Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
5A 254/2020
Urteil vom 18. Februar 2021
II. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Herrmann, Präsident,
Bundesrichter Marazzi, von Werdt, Schöbi, Bovey,
Gerichtsschreiber Monn.
Verfahrensbeteiligte
A.B.________,
Beschwerdeführer,
gegen
Ringier AG, Brühlstrasse 5, 4800 Zofingen,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Matthias Schwaibold, Dufourstrasse 48, Postfach 269, 8024 Zürich,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Persönlichkeitsverletzung,
Beschwerde gegen den Entscheid des Obergerichts des Kantons Aargau, Zivilgericht, 1. Kammer, vom 16. Januar 2020 (ZOR.2019.31 / rb).
Sachverhalt:
A.
Am 20. Oktober 2013 erschien auf dem von der Ringier AG herausgegebenen Blick-Online-Portal (www.blick.ch) ein Artikel mit folgender Schlagzeile:
"C.B.________ aus Rafz ZH
Dieser Schweizer hilft Kinderquäl-Sekte"
Der Untertitel lautete wie folgt:
"Die deutsche Justiz ermittelt gegen 'Zwölf Stämme'. Die Sekte quält Kinder - mit Unterstützung aus der Schweiz."
Vor dem eigentlichen Berichtsteil wurde eine Fotografie eingefügt, die C.B.________ identifizierbar im Zentrum der Aufnahme zeigt. Später wurde C.B.________s voller Name aus dem Onlineartikel entfernt und durch die Initialen seines Vor- und Nachnamens ersetzt. In dieser Form ist der Artikel bis zum heutigen Tag im Internet abrufbar.
B.
B.a. Mit Klage vom 8. November 2017 stellte C.B.________ beim Bezirksgericht Zofingen das folgende Rechtsbegehren:
"Die Ringier AG (Blick) hat alle Daten, die mit der Veröffentlichung meiner Person vom 20. Oktober 2013 zu tun haben zu löschen, so dass diese nicht mehr öffentlich zugänglich sind. Die Widerrechtlichkeit sei festzustellen."
Das Bezirksgericht wies die Klage kostenfällig ab (Entscheid vom 25. April 2019).
B.b. C.B.________ erhob Berufung beim Obergericht des Kantons Aargau. Als Vornamen verwendete er nun "A.________". Das Obergericht hiess das Rechtsmittel teilweise gut. Es hob den Entscheid des Bezirksgerichts vollständig auf und urteilte in der Sache wie folgt:
"1.
In teilweiser Gutheissung der Klage wird
a) festgestellt, dass die Beklagte im Onlinebericht "Dieser Schweizer hilft Kinderquäl-Sekte" auf der Website www.blick.ch vom 20. Oktober 2013 den Kläger durch die Nennung seines vollständigen Namens (nur in der ursprünglichen Version des Berichts) und das angefügte Bild (in der ursprünglichen und aktuellen Version des Berichts) sowie durch den zweiten Satzteil des zweiten Satzes des Untertitels "... - mit Unterstützung aus der Schweiz" (in der ursprünglichen und aktuellen Version des Berichts) widerrechtlich in seiner Persönlichkeit verletzt hat, und
b) die Beklagte verpflichtet, im Onlinebericht "Dieser Schweizer hilft Kinderquäl-Sekte" auf der Website www.blick.ch vom 20. Oktober 2013 (aktuell abrufbar unter https://www.blick.ch/news/schweiz/a-r-aus-rafz-zh-dieser-schweizer-hilft-kinderquael-sekte-id7652113.html) den zweiten Satzteil des Untertitels "... - mit Unterstützung aus der Schweiz" zu löschen und auf der angefügten Fotografie den Kopf des Klägers so zu verpixeln, dass dieser gestützt darauf nicht mehr identifiziert werden kann.
2.
Im Übrigen wird die Klage abgewiesen."
Der Entscheid des Obergerichts datiert vom 16. Januar 2020 und wurde den Parteien am 3. März 2020 (Ringier AG) bzw. 4. März 2020 (A.B.________) zugestellt.
C.
C.a. Mit Beschwerde vom 1. April 2020 (Datum der Postaufgabe) wendet sich A.B.________ (Beschwerdeführer) an das Bundesgericht. Ein förmlicher Antrag findet sich in seinem Schriftsatz nicht. Inwiefern der Beschwerdeführer im hiesigen Verfahren eine Abänderung des angefochtenen Entscheids verlangt, ist im Rahmen der nachfolgenden Erwägungen zu prüfen. Dazu eingeladen, sich zur Beschwerde zu äussern, beantragt die Ringier AG (Beschwerdegegnerin), auf die Beschwerde nicht einzutreten; eventualiter sei das Rechtsmittel abzuweisen (Beschwerdeantwort vom 11. Mai 2020). Das Obergericht verzichtete auf eine Vernehmlassung (Schreiben vom 8. April 2020). Mit Eingabe vom 21. Mai 2020 sandte der Beschwerdeführer dem Bundesgericht eine Replik, in der er an seinen Standpunkten festhält. Die Eingabe wurde der Beschwerdegegnerin zur Wahrung des rechtlichen Gehörs zur Kenntnis gebracht.
C.b. Auch die Ringier AG (Beschwerdegegnerin) hat gegen den Entscheid des Obergerichts beim Bundesgericht Beschwerde erhoben (s. das Urteil 5A 247/2020 vom 18. Februar 2021).
Erwägungen:
1.
Der Streit dreht sich um die Frage, ob bzw. inwiefern ein über ihn erschienener Pressebericht (s. Sachverhalt Bst. A) das Persönlichkeitsrecht (Art. 28 f
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
|
1 | Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
2 | La lesione è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
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1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa. |
2 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
|
1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
2.
Die Beschwerde hat ein Rechtsbegehren zu enthalten (Art. 42 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 107 Sentenza - 1 Il Tribunale federale non può andare oltre le conclusioni delle parti. |
|
1 | Il Tribunale federale non può andare oltre le conclusioni delle parti. |
2 | Se accoglie il ricorso, giudica esso stesso nel merito o rinvia la causa all'autorità inferiore affinché pronunci una nuova decisione. Può anche rinviare la causa all'autorità che ha deciso in prima istanza. |
3 | Se ritiene inammissibile un ricorso interposto nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale o dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale, il Tribunale federale prende la decisione di non entrare nel merito entro 15 giorni dalla chiusura di un eventuale scambio di scritti. Nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale non è tenuto a rispettare tale termine se la procedura d'estradizione concerne una persona sulla cui domanda d'asilo non è ancora stata pronunciata una decisione finale passata in giudicato.97 |
4 | Sui ricorsi interposti contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195419 sui brevetti, il Tribunale federale decide entro un mese dalla presentazione del ricorso.98 |
Der Beschwerdeführer äussert sich nicht konzentriert in einem speziellen Abschnitt, sondern in verschiedenen Passagen seiner Beschwerde dazu, welche Rechtsfolge er anstrebt und inwiefern er das Bundesgericht hierzu um Rechtsschutz ersucht. Zum einen fordert er, das vorinstanzliche Urteil "dahingehend zu ändern, dass der Artikel als ganzes widerrechtlich beurteilt und zu löschen sei". An anderer Stelle verlangt er ausserdem festzustellen, ob die Observation rechtens war; "die gewonnenen Daten sollen mit dem gesamten Artikel gelöscht, die Widerrechtlichkeit festgestellt werden." Der Beschwerdeführer will sich vor Bundesgericht somit dagegen wehren, dass das Obergericht seine Berufung lediglich teilweise guthiess; sinngemäss hält er an seiner ursprünglichen Klage (s. Sachverhalt Bst. B.a) fest. In diesem Sinn genügt die Beschwerdeschrift dem Erfordernis eines reformatorischen Rechtsbegehrens.
3.
Im ordentlichen Beschwerdeverfahren sind in rechtlicher Hinsicht alle Rügen gemäss Art. 95 f
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
E. 1.2.2 S. 286).
Was den Sachverhalt angeht, legt das Bundesgericht seinem Urteil die vorinstanzlichen Feststellungen zugrunde (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
4.
Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, kann zu seinem Schutz gegen jeden, der an der Verletzung mitwirkt, das Gericht anrufen (Art. 28 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
|
1 | Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
2 | La lesione è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28a - 1 L'attore può chiedere al giudice: |
|
1 | L'attore può chiedere al giudice: |
1 | di proibire una lesione imminente; |
2 | di far cessare una lesione attuale; |
3 | di accertare l'illiceità di una lesione che continua a produrre effetti molesti. |
2 | L'attore può in particolare chiedere che una rettificazione o la sentenza sia comunicata a terzi o pubblicata. |
3 | Sono fatte salve le azioni di risarcimento del danno, di riparazione morale e di consegna dell'utile conformemente alle disposizioni sulla gestione d'affari senza mandato. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28a - 1 L'attore può chiedere al giudice: |
|
1 | L'attore può chiedere al giudice: |
1 | di proibire una lesione imminente; |
2 | di far cessare una lesione attuale; |
3 | di accertare l'illiceità di una lesione che continua a produrre effetti molesti. |
2 | L'attore può in particolare chiedere che una rettificazione o la sentenza sia comunicata a terzi o pubblicata. |
3 | Sono fatte salve le azioni di risarcimento del danno, di riparazione morale e di consegna dell'utile conformemente alle disposizioni sulla gestione d'affari senza mandato. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28a - 1 L'attore può chiedere al giudice: |
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1 | L'attore può chiedere al giudice: |
1 | di proibire una lesione imminente; |
2 | di far cessare una lesione attuale; |
3 | di accertare l'illiceità di una lesione che continua a produrre effetti molesti. |
2 | L'attore può in particolare chiedere che una rettificazione o la sentenza sia comunicata a terzi o pubblicata. |
3 | Sono fatte salve le azioni di risarcimento del danno, di riparazione morale e di consegna dell'utile conformemente alle disposizioni sulla gestione d'affari senza mandato. |
Die Persönlichkeit umfasst alles, was zur Individualisierung einer Person dient und im Hinblick auf die Beziehung zwischen den einzelnen Individuen und im Rahmen der guten Sitten als schutzwürdig erscheint (BGE 70 II 127 E. 2 S. 130; 45 II 623 E. 1 S. 635). Das Persönlichkeitsrecht verschafft seinem Träger die privatrechtliche Befugnis, über die persönlichen Güter grundsätzlich frei von fremder Einwirkung zu herrschen (BGE 143 III 297 E. 6.4.2 S. 308). Im vorliegenden Fall tritt diese fremde Einwirkung in Gestalt von Äusserungen der Presse in Erscheinung. Von den verschiedenen Gütern, die Gegenstand des Persönlichkeitsrechts sind, stehen hier das Recht auf Achtung der Privatsphäre (zu den verschiedenen Lebensbereichen s. BGE 97 II 97 E. 3 S. 100 f.) und das Recht auf Achtung des gesellschaftlichen und beruflichen Ansehens, also der Ehre (vgl. BGE 127 III 481 E. 2b/aa S. 487) in Frage. Das Recht am eigenen Bild ist das Selbstbestimmungsrecht, das vor widerrechtlicher Verkörperung des eigenen Erscheinungsbildes schützt. Es umfasst einerseits einen Abwehranspruch gegen gezieltes, auf Identifikation und Ausforschung gerichtetes Erstellen von Fotos und Videoaufzeichnungen, anderseits ein Recht auf Selbstbestimmung des Menschen
bezüglich der Veröffentlichung des eigenen Bildes, insbesondere des Porträts, und seiner Verwendung in kommerzieller oder politischer Werbung (BGE 138 II 346 E. 8.2 S. 359 mit Hinweisen).
Berühren die von den Medien verbreiteten Presseinhalte diese Individualrechtsgüter, so kann eine Persönlichkeitsverletzung auch dann gegeben sein, wenn die Medien in ihrer Berichterstattung die Wahrheit wiedergeben (BGE 138 III 641 E. 4.1.1 S. 643 mit Hinweisen). Eine Persönlichkeitsverletzung ist nicht schon deshalb ausgeschlossen, weil die Berichterstattung insgesamt nicht als einseitig angesehen werden kann (Urteil 5A 658/2014 vom 6. Mai 2015 E. 9.3). Auch wenn eine Berichterstattung insgesamt nicht als einseitig angesehen werden kann, ist letztlich ausschlaggebend, ob sie in die Geheim- oder Privatsphäre eingreift oder die betroffene Person auf unzulässige Weise in ihrem Ansehen herabsetzt (BGE 143 III 297 E. 6.4.2 S. 308 f.). Der Einzelne braucht sich eine dauernde Beobachtung nicht gefallen zu lassen. Er soll - in gewissen Grenzen - selbst bestimmen dürfen, wer welches Wissen über ihn haben darf bzw. welche personenbezogenen Begebenheiten und Ereignisse des konkreten Lebens einer weiteren Öffentlichkeit verborgen bleiben sollen (BGE 138 II 346 E. 8.2 S. 359). Entsprechend dem weit gefassten Persönlichkeitsbegriff schützt Art. 28
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
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1 | Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
2 | La lesione è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge. |
eine Wiedergabe von Informationen in seiner Persönlichkeit tatsächlich und spürbar beeinträchtigt wird (BGE 143 III 297 E. 6.4.2 S. 309 mit Hinweisen).
Art. 28
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 28 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
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1 | Chi è illecitamente leso nella sua personalità può, a sua tutela, chiedere l'intervento del giudice contro chiunque partecipi all'offesa. |
2 | La lesione è illecita quando non è giustificata dal consenso della persona lesa, da un interesse preponderante pubblico o privato, oppure dalla legge. |
Betroffenen (BGE 143 III 297 E. 6.4.3 S. 309 f. mit Hinweisen). Dies gilt erst recht im heutigen Zeitalter der Digitalisierung, in welchem die Medien personenbezogene Informationen in beliebigem Umfang speichern, verknüpfen und reproduzieren können, so dass sich auch Informationen, die im Prinzip harmlos und ohne Weiteres der Öffentlichkeitssphäre zuzurechnen wären, zu schützenswerten Persönlichkeitsprofilen verdichten können (BGE 138 II 346 E. 8.2 S. 359).
5.
Das Obergericht stellt zunächst klar, dass der Beschwerdeführer im von ihm beanstandeten Onlinebericht subjektiv und objektiv individualisierbar ist. In der zweiten, noch immer abrufbaren Version sei zwar der volle Name des Beschwerdeführers durch seine Initialen ersetzt worden, doch wegen des enthaltenen Fotos könnten Leser aus dem sozialen Umfeld des Beschwerdeführers diesen mühelos identifizieren. Unbestritten bzw. zugestanden ist laut Vorinstanz weiter, dass der Beschwerdeführer im Zusammenhang mit einer von Kritikern der religiösen Gemeinschaft der Zwölf Stämme in U.________ (D) durchgeführten Mahnwache zugunsten dieser Gemeinschaft auftrat und eigens zu diesem Zweck nach Deutschland gefahren war, dass er den Teilnehmern der Mahnwache "voller Begeisterung und spontan" erklärte: "Wer sein Kind liebt[,] der [z]üchtig[t] es im Mass und in der Liebe", und dass er nach der Mahnwache in der Schweiz Mitglieder der Gemeinschaft der Zwölf Stämme bei sich beherbergte. Insofern sei im streitigen Artikel wahrheitsgemäss über den Beschwerdeführer berichtet worden. Das Obergericht bejaht ein öffentliches Interesse an einer Berichterstattung über die umstrittene religiöse Gemeinschaft der Zwölf Stämme, die gegen diese organisierte Mahnwache
sowie deren Störung durch den Beschwerdeführer.
In der Folge prüft die Vorinstanz, inwieweit die fragliche Berichterstattung durch das öffentliche Interesse nicht gerechtfertigte Persönlichkeitsverletzungen enthielt bzw. weiter enthält. Sie widerspricht der erstinstanzlichen Argumentation, wonach Titel und Untertitel nur im Gesamtzusammenhang betrachtet werden können. Anders als der Haupttitel lasse der Untertitel auch unter Berücksichtigung des eigentlichen Berichts, das heisst des Kontextes, nicht erkennen, dass mit "Unterstützung" bloss die verbale Verteidigung der Gemeinschaft der Zwölf Stämme und das von ihr proklamierte Züchtigungsrecht gemeint ist. Der Inhalt des zweiten Teilsatzes des Untertitels beziehe sich auf jenen des ersten Teilsatzes und könne aufgrund seiner klaren Formulierung nicht anders als ein Vorwurf an den Beschwerdeführer verstanden werden, die Gemeinschaft der Zwölf Stämme in einer Weise zu unterstützen, die das Quälen von Kindern ermögliche oder erleichtere. In dieser Unterstellung liegt dem Obergericht zufolge nicht nur eine klare Verletzung der Ehre des Beschwerdeführers. Vielmehr werde dieser auch in ein falsches Licht gerückt, denn es sei nicht nachgewiesen, dass er einen tatsächlich erfolgten Akt des Quälens bzw. der Züchtigung von Kindern
unterstützte. Das Obergericht erinnert daran, dass an falschen Informationen von vornherein kein öffentliches Interesse bestehe, und heisst das Feststellungs- und Beseitigungsbegehren dementsprechend teilweise gut (vgl. Sachverhalt Bst. B.b). Was den Haupttext des Onlineartikels angeht, kommt der angefochtene Entscheid zum Schluss, die Beschwerdegegnerin berichte zutreffend davon, dass der Beschwerdeführer die Gemeinschaft der Zwölf Stämme unterstützt und deren Mitglieder unter Berufung auf die Bibel gerade auch insoweit verteidigt, als diese bei der Erziehung ihrer Kinder eine "liebevolle" körperliche Züchtigung praktizieren.
Als nächstes beschäftigt sich die Vorinstanz mit der Frage, ob bzw. inwieweit der Onlineartikel deshalb persönlichkeitsverletzend sei, weil über den Beschwerdeführer unter Nennung seines vollen Namens berichtet und eine Fotografie verwendet wird, die ihn erkennbar in Nahaufnahme zeigt. Sie findet, der Beschwerdeführer müsse sich zwar eine Berichterstattung über die Kundgebung und deren Störung durch ihn gefallen lassen, doch sei grundsätzlich kein schützenswertes Interesse ersichtlich, den nicht prominenten Urheber einer solchen Aktion, zumal wenn er nicht namentlich auftrete, zuhanden einer weiteren Öffentlichkeit (Leserschaft) zu identifizieren. Es könne keinem ernsthaften Zweifel unterliegen, dass eine personifizierte Berichterstattung über den Beschwerdeführer, der sich für eine von der Beschwerdegegnerin ausdrücklich als Sekte bezeichnete, angeblich Körperstrafen praktizierende religiöse Gemeinschaft wie diejenige der Zwölf Stämme einsetzt, für ihn erhebliche negative Konsequenzen haben kann. In teilweiser Gutheissung der Klage stellt das Obergericht demnach fest, dass die Berichterstattung über den Beschwerdeführer dessen Persönlichkeit insoweit verletzt, als der Beschwerdeführer in der ersten Version mit seinem
vollständigen Namen genannt und dadurch zuhanden der Öffentlichkeit eindeutig identifiziert wurde. Die aktuell abrufbare Version, in welcher der Name durch die Initialen ersetzt ist, verletze das Recht des Beschwerdeführers am eigenen Bild, weil allein der singuläre öffentliche Auftritt des Beschwerdeführers an der Mahnwache in U.________ (D) keine ihn individualisierende Abbildung rechtfertige.
Zum Schluss äussert sich die Vorinstanz zum Vorwurf, wonach die Beschwerdegegnerin den Beschwerdeführer im Zusammenhang mit der Beherbergung von Mitgliedern der Gemeinschaft der Zwölf Stämme illegal observiert habe. Der Beschwerdeführer bestritt die erstinstanzliche Erkenntnis, wonach das Auto der Gemeinschaft für jedermann ersichtlich vor seinem Haus gestanden habe, sein Privatbereich daher nicht betroffen gewesen sei und ein Auskundschaften nicht in Betracht falle. Er rügte, Gesichter und Autonummern vor einem Haus würden zum Privatbereich gehören, und hielt an seinem Vorwurf fest. Das Obergericht erklärt, auf diese Rügen sei schon deshalb nicht einzugehen, weil der Beschwerdeführer aus der angeblich illegalen Observation keine Rechtsbegehren abgeleitet habe. Im Übrigen seien im beanstandeten Onlinebericht keine aus der (angeblichen) Observation stammenden Abbildungen von Gesichtern oder Autokennzeichen verwendet worden. Schliesslich würden die Gesichter von Mitgliedern der Gemeinschaft der Zwölf Stämme und allenfalls die Kennzeichen eines dieser Gemeinschaft gehörenden Fahrzeugs auch nicht in den Privatbereich des Beschwerdeführers fallen, sondern seien allenfalls durch das Persönlichkeitsrecht der betroffenen Mitglieder der
Gemeinschaft der Zwölf Stämme geschützt.
6.
Der Beschwerdeführer bemängelt den angefochtenen Entscheid in verschiedener Hinsicht.
6.1. Zunächst argumentiert der Beschwerdeführer, dass der streitige Medienbericht nicht vom interessierenden Ereignis - der Mahnwache in U.________ (D) - handle, sondern überwiegend über ihn und sein Privatleben berichte, obwohl kein öffentliches Interesse an seiner Person bestanden habe. Bereits wegen der Feststellung, dass kein öffentliches Interesse an seiner Person besteht, sei der Artikel als Ganzes als persönlichkeitsverletzend zu beurteilen und zu löschen. Die Argumentation läuft ins Leere. Die Passagen aus dem angeochtenen Entscheid, die der Beschwerdeführer ins Feld führt, beziehen sich nicht auf den konkreten Fall. Sie sind Zitate aus der allgemeinen Darstellung des Persönlichkeitsrechts. Was den streitigen Onlineartikel angeht, kommt die Vorinstanz zum Schluss, dass ein öffentliches Interesse daran besteht, über die Unterstützung zu berichten, die der Beschwerdeführer anlässlich der öffentlichen Mahnwache für die Gemeinschaft der Zwölf Stämme zeigte, zumal der Beschwerdeführer die Mahnwache gestört und sich so selbst in die Öffentlichkeit gerückt habe (vgl. E. 5). Anstatt sich damit auseinanderzusetzen, schildert der Beschwerdeführer seine eigene Interpretation des streitigen Medienberichts. Allein damit kommt er gegen
den angefochtenen Entscheid aber nicht auf. Entgegen dem, was der Beschwerdeführer behauptet, trifft es insbesondere auch nicht zu, dass das Obergericht den Inhalt des Onlineartikels - darunter die Schilderungen über die Züchtigungsmethoden in der Gemeinschaft der Zwölf Stämme - "pauschal wahr" nennt. Ebenso wenig ergibt sich aus den vorinstanzlichen Feststellungen, dass der Beschwerdeführer im fraglichen Medienbericht mit einer Aussage zitiert worden wäre, wonach ihn die (angeblichen) Praktiken in der Gemeinschaft der Zwölf Stämme nicht stören würden.
6.2. Der Beschwerdeführer besteht darauf, dass neben dem Untertitel auch der Haupttitel des Onlineartikels widerrechtlich seine Persönlichkeit verletzt. Mit dem Titel "Dieser Schweizer hilft Kinderquäl-Sekte" (s. Sachverhalt Bst. A) unterstelle die Beschwerdegegnerin, dass er dieser Sekte helfe, Kinder zu quälen - sei es, dass er helfe, dass die Sekte Kinder quälen kann, sei es, dass er mit der Sekte gemeinsam Kinder quäle, oder beides. In den Augen des Durchschnittslesers werde bewusst und verleumderisch der unwahre Eindruck vermittelt, dass sein Interesse und Tun beim Kinderquälen selbst liege. Abermals begnügt sich der Beschwerdeführer damit, dem angefochtenen Entscheid seine eigene Sicht der Dinge gegenüber zu stellen. Mit Bezug auf den (Haupt-) Titel des Onlineberichts macht sich das Obergericht die erstinstanzliche Beurteilung zu eigen, wonach sich aus dem eigentlichen Bericht, das heisst aus dem Kontext, ergebe, dass mit der Unterstützung bzw. Hilfe bloss die verbale Verteidigung der Gemeinschaft der Zwölf Stämme und des von ihr proklamierten Züchtigungsrechts gemeint sei. Darauf geht der Beschwerdeführer nicht ein. Insbesondere nimmt er auch nicht Anstoss daran, dass die Vorinstanz den Titel im Kontext des eigentlichen
Berichts beurteilt, obwohl sie gleichzeitig betont, dass Leser von Presseerzeugnissen oft nur den Titel überfliegen und einen Medienbericht nicht ganz durchzulesen. Soweit er darüber hinaus rügt, dass mit dem Ausdruck "Kinderquäl-Sekte" undifferenziert alle Mitglieder der Gemeinschaft der Zwölf Stämme als "Prügel-Eltern" hingestellt werden, zeigt er nicht auf, inwiefern dadurch nicht (nur) die besagte Gemeinschaft, sondern auch er selbst in seiner Persönlichkeit verletzt ist.
6.3. Auch vor Bundesgericht will der Beschwerdeführer festgestellt haben, dass die Beschwerdegegnerin ihn widerrechtlich observierte. Er stellt sich auf den Standpunkt, es sei seine Privatangelegenheit, wen er bei sich beherberge; der Beschwerdegegnerin gehe es darum, ihn zu entblössen und zu beschämen. Bei alledem übersieht der Beschwerdeführer, dass die Vorinstanz auf seine entsprechenden, im Berufungsverfahren erhobenen Rügen schon deshalb nicht eingeht, weil er aus der angeblich illegalen Observation keine Rechtsbegehren abgeleitet hat. Diese vorinstanzliche Feststellung über den Prozesssachverhalt (vgl. E. 3) stellt der Beschwerdeführer nicht in Frage. Er legt auch nicht dar, weshalb sich die Vorinstanz trotzdem mit den fraglichen Vorwürfen hätte befassen müssen, noch geht er auf die zusätzlichen (Eventual-) Begründungen im angefochtenen Entscheid ein. Damit hat es sein Bewenden. Weitere Erörterungen erübrigen sich.
7.
Die Beschwerde ist also unbegründet. Sie ist deshalb abzuweisen. Bei diesem Ausgang des Verfahrens hat der Beschwerdeführer für die Gerichtskosten aufzukommen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 1'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
3.
Der Beschwerdeführer hat die Beschwerdegegnerin für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 2'000.-- zu entschädigen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Aargau, Zivilgericht, 1. Kammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 18. Februar 2021
Im Namen der II. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Herrmann
Der Gerichtsschreiber: Monn