Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 1032/2020
Urteil vom 28. September 2022
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Jacquemoud-Rossari, Präsidentin,
Bundesrichter Muschietti,
Bundesrichterin Koch,
Gerichtsschreiber Burkhardt.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Leo Sigg,
Beschwerdeführer,
gegen
Oberstaatsanwaltschaft des Kantons Zürich, Güterstrasse 33, Postfach, 8010 Zürich,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Mehrfache Veruntreuung, Willkür,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, II. Strafkammer, vom 23. Juni 2020 (SB190267-O/U/cs-hb).
Sachverhalt:
A.
A.________ unterbreitete B.B.________ und dessen Sohn C.B.________ (nachfolgend: die Privatkläger) ein "Confidential Private Placement Memordandum", wonach die Gesellschaft D.________ Ltd. (nachfolgend: D.________) in Finanzinstrumente in Form von Bankprodukten und/oder Lebensversicherungen investiere. Abhängig von den Marktbedingungen hätte das Investment in kapitalgarantierte Produkte (amerikanische Lebensversicherungen) zwischen 70 % - 85 % und dasjenige in Devisengeschäfte (sog. Forex-Tradings) 15 % - 30 % des einbezahlten Kapitals betragen sollen. Das kapitalgesicherte Produkt war dazu bestimmt, eine hundertprozentige Rückzahlung des einbezahlten Kapitals nach einer Periode von 6 Jahren zu ermöglichen. Beide unterzeichneten in der Folge je einen Zeichnungsschein für den D.________.
Erstellt ist weiter, dass C.B.________ per 4. und 5. Juni 2007 einen Betrag von EUR 30'382.37 und B.B.________ per 21. Juni 2007 einen Betrag von EUR 187'431.03 zwecks Investition in den D.________ auf ein Konto der E.________ AG bei der Bank F.________ überwiesen (vorinstanzliches Urteil S. 8 ff.).
B.
Das Bezirksgericht Bülach sprach A.________ mit Urteil vom 18. Januar 2019 der mehrfachen Veruntreuung schuldig und bestrafte ihn mit einer bedingten Freiheitsstrafe von 5 Monaten (als Zusatzstrafe zu einem am 22. November 2013 ergangenen Urteil), wobei es die Probezeit auf 4 Jahre festsetzte. Dagegen erhob A.________ Berufung.
C.
Mit Urteil vom 23. Juni 2020 bestätigte das Obergericht des Kantons Zürich den erstinstanzlichen Schuldspruch und bestrafte A.________ wegen mehrfacher Veruntreuung mit einer bedingten Geldstrafe von 150 Tagessätzen zu Fr. 30.--, wobei es die Probezeit auf 3 Jahre festsetzte.
Das Obergericht erachtet es als erwiesen, dass A.________ der E.________ AG, vertreten durch G.________, den Auftrag erteilte, die auf dem Konto der E.________ AG eingegangen Zahlungen zwecks Investition an drei Firmen (H.________ Ltd., I.________ AG und J.________ AG) zu überweisen. Die ersten beiden Firmen hätten die Gelder in Lebensversicherungspolicen angelegt, die J.________ AG habe damit riskante Währungstransaktionen getätigt. Dabei habe A.________ abredewidrig mehr als die vereinbarten 15 % - 30 %, nämlich 47,5 % des gesamthaft angelegten Kapitals, in Devisengeschäfte investiert. Dies, um mittels eines möglichst hohen Handelsvolumens von Vermittlungsgebühren bzw. Kommissionen profitieren zu können.
D.
A.________ führt Beschwerde in Strafsachen. Er beantragt die Aufhebung des vorinstanzlichen Urteils und einen Freispruch vom Vorwurf der mehrfachen Veruntreuung. Eventualiter sei die Sache an die Vorinstanz zurückzuweisen. Des Weiteren stellt er ein Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege.
Erwägungen:
1.
1.1. Der Beschwerdeführer rügt eine willkürliche Feststellung des Sachverhalts sowie eine Verletzung des Grundsatzes "in dubio pro reo". Zudem macht er geltend, dass er "nicht zum Entlastungsbeweis zugelassen worden sei", indem die Vorinstanz die Befragung eines Zeugen abgewiesen habe und moniert insofern eine Verletzung des rechtlichen Gehörs.
1.2. Die Vorinstanz erwägt zusammengefasst, gemäss der Buchhaltung der E.________ AG seien von 13 Investoren ein Total von EUR 1'412'192.-- zugunsten des D.________ auf das Subkonto der E.________ AG bei der Bank F.________ (nachfolgend: das Subkonto) einbezahlt worden, wobei das Konto Nr. xxx "Kontoführung" im Betrag von EUR 2'051.91 nicht dazu zu zählen sei. Diese Einzahlungen seien aufgrund der in den Akten befindlichen Bankbelege erstellt.
Die gesamte Investitionssumme sei zwischen dem 29. Juni 2007 und dem 4. Februar 2008 an die H.________ Ltd., die I.________ AG und die J.________ AG überwiesen worden. Während die Gelder durch die ersten beiden Firmen in Lebensversicherungspolicen angelegt worden seien, seien bei der J.________ AG riskante Währungstransaktionen (sog. Forex-Geschäfte) getätigt worden. Das Letzterer überwiesene Geld sei in der Zwischenzeit nicht mehr vorhanden. Für die Investitionen habe der Beschwerdeführer als Geschäftsführer mit Einzelunterschrift der K.________ GmbH der E.________ AG, vertreten durch G.________, zwischen dem 29. Juni 2007 und dem 4. Februar 2008 den Auftrag erteilt. Damit seien EUR 672'824.-- in Lebensversicherungspolicen und EUR 672'000.-- in riskanten Währungshandel investiert worden. Letztere Investitionen betrügen 47,5 % des Gesamtkapitals des D.________.
1.3.
1.3.1. In der Beschwerdeschrift ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt (Art. 42 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
1.3.2. Die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz kann vor Bundesgericht nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
Urteil tritt das Bundesgericht nicht ein (BGE 147 IV 73 E. 4.1.2).
Das Gericht würdigt die Beweise frei nach seiner aus dem gesamten Verfahren gewonnenen Überzeugung (Art. 10 Abs. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
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1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 32 Procedura penale - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
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1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
2 | L'accusato ha diritto di essere informato il più presto possibile e compiutamente sulle imputazioni contestategli. Deve essergli data la possibilità di far valere i diritti di difesa che gli spettano. |
3 | Il condannato ha il diritto di far esaminare la sentenza da un tribunale superiore. Sono eccettuati i casi in cui il Tribunale federale giudica come istanza unica. |
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
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1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
1.3.3. Im Strafverfahren gilt der Untersuchungsgrundsatz (Art. 6 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 6 Principio della verità materiale - 1 Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
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1 | Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato. |
2 | Esse esaminano con la medesima cura le circostanze a carico e a discarico. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 139 Principi - 1 Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
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1 | Per l'accertamento della verità le autorità penali si avvalgono di tutti i mezzi di prova leciti e idonei secondo le conoscenze scientifiche e l'esperienza. |
2 | I fatti irrilevanti, manifesti, noti all'autorità penale oppure già comprovati sotto il profilo giuridico non sono oggetto di prova. |
unter dem Aspekt der Willkür (BGE 147 IV 534 E. 2.5.1; Urteil 6B 1419/2020 vom 2. Mai 2022 E. 2.2; je mit Hinweisen).
1.4. Nicht zu folgen ist dem Beschwerdeführer vorab, wenn er eine "Verweigerung des Entlastungsbeweises" rügt. Wie schon von der Vorinstanz erwogen, wurde G.________ am 14. September 2011 als Auskunftsperson eingehend zur Sache befragt. Der Beschwerdeführer war in Begleitung seines damaligen Verteidigers an besagter Einvernahme anwesend und beide erhielten Gelegenheit, Ergänzungsfragen zu stellen (vgl. act. 6/6 S. 1, S. 14 ff.). Von einer grundsätzlichen Weigerung seitens der Untersuchungsbehörden, die Aussagen G.________s aktenkundig zu machen, kann demnach keine Rede sein.
Im Zusammenhang mit dem D.________ machte G.________ geltend, er (resp. die E.________ AG) habe für den Beschwerdeführer ein Subkonto eröffnet und die darauf eingegangenen Zahlungen in dessen Auftrag (sowie in jenem von Frau L.________) weiter transferiert. Ansonsten habe er sich mit dem D.________ überhaupt nicht befasst. Sie (die E.________ AG) sei reine Auftragsempfängerin gewesen (kantonale Akten act. 6/6 S. 7 ff.). Auch zur Existenz allfälliger Vorgängerprodukte wurde G.________ einvernommen, wobei er differenzierte Aussagen machte (vgl. kantonale Akten, act. 6/6 S. 6). Der Beschwerdeführer wie auch sein Anwalt stellten mehrere Ergänzungsfragen, welche aber nicht auf die mit "M.________" verbuchte Zahlung oder ein vormaliges Investitionsprodukt zielten (vgl. kantonale Akten act. 6/6 S. 14 ff.). Dass nach besagter Einvernahme erhobene Beweise zu neuen Fragen Anlass gegeben hätten, wird vom Beschwerdeführer nicht geltend gemacht. Somit wurde das fragliche Beweismittel abgenommen. Dass G.________s Aussagen die Vorbringen und Argumente des Beschwerdeführers nicht stützen, begründet freilich keine Verletzung des rechtlichen Gehörs.
1.5. Der Beschwerdeführer fasst sodanneingangs unter dem Titel "Sachverhalt und Vorgeschichte " über mehrere Seiten hinweg seine vor den kantonalen Instanzen vorgebrachte Argumentation sowie die Urteilsbegründung beider Vorinstanzen zusammen. Er unterlässt dabei eine inhaltliche Auseinandersetzung mit dem angefochtenen Urteil und zeigt insbesondere keine Willkür auf. Sollte es sich bei diesen Ausführungen schon um eine (implizite) Kritik an der vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellung handeln, wäre sie - sofern sie den Substanziierungsanforderungen überhaupt genügte - rein appellatorischer Natur, womit darauf nicht einzutreten wäre.
1.6.
1.6.1. Der Beschwerdeführer bringt weiter vor, es sei unhaltbar, wenn die Vorinstanz von 13 Investoren in den D.________ ausgehe. G.________ habe in seiner Einvernahme vom 14. September 2011 ausgesagt, seines Wissens habe es weitere, nicht von ihm abgewickelte Mittelzuflüsse in den D.________ gegeben. Damit sei unklar, ob nicht weitere Anleger existiert hätten, deren Gelder direkt in den D.________ geflossen seien. Es könne daher nichts über die Anzahl Investoren oder das Anlageverhältnis ausgesagt werden. Die vorinstanzliche Feststellung, wonach eine Vermischung der Gelder oder weitere Zahlungen ausgeschlossen werden könnten, sei damit aktenwidrig.
1.6.2. In der zitierten Einvernahme führt G.________ zunächst aus, der Beschwerdeführer habe ihn gebeten, unter der E.________ AG ein Subkonto für ihn zu eröffnen. Er habe sich zudem erkundigt, ob er dieses als Zahlstelle für seine Kunden nennen dürfe. In der Folge hätten sie (gemeint ist die E.________ AG bzw. G.________) bei der Bank F.________ in U.________ ein Subkonto auf den Namen E.________ mit Rubrik "N.________" eröffnet. Auf dieses Konto seien Gelder eingegangen. Auf schriftliche Anweisung des Beschwerdeführers oder von Frau L.________ hätten sie dieses Geld weiter transferiert (kantonale Akten act. 6/6 S. 7 f.). Auf die Frage, ob der gesamte Mittelzufluss zum D.________ von ihm abgewickelt worden sei, oder ob es weitere Mittelzuflüsse gegeben habe, entgegnete G.________, es gebe seines Wissens mehr. Er müsse da[s] vorsichtig sagen. Er habe das vom Hörensagen. Die Vertreterin der Privatkläger habe ihn nach Namen gefragt, die nicht auf seiner Liste stünden, sodass er davon ausgehen müsse, dass es weitere Anleger gegeben habe. Es habe noch ein weiteres Konto bei der Bank O.________ AG existiert. Dieses sei in der Buchhaltung als Konto yyy integriert.
1.6.3. G.________ war sich damit entgegen den Vorbringen des Beschwerdeführers unsicher, ob neben dem Subkonto weitere Mittelzuflüsse in den D.________ existierten und leitete diese Möglichkeit offenbar einzig daraus ab, dass ihn die Vertreterin der Privatkläger nach in seiner Buchhaltung nicht aufgeführten Namen gefragt habe. Aus seinen Aussagen allein ergibt sich somit kein zwingender Hinweis auf weitere Zahlungen. Im Übrigen bezeichnet der Beschwerdeführer weder andere Investoren noch belegt er Investitionsbeträge, die von ihm direkt (bzw. von einem weiteren Konto aus) in den D.________ investiert worden und der Investitionssumme auf dem Subkonto hinzuzurechnen wären. Im Lichte seines unsubstanziierten Hinweises auf die lediglich hypothetische Möglichkeit weiterer (nicht über das Subkonto transferierter) Anlagegelder ist es nicht unhaltbar, wenn sich die Vorinstanz zur Ermittlung der Investitionssumme auf die bei den Akten liegenden Belege, insbesondere die Sub-Buchhaltung der E.________ AG, stützt und weitere Geldflüsse ausschliesst.
1.7.
1.7.1. Der Beschwerdeführer bringt weiter vor, die Sub-Buchhaltung sei gemäss G.________ nachträglich auf Anfrage der Vertreterin der Privatkläger erstellt worden. Zu diesem Zweck habe man einfach den Kontoverkehr als Buchhaltung dargestellt. Damit seien Geldzuflüsse als Passiven erstellt worden, auch wenn ihre vertragliche Bindung unklar gewesen sei. Aus den Belegen ergebe sich nämlich auch, dass einige der (in der Sub-Buchhaltung aufgeführten) angeblichen Investoren erhebliche Beträge auch in den "M.P.________" investiert hätten.
In der Buchhaltung der E.________ AG finde sich am 3. Juli 2007 ein Übertrag bzw. Zahlungseingang von EUR 415'238.99, der gemäss den nachgehenden Konten der Buchhaltung unter dem Namen "M.________" verbucht worden sei. G.________ habe ausgesagt, es habe einen Vorläufer (des D.________), "ein Devisenhandelsprodukt von Q.________ und R.________" gegeben, das über keinen Kapitalschutz verfügt habe. Bei der erwähnten Einzahlung habe es sich um eine von diesem reinen Devisenanlageprodukt umgebuchte Zahlung gehandelt. Weshalb der Betrag aus einem Devisenanlageprodukt der Herren Q.________ und R.________ der E.________ AG einbezahlt worden sei, sei unbekannt. Es habe keine Vereinbarung bestanden, dieses Geld im D.________ anzulegen. Der Betrag von EUR 415'238.99 sei für den Devisenhandel zur freien Verfügung gestanden und nicht dem Investitionsverhältnis des D.________ unterlegen. Damit seien die Prozentzahlen des Investments in den Akten irreführend. Nach Abzug besagten Betrags vom Gesamtinvestment ergebe sich ein Investitionskapital des D.________ in Währungsgeschäfte von EUR 256'761.01, was zum Zeitpunkt der Erstellung der Buchhaltung 25,7 % entsprochen und die vertraglichen Vorgaben erfüllt habe.
Die Frage, ob die "M.________" ein Kunde (des D.________) gewesen sei, sei von zentraler Bedeutung für die Beurteilung des ins Devisengeschäfts investierten Anteils. Werde deren Anteil als reines Devisenhandelsprodukt aus der Investition in den D.________ wie auch der Investition in den Devisenhandel subtrahiert, bestehe keine Veruntreuung mehr. Es ergebe sich eindeutig aus den Akten, dass G.________ selber, nach Telefonaten mit Herrn S.________ der Bank O.________ AG, am 25. Juni 2007 und 2. Juli 2007 Zahlungen des "M.P.________ Funds" auf das Konto des D.________ organisiert habe. Dies in der Funktion alsexterne Koordinations- und Treuhandstelle des "M.P.________ Funds". Irritierend sei dabei, dass die Zahlung von 339'000.--, welche gemäss Schreiben am 25. Juni 2007 in Auftrag gegeben worden sei, in der Buchhaltung nicht auffindbar sei. Auch auffällig sei, dass der Auftrag zur Saldierung und Übertragung des "M.________" Kontos an jenem Tag erfolgt sei, an welchem Frau L.________ im Namen der "K.________ GmbH" eine E-Mail an G.________ gerichtet und nachgefragt habe, ob die Zahlung an die I.________ AG ausgeführt worden sei und ob er etwas über den seltsamen Kontostand des Euro-Kontos herausgefunden habe. Offenbar habe die
Buchhaltung des D.________ bei der K.________ GmbH nicht mit dem gemeldeten Kontostand übereingestimmt. Indem die Vorinstanz über solche Ungereimtheiten hinweggesehen, die Buchhaltung als fehlerfrei erachtet und den "M.________" als Investor des D.________ erklärt habe, habe sie den Sachverhalt willkürlich festgestellt.
1.7.2. Der Beschwerdeführer unterlässt es über weite Strecken, seine Beschwerde ausreichend zu substanziieren. Er zeigt nicht auf, aus welchen Belegen sich ergebe, dass einige Investoren in einen "M.P.________" investiert hätten. Ebensowenig führt er aus, welchen Akten sich seine Vorbringen betreffend ein Telefonat G.________s mit einem Herrn S.________, eine Zahlung von 339'000.-- (wobei es der Beschwerdeführer schon an der Bezeichnung der Währung fehlen lässt) sowie eine E-Mail von Frau L.________ "eindeutig" entnehmen lassen. Sollte er sich auf bereits im kantonalen Verfahren eingereichte Unterlagen beziehen, wäre es an ihm gelegen, seine Behauptung mittels konkreter Angabe einer betreffenden Aktenstelle zu belegen. Es ist nicht Aufgabe des Bundesgerichts, in den kantonalen Akten nach einer passenden Aktenstelle zu forschen, welche die Behauptung des Beschwerdeführers zu untermauern geeignet wäre. Insofern ist auf diese Vorbringen nicht einzutreten. Damit kann offenbleiben, ob besagte Ausführungen überhaupt zur Begründung von Willkür taugen.
1.7.3. Nicht nachvollziehbar sind sodann die Ausführungen des Beschwerdeführers rund um die mit "M.P.________" verbuchte Zahlung. Sofern er der Ansicht ist, es habe neben dem D.________ ein Fonds mit dem nahezu identischen Namen "M.P.________ Funds" existiert, der (trotz seines das Gegenteil suggerierenden Namens) vollständig in ungesicherte Devisengeschäfte investiert habe, so liefert er hierfür weder Anhaltspunkte noch bezeichnet er entsprechende Beweismittel. Wie bereits ausgeführt, unterlässt der Beschwerdeführer jegliche Bezeichnung derjenigen Investoren, die seiner Ansicht nach "auch" erhebliche Beträge in besagtes Produkt investiert hätten. G.________ bestätigte zwar die Existenz zweier Vorgänger-Produkte zum D.________, dabei handle es sich aber nur bei einem um einen (noch dazu mittels Zerobond abgesicherten) Fonds namens "T.________ Ltd.". Ohnehin belegt die blosse Existenz weiterer Investitionsvehikel noch keine Vermischung von Geldern auf dem Subkonto der E.________ AG. Letzteres war (mit der einschlägigen Rubrik "N.________") unbestrittenen Aussagen G.________s zufolge auf Initiative des Beschwerdeführers hin und als Zahlstelle für dessen Kunden eröffnet worden. Es ist nicht zu beanstanden, wenn die Vorinstanz mit
Blick auf obige Erwägungen sowie die bei den Akten liegenden Buchhaltungs- und Kontobelege darauf schliesst, die auf dem Subkonto eingegangenen Gelder seien zugunsten des D.________ einbezahlt worden.
1.7.4. Der Beschwerdeführer bringt weiter vor, die vorinstanzliche Annahme, wonach er bei der Überweisung der EUR 672'000.-- an die J.________ AG davon ausgegangen sei, dass dieses Geld ausschliesslich aus dem D.________ gestammt habe, sei reine Spekulation, die durch nichts gestützt werde.
Was der Täter wusste, wollte und in Kauf nahm, betrifft innere Tatsachen und ist damit Tatfrage. Als solche prüft sie das Bundesgericht nur unter dem Gesichtspunkt der Willkür (Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
Wie bereits ausgeführt, erstellt die Vorinstanz willkürfrei, dass die gesamte auf dem Subkonto eingezahlte Summe (mit Ausnahme des ausgeklammerten Betrags für die Kontoführung) zur Investition in den D.________ bestimmt war, wobei keinerlei Hinweise auf eine Vermischung von Geldern vorliegen (vgl. supra E. 1.7.3). Die Überweisungen resp. Investitionen wurden sodann auf Anordnung des Beschwerdeführers hin vorgenommen. Vor diesem Hintergrund ist es nicht zu beanstanden, wenn die Vorinstanz dem Beschwerdeführer Wissen um die Zweckbindung der ihm anvertrauten Gelder zuschreibt. Willkür ist diesbezüglich jedenfalls nicht auszumachen.
1.8. Der Beschwerdeführer zeigt keine Willkür bei der Erstellung des Sachverhalts auf und es ist auch keine Verletzung des rechtlichen Gehörs ersichtlich. Entsprechend zielt dessen Bezugnahme auf den Grundsatz "in dubio pro reo" ins Leere.
2.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist. Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege (und Verbeiständung) ist wegen Aussichtslosigkeit des Rechtsbegehrens abzuweisen (Art. 64 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
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1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200223 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf eingetreten wird.
2.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege wird abgewiesen.
3.
Die Kosten des Verfahrens in Höhe von Fr. 1'200.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, II. Strafkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 28. September 2022
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Jacquemoud-Rossari
Der Gerichtsschreiber: Burkhardt