Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Abteilung V
E-1642/2018
Urteil vom8. April 2020
Richterin Christa Luterbacher (Vorsitz),
Richter Markus König,
Besetzung
Richterin Emilia Antonioni Luftensteiner,
Gerichtsschreiber Tobias Grasdorf.
A._______, geboren am (...),
Bosnien und Herzegowina,
Parteien
vertreten durch Ali Tüm, Asylum Rechtsberatung, (...),
Beschwerdeführer,
gegen
Staatssekretariat für Migration (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Bern,
Vorinstanz.
Aufhebung vorläufige Aufnahme (Asyl);
Gegenstand
Verfügung des SEM vom 8. Februar 2018 / N (...).
Sachverhalt:
A.
A.a Der Beschwerdeführer reiste am 15. August 1993 in die Schweiz ein, wo er am gleichen Tag um Asyl ersuchte.
A.b Am 19. Mai 1994 stellte das damalige Bundesamt für Flüchtlinge (heute: Staatssekretariat für Migration) fest, dass der Beschwerdeführer die Flüchtlingseigenschaft nicht erfülle, lehnte sein Asylgesuch ab und wies ihn aus der Schweiz weg. Gleichzeitig wurde der Beschwerdeführer auf Grundlage des Bundesbeschlusses vom 21. April 1993 (kollektive vorläufige Aufnahme für Staatsangehörige aus Bosnien-Herzegowina) wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs in der Schweiz vorläufig aufgenommen.
B.
Nachdem der Bundesrat die kollektive vorläufige Aufnahme am 3. April 1996 aufgehoben hatte, wurde dem Beschwerdeführer eine Ausreisefrist bis zum 30. April 1997 angesetzt. Die Ausreisefrist wurde in der Folge mehrmals erstreckt, letztmals am 1. Februar 2001 bis zum 30. März 2001.
C.
Am 30. Oktober 2000 lehnte das damalige Bundesamt für Flüchtlinge die vorläufige Aufnahme des Beschwerdeführers im Rahmen der «humanitären Aktion 2000» ab, weil er mehrfach straffällig geworden sei.
D.
D.a Ein am 11. Juli 2001 eingereichtes Wiedererwägungsgesuch des Beschwerdeführers wurde am 17. April 2002 rechtskräftig abgewiesen. Der Vollzug der Wegweisung des Beschwerdeführers wurde jedoch bis zum Abschluss eines Wiedererwägungsverfahrens betreffend seine Ehefrau und die gemeinsamen Kinder sistiert.
D.b Am 11. Dezember 2008 wurden die Ehefrau des Beschwerdeführers und ihre zwei gemeinsamen Kinder in der Schweiz vorläufig aufgenommen.
D.c Aufgrund eines zweiten Wiedererwägungsgesuchs des Beschwerdeführers vom 7. Dezember 2009 ordnete die Vorinstanz am 18. Januar 2010 die vorläufige Aufnahme des Beschwerdeführers in der Schweiz wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs an.
E.
Am 28. Januar 2013 wurde die Ehe des Beschwerdeführers geschieden. Die beiden gemeinsamen Kinder wurden unter die elterliche Sorge der Mutter gestellt.
F.
Am 2. Juni 2014 lehnte die Vorinstanz einen Antrag des Kantons (...) auf Aufhebung der vorläufigen Aufnahme des Beschwerdeführers ab.
G.
G.a Am 12. Oktober 2016 beantragte der Kanton (...) bei der Vorinstanz erneut die Aufhebung der vorläufigen Aufnahme des Beschwerdeführers.
G.b Am 10. Juli 2017 machte die Vorinstanz den Beschwerdeführer darauf aufmerksam, wegen seiner wiederholten Straffälligkeit beabsichtige sie seine vorläufige Aufnahme aufzuheben und den Vollzug der Wegweisung anzuordnen, und gewährte ihm hierzu das rechtliche Gehör.
G.c Am 5. August 2017 reichte der Beschwerdeführer eine Stellungnahme zur beabsichtigten Aufhebung seiner vorläufigen Aufnahme ein.
G.d Mit Verfügung vom 8. Februar 2018 hob die Vorinstanz die vorläufige Aufnahme des Beschwerdeführers auf, forderte ihn auf, die Schweiz innert Frist zu verlassen und beauftragte den zuständigen Kanton mit dem Vollzug der Wegweisung. Die Vorinstanz führte aus, der Beschwerdeführer sei zu einer längeren Freiheitsstrafe verurteilt worden und der Vollzug der Wegweisung sei verhältnismässig, weshalb er von der vorläufigen Aufnahme ausgeschlossen werde.
H.
Am 17. März 2018 erhob der Beschwerdeführer beim Bundesverwaltungsgericht Beschwerde. Darin beantragt er, der Entscheid der Vorinstanz sei aufzuheben und die Vorinstanz sei anzuweisen, die vorläufige Aufnahme weiter anzuordnen. Es sei die Unzumutbarkeit und Unverhältnismässigkeit der Wegweisung nach Bosnien und Herzegowina festzustellen. In prozessualer Hinsicht ersuchte er um Ansetzung einer Nachfrist zur Einreichung medizinischer Akten, um Verzicht auf die Erhebung eines Kostenvorschusses und um Gewährung der unentgeltlichen Prozessführung.
I.
Mit Zwischenverfügung vom 26. März 2018 verzichtete das Bundesverwaltungsgericht auf die Erhebung eines Kostenvorschusses.
J.
Am 6., 10. und 11. April 2018 reichte der Beschwerdeführer zusätzliche Beweismittel ein.
K.
Mit Zwischenverfügung vom 17. April 2018 hiess das Bundesverwaltungsgericht das Gesuch um Gewährung der unentgeltlichen Prozessführung gut.
L.
Am 30. April 2018 reichte die Vorinstanz eine Vernehmlassung ein, in der sie implizit die Abweisung der Beschwerde beantragt.
M.
Am 8. Mai 2018 reichte der Beschwerdeführer eine Replik ein.
Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:
1.
1.1 Gemäss Art. 31

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 84 Fine dell'ammissione provvisoria - 1 La SEM verifica periodicamente se le condizioni per l'ammissione provvisoria sono ancora soddisfatte. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
|
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |
1.2 Die Beschwerde ist frist- und formgerecht eingereicht. Der Beschwerdeführer ist durch die angefochtene Verfügung besonders berührt und hat ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung beziehungsweise Änderung. Er ist daher zur Einreichung der Beschwerde legitimiert (Art. 37

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA58, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 112 - 1 La procedura delle autorità federali è retta dalle disposizioni generali sull'organizzazione giudiziaria federale. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
Mit Beschwerde kann die Verletzung von Bundesrecht, die unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts und die Unangemessenheit gerügt werden (Art. 112 Abs. 1

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 112 - 1 La procedura delle autorità federali è retta dalle disposizioni generali sull'organizzazione giudiziaria federale. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
3.
Streitig und zu prüfen ist im vorliegenden Verfahren die Aufhebung der vorläufigen Aufnahme des Beschwerdeführers und der Vollzug seiner Wegweisung. Soweit der Beschwerdeführer die Feststellung der Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs beantragt, ist darauf hingegen nicht einzugehen, da eine solche Feststellung nicht Gegenstand des vorinstanzlichen Verfahrens war.
4.
4.1 Am 1. Januar 2019 wurde das Ausländergesetz vom 16. Dezember 2005 (AuG, SR 142.20) teilrevidiert (AS 2018 3171) und in Ausländer- und Integrationsgesetz (AIG) umbenannt. Die vorliegend anzuwendenden Gesetzesartikel (Art. 83 Abs. 1

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 84 Fine dell'ammissione provvisoria - 1 La SEM verifica periodicamente se le condizioni per l'ammissione provvisoria sono ancora soddisfatte. |
4.2 Auf Antrag der kantonalen Behörden kann die Vorinstanz die vorläufige Aufnahme wegen Unzumutbarkeit des Vollzugs aufheben und den Vollzug der Wegweisung anordnen, wenn Gründe nach Art. 83 Abs. 7

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 84 Fine dell'ammissione provvisoria - 1 La SEM verifica periodicamente se le condizioni per l'ammissione provvisoria sono ancora soddisfatte. |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 59 - 1 Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora: |
|
1 | Se l'autore è affetto da grave turba psichica, il giudice può ordinare un trattamento stazionario qualora: |
a | l'autore abbia commesso un crimine o un delitto in connessione con questa sua turba; e |
b | vi sia da attendersi che in tal modo si potrà evitare il rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con questa sua turba. |
2 | Il trattamento stazionario si svolge in un'appropriata istituzione psichiatrica o in un'istituzione per l'esecuzione delle misure. |
3 | Fintanto che sussiste il pericolo che l'autore si dia alla fuga o commetta nuovi reati, il trattamento si svolge in un'istituzione chiusa. Il trattamento può svolgersi anche in un penitenziario secondo l'articolo 76 capoverso 2, sempreché il trattamento terapeutico necessario sia assicurato da personale specializzato.55 |
4 | La privazione della libertà connessa al trattamento stazionario non supera di regola i cinque anni. Se, dopo cinque anni, i presupposti per la liberazione condizionale non sono ancora adempiuti e vi è da attendersi che la prosecuzione della misura permetterà di ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti in connessione con la sua turba psichica, il giudice, su proposta dell'autorità d'esecuzione, può ordinare la protrazione della misura, di volta in volta per un periodo non superiore a cinque anni. |

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 61 - 1 Se l'autore non aveva ancora compiuto i venticinque anni al momento del fatto ed è seriamente turbato nello sviluppo della sua personalità, il giudice può ordinarne il collocamento in un'istituzione per giovani adulti qualora: |
|
1 | Se l'autore non aveva ancora compiuto i venticinque anni al momento del fatto ed è seriamente turbato nello sviluppo della sua personalità, il giudice può ordinarne il collocamento in un'istituzione per giovani adulti qualora: |
a | l'autore abbia commesso un crimine o delitto in connessione con lo sviluppo turbato della sua personalità; e |
b | vi sia da attendersi che in tal modo si potrà evitare il rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con lo sviluppo turbato della sua personalità. |
2 | Le istituzioni per giovani adulti sono separate dagli altri stabilimenti e dalle altre istituzioni previste dal presente Codice. |
3 | Vanno stimolate le attitudini dell'autore a vivere in modo responsabile ed esente da pene. In particolare vanno promosse la sua formazione e la sua formazione professionale continua56. |
4 | La privazione della libertà connessa alla misura non supera di regola i quattro anni. In caso di ripristino della misura dopo la liberazione condizionale, non deve eccedere complessivamente sei anni. La misura dev'essere soppressa al più tardi quando il collocato ha compiuto i trent'anni. |
5 | Se l'autore è stato condannato anche per un reato commesso prima dei diciott'anni, la misura può essere eseguita in un'istituzione per adolescenti. |
4.3 Das Bundesgericht hat den Begriff der "längerfristigen Freiheitsstrafe" im Sinne von Art. 62 Bst. b

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 62 Revoca di permessi e di altre decisioni - 1 L'autorità competente può revocare i permessi, eccetto quelli di domicilio, e le altre decisioni giusta la presente legge se: |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
4.4 Die für die Anordnung einer ausländerrechtlichen Massnahme zuständigen Behörden berücksichtigen bei der Ermessensausübung die öffentlichen Interessen und die persönlichen Verhältnisse sowie den Grad der Integration der Ausländerinnen und Ausländer (Art. 96

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 96 Esercizio del potere discrezionale - 1 Nell'esercizio del loro potere discrezionale, le autorità competenti tengono conto degli interessi pubblici e della situazione personale nonché dell'integrazione dello straniero.315 |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato. |
4.5 Die vorläufige Aufnahme kann zudem nur aufgehoben werden, wenn der Wegweisungsvollzug zulässig ist. Dies ergibt sich daraus, dass die Ausnahme von der Anordnung der vorläufigen Aufnahme nach Art. 83 Abs. 7

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
5.
5.1 Die Vorinstanz begründete die Aufhebung der vorläufigen Aufnahme in der angefochtenen Verfügung damit, dass der Beschwerdeführer mit Urteil des [Gericht] vom (...) 2012 zu einer Freiheitsstrafe von 16 Monaten verurteilt worden sei, womit der Tatbestand einer längerfristigen Freiheitsstrafe erfüllt sei und ein Grund für den Ausschluss aus der vorläufigen Aufnahme im Sinne von Art. 83 Abs. 7

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
Zudem prüfte die Vorinstanz die Verhältnismässigkeit dieser Massnahme, indem sie das öffentliche Interesse an einem Wegweisungsvollzug dem privaten Interesse des Beschwerdeführers am Verbleib in der Schweiz gegenüberstellte.
Die Vorinstanz identifizierte und würdigte auf Seiten der privaten Interessen des Beschwerdeführers seine soziale und wirtschaftliche Integration in der Schweiz sowie die Situation, in die er im Fall einer Rückkehr in sein Heimatland kommen würde.
Bezüglich der Situation des Beschwerdeführers in der Schweiz stellte die Vorinstanz fest, dass dieser sich (zum damaligen Zeitpunkt) bereits seit über 24 Jahren in der Schweiz befinde. Seine sprachliche Integration in der Schweiz könne als positiv bewertet werden. In der Schweiz wohne seine ehemalige Ehefrau, mit der die Ehe 2013 geschieden worden sei, sowie die zwei gemeinsamen, unterdessen volljährigen Kinder (Jahrgang [...] und [...]). Sowohl die Ehefrau als auch die Kinder seien in der Schweiz eingebürgert. Die Trennung von der Ehefrau zwischen (...) 2010 und (...) 2011 sei konfliktreich gewesen und es gebe keine Hinweise auf ein enges Verhältnis zwischen dem Beschwerdeführer und seiner ehemaligen Ehefrau oder den Kindern. Dem Beschwerdeführer sei es zudem möglich, diese Beziehungen aus dem Heimatland zu pflegen. Sowohl die soziale als auch die wirtschaftliche Integration in der Schweiz sei sehr schwierig, teilweise aufgrund der gesundheitlichen Situation des Beschwerdeführers. Aus gesundheitlichen Gründen könne er keiner geregelten Arbeit nachgehen.
Bezüglich der Situation des Beschwerdeführers bei einer allfälligen Rückkehr in sein Heimatland stellte die Vorinstanz fest, dass die Schwester des Beschwerdeführers sowie seine Eltern im Krieg gestorben seien, und er im Krieg auch sein Haus verloren habe. Er sei seit seiner Einreise in die Schweiz nie in sein Heimatland zurückgekehrt. Auf ein Beziehungsnetz könne er im Heimatland nicht zählen. Sprachlich und kulturell sei trotz einer langen Abwesenheit von intakten Chancen für eine Reintegration auszugehen, da er sein Heimatland erst im Alter von (...) Jahren verlassen habe und damit prägende Lebensabschnitte dort verbracht habe. Andererseits wögen im Hinblick auf seine Erwerbstätigkeit nach einer Rückkehr das fortgeschrittene Alter sowie die gesundheitlichen Schädigungen schwer. Auch wenn eine medizinische Betreuung erwartet werden könne, seien die Chancen für eine soziale Integration insgesamt erschwert.
Bezüglich der öffentlichen Interessen an einem Vollzug der Wegweisung des Beschwerdeführers stellte die Vorinstanz einerseits fest, es bestehe grundsätzlich ein erhebliches ökonomisches Interesse am Vollzug der Wegweisung, was dem Beschwerdeführer allerdings aufgrund seiner Erkrankungen nicht anzulasten sei.
Andererseits verwies die Vorinstanz auf die zehn Einträge im Strafregisterauszug des Beschwerdeführers vom (...) 2016, die sich auf Delikte zwischen dem 8. Oktober 2001 und dem 31. Dezember 2015 bezögen. Es sei eine Konzentration von Delikten in Phasen der Trennung von Partnerinnen und von zu verschiedenen Zeitpunkten auftretenden, meist in Zusammenhang mit Alkohol stehenden, Verkehrsdelikten festzustellen. Daneben gebe es aber auch längere, deliktsfreie Phasen, die mit Phasen erfolgreicher Therapie korrelieren würden. Zweimal seien Gefängnisstrafen von längerer Dauer ausgesprochen worden, einmal von 12 und einmal von 16 Monaten. Die Delikte hätten sich gegen hoch einzustufende Rechtsgüter wie die Handlungsfreiheit oder die physische Integrität gerichtet, was ein erhöhtes öffentliches Interesse am Vollzug der Wegweisung begründe. Auch wenn der Beschwerdeführer in seiner psychischen Verfassung und in seinem sozialen Verhalten beeinträchtigt sei, und seine Verfassung ursächlich in seinen Delikten wirke, sei er gerichtlich seiner Taten für schuldig befunden worden, weshalb von seiner Schuldfähigkeit für diese Delikte auszugehen sei. Bezüglich Prognose des zu erwartenden zukünftigen Verhaltens stellte die Vorinstanz fest, dem Beschwerdeführer sei vom Obergericht des Kantons (...) am (...) 2013 der bedingte Vollzug bei einer Probezeit von fünf Jahren gewährt worden, namentlich da «nicht von vornherein von einer ungünstigen Rückfallprognose auszugehen» sei. Allerdings sei der Beschwerdeführer innerhalb der Bewährungsfrist wieder straffällig geworden, insbesondere wiederum durch mehrfache Nötigung einer ehemaligen Partnerin Anfang 2015. Zu seinen Gunsten sei demgegenüber zu erwähnen, dass er seit dem 31. Dezember 2015 zu keinen Klagen mehr Anlass gegeben habe. Am (...) 2016 sei er bedingt und unter Ansetzung einer Probezeit von einem Jahr aus dem Vollzug in einer psychiatrischen Klinik entlassen worden. In der diesbezüglichen Verfügung werde ausgeführt, trotz Bedenken, die sich aus den bisherigen Strafen und der Rückfälligkeit ergäben, dürfe angenommen werden, dass der Beschwerdeführer aus dem erneuten und länger dauernden Strafvollzug gewisse Lehren gezogen habe.
Zusammenfassend geht die Vorinstanz davon aus, dass die Reintegration des Beschwerdeführers in seinem Heimatland zwar erschwert sei, aber nicht als zum vornherein aussichtslos erscheine. Demgegenüber sei er über einen längeren Zeitraum hinweg wiederholt straffällig geworden und habe dabei mehrfach hochrangige Rechtsgüter verletzt. Die Rückfallgefahr erscheine nicht gebannt und er habe seinen langen Aufenthalt in der Schweiz ausser für die sprachliche weder für seine berufliche noch für seine soziale Integration nutzen können. Nach den gesamten Umständen überwiege das öffentliche Interesse am Vollzug der Wegweisung das private Interesse des Beschwerdeführers am Verbleib in der Schweiz, womit die Aufhebung der vorläufigen Aufnahme und damit der Vollzug der Wegweisung als angemessen erscheine.
5.2 Der Beschwerdeführer verwies seiner Stellungnahme zuhanden der Vorinstanz vom 5. August 2017 (Akten SEM B19/6) darauf, dass er in Bosnien im Krieg alles verloren habe. Er sei in Bosnien drei Jahre im Krieg gewesen und mehrmals verletzt worden. Er sei sich bewusst, dass er in der Schweiz Probleme verursacht habe, aber diese Probleme seien alle darauf zurückzuführen, dass er 2004 angefangen habe, Alkohol zu trinken, weil er seine Familie verloren habe. Von 2005 bis 2010 sei er nach einem Entzug abstinent gewesen. Aber im Jahr 2010 habe ihn seine Frau verlassen und habe ihm nicht erlaubt, die Kinder zu sehen. Daraufhin hab er wieder begonnen, Alkohol zu trinken und habe sich mit ihr gestritten. Er habe zwei weitere Entzüge gemacht und er wolle auch eine Therapie wegen seiner Krankheit machen. Er bereite die Probleme nicht absichtlich, an allem seien sein Alkoholkonsum und seine Krankheit schuld. Er bitte darum, dass man ihn verstehe, weil ohne Familie seine Welt kaputt sei, und er nun bereits zweimal die Familie verloren habe, das erste Mal im Krieg und das zweite Mal durch die Scheidung.
In der Beschwerde führt der Beschwerdeführer zudem aus, er leide unter einer chronifizierten posttraumatischen Belastungsstörung, einer mittelgradigen depressiven Episode mit somatischem Syndrom sowie einer psychosozialen Belastungssituation und Alkoholabhängigkeit. Er sei seit 2004 in ambulanter Behandlung, wobei regelmässig psychotherapeutische Gespräche unter Einschluss einer medikamentösen Behandlung stattfänden. Es sei äusserst fraglich, ob er in Bosnien und Herzegowina in eine Krankenkasse aufgenommen würde, weshalb er die Kosten für eine Behandlung wahrscheinlich selber tragen müsste. Es sei zudem davon auszugehen, dass die zwangsweise Rückführung in seinen Heimatstaat zu einer psychischen Dekompensation führen würde. Die Aufnahme einer beruflichen Tätigkeit würde sich wohl als praktisch unmöglich erweisen. Es könne deshalb nicht davon ausgegangen werden, dass er in seinem Heimatland in der Lage wäre, sich eine wirtschaftliche Existenzgrundlage zu erarbeiten und für sich zu sorgen. Er sei aufgrund seiner gesundheitlichen Probleme auf die Betreuung in der Schweiz angewiesen. Er sei [zum damaligen Zeitpunkt] seit fast 25 Jahren in der Schweiz und habe weder Verwandte noch nahe Freunde in Bosnien und Herzegowina. Seine beiden leiblichen Kinder seien in der Schweiz und hätten eine sehr grosse Bedeutung für ihn. Seine erste Verurteilung liege bereits 13 Jahre zurück und sei verjährt, die anderen Verurteilungen seien als Bagatelldelikte zu qualifizieren. Die ausgesprochenen Strafen seien von relativ kurzer Dauer, was darauf hindeute, dass sein Verschulden durch die Strafrichter als nicht allzu schwer eingestuft werde. Alle Delikte habe er unter Alkoholeinwirkung begangen, was zu einer verminderten Schuldfähigkeit führe, wie auch das psychiatrische Gutachten vom 8. Juni 2011 bestätige. Die gegen ihn ausgesprochenen Freiheitsstrafen seien von zu kurzer Dauer, als dass sie eine Aufhebung der vorläufigen Aufnahme zu begründen vermöchten. Die letzte Verurteilung liege zwei Jahre zurück und er habe im Schreiben an die Vorinstanz Reue gezeigt. Insgesamt erweise sich sein Interesse an einer Fortsetzung seines Aufenthalts in der Schweiz als gewichtiger als das öffentliche Interesse am Vollzug seiner Wegweisung.
6.
6.1 Der Beschwerdeführer bestreitet weder in seiner Stellungnahme zuhanden der Vorinstanz vom 5. August 2017 noch im Beschwerdeverfahren den Sachverhalt, von dem die Vorinstanz in der angefochtenen Verfügung ausging. Den Akten sind zudem keine Hinweise darauf zu entnehmen, dass die Vorinstanz den Sachverhalt in irgendeiner Hinsicht nicht richtig oder unvollständig abgeklärt hätte.
Entsprechend ist vorliegend grundsätzlich auf den Sachverhalt abzustellen, wie in die Vorinstanz erstellt hat (vgl. E. 5.1). Insbesondere ist bezüglich des strafrechtlich relevanten Verhaltens des Beschwerdeführers sowie bezüglich seiner Gesundheit von folgenden Sachverhaltselementen auszugehen:
6.2 Gemäss Strafregisterauszug vom (...) 2016 waren gegen den Beschwerdeführer bis zu diesem Zeitpunkt die folgenden Verurteilungen ergangen:
- Verurteilung durch das [Gericht] vom 17. November 2005 zu 12 Monaten Gefängnis und einer ambulanten Behandlung gemäss Art. 44 Abs. 1

SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 44 - 1 Se il giudice sospende del tutto o in parte l'esecuzione della pena, al condannato è impartito un periodo di prova da due a cinque anni. |
|
1 | Se il giudice sospende del tutto o in parte l'esecuzione della pena, al condannato è impartito un periodo di prova da due a cinque anni. |
2 | Per la durata del periodo di prova, il giudice può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta. |
3 | Il giudice spiega al condannato l'importanza e le conseguenze della sospensione condizionale. |
4 | Il periodo di prova decorre dalla comunicazione della sentenza esecutiva.37 |
- Verurteilung durch die Staatsanwaltschaft (...) vom 1. April 2008 zu einer Geldstrafe von 45 Tagessätzen für Fahren ohne Führerausweis oder trotz Entzug (Motorfahrzeug), begangen im Februar 2008;
- Verurteilung durch das [Gericht] vom 26. Januar 2012 zu einer Freiheitsstrafe von 16 Monaten und einer Busse von Fr. 500.- für Drohung (mehrfache Begehung), Nötigung, Nötigung (Versuch), Missbrauch einer Fernmeldeanlage (mehrfache Begehung) und Ungehorsam gegen amtliche Verfügungen (mehrfache Begehung), begangen zwischen August 2009 und März 2011;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 29. Juni 2012 zu 80 Stunden gemeinnütziger Arbeit für Diebstahl, begangen im April 2012;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 1. März 2013 zu einer Geldstrafe von 14 Tagessätzen für Hausfriedensbruch, begangen im Oktober 2012;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 24. Februar 2015 zu einer Geldstrafe von 90 Tagessätzen und einer Busse von Fr. 300.- für Entwendung eines Motorfahrzeuges zum Gebrauch, Führen eines Motorfahrzeuges ohne erforderlichen Führerausweis (mehrfache Begehung), Missachtung der Ein- oder Ausgrenzung, Fahren in fahrunfähigem Zustand (Motorfahrzeug, alkoholisiert), Fahrlässige Verletzung der Verkehrsregeln, begangen im September 2014;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 24. März 2015 zu einer Geldstrafe von 38 Tagessätzen für Nötigung (mehrfach begangen), begangen zwischen Januar und Februar 2015;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 11. Mai 2015 zu 240 Stunden gemeinnütziger Arbeit für Missachtung der Ein- oder Ausgrenzung, begangen im April 2015;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 6. Oktober 2015 für Missachtung der Ein- oder Ausgrenzung zu einer Freiheitsstrafe von 45 Tagen, begangen im Oktober 2015;
- Verurteilung der Staatsanwaltschaft (...) vom 11. April 2016 zu 240 Stunden gemeinnütziger Arbeit für Missachtung der Ein- oder Ausgrenzung, begangen im Dezember 2015.
Hinzu kommt eine Verurteilung durch die Staatsanwaltschaft (...) vom 16. März 2017 zu 90 Tagen Freiheitsstrafe für Fahren in fahrunfähigem Zustand (Motorfahrzeug, qualifizierte Atemalkohol- oder Blutalkoholkonzentration) und weitere Delikte.
6.3 Bezüglich der Gesundheit des Beschwerdeführers ist von folgendem Sachverhalt auszugehen:
Gemäss dem neusten vorliegenden ärztlichen Bericht - einem Austrittbericht des (...) vom 19. Februar 2018, wo sich der Beschwerdeführer vom 11. Februar 2018 bis zum 13. Februar 2018 in stationär-psychiatrischer Behandlung befand - leidet der Beschwerdeführer an psychischen und Verhaltensstörungen durch Alkohol (Abhängigkeitssyndrom; ICD-10: F10.2), bei ca. 2 bis 3 Flaschen Schnaps pro Tag im letzten Jahr und anamnestisch Beginn 1995, nach Todesfall des Vater (durch Granateneinschlag), und an einer posttraumatischen Belastungsstörung (F43.1).
Der ausführliche Austrittbericht der [Klinik] vom 29. März 2017, wo der Beschwerdeführer vom 11. März 2016 bis 12. Dezember 2016 hospitalisiert war, nennt bezüglich psychischer Verhaltensstörungen des Beschwerdeführers ähnliche Diagnosen:
- F68.1 Artifizielle Störung (absichtliches Erzeugen oder Vortäuschen von körperlichen oder psychischen Symptomen und Behinderungen)
- F60.2 Dissoziale Persönlichkeitsstörung
- F10.2 Alkoholabhängigkeit
- F43.1 Posttraumatische Belastungsstörung
- F62.0 Persönlichkeitsänderung nach Extrembelastung
- F45.1 Undifferenzierte Somatisierungsstörung
In dem Bericht wird zudem ausgeführt, der Beschwerdeführer sei nach einem Alkoholentzug in die [Klinik] überführt worden. Er habe dabei als Ziele angegeben, seine Alkoholabstinenz aufrechterhalten und seine Kriegstraumatisierung verarbeiten zu können. Eine Traumatherapie sei jedoch nicht möglich gewesen, da sich der Aufbau einer therapeutischen Beziehung aufgrund des schwierigen Verhaltens des Beschwerdeführers problematisch gestaltet habe. Während des Aufenthaltes habe eine Diskrepanz zwischen den vom Beschwerdeführer angegebenen (körperlichen) Beschwerden, Symptomen und Funktionseinschränkungen und dem beobachteten Verhalten bestanden. Eine Aggravation beziehungsweise eine Simulation der Symptome könne nicht ausgeschlossen werden.
Diese Diagnosen entsprechen im Wesentlichen auch den weiteren und älteren ärztlichen Berichten und Gutachten, auf die der Beschwerdeführer im Beschwerdeverfahren verweist, so insbesondere dem psychiatrischen Gutachten von Dr. med. B._______ vom 8. Juni 2011 und den ärztlichen Attesten von Dr. med. C._______ vom 6. Februar 2017 und 21. März 2018. Für eine seit 2004 andauernde ambulante Behandlung des Beschwerdeführers mit regelmässigen psychotherapeutischen Gesprächen liegen jedoch entgegen der Behauptung des Beschwerdeführers keine Belege vor.
7.
7.1 Es ist unstreitig, dass der Beschwerdeführer zu einer längerfristigen Freiheitsstrafe im Sinne von Art. 83 Abs. 7

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
7.2 Die Vorinstanz prüfte die Verhältnismässigkeit eines Ausschlusses des Beschwerdeführers von der vorläufigen Aufnahme in der angefochtenen Verfügung ausführlich, differenziert und nachvollziehbar und kam dabei zum Schluss, dass die privaten Interessen des Beschwerdeführers an einem Verbleib in der Schweiz die öffentlichen Interessen am Vollzug seiner Wegweisung nicht überwiegen (vgl. E. 5.1). Das Gericht stellt fest, dass die Vorinstanz im Rahmen ihrer Verhältnismässigkeitsprüfung alle relevanten Aspekte berücksichtigt, diese nachvollziehbar gewichtet, sie zueinander in Beziehung gesetzt und gegeneinander abgewogen hat.
7.3
7.3.1 Die Vorbringen des Beschwerdeführers im Beschwerdeverfahren vermögen an den Schlussfolgerungen der Vorinstanz bezüglich Verhältnismässigkeit des Ausschlusses von der vorläufigen Aufnahme nichts zu ändern und den Akten sind auch sonst keine Aspekte zu entnehmen, welche die Verhältnismässigkeitsabwägung zugunsten des Beschwerdeführers ändern könnten. Insbesondere lassen auch die vorliegenden Angaben zum Verhalten und zur Situation des Beschwerdeführers seit Ergehen der vor-instanzlichen Verfügung vom 8. Februar 2018 die Verhältnismässigkeitsprüfung nicht anders ausfallen.
7.3.2 Der Vorinstanz ist entsprechend zuzustimmen, wenn sie festhält, dass die öffentlichen Interessen am Wegweisungsvollzug des Beschwerdeführers gewichtig sind. Der Beschwerdeführer hat wiederholt gegen die strafrechtliche Ordnung der Schweiz verstossen. Die wiederholten Vorfälle von Drohungen und Nötigungen gegenüber ehemaligen Partnerinnen stellen relativ schwere Verletzungen hoher individueller Rechtsgüter dar und das mehrmalige Führen von (teilweise zu diesem Zweck entwendeten) Fahrzeugen in alkoholisiertem Zustand und ohne Führerausweis gefährdete die öffentliche Sicherheit der Schweiz erheblich. In keiner Weise handelt es sich dabei wie vom Beschwerdeführer behauptet um «Bagatelldelikte», und die Strafen können auch nicht als «relativ kurz» bezeichnet werden. Auch wenn beide Verhaltensweisen zumindest teilweise mit der posttraumatische Belastungsstörung des Beschwerdeführers nach seinen Kriegserlebnissen in Bosnien und mit seiner Alkoholabhängigkeit in Verbindung stehen, ist doch festzuhalten, dass der Beschwerdeführer für sein Verhalten und entsprechend auch für die von ihm begangenen Delikte letztlich die Verantwortung trägt (vgl. das psychiatrische Gutachten von Dr. med. B._______ vom 8. Juni 2011, S. 35). Dies insbesondere auch deshalb, weil der Beschwerdeführer trotz mehreren Alkoholentzügen (vgl. Austrittbericht des [...] vom 19. Februar 2018, S. 2, und Austrittsbericht der [Klinik] vom 29. März 2017, S. 2) wieder rückfällig wurde und er eine Traumatherapie durch sein Verhalten verunmöglichte. Die Gefahr, dass der Beschwerdeführer auch in Zukunft wieder gegen das Strafrecht verstossen wird, ist deshalb als erheblich einzuschätzen. So lehnte das Amt für Justizvollzug des Kantons (...) am 21. November 2018 die bedingte Entlassung des Beschwerdeführers nach Verbüssung von Zweidritteln des am 29. April 2018 angeordneten Strafvollzugs ab, da es von einer negativen Legalprognose ausging. Das Amt verwies in seiner Verfügung vom 21. November 2018 insbesondere darauf, dass der Beschwerdeführer im August 2016 bereits einmal bedingt entlassen worden sei, wobei er sich in Freiheit nicht zu bewähren gewusst habe und die bedingte Entlassung widerrufen worden sei. Der Verfügung des Amts ist zudem zu entnehmen, dass der Beschwerdeführer viermal aus der [Klinik] - in die er aufgrund angegebener Suizidalität verlegt worden war, von der er sich jedoch offenbar jeweils schnell wieder distanzierte - entwich. Nachdem er nach der letzten Flucht in eine Strafanstalt eingewiesen worden sei, habe er zudem keine Intentionen gezeigt, sich in den Vollzugsalltag zu integrieren, und er habe diverse Mittel eingesetzt, um wieder in eine Klinik überwiesen zu werden.
Schliesslich ist hervorzuheben, dass die Vorinstanz in der angefochtenen Verfügung noch davon ausgegangen war, dass der Beschwerdeführer seit Ende 2015 nicht mehr straffällig geworden sei. Seither kam es allerdings nicht nur am 16. März 2017 erneut zu einer Verurteilung, unter anderem wegen Fahrens in fahrunfähigem Zustand, sondern der Beschwerdeführer entwich auch, wie erwähnt, während des Strafvollzugs 2018 mehrmals aus der Klinik. Schliesslich liegt ein Rapport der [Polizei] vor, gemäss dem der Beschwerdeführer im Juli 2017 erneut eine ehemalige Partnerin bedroht habe. Unter diesen Umständen kann nicht davon ausgegangen werden, dass sich der Beschwerdeführer seit Ergehen der angefochtenen Verfügung wohlverhalten hat und es ist auch aus diesem Grund weiterhin mit einem erheblichen Rückfallrisiko zu rechnen.
7.3.3 Demgegenüber sind die Interessen des Beschwerdeführers an einem weiteren Verbleib in der Schweiz zwar nicht zu vernachlässigen, aber doch weniger gewichtig. Obwohl der Beschwerdeführer seit fast 30 Jahren in der Schweiz lebt, ist er hier - wie die Vorinstanz wiederum zu Recht ausführt - weder wirtschaftlich noch sozial integriert. So hat er insbesondere keine engen sozialen Beziehungen, die er nicht auch aus Bosnien und Herzegowina pflegen könnte. Seine Kinder sind erwachsen und von seiner Ehefrau ist er bereits seit über sieben Jahren geschieden. Aufgrund seiner gesundheitlichen Situation geht er auch keiner geregelten Arbeit nach.
Obwohl der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina aufgrund seines Alters und des fehlenden sozialen und familiären Netzwerks Schwierigkeiten haben dürfte, sich wirtschaftlich zu integrieren, ist doch festzuhalten, dass er die ersten (...) Jahre seines Lebens in Bosnien und Herzegowina verbracht hat, die Sprache beherrscht und mit den lokalen Gewohnheiten zumindest zu einem gewissen Mass immer noch vertraut ist. Es ist zudem davon auszugehen, dass der Beschwerdeführer in Bosnien und Herzegowina Zugang zu einer angemessenen medizinischen Betreuung haben wird. So hat das Gesundheitssystem in Bosnien und Herzegowina in den letzten Jahren Fortschritte gemacht, insbesondere ist auch die medizinische Betreuung von Traumapatienten möglich. Zudem sollte der Zugang zur notwendigen medizinischen Behandlung in Bosnien und Herzegowina gewährleistet sein, da diese (unter anderem) für arbeitslose Personen aufgrund einer staatlichen Krankenversicherung unentgeltlich ist (vgl. Urteil des Bundesverwaltungsgerichts E-6932/2017 vom 10. Oktober 2019 E. 6.3.2). Abschliessend ist jedoch auch darauf zu verweisen, dass der Beschwerdeführer die ihm in der Schweiz zur Verfügung stehenden medizinischen Behandlungsmöglichkeiten wenn überhaupt nur sehr eingeschränkt freiwillig in Anspruch genommen hat, so dass, auch wenn seine Behandlungsbedürftigkeit ausgewiesen ist, Zweifel an seinem Behandlungswillen bestehen.
7.3.4 Die von der Vorinstanz durchgeführte Abwägung der öffentlichen Interessen am Wegweisungsvollzug und der privaten Interessen an einem Verbleib in der Schweiz ist damit nicht zu beanstanden und auch zum Zeitpunkt des vorliegenden Urteils weiterhin zutreffend. Der Beschwerdeführer erscheint aufgrund seines wiederholten kriminellen Verhaltens und der erheblichen Rückfallgefahr als Gefahr für die öffentliche Sicherheit der Schweiz. Demgegenüber sind seine privaten Interessen an einem Verbleib in der Schweiz weniger gewichtig; sein Interesse daran, nicht nach Bosnien und Herzegowina zurückkehren zu müssen, ist zwar aufgrund seines Alters und seiner angeschlagenen Gesundheit nicht zu vernachlässigen, vermag aber letztlich das öffentliche Interesse am Vollzug seiner Wegweisung nicht zu überwiegen. Der Ausschluss des Beschwerdeführers von der vorläufigen Aufnahme wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs ist damit verhältnismässig.
8.
8.1 Schliesslich ist zu prüfen, ob der Vollzug der Wegweisung des Beschwerdeführers zulässig ist.
8.2 Nach Art. 83 Abs. 3

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |

IR 0.142.30 Convenzione del 28 luglio 1951 sullo statuto dei rifugiati (con. All.) Conv.-Rifugiati Art. 33 Divieto d'espulsione e di rinvio al confine - 1. Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche. |
|
1 | Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche. |
2 | La presente disposizione non può tuttavia essere fatta valere da un rifugiato se per motivi seri egli debba essere considerato un pericolo per la sicurezza del paese in cui risiede oppure costituisca, a causa di una condanna definitiva per un crimine o un delitto particolarmente grave, una minaccia per la collettività di detto paese. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 5 Divieto di respingimento - 1 Nessuno può essere costretto in alcun modo a recarsi in un Paese dove la sua vita, la sua integrità fisica o la sua libertà sarebbero minacciate per uno dei motivi menzionati nell'articolo 3 capoverso 1, o dal quale rischierebbe d'essere costretto a recarsi in un Paese di tal genere. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 25 Protezione dall'espulsione, dall'estradizione e dal rinvio forzato - 1 Le persone di cittadinanza svizzera non possono essere espulse dal Paese; possono essere estradate a un'autorità estera soltanto se vi acconsentono. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
8.3 Das flüchtlingsrechtliche Refoulementverbot findet vorliegend keine Anwendung, da das damalige Bundesamt für Flüchtlinge mit Verfügung vom 19. Mai 1994 die Anerkennung der Flüchtlingseigenschaft des Beschwerdeführers ablehnte und der Beschwerdeführer keine neuen Fluchtgründe geltend macht. Sodann ergeben sich weder aus den Aussagen des Beschwerdeführers noch aus den Akten Anhaltspunkte dafür, dass er für den Fall einer Ausschaffung in den Heimatstaat dort mit beachtlicher Wahrscheinlichkeit einer nach Art. 3

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
9.
Zusammenfassend sind die Voraussetzungen für die Aufhebung der vorläufigen Aufnahme des Beschwerdeführers und die Anordnung des Vollzugs seiner Wegweisung gegeben und die Vorinstanz hat diese zu Recht angeordnet. Die Beschwerde ist abzuweisen.
10.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens sind die Kosten grundsätzlich dem Beschwerdeführer aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
(Dispositiv nächste Seite)
Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Es werden keine Verfahrenskosten erhoben.
3.
Dieses Urteil geht an den Beschwerdeführer, das SEM und die zuständige kantonale Behörde.
Die vorsitzende Richterin: Der Gerichtsschreiber:
Christa Luterbacher Tobias Grasdorf
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