4A_44/2007
Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 1/2}
4A 44/2007 /biz
Sentenza del 15 ottobre 2007
I Corte di diritto civile
Composizione
Giudici federali Corboz, presidente,
Klett, Rottenberg Liatowitsch,
cancelliera Gianinazzi.
Parti
Rossi Design Ltd.,
ricorrente,
patrocinata dagli avv. dr. Christian Oetiker e Roberto Peduzzi,
contro
Sergio Rossi S.p.A.,
opponente,
patrocinata dall'avv. Andrea Pozzi.
Oggetto
diritto dei marchi,
ricorso in materia civile contro la sentenza emanata
il 7 febbraio 2007 dalla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Fatti:
A.
La presente vertenza, concernente il diritto dei marchi, vede opposte la società italiana Sergio Rossi S.p.A. e la società anonima svizzera Rossi Design Ltd.
A.a. La Sergio Rossi S.p.A. produce e vende prevalentemente calzature, ma anche borse e pelletteria in genere. Essa è titolare dei seguenti marchi:
- SERGIO ROSSI, marchio svizzero n. 371890, depositato il 12 aprile 1989 per le classi merceologiche 3, 9, 14, 24;
- sergio rossi, con tre linee rette orizzontali sotto il nome, marchio internazionale n. 700441, depositato il 9 settembre 1998 per la classe 25 (calzature);
- MISS ROSSI, marchio internazionale n. 577643, depositato l'11 novembre 1991 per la classe 25 (calzature);
- SERGIO ROSSI, marchio internazionale n. 502469, depositato il 12 maggio 1986 per le classi 18 (sacs, sacs à main, valises, parapluies) e 25 (foulards, cravates, chemises, ceintures, bonnets, costumes de bain, T-shirts, tricots, imperméables, jupes, vestes, pantalons, bas et chaussettes);
- SERGIO ROSSI, con l'immagine stilizzata di una scarpa, marchio internazionale n. 391839, depositato il 9 ottobre 1972 per la classe 25 (calzature);
- SERGIO ROSSI, conpresentazione verticale del nome sopra al cognome, marchio internazionale n. 360910, depositato il 10 ottobre 1969 per la classe 25 (abbigliamento, compresi stivali, calzature e pantofole).
A.b. La Rossi Design Ltd. è attiva soprattutto nella produzione e vendita di borse. Il 26 settembre 2002 ha depositato il seguente marchio:
- ROSSI, con il nome graficamente racchiuso in una linea ellittica, marchio svizzero n. 503586.
A.c. A seguito dell'opposizione interposta dalla società italiana, con decisione del 29 marzo 2004 l'Istituto della Proprietà Intellettuale (IPI) ha negato la registrazione del marchio ROSSIcircondato dall'ellisseper i prodotti della classe 25 (Bekleidungsstücke, Schuhwaren, Kopfbedeckungen) così come per alcuni della classe 18 (Lederwaren und Waren aus Lederimitationen soweit nicht in andere Klassen enthalten; Handtaschen; Reise- und Handkoffer; Aktentaschen; Dokumentenmappen; Regenschirme). Questa decisione non è stata impugnata.
B.
Venuta a conoscenza del fatto che, nonostante la citata decisione dell'IPI, la società svizzera continuava a produrre e vendere sul territorio nazionale borse recanti il segno ROSSI circondato dall'ellisse, il 6 dicembre 2004 la Sergio Rossi S.p.A. ha adito il Tribunale d'appello del Cantone Ticino chiedendo, oltre all'accertamento del carattere illecito del comportamento della società elvetica, l'adozione di alcuni provvedimenti volti a mettere fine all'attività reputata lesiva dei suoi diritti.
Le sue richieste sono state parzialmente accolte, giacché anche la II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino - come già l'IPI - ha ritenuto che il segno della società svizzera, non solo simile ai marchi registrati anteriormente dalla società italiana ma anche destinato a prodotti identici o simili, crea un reale rischio di confusione nel pubblico, ciò che ne esclude la protezione come marchio (art. 3 cpv. 1 lett. c

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
" 1.1 È fatto ordine a Rossi Design Ltd, Zurigo, [...], di cessare immediatamente, su tutto il territorio svizzero, l'attività di produzione, di vendita, di offerta per vendita e di detenzione a fini commerciali di prodotti - segnatamente borse, borsette e prodotti simili - recanti il cognome ROSSI circondato da un'ellisse, come al marchio svizzero n. 503 586 da lei depositato, rispettivamente di usare lo stesso segno su etichette, materiale pubblicitario e di confezionamento, relativamente alla commercializzazione dei prodotti di cui sopra.
1.2 È ordinata la confisca presso Rossi Design Ltd, Zurigo, di tutti i suoi prodotti - segnatamente borse, borsette e prodotti simili - su cui sia stato apposto il segno di cui al precedente punto 1.1, nonché di tutte le etichette, materiale pubblicitario e di confezionamento relativi, ivi compresi prodotti e materiale che si trovino presso rivenditori;
1.3 È fatto ordine a Rossi Design Ltd, Zurigo,[...], di distruggere tutti i suoi prodotti - segnatamente borse, borsette e prodotti simili - su cui sia stato apposto il segno di cui al precedente punto 1.1, nonché tutte le etichette, materiale pubblicitario e di confezionamento relativi, ivi compresi prodotti e materiale che si trovino presso rivenditori [...];
1.4 Gli ordini di cui ai precedenti dispositivi sono emanati con la comminatoria dell'art. 292 CPS [...];
1.5 È autorizzata un'unica pubblicazione del dispositivo della presente sentenza (cresciuta in giudicato) a cura dell'attrice e a spese di Rossi Design Ltd. sui seguenti quotidiani svizzeri:
- Neue Zürcher Zeitung,
- Tages Anzeiger,
- Le Temps,
- Corriere del Ticino. "
C.
Lamentando la violazione dell'art. 29

SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907 ZGB Art. 29 - 1 Wird jemandem die Führung seines Namens bestritten, so kann er auf Feststellung seines Rechtes klagen. |

SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907 ZGB Art. 29 - 1 Wird jemandem die Führung seines Namens bestritten, so kann er auf Feststellung seines Rechtes klagen. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann. |
|
1 | Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann. |
2 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.87 |
L'istanza tendente al conferimento dell'effetto sospensivo è stata accolta il 20 aprile 2007.
Nella risposta del 27 aprile 2007 l'opponente ha proposto l'integrale reiezione del ricorso; l'autorità cantonale ha invece rinunciato a pronunciarsi.
Diritto:
1.
Il 1° gennaio 2007 è entrata in vigore la Legge sul Tribunale federale (LTF, RS 173.110; RU 2006 1205, 1241). Poiché la decisione in concreto impugnata è stata pronunciata dopo questa data, la procedura ricorsuale è disciplinata dalla nuova normativa (art. 132 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 132 Übergangsbestimmungen - 1 Dieses Gesetz ist auf die nach seinem Inkrafttreten eingeleiteten Verfahren des Bundesgerichts anwendbar, auf ein Beschwerdeverfahren jedoch nur dann, wenn auch der angefochtene Entscheid nach dem Inkrafttreten dieses Gesetzes ergangen ist. |
|
1 | Dieses Gesetz ist auf die nach seinem Inkrafttreten eingeleiteten Verfahren des Bundesgerichts anwendbar, auf ein Beschwerdeverfahren jedoch nur dann, wenn auch der angefochtene Entscheid nach dem Inkrafttreten dieses Gesetzes ergangen ist. |
2 | ...121 |
3 | Die Amtsdauer der ordentlichen und nebenamtlichen Bundesrichter und Bundesrichterinnen, die gestützt auf das Bundesrechtspflegegesetz vom 16. Dezember 1943122 oder den Bundesbeschluss vom 23. März 1984123 über die Erhöhung der Zahl der nebenamtlichen Richter des Bundesgerichts gewählt worden sind oder die in den Jahren 2007 und 2008 gewählt werden, endet am 31. Dezember 2008.124 |
4 | Die zahlenmässige Begrenzung der nebenamtlichen Bundesrichter und Bundesrichterinnen gemäss Artikel 1 Absatz 4 gilt erst ab 2009.125 |
2.
Il Tribunale federale si pronuncia d'ufficioe con pieno potere d'esame sulla propria competenza e sull'ammissibilità del rimedio esperito (art. 29 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 29 Prüfung - 1 Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen. |
|
1 | Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen. |
2 | Bestehen Zweifel, ob das Bundesgericht oder eine andere Behörde zuständig ist, so führt das Gericht mit dieser Behörde einen Meinungsaustausch. |
Interposto tempestivamente (art. 100 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 100 Beschwerde gegen Entscheide - 1 Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen. |
|
1 | Die Beschwerde gegen einen Entscheid ist innert 30 Tagen nach der Eröffnung der vollständigen Ausfertigung beim Bundesgericht einzureichen. |
2 | Die Beschwerdefrist beträgt zehn Tage: |
a | bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen; |
b | bei Entscheiden auf den Gebieten der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen und der internationalen Amtshilfe in Steuersachen; |
c | bei Entscheiden über die Rückgabe eines Kindes nach dem Europäischen Übereinkommen vom 20. Mai 198090 über die Anerkennung und Vollstreckung von Entscheidungen über das Sorgerecht für Kinder und die Wiederherstellung des Sorgerechts oder nach dem Übereinkommen vom 25. Oktober 198091 über die zivilrechtlichen Aspekte internationaler Kindesentführung; |
d | bei Entscheiden des Bundespatentgerichts über die Erteilung einer Lizenz nach Artikel 40d des Patentgesetzes vom 25. Juni 195493. |
3 | Die Beschwerdefrist beträgt fünf Tage: |
a | bei Entscheiden der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen im Rahmen der Wechselbetreibung; |
b | bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen eidgenössische Abstimmungen. |
4 | Bei Entscheiden der Kantonsregierungen über Beschwerden gegen die Nationalratswahlen beträgt die Beschwerdefrist drei Tage. |
5 | Bei Beschwerden wegen interkantonaler Kompetenzkonflikte beginnt die Beschwerdefrist spätestens dann zu laufen, wenn in beiden Kantonen Entscheide getroffen worden sind, gegen welche beim Bundesgericht Beschwerde geführt werden kann. |
6 | ...94 |
7 | Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern eines Entscheids kann jederzeit Beschwerde geführt werden. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 76 Beschwerderecht - 1 Zur Beschwerde in Zivilsachen ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde in Zivilsachen ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; und |
b | durch den angefochtenen Entscheid besonders berührt ist und ein schutzwürdiges Interesse an dessen Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Gegen Entscheide nach Artikel 72 Absatz 2 steht das Beschwerderecht auch der Bundeskanzlei, den Departementen des Bundes oder, soweit das Bundesrecht es vorsieht, den ihnen unterstellten Dienststellen zu, wenn der angefochtene Entscheid die Bundesgesetzgebung in ihrem Aufgabenbereich verletzen kann.41 |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 90 Endentscheide - Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide, die das Verfahren abschliessen. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 75 Vorinstanzen - 1 Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, des Bundesverwaltungsgerichts und des Bundespatentgerichts.37 |
|
1 | Die Beschwerde ist zulässig gegen Entscheide letzter kantonaler Instanzen, des Bundesverwaltungsgerichts und des Bundespatentgerichts.37 |
2 | Die Kantone setzen als letzte kantonale Instanzen obere Gerichte ein. Diese entscheiden als Rechtsmittelinstanzen; ausgenommen sind die Fälle, in denen: |
a | ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht; |
b | ein Fachgericht für handelsrechtliche Streitigkeiten als einzige kantonale Instanz entscheidet; |
c | eine Klage mit einem Streitwert von mindestens 100 000 Franken mit Zustimmung aller Parteien direkt beim oberen Gericht eingereicht wurde. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 74 Streitwertgrenze - 1 In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt: |
|
1 | In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt: |
a | 15 000 Franken in arbeits- und mietrechtlichen Fällen; |
b | 30 000 Franken in allen übrigen Fällen. |
2 | Erreicht der Streitwert den massgebenden Betrag nach Absatz 1 nicht, so ist die Beschwerde dennoch zulässig: |
a | wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
b | wenn ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht; |
c | gegen Entscheide der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen; |
d | gegen Entscheide des Konkurs- und Nachlassrichters oder der Konkurs- und Nachlassrichterin; |
e | gegen Entscheide des Bundespatentgerichts. |
3.
Con il ricorso in materia civile si può far valere la violazione del diritto così come determinato dagli art. 95 e

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 74 Streitwertgrenze - 1 In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt: |
|
1 | In vermögensrechtlichen Angelegenheiten ist die Beschwerde nur zulässig, wenn der Streitwert mindestens beträgt: |
a | 15 000 Franken in arbeits- und mietrechtlichen Fällen; |
b | 30 000 Franken in allen übrigen Fällen. |
2 | Erreicht der Streitwert den massgebenden Betrag nach Absatz 1 nicht, so ist die Beschwerde dennoch zulässig: |
a | wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
b | wenn ein Bundesgesetz eine einzige kantonale Instanz vorsieht; |
c | gegen Entscheide der kantonalen Aufsichtsbehörden in Schuldbetreibungs- und Konkurssachen; |
d | gegen Entscheide des Konkurs- und Nachlassrichters oder der Konkurs- und Nachlassrichterin; |
e | gegen Entscheide des Bundespatentgerichts. |
3.1. Il Tribunale federale applica il diritto d'ufficio (art. 106 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an. |
|
1 | Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an. |
2 | Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist. |
Ciononostante, tenuto conto dell'esigenza di motivazione posta dall'art. 42 cpv. 1 e

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
|
1 | Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
1bis | Wurde in einer Zivilsache das Verfahren vor der Vorinstanz in englischer Sprache geführt, so können Rechtsschriften in dieser Sprache abgefasst werden.14 |
2 | In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 15 16 |
3 | Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen. |
4 | Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201617 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement: |
a | das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen; |
b | die Art und Weise der Übermittlung; |
c | die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.18 |
5 | Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt. |
6 | Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden. |
7 | Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 108 Einzelrichter oder Einzelrichterin - 1 Der Präsident oder die Präsidentin der Abteilung entscheidet im vereinfachten Verfahren über: |
|
1 | Der Präsident oder die Präsidentin der Abteilung entscheidet im vereinfachten Verfahren über: |
a | Nichteintreten auf offensichtlich unzulässige Beschwerden; |
b | Nichteintreten auf Beschwerden, die offensichtlich keine hinreichende Begründung (Art. 42 Abs. 2) enthalten; |
c | Nichteintreten auf querulatorische oder rechtsmissbräuchliche Beschwerden. |
2 | Er oder sie kann einen anderen Richter oder eine andere Richterin damit betrauen. |
3 | Die Begründung des Entscheids beschränkt sich auf eine kurze Angabe des Unzulässigkeitsgrundes. |
3.2. Il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti eseguito dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
|
1 | Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
2 | Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht. |
3 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96 |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von: |
|
a | Bundesrecht; |
b | Völkerrecht; |
c | kantonalen verfassungsmässigen Rechten; |
d | kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen; |
e | interkantonalem Recht. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
|
1 | Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
2 | Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht. |
3 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96 |
Incombe alla parte che intende distanziarsi dalla fattispecie contenuta nella sentenza impugnata addurre, con un'argomentazione circostanziata, il motivo che la induce a ritenere adempiute le condizioni di una delle eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
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1 | Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
2 | Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht. |
3 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96 |
Infine, possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore (art. 99 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 99 - 1 Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt. |
|
1 | Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt. |
2 | Neue Begehren sind unzulässig. |
4.
In ingresso al proprio gravame la ricorrente manifesta l'intenzione di censurare l'accertamento dei fatti giusta l'art. 97 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann. |
|
1 | Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann. |
2 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.87 |
4.1. Si tratta di una censura di per sé proponibile. La violazione del diritto ai sensi dell'art. 95

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von: |
|
a | Bundesrecht; |
b | Völkerrecht; |
c | kantonalen verfassungsmässigen Rechten; |
d | kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen; |
e | interkantonalem Recht. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
|
1 | Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
2 | Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht. |
3 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96 |
4.2. Così come formulata nel gravame essa suscita tuttavia delle perplessità, poiché la ricorrente nella parte iniziale del suo allegato procede a un'elencazione generica dei fatti che la Corte ticinese avrebbe omesso di considerare - perlopiù concernenti l'attività creativa di Francesco Rossi e l'ampia diffusione del cognome " Rossi " nelle aree italofone - senza metterli in relazione a una specifica violazione del diritto. Lo fa più tardi, perlomeno parzialmente, nella seconda parte del suo scritto, laddove presenta le singole censure concernenti l'applicazione del diritto federale.
La questione dell'ammissibilità di questa censura può rimanere irrisolta dato che, come si vedrà qui di seguito, anche tenendo conto dei fatti addotti dalla ricorrente la sentenza impugnata risulta conforme al diritto federale.
5.
Prima di chinarsi sugli argomenti ricorsuali è opportuno ritornare brevemente sull'oggetto della lite e sul contenuto della sentenza impugnata.
5.1. Richiamandosi all'art. 13 cpv. 2

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 13 Ausschliessliches Recht - 1 Das Markenrecht verleiht dem Inhaber das ausschliessliche Recht, die Marke zur Kennzeichnung der Waren oder Dienstleistungen, für die sie beansprucht wird, zu gebrauchen und darüber zu verfügen. |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
Constatato il diritto prioritario della società italiana a servirsi dei marchi contenenti il patronimico " Rossi " in virtù del deposito anteriore (art. 6

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 6 Hinterlegungspriorität - Das Markenrecht steht demjenigen zu, der die Marke zuerst hinterlegt. |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
" È fatto ordine a Rossi Design Ltd, Zurigo, [...], di cessare immediatamente, su tutto il territorio svizzero, l'attività di produzione, di vendita, di offerta per vendita e di detenzione a fini commerciali di prodotti - segnatamente borse, borsette e prodotti simili - recanti il cognome ROSSI circondato da un'ellisse, come al marchio svizzero n. 503 586 da lei depositato, rispettivamente di usare lo stesso segno su etichette, materiale pubblicitario e di confezionamento, relativamente alla commercializzazione dei prodotti di cui sopra. "
5.2. Alla luce di questa premessa appare lampante che la ricorrente travisa la portata della pronunzia impugnata laddove sostiene che la II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino le avrebbe ordinato "la cessazione immediata dell'attività commerciale." Pur trattandosi di una misura senz'altro di grande effetto sugli affari della ricorrente, la sua estensione non è quella pretesa nel ricorso: la Corte ticinese non le ha ordinato di cessare l'attività commerciale in generale, bensì unicamente quella in relazione a borse e prodotti simili recanti il marchio ROSSI circondato da un'ellisse.
Lo stesso vale quando la ricorrente afferma che la Corte cantonale le avrebbe vietato in maniera "indistinta e assoluta" di utilizzare il cognome "Rossi" per commercializzare i suoi prodotti. Il divieto pronunciato dai giudici ticinesi, come emerge chiaramente dalla lettura del dispositivo della sentenza impugnata sopra citato, riguarda esclusivamente l'utilizzo del cognome "Rossi" nella forma vagliata nella presente causa - ROSSI circondato da un'ellisse, senza l'aggiunta di elementi suscettibili di distinguere il marchio della società svizzera da quello dell'azienda italiana - e limitatamente a borse, borsette e prodotti simili e al materiale (pubblicità, etichette...) loro riferito.
6.
Fatta questa premessa, si può passare all'esame delle critiche mosse dalla ricorrente contro l'applicazione della Legge sulla protezione dei marchi (LPM; RS 232.11).
6.1. L'art. 6

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 6 Hinterlegungspriorität - Das Markenrecht steht demjenigen zu, der die Marke zuerst hinterlegt. |
In concreto, considerato che tutti i marchi dell'opponente sono stati depositati prima di quello della ricorrente - la quale non contesta questo accertamento - la Corte ticinese ha riconosciuto alla società italiana un diritto prioritario sui marchi contenenti il patronimico " Rossi ".
6.2. Il diritto al marchio conferisce al titolare il diritto esclusivo di farne uso per contraddistinguere i prodotti o i servizi per i quali il marchio è rivendicato e di disporne (art. 13 cpv. 1

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 13 Ausschliessliches Recht - 1 Das Markenrecht verleiht dem Inhaber das ausschliessliche Recht, die Marke zur Kennzeichnung der Waren oder Dienstleistungen, für die sie beansprucht wird, zu gebrauchen und darüber zu verfügen. |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 13 Ausschliessliches Recht - 1 Das Markenrecht verleiht dem Inhaber das ausschliessliche Recht, die Marke zur Kennzeichnung der Waren oder Dienstleistungen, für die sie beansprucht wird, zu gebrauchen und darüber zu verfügen. |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
6.3. Nella fattispecie, l'esistenza di una similitudine dei prodotti (calzature e borse) messi in commercio dalle parti è stata ammessa dalla Corte cantonale e su questo punto il giudizio non viene criticato.
6.4. V iene per contro contestata l'esistenza di un pericolo di confusione fra il segno utilizzato dalla ricorrente e i marchi dell'opponente.
6.4.1. Per costante giurisprudenza, la valutazione relativa all'esistenza di un rischio di confusione fra due marchi attiene al diritto (DTF 128 III 96 consid. 2; 126 III 315 consid. 4b con rinvii), sicché può essere riesaminata liberamente dal Tribunale federale (art. 106 cpv. 1

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an. |
|
1 | Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an. |
2 | Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist. |
6.4.2. Il rischio di confusione non si verifica soltanto nel caso in cui non sia possibile distinguere un marchio dall'altro (rischio di confusione diretto) bensì anche qualora, pur potendo distinguere i due segni, la loro similitudine induca a credere che vi sia fra di essi una connessione giuridica, economica o organizzativa (rischio di confusione indiretto; DTF 128 III 96 consid. 2a con rinvii; CHRISTOPH WILLI, Markenschutzgesetz, Zurigo 2002, n. 11 ad art. 3

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
La similitudine fra due segni va giudicata sulla base dell'impressione generale ch'essi lasciano nella memoria del pubblico (DTF 128 III 96 consid. 2a pag. 98; CHRISTOPH WILLI, op. cit, n. 63 segg. ad art. 3

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
L'impressione generale lasciata da un marchio verbale è caratterizzata dal suono, dall'aspetto figurativo e dal significato (DTF 127 III 160 consid. 2b/cc pag. 168 con rinvii). L'esistenza di una similitudine sotto uno di questi aspetti può bastare per ammettere il rischio di confusione ( CHRISTOPH WILLI, op. cit, n. 69 segg. ad art. 3

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
6.4.3. In concreto, la Corte cantonale ha ammesso l'esistenza di un reale rischio di confusione, non potendo la forza distintiva del cognome "Rossi" essere vanificata dall'aggiunta dell'ellisse rispettivamente del nome proprio "Sergio" o dal nome comune "Miss"; tanto più che basta la sola impressione uditiva per accomunare i due segni e creare il rischio di confusione.
6.4.4. Dinanzi al Tribunale federale la ricorrente nega la forza distintiva del cognome " Rossi " rilevando come nessuno dei sei marchi dell'opponente sia limitato a questo cognome: cinque di essi sono composti da nome e cognome "Sergio Rossi" - al quale, in tre casi, si aggiunge un elemento figurativo - mentre il sesto è formato da "Miss Rossi". La presenza del cognome " Rossi " in quanto tale non ha dunque - secondo la ricorrente - valore distintivo per i marchi depositati; distintivo sarebbe semmai l'inizio del marchio, ovvero "Sergio" o "Miss", rispettivamente la combinazione fra nome e cognome.
Inoltre, prosegue la ricorrente, la Corte ticinese ha omesso di considerare che il cognome "Rossi" è estremamente diffuso e - come si può constatare mediante una semplice ricerca in Internet, inserendo tale cognome nel motore di ricerca Google - associato a molteplici attività commerciali che non hanno niente a che vedere con l'opponente.
Tenuto conto di quanto appena esposto la ricorrente ritiene estremamente improbabile che, acquistando un suo prodotto, il consumatore medio venga tratto in errore e creda di acquistare un prodotto dell'opponente.
6.4.5. Gli argomenti della ricorrente non possono trovare accoglimento.
Innanzitutto si osserva che in tutti i segni in esame prevale la componente verbale, mentre quella figurativa - presente solo in due segni dell'opponente ( nella forma di tre linee rette orizzontali sotto il nome nel marchio internazionale n. 700441 e dell'immagine stilizzata di una scarpa nel marchio internazionale n. 391839) e in quello della ricorrente (nella forma dell'ellisse) - è meramente accessoria (cfr. DTF 116 II 614 consid. 4b non pubblicato). E anche se è vero che i marchi dell'opponente sono perlopiù composti da un nome (Sergio) e un cognome (Rossi) - poco importa se in minuscolo o maiuscolo, dato che i caratteri usati da entrambe le parti non presentano alcuna particolarità suscettibile di risvegliare una speciale attenzione - va detto che secondo l'esperienza generale della vita il consumatore medio confrontato con un marchio composto da un nome e un cognome ricorderà il cognome, indi per cui si può senz'altro ammettere che il cognome " Rossi " costituisce l'elemento caratterizzante del marchio dell'opponente (DTF citato; 95 II 354 consid. 1b pag. 358). A maggior ragione se si dovesse ammettere che, come insiste ad affermare la ricorrente, il marchio "Sergio Rossi" (quale unità di nome e cognome) non gode di
notorietà in Svizzera. Di nessun soccorso per la tesi ricorsuale è poi l'asserita ampia diffusione del cognome "Rossi" nelle aree italofone; anzi questo potrebbe semmai far sì ch'esso venga ricordato più facilmente. Irrilevante è infine il fatto che il cognome "Rossi" venga utilizzato anche in relazione ad attività commerciali diverse da quelle svolte dalle parti, dato che ai fini del presente giudizio conta l'impressione lasciata nel pubblico che acquista appunto i prodotti venduti dalle parti ( CHRISTOPH WILLI, op. cit, n. 20 ad art. 3

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 3 Relative Ausschlussgründe - 1 Vom Markenschutz ausgeschlossen sind weiter Zeichen, die: |
Ne discende che la valutazione della Corte cantonale resiste alla critica. Esiste manifestamente un rischio di confusione fra i due marchi, se non diretto perlomeno indiretto, che non può venir eliminato mediante l'aggiunta al cognome " Rossi " di una semplice ellisse, l'aspetto verbale prevalendo chiaramente su quello grafico.
6.5. Di conseguenza merita di essere condivisa la decisione cantonale di riconoscere all'opponente, in virtù dell'art. 13

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 13 Ausschliessliches Recht - 1 Das Markenrecht verleiht dem Inhaber das ausschliessliche Recht, die Marke zur Kennzeichnung der Waren oder Dienstleistungen, für die sie beansprucht wird, zu gebrauchen und darüber zu verfügen. |
7.
Trattandosi di un segno contenente il cognome del fondatore della società - nonché attuale amministratore unico con diritto di firma individuale - e incluso nella sua ditta commerciale, la ricorrente si duole anche di una violazione del diritto al nome, garantito dall'art. 29

SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907 ZGB Art. 29 - 1 Wird jemandem die Führung seines Namens bestritten, so kann er auf Feststellung seines Rechtes klagen. |
Come già detto al consid. 5.2, il divieto così come evocato dalla ricorrente nel gravame non trova riscontro nella sentenza impugnata.
7.1. In particolare, contrariamente a quanto pare voler sostenere la ricorrente nell'impugnativa, i giudici ticinesi non hanno stabilito che i marchi di Sergio Rossi avrebbero raggiunto un grado di notorietà tale che il rischio di confusione potrebbe essere evitato solamente vietando in maniera assoluta alla ricorrente di far figurare il cognome " Rossi " - in ogni possibile combinazione - nei suoi marchi, sui suoi prodotti, nella corrispondenza, pubblicità, ecc. (cfr. DTF 116 II 614 consid. 5c/aa pag. 617).
7.2. Né tantomeno hanno messo in discussione il diritto della ricorrente di utilizzare il cognome " Rossi " nella sua ditta commerciale e nei suoi marchi. Al contrario, nella sentenza impugnata i giudici hanno rammentato il diritto delle società commerciali di adottare una ragione sociale contenente un cognome e di far figurare il medesimo cognome nei marchi utilizzati per contraddistinguere i loro prodotti. In questo caso occorre però che venga rispettata la legislazione sulla protezione dei marchi ( DTF 116 II 614 consid. 5c pag. 617).
7.3. Qualora si verifichi un conflitto fra il diritto al nome (rispettivamente alla ragione sociale) e il diritto dei marchi si procede a una ponderazione degli interessi in gioco nel caso concreto, allo scopo di raggiungere la soluzione più equa (DTF 128 III 353 consid. 4.3.2 pag. 364; 125 III 91 consid. 3b; DTF 116 II 614 consid. 5c/aa pag. 617).
Nella fattispecie in esame l'autorità ticinese è giunta alla conclusione che, dal momento che i marchi dell'opponente contenenti il patronimico " Rossi " sono anteriori al segno della ricorrente - e quindi tutelati dalla legislazione sulla protezione dei marchi (cfr. quanto esposto al consid. 6) - tocca a quest'ultima " mettere in atto tutte le misure necessarie nella determinazione di un marchio o di un segno da apporre sui suoi prodotti, così da evitare confusione con i marchi precedenti ".
Ciò significa che, di principio, la ricorrente può far figurare il cognome "Rossi" nei suoi marchi, ma deve farlo in una forma diversa da quella attuale - che genera confusione con i marchi dell'opponente - ovvero in una forma che si differenzi chiaramente dai marchi dell'opponente e non susciti l'impressione di una qualunque relazione con essa.
7.4. La soluzione adottata dai giudici cantonali è senz'altro equa e questo basta per escludere la violazione del diritto alla ragione sociale, rispettivamente al nome, della ricorrente.
Contrariamente a quanto dichiarato nel gravame, non toccava all'autorità giudiziaria ticinese indicare alla ricorrente quali misure adottare per evitare, in futuro, il ripetersi di una situazione simile a quella giudicata attualmente.
Anche su questo punto la sentenza impugnata appare pertanto conforme al diritto federale.
8.
Stante il rischio di confusione esistente fra il segno della ricorrente e i marchi dell'opponente, la Corte ticinese ha accolto la richiesta presentata da quest'ultima tendente alla confisca e alla distruzione delle borse contrassegnate dal cognome ROSSI circondato dall'ellisse.
L'art. 57

SR 232.11 Bundesgesetz vom 28. August 1992 über den Schutz von Marken und Herkunftsangaben (Markenschutzgesetz, MSchG) - Markenschutzgesetz MSchG Art. 57 Einziehung im Zivilverfahren - 1 Der Richter kann die Einziehung von Gegenständen, die widerrechtlich mit einer Marke oder einer Herkunftsangabe versehen sind, oder der vorwiegend zu ihrer Herstellung dienenden Einrichtungen, Geräte und sonstigen Mittel anordnen.82 |
8.1. La ricorrente reputa le misure ordinate nella sentenza cantonale " decisamente inadeguate e sproporzionate ".
Ordinando la confisca e la distruzione immediata dei prodotti la Corte cantonale suggerisce infatti una criminalizzazione del comportamento della ricorrente, alla quale invece non può essere rimproverato alcunché sotto il profilo del diritto penale, in particolare non il reato di contraffazione.
In secondo luogo esisterebbe un uso legale dei prodotti in questione, che permetterebbe di evitare confisca e distruzione, quale ad esempio la loro commercializzazione in Svezia o Austria, paesi in cui la ricorrente dispone già di rivenditori autorizzati. Non è inoltre da escludere la possibilità della vendita in stati nei quali l'opponente non beneficia della protezione dei marchi.
Da ultimo, la ricorrente ricorda che i suoi prodotti vengono commercializzati da oltre vent'anni con il cognome " Rossi "e come tali si sono imposti sul mercato. In queste circostanze, l'ordine di distruggere l'intero stock della produzione della ricorrente dall'oggi al domani appare manifestamente sproporzionato. Sarebbe stato semmai opportuno concederle un termine di almeno nove mesi per riorganizzare adeguatamente la produzione, il marketing e il branding dei propri prodotti.
8.2. Ora, non vi è dubbio che la misura ordinata dalla Corte cantonale sia alquanto severa.
Va tuttavia osservato che la confisca e la distruzione della merce contrassegnata con il segno ROSSI circondato dall'ellisse sono state richieste dall'opponente con estrema chiarezza sin dall'inizio della causa e ciononostante, stando a quanto accertato in maniera vincolante nella sentenza impugnata - siccome non contestato in questa sede (art. 105

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
|
1 | Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat. |
2 | Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht. |
3 | Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96 |
Ne discende che tutti gli argomenti addotti dinanzi al Tribunale federale contro la misura di confisca e di distruzione della nota merce sono nuovi e si fondano su circostanze di fatto prive di ogni riscontro nella sentenza impugnata. Né la ricorrente pretende il contrario.
Giova ricordare che in ingresso alla sentenza impugnata essa aveva elencato alcuni accertamenti di fatto che a suo modo di vedere la Corte cantonale avrebbe omesso di considerare nel quadro del giudizio sull'applicazione del diritto dei marchi e del diritto al nome, nonostante tali fatti fossero stati regolarmente allegati e dimostrati (cfr. quanto esposto al consid. 4); essa non procede nello stesso modo in relazione ai fatti addotti per opporsi alla confisca e alla distruzione della merce.
Alla luce di quanto appena esposto non è possibile affermare che sia stata la sentenza impugnata a rendere necessaria la presentazione dei fatti nuovi dinanzi al Tribunale federale. Si tratta pertanto di fatti nuovi inammissibili, giusta l'art. 99

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 99 - 1 Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt. |
|
1 | Neue Tatsachen und Beweismittel dürfen nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt. |
2 | Neue Begehren sind unzulässig. |
E ciò comporta l'inammissibilità del ricorso su questo punto.
8.3. Si può comunque aggiungere, a titolo abbondanziale, che a sostegno della decisione di accogliere la richiesta di distruzione della merce la Corte ticinese - la quale non ha mai nemmeno accennato a un'eventuale contraffazione da parte della ricorrente - ha addotto l'attualità della lesione dei marchi, la vastità del commercio messo in atto dalla ricorrente e l'impossibilità pratica di nascondere i marchi impressi nel materiale che costituisce le borse.
Quest'ultima considerazione - che non è stata in alcun modo contestata dalla ricorrente - depone a favore dell'adeguatezza della decisione dei giudici ticinesi sulla distruzione delle borse e del materiale ad esse riferito (etichette, pubblicità, sacchi salvapolvere), anche se si tratta di una misura estremamente severa.
9.
In conclusione, nella misura in cui è ammissibile il ricorso dev'essere respinto.
Le spese giudiziarie e le ripetibili seguono la soccombenza e sono pertanto poste a carico della ricorrente (art. 66

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben. |
|
1 | Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben. |
2 | Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden. |
3 | Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht. |
4 | Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist. |
5 | Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen. |

SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 68 Parteientschädigung - 1 Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind. |
|
1 | Das Bundesgericht bestimmt im Urteil, ob und in welchem Mass die Kosten der obsiegenden Partei von der unterliegenden zu ersetzen sind. |
2 | Die unterliegende Partei wird in der Regel verpflichtet, der obsiegenden Partei nach Massgabe des Tarifs des Bundesgerichts alle durch den Rechtsstreit verursachten notwendigen Kosten zu ersetzen. |
3 | Bund, Kantonen und Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen wird in der Regel keine Parteientschädigung zugesprochen, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis obsiegen. |
4 | Artikel 66 Absätze 3 und 5 ist sinngemäss anwendbar. |
5 | Der Entscheid der Vorinstanz über die Parteientschädigung wird vom Bundesgericht je nach Ausgang des Verfahrens bestätigt, aufgehoben oder geändert. Dabei kann das Gericht die Entschädigung nach Massgabe des anwendbaren eidgenössischen oder kantonalen Tarifs selbst festsetzen oder die Festsetzung der Vorinstanz übertragen. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.
2.
Le spese giudiziarie di fr. 5'000.-- sono poste a carico della ricorrente, la quale rifonderà all'opponente fr. 6'000.-- per ripetibili della sede federale.
3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Losanna, 15 ottobre 2007
In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero
Il presidente:
La cancelliera:
Registro di legislazione
CC 29
LPM 3
LPM 3e
LPM 6
LPM 13
LPM 57
LTF 29
LTF 42
LTF 66
LTF 68
LTF 74
LTF 75
LTF 76
LTF 90
LTF 95
LTF 95e
LTF 97
LTF 99
LTF 100
LTF 105
LTF 106
LTF 108
LTF 132
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 29 - 1 Se a qualcuno è contestato l'uso del proprio nome, egli può chiederne in giudizio il riconoscimento. |
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 3 Motivi relativi d'esclusione - 1 Sono inoltre esclusi dalla protezione come marchio: |
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 6 Priorità derivante dal deposito - Il diritto al marchio appartiene a chi deposita il marchio per primo. |
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 13 Diritto esclusivo - 1 Il diritto al marchio conferisce al titolare il diritto esclusivo di farne uso per contraddistinguere i prodotti o i servizi per i quali il marchio è rivendicato e di disporne. |
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 57 Confisca nella procedura civile - 1 Il giudice può ordinare la confisca degli oggetti muniti illecitamente di un marchio o di un'indicazione di provenienza oppure delle installazioni, degli apparecchi e degli altri mezzi che servono prevalentemente alla loro fabbricazione.84 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 29 Esame - 1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza. |
|
1 | Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza. |
2 | In caso di dubbio, procede a uno scambio di opinioni con l'autorità che presume competente. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
|
1 | Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
a | 15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione; |
b | 30 000 franchi in tutti gli altri casi. |
2 | Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile: |
a | se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale; |
b | se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
c | contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
d | contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato; |
e | contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.37 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.37 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa. |
2 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.41 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
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1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198091 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198092 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195494 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...95 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 108 Giudice unico - 1 Il presidente della corte decide in procedura semplificata circa: |
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1 | Il presidente della corte decide in procedura semplificata circa: |
a | la non entrata nel merito su ricorsi manifestamente inammissibili; |
b | la non entrata nel merito su ricorsi manifestamente non motivati in modo sufficiente (art. 42 cpv. 2); |
c | la non entrata nel merito su ricorsi querulomani o abusivi. |
2 | Può delegare questo compito a un altro giudice. |
3 | La motivazione della decisione si limita a una breve indicazione del motivo d'inammissibilità. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 132 Disposizioni transitorie - 1 La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore. |
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1 | La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore. |
2 | ...121 |
3 | I giudici ordinari e i giudici supplenti eletti in base alla legge del 16 dicembre 1943122 sull'organizzazione giudiziaria o al decreto federale del 23 marzo 1984123 concernente l'aumento del numero dei giudici supplenti del Tribunale federale e quelli eletti nel 2007 e nel 2008 restano in carica fino al 31 dicembre 2008.124 |
4 | La limitazione del numero dei giudici supplenti secondo l'articolo 1 capoverso 4 si applica dal 2009.125 |
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