Tribunale federale delle assicurazioni
Tribunal federal d'assicuranzas
Corte delle assicurazioni sociali
del Tribunale federale
Causa
{T 7}
I 475/01
Sentenza del 13 giugno 2003
IIIa Camera
Composizione
Giudici federali Borella, Presidente, Meyer e Lustenberger; Grisanti, cancelliere
Parti
G.________, ricorrente, rappresentato dall'avv. Pascale Fehr, Reismühlestrasse 5, 8409 Winterthur,
contro
Ufficio dell'assicurazione invalidità del Cantone Ticino, Via Ghiringhelli 15a, 6500 Bellinzona, opponente
Istanza precedente
Tribunale cantonale delle assicurazioni, Lugano
(Giudizio del 20 giugno 2001)
Fatti:
A.
G.________, nato nel 1959, di professione fabbro/metalcostruttore, dal 1989 è titolare di un'azienda di metalcostruzione. Il 1° febbraio 1995 l'assicurato ha presentato istanza all'Ufficio assicurazione invalidità del Canton Ticino (UAI) tendente all'assegnazione di una rendita, in quanto affetto da reumatismo alle spalle, arti superiori e piedi oltre che da dolori cervicali. Sia l'amministrazione che il Tribunale delle assicurazioni del Canton Ticino hanno respinto la richiesta di prestazioni, mentre il Tribunale federale delle assicurazioni, con sentenza del 14 agosto 1998, ha accolto il ricorso di diritto amministrativo dell'interessato, rinviando gli atti all'amministrazione affinché procedesse ad ulteriori accertamenti e pronunciasse un nuovo provvedimento (cfr. sentenza del 14 agosto 1998, I 485/97).
Esperiti i necessari accertamenti medici ed economici, l'UAI ha ritenuto adeguata per l'assicurato una riformazione professionale nell'attività di maestro conducente di autoveicoli leggeri.
Con decisione 31 agosto 2000 l'amministrazione ha quindi assegnato al richiedente, con effetto dal 1° novembre 1997, indennità giornaliere di attesa, fissando l'importo giornaliero in fr. 56.20.
B.
G.________, rappresentato dall'avvocata Pascale Fehr, ha impugnato la decisione amministrativa presso l'autorità giudiziaria cantonale, contestando l'ammontare delle indennità giornaliere di attesa e in particolare il reddito ipotetico di metalcostruttore posto alla base del calcolo delle prestazioni assegnate. Egli ha chiesto in particolare l'applicazione della tabella TA1 (colonna 2) dell'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari 1998, edita dall'Ufficio federale di statistica.
Con giudizio del 20 giugno 2001 il Tribunale di prima istanza ha accolto il ricorso ai sensi dei considerandi, rinviando gli atti all'amministrazione. Secondo la Corte cantonale, in applicazione della tabella TA14, relativa all'inchiesta sulla struttura dei salari del 1998, il reddito ipotetico da valido da porre alla base del calcolo delle indennità giornaliere di attesa era di fr. 58'224.--, nel 1999 di fr. 58'399.-- e nel 2000 di fr. 58'866.--.
C.
Contro il giudizio cantonale G.________, rappresentato dall'avvocata Fehr, è insorto con ricorso di diritto amministrativo a questa Corte. Egli postula l'annullamento della pronunzia impugnata ed il rinvio dell'incarto all'UAI, affinché calcoli le indennità giornaliere assegnate in base ad un reddito ipotetico da valido di fr. 78'580.-- nel 1999 e di fr. 79'801.-- nel 2000. A motivazione del gravame egli sostiene che per stabilire l'ammontare delle indennità giornaliere di attesa il reddito ipotetico va estrapolato dalla tabella TA1 (colonna 1 e 2, lavoratori qualificati e indipendenti) oppure dalla TA7 dell'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari edita dall'Ufficio federale di statistica e non dalla TA14 (colonna 3), riferita al Canton Ticino. Nell'applicazione di quest'ultima tabella il ricorrente ravvisa infatti una grave disparità di trattamento nei confronti di aventi diritto a prestazioni di altri cantoni. Egli solleva inoltre censure formali.
Chiamato a pronunciarsi sul gravame l'UAI ne ha proposto la reiezione, evidenziando di aver aderito alle conclusioni del Tribunale cantonale e di voler emettere nuove decisioni in merito.
L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali non si è invece espresso.
Diritto:
1.
Nella misura in cui la procedura di ricorso concerne l'assegnazione o il rifiuto di prestazioni assicurative, l'ambito del potere cognitivo del Tribunale federale delle assicurazioni non è limitato all'esame della violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento, ma si estende anche all'esame dell'adeguatezza della decisione impugnata; la Corte in tal caso non è vincolata dall'accertamento di fatto operato dai primi giudici e può scostarsi dalle conclusioni delle parti, a loro vantaggio o pregiudizio (art. 132 OG).
2.
Dal profilo formale, con il gravame il ricorrente sostiene che il giudizio impugnato non è sufficientemente motivato, in particolare per quanto riguarda l'applicazione della colonna 3 della tabella TA14 da parte del giudice di prime cure.
2.1 Il diritto di ottenere una decisione motivata, che deriva dal diritto di essere sentito (art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
2.2 In concreto il giudice di prima istanza ha implicitamente indicato nel giudizio impugnato di ritenere opportuna l'applicazione della tabella TA14, in quanto essa si riferisce espressamente a redditi relativi al Canton Ticino, precisando che la professione svolta dall'assicurato andava considerata quale attività con conoscenze professionali specializzate. Egli ha quindi negato l'applicabilità della colonna 2.
Se è ben vero che, in concreto, le considerazioni esposte dal giudice appaiono particolarmente succinte, è anche vero che l'assicurato è stato senza dubbio posto nella condizione di capire la portata della pronunzia e quindi di impugnarla in maniera adeguata. La questione circa la carenza di motivazione su questo punto può comunque rimanere irrisolta. In effetti anche se il giudizio venisse considerato insufficientemente motivato su questo tema, esso non verrebbe in ogni caso annullato e rinviato all'istanza precedente. Secondo la giurisprudenza federale una violazione del diritto di essere sentito non particolarmente grave può eccezionalmente essere sanata, se la persona interessata ha l'opportunità di esprimersi di fronte ad un'autorità di ricorso che può esaminare liberamente sia i fatti che il diritto (DTF 124 V 183 consid. 4a e giurisprudenza citata). Ciò è il caso nella fattispecie in esame (cfr. consid. 1). La censura va quindi respinta.
3.
Nel merito, oggetto della lite è unicamente l'importo del reddito ipotetico da valido da porre alla base del calcolo delle indennità giornaliere d'attesa assegnate dall'UAI al ricorrente. Nel ricorso di diritto amministrativo l'interessato non ha infatti censurato né il mancato riconoscimento di assegni per l'azienda, né il rinvio in relazione al computo del reddito da invalido e, infine, neppure il computo del reddito ipotetico, invece del reddito effettivamente conseguito prima dell'invalidità.
3.1 Secondo l'art. 22 cpv. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 22 Diritto - 1 Durante l'esecuzione dei provvedimenti d'integrazione di cui all'articolo 8 capoverso 3 l'assicurato ha diritto a un'indennità giornaliera se: |
|
1 | Durante l'esecuzione dei provvedimenti d'integrazione di cui all'articolo 8 capoverso 3 l'assicurato ha diritto a un'indennità giornaliera se: |
a | questi provvedimenti gli impediscono di esercitare un'attività lucrativa per almeno tre giorni consecutivi; o |
b | presenta, nella sua attività lucrativa, un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA161) almeno del 50 per cento. |
2 | Durante la prima formazione professionale l'assicurato ha diritto a un'indennità giornaliera se: |
a | beneficia di prestazioni secondo l'articolo 16; o |
b | ha partecipato a provvedimenti secondo l'articolo 12 o 14a direttamente necessari per tale formazione. |
3 | L'assicurato che segue una formazione professionale superiore o frequenta una scuola universitaria ha diritto a un'indennità giornaliera soltanto se: |
a | a causa del danno alla sua salute non è in grado di esercitare parallelamente un'attività lucrativa; o |
b | a causa del danno alla sua salute la formazione dura notevolmente più a lungo. |
4 | Non hanno diritto a un'indennità giornaliera gli assicurati di cui al capoverso 2 che frequentano una scuola di cultura generale o seguono una formazione professionale di base che si svolge esclusivamente in una scuola. |
5 | I provvedimenti di cui agli articoli 8 capoverso 3 lettera abis e 16 capoverso 3 lettera b non danno diritto a un'indennità giornaliera. |
L'art. 18
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 18 Periodo di attesa in generale - 1 L'assicurato la cui incapacità al lavoro è almeno del 50 per cento e che deve attendere l'inizio di una riformazione professionale ha diritto a un'indennità giornaliera durante il periodo d'attesa.89 |
|
1 | L'assicurato la cui incapacità al lavoro è almeno del 50 per cento e che deve attendere l'inizio di una riformazione professionale ha diritto a un'indennità giornaliera durante il periodo d'attesa.89 |
2 | Il diritto all'indennità nasce nel momento in cui l'ufficio AI constata l'opportunità di una riformazione professionale.90 |
3 | I beneficiari di rendite che si sottopongono a misure d'integrazione non hanno diritto a indennità giornaliere durante il periodo di attesa. |
4 | Fintanto che gli assicurati hanno diritto all'indennità giornaliera dell'assicurazione contro la disoccupazione, non possono far valere alcun diritto a un'indennità giornaliera dell'assicurazione per l'invalidità.91 |
3.2 Per l'art. 24 cpv. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 24 Importo massimo e minimo dell'indennità giornaliera - 1 L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
|
1 | L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
2 | L'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 è ridotta se supera il reddito lavorativo determinante, inclusi gli assegni legali per i figli e per la formazione.177 |
3 | ...178 |
4 | Se fino al momento dell'integrazione l'assicurato aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la LAINF, l'indennità giornaliera corrisponde almeno a quella versata fino allora dall'assicurazione contro gli infortuni. |
5 | Il Consiglio federale disciplina il computo di un eventuale reddito da attività lucrativa e per certi casi può prevedere riduzioni. Per il calcolo delle indennità giornaliere, l'UFAS179 allestisce tavole vincolanti con importi arrotondati per eccesso. |
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 24 Importo massimo e minimo dell'indennità giornaliera - 1 L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
|
1 | L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
2 | L'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 è ridotta se supera il reddito lavorativo determinante, inclusi gli assegni legali per i figli e per la formazione.177 |
3 | ...178 |
4 | Se fino al momento dell'integrazione l'assicurato aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la LAINF, l'indennità giornaliera corrisponde almeno a quella versata fino allora dall'assicurazione contro gli infortuni. |
5 | Il Consiglio federale disciplina il computo di un eventuale reddito da attività lucrativa e per certi casi può prevedere riduzioni. Per il calcolo delle indennità giornaliere, l'UFAS179 allestisce tavole vincolanti con importi arrotondati per eccesso. |
In proposito, l'art. 21 cpv. 1
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 21 Principi di calcolo - 1 ...108 |
|
1 | ...108 |
2 | Nel calcolo del reddito determinante ai sensi dell'articolo 23 capoverso 3 LAI non vengono considerati i giorni nei quali l'assicurato non ha conseguito alcun reddito da attività lucrativa o ne ha conseguito uno ridotto a causa: |
a | di una malattia; |
b | di un incidente; |
c | della disoccupazione; |
d | del servizio ai sensi dell'articolo 1a della LIPG109; |
e | di maternità o paternità; |
f | dell'assistenza a un figlio con gravi problemi di salute ai sensi dell'articolo 16o LIPG; |
g | dell'accoglimento di un adottando di età inferiore a quattro anni; |
h | di altri motivi non imputabili a colpa propria. |
3 | Se l'ultima attività lucrativa esercitata dall'assicurato senza riduzioni per motivi di salute risale a più di due anni, il reddito determinante è quello che egli avrebbe conseguito per questa attività immediatamente prima dell'integrazione, se non fosse divenuto invalido.114 |
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 24 Importo massimo e minimo dell'indennità giornaliera - 1 L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
|
1 | L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
2 | L'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 è ridotta se supera il reddito lavorativo determinante, inclusi gli assegni legali per i figli e per la formazione.177 |
3 | ...178 |
4 | Se fino al momento dell'integrazione l'assicurato aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la LAINF, l'indennità giornaliera corrisponde almeno a quella versata fino allora dall'assicurazione contro gli infortuni. |
5 | Il Consiglio federale disciplina il computo di un eventuale reddito da attività lucrativa e per certi casi può prevedere riduzioni. Per il calcolo delle indennità giornaliere, l'UFAS179 allestisce tavole vincolanti con importi arrotondati per eccesso. |
Gli articoli 10 e
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 24 Importo massimo e minimo dell'indennità giornaliera - 1 L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
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1 | L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
2 | L'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 è ridotta se supera il reddito lavorativo determinante, inclusi gli assegni legali per i figli e per la formazione.177 |
3 | ...178 |
4 | Se fino al momento dell'integrazione l'assicurato aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la LAINF, l'indennità giornaliera corrisponde almeno a quella versata fino allora dall'assicurazione contro gli infortuni. |
5 | Il Consiglio federale disciplina il computo di un eventuale reddito da attività lucrativa e per certi casi può prevedere riduzioni. Per il calcolo delle indennità giornaliere, l'UFAS179 allestisce tavole vincolanti con importi arrotondati per eccesso. |
3.3 Secondo la giurisprudenza, le disposizioni relative al calcolo dell'indennità giornaliera giusta l'art. 21
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 21 Principi di calcolo - 1 ...108 |
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1 | ...108 |
2 | Nel calcolo del reddito determinante ai sensi dell'articolo 23 capoverso 3 LAI non vengono considerati i giorni nei quali l'assicurato non ha conseguito alcun reddito da attività lucrativa o ne ha conseguito uno ridotto a causa: |
a | di una malattia; |
b | di un incidente; |
c | della disoccupazione; |
d | del servizio ai sensi dell'articolo 1a della LIPG109; |
e | di maternità o paternità; |
f | dell'assistenza a un figlio con gravi problemi di salute ai sensi dell'articolo 16o LIPG; |
g | dell'accoglimento di un adottando di età inferiore a quattro anni; |
h | di altri motivi non imputabili a colpa propria. |
3 | Se l'ultima attività lucrativa esercitata dall'assicurato senza riduzioni per motivi di salute risale a più di due anni, il reddito determinante è quello che egli avrebbe conseguito per questa attività immediatamente prima dell'integrazione, se non fosse divenuto invalido.114 |
Le disposizioni della LIPG inoltre si applicano in materia di indennità giornaliera dell'AI nella misura in cui la LAI non prevede altrimenti (sentenza del 13 settembre 2000 in re M., I 121/00). In tale contesto gli art. 24 cpv. 2
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 24 Importo massimo e minimo dell'indennità giornaliera - 1 L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
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1 | L'importo massimo dell'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 corrisponde all'importo massimo del guadagno giornaliero assicurato secondo la LAINF175.176 |
2 | L'indennità giornaliera di cui all'articolo 22 capoverso 1 è ridotta se supera il reddito lavorativo determinante, inclusi gli assegni legali per i figli e per la formazione.177 |
3 | ...178 |
4 | Se fino al momento dell'integrazione l'assicurato aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la LAINF, l'indennità giornaliera corrisponde almeno a quella versata fino allora dall'assicurazione contro gli infortuni. |
5 | Il Consiglio federale disciplina il computo di un eventuale reddito da attività lucrativa e per certi casi può prevedere riduzioni. Per il calcolo delle indennità giornaliere, l'UFAS179 allestisce tavole vincolanti con importi arrotondati per eccesso. |
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 21 Principi di calcolo - 1 ...108 |
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1 | ...108 |
2 | Nel calcolo del reddito determinante ai sensi dell'articolo 23 capoverso 3 LAI non vengono considerati i giorni nei quali l'assicurato non ha conseguito alcun reddito da attività lucrativa o ne ha conseguito uno ridotto a causa: |
a | di una malattia; |
b | di un incidente; |
c | della disoccupazione; |
d | del servizio ai sensi dell'articolo 1a della LIPG109; |
e | di maternità o paternità; |
f | dell'assistenza a un figlio con gravi problemi di salute ai sensi dell'articolo 16o LIPG; |
g | dell'accoglimento di un adottando di età inferiore a quattro anni; |
h | di altri motivi non imputabili a colpa propria. |
3 | Se l'ultima attività lucrativa esercitata dall'assicurato senza riduzioni per motivi di salute risale a più di due anni, il reddito determinante è quello che egli avrebbe conseguito per questa attività immediatamente prima dell'integrazione, se non fosse divenuto invalido.114 |
4.
4.1 Nel caso concreto il Tribunale cantonale si è fondato sul reddito ipotetico, e non su quello effettivamente realizzato dall'assicurato immediatamente prima dell'integrazione, non avendo egli svolto, per i problemi di salute di cui soffre, una piena attività lucrativa. Il fatto non è contestato. Va quindi unicamente accertato se il reddito da valido, e cioè quello che l'assicurato avrebbe potuto percepire se non fosse divenuto invalido, immediatamente prima dell'integrazione, debba essere stabilito fondandosi sulla tabella TA1 (colonna 1 e 2) dell'inchiesta sulla struttura dei salari edita dall'Ufficio federale di statistica, oppure sulla TA14 (colonna 3, attività con conoscenze specifiche professionali), come decretato dal Tribunale cantonale.
4.2 In via preliminare occorre precisare che il concetto di reddito ipotetico ricorre abitualmente nel settore dell'assicurazione invalidità. In effetti per stabilire il grado di invalidità di un assicurato è necessario far capo a questo concetto, in quanto sia il reddito da valido (cioè quello che avrebbe percepito se non fosse divenuto invalido, art. 28 cpv. 2
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
|
1 | L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
a | la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili; |
b | ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e |
c | al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento. |
1bis | La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211 |
2 | ...212 |
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
|
1 | L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
a | la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili; |
b | ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e |
c | al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento. |
1bis | La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211 |
2 | ...212 |
Inoltre il concetto di reddito da valido da considerare per il calcolo dell'ammontare delle indennità giornaliere d'attesa secondo l'art. 21 cpv. 2
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 21 Principi di calcolo - 1 ...108 |
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1 | ...108 |
2 | Nel calcolo del reddito determinante ai sensi dell'articolo 23 capoverso 3 LAI non vengono considerati i giorni nei quali l'assicurato non ha conseguito alcun reddito da attività lucrativa o ne ha conseguito uno ridotto a causa: |
a | di una malattia; |
b | di un incidente; |
c | della disoccupazione; |
d | del servizio ai sensi dell'articolo 1a della LIPG109; |
e | di maternità o paternità; |
f | dell'assistenza a un figlio con gravi problemi di salute ai sensi dell'articolo 16o LIPG; |
g | dell'accoglimento di un adottando di età inferiore a quattro anni; |
h | di altri motivi non imputabili a colpa propria. |
3 | Se l'ultima attività lucrativa esercitata dall'assicurato senza riduzioni per motivi di salute risale a più di due anni, il reddito determinante è quello che egli avrebbe conseguito per questa attività immediatamente prima dell'integrazione, se non fosse divenuto invalido.114 |
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
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1 | L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
a | la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili; |
b | ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e |
c | al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento. |
1bis | La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211 |
2 | ...212 |
4.3 Per accertare il reddito conseguibile dall'assicurato senza l'invalidità è decisivo stabilire, secondo il principio della verosimiglianza preponderante, quanto egli guadagnerebbe effettivamente nel momento determinante se fosse sano (sentenza del 23 maggio 2000 in re T., U 243/99; RAMI 1993 no. U 168 pag. 100 consid. 3b con riferimenti). Il reddito dev'essere fissato il più concretamente possibile. Di regola è quindi determinante il livello medio del salario nel settore interessato e nella situazione professionale concreta. Un salario di punta può essere ammesso solo se vi sono circostanze particolari che lo giustificano (RCC 1980 pag. 560 con riferimenti). I salari medi pagati nel settore hanno in ogni caso la precedenza sui salari fissati in base a contratti collettivi di lavoro (RCC 1986 pag. 434 consid. 3b). Se vi è carenza di elementi concreti, ci si deve fondare su valori medi empirici. I salari di diversi settori dell'economia e con esigenze diverse vengono accertati nell'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari dell'Ufficio federale di statistica. Da questi valori risulta quanto potrebbe guadagnare una persona nelle medesime condizioni professionali dell'assicurato. Nell'ambito della valutazione dell'invalidità
tuttavia ci si deve fondare su queste tabelle, considerando anche i fattori personali e professionali rilevanti per la remunerazione nel caso concreto (sentenza citata del 23 maggio 2000 pag. 2 consid. 2b; Meyer-Blaser, op.cit. Pag. 180).
4.4 Per quanto riguarda in particolare il reddito ipotetico da invalido il Tribunale federale delle assicurazioni applica i dati pubblicati nell'inchiesta svizzera sulla struttura dei salari edita dall'Ufficio federale di statistica (cfr. DTF 124 V 322), in particolare i redditi lordi standardizzati (tassi di salario; tabelle gruppo A), fondandosi sul valore mediano (valore centrale; DTF 126 V 77 consid. 3b/bb).
In alcuni casi ad essa sottoposti questa Corte ha in particolare applicato o confermato implicitamente l'applicazione della tabella A1 (cfr. DTF 126 V 81 consid. 7a; 124 V 323 consid. 3b/bb; SVR 2001 IV no. 10 pag. 27, sentenza del 19 dicembre 2002 in re B, I 222/02, sentenza del 30 gennaio 2001 in re S., I 637/99). In una sentenza pubblicata in RAMI 2000 no. U 405 p. 399 il Tribunale federale delle assicurazioni ha tuttavia precisato che non esiste un principio secondo cui ci si debba sempre fondare sulla tabella A1. In effetti le circostanze del caso concreto determinano quale sia la tabella da applicare nel caso esaminato. È pertanto ammissibile ad esempio applicare la tabella TA7, che indica i valori per una determinata attività, se così facendo è possibile determinare in maniera più precisa il reddito da invalido (in proposito si veda anche consid. 4c non pubblicato in DTF 128 V 174). Questa Corte, infine, ha pure ritenuto non criticabile applicare la tabella TA13, che riferisce dei salari in relazione alle grandi regioni (sentenza del 10 agosto 2001 in re R. consid. 3c/aa, I 474/00, del 27 marzo 2000 in re P. consid. 3c, I 218 /99 del 28 aprile 1999 in re T. consid. 4c, I 446/98).
Alla luce di quanto sopra esposto non vi è pertanto alcun motivo di applicare in concreto la tabella A1, come chiesto dal ricorrente, invece della A14, ritenuto che quest'ultima meglio rispecchia la realtà economica regionale.
L'applicazione della tabella regionale TA14 non è quindi criticabile, mentre la TA7 non permette nel caso concreto di stabilire il reddito in maniera più precisa. Essa non entra quindi in concreto in considerazione. Su questo punto, in quanto infondato, il ricorso va pertanto respinto.
4.5 Infine resta da stabilire se all'interno della tabella TA14, va tenuto conto della colonna 1 + 2 riguardante i lavori più esigenti e i compiti più difficili rispettivamente lavoro indipendente molto qualificato, come chiesto dall'assicurato, oppure della colonna 3 (conoscenze professionali specializzate), come ritenuto dal Tribunale cantonale.
Il Tribunale federale delle assicurazioni ha in particolare accennato a questo tema in DTF 126 V 81 consid. 7a. In tale occasione questa Corte si è chiesta se, alla luce della formazione professionale e scolastica dell'interessato, che aveva frequentato il ginnasio e ottenuto il diploma di tecnico della circolazione, non si dovesse applicare la colonna 3, invece della 4 (attività semplici e ripetitive). Trattandosi di un caso limite è stato confermato quanto statuito dal tribunale di prima istanza.
Alla luce di queste considerazioni, nel caso di specie non può essere senz'altro applicata la colonna 1 combinata con la 2. In effetti da un lato in questa categoria non è stata operata una chiara distinzione tra i redditi conseguibili con lavori più esigenti e compiti più difficili rispettivamente con il lavoro indipendente e molto qualificato. Di conseguenza i redditi indicati vanno considerati una media delle due categorie e quindi non risultano senz'altro adeguati alla situazione professionale dell'assicurato, in quanto considerano una categoria di redditi, in particolare la 1, che l'assicurato non può senz'altro conseguire in quanto troppo elevati. D'altro lato, anche se non si può negare che l'assicurato svolga la propria attività in maniera indipendente, non si può affermare, già alla luce della generale esperienza della vita, che i compiti siano molto qualificati. È invece senz'altro corretto ritenere che egli disponga di conoscenze professionali specializzate, come rettamente indicato dalla Corte cantonale, alla luce del diploma conseguito di metalcostruttore (cfr. in proposito anche sentenza del 30 gennaio 2001 in re S. consid. 3b, I 637/99).
5.
In conclusione, quindi, per stabilire il reddito da valido da porre alla base del calcolo delle indennità giornaliere dovute al ricorrente nel periodo di attesa va tenuto conto dei redditi considerati dalla Corte cantonale. In simili circostanze il ricorso dev'essere respinto e la pronuncia impugnata confermata.
6.
La decisione impugnata non concernendo l'erogazione o il rifiuto di prestazioni assicurative, la procedura è gratuita (art. 134
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 28 Principio - 1 L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
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1 | L'assicurato ha diritto a una rendita se: |
a | la sua capacità al guadagno o la sua capacità di svolgere le mansioni consuete non può essere ristabilita, mantenuta o migliorata mediante provvedimenti d'integrazione ragionevolmente esigibili; |
b | ha avuto un'incapacità al lavoro (art. 6 LPGA210) almeno del 40 per cento in media durante un anno senza notevole interruzione; e |
c | al termine di questo anno è invalido (art. 8 LPGA) almeno al 40 per cento. |
1bis | La rendita secondo il capoverso 1 non è concessa fintantoché non sono esaurite le possibilità d'integrazione secondo l'articolo 8 capoversi 1bis e 1ter.211 |
2 | ...212 |
Per questi motivi, il Tribunale federale delle assicurazioni pronuncia:
1.
Il ricorso di diritto amministrativo è respinto.
2.
Non si percepiscono spese giudiziarie.
3.
La presente sentenza sarà intimata alle parti, al Tribunale cantonale delle assicurazioni, Lugano, e all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Lucerna, 13 giugno 2003
In nome del Tribunale federale delle assicurazioni
Il Presidente della IIIa Camera: Il Cancelliere: