Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

8C 273/2022

Sentenza dell'8 febbraio 2023

IV Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Wirthlin, Presidente,
Maillard, Viscione,
Cancelliere Colombi.

Partecipanti al procedimento
A.________ SA,
patrocinata dall'avv. Marco Garbani,
ricorrente,

contro

Sezione del lavoro del Cantone Ticino, Ufficio giuridico, piazza Governo, 6500 Bellinzona,
opponente.

Oggetto
Assicurazione contro la disoccupazione (indennità per lavoro ridotto),

ricorso contro la sentenza del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 21 marzo 2022 (38.2021.85).

Fatti:

A.
Il 16 giugno 2021 la A.________ SA, società anonima avente in gestione tre saloni di parrucchiere a Lugano centro, Lugano Cassarate e Paradiso, ha inoltrato un preannuncio di lavoro ridotto al 30 % per un periodo a decorrere dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 per tutti i suoi 11 dipendenti, spiegando che "la grave crisi causata dal Covid-19 perdura con la stessa intensità dell'inizio pandemia, le limitazioni e misure tutt'ora in atto nella gestione di saloni di coiffure penalizzano ulteriormente la ripresa". Con decisione del 30 giugno 2021, la Sezione del lavoro del Cantone Ticino ha sollevato opposizione per il periodo 1° luglio - 30 settembre 2021 in ragione di un'insufficiente diminuzione della cifra d'affari. A seguito dell'opposizione interposta da A.________ SA in data 2 luglio 2021, la Sezione del lavoro ha confermato la precedente pronuncia con decisione su opposizione del 12 ottobre 2021. Essa ha inoltre ritenuto che la perdita di lavoro annunciata non fosse plausibile, poiché la A.________ SA - benché avesse percepito ininterrottamente l'indennità per lavoro ridotto dal mese di marzo 2020 - aveva sostituito due impiegati dimissionari anziché impiegare il personale restante.

B.
Con sentenza del 21 marzo 2022 il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino ha respinto il ricorso della A.________ SA.

C.
A.________ SA presenta un ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, chiedendo in via principale la riforma del giudizio cantonale nel senso che la decisione del 30 giugno 2021 sia dichiarata nulla. In via subordinata propone l'annullamento della sentenza cantonale.
Chiamati a pronunciarsi, la Sezione del lavoro postula la reiezione del ricorso, la Corte cantonale ha comunicato le proprie osservazioni, di cui si dirà nel seguito, e la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) non ha reagito all'invito ad esprimersi sul ricorso. La ricorrente ha infine presentato delle osservazioni spontanee, riconfermandosi nel ricorso.

Diritto:

1.
Il ricorso in materia di diritto pubblico può essere presentato per violazione del diritto, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e 96 LTF. Il Tribunale federale esamina d'ufficio l'applicazione del diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 106 Application du droit - 1 Le Tribunal fédéral applique le droit d'office.
1    Le Tribunal fédéral applique le droit d'office.
2    Il n'examine la violation de droits fondamentaux ainsi que celle de dispositions de droit cantonal et intercantonal que si ce grief a été invoqué et motivé par le recourant.
LTF), non essendo vincolato né dagli argomenti sollevati nel ricorso né dai motivi addotti dall'autorità precedente. Quanto ai fatti, in linea di principio il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sugli accertamenti fattuali operati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 105 Faits déterminants - 1 Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
1    Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
2    Il peut rectifier ou compléter d'office les constatations de l'autorité précédente si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95.
3    Lorsque la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le Tribunal fédéral n'est pas lié par les faits établis par l'autorité précédente.99
LTF) e vi si può scostare solo se è stato effettuato in modo manifestamente inesatto (DTF 145 V 188 consid. 2; 140 III 16 consid. 2.1; 137 I 58 consid. 4.1.2) o in violazione del diritto nel senso dell'art. 95
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 95 Droit suisse - Le recours peut être formé pour violation:
a  du droit fédéral;
b  du droit international;
c  de droits constitutionnels cantonaux;
d  de dispositions cantonales sur le droit de vote des citoyens ainsi que sur les élections et votations populaires;
e  du droit intercantonal.
LTF (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 105 Faits déterminants - 1 Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
1    Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
2    Il peut rectifier ou compléter d'office les constatations de l'autorité précédente si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95.
3    Lorsque la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le Tribunal fédéral n'est pas lié par les faits établis par l'autorité précédente.99
LTF), e a condizione che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 97 Établissement inexact des faits - 1 Le recours ne peut critiquer les constatations de fait que si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95, et si la correction du vice est susceptible d'influer sur le sort de la cause.
1    Le recours ne peut critiquer les constatations de fait que si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95, et si la correction du vice est susceptible d'influer sur le sort de la cause.
2    Si la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le recours peut porter sur toute constatation incomplète ou erronée des faits.89
LTF).

2.
Oggetto del contendere è sapere se la sentenza cantonale, che ha confermato la decisione su opposizione con cui è stato negato il diritto alle indennità per lavoro ridotto a decorrere dal 1° luglio 2021, sia lesiva del diritto federale.

3.
In una prima censura di natura formale, da esaminare prioritariamente (DTF 144 I 11 consid. 5.3), la ricorrente solleva la nullità della decisione del 30 giugno 2021 poiché emessa senza firma.

3.1. Secondo la giurisprudenza, in ambito di assicurazioni sociali la firma non è di massima presupposto di validità delle decisioni rese in forma scritta, quando la legge stessa, oltre a prescrivere la forma scritta del provvedimento, non ne domanda espressamente la firma da parte dell'organo che emana l'atto amministrativo (DTF 112 V 87 consid. 1.; da ultimo, cfr. sentenze 8C 665/2022 del 15 dicembre 2022 consid. 3.3 e 8C 355/2022 del 2 novembre 2022 consid. 3.4, entrambe con riferimenti). Ad ogni modo, una decisione amministrativa viziata è, di regola, unicamente annullabile; la nullità è ravvisabile solo se il vizio è particolarmente grave, è evidente o perlomeno facilmente riconoscibile e, infine, l'accertamento della nullità non mette in serio pericolo la sicurezza del diritto. Quali motivi di nullità entrano innanzitutto in considerazione gravi errori di procedura, come per esempio l'incompetenza dell'autorità giudicante, mentre gli errori riguardanti il contenuto della decisione provocano solo raramente la nullità dell'atto. La nullità di una decisione dev'essere rilevata d'ufficio e in ogni momento dall'autorità adita (DTF 147 IV 93 consid. 1.4.4; 145 III 436 consid. 4; sentenze 8C 665/2022 del 15 dicembre 2022 consid.
3.4; 8C 355/2022 del 2 novembre 2022 consid. 3.5; 8C 383/2007 del 15 luglio 2008 consid. 6.3). Giova inoltre ricordare che l'opposizione non è un rimedio giuridico devolutivo; quando essa viene interposta, il procedimento amministrativo si conclude solo con la decisione su opposizione, la quale sostituisce la decisione originaria (DTF 142 V 337 consid. 3.2.1 in fine; cfr. sentenza 9C 158/2019 del 17 maggio 2019 consid. 1.2 in fine).

3.2. Richiamando i principi appena esposti, il Tribunale cantonale delle assicurazioni ha considerato che la decisione del 30 giugno 2021 non fosse censurabile dal profilo formale. Esso si è poi confrontato con due sentenze di altre due camere del Tribunale di appello del Cantone Ticino (nel caso di specie, il Tribunale cantonale amministrativo e la Camera di diritto tributario) citate dalla ricorrente in appoggio alla sua censura, giudicandole non pertinenti sia perché relative ad altre materie del diritto, sia perché in entrambi i casi la decisione amministrativa era stata emessa da un'autorità o un'unità incompetente.

3.3. L'insorgente sostiene che non ci sarebbe alcuna base legale federale vincolante che permetta di "aggirare" l'obbligo per le unità amministrative di firmare le proprie decisioni, imposto dalla normativa cantonale relativa al diritto di firma sulle decisioni (cfr. art. 3 del Regolamento [del Cantone Ticino] sulle deleghe di competenze decisionali del 24 agosto 1994 [RL 172.220]). La valutazione della regolarità delle decisioni emesse dagli uffici cantonali in ossequio a tale regolamento non spetterebbe al Tribunale cantonale delle assicurazioni, bensì al Tribunale cantonale amministrativo del Cantone Ticino. La relativa giurisprudenza - come anche quella della Camera di diritto tributario - si applicherebbe alla fattispecie, ribadendo quanto già argomentato nel ricorso cantonale. Essendo quindi nulla per mancanza di firma la decisione non potrebbe essere stata sanata a posteriori, il che costituirebbe altrimenti una violazione del principio della legalità e della certezza del diritto.

3.4. La censura della ricorrente non può che essere respinta. In primo luogo, i giudici ticinesi hanno correttamente applicato la giurisprudenza pertinente nella fattispecie. Inoltre, la legge - federale - applicabile, segnatamente l'art. 49
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)
LPGA Art. 49 Décision - 1 L'assureur doit rendre par écrit les décisions qui portent sur des prestations, créances ou injonctions importantes ou avec lesquelles l'intéressé n'est pas d'accord.
1    L'assureur doit rendre par écrit les décisions qui portent sur des prestations, créances ou injonctions importantes ou avec lesquelles l'intéressé n'est pas d'accord.
2    Si le requérant rend vraisemblable un intérêt digne d'être protégé, l'assureur rend une décision en constatation.
3    Les décisions indiquent les voies de droit. Elles doivent être motivées si elles ne font pas entièrement droit aux demandes des parties. La notification irrégulière d'une décision ne doit entraîner aucun préjudice pour l'intéressé.
4    L'assureur qui rend une décision touchant l'obligation d'un autre assureur d'allouer des prestations est tenu de lui en communiquer un exemplaire. Cet autre assureur dispose des mêmes voies de droit que l'assuré.
5    Dans sa décision, l'assureur peut priver toute opposition ou tout recours de l'effet suspensif, même si cette décision porte sur une prestation en espèces. Les décisions ordonnant la restitution de prestations versées indûment sont exceptées.42
LPGA (RS 830.1), non domanda espressamente la firma delle decisioni emesse dall'organo amministrativo. Del resto, tale questione esula quanto previsto dall'art. 3 della normativa cantonale, il quale regola tuttalpiù quali persone siano abilitate a firmare e in che modalità. Il citato regolamento non ha dunque alcuna influenza nel caso in esame, così come irrilevanti sono i relativi precedenti cantonali citati dalla ricorrente. La decisione del 30 giugno 2021 non presenta pertanto alcun vizio formale. Ad ogni modo, se anche di vizio si potesse parlare, i criteri per sconfinare nella nullità non sarebbero adempiuti e la decisione, se del caso annullabile, sarebbe da considerarsi sostituita dalla decisione su opposizione del 12 ottobre 2021, come rettamente considerato dai primi giudici.

4.
La Corte cantonale ha quindi delineato i presupposti del diritto all'indennità per lavoro ridotto (in particolare gli artt. 31 - 33 LADI [RS 837.01] e l'art. 51
SR 837.02 Ordonnance du 31 août 1983 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Ordonnance sur l'assurance-chômage, OACI) - Ordonnance sur l'assurance-chômage
OACI Art. 51 Pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités ou dues à d'autres motifs indépendants de la volonté de l'employeur - (art. 32, al. 3, LACI)
1    Les pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités, ou qui sont dues à d'autres motifs indépendants de la volonté de l'employeur, sont prises en considération lorsque l'employeur ne peut les éviter par des mesures appropriées et économiquement supportables ou faire répondre un tiers du dommage.
2    La perte de travail est notamment à prendre en considération lorsqu'elle est causée par:
a  l'interdiction d'importer ou d'exporter des matières premières ou des marchandises;
b  le contingentement des matières premières ou des produits d'exploitation, y compris les combustibles;
c  des restrictions de transport ou la fermeture des voies d'accès;
d  des interruptions de longue durée ou des restrictions notables de l'approvisionnement en énergie;
e  des dégâts causés par les forces de la nature.
3    La perte de travail n'est pas prise en considération lorsque les mesures des autorités sont consécutives à des circonstances dont l'employeur est responsable.
4    La perte de travail causée par un dommage n'est pas prise en considération tant qu'elle est couverte par une assurance privée. Si l'employeur ne s'est pas assuré contre une telle perte de travail, bien que cela eût été possible, la perte de travail n'est prise en considération qu'à l'expiration du délai de résiliation applicable au contrat de travail individuel.
OADI [RS 837.02]), insieme alle prassi e direttive della SECO ritenute applicabili nel contesto pandemico, delimitandone la portata per il giudice delle assicurazioni sociali. Il Tribunale cantonale ha proseguito ricordando la giurisprudenza pertinente in materia, per poi ripercorrere cronologicamente l'evoluzione dell'Ordinanza sui provvedimenti per combattere l'epidemia COVID-19 nella situazione particolare del 19 giugno 2020 (Ordinanza COVID-19 situazione particolare [RS 818.101.26]). A tale esposizione può essere fatto riferimento e prestata adesione, non senza ribadire che l'obbligo di ridurre il danno, valido anche nell'assicurazione contro la disoccupazione (DTF 134 V 109 consid. 10.2.7; 125 V 197 consid. 6b; cfr. sentenze 8C 99/2021 del 27 ottobre 2021 consid. 5.3 e 8C 180/2010 del 4 agosto 2010 consid. 2.2), impone al datore di lavoro di prendere ogni misura ragionevolmente esigibile al fine di evitare la perdita di lavoro (BORIS RUBIN, Commentaire de la loi sur l'assurance-chômage, 2014, n. 10 ad art. 32
SR 837.0 Loi fédérale du 25 juin 1982 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Loi sur l'assurance-chômage, LACI) - Loi sur l'assurance-chômage
LACI Art. 32 Perte de travail à prendre en considération - 1 La perte de travail est prise en considération lorsque:
1    La perte de travail est prise en considération lorsque:
a  elle est due à des facteurs d'ordre économique et est inévitable et que
b  elle est d'au moins 10 % de l'ensemble des heures normalement effectuées par les travailleurs de l'entreprise.
2    Pour chaque période de décompte, un délai d'attente de trois jours au plus, fixé par le Conseil fédéral, est déduit de la perte de travail à prendre en considération.151
3    Pour les cas de rigueur, le Conseil fédéral règle la prise en considération de pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités, à des pertes de clientèle dues aux conditions météorologiques où à d'autres circonstances non imputables à l'employeur. Il peut prévoir en l'occurrence des délais d'attente plus longs, dérogeant à la disposition de l'al. 2, et arrêter que la perte de travail ne peut être prise en compte qu'en cas d'interruption complète ou de réduction importante du travail dans l'entreprise.152
4    Le Conseil fédéral fixe les conditions auxquelles un secteur d'exploitation est assimilable à une entreprise.
5    Est réputé période de décompte, un laps de temps d'un mois ou de quatre semaines consécutives.
6    L'autorité cantonale autorise les formateurs au sens de l'art. 45 de la loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)153 à poursuivre la formation des apprentis en entreprise pendant les heures qui comptent comme perte de travail à prendre en considération lorsque la formation des apprentis ne peut pas être assurée d'une autre manière.154
LADI; THOMAS NUSSBAUMER, Arbeitslosenversicherung, in
Soziale Sicherheit, SBVR vol. XIV, 3a ed. 2016, pag. 2410 n. 480).

5.

5.1. I giudici ticinesi hanno accertato che la ricorrente, mentre stava beneficiando di indennità per lavoro ridotto dal mese di marzo 2020, ha sostituito due parrucchieri che avevano dato le dimissioni con altre due persone impiegate per la stessa funzione, alla stessa percentuale lavorativa e con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. La prima assunzione, con effetto dal 2 gennaio 2021, è intervenuta quando la situazione epidemiologica stava peggiorando sensibilmente e le autorità avevano già introdotto misure restrittive per diversi settori economici, mentre la seconda, con effetto dal 1° luglio 2021, è avvenuta in un periodo in cui il settore dei parrucchieri poteva ancora subire contrazioni. Date le tempistiche di assunzione e le rispettive percentuali lavorative, la Corte cantonale ha constatato che l'insorgente non avesse rispettato l'obbligo di ridurre il danno e che l'eventuale perdita di lavoro non fosse inevitabile ma che rientrasse nel normale rischio aziendale. Essa avrebbe infatti dovuto impiegare il personale già alle proprie dipendenze per le tre sedi anziché procedere alle due nuove assunzioni in un periodo molto difficile come quello pandemico, che comporta in sé il pericolo di subire perdite.

5.2. La Corte ticinese ha inoltre ritenuto che la ricorrente non avesse reso verosimile come le misure prese dall'autorità durante la pandemia avrebbero comportato una perdita di lavoro. Nell'estate 2021, la diminuzione delle infezioni e gli importanti allentamenti (segnatamente la riapertura degli spazi al chiuso degli esercizi pubblici, con l'obbligo di telelavoro trasformato in raccomandazione a partire dal 31 maggio 2021) avevano già ridotto i timori di contagio della popolazione nell'usufruire dei servizi dei parrucchieri. Un impatto negativo non poteva averlo avuto nemmeno l'impossibilità - lamentata dalla ricorrente - di poter utilizzare tutti i 12 posti disponibili per ognuno dei tre saloni. I primi giudici hanno ritenuto alquanto inverosimile che, indipendentemente dalle misure di distanziamento tra le persone, tutti i 36 posti dei saloni potessero essere occupati contemporaneamente. Nella fattispecie, posto che un parrucchiere riuscirebbe ad occuparsi di due o tre clienti per volta, con tutti gli 8 parrucchieri attivi i posti occupati sarebbero stati tuttalpiù tra i 16 e i 24; stima ad ogni modo da relativizzare tenendo conto dei giorni di riposo dei dipendenti e del fatto che solo due di essi fossero presenti al 100 %
(dei restanti sei, tre erano attivi all'80 % e tre al 50 %).

5.3. La Corte cantonale ha infine descritto come la fattispecie di cui alla sentenza 8C 503/2021 del 18 novembre 2021, in cui era stato riconosciuto il diritto alle indennità per lavoro ridotto ad un salone per parrucchiere, si distinguesse dal caso in esame poiché le indennità erano state richieste a partire da settembre 2020. Essendo un periodo in cui le infezioni da coronavirus erano in aumento, è stato ritenuto plausibile che i clienti si recassero meno frequentemente dal parrucchiere per timore di contagiarsi. Anche sulla scorta di queste ulteriori ragioni, la perdita di lavoro preannunciata rientrava nel normale rischio aziendale e l'art. 31 cpv. 1 lett. b
SR 837.0 Loi fédérale du 25 juin 1982 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Loi sur l'assurance-chômage, LACI) - Loi sur l'assurance-chômage
LACI Art. 31 Droit à l'indemnité - 1 Les travailleurs dont la durée normale du travail est réduite ou l'activité suspendue ont droit à l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail (ci-après l'indemnité) lorsque:147
1    Les travailleurs dont la durée normale du travail est réduite ou l'activité suspendue ont droit à l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail (ci-après l'indemnité) lorsque:147
a  ils sont tenus de cotiser à l'assurance ou qu'ils n'ont pas encore atteint l'âge minimum de l'assujettissement aux cotisations AVS;
b  la perte de travail doit être prise en considération (art. 32);
c  le congé n'a pas été donné;
d  la réduction de l'horaire de travail est vraisemblablement temporaire, et si l'on peut admettre qu'elle permettra de maintenir les emplois en question.
1bis    Une analyse de l'entreprise peut être effectuée aux frais du fonds de compensation, dans des cas exceptionnels, pour examiner dans quelle mesure les conditions fixées à l'al. 1, let. d, sont remplies.149
2    Le Conseil fédéral peut édicter des dispositions dérogatoires concernant l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail:
a  pour les travailleurs à domicile;
b  pour les travailleurs dont l'horaire de travail est variable dans des limites stipulées par contrat.150
3    N'ont pas droit à l'indemnité:
a  les travailleurs dont la réduction de l'horaire de travail ne peut être déterminée ou dont l'horaire de travail n'est pas suffisamment contrôlable;
b  le conjoint de l'employeur, occupé dans l'entreprise de celui-ci;
c  les personnes qui fixent les décisions que prend l'employeur - ou peuvent les influencer considérablement - en qualité d'associé, de membre d'un organe dirigeant de l'entreprise ou encore de détenteur d'une participation financière à l'entreprise; il en va de même des conjoints de ces personnes, qui sont occupés dans l'entreprise.
LADI non poteva considerarsi adempiuto. I giudici ticinesi hanno pertanto lasciato aperta la questione relativa alla diminuzione della cifra d'affari e confermato la decisione su opposizione del 12 ottobre 2021.

6.

6.1. La ricorrente ritiene insostenibile pretendere che si potesse impiegare maggiormente il personale restante per evitare le assunzioni in questione, argomentazione proposta per la prima volta nella sentenza impugnata. In questa sede l'insorgente lamenta così di essere impedita nel comprovare che tre parrucchiere alle proprie dipendenze al 50 % siano casalinghe e abbiano dei figli minorenni a carico. Invocando tali circostanze, che sarebbero sfuggite ai primi giudici benché "bastava chiederlo e sarebbe stato spiegato", sarebbe inammissibile obbligare queste dipendenti - che avrebbero rifiutato l'offerta per ragioni familiari - ad aumentare la percentuale lavorativa.

6.2. L'insorgente fraintende quanto spiegato nel querelato giudizio. Dagli accertamenti - scevri d'arbitrio - della Corte cantonale, appare infatti lampante che già nella decisione su opposizione del 12 ottobre 2021 l'opponente aveva sostenuto a ragione che "l'azienda, con una perdita di lavoro preannunciata in misura del 30 % avrebbe potuto impiegare il personale restante al posto di assumere una lavoratrice in sostituzione della dimissionaria, diminuendo in questo modo il danno a carico dell'assicurazione contro la disoccupazione" (passaggio integralmente citato nella sentenza impugnata). Come sottolineato dal Tribunale cantonale delle assicurazioni nelle proprie osservazioni al ricorso, tale argomento è stato fatto proprio dai primi giudici e non risulta che sia mai stato preteso un aumento del grado di occupazione delle dipendenti al 50 % rispetto a quanto ipotizzato contrattualmente. Gli elementi di fatto allegati dalla ricorrente - questi sì - per la prima volta, senza spiegare in che modo l'accertamento dell'autorità inferiore sia manifestamente insostenibile (cfr. consid. 1), non sarebbero dunque nemmeno pertinenti, per cui è irrilevante stabilire se questi dovevano essere istruiti dall'autorità inferiore o meno.
Procedendo come descritto, l'insorgente ha violato il proprio obbligo di ridurre il danno e la perdita di lavoro non risulta inevitabile. L'operato della Corte ticinese va pertanto condiviso.

7.

7.1. La ricorrente sostiene che la perdita di lavoro preannunciata sia da ricondurre alle restrizioni legate alla pandemia. Essa lamenta che la mancata trasposizione dei criteri delineati nella sentenza 8C 503/2021 del 18 novembre 2021 nella fattispecie equivalga ad applicare differentemente, a seconda dei Cantoni, le normative federali in materia di indennità per lavoro ridotto. La riduzione delle entrate sarebbe del resto dimostrata dalla contabilità presentata, la quale non sarebbe stata messa in dubbio dall'autorità inferiore. Le considerazioni sull'occupazione dei posti all'interno dei saloni sarebbero puramente teoriche, dunque arbitrarie. I giudici ticinesi avrebbero infatti erroneamente ed inspiegabilmente considerato che i 36 posti potevano essere tutti potenzialmente occupati. Il conteggio dei posti comunicato dall'insorgente sarebbe dunque credibile e le misure di distanziamento avrebbero causato una riduzione di 2/3 dei posti disponibili.

7.2. Le restanti censure ricorsuali non meritano accoglimento. In primo luogo, come visto (cfr. consid. 5.3), i giudici ticinesi hanno distinto in maniera chiara - e corretta - la fattispecie con quella della sentenza 8C 503/2021 del 18 novembre 2021. Mal si intravvede infatti come si dovesse giungere alle stesse conclusioni in presenza di due situazioni riferite a due periodi diversi, in cui il contesto pandemico era notevolmente differente. In un tal caso è per l'appunto necessario, nel rispetto del principio della parità di trattamento, effettuare delle distinzioni (DTF 143 I 1 consid. 3.3). Non si potrebbe ad ogni modo giungere ad una diversa conclusione, dal momento che proprio in un considerando della sentenza in questione - citato oltretutto dalla stessa ricorrente - è espresso in maniera inequivocabile che il datore di lavoro deve comunque essere in grado di dimostrare in modo credibile che la perdita di lavoro sia da ricondurre alla pandemia, non essendo (più) sufficiente farvi un semplice riferimento (sentenza 8C 503/2021 del 18 novembre 2021 consid. 4.3); incombenza non soddisfatta dall'insorgente nel caso in esame, come rettamente valutato dai giudici ticinesi (consid. 5.2). A ciò si aggiunga che, contrariamente a
quanto sostenuto dalla ricorrente, il Tribunale cantonale non ha accertato che tutti i 36 posti potessero essere potenzialmente occupati, bensì - e senza arbitrio - che i 16 a 24 posti stimati andassero ancora relativizzati in ragione delle percentuali lavorative ridotte di alcuni parrucchieri, oltre che dei rispettivi giorni di riposo. In fin dei conti, il risultato che si ottiene non si distanzia in misura insostenibile dalla riduzione di 2/3 pretesa dall'insorgente. Poiché dagli accertamenti effettuati in maniera vincolante dall'autorità inferiore (art. 105
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 105 Faits déterminants - 1 Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
1    Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
2    Il peut rectifier ou compléter d'office les constatations de l'autorité précédente si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95.
3    Lorsque la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le Tribunal fédéral n'est pas lié par les faits établis par l'autorité précédente.99
LTF) non emerge che la ricorrente impiegasse più parrucchieri prima della pandemia, i giudici ticinesi hanno correttamente valutato che le relative misure prese dell'autorità non fossero all'origine della perdita di lavoro lamentata.

7.3. Va dunque condivisa la conclusione del Tribunale cantonale delle assicurazioni secondo cui la perdita di lavoro preannunciata risultasse da circostanze ascrivibili al normale rischio aziendale. È irrilevante a questo punto chinarsi sulla censura relativa ad una diminuzione della cifra d'affari, peraltro nemmeno valutata dai giudici ticinesi sebbene la ricorrente pretenda - a torto - che la contabilità presentata sia stata validata dall'autorità inferiore; allegazioni, dunque, neppure (più) pertinenti nella fattispecie.

8.
Ne segue che il ricorso deve essere respinto. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 66 Recouvrement des frais judiciaires - 1 En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
1    En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
2    Si une affaire est liquidée par un désistement ou une transaction, les frais judiciaires peuvent être réduits ou remis.
3    Les frais causés inutilement sont supportés par celui qui les a engendrés.
4    En règle générale, la Confédération, les cantons, les communes et les organisations chargées de tâches de droit public ne peuvent se voir imposer de frais judiciaires s'ils s'adressent au Tribunal fédéral dans l'exercice de leurs attributions officielles sans que leur intérêt patrimonial soit en cause ou si leurs décisions font l'objet d'un recours.
5    Sauf disposition contraire, les frais judiciaires mis conjointement à la charge de plusieurs personnes sont supportés par elles à parts égales et solidairement.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 500.- sono poste a carico della ricorrente.

3.
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e alla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

Lucerna, 8 febbraio 2023

In nome della IV Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Wirthlin

Il Cancelliere: Colombi
Information de décision   •   DEFRITEN
Document : 8C_273/2022
Date : 08 février 2023
Publié : 26 février 2023
Source : Tribunal fédéral
Statut : Non publié
Domaine : Assurance-chômage
Objet : Assicurazione contro la disoccupazione (indennità per lavoro ridotto)


Répertoire des lois
LACI: 31 
SR 837.0 Loi fédérale du 25 juin 1982 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Loi sur l'assurance-chômage, LACI) - Loi sur l'assurance-chômage
LACI Art. 31 Droit à l'indemnité - 1 Les travailleurs dont la durée normale du travail est réduite ou l'activité suspendue ont droit à l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail (ci-après l'indemnité) lorsque:147
1    Les travailleurs dont la durée normale du travail est réduite ou l'activité suspendue ont droit à l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail (ci-après l'indemnité) lorsque:147
a  ils sont tenus de cotiser à l'assurance ou qu'ils n'ont pas encore atteint l'âge minimum de l'assujettissement aux cotisations AVS;
b  la perte de travail doit être prise en considération (art. 32);
c  le congé n'a pas été donné;
d  la réduction de l'horaire de travail est vraisemblablement temporaire, et si l'on peut admettre qu'elle permettra de maintenir les emplois en question.
1bis    Une analyse de l'entreprise peut être effectuée aux frais du fonds de compensation, dans des cas exceptionnels, pour examiner dans quelle mesure les conditions fixées à l'al. 1, let. d, sont remplies.149
2    Le Conseil fédéral peut édicter des dispositions dérogatoires concernant l'indemnité en cas de réduction de l'horaire de travail:
a  pour les travailleurs à domicile;
b  pour les travailleurs dont l'horaire de travail est variable dans des limites stipulées par contrat.150
3    N'ont pas droit à l'indemnité:
a  les travailleurs dont la réduction de l'horaire de travail ne peut être déterminée ou dont l'horaire de travail n'est pas suffisamment contrôlable;
b  le conjoint de l'employeur, occupé dans l'entreprise de celui-ci;
c  les personnes qui fixent les décisions que prend l'employeur - ou peuvent les influencer considérablement - en qualité d'associé, de membre d'un organe dirigeant de l'entreprise ou encore de détenteur d'une participation financière à l'entreprise; il en va de même des conjoints de ces personnes, qui sont occupés dans l'entreprise.
32
SR 837.0 Loi fédérale du 25 juin 1982 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Loi sur l'assurance-chômage, LACI) - Loi sur l'assurance-chômage
LACI Art. 32 Perte de travail à prendre en considération - 1 La perte de travail est prise en considération lorsque:
1    La perte de travail est prise en considération lorsque:
a  elle est due à des facteurs d'ordre économique et est inévitable et que
b  elle est d'au moins 10 % de l'ensemble des heures normalement effectuées par les travailleurs de l'entreprise.
2    Pour chaque période de décompte, un délai d'attente de trois jours au plus, fixé par le Conseil fédéral, est déduit de la perte de travail à prendre en considération.151
3    Pour les cas de rigueur, le Conseil fédéral règle la prise en considération de pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités, à des pertes de clientèle dues aux conditions météorologiques où à d'autres circonstances non imputables à l'employeur. Il peut prévoir en l'occurrence des délais d'attente plus longs, dérogeant à la disposition de l'al. 2, et arrêter que la perte de travail ne peut être prise en compte qu'en cas d'interruption complète ou de réduction importante du travail dans l'entreprise.152
4    Le Conseil fédéral fixe les conditions auxquelles un secteur d'exploitation est assimilable à une entreprise.
5    Est réputé période de décompte, un laps de temps d'un mois ou de quatre semaines consécutives.
6    L'autorité cantonale autorise les formateurs au sens de l'art. 45 de la loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)153 à poursuivre la formation des apprentis en entreprise pendant les heures qui comptent comme perte de travail à prendre en considération lorsque la formation des apprentis ne peut pas être assurée d'une autre manière.154
LPGA: 49
SR 830.1 Loi fédérale du 6 octobre 2000 sur la partie générale du droit des assurances sociales (LPGA)
LPGA Art. 49 Décision - 1 L'assureur doit rendre par écrit les décisions qui portent sur des prestations, créances ou injonctions importantes ou avec lesquelles l'intéressé n'est pas d'accord.
1    L'assureur doit rendre par écrit les décisions qui portent sur des prestations, créances ou injonctions importantes ou avec lesquelles l'intéressé n'est pas d'accord.
2    Si le requérant rend vraisemblable un intérêt digne d'être protégé, l'assureur rend une décision en constatation.
3    Les décisions indiquent les voies de droit. Elles doivent être motivées si elles ne font pas entièrement droit aux demandes des parties. La notification irrégulière d'une décision ne doit entraîner aucun préjudice pour l'intéressé.
4    L'assureur qui rend une décision touchant l'obligation d'un autre assureur d'allouer des prestations est tenu de lui en communiquer un exemplaire. Cet autre assureur dispose des mêmes voies de droit que l'assuré.
5    Dans sa décision, l'assureur peut priver toute opposition ou tout recours de l'effet suspensif, même si cette décision porte sur une prestation en espèces. Les décisions ordonnant la restitution de prestations versées indûment sont exceptées.42
LTF: 66 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 66 Recouvrement des frais judiciaires - 1 En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
1    En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
2    Si une affaire est liquidée par un désistement ou une transaction, les frais judiciaires peuvent être réduits ou remis.
3    Les frais causés inutilement sont supportés par celui qui les a engendrés.
4    En règle générale, la Confédération, les cantons, les communes et les organisations chargées de tâches de droit public ne peuvent se voir imposer de frais judiciaires s'ils s'adressent au Tribunal fédéral dans l'exercice de leurs attributions officielles sans que leur intérêt patrimonial soit en cause ou si leurs décisions font l'objet d'un recours.
5    Sauf disposition contraire, les frais judiciaires mis conjointement à la charge de plusieurs personnes sont supportés par elles à parts égales et solidairement.
95 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 95 Droit suisse - Le recours peut être formé pour violation:
a  du droit fédéral;
b  du droit international;
c  de droits constitutionnels cantonaux;
d  de dispositions cantonales sur le droit de vote des citoyens ainsi que sur les élections et votations populaires;
e  du droit intercantonal.
95e  97 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 97 Établissement inexact des faits - 1 Le recours ne peut critiquer les constatations de fait que si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95, et si la correction du vice est susceptible d'influer sur le sort de la cause.
1    Le recours ne peut critiquer les constatations de fait que si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95, et si la correction du vice est susceptible d'influer sur le sort de la cause.
2    Si la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le recours peut porter sur toute constatation incomplète ou erronée des faits.89
105 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 105 Faits déterminants - 1 Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
1    Le Tribunal fédéral statue sur la base des faits établis par l'autorité précédente.
2    Il peut rectifier ou compléter d'office les constatations de l'autorité précédente si les faits ont été établis de façon manifestement inexacte ou en violation du droit au sens de l'art. 95.
3    Lorsque la décision qui fait l'objet d'un recours concerne l'octroi ou le refus de prestations en espèces de l'assurance-accidents ou de l'assurance militaire, le Tribunal fédéral n'est pas lié par les faits établis par l'autorité précédente.99
106
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 106 Application du droit - 1 Le Tribunal fédéral applique le droit d'office.
1    Le Tribunal fédéral applique le droit d'office.
2    Il n'examine la violation de droits fondamentaux ainsi que celle de dispositions de droit cantonal et intercantonal que si ce grief a été invoqué et motivé par le recourant.
OACI: 51
SR 837.02 Ordonnance du 31 août 1983 sur l'assurance-chômage obligatoire et l'indemnité en cas d'insolvabilité (Ordonnance sur l'assurance-chômage, OACI) - Ordonnance sur l'assurance-chômage
OACI Art. 51 Pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités ou dues à d'autres motifs indépendants de la volonté de l'employeur - (art. 32, al. 3, LACI)
1    Les pertes de travail consécutives à des mesures prises par les autorités, ou qui sont dues à d'autres motifs indépendants de la volonté de l'employeur, sont prises en considération lorsque l'employeur ne peut les éviter par des mesures appropriées et économiquement supportables ou faire répondre un tiers du dommage.
2    La perte de travail est notamment à prendre en considération lorsqu'elle est causée par:
a  l'interdiction d'importer ou d'exporter des matières premières ou des marchandises;
b  le contingentement des matières premières ou des produits d'exploitation, y compris les combustibles;
c  des restrictions de transport ou la fermeture des voies d'accès;
d  des interruptions de longue durée ou des restrictions notables de l'approvisionnement en énergie;
e  des dégâts causés par les forces de la nature.
3    La perte de travail n'est pas prise en considération lorsque les mesures des autorités sont consécutives à des circonstances dont l'employeur est responsable.
4    La perte de travail causée par un dommage n'est pas prise en considération tant qu'elle est couverte par une assurance privée. Si l'employeur ne s'est pas assuré contre une telle perte de travail, bien que cela eût été possible, la perte de travail n'est prise en considération qu'à l'expiration du délai de résiliation applicable au contrat de travail individuel.
Répertoire ATF
112-V-87 • 125-V-197 • 134-V-109 • 137-I-58 • 140-III-16 • 142-V-337 • 143-I-1 • 144-I-11 • 145-III-436 • 145-V-188 • 147-IV-93
Weitere Urteile ab 2000
8C_180/2010 • 8C_273/2022 • 8C_355/2022 • 8C_383/2007 • 8C_503/2021 • 8C_665/2022 • 8C_99/2021 • 9C_158/2019
Répertoire de mots-clés
Trié par fréquence ou alphabet
accès • application du droit • assurance sociale • augmentation • autorité inférieure • bellinzone • branche de l'économie • calcul • charge publique • chiffre d'affaires • chose assurée • cio • colombie • condition du droit à la prestation d'assurance • condition • contrat de travail • courrier a • d'office • directive • directive • doute • droit fiscal • droit fédéral • droit public • début • décision • décision sur opposition • décision • délégation de compétence • employeur • enfant • engagement • examinateur • fin • forme écrite • frais judiciaires • fédéralisme • importance minime • importance notable • indemnité en cas de travail réduit • limitation • loi fédérale sur la partie générale du droit des assurances sociales • légalité • lésé • maxime du procès • modification • mois • motif • motif du recours • moyen de droit • nombre • obligation de réduire le dommage • offre de contracter • opposition • ordonnance administrative • ordonnance sur l'assurance-chômage • ordre militaire • perruque • perte de travail • pratique judiciaire et administrative • prolongation • pénurie • questio • recourant • recours en matière de droit public • respect • risque d'exploitation • réduction • répartition des tâches • secrétariat d'état à l'économie • société anonyme • suppression • sécurité du droit • travailleur • tribunal cantonal • tribunal des assurances • tribunal fédéral • télétravail • vice de forme • violation du droit • à l'intérieur • écluse • épidémie • état requis