Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
6B 764/2015
Urteil vom 6. Januar 2016
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Denys, Präsident,
Bundesrichter Oberholzer,
Bundesrichterin Jametti,
Gerichtsschreiberin Schär.
Verfahrensbeteiligte
X.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Ruedi Lang,
Beschwerdeführer,
gegen
1. Oberstaatsanwaltschaft des Kantons Zürich, Florhofgasse 2, 8090 Zürich,
2. A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Thomas Sprenger,
3. B.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Eric Vultier,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Amtsmissbrauch, fahrlässige Körperverletzung; Teilnahmerecht der Privatklägerschaft; Prozessentschädigung,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, II. Strafkammer, vom 19. Mai 2015.
Sachverhalt:
A.
A.________ und B.________ wird in der Anklage vom 20. Mai 2014 vorgeworfen, am 16. Juni 2012 bei der Herrentoilette an der Haltestelle C.________ in ihrer Funktion als Stadtpolizisten im Rahmen einer Personenkontrolle ohne Grund Gewalt gegen X.________ angewendet zu haben. Obwohl dieser den polizeilichen Anweisungen widerstandslos nachgekommen sei, hätten sie ihn durch Druck mit der Hand gegen das Brustbein an die Wand des Toilettenhauses gestossen und unter dem Hals festgehalten. In der Folge hätten sie ihm Handfesseln angelegt, obwohl er keine Anstalten zur Flucht oder zu einem tätlichen Angriff gemacht habe. X.________ habe diverse Verletzungen an den Händen und am rechten Unterarm erlitten. A.________ und B.________ hätten sich damit des Amtsmissbrauchs sowie der fahrlässigen Körperverletzung schuldig gemacht. A.________ und B.________ bestreiten den Sachverhalt. Sie machen geltend, X.________ habe wild gestikuliert und ausgerufen. Man habe ihm zur Eigensicherung Handschellen angelegt. Dieser habe danach weiter ausgerufen und sie beschimpft. Die Verletzungen habe er sich selber zugefügt beim Versuch, sich aus den Handfesseln zu befreien.
B.
Das Bezirksgericht Zürich sprach A.________ und B.________ am 29. September 2014 von sämtlichen Anklagepunkten frei und wies die Zivilklage von X.________ ab. Dieser wurde verpflichtet, A.________ für die anwaltliche Vertretung im Zivilpunkt eine Prozessentschädigung von Fr. 184.60 zu bezahlen. A.________ und B.________ wurde für die anwaltliche Verteidigung je eine Prozessentschädigung aus der Gerichtskasse zugesprochen.
Am 19. Mai 2015 bestätigte das Obergericht des Kantons Zürich auf Berufung von X.________ hin die Freisprüche. Es verpflichtete X.________, A.________ eine Prozessentschädigung von Fr. 4'850.-- und B.________ eine solche von Fr. 5'000.-- zu bezahlen.
C.
X.________ führt Beschwerde in Strafsachen. Er beantragt, das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich vom 19. Mai 2015 sei aufzuheben und die Sache zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen. Eventualiter sei er von der Verpflichtung zu entbinden, A.________ und B.________ eine Prozessentschädigung zu bezahlen. Für das bundesgerichtliche Verfahren ersucht X.________ um Gewährung der unentgeltlichen Rechtspflege und Verbeiständung.
Erwägungen:
1.
Zur Beschwerde in Strafsachen ist nach Art. 81 Abs. 1 lit. b

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
|
1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
1.1. Gemäss Art. 81 Abs. 1 lit. b Ziff. 5

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
1.2. Ungeachtet der Legitimation in der Sache im Sinne von Art. 81 Abs. 1 lit. b Ziff. 5

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197456 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.57 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
Soweit ein verfassungsmässiger Anspruch auf Ausfällung der im Gesetz vorgesehenen Strafen besteht, kann sich der Privatkläger, der Opfer eines staatlichen Übergriffs geworden ist, indes nicht nur in verfahrensrechtlicher Hinsicht, sondern auch in der Sache selbst gegen eine Verfahrenseinstellung zur Wehr setzen. Die Rechtsprechung anerkennt gestützt auf Art. 10 Abs. 3

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 13 Diritto ad un ricorso effettivo - Ogni persona i cui diritti e le cui libertà riconosciuti nella presente Convenzione siano stati violati, ha diritto a un ricorso effettivo davanti a un'istanza nazionale, anche quando la violazione sia stata commessa da persone agenti nell'esercizio delle loro funzioni ufficiali. |

IR 0.103.2 Patto internazionale del 16 dicembre 1966 relativo ai diritti civili e politici Patto-ONU-II Art. 7 - Nessuno può essere sottoposto alla tortura né a punizioni o trattamenti crudeli, disumani o degradanti. In particolare, nessuno può essere sottoposto, senza il suo libero consenso, ad un esperimento medico o scientifico. |
Um unter Art. 3

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
psychische Leiden mit sich bringt (Urteil des EGMR 22978/05 vom 1. Juni 2010 i.S. Gäfgen gegen Deutschland, Rz. 88 ff.; Urteil 5A 335/2010 vom 6. Juli 2010 E. 3.4 mit Hinweisen; JENS MEYER-LADEWIG, EMRK-Handkommentar, 3. Aufl. 2011, N. 19 ff. zu Art. 3

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
1.3. Der Beschwerdeführer macht geltend, aufgrund der groben Vorgehensweise der Beschwerdegegner bei der Personenkontrolle vom 16. Juni 2012 verschiedene Verletzungen erlitten zu haben. Diese seien im Arztbericht vom 27. Juni 2012 festgehalten. Der Arzt habe eine psychische Verunsicherung und Ängstlichkeit verbunden mit Schlafstörungen diagnostiziert. Weiter habe er sich Verletzungen an den Händen und am Ellenbogen zugezogen. Den Vorfall schildert der Beschwerdeführer wie folgt: Die Beschwerdegegner seien von Beginn an gereizt gewesen. Er habe sie gefragt, was gegen ihn vorliege, worauf er noch einmal aggressiv aufgefordert worden sei, sich umgehend auszuweisen. Während er seine Agenda mit dem Ausländerausweis hervorgeholt habe, seien die Beschwerdegegner angriffig und rabiat geworden, weshalb die Agenda samt diverser Zettel auf den Boden gefallen sei. Die Beschwerdegegner hätten kurz den Ausweis angeschaut und einer von ihnen habe, was ihm zum ersten Mal seit seinen 50 Jahren in der Schweiz passiert sei, eine fremdenfeindliche Bemerkung gemacht. Er habe zu den Polizisten gesagt, dass er sie vor Gericht bringen werde, worauf einer von ihnen gefragt habe, ob er ihnen drohen wolle. Auf diese Frage hin sei bei ihm "der Schalter
umgelegt gewesen". Er habe ihnen gesagt, dass sie für ihn keine Gesprächspartner seien. Einer von ihnen habe ihn daraufhin unter dem Hals festgehalten und an die Wand gestossen. Dann habe man ihm Handschellen angelegt. Er sei im Leben noch nie in einer solchen Situation gewesen. Er sei extrem empört gewesen über das Verhalten der beiden Beschwerdegegner und habe sie deswegen beschimpft. Er habe ihnen gesagt, sie seien Knechte von Knechten der Herrschenden. Einer habe die Dienststelle angerufen, um zu erfahren, ob etwas gegen ihn vorliege. Anscheinend sei der Bescheid negativ gewesen. Dann hätten sie ihm die Handschellen abgenommen. Er sei so aufgebracht gewesen, dass er sich nicht habe beherrschen können. Er habe den beiden nur noch Ekel und Verachtung zugeschrien, bevor er ins Tram gestiegen sei. Im Übrigen bestreitet der Beschwerdeführer jegliches aggressive Verhalten. Er habe nichts mit den Händen gemacht und den Beschwerdegegnern nicht vor dem Gesicht herumgefuchtelt. Er habe auch nicht ständig wild gestikuliert. Weiter sei er nicht auf die Beschwerdegegner zugegangen. Weder habe er sich gegen das Anlegen der Handschellen gewehrt, noch habe er versucht, sich aus der Fesselung zu befreien (erstinstanzliches Urteil, S. 11 f.).
1.4. Der Hausarzt des Beschwerdeführers, Dr. med. D.________, stellte anlässlich der Konsultation vom 18. Juni 2012 eine Druckdolenz und eine leichte Anschwellung der Extensoren am rechten Unterarm, ein Hämatom, einen feinschlägigen Tremor der Hände sowie eine Sensibilitätsstörung am rechten Handrücken fest, wobei es durchaus plausibel sei, dass die Verletzungen eine Folge des geschilderten Vorfalls respektive der Fesselung seien. Eine Selbstbeibringung sei kaum zu bewerkstelligen (ärztlicher Befund vom 26. Juli 2013, act. 8/2). Die Vorinstanz erachtet es zwar als erstellt, dass sich der Beschwerdeführer die Verletzungen im Rahmen der polizeilichen Kontrolle vom 16. Juni 2012 zuzog. Sie geht allerdings vom für die Beschwerdegegner günstigeren Sachverhalt aus, wonach sich der Beschwerdeführer die Verletzungen beim Versuch, sich aus den Handschellen zu befreien, selber zugezogen habe. So oder anders berechtigen nicht jedwelche Verletzungen zur bundesgerichtlichen Beschwerde. Diese müssen ein Mindestmass an Schwere erreichen. Die vorliegend festgestellten Verletzungen sind offensichtlich leicht und erreichen die im Sinne der zitierten Rechtsprechung erforderliche Schwere nicht. Hinzu kommt, dass der Beschwerdeführer seinen Arzt erst
am 18. Juni 2012 aufsuchte, mithin zwei Tage nach dem Vorfall. Ob die Arztkonsultation überhaupt in Zusammenhang mit den Geschehnissen vom 16. Juni 2012 erfolgte, ist unklar. Jedenfalls wird im Arztbericht nicht erwähnt, dass sich der Beschwerdeführer aufgrund des Zusammentreffens mit der Polizei vom 16. Juni 2012 in ärztliche Behandlung begab. Die Tatsache, dass der Beschwerdeführer nicht unmittelbar nach dem Vorfall beim Arzt vorstellig wurde, spricht ebenfalls gegen die Schwere seiner Verletzungen. Dr. med. D.________ stellte beim Beschwerdeführer nebst den körperlichen auch psychische Leiden fest (psychische Verunsicherung, Ängstlichkeit, Schlafstörungen). Ob diese in Zusammenhang mit dem Vorfall vom 16. Juni 2012 stehen, kann den Akten nicht entnommen werden. Selbst wenn die Behauptung des Beschwerdeführers zutreffen würde und er sich weder unkooperativ verhalten noch ausgerufen oder wild mit den Händen gestikuliert hat, legt er mit seinen Schilderungen nicht dar, dass die Vorgehensweise der Beschwerdegegner geeignet war, intensive psychische Leiden im Sinne der erwähnten Rechtsprechung zu verursachen. Jedenfalls gilt nicht jede Behandlung, die vom Betroffenen als unangenehm oder lästig empfunden wird, als unmenschliche oder
erniedrigende Behandlung im Sinne der erwähnten Bestimmungen. Schliesslich gab der Beschwerdeführer in seinen Eingaben und Einvernahmen selber an, bei ihm sei "der Schalter umgelegt gewesen", es sei zu einer verbalen Auseinandersetzung gekommen und man habe ihm Handfesseln angelegt, woraufhin er die Beschwerdegegner beleidigt habe. Dass der Beschwerdeführer sich über die Kontrolle aufregte und die Stimmung deswegen aufgeheizt war, lässt sich nicht von der Hand weisen. Die kurzzeitige Fesselung zum Zwecke der Beruhigung der Situation erscheint unter diesen Umständen nicht unverhältnismässig. Dem Beschwerdeführer gelingt es nicht, in vertretbarer Weise darzutun, Opfer staatlicher Gewalt geworden zu sein.
1.5. Der Beschwerdeführer ist somit einzig berechtigt, die Verletzung der ihm zustehenden Verfahrensrechte zu rügen. Soweit er sich zu materiellen Fragen äussert und die vorinstanzliche Sachverhaltsfeststellung inklusive der Aussagewürdigung bemängelt, ist auf die Beschwerde nicht einzutreten. Dies betrifft auch die Beanstandungen hinsichtlich der Abweisung seiner Beweisanträge, insbesondere desjenigen bezüglich der Einholung eines Berichts beim zuständigen Polizeikommando. Ebenfalls nicht einzutreten ist auf die formellen Rügen des Beschwerdeführers, die auf eine inhaltliche Prüfung der Sache abzielen. Dies ist der Fall, soweit er eine Verletzung des rechtlichen Gehörs rügt, dies aber mit der Abweisung von Beweisanträgen oder mit einer unzutreffenden Interpretation des Protokolls begründet.
1.6. Der Beschwerdeführer sieht das Beschleunigungsgebot als verletzt, da die ersten Einvernahmen der beiden Beschwerdegegner erst anderthalb Jahre nach dem fraglichen Vorfall stattgefunden hätten. Die Rüge der Verletzung des Beschleunigungsgebots bildet nicht Gegenstand des vorinstanzlichen Urteils. Der Beschwerdeführer legt auch nicht dar, diese Rüge bereits im vorinstanzlichen Verfahren vorgebracht zu haben, weshalb darauf mangels Ausschöpfung des kantonalen Instanzenzugs nicht einzutreten ist (vgl. Art. 80 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.49 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale (CPP)50 si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un tribunale superiore o un giudice dei provvedimenti coercitivi.51 |
1.7. Der Beschwerdeführer rügt weiter eine Verletzung der Teilnahmerechte sowie des Grundsatzes von Treu und Glauben, der Verfahrensfairness und des Gleichbehandlungsgebots. Konkret macht er geltend, über den Termin der ersten Einvernahmen der Beschwerdegegner am 15. November 2013 nicht informiert worden zu sein, wodurch er seines Teilnahmerechts beraubt worden sei. In späteren Einvernahmen hätten die Beschwerdegegner jeweils auf diese erste Einvernahme verwiesen. Eine ausführliche Befragung habe nicht mehr stattgefunden. Es wäre Sache der kantonalen Gerichte gewesen, eine detaillierte Befragung vorzunehmen und damit die Beweiserhebung im Sinne von Art. 147 Abs. 3

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 147 In generale - 1 Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
|
1 | Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
2 | Il diritto di partecipare all'assunzione delle prove non implica quello di ottenerne il rinvio. |
3 | La parte o il suo patrocinatore può esigere che l'assunzione delle prove sia ripetuta qualora essa stessa, se si tratta di parte senza patrocinio, o altrimenti il suo patrocinatore siano stati impediti di partecipare per motivi cogenti. Si può rinunciare a ripetere l'assunzione delle prove se essa dovesse comportare oneri sproporzionati e se si può tenere conto in altro modo del diritto della parte di essere sentita, segnatamente del suo diritto di porre domande. |
4 | Le prove raccolte in violazione del presente articolo non possono essere utilizzate a carico della parte che non era presente. |
1.7.1. Nach Art. 147 Abs. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 147 In generale - 1 Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
|
1 | Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
2 | Il diritto di partecipare all'assunzione delle prove non implica quello di ottenerne il rinvio. |
3 | La parte o il suo patrocinatore può esigere che l'assunzione delle prove sia ripetuta qualora essa stessa, se si tratta di parte senza patrocinio, o altrimenti il suo patrocinatore siano stati impediti di partecipare per motivi cogenti. Si può rinunciare a ripetere l'assunzione delle prove se essa dovesse comportare oneri sproporzionati e se si può tenere conto in altro modo del diritto della parte di essere sentita, segnatamente del suo diritto di porre domande. |
4 | Le prove raccolte in violazione del presente articolo non possono essere utilizzate a carico della parte che non era presente. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 147 In generale - 1 Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
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1 | Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
2 | Il diritto di partecipare all'assunzione delle prove non implica quello di ottenerne il rinvio. |
3 | La parte o il suo patrocinatore può esigere che l'assunzione delle prove sia ripetuta qualora essa stessa, se si tratta di parte senza patrocinio, o altrimenti il suo patrocinatore siano stati impediti di partecipare per motivi cogenti. Si può rinunciare a ripetere l'assunzione delle prove se essa dovesse comportare oneri sproporzionati e se si può tenere conto in altro modo del diritto della parte di essere sentita, segnatamente del suo diritto di porre domande. |
4 | Le prove raccolte in violazione del presente articolo non possono essere utilizzate a carico della parte che non era presente. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 147 In generale - 1 Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
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1 | Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
2 | Il diritto di partecipare all'assunzione delle prove non implica quello di ottenerne il rinvio. |
3 | La parte o il suo patrocinatore può esigere che l'assunzione delle prove sia ripetuta qualora essa stessa, se si tratta di parte senza patrocinio, o altrimenti il suo patrocinatore siano stati impediti di partecipare per motivi cogenti. Si può rinunciare a ripetere l'assunzione delle prove se essa dovesse comportare oneri sproporzionati e se si può tenere conto in altro modo del diritto della parte di essere sentita, segnatamente del suo diritto di porre domande. |
4 | Le prove raccolte in violazione del presente articolo non possono essere utilizzate a carico della parte che non era presente. |
Das Recht, bei Beweiserhebungen durch die Staatsanwaltschaft und die Gerichte anwesend zu sein und einvernommenen Personen Fragen zu stellen, setzt Parteistellung voraus. Parteien sind die beschuldigte Person, die Privatklägerschaft sowie im Haupt- und im Rechtsmittelverfahren die Staatsanwaltschaft (Art. 104 Abs. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 104 Parti - 1 Sono parti: |
|
1 | Sono parti: |
a | l'imputato; |
b | l'accusatore privato; |
c | il pubblico ministero nella procedura dibattimentale e in quella di ricorso. |
2 | La Confederazione e i Cantoni possono conferire pieni o limitati diritti di parte ad altre autorità cui spetta la tutela di interessi pubblici. |
1.7.2. Die Vorinstanz erwägt, die Beschwerdegegner seien anlässlich der erstinstanzlichen Hauptverhandlung nochmals eingehend zur Sache befragt worden. Ein Verweis auf die Einvernahmen vom 15. November 2013 sei nur zu Beginn der Befragung erfolgt. Anschliessend hätten die Beschwerdegegner auf entsprechende Fragen des erstinstanzlichen Gerichts eigene Aussagen zur Sache gemacht. Der Beschwerdeführer und sein Vertreter seien an der Hauptverhandlung anwesend gewesen und hätten die Gelegenheit erhalten, Ergänzungsfragen zu stellen. Von diesem Recht hätten sie allerdings keinen Gebrauch gemacht. Die Beweisabnahme sei damit im Sinne von Art. 147 Abs. 3

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 147 In generale - 1 Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
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1 | Le parti hanno il diritto di presenziare all'assunzione delle prove da parte del pubblico ministero e del giudice, come pure di porre domande agli interrogati. Il diritto del difensore di presenziare agli interrogatori di polizia è retto dall'articolo 159. |
2 | Il diritto di partecipare all'assunzione delle prove non implica quello di ottenerne il rinvio. |
3 | La parte o il suo patrocinatore può esigere che l'assunzione delle prove sia ripetuta qualora essa stessa, se si tratta di parte senza patrocinio, o altrimenti il suo patrocinatore siano stati impediti di partecipare per motivi cogenti. Si può rinunciare a ripetere l'assunzione delle prove se essa dovesse comportare oneri sproporzionati e se si può tenere conto in altro modo del diritto della parte di essere sentita, segnatamente del suo diritto di porre domande. |
4 | Le prove raccolte in violazione del presente articolo non possono essere utilizzate a carico della parte che non era presente. |
1.7.3. Der Beschwerdeführer konnte mehreren Einvernahmen der Beschwerdegegner beiwohnen und ihnen Fragen stellen. Die kantonalen Behörden trugen damit dem Teilnahme- und Konfrontationsrecht zumindest in formeller Hinsicht Rechnung. In materieller Hinsicht wird verlangt, dass sich der Einvernommene nochmals zur Sache äussert (vgl. Urteil 6B 839/2013 vom 28. Oktober 2014 E. 1.4.2). Weder bei der Einvernahme vom 12. Mai 2014 noch an der vorinstanzlichen Verhandlung war dies der Fall. Etwas anderes gilt für die Befragung anlässlich der erstinstanzlichen Hauptverhandlung. Der Beschwerdegegner 2 verwies zu Beginn der Einvernahme auf seine bisherigen Aussagen. Da seit dem Vorfall sehr viel Zeit verstrichen sei, könne er diesen nicht genauer schildern als damals. Anschliessend befragte das erstinstanzliche Gericht den Beschwerdegegner 2 zum Grund der Kontrolle, zum Verhalten des Beschwerdeführers sowie zu den Umständen und Gründen der Fesselung. Diesbezüglich machte er ausführliche Angaben. Gleiches gilt für den Beschwerdegegner 3. Er verwies zunächst ebenfalls auf seine früheren Aussagen. Seine Antworten auf die anschliessend gestellten Fragen fielen weniger detailliert aus als diejenigen des Beschwerdegegners 2. Doch auch er machte
nochmals inhaltliche Angaben zum Vorfall vom 16. Juni 2012. Im Anschluss erhielten die Anwesenden Gelegenheit, Ergänzungsfragen zu stellen. Davon machte jedoch niemand Gebrauch.
Äussert sich der Einvernommene nochmals zur Sache, kann im Rahmen einer Gesamtwürdigung auch auf die Ergebisse der früheren Beweiserhebung ergänzend zurückgegriffen werden. Denn die Frage, ob bei widersprüchlichen Aussagen oder späteren Erinnerungslücken eines Zeugen auf die ersten, in Abwesenheit des Beschuldigten erfolgten Aussagen abgestellt werden kann, betrifft nicht die Verwertbarkeit, sondern die Würdigung der Beweise (Urteil 6B 839/2013 vom 28. Oktober 2014 E. 1.4.2 mit Hinweisen). Zumindest bei der Befragung durch das erstinstanzliche Gericht handelte es sich nicht um eine rein formelle Bestätigung der bisherigen Aussagen. Vielmehr äusserten sich die Beschwerdegegner erneut zur Sache. Dass sie sich an gewisse Einzelheiten des über zwei Jahre zurückliegenden Einsatzes nicht mehr erinnern konnten, ist nachvollziehbar. Der Beschwerdeführer erhielt ausreichend Gelegenheit, die Glaubhaftigkeit der Aussagen der Beschwerdegegner zu prüfen. Er konnte zudem Ergänzungsfragen stellen. Von diesem Recht machte er allerdings keinen Gebrauch. Unter dem Aspekt des Konfrontationsrechts spricht somit grundsätzlich nichts dagegen, auch auf die Einvernahmen vom 15. November 2013 abzustellen. Das Konfrontationsrecht wurde damit gewahrt und
das vorinstanzliche Urteil verletzt kein Bundesrecht.
2.
Der Beschwerdeführer beantragt, die Prozessentschädigungen zu Gunsten der Beschwerdegegner seien auf die Staatskasse zu nehmen, wie es die Vorinstanz auch bezüglich der Gerichtskosten entschieden habe.
2.1. Gemäss Art. 428 Abs. 1

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 428 Assunzione delle spese nella procedura di ricorso - 1 Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito. |
|
1 | Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito. |
2 | Se una parte ricorrente ottiene una decisione a lei più favorevole, le spese della procedura di impugnazione possono esserle addossate se: |
a | i presupposti della prevalenza nella causa sono stati creati soltanto nell'ambito della procedura di ricorso; o |
b | la decisione impugnata viene modificata soltanto riguardo ad aspetti non sostanziali. |
3 | Se emana essa stessa una nuova decisione, la giurisdizione di ricorso statuisce anche in merito alla liquidazione delle spese prevista dalla giurisdizione inferiore. |
4 | Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione e rinvia la causa alla giurisdizione inferiore perché statuisca nuovamente, la Confederazione o il Cantone sostengono le spese della procedura di ricorso e, secondo il libero apprezzamento della giurisdizione di ricorso, quelle della giurisdizione inferiore. |
5 | Se l'istanza di revisione è accolta, l'autorità penale chiamata in seguito a statuire sulla causa decide secondo libero apprezzamento in merito alle spese del primo procedimento. |

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 432 Pretese nei confronti dell'accusatore privato e del querelante - 1 Se prevale nella causa, l'imputato ha diritto che l'accusatore privato lo indennizzi adeguatamente delle spese sostenute per far fronte alle istanze relative agli aspetti civili. |
|
1 | Se prevale nella causa, l'imputato ha diritto che l'accusatore privato lo indennizzi adeguatamente delle spese sostenute per far fronte alle istanze relative agli aspetti civili. |
2 | Se l'imputato viene giudicato non colpevole in un procedimento promosso a querela di parte, il querelante, qualora per condotta temeraria o negligenza grave abbia causato l'apertura del procedimento o ne abbia intralciato lo svolgimento, o l'accusatore privato possono essere tenuti a rimborsargli le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali. |
Ob der Beizug eines Wahlverteidigers und der von diesem betriebene Aufwand eine angemessene Ausübung der Verfahrensrechte im Sinne von Art. 432 Abs. 2

SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 432 Pretese nei confronti dell'accusatore privato e del querelante - 1 Se prevale nella causa, l'imputato ha diritto che l'accusatore privato lo indennizzi adeguatamente delle spese sostenute per far fronte alle istanze relative agli aspetti civili. |
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1 | Se prevale nella causa, l'imputato ha diritto che l'accusatore privato lo indennizzi adeguatamente delle spese sostenute per far fronte alle istanze relative agli aspetti civili. |
2 | Se l'imputato viene giudicato non colpevole in un procedimento promosso a querela di parte, il querelante, qualora per condotta temeraria o negligenza grave abbia causato l'apertura del procedimento o ne abbia intralciato lo svolgimento, o l'accusatore privato possono essere tenuti a rimborsargli le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali. |
2.2. Der Beschwerdeführer hat das Rechtsmittelverfahren mit seiner Berufung gegen den erstinstanzlichen Freispruch eingeleitet und die Verurteilung der Beschwerdegegner verlangt. Er trägt damit das vollständige Kostenrisiko. Zu Recht macht er nicht geltend, dass der Beizug eines Anwalts durch die Beschwerdegegner nicht angemessen gewesen oder die zu zahlenden Entschädigungen überhöht seien. Die Vorinstanz hat das ihr zustehende Ermessen nicht überschritten. Die Verurteilung des Beschwerdeführers zur Zahlung einer Anwaltsentschädigung an die Beschwerdegegner ist nicht zu beanstanden.
3.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Die Gerichtskosten sind ausgangsgemäss dem Beschwerdeführer aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
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1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200224 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege und Verbeiständung wird abgewiesen.
3.
Die Gerichtskosten von Fr. 800.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, II. Strafkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 6. Januar 2016
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Denys
Die Gerichtsschreiberin: Schär