rimborsato alla ricorrente e a quanto da lei ancora dovuto.
1.5 Visto quanto precede, nella misura in cui è ricevibile, il ricorso va ora esaminato nel merito.
2.
2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento (art. 49 lett. a

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
2.2 Il Tribunale amministrativo federale non è vincolato né dai motivi addotti (art. 62 cpv. 4

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
Il dovere processuale di collaborazione concernente in particolare il ricorrente che interpone un ricorso al Tribunale nel proprio interesse, comprende, in particolare, l'obbligo di portare le prove necessarie, d'informare il giudice sulla fattispecie e di motivare la propria richiesta, ritenuto che in caso contrario arrischierebbe di dover sopportare le conseguenze della carenza di prove (cfr. art. 52

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
3.
La ricorrente sostiene innanzitutto che CC n. (...) del 26 novembre 2007 sarebbe arbitrario, in quanto eseguito senza avviso, senza contradditorio ed essere controfirmato dalla sua amministratrice unica, unica persona con firma legale e responsabile della società. Ciò sarebbe pertanto anticostituzionale. In tal modo, la ricorrente censura di fatto una violazione del diritto di essere sentito, la quale va qui esaminata dallo scrivente Tribunale, prima d'entrare nel merito del ricorso.
3.1 Il diritto di essere sentito, sancito dall'art. 29 cpv. 2

SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999 Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable. |
|
1 | Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable. |
2 | Les parties ont le droit d'être entendues. |
3 | Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert. |
3.2 In proposito, lo scrivente Tribunale rileva che dagli atti dell'incarto (cfr. doc. 3 dell'incarto prodotto dall'AFC con scritto 24 maggio 2013 [di seguito: inc. AFC]) - come giustamente indicato dall'autorità inferiore - risulta che il controllo per i periodi fiscali dal 1° gennaio 2002 al 30 settembre 2007 è stato effettuato in presenza del fiduciario B._______, ovvero l'ufficio di revisione della società ricorrente, regolarmente iscritto nel registro di commercio al momento dei fatti (cfr. estratto del registro di commercio di cui al doc. 1 dell'inc. AFC). L'Ufficio di revisione, quale organo incaricato del controllo e dell'approvazione della contabilità della ricorrente, era senz'altro abilitato a rappresentarla al momento del suo esame da parte dell'AFC, in particolar modo dell'imposta precedente dichiarata per gli anni 2002-2007. Aggiungasi, che la ricorrente ha ampia-mente avuto modo d'esprimersi a più riprese per iscritto sia dinanzi all'AFC, che ora dinanzi allo scrivente Tribunale. Quand'anche si ravvisasse una violazione del diritto d'essere sentito in difetto dell'asserito contradditorio con l'amministratrice unica (non è qui il caso), la stessa andrebbe pertanto comunque considerata come sanata (cfr. consid. 3.1 che precede). Non sussistendo di fatto alcun pregiudizio per la ricorrente, detta censura non può ch'essere respinta.
4.
La ricorrente contesta poi il mancato riconoscimento da parte dell'AFC degli importi da lei fatti valere per gli anni 2004, 2005 e 2006 a titolo d'imposta precedente, ritenendo in sostanza di non aver invero mai dedotto alcunché dai propri rendiconti trimestrali, bensì unicamente di aver compilato gli stessi così come previsto dalla legge. Essa, al contrario di quanto indicato dall'AFC, avrebbe poi di fatto conseguito una cifra d'affari per gli anni 2004, 2005 e 2006, avendo eseguito dei lavori per un importo di fr. 285'286.--, importo che tuttavia non sarebbe mai stato saldato dal committente, poiché quest'ultimo sarebbe fallito nel frattempo, così come risulta dall'attestato di carenza beni in suo possesso. Oltre a non aver dedotto alcunché dai rendiconti e non aver ricevuto alcun rimborso, la ricorrente sostiene inoltre di non dover versare nulla all'AFC, in quanto essa avrebbe già di fatto pagato l'IVA da lei dovuta e sarebbe dunque in regola con la legge. Addebitandole gli importi ch'essa non ha avrebbe potuto dedurre, a suo avviso, essa sarebbe confrontata ad una doppia imposizione fiscale, "una mostruosità contro la legge e il buon senso per questo contestata".
In tali circostanze, si tratta dunque di verificare se, tenuto conto delle condizioni che ogni contribuente - tra cui anche la società ricorrente - deve adempiere per beneficiare della deduzione dell'imposta precedente (cfr. consid. 4.1 del presente giudizio), nonché tenuto conto dei motivi da lei fatti valere, è a giusto titolo che l'AFC non le ha riconosciuto la deduzione dell'imposta precedente da lei richiesta per gli anni 2004, 2005 e 2006 (cfr. consid. 4.2 del presente giudizio).
4.1
4.1.1 Giusta l'art. 38 cpv. 1 vLIVA, se utilizza beni o prestazioni di servizi per uno degli scopo giustificati dall'uso commerciale e menzionati nel cpv. 2 (tra i quali figurano le forniture di beni e le prestazioni di servizi), il contribuente può dedurre nel suo rendiconto d'imposta le imposte che in particolare gli sono state fatturate da altri contribuenti, conformemente alle indicazioni dell'art. 37 vLIVA, per forniture di beni e prestazioni di servizi (art. 38 cpv. 1 lett. a vLIVA; cfr. sentenze del Tribunale amministrativo federale A-4695/2010 del 14 gennaio 2013 consid. 3.1 con rinvii e A-162/2010 dell'8 agosto 2012 consid. 6.1 con rinvii).
4.1.2 La deduzione dell'imposta precedente presuppone l'adempimento delle seguenti condizioni materiali e formali: (i) solo il contribuente - designato come tale dalla legge (art. 21 e segg. vLIVA) o in virtù dell'esercizio del diritto d'opzione (art. 27 vLIVA) - può esigere la deduzione dell'imposta precedente (cfr. art. 38 cpv. 1 vLIVA); (ii) detta deduzione è possibile unicamente per le forniture di beni e le prestazioni di servizi gravate dall'IVA fatturata al contribuente da altri contribuenti (art. 38 cpv. 1 lett. a vLIVA); (iii) le prestazioni devono essere utilizzate - anche solo in maniera indiretta - per uno degli scopi limitatamente enumerati all'art. 38 cpv. 2 vLIVA, con la precisazione che il contribuente può parimenti dedurre le imposte precedenti menzionate nel cpv. 1 anche quando utilizza i beni o i servizi per attività ai sensi dell'art. 19 cpv. 2 vLIVA o per attività che sareb-bero imponibili se effettuate sul territorio svizzero (art. 38 cpv. 3 vLIVA); (iv) la deduzione dell'imposta precedente è poi unicamente possibile sulla base di un giustificato, ovvero di una fattura che adempie certe esigenze formali (art. 38 cpv. 1 lett. a vLIVA in rapporto con l'art. 37 vLIVA); (v) detta deduzione non deve infine essere stata espressamente esclusa in virtù dell'art. 39 vLIVA (cfr. in particolare sentenza del Tribunale amministrativo federale A-4695/2010 del 14 gennaio 2013 consid. 3.2 con rinvii; parimenti A-162/2010 dell'8 agosto 2012 consid. 6.2.1 con rinvii).
4.1.3 Il sistema della deduzione dell'imposta presuppone dunque una relazione intrinseca tra la prestazione acquisita e quella effettuata. Il cosiddetto "input" ("Eingangsleistung"), ovvero la prestazione a monte acquisita dal contribuente (denominata anche prestazione in entrata), deve essere - quale elemento del prezzo - utilizzato in maniera diretta o indiretta per il cosiddetto "output" ("Ausgangsleistung"), ossia per la prestazione a valle (denominata altresì prestazione in uscita). Tale sistema in giurisprudenza si traduce nell'esigenza di un legame economico oggettivo (o necessario) tra "input" e "output", il quale può essere diretto, allorquando un prodotto acquistato viene rivenduto, oppure anche indiretto, allorquando le prestazioni imponibili sono semplicemente eseguite mediante l'ausilio delle prestazioni acquisite, quali i mezzi di produzione o gli inve-stimenti (cfr. DTF 132 II 353 considd. 8.2, 8.3 e 10; sentenze del Tribunale amministrativo federale A-162/2010 dell'8 agosto 2012 consid. 6.2.2 con rinvii e A-12/2007 del 28 gennaio 2009 consid. 2.5.2 con rinvii).
4.1.4 Di conseguenza, se una prestazione acquisita è destinata alla realizzazione di una prestazione imponibile, è possibile procedere alla deduzione integrale dell'imposta precedente (cfr. sentenza del Tribunale amministrativo federale A-162/2010 dell'8 agosto 2012 consid. 6.2.2). Viceversa, quando la prestazione acquisita viene utilizzata per un'altro scopo - e meglio non viene utilizzata per uno scopo giustificato dall'uso commerciale, rispettivamente per un'operazione imponibile - la stessa va qualificata di consumo finale ("Endverbrauch") del contribuente per il quale la deduzione dell'imposta precedente è esclusa (cfr. DTF 132 II 353 consid. 10; sentenza del Tribunale amministrativo federale A-12/2007 del 28 gennaio 2009 consid. 2.5.4 con rinvii).
4.1.5 La sola intenzione di utilizzare in futuro una data prestazione imponibile a monte per la realizzazione di una prestazione imponibile a valle non è sufficiente, in quanto il diritto alla deduzione dell'imposta precedente dipende dall'utilizzo effettivo delle prestazioni imponibili a monte per la realizzazione a valle di una cifra d'affari imponibile e non già dalla mera attribuzione delle stesse alla sfera dell'impresa (cfr. sentenze del Tribunale amministrativo federale A-12/2007 del 28 gennaio 2009 considd. 2.5.3 con i numerosi rinvii e A-1538/2006 del 28 maggio 2006 considd. 2.3 con i numerosi rinvii). Inoltre, in assenza di una cifra d'affari, il contribuente non può rivendicare il diritto alla deduzione dell'imposta precedente, dal momento che per beneficiare di detto diritto deve effettuare delle operazioni imponibili (cfr. sentenza del Tribunale federale 2A.791/2006 del 15 gennaio 2007 [non pubblicata] citata in: Mollard/Oberson/Tissot Benedetto, op. cit., pag. 692 n. 35; sentenze del Tribunale amministrativo federale A-12/2007 del 28 gennaio 2009 considd. 2.6.2 e 3.2.2 e A-1538/2006 del 28 maggio 2006 considd. 2.5.2 e 3.2)
4.1.6 In materia di imposta sul valore aggiunto, la dichiarazione e il pagamento dell'imposta avvengono secondo il principio dell'autotassazione (cfr. art. 46 vLIVA), il quale implica che il contribuente è tenuto a dichiarare spontaneamente l'imposta e l'imposta precedente all'AFC. In virtù di detto principio, spetta altresì al contribuente constatare il proprio assoggettamento, determinare la base dell'imposizione, calcolare e versare in seguito l'imposta dovuta per un determinato periodo di rendiconto nel termine prescritto dalla legge (cfr. art. 47 cpv. 1 vLIVA). Egli stabilisce l'importo del credito fiscale ed è quindi il solo responsabile del completo ed esatto assoggettamento delle sue operazioni imponibili e del calcolo corretto dell'imposta precedente. La tassazione è considerata conclusa, quando il contribuente consegna all'AFC il rendiconto IVA debitamente compilato (cfr. Jean-Marc Rivier/Annie Rochat Pauchard, Droit fiscal suisse, la taxe sur la valeur ajoutée, Friborgo 2000, pag. 167; Mollard/Oberson/Tissot Benedetto, op. cit., pag. 650 n. 203; sentenze del Tribunale amministrativo federale A-3109/2010 del 2 luglio 2012 consid. 3.1.1, A-6152/2009 del 22 marzo 2012 consid. 4.1 e A-7752/2009 del 15 marzo 2012 consid. 2.1 con rinvii).
4.1.7 Giusta l'art. 38 cpv. 7 lett. a vLIVA, il diritto alla deduzione dell'imposta precedente sorge, per l'imposta trasferita da altri contribuenti, alla fine del periodo di rendiconto nel corso del quale il contribuente ha ricevuto la fattura (in caso d'allestimento del rendiconto secondo le controprestazioni convenute) o ha pagato la fattura (in caso d'allestimento del rendiconto secondo le controprestazioni ricevute; cfr. Rivier/Rochat Pauchard, op. cit., pag. 147; Mollard/Oberson/Tissot Benedetto, op. cit., pag. 794 n. 361-366; Nicolas Schaller/Yves Sudan/Pierre Scheuner/Pascal Huguenot [ed.], TVA annotée, Ginevra/Zurigo/Basilea 2005, pag. 216). Dal momento che la deduzione dell'imposta precedente è un diritto che il contribuente è libero di esercitare o meno, avente per conseguenza la diminuzione dell'imposta a suo carico, spetta a quest'ultimo avvalersi del predetto diritto apportando la prova che i presupposti per il suo esercizio sono cumulativamente adempiuti, segnatamente producendo i documenti giustificativi a sostegno della sua domanda (cfr. Rivier/Rochat Pau-chard, op. cit., pag. 147; Mollard/Oberson/Tissot Benedetto, op. cit., pag. 704 n. 83; Schaller/Sudan/Scheuner/Huguenot, op. cit., pag. 209 con rinvii). In difetto di siffatta prova, non verrà confermata alcuna deduzione dell'imposta precedente.
4.2 In concreto, dagli atti dell'incarto, in particolar modo dagli stessi rendi-conti prodotti dalla ricorrente (cfr. doc. 2 dell'inc. AFC), emerge chiara-mente che per gli anni 2003, 2004, 2005 e 2006 quest'ultima non ha realizzato alcuna cifra d'affari, così come giustamente rilevato dall'autorità inferiore. L'attestato di carenza beni datato 9 aprile 2004 (cfr. doc. A allegato al doc. 13 dell'inc. AFC) prodotto dalla ricorrente, attesta che un terzo è debitore nei suoi confronti di un importo di fr. 285'286.--. Sennon-ché, detto documento, che peraltro fa riferimento ad una Convenzione di riconoscimento di debito datata 1° febbraio 2001 e dunque anteriore ai periodi fiscali degli anni 2003, 2004, 2005 e 2006, non prova in alcun modo che per detti periodi, la ricorrente abbia invero conseguito una cifra d'affari. Lo stesso vale altresì per il resto della documentazione ch'essa ha prodotto sia dinanzi all'AFC, che dinanzi allo scrivente Tribunale. In assenza di una cifra d'affari registrata nei propri rendiconti - che si presumono corretti - si deve dunque concludere che di fatto, dal punto di vista dell'IVA, la ricorrente non ha effettuato alcuna operazione imponibile a monte in corrispondenza delle operazioni imponibili a valle da lei acquisite per gli anni 2003, 2004, 2005 e 2006. In tale evenienza essa va qualificata di consumatrice finale e come tale deve sopportare l'IVA da lei pagata al momento dell'acquisto delle prestazioni. La deduzione dell'imposta precedente, presuppone infatti il conseguimento di una cifra d'affari, in assenza della quale essa non può essere di fatto richiesta (cfr. considd. 4.1.2 - 4.1.5 del presente giudizio). Dal momento che dal contri-buente IVA è attesa un'attenzione particolare, segnatamente che lo stesso prosegua alla corretta compilazione dei rendiconti e della propria contabilità (cfr. consid. 4.1.6 del presente giudizio), la ricorrente non può ora far valere di non aver dedotto l'imposta precedente quando di fatto una siffatta deduzione risulta dai rendiconti trasmessi all'AFC.
In tali circostanze si deve dunque concludere che è a giusta ragione che l'AFC ha confermato il mancato diritto alla deduzione dell'imposta prece-dente per gli anni 2004, 2005 e 2006, di modo che la censura della ricorrente non può che essere qui respinta.
5.
La ricorrente fa poi valere che gli importi IVA da lei già pagati, ma non dedotti dai rendiconti a titolo d'imposta precedente, non sarebbero mai stati rimborsati dall'autorità inferiore. Addebitandole gli importi ch'essa non avrebbe potuto dedurre a titolo d'imposta precedente, essa sarebbe dunque confrontata ad una doppia imposizione fiscale.
Al riguardo, lo scrivente Tribunale ribadisce che dagli stessi rendiconti compilati dalla ricorrente (cfr. doc. 2 dell'inc. AFC), risulta chiaramente che la stessa ha provveduto alla deduzione dell'imposta precedente (cfr. consid. 4.2 del presente giudizio). Ciò indicato, agli atti difetta una qualsiasi prova che la ricorrente abbia di fatto già pagato gli importi IVA richiesti dall'autorità inferiore nella decisione impugnata o che la stessa non sia mai stata rimborsata degli stessi. Al contrario, dall'estratto conto aggiornato del 9 luglio 2013 (cfr. Allegato A) prodotto dall'autorità inferiore con scritto 11 luglio 2013 su richiesta del Tribunale statuente - estratto sul quale la ricorrente ha avuto modo di prendere posizione con scritto 5 agosto 2013 - emerge che di fatto gli importi fatti valere a titolo di imposta precedente sono stati rimborsati a suo tempo alla ricorrente oppure automaticamente compensati con gli eventuali debiti IVA riguardanti altri periodi fiscali, così come spiegato dall'AFC. Ciò è segnatamente il caso per quanto concerne l'importo totale di fr. 4'904.80 da lei fatto valere a titolo d'imposta precedente nel rendiconto Q04/2004 (cfr. doc. 2 dell'inc. AFC), per gli anni 2002 (fr. 830.95), 2003 (fr. 1'948.52) e 2004 (fr. 2'125.34), così come si evince dal dettaglio del rendiconto del 21 aprile 2005 annesso a quest'ultimo (cfr. doc. B allegato al ricorso; doc. 3C inc. AFC). Contrariamente a quanto indicato dalla ricorrente, non vi è dunque alcuna doppia imposizione. In tale evenienza pure detta censura va respinta.
6.
La ricorrente fa altresì valere di non dover alcun interesse di mora all'AFC, non avendo alcun debito nei suoi confronti. Essa ritiene peraltro che poiché lei vanta dei crediti nei confronti dell'AFC - e meglio fr. 2'027.25 per l'anno 2002, fr. 1'948.52 per il 2003, fr. 586.30 per il 2007 e fr. 339.25 per il 2008, per un totale di fr. 4'901.32 - la stessa dovrebbe chiedere gli interessi di mora, in quanto in caso contrario sussisterebbe una disparità di trattamento che la legge non permetterebbe.
6.1 L'interesse moratorio che viene posto a carico del contribuente sulla scorta dell'art. 47 cpv. 2 vLIVA, è da lui dovuto in virtù del principio dell'autotassazione, a far tempo dalla scadenza del termine per il pagamento dell'imposta e continua a decorrere durante la procedura di recla-mo e di ricorso, indipendentemente da una sua colpa e dunque anche quando quest'ultimo non era in grado di eseguire prima il pagamento dell'imposta o questa non era stata fissata con una decisione passata in giudicato, ciò senza alcun preavviso o diffida da parte dell'AFC. Quando il credito fiscale comprende più periodi di rendiconto, l'interesse moratorio è dovuto a far data dalla scadenza media (cfr. sentenza del Tribunale federale 2C_641/2008 del 12 dicembre 2008 consid. 5; Mollard/Oberson/Tissot Benedetto, op. cit., pag. 654 n. 223-226; Rivier/Rochat Pauchard, op. cit., pag. 163). Il contribuente non deve perdere di vista che il pagamento dei predetti interessi non costituisce un aggravio ingiustificato, ma compensa semplicemente la libera disposizione della somma d'imposta dovuta, di cui egli ha potuto beneficiare durante la procedura. Detto pagamento può peraltro essere evitato tramite il versamento dell'importo litigioso, che può poi essere rimborsato alla ricorrente in caso di esito favorevole della lite per quest'ultima (cfr. sentenza del Tribunale federale 2C_823/2012 e 2C_824/2012 del 18 febbraio 2013 consid. 6.1 con rinvii), così come indicato a più riprese dalla stessa autorità inferiore. Nel caso concreto non vi è ragione di scostarsi da detti principi, di modo che gli interessi moratori posti a carico della ricorrente dall'AFC vanno qui confermati e la censura respinta.
6.2 Gli interessi moratori, qui non meglio precisati, che la ricorrente vanta invece nei confronti dell'AFC per gli importi d'imposta precedente che a suo dire andrebbero rimborsati - per altro per la prima volta solo in sede ricorsuale - giuridicamente vanno qualificati di interessi rimuneratori. Il contribuente ha di principio diritto agli interessi rimuneratori allorquando l'AFC tarda a rimborsargli l'imposta precedente deducibile da lui dichiarata che supera l'imposta da lui dovuta (eccedenza a suo favore) ai sensi dell'art. 48 cpv. 1 vLIVA. Ciò indicato, l'AFC ha tuttavia la possibilità di compensare questa eccedenza con i crediti d'imposta sull'importazione, anche se non sono ancora scaduti (cfr. art. 48 cpv. 2 vLIVA), rispettivamente con i debiti di periodi precedenti derivanti dalla rettifica dell'auto-tassazione (cfr. art. 48 cpv. 3 vLIVA, art. 71 cpv. 1 lett. a vLIVA). Essa può altresì, qualora siano adempiuti determinati presupposti, impiegare l'ecce-denza quale garanzia dell'imposta, accreditandola per compensare debiti di periodi successivi (cfr. art. 48 cpv. 3 vLIVA, art. 71 cpv. 1 lett. b vLIVA). Ciò precisato, nel caso concreto gli importi calcolati a favore della ricorrente derivano da una rettifica dell'autotassazione, a seguito delle spiegazioni fornite da quest'ultima. Detti importi sono stati chiaramente compensati dall'AFC con il debito a suo carico, possibilità concessagli dalla legge stessa. In detta situazione, un'allocazione di interessi remunerativi non si giustifica, di modo che la predetta censura non può che essere respinta.
7.
Non da ultimo, va ora esaminata la censura secondo cui la ricorrente avrebbe compilato il rendiconto del quarto trimestre 2004 allegando uno scritto per il dettaglio sull'imposta precedente per gli anni 2002, 2003 e 2004 in base alle indicazioni fornitole dalla signora C._______ dell'AFC (cfr. doc. B). Di fatto si tratterebbe dunque d'esaminare la rilevanza di dette indicazioni, e meglio, se le stesse permettono alla ricorrente di eventualmente beneficiare della protezione della buona fede ai sensi dell'art. 9

SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999 Cst. Art. 9 Protection contre l'arbitraire et protection de la bonne foi - Toute personne a le droit d'être traitée par les organes de l'État sans arbitraire et conformément aux règles de la bonne foi. |
8.
In definitiva - tenuto conto di quanto precede - il ricorso deve essere respinto, nella misura in cui è ricevibile (cfr. consid. 1.4.2 del presente giudizio), con conferma dell'importo ancora a carico della ricorrente ammontante a fr. 5'749.50 oltre accessori, così come calcolato dall'AFC, ma erroneamente indicato nel dispositivo della decisione qui impugnata.
9.
In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 4 Emolument judiciaire dans les contestations pécuniaires - Dans les contestations pécuniaires, l'émolument judiciaire se monte à: |
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Per quanto ricevibile, il ricorso è respinto.
2.
Le spese processuali di fr. 1'200.-- sono poste a carico della ricorrente e interamente compensate con l'anticipo spese da lei versato a suo tempo.
3.
Comunicazione a:
- ricorrente (atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. *** / RIM; atto giudiziario)
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Michael Beusch Sara Friedli
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 4 Emolument judiciaire dans les contestations pécuniaires - Dans les contestations pécuniaires, l'émolument judiciaire se monte à: |

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
|
1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
1bis | Lorsqu'une procédure en matière civile a été menée en anglais devant l'autorité précédente, les mémoires peuvent être rédigés en anglais.15 |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.16 17 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique18. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.19 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
Data di spedizione: