Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
8C 987/2012
Urteil vom 21. Februar 2013
I. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Leuzinger, Präsidentin,
Bundesrichter Ursprung,
Bundesrichter Frésard,
Gerichtsschreiberin Polla.
Verfahrensbeteiligte
J.________,
vertreten durch Fürsprecher Claude Lengyel,
Beschwerdeführerin,
gegen
Zürich Versicherungs-Gesellschaft AG, Rechtsdienst, Generaldirektion Schweiz, 8085 Zürich Versicherung,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Unfallversicherung (Leistungskürzung),
Beschwerde gegen den Entscheid des Sozialversicherungsgerichts des Kantons Zürich vom 17. Oktober 2012.
Sachverhalt:
A.
Am ........ löste der 1961 geborene M.________ als Schneeschuhläufer eine Schneebrettlawine aus. M.________ wurde von den Schneemassen mitgerissen und darunter verschüttet. Er konnte nur noch tot geborgen werden. Die Zürich Versicherungs-Gesellschaft AG sprach seiner hinterbliebenen Ehefrau J.________ als zuständiger obligatorischer Unfallversicherer ab 1. Februar 2010 eine um 50 % gekürzte monatliche Witwenrente von Fr. 2'100.- zu. Die Kürzung der Geldleistung begründete sie mit dem Vorliegen eines Wagnisses. Daran hielt sie auf Einsprache hin fest (Verfügung vom 23. Juni 2010 und Einspracheentscheid vom 11. März 2011).
B.
Die gegen den Einspracheentscheid erhobene Beschwerde wies das Sozialversicherungsgericht des Kantons Zürich mit Entscheid vom 17. Oktober 2012 ab.
C.
J.________ lässt Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten führen mit dem Rechtsbegehren um Zusprechung einer ungekürzten Witwenrente in der Höhe von Fr. 4'200.-. Eventualiter sei die Sache zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen.
Auf die Durchführung eines Schriftenwechsels wurde verzichtet.
Erwägungen:
1.
Die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann wegen Rechtsverletzungen gemäss Art. 95 f
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
249 E. 1.4.1 S. 254).
2.
2.1 Das Ereignis vom ........ ist unstreitig als Nichtberufsunfall zu qualifizieren und begründet als solcher grundsätzlich einen Anspruch auf Leistungen der obligatorischen Unfallversicherung (Art. 6 Abs. 1
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 6 In generale - 1 Per quanto non previsto altrimenti dalla legge, le prestazioni assicurative sono effettuate in caso d'infortuni professionali, d'infortuni non professionali e di malattie professionali. |
|
1 | Per quanto non previsto altrimenti dalla legge, le prestazioni assicurative sono effettuate in caso d'infortuni professionali, d'infortuni non professionali e di malattie professionali. |
2 | L'assicurazione effettua le prestazioni anche per le lesioni corporali seguenti, sempre che non siano dovute prevalentemente all'usura o a una malattia: |
a | fratture; |
b | lussazioni di articolazioni; |
c | lacerazioni del menisco; |
d | lacerazioni muscolari; |
e | stiramenti muscolari; |
f | lacerazioni dei tendini; |
g | lesioni dei legamenti; |
h | lesioni del timpano.21 |
3 | L'assicurazione effettua inoltre le prestazioni per lesioni causate all'infortunato durante la cura medica (art. 10). |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 8 Infortuni non professionali - 1 Sono infortuni non professionali tutti quelli (art. 4 LPGA24) che non rientrano nel novero degli infortuni professionali.25 |
|
1 | Sono infortuni non professionali tutti quelli (art. 4 LPGA24) che non rientrano nel novero degli infortuni professionali.25 |
2 | Gli occupati a tempo parziale ai sensi dell'articolo 7 capoverso 2 non sono assicurati contro gli infortuni non professionali. |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 4 Infortunio - È considerato infortunio qualsiasi influsso dannoso, improvviso e involontario, apportato al corpo umano da un fattore esterno straordinario che comprometta la salute fisica, mentale o psichica o provochi la morte. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 28 In generale - Il coniuge superstite ed i figli hanno diritto a rendite per i superstiti se l'assicurato muore in seguito ad infortunio. |
2.2 Die Vorinstanz hat die Regelung, wonach bei Nichtberufsunfällen, die auf ein Wagnis zurückgehen, die Geldleistungen um die Hälfte gekürzt und in besonders schweren Fällen verweigert werden (Art. 39
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 39 Pericoli straordinari e atti temerari - Il Consiglio federale può designare i pericoli straordinari e gli atti temerari motivanti il rifiuto di tutte le prestazioni o la riduzione delle prestazioni in contanti in materia di assicurazione contro gli infortuni non professionali. Può ordinare il rifiuto e la riduzione in deroga all'articolo 21 capoversi 1-3 LPGA91. |
SR 832.202 Ordinanza del 20 dicembre 1982 sull'assicurazione contro gli infortuni (OAINF) OAINF Art. 50 Atti temerari - 1 Nel caso di infortuni non professionali dovuti ad un atto temerario, le prestazioni in contanti sono ridotte della metà; esse sono rifiutate nei casi particolarmente gravi.108 |
|
1 | Nel caso di infortuni non professionali dovuti ad un atto temerario, le prestazioni in contanti sono ridotte della metà; esse sono rifiutate nei casi particolarmente gravi.108 |
2 | Vi è atto temerario se l'assicurato si espone a un pericolo particolarmente grave senza prendere o poter prendere le precauzioni per limitare il rischio a proporzioni ragionevoli. Sono tuttavia assicurati gli atti di salvataggio di persone, anche se si possono considerare temerari. |
Lehre und Rechtsprechung unterscheiden zwischen absoluten und relativen Wagnissen. Ein absolutes Wagnis liegt vor, wenn eine gefährliche Handlung nicht schützenswert ist oder wenn die Handlung mit so grossen Gefahren für Leib und Leben verbunden ist, dass sich diese auch unter günstigsten Umständen nicht auf ein vernünftiges Mass reduzieren lassen. Ein relatives Wagnis ist gegeben, wenn es die versicherte Person unterlassen hat, die objektiv vorhandenen Risiken und Gefahren auf ein vertretbares Mass herabzusetzen, obwohl dies möglich gewesen wäre (BGE 97 V 72 ff.; SVR 2007 UV Nr. 4 S. 10 E. 2.1; Urteil 8C 504/2007 E. 6.1).
3.
3.1 Das kantonale Gericht erwog, M.________ und H.________ seien bei schönem Wetter von A.________ über B.________ zum auf 1'703 Meter ü. M. liegenden C.________ aufgestiegen. Alten Spuren folgend, hätten sie beim Punkt/Höhe 1661 die offizielle, vom Tourismus D.________ ausgeschilderte, "schwarze Route", welche ostwärts des C.________ in Richtung Norden verlaufe, verlassen. Gemäss den Ausführungen der Kantonspolizei sei der Versicherte, um vom C.________ zur E.________ zu gelangen, über den Ostkamm in den Hang gestiegen und habe dabei eine Schneebrettlawine ausgelöst. Laut nationalem Lawinenbulletin sei die Lawinengefahr als erheblich eingeschätzt worden. Das regionale Lawinenbulletin, das für den östlichen Alpennordhang jeweils um 8 Uhr erscheine und bis 17 Uhr gelte, habe präzisierend als Gefahrenstellen Steilhänge aller Expositionen oberhalb von rund 1'400 Meter ü. M. bezeichnet. Auf die erhebliche Lawinengefahr im gesamten Alpenraum sei auch in der Sendung "Meteo" des Schweizer Fernsehens hingewiesen worden. Beim Lawinenhang habe es sich um eine typische Gefahrenstelle gehandelt, wobei aufgrund der Steilheit von 45 Grad und mehr die Zusatzbelastung des in den Hang schreitenden Schneeschuhläufers genügt habe, um die
Schneebrettlawine auszulösen.
Über den aktuellen Zustand der Route hätten sich die beiden Schneeschuhwanderer sodann nicht informiert, weil sie in den vergangenen Wintern alle drei Schneeschuhtouren ("schwarz", "rot", "blau") absolviert hätten. Sie hätten weder das Lawinenbulletin konsultiert noch irgendwelches Rettungswerkzeug (LVS-Gerät, Rettungsschaufel, Sondierstange) mitgeführt. Spätestens mit dem Abstieg vom C.________ in östliche Richtung wären sie ein relatives Wagnis eingegangen. Der Nordostgrat des C.________ befinde sich nicht auf der offiziellen Route und sei auch nicht in der von der Beschwerdeführerin angeführten Literatur erwähnt. Es sei offensichtlich, dass die beiden Schneeschuhläufer abseits der vorgegebenen Route "C.________" und damit in völlig ungesichertem Gelände unterwegs gewesen seien. Weder die persönlichen Fähigkeiten der beiden noch ihre Vorkehren seien den herrschenden äusseren Umständen (erhebliche Lawinengefahr bei grosser Neuschneemenge; Unfallort als typische Gefahrenstelle) angepasst gewesen. Das diesem Tourenabschnitt innewohnende Risiko hätten sie nicht auf ein vertretbares Mass herabgesetzt.
3.2 Dagegen wendet die Beschwerdeführerin unter Berufung auf ein von ihr veranlasstes Gutachten des Dr. iur. F.________, Rechtsanwalt & Alpin-Experte, vom 20. Juli 2010 ein, der Versicherte habe keine Lawine und auch kein Schneebrett ausgelöst. Vielmehr sei eine Wechte abgebrochen, die ein Schneebrett an einer Stelle nach sich gezogen habe, die der Versicherte nie betreten hätte. Ein solcher Wechtenabbruch habe nicht prognostiziert werden können. Er sei in einen Erosionstrichter gestürzt, der weder in der Fachliteratur noch im Internet erwähnt und auf einer Karte kaum oder gar nicht ersichtlich sei. Vor Ort seien keine Massnahmen, wie Warntafeln oder ein Sperrseil entlang des Trichterrandes, vorhanden. Die als leicht zu bezeichnende "schwarze Route" auf nicht lawinengefährdetem Gelände hätte ohne grosse Vorkehren begangen werden dürfen. Die Route sei nicht mit Pfählen oder anderen Zeichen markiert gewesen. Der Nordosthang sei mit Schneeschuhen nicht begehbar. Bei Erreichen des Punktes 1661 könne die nächste Markierung in Richtung Norden nicht gesehen werden, weshalb es möglich sei, dass der Osthang zu hoch traversiert werde und man unbemerkt in den Gefahrenbereich der Wechte gerate. Der Erosionstrichter sei eine "Falle"
gewesen und die Gefahren der Wechte hätten nicht erkannt werden können, weshalb der Wagnischarakter fehle. In Verletzung des rechtlichen Gehörs habe das kantonale Gericht den Sachverhalt ungenügend abgeklärt und in willkürlicher Weise die Erkenntnisse des Gutachtens vom 20. Juli 2010 unberücksichtigt gelassen.
3.3 Gemäss Rapport der Kantonspolizei vom 10. Februar 2010 steht fest, dass sich der Versicherte und seine Begleiterin H.________ ohne weitere Vorbereitungen auf die Schneeschuhtour zum C.________ aufgemacht hatten, da sie diese bereits im vergangen Winter absolviert hatten. So konsultierten sie weder die Routeninformationen (mit Kartenmaterial zu den markierten Routen) der Website, noch hatten sie sich über die aktuelle Lawinensituation informiert. Im begangenen Gebiet herrschte erhebliche Lawinengefahr, die Sichtverhältnisse waren gut. Gemäss Aussage der Begleiterin seien ab dem C.________ keine Spuren Richtung E.________ vorhanden gewesen. In der Annahme, dass die weiter unten gegen Norden gesichteten Spuren zur Route "S.________" gehörten, hätten sie versucht, vom Gipfel des C.________ diese Spuren zu erreichen. Wie aus dem Polizeiprotokoll hervorgeht, führt die auf der Website beschriebene Schneetour "C.________" jedoch östlich des Gipfels vorbei und umgeht dadurch auch den Steilhang (Lawinenhang) auf der Ostseite in flacherem Gelände, weshalb sich beide Schneeschuhläufer zum Zeitpunkt der Auslösung der Schneebrettlawine nicht auf der Schneeschuhroute "C.________" befanden. H.________ gab an, dass sie vom Gipfel in den
Nordosthang liefen, um zu den unteren Spuren zu gelangen. Laut polizeilichem Fotodossier löste der Versicherte beim Beschreiten des Steilhangs über den Ostkamm die Schneebrettlawine aus.
3.4 Damit ist davon auszugehen, dass sich die beiden Schneeschuhwanderer durch einen nordöstlichen Abstieg, abseits der vorgeschlagenen und markierten Route, in eine besonders grosse Gefahr begaben, welche sich in der Folge auch verwirklichte. Sie liessen es an einer umsichtigen Vorbereitung (Konsultieren der Website, die auf bestehende Gefahren hinwies, und der Lawinenbulletins, Mitführen einer Karte, zumal der Routenverlauf offensichtlich nicht gänzlich bekannt war, denn die Route führt um den C.________ von B.________ ostwärts am C.________ vorbei und nicht auf den Gipfel desselben) mangeln. Auf der Website wurde darauf hingewiesen, dass beim C.________ ostwärts Vorsicht geboten und ausnahmslos die markierte Route zu begehen ist. Ab erheblicher Lawinengefahr werde zudem auf der Frontpage unter "Aktuelles/News" davor gewarnt, abseits der Routen zu gehen, bei grosser Lawinengefahr werde davon abgeraten, Touren zu unternehmen (Schreiben der Kantonspolizei vom 9. Juli 2010 und Schreiben der Infostelle D.________ gleichen Datums).
3.5 Entgegen den Darlegungen in der Beschwerde ist dabei unerheblich, ob der Verunfallte beim Betreten der Wechte einen Abbruch derselben provozierte, was wiederum eine Schneelawine auslöste, oder ob sich die Schneemasse durch das Betreten des steilen Hangs über den Ostkamm, wie die Partnerin aussagte, löste, worauf bereits die Vorinstanz verwies. Denn bei der bestehenden erheblichen Lawinengefahr hätten sich die Tourengänger so oder anders ausschliesslich auf der markierten Route - wobei sich aus dem Entscheid der Anklagekammer vom 30. November 2010, welche auf die Eröffnung eines Strafverfahrens gegen die Mitglieder des Gemeinderates D.________ verzichtet hat, ergibt, dass von einer genügenden, sich seit dem Jahr 2005 permanent vor Ort befindenden Markierung auszugehen ist - bewegen sollen. Dass die von ihnen gewählte "schwarze Route" gerade nicht zum Gipfel des C.________ führt, sondern ostwärts daran vorbei, hätte den beiden bei sorgfältiger Vorbereitung bekannt sein müssen. Die Routen führen weder durch Steilhänge noch auf den Gipfel des C.________, wie die Infostelle D.________ im Schreiben vom 9. Juli 2010 betonte, was auch im Polizeirapport vom 10. Februar 2010 festgehalten wird. Oberstleutnant R.________ von der
Kantonspolizei gab in einem Schreiben vom 9. Juli 2010 an das Untersuchungsamt an, dass, sofern sich die Wanderer an die empfohlene Route hielten und gute Sicht herrsche, diese ohne ein grösseres Risiko in Kauf zu nehmen unterwegs seien. Daraus erhellt, dass, der Route folgend, der Gipfel des C.________ nicht hätte erklommen werden dürfen. Dementsprechend überzeugt das Gutachten des Dr. iur. F.________ betreffend die hier zu beurteilende Frage, ob im konkreten Vorgehen (Abstieg vom Gipfel des C.________ in nordöstlicher Richtung abseits der Route) ein Wagnis zu sehen ist, nicht. Das Argument, bei der Planung der Rundtour "C.________" sei für beide Tourengänger nicht erkennbar gewesen, dass man sich einem Absturz durch Wechtenbruch oder der Gefahr einer niedergehenden Lawine aussetzen könnte, greift nicht, da sich die beiden gerade nicht auf der vorgegebenen, markierten Route bewegten, welche auch bei den bestehenden Verhältnissen ohne grösseres Risiko hätte absolviert werden können. Durch das Verlassen der Route und das Betreten des Wechtenkamms mit oder ohne anschliessendem Abstieg in den über 30 Grad steilen und daher besonders lawinengefährdeten Hang setzte sich der Versicherte in Berücksichtigung der konkreten Umstände
(erhebliche Lawinengefahr, keine Vorbereitung und fehlende Ausrüstung [LVS-Gerät, Rettungsschaufel, Sondierstange], um abseits der markierten Route zu wandern) objektiv einer besonders grossen Gefahr aus, woran auch die Ausführungen gemäss Gutachten vom 20. Juli 2010 nichts ändern. Es kann offen bleiben, ob das Schneeschuhwandern abseits der markierten Route bei den gegebenen Verhältnissen ein absolutes Wagnis darstellt, dessen inhärente grosse Risiken nicht auf ein vernünftiges Mass reduziert werden konnten. Mit der Vorinstanz liegt jedenfalls ein relatives Wagnis vor.
3.6 Bei dieser Sachlage hat das kantonale Gericht in zulässiger antizipierter Beweiswürdigung auf weitere Beweismassnahmen verzichtet. Von einer Verletzung des rechtlichen Gehörs und einer willkürlichen Beweiswürdigung kann keine Rede sein. Der angefochtene Entscheid, mit welchem eine Kürzung der Witwenrente um die Hälfte bestätigt wurde, ist rechtens.
4.
Die unterliegende Beschwerdeführerin trägt die Verfahrenskosten (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 750.- werden der Beschwerdeführerin auferlegt.
3.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Sozialversicherungsgericht des Kantons Zürich und dem Bundesamt für Gesundheit schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 21. Februar 2013
Im Namen der I. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Leuzinger
Die Gerichtsschreiberin: Polla