Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 264/2020
Urteil vom 4. Februar 2021
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Jacquemoud-Rossari, Präsidentin,
Bundesrichter Muschietti,
Gerichtsschreiberin Bianchi.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Beat Rohrer,
Beschwerdeführer,
gegen
1. Oberstaatsanwaltschaft des Kantons Zürich, Florhofgasse 2, 8090 Zürich,
2. B.________,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Schwere Körperverletzung (Verneinung der Notwehr), Willkür,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, II. Strafkammer, vom 1. November 2019 (SB190058-O/U/ad).
Sachverhalt:
A.
Am 20. August 2020 kam es nach einer durchzechten Nacht gegen 9 Uhr morgens auf der Höhe C.________ in U.________ zu einer Auseinandersetzung zwischen A.________ und B.________. A.________ schlug B.________, der daraufhin unkontrolliert zu Boden fiel und mit voller Wucht auf den Hinterkopf prallte. B.________ befand sich in akuter Lebensgefahr. Aufgrund der erlittenen Hirnverletzungen ist er vollumfänglich pflegebedürftig und wird zeitlebens schwerstbehindert sein.
B.
Am 25. Oktober 2018 sprach das Bezirksgericht Zürich A.________ der schweren Körperverletzung im Sinne von Art. 122
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
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a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 16 - 1 Se chi respinge un'aggressione eccede i limiti della legittima difesa secondo l'articolo 15, il giudice attenua la pena. |
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1 | Se chi respinge un'aggressione eccede i limiti della legittima difesa secondo l'articolo 15, il giudice attenua la pena. |
2 | Chi eccede i limiti della legittima difesa per scusabile eccitazione o sbigottimento non agisce in modo colpevole. |
C.
Am 1. November 2019 sprach das Obergericht des Kantons Zürich A.________ der schweren Körperverletzung im Sinne von Art. 122
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
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a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
D.
A.________ beantragt mit Beschwerde in Strafsachen, das Urteil des Obergerichts sei aufzuheben und er sei freizusprechen. Die Zivilforderungen von B.________ seien abzuweisen. Eventualiter beantragt er, er sei vom Vorwurf der schweren Körperverletzung im Sinne von Art. 122
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
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a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
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a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 125 - 1 Chiunque per negligenza cagiona un danno al corpo o alla salute d'una persona è punito, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria183. |
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1 | Chiunque per negligenza cagiona un danno al corpo o alla salute d'una persona è punito, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria183. |
2 | Se la lesione è grave, il colpevole è perseguito d'ufficio. |
Erwägungen:
1.
1.1. Der Beschwerdeführer rügt, die Vorinstanz habe den Sachverhalt willkürlich festgestellt und davon ausgehend fälschlicherweise die eventualvorsätzliche Begehung der schweren Körperverletzung bejaht und das Vorliegen einer rechtfertigenden Notwehr gemäss Art. 15
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 15 - Ognuno ha il diritto di respingere in modo adeguato alle circostanze un'aggressione ingiusta o la minaccia ingiusta di un'aggressione imminente fatta a sé o ad altri. |
1.2.
1.2.1. Laut Art. 122
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 122 - È punito con una pena detentiva da uno a dieci anni chiunque intenzionalmente: |
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a | ferisce una persona mettendone in pericolo la vita; |
b | mutila il corpo, un organo o arto importante di una persona, le produce la perdita dell'uso di un tale organo o arto, o le cagiona permanentemente incapacità al lavoro, infermità o malattia mentale, o le sfregia in modo grave e permanente il viso; |
c | cagiona un altro grave danno al corpo o alla salute fisica o mentale di una persona. |
Wird jemand ohne Recht angegriffen oder unmittelbar mit einem Angriff bedroht, so ist der Angegriffene und jeder andere berechtigt, den Angriff in einer den Umständen angemessenen Weise abzuwehren (Art. 15
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 15 - Ognuno ha il diritto di respingere in modo adeguato alle circostanze un'aggressione ingiusta o la minaccia ingiusta di un'aggressione imminente fatta a sé o ad altri. |
1.2.2. Die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz kann vor Bundesgericht nur gerügt werden, wenn sie willkürlich ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
Dem Grundsatz "in dubio pro reo" kommt in seiner Funktion als Beweiswürdigungsregel im Verfahren vor Bundesgericht keine über das Willkürverbot von Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
Was der Täter wusste, wollte und in Kauf nahm, betrifft sog. innere Tatsachen und ist damit Tatfrage. Als solche prüft sie das Bundesgericht nur unter dem Gesichtspunkt der Willkür (Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
1.3. Die Vorinstanz erwägt, dass das vorhandene Videomaterial das Tatgeschehen von seiner Entstehung an dokumentiert und die einzelnen Handlungen in einen Gesamtkontext gestellt habe. Gestützt darauf ergebe sich, dass die körperlichen Aggressionen vom Beschwerdeführer ausgegangen seien. Dies sei auch von den Zeugen D.________, E.________ und F.________ bestätigt worden. Der Beschwerdegegner 2 und sein Begleiter seien der Konfrontation nicht aus dem Weg gegangen, doch ihr gesamtes Verhalten habe darauf abgezielt, den aggressiven Beschwerdeführer mit ihrer Präsenz und Worten von C.________ zu vertreiben, nachdem der Beschwerdeführer zuerst einen Mann in grünem T-Shirt geohrfeigt und kurz darauf einen Schlag in Richtung des Beschwerdegegners 2 ausgeführt habe, diesen aber verfehlt habe. Gewalt seitens des Beschwerdegegners 2 und seinem Begleiter habe dem Beschwerdeführer losgelöst von den von ihm ausgehenden Angriffen nicht gedroht. Zur folgenschweren Auseinandersetzung sei es nur gekommen, weil sich der Beschwerdeführer auf seinem Gang weg von C.________ umgedreht habe und auf den Begleiter des Beschwerdegegners 2 zugestürmt sei. Als Reaktion darauf habe der Beschwerdegegner 2 seinen Pfefferspray eingesetzt, wobei der
Pfeffersprayeinsatz offensichtlich keine beeinträchtigende Wirkung gehabt habe. Daraufhin sei der Beschwerdeführer erneut mit Trittbewegungen auf den Beschwerdegegner 2 zugegangen. Der Beschwerdegegner 2 habe die Trittbewegung pariert und den Beschwerdeführer zu Fall gebracht. Der Beschwerdeführer sei sofort wieder aufgestanden, mit gestrecktem Bein auf den Beschwerdegegner 2 losgegangen und habe diesem den folgenschweren wuchtigen Faustschlag gegen den Kopf versetzt.
Die Vorinstanz erwägt, dass der Faustschlag auf dem Videomaterial nicht erkennbar sei. Entgegen den Ausführungen des Beschwerdeführers sei ein Brusttreffer mit dem Bildmaterial jedoch nicht vereinbar. Die erkennbare Kopfbewegung des Beschwerdegegners 2 setze einen tangential wirkenden Impuls im Bereich des Kinns voraus. Gemäss dem Gutachten des Instituts für Rechtsmedizin vom 28. Dezember 2016 widerspreche das Fehlen nachweisbarer Verletzungen im Kinnbereich dieser Annahme nicht. Auch der Privatgutachter Prof. em. Dr. med. G.________ habe in seinem Gutachten vom 11. Juni 2019 diese fachärztliche Äusserung, wie auch die weiteren medizinischen Befunde im Gutachten des Instituts für Rechtsmedizin nicht in Frage gestellt. Die Befragung des Privatgutachters an der Hauptverhandlung und die Einholung eines rechtsmedizinischen Obergutachtens habe sich deswegen erübrigt. Die beim Beschwerdegegner 2 über der rechten Schlüsselbeinregion festgestellten frischen Hautrötungen sprechen nach übereinstimmender Einschätzung des Instituts für Rechtsmedizin sowie des Privatgutachters für die Einwirkung einer stumpfen teilweise tangential einwirkenden Gewalt, wobei gemäss Privatgutachter nicht auszuschliessen sei, dass diese durch eine Faust
verursacht worden seien. Wenn der Schlag unter dem Kinn oberhalb des Halsansatzes platziert gewesen sei, habe die Faust bei der Ausführung auch die Region oberhalb des Schlüsselbeins treffen können.
Der Beschwerdeführer habe mit voller Wucht einen Seitwärtshaken gegen das Kinn des Beschwerdegegners 2 ausgeführt. Als der Beschwerdeführer zum Schlag angesetzt habe, sei der Beschwerdeführer 2 ohne jede Deckung dagestanden. Er habe unabhängig von seinem Alkoholisierungsgrad auch keine Chance gehabt, eine solche herzustellen oder dem Schlag auszuweichen, da er damit beschäftigt gewesen sei, sich nach dem vorangegangenen Fusstritt wieder aufzufangen. Ein Schlag, wie ihn der Beschwerdeführer ausgeführt habe, diene gemeinhin dazu, einen Gegner k.o. zu schlagen. Ein k.o.-Schlag trage aber die Gefahr eines unkontrollierten Sturzes und damit eines Kopfaufpralls am Boden typischerweise in sich. Dass ein unkontrollierter und ungebremster Kopfprall auf einem Asphaltboden regelmässig zu schweren und schwersten Kopfverletzungen führen könne, müsse als allgemein bekannt vorausgesetzt werden. Der Beschwerdeführer habe ein gewisses Interesse für Kampfsport und habe das allgemein bekannte Risiko zweifellos gekannt. Der Beschwerdeführer habe den zufolge Alkoholkonsums reduzierten Zustand des Beschwerdegegners 2 erkannt, wobei der Eventualvorsatz des Beschwerdeführers auch unabhängig der Kentnnis des Zustands des Beschwerdegegners 2 zu bejahen
sei.
1.4. Was der Beschwerdeführer gegen die vorinstanzliche Sachverhaltsfeststellung vorbringt, vermag keine Willkür aufzuzeigen. Das Videomaterial hält die Auseinandersetzung in den Grundzügen fest, wobei die Teilnehmer für kurze Zeitabschnitte nicht erkennbar sind. Der Beschwerdeführer legt in weiten Teilen dar, wie sich die Ereignisse in diesen Zeitabschnitten auch hätten zugetragen haben können, ohne aufzuzeigen, dass die Würdigung der Vorinstanz unhaltbar ist. Dass eine andere Lösung ebenfalls vertretbar erscheint, genügt nicht, um Willkür darzulegen (BGE 138 III 378 E. 6.1).
1.4.1. Dies gilt insbesondere, wenn der Beschwerdeführer geltend macht, die Vorinstanz sei fälschlicherweise davon ausgegangen, dass er die Auseinandersetzung mit dem Beschwerdegegner 2 provoziert habe. Entgegen den Erwägungen der Vorinstanz habe er nicht bereits kurz nach der Auseinandersetzung mit dem Mann im grünen T-Shirt versucht, den Beschwerdegegner 2 zu schlagen, sondern diesen lediglich von sich fernhalten wollen. Mit der auf der Videoaufzeichnung erkennbaren Bewegung habe er den Beschwerdegegner 2 nicht getroffen und keiner der Zeugen habe angegeben, dass er den Beschwerdegegner 2 in dieser Situation habe schlagen wollen. Inwiefern die Vorinstanz aus der aufgezeichneten Schlagbewegung des Beschwerdeführers in Richtung des Beschwerdegegners 2 willkürlich abgeleitet hätte, dass der Beschwerdeführer versucht hat, den Beschwerdegegner 2 zu schlagen, ist nicht ersichtlich. Die geltend gemachte Verletzung des Willkürverbots ist zu verneinen.
1.4.2. Der Beschwerdeführer bestreitet, dass der Einsatz des Pfeffersprays durch den Beschwerdegegner 2 als Reaktion darauf erfolgt sei, dass der Beschwerdeführer auf den Begleiter des Beschwerdegegners 2 zugestürmt sei. Der Einsatz des Pfeffersprays sei auf den Videoaufnahmen nicht zu erkennen und keiner der Zeugen habe ausgesagt, dass der Beschwerdegegner 2 den Pfefferspray als Reaktion auf ein Heranstürmen des Beschwerdegegners 2 eingesetzt habe, um seinem Begleiter beizustehen. Vielmehr habe der Beschwerdegegner 2 den Pfefferspray als Angriffswaffe eingesetzt und der Beschwerdeführer habe sich in einer Notwehrlage befunden.
Wie vom Beschwerdeführer vorgebracht, ist nicht ersichtlich, gestützt auf welche Grundlage die Vorinstanz von einem Heranstürmen des Beschwerdeführers auf den Begleiter des Beschwerdegegners 2 ausgeht. Wesentlich ist indes, dass die Vorinstanz gestützt auf das auf dem Videomaterial ersichtlichen aggressiven Verhaltens des Beschwerdeführers vor und nach dem Pfeffersprayeinsatz in nachvollziehbarer Weise von einem andauernden Angriff durch den Beschwerdeführer ausgehen konnte. Im Kontext dieser Dynamik hielt die Vorinstanz ohne in Willkür zu verfallen fest, dass der Beschwerdegegner 2 den Pfefferspray als Reaktion auf das Verhalten des Beschwerdeführers und nicht im Rahmen einer vom Beschwerdegegner 2 angestrebten Schlägerei als Angriffswaffe eingesetzt hat.
1.4.3. Der Beschwerdeführer bringt vor, bei dem von ihm ausgeführten Schlag, der den Beschwerdegegner 2 zu Sturz gebracht habe, habe es sich um einen Gegenschlag gehandelt. Vor dem Schlag sei eine koordinierte, gezielte gegen den Beschwerdeführer gerichtete Bewegung des Beschwerdegegners und nicht eine Auffangbewegung zu erkennen. Dies habe auch das Obergericht des Kantons Zürich in seinem Beschluss vom 16. August 2017 im Zwangsmassnahmeverfahren erkannt. Der Beschwerdeführer legt dar, wie seiner Ansicht nach die Bewegung des Beschwerdegegners 2 vor dem folgenreichen Schlag auf der Videoaufnahme zu interpretieren ist. Gestützt auf die Videoaufnahme lässt sich indes nicht sagen, dass die vorinstanzliche Erwägung, wonach der Beschwerdegegner 2 vor dem Kopfschlag dabei war, sich nach dem vorangegangenen Fusstritt wieder aufzufangen, willkürlich ist.
1.4.4. Der Beschwerdeführer bringt vor, er habe den Beschwerdegegner 2 auf der Brust und nicht wie von der Vorinstanz festgehalten am Kinn getroffen. Bei der auf dem Videomaterial erkennbaren leichten Kopfbewegung des Beschwerdegegners 2 nach rechts habe es sich um eine reflexartige Ausweichbewegung gehandelt. Zudem verweist er auf das Parteigutachten von Prof. em. Dr. med. G.________ vom 11. Juni 2019, welches festhält, dass aus der Kopfhaltung des Beschwerdegegners 2 abgeleitet werden könne, dass dieser nicht am Kopf getroffen worden sei.
Der Beschwerdeführer legt unter Berufung auf das Privatgutachten dar, dass sich unter Umständen auch ein Faustschlag auf die Brust erklären liesse. Ein Privatgutachten hat indes nicht den gleichen Stellenwert wie ein Gutachten, das von der Untersuchungsbehörde oder vom Gericht eingeholt wurde. Es bildet bloss Bestandteil der Parteivorbringen. Die Qualität eines Beweismittels kommt ihm nicht zu. Ein Parteigutachten kann jedoch geeignet sein, die Erstellung eines (zusätzlichen) Gutachtens zu rechtfertigen (vgl. Art. 189 lit. b
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 189 Perizie da completare e migliorare - D'ufficio o ad istanza di parte, chi dirige il procedimento incarica il perito di completare o di migliorare la sua perizia oppure designa altri periti se: |
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a | la perizia è incompleta o poco chiara; |
b | diversi periti divergono sensibilmente nelle loro conclusioni; oppure |
c | sussistono dubbi circa l'esattezza della perizia. |
gewesen wäre, ein Obergutachten einzuholen oder den Privatgutachter an der Hauptverhandlung zu befragen.
Der Beschwerdeführer vermag nicht aufzuzeigen, dass die Vorinstanz gestützt auf die auf dem Videomaterial erkennbare Seitwärtsbewegung des Kopfs des Beschwerdegegners 2, der Analyse des rechtsmedizinischen Instituts der Verletzungen in der Schlüsselbeinregion des Beschwerdegegners 2 sowie den Umstand, dass kurz vor dem Schlag die Faust des Beschwerdeführers auf Kopfhöhe des Privatklägers zu sehen ist, in willkürlicher Weise festgestellt hat, dass der Beschwerdeführer den Beschwerdegegner 2 am Kopf getroffen hat (oben E. 1.3). Die gerügte Verletzung des Willkürverbots ist zu verneinen.
Sofern sich der Beschwerdeführer in diesem Zusammenhang auf die Aussagen des Zeugens H.________ bezieht, ohne sich mit den vorinstanzlichen Erwägungen auseinanderzusetzen, wonach diese nicht überzeugend seien, vermag er den Begründungsanforderungen nicht zu genügen.
1.4.5. Der Beschwerdeführer bestreitet im Hinblick auf die eventualvorsätzliche Begehung die vorinstanzlichen Feststellungen, wonach er mit voller Kraft zugeschlagen habe und der reduzierte Zustand des Beschwerdegegners 2 für ihn erkennbar gewesen sei. Der Mittelhandknochen seiner rechten Hand sei gebrochen und nach der Operation vom 24. Mai 2016 am Zusammenwachsen gewesen sei. Ferner sei bei der Untersuchung im Kantonsspital Aarau vom 21. Dezember 2016 keine neue Fraktur festgestellt worden. Die Vorinstanz hat diesbezüglich festgehalten, dass der Mittelhandknochen mit einer Metallplatte stabilisiert gewesen sei, weshalb der Umstand, dass bei der Untersuchung am 21. September 2016 keine neuen Frakturen festgestellt worden seien, nicht gegen einen harten Faustschlag spreche. Unter Berücksichtigung dieser Erwägung, welcher der Beschwerdeführer nichts entgegensetzt, sowie des Bildmaterials, ist eine willkürliche Sachverhaltsfeststellung durch die Vorinstanz zu verneinen.
Betreffend die Frage, ob der Zustand des Beschwerdegegners 2 für den Beschwerdeführer erkennbar gewesen sei, hält die Vorinstanz unter Verweis auf das erstinstanzliche Urteil fest, die Zeugen E.________ und D.________ hätten ausgesagt, dass der alkoholisierte Zustand des Beschwerdegegners 2 aufgrund seines Schwankens erkennbar gewesen sei. Die Koordinationsschwierigkeiten seien auf dem Video durch die deutliche Überdrehung beim Ausweichen des Tritts erkennbar. Ferner könne die Erkennbarkeit bei einer Alkoholintoxikation von 2.04 Gewichtspromille kaum in Abrede gestellt werden und auch die Bierdose, welcher der Beschwerdegegner 2 bei der Auseinandersetzung vor 9 Uhr stets in der Hand gehalten habe, habe diese zu erkennen gegeben. Unter Berücksichtigung dieser Umstände ist nicht zu beanstanden, dass die Vorinstanz von der Erkennbarkeit des alkoholisierten Zustandes des Beschwerdegegners 2 ausgegangen ist.
1.4.6. Entgegen den Ausführungen des Beschwerdeführers genügt das vorinstanzliche Urteil den gesetzlichen Begründungsanforderungen. Dem Beschwerdeführer kann nicht gefolgt werden, wenn er ausführt, die Vorinstanz habe nicht aufgezeigt, inwiefern er die körperliche Auseinandersetzung provoziert habe. Die Vorinstanz hat das aggressive Verhalten des Beschwerdeführers dargelegt (oben E. 1.4.1). Ferner musste sich die Vorinstanz nicht mit allen Standpunkten einlässlich auseinandersetzen und jedes einzelne Vorbringen ausdrücklich widerlegen. Vielmehr durfte sie sich auf die für den Entscheid wesentlichen Punkte beschränken (BGE 143 III 65 E. 5.2 S. 70 f. mit Hinweisen). Dem Beschwerdegegner 2 war es denn auch ohne Weiteres möglich, sich über die Tragweite des Entscheids Rechenschaft zu geben.
1.5. Insgesamt zeigt der Beschwerdeführer mit seiner Kritik nicht auf, dass die vorinstanzliche Sachverhaltsfeststellung und Beweiswürdigung schlechterdings unhaltbar sind.
2.
Der Beschwerdeführer macht geltend, die Vorinstanz habe sein Verschulden bei der Strafzumessung falsch gewichtet. Dabei zeigt er ausgehend von dem von ihm vorgebrachten Sachverhalt auf, weswegen die Strafe zu reduzieren ist. Insbesondere macht er geltend, das objektive Tatverschulden sei als mittelschwer zu gewichten, da er in höchster Bedrängnis mit einer verletzten Hand gegen den Brustkorb des Beschwerdegegners 2 geschlagen habe. Ferner relativiere das subjektive Verschulden unter Berücksichtigung des provozierenden und aggressiven Verhaltens des Beschwerdegegners 2 die objektive Tatschwere erheblich. Seine Ausführungen weichen von dem von der Vorinstanz willkürfrei festgestellten Sachverhalt ab, weswegen darauf nicht einzutreten ist.
3.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege ist nach dem Dargelegten wegen Aussichtslosigkeit abzuweisen (Art. 64 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
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1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200223 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege wird abgewiesen.
3.
Die Gerichtskosten von Fr. 1'200.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, II. Strafkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 4. Februar 2021
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Die Präsidentin: Jacquemoud-Rossari
Die Gerichtsschreiberin: Bianchi