Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Abteilung IV
D-6056/2016
Urteil vom 19. Januar 2018
Richter Bendicht Tellenbach (Vorsitz),
Besetzung Richter Gérald Bovier, Richter Thomas Wespi,
Gerichtsschreiber Daniel Merkli.
A.________, geboren am (...),
Syrien,
Parteien vertreten durch Nora Maria Riss,
Zürcher Beratungsstelle für Asylsuchende (ZBA), (...)
Beschwerdeführer,
gegen
Staatssekretariat für Migration (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Bern,
Vorinstanz.
Asyl (ohne Wegweisungsvollzug);
Gegenstand
Verfügung des SEM vom 31. August 2016 / N________
Sachverhalt:
A.
Mit - am 2. September 2016 eröffnetem - Entscheid vom 31. August 2016 lehnte das SEM das Asylgesuch des Beschwerdeführers vom 25. September 2015 ab und ordnete dessen Wegweisung an, nahm ihn indessen wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs in der Schweiz vorläufig auf.
B.
Mit vorab per Telefax eingereichter Eingabe seiner Rechtsvertreterin vom 3. Oktober 2016 erhob der Beschwerdeführer - unter anderem unter Beilage eines als Einberufungsbefehl bezeichneten Dokumentes im Original samt Übersetzung - Beschwerde gegen diese Verfügung. Er beantragte die Aufhebung der angefochtenen Verfügung, die Feststellung der Flüchtlingseigenschaft und die Asylgewährung. Eventualiter sei die angefochtene Verfügung aufzuheben und zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen. In verfahrensrechtlicher Hinsicht wurde um Gewährung der unentgeltlichen Rechtspflege im Sinne von Art. 65 Abs. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111 |
3 | L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4. |
4 | La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115 |
C.
Mit Zwischenverfügung vom 14. Oktober 2016 wurde das Gesuch um Gewährung der unentgeltlichen Rechtspflege im Sinne von Art. 65 Abs. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111 |
3 | L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4. |
4 | La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115 |
D.
In ihrer Vernehmlassung vom 28. Oktober 2016 beantragte die Vorinstanz die Abweisung der Beschwerde.
E.
Mit Replik vom 14. November 2016 nahm die Rechtsvertreterin Stellung zur Argumentation des SEM.
F.
Mit Eingabe vom 22. Dezember 2017 wurde ein Unterstützungsschreiben eines ehemaligen Arbeitskollegen des Beschwerdeführers zu den Akten gereicht.
Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:
1.
1.1 Gemäss Art. 31

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005365 sul Tribunale amministrativo federale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
|
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
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a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |
1.2 Das Verfahren richtet sich nach dem VwVG, dem VGG und dem BGG, soweit das AsylG nichts anderes bestimmt (Art. 37

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 6 Norme procedurali - Le procedure sono rette dalla legge federale del 20 dicembre 196811 sulla procedura amministrativa (PA), dalla legge del 17 giugno 200512 sul Tribunale amministrativo federale e dalla legge del 17 giugno 200513 sul Tribunale federale, in quanto la presente legge non preveda altrimenti. |
1.3 Die Beschwerde ist frist- und formgerecht eingereicht. Der Beschwerdeführer hat am Verfahren vor der Vorinstanz teilgenommen, ist durch die angefochtene Verfügung besonders berührt und hat ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung beziehungsweise Änderung; er ist daher zur Einreichung der Beschwerde legitimiert (Art. 105

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005365 sul Tribunale amministrativo federale. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 108 Termini di ricorso - 1 Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Nella procedura ampliata, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro 30 giorni o, se si tratta di una decisione incidentale, entro dieci giorni dalla notificazione della decisione. |
3 | Il ricorso contro le decisioni di non entrata nel merito e contro le decisioni di cui agli articoli 23 capoverso 1 e 40 in combinato disposto con l'articolo 6a capoverso 2 lettera a deve essere interposto entro cinque giorni lavorativi dalla notificazione della decisione. |
4 | Il ricorso contro il rifiuto dell'entrata in Svizzera secondo l'articolo 22 capoverso 2 può essere interposto fino al momento della notificazione di una decisione secondo l'articolo 23 capoverso 1. |
5 | La verifica della legalità e dell'adeguatezza dell'assegnazione di un luogo di soggiorno all'aeroporto o in un altro luogo appropriato conformemente all'articolo 22 capoversi 3 e 4 può essere chiesta in qualsiasi momento mediante ricorso. |
6 | Negli altri casi il termine di ricorso è di 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
7 | Gli atti scritti trasmessi per telefax sono considerati consegnati validamente se pervengono tempestivamente al Tribunale amministrativo federale e sono regolarizzati mediante l'invio ulteriore dell'originale firmato, conformemente alle norme dell'articolo 52 capoversi 2 e 3 PA373. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
Die Kognition des Bundesverwaltungsgerichts und die zulässigen Rügen richten sich im Asylbereich nach Art. 106 Abs. 1

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 106 Motivi di ricorso - 1 Il ricorrente può far valere: |
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1 | Il ricorrente può far valere: |
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti. |
c | ... |
2 | Rimangono salvi gli articoli 27 capoverso 3 e 68 capoverso 2.367 |
3.
3.1 Gemäss Art. 2 Abs. 1

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 2 Asilo - 1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della presente legge. |
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1 | La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della presente legge. |
2 | L'asilo comprende la protezione e lo statuto accordati a persone in Svizzera in ragione della loro qualità di rifugiati. Esso comprende il diritto di risiedere in Svizzera. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
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1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
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1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |
3.2 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. Diese ist glaubhaft gemacht, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden (Art. 7

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 7 Prova della qualità di rifugiato - 1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
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1 | Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
2 | La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante. |
3 | Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati. |
4.
4.1 Der Beschwerdeführer gab zur Begründung seines Asylgesuches an, arabischer Ethnie und sunnitischer Religion zu sein und aus B.______ zu stammen, wo er bis zu seiner Ausreise im Jahre 2012 gelebt habe. In den Jahren 2003 und 2005 habe er im Libanon seinen Militärdienst als Korporal geleistet. Vor dem Bürgerkrieg habe er begonnen, politisch tätig zu sein. So habe er in elektronischen Zeitungen Personen und Gruppen wegen deren Korruption kritisiert und an Demonstrationen teilgenommen. Dabei habe er die Aufgabe gehabt, die Jugendlichen unter Kontrolle zu halten. Er habe seine dreiköpfige Gruppe C.______ genannt und vom 25. März 2011 bis Mai 2011 jeden Freitag Demonstrationen organisiert. Danach sei er nur noch im Verborgenen tätig gewesen (Verteilen von Flyern, welche von seinem Kollegen E.________ geschrieben worden seien). Im Mai 2011 habe er die Vorladung für den Militärdienst erhalten, indessen sei sein Name nach Bezahlung von Bestechungsgeldern für den Reservedienst vorübergehend gelöscht worden. Im Januar 2012 sei ein politisch tätiger Bekannter namens F.________ verhaftet worden. Aus Furcht, von diesem verraten zu werden, sei der Beschwerdeführer am 2. Februar 2012 in den Libanon gereist, wo er mehr als zwei Jahre gewohnt und gearbeitet habe. Im Jahre 2013 habe er vom Tod von F.________ erfahren. Er habe auch in den libanesischen Dörfern an der Grenze zu Syrien ehrenamtliche Hilfe geleistet. Da er keinen gültigen Pass mehr besessen habe, sei es auch im Libanon für ihn gefährlich geworden. Im September 2014 sei er mit Hilfe eines Wachmannes des syrischen Geheimdienstes nach Syrien zurückgekehrt, um zu heiraten und seinen Pass erneuern zu lassen. Er habe über einen Bekannten seines Bruders erfahren, dass sein Name bei den Checkpoints und Grenzausgängen nun registriert sei, möglicherweise habe F._______ diesen unter Folter preisgegeben. Im November 2014 habe er Syrien, erneut in Begleitung des obengenannten Wachmannes, zum letzten Mal verlassen. Vergeblich habe er versucht, in den Libanon einzureisen, weshalb er stattdessen in die Türkei gelangt sei. Nach neunmonatigem Aufenthalt in der Türkei sei er über Griechenland in die Schweiz gereist.
Als Beweismittel wurden im vorinstanzlichen Verfahren unter anderem zwei syrische Pässe (ausgestellt 2006 und 2014), eine Kopie des Passes der Ehefrau, die Heiratsurkunde samt Übersetzung sowie das Militärbüchlein eingereicht.
4.2 Das SEM bezweifelte in der angefochtenen Verfügung die politischen Tätigkeiten des Beschwerdeführers und die Identifizierung durch die syrischen Behörden.
4.2.1 Es führte aus, der Beschwerdeführer habe bloss stereotype und allgemeine Angaben zu seinen politischen Zielen gemacht. So habe er erst auf Nachfrage die Bezeichnung der von ihm betreuten Gruppierung genannt (vgl. SEM-Protokoll A17 S. 18 f.). Es entstehe der Eindruck, dass er diesen Namen erst auf Nachfrage kreiert habe, um sein politisches Profil zu untermauern. Zudem falle auf, dass er auf die Frage, wie er als jahrelang tätiger Koch zu der politischen Dreiergruppe gestossen sei, sehr wenig über seine politischen Motive gesprochen habe. Er habe zwar angegeben, dass es sein ursprünglicher Wunsch gewesen sei, politische Wissenschaften zu studieren, und er diesem Wunsch wegen der herrschenden Willkürregierung nicht habe folgen können, jedoch sei nicht einsehbar, weshalb er die politische Karriere nicht hätte einschlagen können, wäre ihm diese wirklich wichtig gewesen. Erneut entstehe der Eindruck, dass er sein politisches Profil grösser erscheinen lasse, als es in Wirklichkeit gewesen sei. Schliesslich erstaune, dass sein Vater Beamter im regierungskontrollierten B.________ gewesen sei, obwohl er wie die meisten Familienmitglieder nicht der Baath-Partei angehöre (vgl. A17 S. 11). Im Weiteren verfüge der Beschwerdeführer offensichtlich über etliche einflussreiche Regierungskontakte. Dies lasse die Vermutung aufkommen, dass er ein anderes politisches Profil habe als geltend gemacht.
4.2.2 Im Weiteren sei auch die Beschreibung der beiden Gruppenmitglieder oberflächlich und eher knapp ausgefallen. So habe der Beschwerdeführer E._______ lediglich als eine nette und emotionale Person bezeichnet. Um die politische Überzeugung von E._______ zu beschreiben, habe er allgemeine Begriffe wie zivilistische oder friedliche Regierung benutzt (vgl. A17 S. 17), was nicht auf ein fundiertes und differenziertes politisches Profil des Beschwerdeführers schliessen lasse. Auf die Frage, ob die Verhaftung von E._______ im Zusammenhang mit dem Beschwerdeführer stehe, sei dieser überhaupt nicht eingegangen (vgl. A17 S. 17). Auch zu F._______ habe er ausweichende und oberflächliche Angaben gemacht (vgl. A17 S. 18) und nur knapp geschildert, wie er von dessen Verhaftung erfahren habe (vgl. A17 S. 22). Zudem habe er einmal angegeben, die Verhaftung von A.M. sei der Ausreisegrund für ihn gewesen, ein anderes Mal angeführt, im Libanon von dessen Verhaftung erfahren zu haben (vgl. A17 S.9, S. 21 und S. 22). Im Weiteren überrasche es, dass der Beschwerdeführer heute keinen Kontakt mehr zu E._______ habe, da es für den Beschwerdeführer sehr wohl von Interesse gewesen sei zu wissen, was mit ihm geschehen sei, zumal er nach eigenen Angaben erneut nach Syrien zurückgekehrt sei (vgl. A17 S. 18). Auch falle auf, dass er innerhalb seiner Gruppe Spitznamen verwendet habe und niemand ausserhalb der Gruppierung ihre Namen gewusst habe, die Teilnehmer der Gruppe indessen innerhalb der Gruppe diese Vorsichtsmassnahme nicht angewandt und sich mit dem richtigen Namen angesprochen hätten (vgl. A17 S. 18). Dieses Vorgehen sei nicht nachvollziehbar und erscheine konstruiert, um eine Erklärung dafür zu haben, woher die Regierung seinen Namen kennen würde, denn in der Folge habe der Beschwerdeführer angegeben, dass F._______ seinen echten Namen unter Folter bei der Regierung hätte nennen können (vgl. A17 S. 18). Auch sei er auf die Frage, wie er die Jugendlichen erreicht und vernetzt habe, abgesehen von den Demonstrationen (vgl. A17 S. 27), nicht näher eingegangen.
4.2.3 Selbst wenn der Beschwerdeführer ein politisches Profil aufweisen würde, gäbe es keine Hinweise darauf, dass er durch die syrischen Behörden identifiziert worden wäre. Gemäss eigenen Angaben habe er seine politischen Aktivitäten reduziert und zudem Vorsichtsmassnahmen getroffen (vgl. A17 S. 18 ff.). Im Weiteren habe er angegeben, nach Kenntnisnahme von der Verhaftung von F.______ jemanden dazu beauftragt zu haben, zu kontrollieren, ob er, der Beschwerdeführer, beim Grenzübergang gesucht werde. Vermutlich habe F._______ seinen Namen nicht verraten, deshalb sei er nirgendwo erfasst gewesen (vgl. A17 S. 22). Danach sei er ohne Schwierigkeiten in den Libanon gereist (vgl. A17 S. 25). Zum Zeitpunkt seiner ersten Ausreise sei er demzufolge noch nicht gesucht worden. Ohnehin sei nicht anzunehmen, dass er nach Syrien zurückgekehrt wäre, um den Pass zu erneuern und zu heiraten, hätte er tatsächlich befürchtet, aufgrund seines politischen Profils behördlich gesucht zu werden. Auch habe er ohne Schwierigkeiten legal über die syrische Grenze gelangen und sich einen Pass ausstellen lassen können. Die Erklärung des Beschwerdeführers, dies nur mit Hilfe des Wachmanns eines Hauptmannes G._______ der politischen Geheimdienst-Abteilung geschafft zu haben, sei zu bezweifeln. Obwohl dieser Wachmann den Beschwerdeführer stets begleitet habe, sei der Beschwerdeführer diesbezüglichen Fragen ausgewichen und habe nur nähere Angaben zum Hauptmann gemacht (vgl. A17 S. 25). Im Weiteren sei festzuhalten, dass der Beschwerdeführer von der angeblichen behördlichen Suche nach ihm lediglich über Drittpersonen erfahren habe (vgl. A17 S. 25) und diese somit ausschliesslich auf Mutmassungen beruhe.
4.2.4 Schliesslich habe der Beschwerdeführer geltend gemacht, dass Mitglieder der "Einrückungsabteilung" ihn für den Militärdienst als Reservist aufgeboten hätten. Eine schriftliche Aufforderung für den Dienst habe er nicht erhalten, sondern nur eine grüne Karte. Das bedeute, dass er lediglich auf einer Warteliste gewesen sei. Diese Karte existiere nicht mehr. Hierzu sei anzumerken, dass die Beschreibung dieser Karte sehr oberflächlich und knapp ausgefallen sei (vgl. A17 S. 13). Im Weiteren habe der Beschwerdeführer angegeben, sein Reservedienst sei vorübergehend auf unbestimmte Zeit verschoben worden (vgl. A17 S. 16), was wiederum stossend wirke, da er 2014 trotz dieser Unsicherheit erneut über die Grenze nach Syrien gereist sei, zehn Checkpoints passiert habe und sich einen Pass habe ausstellen lassen. Die eingereichten Beweismittel würden das geltend gemachte Aufgebot nicht belegen. Das Militärbüchlein bestätige, dass er den militärischen Grundwehrdienst geleistet habe, enthalte jedoch kein militärisches Aufgebot. Die Reservistenkarte weise darauf hin, dass er nach Abschluss des Grundwehrdienstes in den passiven Reservedienst eingeteilt werde. Dabei handle es sich um einen Einteilungsschein, nicht um einen Marschbefehl.
4.3
4.3.1 In der Beschwerde wurde argumentiert, der Beschwerdeführer habe den Namen seiner Gruppierung nicht, wie vom SEM behauptet, erst während der Anhörung erfunden, sondern er habe lediglich zuerst die Frage nicht verstanden gehabt. Im Weiteren habe er zu den Demonstrationen in Latakia und zu seinen sonstigen politischen Aktivitäten detaillierte Aussagen gemacht. So habe er unter anderem die Daten, an denen die Demonstrationen stattgefunden hätten, angeben können und im Weiteren ausgesagt, sie hätten sich an den Konzepten des arabischen Frühlings in Tunesien und Ägypten orientiert; auch habe er angegeben, wie die Gruppenmitglieder die Flyer und Reden für die Proteste verbreitet hätten (vgl. A17 S. 8). Auf die Frage, wie er zu der Dreiergruppe gelangt sei, habe er ausführlich geantwortet, indem er seine eigene politische Entwicklung beschrieben habe. Es treffe zwar zu, dass er nicht genau erklärt habe, wie er die Jugendlichen angesprochen und vernetzt habe, jedoch seien ihm hierzu keine detaillierten Fragen gestellt worden. Im Weiteren sei es angesichts des diktatorischen Regimes in Damaskus durchaus nachvollziehbar, dass er nicht schon früher die politische Laufbahn eingeschlagen habe; wie Tausende andere Menschen habe er sich während des arabischen Frühlings politisiert. Was den Vorwurf der Vorinstanz betreffe, er habe die Gruppenmitglieder - und im Weiteren auch, wie er von der Verhaftung von F.________erfahren habe - nur knapp geschildert, sei anzumerken, dass dem Beschwerdeführe hierzu nicht sehr viele Fragen gestellt worden seien und es anscheinend auch gewisse Verständigungsschwierigkeiten gegeben habe. Schliesslich habe der Beschwerdeführer angegeben, bei seiner Schwester gewesen zu sein.
4.3.2 Im Weiteren könne der angebliche Widerspruch, wonach er einmal angegeben habe, die Verhaftung von F.______sei der Ausreisegrund für ihn gewesen, ein anderes Mal, im Libanon von dessen Verhaftung erfahren zu haben (vgl. A17 S.9, S. 21 und S. 22), aufgelöst werden. Er habe offensichtlich Schwierigkeiten gehabt, zwischen der Verhaftung von F.______ und dessen Tod zu unterscheiden (vgl. A17 S. 22), weshalb er sich hinsichtlich der Frage zuvor, wo er gewesen sei, als er von der Verhaftung von F._____ erfahren habe, bei seiner Antwort, sich im Libanon befunden zu haben, auf dessen Tod und nicht dessen Verhaftung bezogen habe. Entgegen der Auffassung der Vorinstanz sei es durchaus plausibel, dass sich die Gruppenmitglieder untereinander nicht mit Spitznamen angesprochen hätten, seien diese doch schon vor Gründung der Gruppe miteinander bekannt gewesen.
4.3.3 Sodann habe es die Vorinstanz als nicht glaubhaft erachtet, dass er ausser einigen Cousins über keine Familienmitglieder verfüge, welche Mitglieder der Baath-Partei seien, obwohl sein Vater im regierungskontrollierten Latakia wohne und Beamter sei und der Beschwerdeführer offensichtlich über Kontakte zu Regierungsbeamten verfüge. Wie der Beschwerdeführer bereits anlässlich der Befragung erklärt habe, sei es nicht für jeden Beamtenposten zwingend notwendig, Mitglied der Baath-Partei zu sein, auch wenn man in Latakia wohne. Die Kontakte, von denen der Beschwerdeführer profitiert habe, seien allesamt durch seinen Bruder zustande gekommen. Die Korruption in Syrien sei weitgehend bekannt und man müsse nicht zwingend Parteimitglied sein, um Leute bestechen zu können. Im Weiteren seien dem Beschwerdeführer zur Bestechung fast keine Fragen gestellt worden. Was die Feststellungen der Vorinstanz betreffe, wonach es keine Hinweise darauf gebe, dass der Beschwerdeführer von den syrischen Behörden identifiziert worden sei, habe er doch unbehelligt wieder zurück nach Syrien reisen und sich dort einen Pass ausstellen lassen können, sei darauf hinzuweisen, dass er nur durch Bestechung und mit Begleitung eines Wachmanns des Geheimdienstes nach Syrien habe zurückkehren und wieder ausreisen können.
4.3.4 Schliesslich habe die Vorinstanz bezweifelt, dass der Beschwerdeführer wie geltend gemacht zum Militärdienst als Reservist aufgeboten worden sei. Hierzu sei festzuhalten, dass es nachvollziehbar sei, dass er sich nicht mehr an den gesamten Inhalt der grünen Karte, - die ihm die momentane Ausreise untersagt habe und seiner Schwester übergeben worden sei - erinnern könne. Die Begleitumstände der Übergabe des Dokumentes habe er indessen durchaus detailliert beschrieben. In der Zwischenzeit sei es ihm gelungen, das Original des Einberufungsbefehls beizubringen.
4.3.5 Der Beschwerdeführer habe seine Asylgründe glaubhaft dargetan und die Vorinstanz habe es unterlassen, deren Asylrelevanz zu prüfen. Dem Beschwerdeführer sei mehrmals vorgeworfen worden, nicht hinreichend detaillierte Angaben gemacht zu haben, obwohl er gar nicht eingehend befragt worden sei. Daher sei der angefochtene Entscheid zur erneuten eingehenden Prüfung an die Vorinstanz zurückzuweisen.
4.4 In ihrer Vernehmlassung wies die Vorinstanz darauf hin, dass es sich bei der mit der Beschwerde eingereichten grünen Karte - welche der Beschwerdeführer im Rahmen des vorinstanzlichen Verfahrens als verschwunden bezeichnet habe - um die Ankündigung einer Mobilisierung handle und nicht um einen Marschbefehl oder eine Vorladung.
4.5 Mit Replik vom 14. November 2016 erklärte die Rechtsvertreterin, beim Verkauf des Hauses seiner Eltern habe der Bruder des Beschwerdeführers die Karte in einem der zahlreichen Bücher gefunden und dem Beschwerdeführer geschickt. Es treffe zu, dass es sich hierbei nur um eine Art Vorbereitung auf einen eigentlichen Marschbefehl handle. Indessen mache das bei der momentanen Lage in Syrien keinen Unterschied. Reservisten müssten immer damit rechnen, eingezogen zu werden.
5.
Die Vorinstanz hat zu Recht die Flüchtlingseigenschaft des Beschwerdeführers verneint.
5.1 Mit der Vorinstanz ist festzuhalten, dass es dem Beschwerdeführer nicht gelungen ist, seine politischen Tätigkeiten hinreichend zu substantiieren. So sind sowohl die Angaben zu seinen politischen Motiven als auch zu seinen Tätigkeiten und den Mitgliedern der Gruppe stereotyp und unbestimmt ausgefallen. Zwar ist nicht auszuschliessen, dass sich der Beschwerdeführer wie viele andere erst während des arabischen Frühlings politisierte; indessen weisen die Angaben zu seinen politischen Tätigkeiten wenig Substanz auf. So verwenden sie nur sehr allgemeine Begriffe, geben nur knappe Beschreibungen der Gruppenmitglieder sowie der Verhaftung von E.________ und enthalten überdies einige Unstimmigkeiten. So ist nicht einzusehen, warum die Gruppenmitglieder angesichts der Möglichkeit, belauscht zu werden, untereinander nicht die gewählten Spitznamen verwendeten. Die Entgegnung in der Beschwerde, dies sei nicht nötig gewesen, da sich die Mitglieder schon zuvor gekannt und damit Kenntnis von ihren wirklichen Namen gehabt hätten, vermag die unvorsichtige Vorgehensweise nicht plausibel zu erklären. Im Weiteren gab der Beschwerdeführer anlässlich der Anhörung zuerst an, nach der Verhaftung von E.______ im Jahre 2012 aus Furcht vor den Behörden Syrien verlassen zu haben und in den Libanon gereist zu sein (vgl. A17 S. 9). Auf die spätere unmissverständliche Frage, wo er gewesen sei, als er von der Verhaftung von E._______ erfahren habe, gab er indessen an, sich im Libanon aufgehalten zu haben (vgl. A17 S. 21/22). Auf entsprechende Nachfrage der befragenden Person hin präzisierte er, in Syrien habe er von der Verhaftung von F.________ erfahren, im Libanon von dessen Tod (vgl. A17 S. 22). Diese nachträgliche Präzisierung vermag den festgestellten Widerspruch nicht zu beseitigen. Auch die diesbezügliche Entgegnung in der Beschwerde, wonach er offensichtlich Schwierigkeiten gehabt habe, zwischen der Verhaftung von F._______ und dessen Tod zu unterscheiden (vgl. A17 S. 22), weshalb er sich bei seiner Antwort, sich im Libanon befunden zu haben, auf den Zeitpunkt des Todes von F._______ und nicht auf dessen Verhaftung bezogen habe, vermag nicht zu überzeugen. Der Beschwerdeführer wurde unmissverständlich danach gefragt, wie er von der Verhaftung von F.________ erfahren habe und wo er sich zu diesem Zeitpunkt befunden habe (vgl. A17 S. 21/22). Auch die mehrmals angeführte Argumentation in der Beschwerde, wonach dem Beschwerdeführer nicht detaillierte Fragen gestellt worden seien, weshalb ihm nicht vorgeworfen werden könne, dass seine Ausführungen entsprechend knapp ausgefallen seien, vermag nicht zu überzeugen. Indessen wurde in der Beschwerde zutreffend darauf hingewiesen, dass es, wie von der Vorinstanz in der
angefochtenen Verfügung impliziert, zur Bekleidung eines Beamtenpostens nicht zwingend erscheine, Mitglied der Baath-Partei zu sein.
5.2 Unabhängig von der Frage der Glaubhaftigkeit der geltend gemachten politischen Tätigkeiten gibt es keine Hinweise darauf, dass der Beschwerdeführer von den syrischen Behörden identifiziert worden wäre.
Wie die Vorinstanz zutreffend feststellt, hat der Beschwerdeführer von der angeblichen behördlichen Suche nach ihm lediglich über Drittpersonen erfahren (vgl. A17 S. 25). Sie beruht somit - wie im Übrigen auch die geäusserte Furcht des Beschwerdeführers vor dem Nachrichtendienst im Libanon - ausschliesslich auf Mutmassungen. Ohnehin ist nicht anzunehmen, dass er nach Syrien zurückgekehrt wäre, um den Pass zu erneuern und zu heiraten, hätte er tatsächlich befürchtet, aufgrund seiner politischen Tätigkeiten behördlich gesucht zu werden. Er konnte denn auch ohne Schwierigkeiten über die syrische Grenze gelangen, sich einen Pass ausstellen lassen und legal aus Syrien über den Hafen Tartus wieder ausreisen. Die - in der Beschwerde wiederholte - Erklärung des Beschwerdeführers, nur gegen Bestechung und mit Begleitung eines Wachmanns des Geheimdienstes die Checkpoints passiert haben zu können, erscheint konstruiert und nicht glaubhaft. So fielen beispielsweise die Angaben des Beschwerdeführers, dazu aufgefordert, sich zum Wachmann und dem Hauptmann des syrischen Geheimdienstes zu äussern, sehr knapp aus. Insbesondere fällt auf, dass sich der Beschwerdeführer näherer Angaben zum Wachmann, der ihn ständig begleitet haben soll, enthielt.
5.3 Schliesslich hat der Beschwerdeführer geltend gemacht, seinen obligatorischen Militärdienst abgeleistet und von neuem als Reservist zum Dienst in der syrischen Armee einberufen worden zu sein.
Zur Frage, welche asylrechtliche Relevanz der Entziehung von der Dienstpflicht in der staatlichen syrischen Armee unter Berücksichtigung der im syrischen Bürgerkrieg entstandenen Situation zukommt, respektive bezüglich der Frage, welche Behandlung Dienstverweigerer und Deserteure seitens der staatlichen syrischen Behörden zu erwarten haben, wurde in BVGE 2015/3 festgehalten, dass die staatlichen syrischen Sicherheitskräfte seit dem Ausbruch des Konflikts im März 2011 gegen tatsächliche oder vermeintliche Regimegegner mit grösster Brutalität und Rücksichtslosigkeit vorgehen. Das syrische Militärstrafrecht sieht für verschiedene Abstufungen der Entziehung von der militärischen Dienstpflicht unterschiedliche Strafmasse vor. Abgesehen von diesem gesetzlichen Strafrahmen geht aus zahlreichen Berichten hervor, dass Personen, die sich dem Dienst in der staatlichen syrischen Armee entzogen haben - etwa, weil sie sich den Aufständischen anschliessen wollten oder in der gegebenen Bürgerkriegssituation als Staatsfeinde und als potentielle gegnerische Kombattanten aufgefasst werden - seit dem Jahr 2011 in grosser Zahl nicht nur von Inhaftierung, sondern auch von Folter und aussergerichtlicher Hinrichtung betroffen sind.
Vorliegend hat der Beschwerdeführer im vorinstanzlichen Verfahren angegeben, seiner Schwester sei von Beamten der "Einrückungsabteilung" eine grüne Karte übergeben worden, welche unauffindbar sei. Auf Beschwerdeebene wurde die wieder aufgetauchte, von der Rechtsvertreterin als "Einberufungsbefehl" bezeichnete Karte im Original nachgereicht. Im Rahmen der Anhörung hatte der Beschwerdeführer angegeben, die grüne Karte bedeute, dass er auf einer Warteliste sei. Eine schriftliche Aufforderung für den Dienst habe er nicht erhalten (vgl. A17 S. 13). Nachdem die Vorinstanz in ihrer Vernehmlassung darauf hingewiesen hatte, dass es sich bei der grünen Karte lediglich um eine Ankündigung eines allfälligen Einrückungsbefehls und nicht um einen Marschbefehl handle, entgegnete die Rechtsvertreterin in ihrer Replik, es treffe zu, dass es sich hierbei nur um eine Art Vorbereitung auf einen eigentlichen Marschbefehl handle. Indessen mache das bei der momentanen Lage in Syrien keinen Unterschied. Reservisten müssten immer damit rechnen, eingezogen zu werden.
Aus den obenstehenden Feststellungen ergibt sich, dass nicht davon auszugehen ist, der Beschwerdeführer habe sich in Syrien der Wehrdienstverweigerung schuldig gemacht. Zwar hatte er den ordentlichen Militärdienst geleistet und wurde anschliessend der Reserve zugeteilt. Jedoch wird auch von ihm selbst nicht bestritten, dass es sich bei der eingereichten grünen Karte um keinen Marschbefehl, sondern lediglich um eine Bestätigung handelt, der Reserve zugeteilt zu sein und unter gegebenen Umständen einrücken zu müssen. Die Tatsache alleine, dass er im Status eines Reservisten - der jedoch nicht zum aktiven Reservedienst einberufen worden ist - aus Syrien ausgereist ist, kann nicht als Fahnenflucht im Sinne einer Dienstverweigerung oder Desertion erachtet werden. Ebenso kommt dem Umstand, dass die syrische Armee im Verlauf des Bürgerkriegs in der Tat auch Reservisten einberufen hat und dies weiterhin tut, bezüglich des Beschwerdeführers keine Bedeutung zu, erhielt er doch selbst kein solches Aufgebot. Es ist somit nicht davon auszugehen, dass er im Falle einer Festnahme durch die syrischen Behörden mit einer politisch motivierten Bestrafung oder einer Behandlung rechnen müsste, die eine flüchtlingsrechtlich relevante Verfolgung im Sinne von Art. 3

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
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1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |
5.4 Schliesslich ist festzuhalten, dass die blosse Tatsache der Asylgesuchstellung in der Schweiz nicht zur Annahme führt, dass der Beschwerdeführer bei einer (hypothetischen) Rückkehr in sein Heimatland mit beachtlicher Wahrscheinlichkeit eine menschenrechtswidrige Behandlung zu befürchten hätte. Zwar ist aufgrund der längeren Landesabwesenheit davon auszugehen, dass bei einer Wiedereinreise nach Syrien eine Befragung durch die heimatlichen Behörden stattfinden würde. Da der Beschwerdeführer jedoch keine Vorverfolgung erlitten hat und nicht davon auszugehen ist, dass er vor dem Verlassen Syriens als regimefeindliche Personen ins Blickfeld der syrischen Behörden geraten ist, kann mit hinreichender Wahrscheinlichkeit ausgeschlossen werden, dass er als staatsgefährdend eingestuft würde, weshalb die Furcht vor asylrelevanten Massnahmen im Falle einer Rückkehr nicht begründet ist.
6.
Zusammenfassend ist somit festzuhalten, dass das SEM zu Recht die Flüchtlingseigenschaft verneint und das Asylgesuch abgelehnt hat. Auf das mit Eingabe vom 22. Dezember 2017 eingereichte Unterstützungsschreiben ist bei dieser Sachlage nicht näher einzugehen.
7.
7.1 Lehnt das SEM das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; es berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie (Art. 44

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI133. |
7.2 Gemäss Art. 44

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI133. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI133. |
7.3 Mit der angefochtenen Verfügung wurde der Beschwerdeführer wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs vorläufig in der Schweiz aufgenommen. Weitere Ausführungen zur Frage des Wegweisungsvollzugs erübrigen sich daher.
8.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens wären die Kosten dem Beschwerde-führer aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110 |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111 |
3 | L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4. |
4 | La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115 |
(Dispositiv nächste Seite)
Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Es werden keine Verfahrenskosten erhoben.
3.
Dieses Urteil geht an den Beschwerdeführer, das SEM und die zuständige kantonale Behörde.
Der vorsitzende Richter: Der Gerichtsschreiber:
Bendicht Tellenbach Daniel Merkli