Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte II
B-2768/2007
{T 0/2}

Sentenza del 6 maggio 2008

Composizione
Giudice Francesco Brentani (Presidente del collegio), Giudice Hans Urech, Giudice Claude Morvant,
Cancelliere Daniele Cattaneo.

Parti
A. _______,
ricorrente,

contro

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), Stauffacherstrasse 65, 3003 Berna,
autorità inferiore.

Oggetto
domanda di registrazione N. _______ - fig. (segno figurativo a righe).

Fatti:
A.
Il 29 marzo 2006 la A. _______ (in seguito: ricorrente) presentò una domanda di registrazione del marchio N. _______. Il marchio ha la seguente rappresentazione:
I servizi per i quali tale domanda di registrazione è stata presentata rientrano nelle classi 18 e 25 della classificazione dei prodotti e dei servizi e corrispondono, per ciascuna di tali classi, alla descrizione seguente:
- classe 18: «Cuir et imitation du cuir, produits en ces matières compris dans cette classe; peaux d'animaux; malles et valises; para- pluies, parasols et cannes; fouets et sellerie»;
- classe 25: «Vêtements»
Con scritto del 17 maggio 2006 l'Istituto federale della proprietà intellettuale (in seguito: autorità inferiore, Istituto o IPI) comunicò alla ricorrente che il segno depositato non era idoneo a costituire segno distintivo. Esso sarebbe di dominio pubblico e dovrebbe restare a libera disposizione di tutti gli attori sul mercato. Esso non si distinguerebbe a sufficienza da ciò che ci si può attendere e da ciò che è usuale sul mercato e non sarebbe adatto a distinguere i prodotti e servizi a cui si riferisce da quelli di altre aziende. Più in particolare il segno in questione costituirebbe la parte di un campione composto da righe chiare e scure.
Con risposta del 20 giugno 2006 la ricorrente contestò le motivazione dell'IPI, ritenendo che il marchio sarebbe originale e distintivo facendo altresì riferimento a registrazioni di marchi internazionali caratterizzati da linee e/o strisce in primo piano associate ad altre grafie o figure.
Con scritto del 22 settembre 2006 l'autorità inferiore riconfermò la sua posizione secondo la quale al marchio non potrebbe essere concessa la registrazione. Il segno sarebbe composto da motivi semplici e ripetitivi che adempirebbero solo una funzione estetica o decorativa e nei quali il pubblico consumatore non vi intravedrebbe un'origine aziendale dei prodotti. Ciò vale specialmente, secondo l'IPI, per i prodotti per i quali è importante l'aspetto visivo della superficie come stoffe, vestiti, tessili, mobili o accessori di moda. Queste campionature difficilmente riescono ad avere carattere distintivo. Il segno in narrativa, secondo l'IPI, sarebbe banale e sarebbe uno dei più utilizzati sul mercato. Le righe non verrebbero identificate come un rinvio ad un'azienda precisa ma sarebbero considerate come un ornamento di carattere banale. Gli verrebbe pertanto a mancare ogni carattere distintivo. Anche potendo riconoscere il segno come una combinazione di forme geometriche, si arriverebbe alla stessa conclusione: l'impressione d'insieme del segno sarebbe caratterizzata da una combinazione banale di elementi figurativi geometrici. Inutile infine, per l'autorità inferiore, l'appello della ricorrente alla parità di trattamento con altre ed anteriori registrazioni, trattandosi di registrazioni non comparabili con la presente.
Con scritto del 20 novembre 2006, la ricorrente si riconferma nelle sue allegazioni ritenendo che, contrariamente all'interpretazione dell'IPI, il segno di cui si chiede la registrazione sarebbe ben definito nella dimensione e non si tratterebbe di un campione formato da un motivo composto di linee, una accostata all'altra, in un numero che si ripeterebbe potenzialmente all'infinito sull'intera superficie del prodotto. Non sarebbe quindi corretto secondo la ricorrente ritenere che i consumatori non vi riconoscerebbero la provenienza da un'azienda determinata. L'uso del marchio in questione avverrebbe limitatamente allo specifico numero di linee e non come riproduzione continua su tutta la superficie di un prodotto. La ricorrente proporrebbe addirittura di includere nella registrazione un'annotazione (disclaimer) che indichi proprio questo aspetto. Un'ulteriore dimostrazione che il segno depositato non rappresenterebbe un campione senza contorni è dato dal fatto che sarebbero state presentate quattro domande di registrazione il cui oggetto è lo stesso segno, in posizioni diverse. Si tratterebbe quindi di proteggere anche una determinata posizione su una superficie del segno depositato. La ricorrente non condivide neppure la conclusione dell'IPI secondo la quale la registrazione non sarebbe possibile poiché il segno è composto da forme geometriche semplici.
Con decisione del 6 marzo 2007 l'autorità inferiore ha respinto la domanda di registrazione 52821/2006 per tutte le classi rivendicate ritenendo in sostanza che il segno non rappresenterebbe altro che la riproduzione di un campione che costituirebbe la superficie di prodotti oppure utilizzato come disegno su imballaggi. La regolarità e la ripetitività delle righe che compongono il segno in esame potrebbe estendersi all'infinito e ciò di cui ne viene richiesta la registrazione rappresenterebbe solo parte di una superficie con un motivo che di per se sarebbe banale e che avrebbe funzione puramente ornamentale. In quanto tale il segno non sarebbe percepito come rinvio diretto ad un'azienda determinata. A maggior ragione se si considera che nel settore dell'abbigliamento i disegni a righe non sarebbero del tutto inusuali.
Anche dal principio della parità di trattamento con diverse registrazioni svizzere ed internazionali la ricorrente non ne può trarre alcun diritto alla registrazione del suo marchio. Tali registrazioni, rileva l'IPI, daterebbero di un periodo in cui la prassi per registrare i marchi non è paragonabile a quella attuale dell'Istituto, e, contrariamente al segno in narrativa, dette registrazioni si riferirebbero a segni che presenterebbero nell'impressione d'insieme sufficiente carattere distintivo.
B.
In data 19 aprile 2007 la ricorrente ha impugnato detta decisione con ricorso dinanzi a questo Tribunale postulando l'accoglimento del gravame e l'annullamento della decisione con richiesta di ordinare all'IPI di dare seguito alla domanda di registrazione N. _______ come specificato nella domanda di registrazione. La ricorrente protesta spese, tasse e ripetibili.
Secondo la ricorrente, l'IPI ritiene, a torto, che il segno oggetto della domanda di registrazione rappresenti un segno di dominio pubblico. In particolare il marchio in questione non rappresenta un campione di un motivo a righe né viene percepito come tale dai consumatori. Del resto nemmeno la registrazione è stata chiesta per un motivo a righe che potrebbe potenzialmente ripetersi all'infinito. Il marchio è rivendicato esclusivamente come marchio figurativo, con una forma, un'inclinazione e delle componenti ben determinate.
La ricorrente contesta l'interpretazione dell'IPI secondo cui potrebbe essere riprodotto sull'intera superficie dei prodotti o su una parte di essi. Il semplice fatto che un marchio possa essere riprodotto potenzialmente sull'intera superficie di un prodotto non significa di per se che lo stesso marchio venga automaticamente percepito dal pubblico come un campione di un motivo più ampio.
Aldilà di ciò, la rappresentazione grafica stessa non lascia dubbi che si tratti della forma di un rettangolo composto da 15 righe, di cui 8 scure e 7 chiare, con determinate proporzioni e con una specifica inclinazione. In altre parole si tratterebbe di un'etichetta di forma rettangolare con le caratteristiche menzionate che verrebbe usata su una determinata superficie. La riproduzione su di un'intera superficie sarebbe invece al di fuori dell'ambito protettivo del marchio. Solo il rettangolo composto da righe è l'oggetto della registrazione ed è solamente questa la percezione che il pubblico può avere del segno depositato. La conclusione dell'IPI secondo cui il consumatore percepirebbe il marchio come motivo rettangolare a righe con semplice funzione decorativa è agli occhi della ricorrente, arbitraria e senza fondamento.
La ricorrente evidenzia inoltre che, sebbene una riga o un rettangolo rappresentano di per se delle forme geometriche semplici e come tali appartenenti al dominio pubblico, non necessariamente anche la combinazione di detti elementi deve appartenere al dominio pubblico. Non fosse così la ricorrente non riuscirebbe a spiegarsi perché marchi costituiti da elementi banali siano stati registrati.
Anche per una questione di rispetto della parità di trattamento il segno in questione dovrebbe essere registrato.
C.
Con scritto del 20 giugno 2007 l'autorità inferiore postula la reiezione del ricorso. Essa protesta spese e ripetibili. L'autorità inferiore rinvia essenzialmente alle motivazioni addotte nella decisione impugnata, facendo altresì osservare che se è vero che un segno formato da elementi appartenenti al dominio pubblico può essere ammesso alla registrazione, ciò non vale per tutte le combinazioni geometriche elementari.
E' rilevante che la combinazione presenti valenza distintiva nel suo insieme in relazione ai prodotti rivendicati. Il segno in questione non si differenzia da un normale rettangolo se non per il fatto che è suddiviso in diversi rettangoli di dimensioni ridotte, uguali tra loro. Una tale suddivisione sarebbe inadatta a conferire al rettangolo di base il carattere distintivo concreto per fungere da marchio. In altra parole il segno non si distingue sufficientemente dalla forma geometrica semplice di un rettangolo.
L'IPI ribadisce inoltre il fatto che il motivo raffigurato dal segno depositato non si scosta sufficientemente dai motivi decorativi usuali utilizzati nel segmento dei prodotti rivendicati e non presenta elementi distintivi che permettano al consumatore di riconoscervi l'origine aziendale.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.

Diritto:
1.
Fatta eccezione delle decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32), il Tribunale amministrativo federale (TAF), in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
LTAF, giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) prese dalla autorità menzionate agli art. 33 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
34 LTAF.
L'atto impugnato del 6 marzo 2007 costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
PA. In qualità di destinatario la ricorrente è toccata dalla decisione impugnata ed ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. Essa ha dunque diritto a ricorrere (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA). Il termine e la forma di ricorso sono osservati (art. 50 cpv. 1 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
52 cpv. 1 PA), l'anticipo equivalente alle presunte spese processuali è stato versato entro il termine impartito (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA) ed i rimanenti presupposti processuali sono parimenti adempiuti (art. 48
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
segg. PA).
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.
2.
Giusta l'art. 2 litt. a della Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM, RS 232.11) sono esclusi dalla protezione come marchi i segni che sono di dominio pubblico, salvo che si siano imposti come marchi per i prodotti o i servizi ai quali si riferiscono. Il motivo dell'esclusione di tali segni dalla protezione come marchi è giustificato dalla necessità di lasciarli alla libera disposizione di ognuno o dalla mancanza di carattere distintivo (Christoph Willi, in: Markenschutzgesetz, Kommentar zum schweizerischen Markenrecht unter Berücksichtigung des europäischen und internationalen Markenrechts, Zurigo 2002, art. 2 n. 34 [in seguito: Willi, MschG]).
Si considerano di dominio pubblico quei segni che non sono idonei ad identificare prodotti e servizi e che non possono essere compresi quale indicazione di provenienza di una determinata azienda (cfr. Lucas David, in: Kommentar zum schweizerischen Privatrecht, Markenschutzgesetz/Muster- und Modellgesetz, Basilea 1999, MSchG art. 2 n. 5 [in seguito: David, Kommentar MSchG). Appartengono al dominio pubblico in particolare elementi figurativi semplici, primitivi o banali come per esempio quadrati, rettangoli, triangoli, linee, ecc. (cfr. David, Kommentar MSchG, art. 2 n
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
. 31). Per avere forza distintiva ai sensi dell'art. 2
SR 232.11 Loi fédérale du 28 août 1992 sur la protection des marques et des indications de provenance (Loi sur la protection des marques, LPM) - Loi sur la protection des marques
LPM Art. 2 Motifs absolus d'exclusion - Sont exclus de la protection:
a  les signes appartenant au domaine public, sauf s'ils se sont imposés comme marques pour les produits ou les services concernés;
b  les formes qui constituent la nature même du produit et les formes du produit ou de l'emballage qui sont techniquement nécessaires;
c  les signes propres à induire en erreur;
d  les signes contraires à l'ordre public, aux bonnes moeurs ou au droit en vigueur.
LPM un segno figurativo deve quindi differenziarsi da ciò che è semplice e banale.
L'appartenenza di un segno al dominio pubblico si valuta secondo l'impressione che lascia nell'insieme (cfr. Eugen Marbach, in: Roland von Büren/Lucas David [Hrsg.], Schweizerisches Immaterialgüter- und Wettbewerbsrecht, vol. III, Kennzeichenrecht, Basilea 1996, Markenrecht, pag. 35 [in seguito: Marbach, Markenrecht]). La concessione della protezione come marchio in relazione a figure geometriche relativamente semplici non è a priori esclusa, a meno che queste siano descrittive dei prodotti o servizi in questione. È possibile che nel marchio siano inclusi elementi che non sono di dominio pubblico, però la componente principale deve avere carattere distintivo oppure gli elementi di carattere distintivo devono marcare l'impressione d'insieme (David, Kommentar MSchG, art. 2 n. 8).
3.
L'autorità inferiore ha respinto la registrazione del segno in disamina in quanto di dominio pubblico. Essa definisce il segno in narrativa come una forma geometrica banale rappresentata da strisce di lunghezza uguale ed in linea parallela. Essa sostiene che questa regolarità dia l'impressione che il segno sia un campione di una superficie che potenzialmente potrebbe estendersi all'infinito. Il pubblico di riferimento non vi intravedrebbe il rinvio ad un'impresa determinata.
Secondo la ricorrente, il marchio non rappresenta tuttavia un campione di un motivo a righe né viene percepito come tale dai consumatori. Essa rimprovera all'autorità inferiore essenzialmente il fatto di considerare il segno come riproducibile sull'intera superficie dei prodotti e di trarre da tale considerazione la conclusione della mancanza di carattere distintivo, equivalendo in sostanza ad una qualsiasi decorazione dell'intero tessuto. Non è pertanto corretto ritenere che i consumatori non riconoscerebbero il segno in questione quale indicazione di provenienza. La ricorrente sottolinea che la registrazione non è stata chiesta per un motivo a righe che potrebbe potenzialmente ripetersi all'infinito per coprire anche tutta la superficie del prodotto. Il marchio è rivendicato esclusivamente come marchio figurativo, con una forma, un'inclinazione e con componenti ben determinate. Esso sarebbe sufficientemente originale per distinguere un prodotto da un'altro nella stessa maniera in cui, per esempio, un piccolo coccodrillo, un giocatore di polo o una piccola bandiera bicolore rossa e bianca con bordi blu, sono distintivi per i prodotti che contrassegnano. In altre parole, nel caso concreto l'apposizione del contestato segno per esempio su di una camicia bianca, non costituirebbe una decorazione bensì un'indicazione distintiva dell'origine del prodotto.
4.
4.1 La LPM definisce il marchio come un segno atto a distinguere i prodotti o i servizi di un'azienda da quelli di un'altra azienda. Parole, lettere, cifre, rappresentazioni grafiche, forme tridimensionali, sole o combinate tra loro oppure con colori, possono in particolare costituire marchi (cfr. art. 1
SR 232.11 Loi fédérale du 28 août 1992 sur la protection des marques et des indications de provenance (Loi sur la protection des marques, LPM) - Loi sur la protection des marques
LPM Art. 1 Définition
1    La marque est un signe propre à distinguer les produits ou les services d'une entreprise de ceux d'autres entreprises.
2    Les mots, les lettres, les chiffres, les représentations graphiques, les formes en trois dimensions, seuls ou combinés entre eux ou avec des couleurs, peuvent en particulier constituer des marques.
LPM).
4.2 Il carattere distintivo concreto del marchio deve essere esaminato tenuto conto della rappresentazione così come viene depositata per la registrazione (DTF 120 II 310 The Original, DTAF B-7423/2006 Webstamp, RKGE in sic! 2006, 265 consid. 5 Tetrapack) e valutato da una parte, rispetto ai prodotti o ai servizi per cui è richiesta la registrazione e, dall'altra, rispetto alla comprensione che ne ha il pubblico destinatario.
Giova quindi qui di seguito esaminare se il segno in narrativa, composto dalla combinazione di 15 righe, di cui 8 scure e 7 chiare alternate, all'interno di un rettangolo, che scende con un'inclinazione di 45o, da sinistra verso destra, è di dominio pubblico e pertanto in base all'art. 2
SR 232.11 Loi fédérale du 28 août 1992 sur la protection des marques et des indications de provenance (Loi sur la protection des marques, LPM) - Loi sur la protection des marques
LPM Art. 2 Motifs absolus d'exclusion - Sont exclus de la protection:
a  les signes appartenant au domaine public, sauf s'ils se sont imposés comme marques pour les produits ou les services concernés;
b  les formes qui constituent la nature même du produit et les formes du produit ou de l'emballage qui sont techniquement nécessaires;
c  les signes propres à induire en erreur;
d  les signes contraires à l'ordre public, aux bonnes moeurs ou au droit en vigueur.
LPM escluso dalla protezione come marchio.
5.
5.1 La registrazione di figure semplici, geometriche come rettangoli, triangoli, quadrati, cerchi, punti o righe non è di per se esclusa. Un segno costituito da una combinazione di elementi privi, ciascuno, di carattere distintivo, può possedere tale carattere se il modo in cui i diversi elementi sono combinati, rappresenta qualcosa di più della semplice somma degli elementi di cui è composto. L'originalità di un marchio composto da elementi di per se senza forza distintiva risiede nel fatto che questi stessi elementi sono combinati in maniera sorprendente (cfr. DTF in sic! 2000, 286 consid. 3c Runde Tablette; cfr. RKGE in sic! 2000, 702 consid. 4 Tablettenform). L'Istituto ha ravvisato che il segno depositato, in quanto figura geometrica elementare, si differenzia da un rettangolo usuale unicamente per il fatto di essere suddiviso in diversi rettangoli di dimensioni ridotte uguali tra loro. Questo aspetto è stato ritenuto dall'IPI ancora insufficiente per rendere il segno distintivo. Una tale suddivisione in righe è inadatta a conferire al rettangolo che le contiene il carattere distintivo concreto sufficiente per poter essere protetto come marchio. In altre parole il segno in rassegna non differisce in maniera sufficiente dalla forma geometrica semplice di un rettangolo, con la conseguenza che il segno è percepito come semplice variazione banale di un rettangolo.
5.2 Il marchio deve servire ad individualizzare il prodotto o il servizio che contrassegna, segnatamente consentire ad identificare la provenienza dei prodotti o dei servizi per i quali si rivendica la registrazione. Il carattere distintivo di un marchio può quindi essere valutato solamente, da una parte, rispetto ai prodotti o ai servizi per cui è richiesta la registrazione e, dall'altra, rispetto alla comprensione che ne ha il pubblico destinatario. Eventuali motivazioni per le quali si chiede la registrazione sono ininfluenti cosi come irrilevante è l'uso futuro che se ne farà del marchio (cfr. per tutto Willi, MSchG, art. 2 n. 10). In concreto quindi, il segno deve essere valutato indipendentemente dal fatto che si trovi, per esempio, su indumenti, borsette, ombrelli, scarpe, pelletteria ecc.

Segni formati dalla combinazione regolare e ripetitiva di semplici elementi sono spesso percepiti come motivi apportati sulla superficie esterna o sulla confezione di un prodotto. Motivi a strisce, con figure geometriche semplici non sono certamente inusuali per prodotti delle classi rivendicate dalla ricorrente. In particolare, combinazioni a righe di svariati elementi sono frequentemente utilizzati come elementi decorativi per stoffe, capi d'abbigliamento, oggetti di cuoio, borse, ombrelli ecc. Si deve rilevare che i prodotti designati dal marchio richiesto sono prodotti di consumo corrente, destinati alla generalità dei consumatori, ovvero acquirenti comuni di detti prodotti.
Come rettamente ritenuto dall'autorità inferiore, da questo punto di vista, il segno depositato risulta essere consueto per la categoria di prodotti per i quali è qui richiesta la registrazione. Il consumatore, da parte sua, non percepisce tali elementi come rinvii all'origine dei prodotti, bensì è il loro carattere ornamentale ad essere in primo piano. Oltre a questo bisogna anche rilevare che la figura, senza un particolare sforzo di riflessione o d'immaginazione (DTF 128 III 454, consid. 2.1., L. David, MSchG, art. 2 n. 5), è in un certo qual modo descrittiva dei prodotti, per i quali la ricorrente ha presentato domanda. Vi è di fatto motivo di mantenere disponibile per l'uso generale, in relazione a questi prodotti e servizi, un segno composto da queste linee. Al marchio oggetto della domanda non può quindi venir riconosciuto carattere distintivo sufficiente ai fini della registrazione.
5.3 La ricorrente ha tuttavia ripetutamente sostenuto che non si tratta di un campione con carattere ornamentale bensì di un segno ben definito nelle sue dimensioni. Non è pertanto corretto ritenere che i consumatori non riconoscerebbero il segno in questione quale indicazione di provenienza. Ma alla conclusione di negare il carattere marchio si giunge anche, se il segno, anziché essere considerato come campione illimitato, si ritiene che le linee corrono diagonalmente e sono limitate nelle loro dimensioni e non coprono tutta la superficie come un elemento composto da linee che si ripetono all'infinito. La composizione delle strisce, per i prodotti in questione e dall'ottica dei consumatori, lascia pensare in prima linea ad un motivo banale per tessili, indipendentemente dalla sua disposizione diagonale e dalle sue dimensioni.
6.
La ricorrente adduce inoltre esempi di marchi figurativi, che malgrado la loro semplicità, sono registrati come marchi. In particolare essa fa riferimento ai marchi, IR 300802 - 300805, IR 300807, IR 799035, IR 414034, IR 414035, IR 414036, IR 414037, IR 391692, 386331 (per tutti doc. E), IR 391692 (doc. F).
Nel caso del marchio 799035 trattasi di un segno a strisce, ondulate che danno l'impressione di una bandiera. Tale segno non è in alcun modo comparabile con quello qui in esame. Anche il marchio svizzero 386331 è composto da righe che vanno in un crescendo da sinistra verso destra e che possono dare l'impressione della parte centrale di una calzatura. Gli altri marchi 414035, 414034, 414036, 414037, 391692 sono quelli che presentano la maggiore analogia in quanto anche questi sono rappresentati da tre strisce uguali e parallele. Non va tuttavia dimenticato che questo marchio si è affermato da anni sul mercato che con il passare del tempo ha acquisito la forza distintiva sufficiente da permettere al pubblico di riferimento, in particolare sportivi, di vedervi l'origine aziendale dei prodotti contraddistinti.
Da quanto precede si conclude quindi che l'autorità inferiore osserva a giusta ragione che le situazioni menzionate nel ricorso non sono paragonabili al caso di specie.
Anche volendo ammettere che singole registrazioni indicate dalla ricorrente possano essere confrontate con il segno in esame sia in merito ai segni in comune sia in merito ai servizi per i quali essi sono registrati, non si può concludere che esiste una prassi illegale costante. Da quanto precede, la ricorrente non può appellarsi con successo al diritto di parità di trattamento nell'illegalità.
7.
In riassunto, il rifiuto di registrazione del segno in questione per le classi richieste, motivato con l'impressione di segno decorativo e banale, che come tale non viene percepito come rinvio diretto ad un'impresa ben precisa, segnatamente motivato con la carenza del segno in narrativa di carattere distintivo concreto, si rivela sostenibile e non viola il diritto federale. Questo se si considera il segno come figura dai contorni non nettamente delineati ma anche se lo si interpreta come rettangolo dai contorni ben definiti ed un'inclinazione specifica. L'apprezzamento dell'IPI, secondo cui la figura, composta da quindici linee o rettangoli, collocati sistematicamente in uno schema chiaramente definito, non è eccezionalmente fuori dal comune o fantasiosa al punto tale da meritare la protezione come marchio per il suo carattere distintivo, risulta sostenibile.
Sulla base di quanto esposto il ricorso si rivela quindi essere infondato e va respinto.
8.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali sono messe a carico della ricorrente che soccombe (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA). La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti (art. 63 cpv. 4bis
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA, art. 2 cpv. 1
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 2 Calcul de l'émolument judiciaire
1    L'émolument judiciaire est calculé en fonction de la valeur litigieuse, de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la façon de procéder des parties et de leur situation financière. Les modes de calcul des frais prévus par des lois spéciales sont réservés.
2    Le tribunal peut fixer un émolument judiciaire dépassant les montants maximaux visés aux art. 3 et 4, si des motifs particuliers le justifient, notamment une procédure téméraire ou nécessitant un travail exceptionnel.2
3    S'agissant de décisions relatives à des mesures provisionnelles, à la récusation, à la restitution d'un délai, à la révision ou à l'interprétation d'une décision, ainsi que de recours formés contre des décisions incidentes, les frais peuvent être revus à la baisse compte tenu du travail réduit qui en découle. Les montants minimaux mentionnés aux art. 3 et 4 doivent être respectés.
del regolamento sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale, TS-TAF, RS 173.320.2). La domanda di registrazione di un marchio è una causa con interesse pecuniario (DTF 133 II 490). Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia si determina in base al valore litigioso (art. 4
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 4 Emolument judiciaire dans les contestations pécuniaires - Dans les contestations pécuniaires, l'émolument judiciaire se monte à:
TS-TAF). Il valore litigioso in materia di proprietà intellettuale è difficile da determinare (Lucas David, Der Rechtsschutz im Immaterialgüterrecht, Schweizerisches Immaterialgüter- und Wettbewerbsrecht [SIWR], vol. I/2, 2. ed. 1998, pag. 29; Leonz Meyer, Der Streitwert in Prozessen um Immaterialgüterrechte und Firmen, sic! 6/2001 pag. 559/560). Secondo dottrina e giurisprudenza, sulla base di valori empirici, il valore litigioso nell'ambito della registrazione di marchi può essere situato di solito tra i 50'000 e 100'000 franchi (DTF 133 III 342 consid. 3.3 con rinvii). In casu non vi sono elementi per cui doversi distanziare da questi valori. Le spese processuali vengono pertanto fissate a fr. 2'000.-, importo che verrà computato con l'anticipo di fr. 2'500.- versato in data 18 maggio 2007.
Visto l'esito del ricorso, alla ricorrente non viene assegnata alcuna indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 64
1    L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
2    Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué.
3    Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens.
4    La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110
PA).
L'autorità inferiore protesta spese e ripetibili. Giusta l'art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 7 Principe
1    La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
2    Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion.
3    Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens.
4    Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens.
5    L'art. 6a s'applique par analogie.7
del Regolamento sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2], le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto ad un'indennità a titolo di ripetibili.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto e la decisione impugnata è confermata.
2.
La tassa di giustizia di fr. 2'000.- è posta a carico della ricorrente. Essa è computata con l'anticipo di fr. 2'500.- versato il 18 maggio 2007. La differenza di fr. 500.- sarà restituita alla ricorrente dopo la crescita in giudicato della presente sentenza.
3.
Non vengono assegnate ripetibili.
4.
La presente sentenza è notificata:
- alla ricorrente (atto giudiziario; allegato foglio indirizzo di pagamento)
- à l'autorità inferiore (n. di rif. dom. di reg. N. _______; atto giudiziario)
- al Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia (atto giudiziario)

Il presidente del collegio: Il cancelliere:

Francesco Brentani Daniele Cattaneo

Rimedi giuridici:
La presente sentenza può essere impugnata dinanzi al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, con ricorso in materia civile entro trenta giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione (art. 72
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 72 Principe - 1 Le Tribunal fédéral connaît des recours contre les décisions rendues en matière civile.
1    Le Tribunal fédéral connaît des recours contre les décisions rendues en matière civile.
2    Sont également sujettes au recours en matière civile:
a  les décisions en matière de poursuite pour dettes et de faillite;
b  les décisions prises en application de normes de droit public dans des matières connexes au droit civil, notamment les décisions:
b1  sur la reconnaissance et l'exécution de décisions ainsi que sur l'entraide en matière civile,
b2  sur la tenue des registres foncier, d'état civil et du commerce, ainsi que des registres en matière de protection des marques, des dessins et modèles, des brevets d'invention, des obtentions végétales et des topographies,
b3  sur le changement de nom,
b4  en matière de surveillance des fondations, à l'exclusion des institutions de prévoyance et de libre passage,
b5  en matière de surveillance des exécuteurs testamentaires et autres représentants successoraux,
b6  les décisions prises dans le domaine de la protection de l'enfant et de l'adulte,
b7  ...
segg. e 100 della legge federale del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale, LTF, RS 173.110). L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmato dal ricorrente o dal suo patrocinatore, il quale allega la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso della parte (art. 42
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
LTF).
Data di spedizione: 15 maggio 2008
Information de décision   •   DEFRITEN
Document : B-2768/2007
Date : 06 mai 2008
Publié : 22 mai 2008
Source : Tribunal administratif fédéral
Statut : Non publié
Domaine : protection des marques, du design et des variétés végétales
Objet : domanda di registrazione no. 52821/2006 - "fig." (segno figurativo a righe)


Répertoire des lois
FITAF: 2 
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 2 Calcul de l'émolument judiciaire
1    L'émolument judiciaire est calculé en fonction de la valeur litigieuse, de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la façon de procéder des parties et de leur situation financière. Les modes de calcul des frais prévus par des lois spéciales sont réservés.
2    Le tribunal peut fixer un émolument judiciaire dépassant les montants maximaux visés aux art. 3 et 4, si des motifs particuliers le justifient, notamment une procédure téméraire ou nécessitant un travail exceptionnel.2
3    S'agissant de décisions relatives à des mesures provisionnelles, à la récusation, à la restitution d'un délai, à la révision ou à l'interprétation d'une décision, ainsi que de recours formés contre des décisions incidentes, les frais peuvent être revus à la baisse compte tenu du travail réduit qui en découle. Les montants minimaux mentionnés aux art. 3 et 4 doivent être respectés.
4 
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 4 Emolument judiciaire dans les contestations pécuniaires - Dans les contestations pécuniaires, l'émolument judiciaire se monte à:
7
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 7 Principe
1    La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
2    Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion.
3    Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens.
4    Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens.
5    L'art. 6a s'applique par analogie.7
LPM: 1 
SR 232.11 Loi fédérale du 28 août 1992 sur la protection des marques et des indications de provenance (Loi sur la protection des marques, LPM) - Loi sur la protection des marques
LPM Art. 1 Définition
1    La marque est un signe propre à distinguer les produits ou les services d'une entreprise de ceux d'autres entreprises.
2    Les mots, les lettres, les chiffres, les représentations graphiques, les formes en trois dimensions, seuls ou combinés entre eux ou avec des couleurs, peuvent en particulier constituer des marques.
2 
SR 232.11 Loi fédérale du 28 août 1992 sur la protection des marques et des indications de provenance (Loi sur la protection des marques, LPM) - Loi sur la protection des marques
LPM Art. 2 Motifs absolus d'exclusion - Sont exclus de la protection:
a  les signes appartenant au domaine public, sauf s'ils se sont imposés comme marques pour les produits ou les services concernés;
b  les formes qui constituent la nature même du produit et les formes du produit ou de l'emballage qui sont techniquement nécessaires;
c  les signes propres à induire en erreur;
d  les signes contraires à l'ordre public, aux bonnes moeurs ou au droit en vigueur.
2n
LTAF: 31 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
32 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
33e
LTF: 42 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
72
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 72 Principe - 1 Le Tribunal fédéral connaît des recours contre les décisions rendues en matière civile.
1    Le Tribunal fédéral connaît des recours contre les décisions rendues en matière civile.
2    Sont également sujettes au recours en matière civile:
a  les décisions en matière de poursuite pour dettes et de faillite;
b  les décisions prises en application de normes de droit public dans des matières connexes au droit civil, notamment les décisions:
b1  sur la reconnaissance et l'exécution de décisions ainsi que sur l'entraide en matière civile,
b2  sur la tenue des registres foncier, d'état civil et du commerce, ainsi que des registres en matière de protection des marques, des dessins et modèles, des brevets d'invention, des obtentions végétales et des topographies,
b3  sur le changement de nom,
b4  en matière de surveillance des fondations, à l'exclusion des institutions de prévoyance et de libre passage,
b5  en matière de surveillance des exécuteurs testamentaires et autres représentants successoraux,
b6  les décisions prises dans le domaine de la protection de l'enfant et de l'adulte,
b7  ...
PA: 5 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
48 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
50 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
63 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
64
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 64
1    L'autorité de recours peut allouer, d'office ou sur requête, à la partie ayant entièrement ou partiellement gain de cause une indemnité pour les frais indispensables et relativement élevés qui lui ont été occasionnés.
2    Le dispositif indique le montant des dépens alloués qui, lorsqu'ils ne peuvent pas être mis à la charge de la partie adverse déboutée, sont supportés par la collectivité ou par l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué.
3    Lorsque la partie adverse déboutée avait pris des conclusions indépendantes, les dépens alloués peuvent être mis à sa charge, dans la mesure de ses moyens.
4    La collectivité ou l'établissement autonome au nom de qui l'autorité inférieure a statué répond des dépens mis à la charge de la partie adverse déboutée en tant qu'ils se révéleraient irrécouvrables.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des dépens.107 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral108 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales109 sont réservés.110
Répertoire ATF
120-II-307 • 128-III-454 • 133-II-468 • 133-III-342
Répertoire de mots-clés
Trié par fréquence ou alphabet
recourant • questio • autorité inférieure • dépens • géomètre • cio • tribunal administratif fédéral • indication de provenance • fédéralisme • marque figurative • force distinctive • acte judiciaire • valeur litigieuse • mention • institut fédéral de la propriété intellectuelle • signe distinctif • émolument de justice • à l'intérieur • pénurie • loi fédérale sur la protection des marques et des indications de provenance
... Les montrer tous
BVGer
B-2768/2007 • B-7423/2006
sic!
200 S.0 • 200 S.6 • 6/200 S.1