Tribunal federal
{T 0/2}
5C.117/2003 /bom
Sentenza del 24 febbraio 2004
II Corte civile
Composizione
Giudici federali Raselli, presidente,
Nordmann, Marazzi,
cancelliere Piatti.
Parti
A.A.________ e B.A.________,
convenuti e ricorrenti,
patrocinati dall'avv. Filippo Gianoni,
contro
C.C.________ e D.C.________,
E.________,
attori e opponenti,
patrocinati dall'avv. dott. Carla Speziali,
Oggetto
azione confessoria,
ricorso per riforma del 20 maggio 2003 contro la sentenza emanata il 23 aprile 2003 dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Ritenuto in fatto e considerando in diritto:
1.
A.A.________ e B.A.________ sono proprietari in ragione di un mezzo ciascuno della particella n. TTT RFP di F.________, la quale beneficia dal 1° febbraio 1990 di un diritto di posteggio sulla particella n. SSS. C.C.________ e D.C.________ sono comproprietari del mappale n. XXX, mentre il mappale n. YYY è di proprietà di E.________. Tutti i predetti fondi sono gravati, sull'area che forma una strada asfaltata che sbocca sulla pubblica via, da un diritto reciproco di passo con ogni veicolo, iscritto a registro fondiario il 30 agosto 1989. Nell'autunno 1999 A.A.________ e B.A.________ hanno domandato e ottenuto dal Municipio di F.________ il permesso di costruire sul loro fondo un'autorimessa-legnaia, che invaderebbe una parte della superficie gravata dal predetto diritto di passo.
Il 16 dicembre 1999 C.C.________ e D.C.________ ed E.________, che si erano invano opposti al rilascio della licenza edilizia, hanno chiesto al Pretore della giurisdizione di Locarno Campagna di vietare a A.A.________ e B.A.________ la costruzione della menzionata autorimessa-legnaia. Il 27 aprile 2001 il giudice di primo grado ha respinto la petizione e ha posto le spese processuali e le ripetibili a carico degli attori.
2.
Con sentenza 23 aprile 2003 la I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha accolto un appello degli attori e ha riformato la decisione pretorile nel senso che ai convenuti è vietata la costruzione della progettata autorimessa-legnaia. La Corte cantonale ha posto la tassa di giustizia e le ripetibili di entrambe le istanze a carico dei convenuti. Essa ha ritenuto, come peraltro già il Pretore, che la progettata costruzione occuperebbe pure una parte del fondo gravata dal diritto di passo, violando in tal modo l'art. 737 cpv. 3
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
3.
Con ricorso per riforma del 20 maggio 2003 A.A.________ e B.A.________ chiedono al Tribunale federale di riformare la sentenza di appello nel senso che la petizione sia respinta e che le spese processuali e le ripetibili siano poste a carico degli attori. Dei motivi del gravame si dirà nei considerandi che seguono.
Non è stata chiesta una risposta al ricorso e la Corte cantonale non ha formulato osservazioni.
4.
La sentenza impugnata è una decisione finale ai sensi dell'art. 48
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
5.
5.1 I convenuti non contestano che la progettata costruzione occuperebbe un triangolo della superficie gravata dal diritto di passo. Essi indicano però che l'art. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi. |
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1 | Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi. |
2 | Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
in modo confacente il loro fondo prevale manifestamente su quello degli attori di poter utilizzare un triangolo di strada privo di qualsiasi utilità.
5.2 Giusta l'art. 737
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
Nella fattispecie è pacifico che la progettata autorimessa-legnaia occuperebbe una parte della superficie gravata dal diritto di passo, impossibilitando definitivamente il transito su tale area. I convenuti invocano, a giustificazione della loro intenzione manifestamente contraria a quanto prescritto dall'art. 737 cpv. 3
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 737 - 1 L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
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1 | L'avente diritto ad una servitù può fare tutto ciò che è necessario per la sua conservazione e per il suo esercizio. |
2 | È però tenuto ad usare del suo diritto con ogni possibile riguardo. |
3 | Il proprietario del fondo serviente non può intraprendere nulla che possa impedire o rendere più difficile l'esercizio della servitù. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 736 - 1 Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
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1 | Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
2 | Se pel fondo dominante vi è ancora un interesse, ma di lieve importanza in confronto alla gravità dell'onere, la servitù può essere riscattata o ridotta mediante indennità. |
abbiano implicitamente rinunciato ad una parte della servitù e che quindi la stessa non graverebbe più l'area litigiosa. In base ai vincolanti accertamenti della sentenza cantonale (art. 63 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 736 - 1 Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
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1 | Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
2 | Se pel fondo dominante vi è ancora un interesse, ma di lieve importanza in confronto alla gravità dell'onere, la servitù può essere riscattata o ridotta mediante indennità. |
6.
Da quanto precede discende che il ricorso dev'essere respinto. La tassa di giustizia segue la soccombenza (art. 156 cpv. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 736 - 1 Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
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1 | Quando una servitù abbia perduto ogni interesse per il fondo dominante, il proprietario del fondo serviente ne può chiedere la cancellazione. |
2 | Se pel fondo dominante vi è ancora un interesse, ma di lieve importanza in confronto alla gravità dell'onere, la servitù può essere riscattata o ridotta mediante indennità. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
La tassa di giustizia di fr. 2'000.-- è posta a carico dei ricorrenti.
3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Losanna, 24 febbraio 2004
In nome della II Corte civile
del Tribunale federale svizzero
Il presidente: Il cancelliere: