Tribunale federale
Tribunal federal

{T 7}
C 302/05

Sentenza del 25 luglio 2007
I Corte di diritto sociale

Composizione
Giudici federali Borella, giudice presidente,
Kernen e Brioschi-Gianella, giudice supplente,
cancelliere Schäuble.

Parti
X.________ Sagl, ricorrente,
rappresentata dall'avv. Marco Frigerio,
piazza Col. C. Bernasconi 5, 6830 Chiasso,

contro

Sezione del lavoro del Cantone Ticino,
Ufficio giuridico, piazza Governo, 6501 Bellinzona, opponente.

Oggetto
Assicurazione contro la disoccupazione,

ricorso di diritto amministrativo contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 13 ottobre 2005.

Fatti:

A.
La ditta X.________ Sagl, attiva nel settore della falegnameria, in data 11 marzo 2005 ha preannunciato lavoro ridotto del 100% per tutti i dipendenti dal 1° marzo al 31 maggio 2005, adducendo la mancanza momentanea di lavoro e per evitare eventuali licenziamenti.

Mediante decisione 21 marzo 2005 la Sezione del lavoro del Cantone Ticino ha dichiarato di opporsi al pagamento di indennità per lavoro ridotto, ritenuto che non era riscontrabile un sensibile calo della cifra d'affari. Il 31 maggio 2005 la Sezione del lavoro ha confermato la propria posizione anche in seguito all'opposizione interposta dalla ditta.

B.
Contro la decisione su opposizione, la ditta, assistita dall'avv. Marco Frigerio, è insorta al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino, chiedendone l'annullamento.

Con giudizio 13 ottobre 2005 la Corte cantonale ha tutelato il provvedimento impugnato, rilevando che una flessione della cifra d'affari del 14%, quale quella accertata in concreto, rientrava nella sfera normale del rischio aziendale e non costituiva pertanto una perdita di lavoro computabile.

C.
La ditta interessata, sempre rappresentata dall'avv. Frigerio, ha presentato al Tribunale federale delle assicurazioni (dal 1° gennaio 2007: Tribunale federale) un ricorso di diritto amministrativo con il quale insiste affinché le siano riconosciute le chieste indennità per lavoro ridotto riferite al periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2005. Dei motivi si dirà, per quanto occorra, nei considerandi.

Chiamati a pronunciarsi sul gravame, il Segretariato di Stato dell'economia e la Sezione cantonale del lavoro hanno rinunciato a determinarsi.

Diritto:

1.
La legge federale sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 (LTF; RS 173.110) è entrata in vigore il 1° gennaio 2007 (RU 2006 1205, 1241). Il giudizio impugnato essendo stato pronunciato precedentemente a questa data, la procedura resta disciplinata dall'OG (art. 132 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 132 Disposizioni transitorie - 1 La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
1    La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
2    ...118
3    I giudici ordinari e i giudici supplenti eletti in base alla legge del 16 dicembre 1943119 sull'organizzazione giudiziaria o al decreto federale del 23 marzo 1984120 concernente l'aumento del numero dei giudici supplenti del Tribunale federale e quelli eletti nel 2007 e nel 2008 restano in carica fino al 31 dicembre 2008.121
4    La limitazione del numero dei giudici supplenti secondo l'articolo 1 capoverso 4 si applica dal 2009.122
LTF; DTF 132 V 393 consid. 1.2 pag. 395).

2.
Oggetto del contendere è la questione di sapere se a ragione l'autorità giudiziaria cantonale, confermando l'operato dell'amministrazione, abbia negato alla ditta ricorrente il diritto a indennità per lavoro ridotto per il periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2005.

3.
3.1 Nel querelato giudizio, cui si rinvia, i primi giudici hanno già chiaramente illustrato i disposti legali (art. 31
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 31 Presupposti del diritto - 1 I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
1    I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
a  sono soggetti all'obbligo di contribuzione all'assicurazione contro la disoccupazione o non hanno ancora raggiunto l'età minima per l'obbligo di contribuzione nell'AVS;
b  la perdita di lavoro è computabile (art. 32);
c  il rapporto di lavoro non è stato disdetto;
d  la perdita di lavoro è probabilmente temporanea ed è presumibile che con la diminuzione del lavoro potranno essere conservati i loro posti di lavoro.
1bis    Per verificare i presupposti del diritto di cui al capoverso 1 lettera d, in casi eccezionali può essere effettuata un'analisi aziendale a carico del fondo di compensazione.144
2    Il Consiglio federale può emanare disposizioni derogatorie sull'indennità per lavoro ridotto:
a  per i lavoratori a domicilio;
b  per i lavoratori il cui tempo di lavoro è variabile entro limiti stabiliti per contratto.145
3    Non hanno diritto all'indennità per lavoro ridotto:
a  i lavoratori, la cui perdita di lavoro non è determinabile o il cui tempo di lavoro non è sufficientemente controllabile;
b  il coniuge del datore di lavoro occupato nell'azienda di quest'ultimo;
c  le persone che, come soci, compartecipi finanziari o membri di un organo decisionale supremo dell'azienda, determinano o possono influenzare risolutivamente le decisioni del datore di lavoro, come anche i loro coniugi occupati nell'azienda.
, 32
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 32 Perdita di lavoro computabile - 1 Una perdita di lavoro è computabile se:
1    Una perdita di lavoro è computabile se:
a  è dovuta a motivi economici ed è inevitabile e
b  per ogni periodo di conteggio è di almeno il 10 per cento delle ore di lavoro normalmente fornite in complesso dai lavoratori dell'azienda.
2    Per ogni periodo di conteggio, dalla perdita di lavoro computabile è dedotto un periodo d'attesa di tre giorni al massimo, stabilito dal Consiglio federale.146
3    Il Consiglio federale disciplina per i casi di rigore la computabilità di perdite di lavoro riconducibili a provvedimenti delle autorità, a perdite di clienti dovute alle condizioni meteorologiche o ad altre circostanze non imputabili al datore di lavoro. Esso può, per questi casi, prevedere termini di attesa più lunghi di quelli di cui al capoverso 2 e stabilire che la perdita di lavoro è computabile soltanto in caso di completa cessazione o considerevole limitazione dell'esercizio.147
4    Il Consiglio federale disciplina a quali condizioni un settore d'esercizio è parificato a un'azienda.
5    È considerato periodo di conteggio ogni periodo di un mese o di quattro settimane consecutive.
6    Il servizio cantonale autorizza i formatori di cui all'articolo 45 della legge del 13 dicembre 2002148 sulla formazione professionale (LFPr) a proseguire la formazione degli apprendisti nell'azienda durante le ore considerate perdita di lavoro computabile se la formazione degli apprendisti non può essere garantita altrimenti.149
e 33
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 33 Perdita di lavoro non computabile - 1 Una perdita di lavoro non è computabile:
1    Una perdita di lavoro non è computabile:
a  se è dovuta a misure d'organizzazione aziendale, come lavori di pulizia, di riparazione o di manutenzione, nonché ad altre interruzioni dell'esercizio, usuali e ricorrenti, oppure a circostanze rientranti nella sfera normale del rischio aziendale del datore di lavoro;
b  se è usuale nel ramo, nella professione o nell'azienda oppure se è causata da oscillazioni stagionali del grado d'occupazione;
c  in quanto cada in giorni festivi, sia cagionata da vacanze aziendali o sia fatta valere soltanto per singoli giorni immediatamente prima o dopo giorni festivi o vacanze aziendali;
d  se il lavoratore non accetta il lavoro ridotto e dev'essere pertanto rimunerato secondo il contratto di lavoro;
e  in quanto concerna persone vincolate da un rapporto di lavoro di durata determinata o da un rapporto di tirocinio o al servizio di un'organizzazione per lavoro temporaneo oppure;
f  se è la conseguenza di un conflitto collettivo di lavoro nell'azienda in cui lavora l'assicurato.
2    Il Consiglio federale, per evitare abusi, può prevedere altri casi in cui la perdita di lavoro non è computabile.
3    Il Consiglio federale definisce il concetto di oscillazioni stagionali del grado d'occupazione.150
LADI) e i principi della giurisprudenza federale che disciplinano la vertenza.

3.2 L'istanza precedente ha in particolare rammentato che le prestazioni in lite vengono versate a favore di quei lavoratori il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso se, tra l'altro, la perdita di lavoro è computabile e probabilmente temporanea ed è presumibile che con la diminuzione del lavoro potranno essere conservati i loro posti di lavoro (art. 31 cpv. 1 lett. b
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 31 Presupposti del diritto - 1 I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
1    I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
a  sono soggetti all'obbligo di contribuzione all'assicurazione contro la disoccupazione o non hanno ancora raggiunto l'età minima per l'obbligo di contribuzione nell'AVS;
b  la perdita di lavoro è computabile (art. 32);
c  il rapporto di lavoro non è stato disdetto;
d  la perdita di lavoro è probabilmente temporanea ed è presumibile che con la diminuzione del lavoro potranno essere conservati i loro posti di lavoro.
1bis    Per verificare i presupposti del diritto di cui al capoverso 1 lettera d, in casi eccezionali può essere effettuata un'analisi aziendale a carico del fondo di compensazione.144
2    Il Consiglio federale può emanare disposizioni derogatorie sull'indennità per lavoro ridotto:
a  per i lavoratori a domicilio;
b  per i lavoratori il cui tempo di lavoro è variabile entro limiti stabiliti per contratto.145
3    Non hanno diritto all'indennità per lavoro ridotto:
a  i lavoratori, la cui perdita di lavoro non è determinabile o il cui tempo di lavoro non è sufficientemente controllabile;
b  il coniuge del datore di lavoro occupato nell'azienda di quest'ultimo;
c  le persone che, come soci, compartecipi finanziari o membri di un organo decisionale supremo dell'azienda, determinano o possono influenzare risolutivamente le decisioni del datore di lavoro, come anche i loro coniugi occupati nell'azienda.
e d LADI). Ha pure specificato che giusta l'art. 33 cpv. 1 lett. a
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 33 Perdita di lavoro non computabile - 1 Una perdita di lavoro non è computabile:
1    Una perdita di lavoro non è computabile:
a  se è dovuta a misure d'organizzazione aziendale, come lavori di pulizia, di riparazione o di manutenzione, nonché ad altre interruzioni dell'esercizio, usuali e ricorrenti, oppure a circostanze rientranti nella sfera normale del rischio aziendale del datore di lavoro;
b  se è usuale nel ramo, nella professione o nell'azienda oppure se è causata da oscillazioni stagionali del grado d'occupazione;
c  in quanto cada in giorni festivi, sia cagionata da vacanze aziendali o sia fatta valere soltanto per singoli giorni immediatamente prima o dopo giorni festivi o vacanze aziendali;
d  se il lavoratore non accetta il lavoro ridotto e dev'essere pertanto rimunerato secondo il contratto di lavoro;
e  in quanto concerna persone vincolate da un rapporto di lavoro di durata determinata o da un rapporto di tirocinio o al servizio di un'organizzazione per lavoro temporaneo oppure;
f  se è la conseguenza di un conflitto collettivo di lavoro nell'azienda in cui lavora l'assicurato.
2    Il Consiglio federale, per evitare abusi, può prevedere altri casi in cui la perdita di lavoro non è computabile.
3    Il Consiglio federale definisce il concetto di oscillazioni stagionali del grado d'occupazione.150
LADI non è computabile la perdita di lavoro dovuta a circostanze rientranti nella sfera normale del rischio aziendale del datore di lavoro. Per normale rischio aziendale la dottrina e la giurisprudenza intendono il pericolo di subire delle perdite per motivi legati alla sfera interna dell'azienda (p. es. difetti dei macchinari, problemi con il personale, errori di organizzazione) o per ragioni esterne (p. es. la situazione del mercato del lavoro o dei capitali). Trattasi segnatamente di perdite di lavoro abituali che, secondo l'esperienza, sopravvengono periodicamente e possono colpire ogni datore di lavoro. Ogni azienda deve quindi affrontare tali evenienze ed essere in grado di prevederle, prevenirle o combatterle con opportuni provvedimenti. Soltanto se le
perdite denotano un carattere eccezionale o straordinario possono dar diritto al versamento di un'indennità per lavoro ridotto (DLA 1998 no. 50 pag. 291 consid. 1, 1996/1997 no. 11 pag. 58 consid. 2b/aa e riferimenti; cfr. anche Gerhards, Kommentar zum Arbeitslosenversicherungsgesetz, vol. I, pag. 426 segg., note 64-70).
Giova infine ribadire che il concetto di normalità deve essere definito con riferimento all'attività specifica espletata dall'azienda e meglio deve tener conto delle sue peculiarità. In tale contesto il criterio della prevedibilità assume un significato determinante (DTF 119 V 498 consid. 1 pag. 500; DLA 1999 no. 10 pag. 48, 1998 no. 50 pag. 290, 1995 no. 20 pag. 117).

4.
Nel caso di specie i primi giudici hanno negato alla società insorgente il diritto alle prestazioni per lavoro ridotto, rilevando in sostanza che una flessione della cifra d'affari inferiore al 25% rientrava nella sfera normale del rischio aziendale. Per parte sua, la ricorrente rileva la giovane età dell'azienda e sottolinea in particolare la notevole diminuzione di ben il 37,3% della cifra d'affari registrata nel trimestre precedente la presentazione della domanda di prestazioni rispetto al triennio 2002-2004.

5.
5.1 In via preliminare dev'essere esaminata la produzione, per la prima volta dinanzi a questa Corte, di una tabella contenente i dati contabili riferiti alla cifra d'affari realizzata da X.________ Sagl nei mesi da gennaio a maggio 2005, trattandosi di nuova prova, quando si ritenga che la ricorrente in data 25 maggio 2005 già aveva presentato la medesima tabella, limitata però ai soli mesi da gennaio ad aprile 2005 e non anche al mese di maggio. Per questo mese essa si era limitata in precedenza a indicare in fr. 50'000.- il probabile sviluppo del volume d'affari.

In sostanza il novum risiede nell'indicazione degli importi incassati nel maggio 2005, comprensivi dell'imposta sul valore aggiunto, per complessivi fr. 33'797.25: questa indicazione si presenta come una dichiarazione di parte, priva del supporto di altri riscontri probatori e mai sottoposta in precedenza al contraddittorio.

5.2 Secondo la disciplina applicabile alla fattispecie (v. considerando 1), il potere di cognizione di questo Tribunale in materia di prestazioni assicurative è tale da consentire che siano presi in considerazione anche nuove argomentazioni e nuovi mezzi di prova, ancorché formulati per la prima volta (DTF 109 Ib 246 consid. 3b pag. 248, 103 Ib 192 consid. 4a pag. 196, 102 Ib 124 consid. 2a pag. 127; RAMI 1988 no. K 769 pag. 244 consid. 5a). Il diritto di richiamarsi a nova anche in ultima istanza per completare la fattispecie rilevante dal profilo giuridico è limitato dal divieto dell'abuso di diritto sancito dall'art. 2 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
CC. Un tale abuso si realizza in particolare quando i nuovi argomenti e i nuovi mezzi di prova non costituiscono dei nova in senso proprio ma dei pseudonova, ossia quando gli stessi sarebbero potuti essere formulati e prodotti già nella procedura giudiziaria di primo grado, ma non lo furono per ragioni strategiche, ad esempio per impedire all'istanza precedente e alla controparte di determinarsi sulla rilevanza giuridica, sull'ammissibilità dal profilo probatorio e sulla forza probante dei nova proposti (sentenza del Tribunale federale delle assicurazioni U 66/04 del 14 ottobre 2004, consid. 2.2.1).

5.3 Alla società ricorrente era noto che il periodo topico per la disputa assicurativa fosse segnatamente quello dal 1° marzo al 31 maggio 2005. È vero che al momento della richiesta di prestazioni, l'11 marzo 2005, l'insorgente non disponeva ancora dei dati effettivi riferiti al trimestre per il quale veniva chiesta l'indennità per lavoro ridotto. È anche vero che essa per tale motivo aveva indicato un probabile sviluppo del volume d'affari di fr. 30'000.- per aprile e di fr. 50'000.- per maggio, mentre per marzo aveva prodotto i dati effettivi di consuntivo fino al 7 marzo 2005 (fr. 3'217.75).

In sede di opposizione alla decisione 21 marzo 2005 X.________ Sagl aveva poi indicato in fr. 22'410.90 quanto incassato fino al 30 marzo 2005. In data 25 maggio 2005 ha quindi trasmesso alla Sezione cantonale del lavoro l'aggiornamento degli incassi del mese di marzo (fr. 28'642.20) nonché una distinta degli incassi del mese di aprile, cifrati in fr. 34'003.65.

Nella decisione su opposizione 31 maggio 2005 l'autorità amministrativa ha determinato in fr. 112'645.85 (fr. 28'642.20 + fr. 34'003.65 + fr. 50'000.-) la cifra d'affari totale per il periodo da marzo a maggio 2005. In sede di ricorso avverso questa decisione, la società interessata, pur già disponendo dei dati contabili riferiti all'importo incassato nel maggio 2005, non si è confrontato con le cifre esposte nel provvedimento impugnato.

Con ordinanza 8 agosto 2005 la Corte cantonale ha fissato all'insorgente un termine per presentare ulteriori mezzi di prova. In questo modo X.________ Sagl poteva ancora dimostrare, se solo avesse prestato quell'attenzione che le peculiarità della fattispecie imponevano a tutela dei propri interessi, che gli incassi del mese di maggio 2005 erano diversi da quelli considerati dall'autorità amministrativa. Ove avesse affermato dati sensibilmente dissimili da quelli presi in esame, tanto la controparte quanto i primi giudici avrebbero avuto la possibilità di vagliare l'attendibilità degli elementi prospettati. Detto altrimenti, si sarebbe proceduto ad un complemento istruttorio volto ad accertare la reale consistenza della cifra d'affari riferita a maggio 2005.

5.4 Nel caso di specie X.________ Sagl ha disatteso il suo dovere di diligenza consistente nell'affermare e dimostrare davanti ai primi giudici gli elementi rilevanti per il giudizio in una fase processuale in cui era ancora possibile farlo, nell'ossequio del diritto di essere sentito della controparte e con la garanzia del doppio grado di giurisdizione. La produzione della tabella contenente i dati contabili riferiti alla cifra d'affari realizzata nei mesi da gennaio a maggio 2005 solo contestualmente al ricorso di diritto amministrativo sembra essere un artifizio processuale per porre rimedio all'omissione commessa in sede cantonale. In sostanza l'insorgente espone tardivamente un'argomentazione, peraltro supportata da un documento non sottoposto al vaglio del contraddittorio, che già avrebbe potuto facilmente essere presentata e sostanziata davanti ai giudici cantonali. L'omissione della presentazione dei dati contabili riferiti all'importo incassato effettivamente nel mese di maggio 2005 non può qui essere sanata, l'attitudine processuale manifestata dalla società ricorrente dovendosi qualificare siccome contraddittoria e contraria alle regole processuali e pertanto costitutiva di abuso di diritto.

Ne consegue l'inammissibilità della produzione documentale in oggetto.

6.
6.1 Per quel che attiene al merito della vertenza, può essere data adesione alla pronuncia impugnata, resa in ossequio ad una consolidata prassi giudiziaria cantonale, secondo la quale una flessione della cifra d'affari inferiore al 25% costituisce circostanza rientrante nella sfera normale del rischio aziendale di cui all'art. 33 cpv. 1 lett. a
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 33 Perdita di lavoro non computabile - 1 Una perdita di lavoro non è computabile:
1    Una perdita di lavoro non è computabile:
a  se è dovuta a misure d'organizzazione aziendale, come lavori di pulizia, di riparazione o di manutenzione, nonché ad altre interruzioni dell'esercizio, usuali e ricorrenti, oppure a circostanze rientranti nella sfera normale del rischio aziendale del datore di lavoro;
b  se è usuale nel ramo, nella professione o nell'azienda oppure se è causata da oscillazioni stagionali del grado d'occupazione;
c  in quanto cada in giorni festivi, sia cagionata da vacanze aziendali o sia fatta valere soltanto per singoli giorni immediatamente prima o dopo giorni festivi o vacanze aziendali;
d  se il lavoratore non accetta il lavoro ridotto e dev'essere pertanto rimunerato secondo il contratto di lavoro;
e  in quanto concerna persone vincolate da un rapporto di lavoro di durata determinata o da un rapporto di tirocinio o al servizio di un'organizzazione per lavoro temporaneo oppure;
f  se è la conseguenza di un conflitto collettivo di lavoro nell'azienda in cui lavora l'assicurato.
2    Il Consiglio federale, per evitare abusi, può prevedere altri casi in cui la perdita di lavoro non è computabile.
3    Il Consiglio federale definisce il concetto di oscillazioni stagionali del grado d'occupazione.150
LADI. È vero che il primo criterio entrante in linea di conto è quello delle ore di lavoro fornite. L'art. 32 cpv. 1
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 32 Perdita di lavoro computabile - 1 Una perdita di lavoro è computabile se:
1    Una perdita di lavoro è computabile se:
a  è dovuta a motivi economici ed è inevitabile e
b  per ogni periodo di conteggio è di almeno il 10 per cento delle ore di lavoro normalmente fornite in complesso dai lavoratori dell'azienda.
2    Per ogni periodo di conteggio, dalla perdita di lavoro computabile è dedotto un periodo d'attesa di tre giorni al massimo, stabilito dal Consiglio federale.146
3    Il Consiglio federale disciplina per i casi di rigore la computabilità di perdite di lavoro riconducibili a provvedimenti delle autorità, a perdite di clienti dovute alle condizioni meteorologiche o ad altre circostanze non imputabili al datore di lavoro. Esso può, per questi casi, prevedere termini di attesa più lunghi di quelli di cui al capoverso 2 e stabilire che la perdita di lavoro è computabile soltanto in caso di completa cessazione o considerevole limitazione dell'esercizio.147
4    Il Consiglio federale disciplina a quali condizioni un settore d'esercizio è parificato a un'azienda.
5    È considerato periodo di conteggio ogni periodo di un mese o di quattro settimane consecutive.
6    Il servizio cantonale autorizza i formatori di cui all'articolo 45 della legge del 13 dicembre 2002148 sulla formazione professionale (LFPr) a proseguire la formazione degli apprendisti nell'azienda durante le ore considerate perdita di lavoro computabile se la formazione degli apprendisti non può essere garantita altrimenti.149
LADI dispone infatti che una perdita di lavoro è computabile, ai fini del diritto a indennità per lavoro ridotto, se è dovuta a motivi economici ed è inevitabile (lett. a) e se per ogni periodo di conteggio è di almeno il 10% delle ore di lavoro normalmente fornite in complesso dai lavoratori dell'azienda (lett. b). È però anche vero che talora, in casi particolari come quello in oggetto, può essere opportuno confrontarsi con il criterio della cifra d'affari. Simile riferimento - perlomeno nelle circostanze della fattispecie - non costituisce soluzione insostenibile, contraria al diritto. D'altronde, il criterio della cifra d'affari non è nozione estranea in materia di indennità per lavoro ridotto. Così, giusta l'art. 51a cpv. 3
SR 837.02 Ordinanza del 31 agosto 1983 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Ordinanza sull'assicurazione contro la disoccupazione, OADI) - Ordinanza sull'assicurazione contro la disoccupazione
OADI Art. 51a Perdite di lavoro in seguito a perdite di clientela dovute a condizioni meteorologiche - (art. 32 cpv. 3 LADI)
1    Una perdita di lavoro è computabile quando è riconducibile a condizioni meteorologiche eccezionali che immobilizzano l'azienda o limitano notevolmente la sua attività.
2    Per un'azienda sono segnatamente considerate condizioni meteorologiche eccezionali la mancanza di neve in una regione di sport invernali, se si manifesta in un periodo in cui è provato che l'azienda è rimasta aperta in tre degli ultimi cinque anni precedenti.
3    L'attività dell'azienda è considerata notevolmente limitata se la cifra d'affari conseguita nel corrispondente periodo di conteggio non supera il 25 per cento della media delle cifre d'affari realizzate nel corso degli ultimi cinque anni durante il medesimo periodo.
4    Per ogni periodo di conteggio viene dedotto dalla durata della perdita di lavoro computabile un termine d'attesa di tre giorni interi di lavoro. Nelle aziende la cui attività è esclusivamente stagionale, il termine d'attesa è, per la prima perdita di lavoro della stagione, di due settimane.
5    Sono considerati giorni d'attesa compiuti soltanto i giorni di lavoro persi durante i quali il lavoratore era vincolato da un rapporto di lavoro e per il quale ha ricevuto dal datore di lavoro un compenso almeno equivalente all'indennità per lavoro ridotto.
6    Le disposizioni del presente articolo sono applicabili anche ai lavoratori il cui rapporto di lavoro è di durata determinata.
OADI, che disciplina le perdite di lavoro in
seguito a perdite di clientela dovute a condizioni meteorologiche, l'attività dell'azienda è considerata notevolmente limitata se la cifra d'affari conseguita nel corrispondente periodo di conteggio non supera il 25% della media delle cifre d'affari realizzate nel corso degli ultimi cinque anni durante il medesimo periodo (cfr. pure, sul tema della cifra d'affari, Boris Rubin, Assurance-chômage, 2a ed., Zurigo/Basilea/Ginevra 2006, pag. 504 n. 6.1.8.1). Per quel che concerne poi gli eventuali rischi di una manipolazione arbitraria dei dati riferiti alla cifra d'affari, a prescindere da ipotesi di natura penale, occorre rilevare che è comunque possibile accertare agevolmente se vi siano stati spostamenti sospetti, esaminando la contabilità riferita ai periodi immediatamente precedenti e/o seguenti a quelli considerati. Ne consegue, in sostanza, che la soluzione adottata dalla Corte cantonale, fondata sul criterio della cifra d'affari anziché su quello delle ore di lavoro fornite, può nella concreta fattispecie essere condivisa.

6.2 Dagli atti dell'inserto emerge che durante i mesi da gennaio a maggio degli anni 2003-2005 la società ricorrente - composta di tre dipendenti (tra cui il socio e gerente F.________) e un apprendista - ha registrato le seguenti cifre d'affari:

2003
2004
2005
gennaio
46'928.50
31'205.50
28'488.40
febbraio
34'053.90
47'533.05
37'231.05
marzo
33'945.45
52'454.00
28'642.20
aprile
41'917.15
41'533.00
34'003.65
maggio
28'415.25
42'746.75
50'000.00
totale
185'260.25
215'472.30
178'365.30

2003
2004
2005
marzo
33'945.45
52'454.00
28'642.20
aprile
41'917.15
41'533.00
34'003.65
maggio
28'415.25
42'746.75
50'000.00
totale
104'277.85
136'733.75
112'645.85

Da queste tavole sinottiche risulta un'oscillazione della cifra d'affari del 17,22% nei cinque mesi da gennaio a maggio 2004/2005 e del 16,3% nel corrispondente periodo 2003/2004. La variazione è invece del 17,61% nei tre mesi da marzo a maggio 2004/2005 e del 23,73% nel corrispondente trimestre 2003/2004.
Ora, in considerazione del fatto - come peraltro rilevato dai primi giudici e dalla Sezione cantonale del lavoro - che la cifra d'affari della X.________ Sagl, per il periodo entrante in linea di conto negli anni 2003-2005, ha avuto una variazione tra il 16,3% e il 23,73%, valori, questi, inferiori al limite determinante del 25%, le chieste prestazioni non possono essere assegnate.

A nulla giova alla ricorrente sostenere che i primi giudici hanno omesso di considerare in modo sufficiente la giovane età dell'azienda, fondata nel 1989 - ossia ben 16 anni prima della richiesta di indennità per lavoro ridotto -, quando la stessa ditta motiva l'introduzione del lavoro ridotto per mancanza di lavoro e per evitare eventuali licenziamenti. Premesso che la ditta in questione non può sicuramente essere considerata come "giovane", occorre ricordare che, pur riconoscendo la difficile situazione del mercato in cui opera X.________ Sagl, riconducibile in parte anche all'apertura delle frontiere alle ditte estere, sicuramente concorrenziali, non è scopo dell'assicurazione contro la disoccupazione permettere al datore di lavoro di conservare personale in esubero quando già per sua stessa ammissione afferma esservi "crisi di lavoro", e in particolare quando asserisce che la perdita di lavoro temporanea è riconducibile ad una "politica sbagliata", verosimilmente intendendo la normativa entrata in vigore favorevole all'espansione nel Cantone Ticino di ditte italiane situate in prossimità del confine. Compete infatti al datore di lavoro, e non alle assicurazioni sociali, prevedere l'evoluzione e prendere provvedimenti adeguati
e tempestivi per rendere efficiente e autonoma la ditta, a prescindere dall'evoluzione generale del mercato per effetto di mutamenti legislativi a livello europeo.

6.3 Stante quanto precede, il ricorso deve essere respinto, mentre meritano di essere tutelate la pronuncia cantonale e la decisione amministrativa impugnate.

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso di diritto amministrativo è respinto.

2.
Non si percepiscono spese giudiziarie.

3.
La presente sentenza sarà intimata alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e al Segretariato di Stato dell'economia.

Lucerna, 25 luglio 2007
In nome della I Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero
Il Giudice presidente: p. Il Cancelliere:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : C_302/05
Data : 25. luglio 2007
Pubblicato : 12. agosto 2007
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Assicurazione contro la disoccupazione
Oggetto : Assicurazione contro la disoccupazione


Registro di legislazione
CC: 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
LADI: 31 
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 31 Presupposti del diritto - 1 I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
1    I lavoratori, il cui tempo normale di lavoro è ridotto o il cui lavoro è integralmente sospeso, hanno diritto a un'indennità per lavoro ridotto se:
a  sono soggetti all'obbligo di contribuzione all'assicurazione contro la disoccupazione o non hanno ancora raggiunto l'età minima per l'obbligo di contribuzione nell'AVS;
b  la perdita di lavoro è computabile (art. 32);
c  il rapporto di lavoro non è stato disdetto;
d  la perdita di lavoro è probabilmente temporanea ed è presumibile che con la diminuzione del lavoro potranno essere conservati i loro posti di lavoro.
1bis    Per verificare i presupposti del diritto di cui al capoverso 1 lettera d, in casi eccezionali può essere effettuata un'analisi aziendale a carico del fondo di compensazione.144
2    Il Consiglio federale può emanare disposizioni derogatorie sull'indennità per lavoro ridotto:
a  per i lavoratori a domicilio;
b  per i lavoratori il cui tempo di lavoro è variabile entro limiti stabiliti per contratto.145
3    Non hanno diritto all'indennità per lavoro ridotto:
a  i lavoratori, la cui perdita di lavoro non è determinabile o il cui tempo di lavoro non è sufficientemente controllabile;
b  il coniuge del datore di lavoro occupato nell'azienda di quest'ultimo;
c  le persone che, come soci, compartecipi finanziari o membri di un organo decisionale supremo dell'azienda, determinano o possono influenzare risolutivamente le decisioni del datore di lavoro, come anche i loro coniugi occupati nell'azienda.
32 
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 32 Perdita di lavoro computabile - 1 Una perdita di lavoro è computabile se:
1    Una perdita di lavoro è computabile se:
a  è dovuta a motivi economici ed è inevitabile e
b  per ogni periodo di conteggio è di almeno il 10 per cento delle ore di lavoro normalmente fornite in complesso dai lavoratori dell'azienda.
2    Per ogni periodo di conteggio, dalla perdita di lavoro computabile è dedotto un periodo d'attesa di tre giorni al massimo, stabilito dal Consiglio federale.146
3    Il Consiglio federale disciplina per i casi di rigore la computabilità di perdite di lavoro riconducibili a provvedimenti delle autorità, a perdite di clienti dovute alle condizioni meteorologiche o ad altre circostanze non imputabili al datore di lavoro. Esso può, per questi casi, prevedere termini di attesa più lunghi di quelli di cui al capoverso 2 e stabilire che la perdita di lavoro è computabile soltanto in caso di completa cessazione o considerevole limitazione dell'esercizio.147
4    Il Consiglio federale disciplina a quali condizioni un settore d'esercizio è parificato a un'azienda.
5    È considerato periodo di conteggio ogni periodo di un mese o di quattro settimane consecutive.
6    Il servizio cantonale autorizza i formatori di cui all'articolo 45 della legge del 13 dicembre 2002148 sulla formazione professionale (LFPr) a proseguire la formazione degli apprendisti nell'azienda durante le ore considerate perdita di lavoro computabile se la formazione degli apprendisti non può essere garantita altrimenti.149
33
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 33 Perdita di lavoro non computabile - 1 Una perdita di lavoro non è computabile:
1    Una perdita di lavoro non è computabile:
a  se è dovuta a misure d'organizzazione aziendale, come lavori di pulizia, di riparazione o di manutenzione, nonché ad altre interruzioni dell'esercizio, usuali e ricorrenti, oppure a circostanze rientranti nella sfera normale del rischio aziendale del datore di lavoro;
b  se è usuale nel ramo, nella professione o nell'azienda oppure se è causata da oscillazioni stagionali del grado d'occupazione;
c  in quanto cada in giorni festivi, sia cagionata da vacanze aziendali o sia fatta valere soltanto per singoli giorni immediatamente prima o dopo giorni festivi o vacanze aziendali;
d  se il lavoratore non accetta il lavoro ridotto e dev'essere pertanto rimunerato secondo il contratto di lavoro;
e  in quanto concerna persone vincolate da un rapporto di lavoro di durata determinata o da un rapporto di tirocinio o al servizio di un'organizzazione per lavoro temporaneo oppure;
f  se è la conseguenza di un conflitto collettivo di lavoro nell'azienda in cui lavora l'assicurato.
2    Il Consiglio federale, per evitare abusi, può prevedere altri casi in cui la perdita di lavoro non è computabile.
3    Il Consiglio federale definisce il concetto di oscillazioni stagionali del grado d'occupazione.150
LTF: 132
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 132 Disposizioni transitorie - 1 La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
1    La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
2    ...118
3    I giudici ordinari e i giudici supplenti eletti in base alla legge del 16 dicembre 1943119 sull'organizzazione giudiziaria o al decreto federale del 23 marzo 1984120 concernente l'aumento del numero dei giudici supplenti del Tribunale federale e quelli eletti nel 2007 e nel 2008 restano in carica fino al 31 dicembre 2008.121
4    La limitazione del numero dei giudici supplenti secondo l'articolo 1 capoverso 4 si applica dal 2009.122
OADI: 51a
SR 837.02 Ordinanza del 31 agosto 1983 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Ordinanza sull'assicurazione contro la disoccupazione, OADI) - Ordinanza sull'assicurazione contro la disoccupazione
OADI Art. 51a Perdite di lavoro in seguito a perdite di clientela dovute a condizioni meteorologiche - (art. 32 cpv. 3 LADI)
1    Una perdita di lavoro è computabile quando è riconducibile a condizioni meteorologiche eccezionali che immobilizzano l'azienda o limitano notevolmente la sua attività.
2    Per un'azienda sono segnatamente considerate condizioni meteorologiche eccezionali la mancanza di neve in una regione di sport invernali, se si manifesta in un periodo in cui è provato che l'azienda è rimasta aperta in tre degli ultimi cinque anni precedenti.
3    L'attività dell'azienda è considerata notevolmente limitata se la cifra d'affari conseguita nel corrispondente periodo di conteggio non supera il 25 per cento della media delle cifre d'affari realizzate nel corso degli ultimi cinque anni durante il medesimo periodo.
4    Per ogni periodo di conteggio viene dedotto dalla durata della perdita di lavoro computabile un termine d'attesa di tre giorni interi di lavoro. Nelle aziende la cui attività è esclusivamente stagionale, il termine d'attesa è, per la prima perdita di lavoro della stagione, di due settimane.
5    Sono considerati giorni d'attesa compiuti soltanto i giorni di lavoro persi durante i quali il lavoratore era vincolato da un rapporto di lavoro e per il quale ha ricevuto dal datore di lavoro un compenso almeno equivalente all'indennità per lavoro ridotto.
6    Le disposizioni del presente articolo sono applicabili anche ai lavoratori il cui rapporto di lavoro è di durata determinata.
Registro DTF
102-IB-124 • 103-IB-192 • 109-IB-246 • 119-V-498 • 132-V-393
Weitere Urteile ab 2000
C_302/05 • U_66/04
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
cifra d'affari • mese • questio • ricorrente • indennità per lavoro ridotto • incasso • tribunale federale • rischio aziendale • perdita di lavoro • ricorso di diritto amministrativo • datore di lavoro • decisione • computazione • federalismo • tribunale delle assicurazioni • abuso di diritto • nuovo mezzo di prova • autorità amministrativa • calcolo • modifica • decisione su opposizione • tribunale federale delle assicurazioni • entrata in vigore • esaminatore • diritto sociale • riduzione • tempo atmosferico • autorità giudiziaria • mercato del lavoro • legge sul tribunale federale • prassi giudiziaria e amministrativa • importanza • aumento • direttive anticipate del paziente • motivazione della decisione • provvisorio • diligenza • incarto • prova facilitata • materia d'insegnamento • domanda di prestazioni d'assicurazione • lavoratore • numero • ripartizione dei compiti • proroga • decisione • scopo • ordine militare • sostanza • opposizione • merce • salario • trattamento • falegnameria • imposta sul valore aggiunto • apprendista • assicurazione sociale • immediatamente • perdita di lavoro computabile • mezzo di prova • oggetto assicurato • presentazione • spese giudiziarie • t • ultima istanza • perdita di lavoro temporanea • diritto di essere sentito • bellinzona • clientela • giudice supplente • 1995
... Non tutti
AS
AS 2006/1241 • AS 2006/1205