Basel-Stadt



Geschäftsnummer:

KE.2023.12 (AG.2023.612)

Instanz:

Appellationsgericht

Entscheiddatum:

25.09.2023

Erstpublikationsdatum:

25.10.2024

Aktualisierungsdatum:

25.10.2024

Titel:

Weisung, Errichtung einer Beistandschaft, Regelung der Kinderbetreuung



Appellationsgericht

des Kantons Basel-Stadt

als Verwaltungsgericht

Dreiergericht

KE.2023.12

URTEIL

vom 25. September 2023

Mitwirkende

Dr. Stephan Wullschleger, Dr. Annatina Wirz,

Dr. Heidrun Gutmannsbauer und Gerichtsschreiberin MLaw Tugce Fildir

Beteiligte

A____ Beschwerdeführer

[...]

vertreten durch [...], Advokat,

[...]

gegen

Kindes- und Erwachsenenschutzbehörde

Rheinsprung 16/18, 4051 Basel

B____ Beigeladene

[...]

vertreten durch [...], Advokatin,

[...]

C____ Tochter

[...]

vertreten durch [...], Advokatin,

[...]

D____ Sohn

[...]

vertreten durch [...], Advokatin,

[...]


Gegenstand

Beschwerde gegen einen Entscheid der Kindes- und Erwachsenen-

schutzbehörde vom 17. Februar 2023

betreffend Weisung, Errichtung einer Beistandschaft, Regelung der Kin-

derbetreuung


Sachverhalt

B____ (nachfolgend Kindsmutter, Beigeladene) und A____ (nachfolgend Kindsvater, Beschwerdeführer) sind die Eltern der beiden gemeinsamen Kinder C____ (nachfolgend Tochter), geboren am [...] 2016, und D____ (nachfolgend Sohn), geboren am [...] 2021. Seit April 2023 gingen bei der Kindes- und Erwachsenenschutzbehörde Basel-Stadt (KESB, nachfolgend Kindesschutzbehörde) aufgrund von verbalen und tätlichen Konflikten zwischen den Eltern diverse Gefährdungsmeldungen betreffend die beiden Kinder ein. Im Juni 2022 erteilte die Kindesschutzbehörde dem Kinder- und Jugenddienst (KJD) einen Abklärungsauftrag. Dieser empfahl in seinem Abklärungsbericht vom 16. November 2022 unter anderem die Fremdplatzierung der Kinder und die Begutachtung der Eltern. Dem Bericht wurde eine Vereinbarung der Eltern betreffend die Betreuung und Übergabe der Kinder beigelegt.

Am 17. Februar 2023 fand eine Verhandlung vor der Kindesschutzbehörde statt, bei welcher sowohl die Eltern als auch die Kindesvertreterin angehört wurden. Mit ihrem Entscheid vom selben Tag sah die Kindesschutzbehörde von einer Aufhebung des Aufenthaltsbestimmungsrechts der Eltern ab (Ziff. 1) und verzichtete gestützt auf Art. 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
in Verbindung mit Art. 446 Abs. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 446 - 1 L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
1    L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
2    Essa raccoglie le informazioni occorrenti e assume le prove necessarie. Può incaricare degli accertamenti una persona o un servizio idonei. Se necessario ordina che uno specialista effettui una perizia.
3    L'autorità di protezione degli adulti non è vincolata dalle conclusioni delle persone che partecipano al procedimento.
4    Applica d'ufficio il diritto.
Satz 2 ZGB auch auf die Einholung von Gutachten (Ziff. 2). Dagegen wurde den Eltern gestützt auf Art 307 Abs. 3
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 307 - 1 Se il bene del figlio è minacciato e i genitori non vi rimediano o non sono in grado di rimediarvi, l'autorità di protezione dei minori ordina le misure opportune per la protezione del figlio.
1    Se il bene del figlio è minacciato e i genitori non vi rimediano o non sono in grado di rimediarvi, l'autorità di protezione dei minori ordina le misure opportune per la protezione del figlio.
2    L'autorità di protezione dei minori vi è parimenti tenuta riguardo ai figli collocati presso genitori affilianti o viventi altrimenti fuori della comunione domestica dei genitori.
3    L'autorità di protezione dei minori può segnatamente ammonire i genitori, gli affilianti od il figlio, impartire loro istruzioni per la cura, l'educazione o l'istruzione e designare una persona o un ufficio idoneo che abbia diritto di controllo e informazione.
ZGB die Weisung erteilt, mit der multisystemischen Therapie (MST) der Universitären Psychiatrischen Kliniken (UPK) Basel zusammenzuarbeiten (Ziff. 3). Sie wurden zudem bei ihrer geäusserten Bereitschaft behaftet, bei Dr. E____ einzeln und/oder gemeinsam Termine gemäss dessen Vorgabe wahrzunehmen, mit dem Ziel, Vereinbarungen betreffend die Kinderbelange treffen zu können (Ziff. 4). Weiter wurde für die Kinder eine Beistandschaft gemäss Art. 308 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 308 - 1 Se le circostanze lo richiedono, l'autorità di protezione dei minori nomina al figlio un curatore, perché consigli ed aiuti i genitori nella cura del figlio.
1    Se le circostanze lo richiedono, l'autorità di protezione dei minori nomina al figlio un curatore, perché consigli ed aiuti i genitori nella cura del figlio.
2    L'autorità di protezione dei minori può conferire al curatore speciali poteri, segnatamente la rappresentanza del figlio per l'accertamento della paternità, per salvaguardarne il diritto al mantenimento o diritti d'altra natura e la vigilanza delle relazioni personali.397
3    L'autorità parentale può essere corrispondentemente limitata.
und 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 308 - 1 Se le circostanze lo richiedono, l'autorità di protezione dei minori nomina al figlio un curatore, perché consigli ed aiuti i genitori nella cura del figlio.
1    Se le circostanze lo richiedono, l'autorità di protezione dei minori nomina al figlio un curatore, perché consigli ed aiuti i genitori nella cura del figlio.
2    L'autorità di protezione dei minori può conferire al curatore speciali poteri, segnatamente la rappresentanza del figlio per l'accertamento della paternità, per salvaguardarne il diritto al mantenimento o diritti d'altra natura e la vigilanza delle relazioni personali.397
3    L'autorità parentale può essere corrispondentemente limitata.
ZGB errichtet (Ziff. 5). Schliesslich wurde gestützt auf Art. 298d Abs. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 298d - 1 A istanza di un genitore, del figlio o d'ufficio, l'autorità di protezione dei minori modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per tutelare il bene del figlio.
1    A istanza di un genitore, del figlio o d'ufficio, l'autorità di protezione dei minori modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per tutelare il bene del figlio.
2    Può anche limitarsi a disciplinare la custodia, le relazioni personali o la partecipazione di ciascun genitore alla cura del figlio.
3    È fatta salva l'azione di modifica del contributo di mantenimento dinanzi al giudice competente; in tal caso il giudice decide se necessario anche in merito all'autorità parentale e alle altre questioni riguardanti i figli.371
ZGB die derzeit praktizierte Betreuungsregelung unter Vorbehalt einer einvernehmlichen Änderung (Ziff. 12) bis auf Weiteres als verbindlich erklärt (Ziff. 11). Unter anderem wurde dabei festgelegt, dass der Sohn weiterhin am Montag ganztags und donnerstagmorgens durch die Kita betreut wird (Ziff. 11b), der Vater am Donnerstag ab Mittag den Sohn, nach Ende der Tagesstruktur auch die Tochter bei sich betreut und die Kinder am Freitag um 18 Uhr zur Mutter bringt (Ziff. 11c), diese die Wochenenden alternierend bei Mutter und Vater verbringen und der Vater sie an seinen Wochenenden am Sonntag um 18 Uhr zur Mutter bringt (Ziff. 11d). Die Kindesvertreterin wurde im Amt belassen (Ziff. 13), einer allfälligen Beschwerde wurde gestützt auf Art 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
in Verbindung mit Art. 450c
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450c - Il reclamo ha effetto sospensivo, salvo che l'autorità di protezione degli adulti o l'autorità giudiziaria di reclamo disponga altrimenti.
ZGB die aufschiebende Wirkung entzogen (Ziff. 14) und die Kosten des Verfahrens wurden den Eltern jeweils hälftig auferlegt (Ziff. 15 f.).

Gegen diesen Entscheid richtet sich die Beschwerde des Kindsvaters vom 13. April 2023. Darin beantragt er einerseits die kosten- und entschädigungsfällige Aufhebung der Ziff. 2 des Entscheids der Kindesschutzbehörde und deren Anweisung zur Einholung eines Gutachtens zur Erziehungsfähigkeit der Beigeladenen bzw. eventualiter beider Eltern. Andererseits stellt er einen Antrag zur Aufhebung der Ziff. 11b und 11c des angefochtenen Entscheids und zur Änderung der Ziff. 11b dahingehend, dass der Sohn nur noch montags in die Kita geht und er die Kinder gemäss der neuen Ziff. 11c am Donnerstag den ganzen Tag selber betreut und sie am Freitag um 18 Uhr zur Mutter bringt. Eventualiter ersucht er das Gericht um Rückweisung der Sache zur Neubeurteilung an die Kindesschutzbehörde. Die Kindesvertreterin, die Kindesschutzbehörde und die Beigeladene beantragen mit ihren Vernehmlassungen vom 15., 22. bzw. 25. Mai 2023 die kosten- und entschädigungsfällige Abweisung der Beschwerde, wobei die Beigeladene zusätzlich einen Antrag auf Bewilligung der unentgeltlichen Prozessführung stellt. Der Instruktionsrichter bewilligte Letzteres bereits mit Verfügung vom 19. Juni 2023. Zu den Vernehmlassungen replizierte der Beschwerdeführer am 29. Juni 2023. Mit Eingaben vom 10. bzw. 14. Juli 2023 reichten die Kindesvertreterin und die Vertreterin der Beigeladenen dem Gericht ihre Honorarnoten ein. Schliesslich edierte die Kindesschutzbehörde mit Eingabe vom 27. Juli 2023 den Verlaufsbericht des KJD vom 14. Juli 2023. Der weitere Sachverhalt und die Einzelheiten der Parteistandpunkte ergeben sich, soweit sie für das Urteil von Bedeutung sind, aus den nachfolgenden Erwägungen. Das vorliegende Urteil erging auf dem Zirkulationsweg.

Erwägungen

1.

1.1 Gegen Entscheide der Kindes- und Erwachsenenschutzbehörde kann gemäss Art. 450 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450 - 1 Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
1    Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
2    Sono legittimate al reclamo:
1  le persone che partecipano al procedimento;
2  le persone vicine all'interessato;
3  le persone che hanno un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata.
3    Il reclamo va presentato al giudice per scritto e motivato.
in Verbindung mit Art. 440 Abs. 3
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 440 - 1 L'autorità di protezione degli adulti è un'autorità specializzata. Essa è designata dai Cantoni.
1    L'autorità di protezione degli adulti è un'autorità specializzata. Essa è designata dai Cantoni.
2    L'autorità di protezione degli adulti decide in collegio di almeno tre membri. I Cantoni possono prevedere eccezioni per determinati casi.
3    L'autorità di protezione degli adulti è anche investita dei compiti dell'autorità di protezione dei minori.
und Art. 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
des Zivilgesetzbuchs (ZGB, SR 210) sowie § 17 Abs. 1 des kantonalen Kindes- und Erwachsenenschutzgesetzes (KESG, SG 212.400) Beschwerde an das Verwaltungsgericht geführt werden. Zuständig ist das Dreiergericht (§ 92 Abs. 1 Ziff. 10 des Gerichtsorganisationsgesetzes [GOG, SG 154.100]).

1.2

1.2.1 Im Beschwerdeverfahren kommen die Verfahrensbestimmungen des ZGB (Art. 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
in Verbindung mit Art. 450 ff
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450 - 1 Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
1    Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
2    Sono legittimate al reclamo:
1  le persone che partecipano al procedimento;
2  le persone vicine all'interessato;
3  le persone che hanno un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata.
3    Il reclamo va presentato al giudice per scritto e motivato.
. ZGB) und die kantonalrechtlichen Verfahrensregeln des KESG zur Anwendung. Gemäss § 19 Abs. 1 KESG richtet sich das Verfahren nach den Bestimmungen des Verwaltungsrechtspflegegesetzes (VRPG, SG 270.100), soweit das Bundesrecht oder das KESG nichts anderes vorsehen. Subsidiär gilt nach Art. 450f
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450f - Per il resto si applicano per analogia le disposizioni del diritto processuale civile, salvo che il diritto cantonale disponga altrimenti.
ZGB die Zivilprozessordnung (ZPO, SR 272). Es gelten dabei mit Bezug auf die Regelung von Kinderbelangen auch im verwaltungsgerichtlichen Verfahren die Offizialmaxime und der Untersuchungsgrundsatz (Art. 296
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 296 Principio inquisitorio e non vincolatività delle conclusioni delle parti - 1 Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
1    Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
2    Le parti e i terzi sono tenuti a collaborare agli esami necessari all'accertamento della filiazione, sempre che non comportino rischi per la salute. Le disposizioni sui diritti delle parti e dei terzi di rifiutare la collaborazione non sono qui applicabili.
3    Il giudice statuisce senza essere vincolato dalle conclusioni delle parti.
ZPO).

Die Kognition des Verwaltungsgerichts richtet sich nach Art. 450a Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450a - 1 Il reclamante può censurare:
1    Il reclamante può censurare:
1  la violazione del diritto;
2  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
3  l'inadeguatezza.
2    Può essere interposto reclamo anche per denegata o ritardata giustizia.
ZGB. Danach kann eine Rechtsverletzung, die unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts und die Unangemessenheit des Entscheids gerügt werden.

1.2.2 Da in Angelegenheiten des Kindesschutzes im Interesse des Kindeswohls neue Entwicklungen zu berücksichtigen sind und es Art. 110
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 110 Giudizio da parte di un'autorità giudiziaria - Laddove la presente legge prescriva di istituire un tribunale quale autorità cantonale di ultima istanza, i Cantoni provvedono affinché quest'ultimo o un'autorità giudiziaria di istanza inferiore esamini liberamente i fatti e applichi d'ufficio il diritto determinante.
des Bundesgerichtsgesetzes (BGG, SR 173.110) zu beachten gilt, ist dabei auf die Verhältnisse im Zeitpunkt des Entscheids des Verwaltungsgerichts abzustellen (VGE VD.2020.166 vom 18. Oktober 2020 E. 1.2, VD.2016.50 vom 5. Juli 2016 E. 1.3).

1.3

1.3.1 Als Inhaber der elterlichen Sorge über die beiden Kinder ist der Beschwerdeführer vom angefochtenen Entscheid betroffen und gemäss Art. 450 Abs. 2 Ziff. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450 - 1 Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
1    Le decisioni dell'autorità di protezione degli adulti possono essere impugnate con reclamo davanti al giudice competente.
2    Sono legittimate al reclamo:
1  le persone che partecipano al procedimento;
2  le persone vicine all'interessato;
3  le persone che hanno un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata.
3    Il reclamo va presentato al giudice per scritto e motivato.
in Verbindung mit Art. 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
ZGB zur Beschwerde legitimiert. Auf die rechtzeitig erhobene (Art. 450b
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 450b - 1 Il termine di reclamo è di trenta giorni dalla comunicazione della decisione. Lo stesso termine si applica anche alle persone legittimate al reclamo alle quali la decisione non deve essere comunicata.
1    Il termine di reclamo è di trenta giorni dalla comunicazione della decisione. Lo stesso termine si applica anche alle persone legittimate al reclamo alle quali la decisione non deve essere comunicata.
2    In materia di ricovero a scopo di assistenza il termine di reclamo è di dieci giorni dalla comunicazione della decisione.
3    Il reclamo per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
ZGB) und begründete Beschwerde ist einzutreten.

1.3.2 Der Streitgegenstand des vorliegenden Verfahrens bestimmt sich nach den vom Beschwerdeführer mit seiner Beschwerde gestellten Anträgen. Demnach sind von der umfangreichen Regelung der Vorinstanz nur noch der Verzicht auf die Einholung von Gutachten über die Erziehungsfähigkeit der Eltern und einzelne Aspekte der Betreuungsaufteilung strittig. Der angefochtene Entscheid ist daher trotz Geltung der Offizialmaxime und des Untersuchungsgrundsatzes allein mit Bezug auf diese Regelungen zu überprüfen.

1.3.3 In Bezug auf die zum Teil ausschweifenden Eingaben der Eltern rechtfertigt es sich, zur Beurteilung der vorliegenden Beschwerde allein auf die hinsichtlich der strittigen Punkte relevanten Ausführungen zu fokussieren.

2.

Strittig ist zunächst der Entscheid der Vorinstanz, auf das Einholen von Gutachten als Grundlage für die Regelung der Kinderbelange zu verzichten.

2.1 Gemäss Art. 446 Abs. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 446 - 1 L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
1    L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
2    Essa raccoglie le informazioni occorrenti e assume le prove necessarie. Può incaricare degli accertamenti una persona o un servizio idonei. Se necessario ordina che uno specialista effettui una perizia.
3    L'autorità di protezione degli adulti non è vincolata dalle conclusioni delle persone che partecipano al procedimento.
4    Applica d'ufficio il diritto.
in Verbindung mit Art. 314 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 314 - 1 Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
1    Le disposizioni sulla procedura davanti all'autorità di protezione degli adulti si applicano per analogia.
2    Nei casi idonei l'autorità di protezione dei minori può ingiungere ai genitori di tentare una mediazione.
3    Se istituisce una curatela, l'autorità di protezione dei minori stabilisce nel dispositivo della decisione i compiti del curatore e le eventuali restrizioni dell'autorità parentale.
ZGB zieht die Kindesschutzbehörde für die Regelung der Kinderbelange die erforderlichen Erkundigungen ein und erhebt die notwendigen Beweise. Sie kann eine geeignete Person oder Stelle mit Abklärungen beauftragen. Nötigenfalls ordnet sie das Gutachten einer sachverständigen Person an. Neben der Begutachtung des Kindes ist auch jene eines Elternteils im Rahmen eines Kindesschutzverfahrens zulässig (Maranta, in: Basler Kommentar, 7. Auflage 2022, Art. 446
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 446 - 1 L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
1    L'autorità di protezione degli adulti esamina d'ufficio i fatti.
2    Essa raccoglie le informazioni occorrenti e assume le prove necessarie. Può incaricare degli accertamenti una persona o un servizio idonei. Se necessario ordina che uno specialista effettui una perizia.
3    L'autorità di protezione degli adulti non è vincolata dalle conclusioni delle persone che partecipano al procedimento.
4    Applica d'ufficio il diritto.
ZGB N 20). Erscheint der Gesundheitszustand eines Elternteils für die Regelung der Kinderbelange zur Wahrung des Kindswohls von Bedeutung, kann die Anordnung einer psychiatrischen Begutachtung gerechtfertigt und verhältnismässig sein (BGer 5A_211/2014 vom 14. Juli 2014 E. 3.5). Die Verpflichtung eines Elternteils, sich einer Begutachtung der Erziehungsfähigkeit zu unterziehen, greift dabei in das Grundrecht der persönlichen Freiheit (Art. 10 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
1    Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
2    Ognuno ha diritto alla libertà personale, in particolare all'integrità fisica e psichica e alla libertà di movimento.
3    La tortura nonché ogni altro genere di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante sono vietati.
der Bundesverfassung [BV, SR 101]) ein. Dieser Eingriff ist zulässig, soweit er auf einer gesetzlichen Grundlage beruht, durch ein öffentliches Interesse oder den Schutz von Grundrechten Dritter gerechtfertigt und verhältnismässig ist (Art. 36 Abs. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
1    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
2    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui.
3    Esse devono essere proporzionate allo scopo.
4    I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza.
-3
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
1    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
2    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui.
3    Esse devono essere proporzionate allo scopo.
4    I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza.
BV; BGer 5A_343/2020 vom 15. Dezember 2020 E. 5.1 mit weiteren Hinweisen). Als verhältnismässig erweist er sich dabei nur dann, wenn die Anordnung der betroffenen Person aufgrund einer Abwägung aller im konkreten Einzelfall auf dem Spiel stehenden Interessen im Sinne einer vernünftigen Zweck-Mittel-Relation zumutbar ist (BGer 5A_343/2020 vom 15. Dezember 2020 E. 5.1 mit Hinweis auf BGE 143 I 147 E. 3.1, 140 I 353 E. 8.7.2).

2.2 Bezogen auf den vorliegenden Sachverhalt erwog die Vorinstanz, dass zwar beide Elternteile eine Begutachtung der psychischen Gesundheit der Eltern beantragt hätten, sie eine solche aber nur dann anordne, wenn dies für die Abklärung des Kindeswohls nötig erscheine, also eine Einschränkung der Erziehungsfähigkeit der Eltern durch eine psychische Störung zu vermuten sei. Das Gutachten diene allein der Vervollständigung des Sachverhalts, auf dessen Grundlage der Verfahrensgegenstand entschieden werden solle, nicht aber der Beilegung des Elternkonflikts. Es bestehe kein Anspruch auf Begutachtung; auch dann nicht, wenn beide Elternteile dies verlangten. Vorliegend gebe es mit Blick auf den Verfahrensgegenstand keinen Anlass, ein Gutachten einzuholen. Momentan scheine bei keinem der Elternteile eine Einschränkung der Erziehungsfähigkeit vorzuliegen, die wesentlich über die offensichtlichen Probleme durch den Elternkonflikt hinausgehe und eine Begutachtung der psychischen Gesundheit nahelege, weil das Kindeswohl dadurch zusätzlich gefährdet sein könnte (Entscheid der Kindesschutzbehörde vom 17. Februar 2023, E. Ib).

2.3 Demgegenüber bringt der Beschwerdeführer vor, dass bei der Kindsmutter eine psychische Erkrankung vorliege. Auch die Vertreterin der Kindesschutzbehörde habe an der Verhandlung angemerkt, dass die Elternarbeit nicht möglich zu sein scheine, solange die Frage einer Kindswohlgefährdung durch mangelnde Erziehungsfähigkeit im Raum stehe. Beide Elternteile hätten den Wunsch geäussert, dass ein Gutachten über ihre Erziehungsfähigkeit eingeholt werde, zumal sich auch die Kindsmutter durch die entsprechenden Vorwürfe als enorm belastet bezeichnet habe. Deshalb habe sie, genauso wie der Beschwerdeführer auch, eine Begutachtung durch einen Spezialisten für affektive Störungen verlangt. Ohne eine solche Klärung seien Fortschritte in Bezug auf die Betreuungsregelung kaum möglich. Die Kindsmutter erscheine aufgrund ihrer psychischen Erkrankung mit der Kinderbetreuung oft überfordert. Es handle sich dabei mutmasslich um eine bipolare affektive Störung mit teilweise starken Stimmungsschwankungen. Sie sei oftmals stark gereizt, was zu gewalttätigen Impulsen gegenüber den Kindern und dem Beschwerdeführer führe. So sei es mehrfach vorgekommen, dass sie die Tochter geschlagen, eingesperrt und ihr die Schuld für die Prügel zugeschoben habe. Sie zeige sich in manischen Phasen sehr streitlustig und in deren Nachgang stark antriebslos und erschöpft. Sie ziehe sich dann zurück und sei nicht fähig, die Kinder adäquat zu betreuen. Das habe sie gegenüber dem Beschwerdeführer mehrfach gestanden. Ihre psychischen Probleme seien in der Vergangenheit derart gravierend gewesen, dass es gar zu einem Suizidversuch mit Schlaftabletten gekommen sei. Deshalb sei die Einholung eines Gutachtens zur Frage der Erziehungsfähigkeit der Kindsmutter unbedingt erforderlich. Eine Begutachtung könne zusätzlich zu einer Beruhigung des elterlichen Konflikts und damit auch zu einer Entlastung der Kinder beitragen (Beschwerde vom 13. April 2023, Rz. 5 ff.).

2.4 Mit dem angefochtenen Entscheid ordnete die Vorinstanz die Begleitung der Familie durch die MST der UPK Basel an. Die MST ist gemäss eigener Darstellung (https://www.upk.ch/kinder-und-jugendliche/unsere-angebote/kinder-und-jugendliche-ambulant/multisystemische-therapie-mst.html) ein familienfokussiertes Angebot für belastete Familien mit Kindern und Jugendlichen, deren Entwicklung und Wohlbefinden gefährdet ist. Familiäre Probleme und psychische Erkrankungen werden nach Durchführung einer kinder- und jugendpsychiatrischen Abklärung in einem aufsuchenden, intensiven Setting unter Einbezug multisystemischer Perspektiven evidenzbasiert behandelt. Ziel der Familientherapie ist unter anderem auch die Stärkung der Erziehungskompetenzen der Eltern und die Reduktion der psychischen Belastung der Familienmitglieder. Die von einer hohen Behandlungsintensität geprägte Therapie mit ambulanten kinder- und jugendpsychiatrischen sowie psycho- und familientherapeutischen Aspekten wird durch zwei Fachpsychologinnen und einen Kinder- und Jugendpsychotherapeuten geleitet. Mit dieser von den Parteien nicht angefochtenen und Anfang April 2023 aufgegleisten (vgl. Verlaufsbericht KJD vom 14. Juli 2023) Massnahme können allfällige vom Beschwerdeführer vermutete und behauptete, von dieser selbst aber bestrittene psychische Erkrankungen der Kindsmutter erkannt und berücksichtigt werden. Etwaige krankheitsbedingte Einschränkungen würden sich unmittelbar im Erziehungsalltag zeigen, welcher derzeit engmaschig von der MST und zusätzlich durch einen Beistand begleitet wird. Damit kann gerade auch den Vorbehalten beider Eltern bezüglich der Erziehungsfähigkeit des anderen Elternteils, welche nach der in der Verhandlung geäusserten Auffassung der abklärenden Fachmitarbeiterin der Kindesschutzbehörde mit einem Gutachten hätten ausgeräumt werden sollen, begegnet werden. Aus einer erwachsenenpsychiatrischen Diagnose allein kann hingegen nicht direkt auf mögliche Defizite in der Erziehungsfähigkeit eines Elternteils geschlossen werden (vgl. dazu auch Schreiner, in: Fankhauser [Hrsg.], FamKomm Scheidung, Band II, 4. Auflage, Bern 2022, Anh. Psych N 417 ff.). Auch deswegen erscheint die MST als im Vergleich zur vom Beschwerdeführer verlangten Begutachtung zielführender, zumal sich auch die zuständige Fachmitarbeiterin der Kindesschutzbehörde in ihrem Plädoyer mit der Begründung, dass die Kindswohlgefährdung mehr im Konflikt der Eltern als in einer möglichen psychischen Erkrankung zu verorten sei, gegen eine Begutachtung ausgesprochen hat (Verhandlungsprotokoll vom 17. Februar 2023, act. 7 S. 180). Die Zusammenarbeit zwischen dem Team der MST und der Kindsmutter scheint sich positiv zu gestalten (vgl. Verlaufsbericht KJD vom 14. Juli 2023). Wie die Kindesvertretung in ihrer Vernehmlassung zudem zutreffend ausführt (Stellungnahme vom 15. Mai 2023, Rz. 3), würden mit einer parallel zur Begleitung durch die MST angeordneten Begutachtung zusätzliche Ressourcen gebunden, welche bei der praktischen Bewältigung der familiären Belastungen fehlen würden. Dies gilt umso mehr, als dass die Eltern neben der angeordneten MST durch die Kindesschutzbehörde auch bei ihrer Bereitschaft behaftet wurden, bei Dr. E____ gemäss dessen Vorgabe Termine wahrzunehmen, um gemeinsame Vereinbarungen betreffend die Kinderbelange treffen zu können.

Vor diesem Hintergrund erscheint ein allfälliges Einverständnis der Eltern mit einer Begutachtung ihrer Erziehungsfähigkeit als irrelevant. Ob ein solches Einverständnis vorliegt oder nicht, wirkt sich nicht auf die Beurteilung der Frage aus, ob die Sachverhaltsabklärung zur Regelung der Kinderbelange die Anordnung eines Gutachtens erfordert. Nur am Rande sei angemerkt, dass die Kindsmutter zwar in der vorinstanzlichen Verhandlung eine Begutachtung befürwortete (Verhandlungsprotokoll vom 17. Februar 2023, act. 7 S. 176), sich aber nunmehr gegen die von ihr als «falsch und verleumderisch» (Stellungnahme vom 25. Mai 2023, Rz. 2) bezeichnete Behauptung des Beschwerdeführers wehrt, sie leide an einer psychischen Erkrankung. Auch der Beschwerdeführer verlangt vorrangig die alleinige Begutachtung der Kindsmutter. Daraus kann gefolgert werden, dass ein intrinsischer Wille der Eltern, sich psychiatrisch abklären zu lassen, im Grunde nicht besteht.

Aufgrund der erfolgten Abklärungen und des angeordneten Settings ist die Kindesschutzbehörde daher zu Recht zum Schluss gelangt, dass eine erwachsenenpsychiatrische Abklärung der Erziehungsfähigkeit der Eltern zurzeit nicht angezeigt ist.

3.

Strittig ist weiter die Anordnung der Kindesschutzbehörde betreffend die Betreuungsregelung am Donnerstag.

3.1 Diesbezüglich entschied die Vorinstanz, dass der Sohn donnerstagmorgens durch die Kita und ab dem Mittag vom Beschwerdeführer betreut wird. Die Betreuung der Tochter soll der Kindsvater nach Ende der Tagesstruktur übernehmen. Am Freitag soll er die Kinder dann um 18 Uhr wieder zur Kindsmutter bringen. Zur Begründung führte die Kindesschutzbehörde an, dass die aktuell gelebte Regelung funktioniere. Die Kinder würden unter diesem Setting nur wenige Beeinträchtigungen durch den Elternkonflikt zeigen. Auch stünden wichtige Variablen wie das rechtliche Schicksal der von der Kindsmutter mit den Kindern bewohnten Familienwohnung noch nicht fest; ausserdem werde die MST mit erheblicher Wahrscheinlichkeit Veränderungen anstossen, sodass die vorliegende Regelung wohl nur für begrenzte Zeit Bestand haben werde. Die Übergaben würden inzwischen funktionieren, ihre Anzahl sollte aber zur weiteren Beruhigung weiterhin möglichst geringgehalten werden. Da keine Faktoren eine Abänderung der aktuell gelebten Betreuungsweise nahelegen würden, sei mit Blick auf das Kindeswohl für die nächste Zeit der Faktor der Kontinuität entscheidend. Es werde darum dasjenige Setting als verbindlich festgelegt, welches aktuell gelebt werde und sich für die Kinder als vertretbar erwiesen habe (Entscheid der Kindesschutzbehörde vom 17. Februar 2023, E. IIb).

3.2 Mit seiner Beschwerde verweist der Beschwerdeführer auf das von ihm bereits anlässlich der vorinstanzlichen Verhandlung geäusserte Begehren, die Kinder am Donnerstag ganztags zu betreuen. Die Vorinstanz sei dem Wunsch der Kindsmutter gefolgt, die geltende Betreuungsregelung aus Gründen der Wahrung des Status quo und zwecks sozialem Austausch mit anderen Kindern beizubehalten. Nun habe diese aber die Betreuungsregelung bereits kurz nach der vorinstanzlichen Verhandlung mehrfach eigenhändig abgeändert und für den Sohn einen zusätzlichen Betreuungstag in der Kita gebucht. Damit gebe es nichts mehr, das einer ganztägigen Betreuung durch ihn zuwiderlaufe. Zudem habe sich die Kindsmutter am 30. März 2023 geweigert, ihm den Sohn wie angeordnet zur Betreuung zu überlassen. Zuerst habe sie dies mit dessen Krankheit begründet. Dann habe sie auf seine Nachricht, er werde den Sohn am Mittag bei ihr abholen, mit der Antwort reagiert, dass die Übergabe erst um 16 Uhr erfolgen werde. Weiter habe sie eigenmächtig und mit fadenscheiniger Begründung ein Besuchswochenende bei ihm ausgesetzt. Damit scheine der Kindsmutter der Status quo offenbar doch nicht so wichtig zu sein. Entsprechend stehe einer ganztägigen Betreuung der Kinder durch ihn am Donnerstag nichts entgegen (Beschwerde vom 13. April 2023, Rz. 9 ff.).

3.3 Demgegenüber verweist die Kindsmutter auf den Wunsch der Tochter, weniger und mittlerweile gar nicht mehr zum Vater gehen zu wollen. Auch der Sohn habe sich nun diesem Wunsch angeschlossen, obgleich solche Aussagen aufgrund seines Alters «sicherlich mit Vorsicht zu geniessen» seien (Stellungnahme vom 25. Mai 2023, Rz. 10). Die Tochter leide darunter, dass sie trotz deutlicher Aussage gegenüber der Kindesvertretung von der Vorinstanz nicht gehört worden sei. Eine ganztägige Betreuung am Donnerstag durch den Vater entspreche nicht dem Kindeswillen. Der zusätzliche Betreuungstag für den Sohn in der Kita sei aus finanziellen und organisatorischen Gründen zur Aufstockung ihres Arbeitspensums notwendig gewesen, zumal der Beschwerdeführer keinen Unterhalt zahle. Nach den Sommerferien werde aber aufgrund eines Stellenwechsels das Pendeln wegfallen, sodass zwei Kita-Tage wieder ausreichen würden. Weiter bestreitet die Kindsmutter eine einseitige Abänderung der Betreuungsregelung. Am 30. März 2023 sei der Sohn krank gewesen, weshalb sie im Sinne des Kindswohls einen Betreuungswechsel habe vermeiden wollen. Was das Wochenende betreffe, habe die Tochter in einem persönlichen Telefonat gegenüber der zuständigen Fachmitarbeiterin der Kindesschutzbehörde geäussert, dieses nicht beim Kindsvater verbringen zu wollen. Schliesslich ändere der Beschwerdeführer selbst eigenmächtig die vorgegebenen Betreuungszeiten ab. So sei es etwa vorgekommen, dass er die Tochter bereits um 13 Uhr bei der Tagesstruktur abgeholt habe, obwohl vorgesehen sei, dass diese von 13 bis 14 Uhr den Schulchor und danach wie üblich bis 15.45 Uhr die Tagesstruktur besuche (Stellungnahme vom 25. Mai 2023, Rz. 10 ff.).

3.4 Bei der Regelung der Betreuungsanteile der Eltern bei geteilter Obhut steht der Kindesschutzbehörde ein grosser Beurteilungsspielraum zu (BGer 5A_557/2020 vom 2. Februar 2021 E. 3.1 mit Hinweis auf BGE 142 III 617 E. 3.2.5; VD.2021.281 vom 24. Mai 2022 E. 4.3.3). Dabei sind die Vorschriften über die Kriterien zur Regelung des persönlichen Verkehrs gemäss Art. 273 ff
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 273 - 1 I genitori che non sono detentori dell'autorità parentale o della custodia nonché il figlio minorenne hanno reciprocamente il diritto di conservare le relazioni personali indicate dalle circostanze.
1    I genitori che non sono detentori dell'autorità parentale o della custodia nonché il figlio minorenne hanno reciprocamente il diritto di conservare le relazioni personali indicate dalle circostanze.
2    Se l'esercizio o il mancato esercizio delle relazioni personali è pregiudizievole al figlio, oppure altri motivi lo esigono, l'autorità di protezione dei minori può richiamare ai loro doveri i genitori, gli affilianti o il figlio e dare loro istruzioni.
3    Il padre o la madre può esigere che il suo diritto all'esercizio delle relazioni personali sia regolato.
. ZGB analog heranzuziehen (Büchler/Clausen, in: Fankhauser [Hrsg.], FamKomm Scheidung, Band I, 4. Auflage, Bern 2022, Art. 298
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 298 - 1 Nell'ambito di una procedura di divorzio o di una procedura a tutela dell'unione coniugale il giudice attribuisce l'autorità parentale esclusiva a uno dei genitori se è necessario per tutelare il bene del figlio.
1    Nell'ambito di una procedura di divorzio o di una procedura a tutela dell'unione coniugale il giudice attribuisce l'autorità parentale esclusiva a uno dei genitori se è necessario per tutelare il bene del figlio.
2    Può anche limitarsi a disciplinare la custodia, le relazioni personali o la partecipazione di ciascun genitore alla cura del figlio, se non vi sono prospettive di un accordo in merito tra i genitori.
2bis    Per decidere sulla custodia, sulle relazioni personali o sulla partecipazione alla cura, il giudice tiene conto del diritto del figlio a intrattenere regolarmente relazioni personali con entrambi i genitori.362
2ter    In caso di esercizio congiunto dell'autorità parentale, ad istanza di uno dei genitori o del figlio il giudice valuta se, per il bene del figlio, sia opportuno disporre la custodia alternata.363
3    Invita l'autorità di protezione dei minori a nominare un tutore se né la madre né il padre sono idonei ad assumere l'autorità parentale.
ZGB N 11). Die Ausgestaltung der Betreuungsanteile richtet sich daher nach dem nach Massgabe der konkreten Umstände des Einzelfalls zu beurteilenden Kindeswohl (VGE VD.2022.133 vom 1. September 2022 E. 3.1 sowie VD.2021.281 vom 24. Mai 2022 E. 4.2.2, jeweils mit Hinweis auf BGE 131 III 209 E. 5; vgl. auch BGE 141 III 328 E. 5.4; BGer 5A_831/2018 vom 23. Juli 2019 E. 6.2 mit weiteren Hinweisen).

Der Beschwerdeführer beanstandet die durch die Kindesschutzbehörde vorgenommene Orientierung an der bisherigen Betreuungsregelung zu Recht nicht. Er lässt aber ausser Acht, dass es sich dabei nach den Erwägungen der Vorinstanz voraussichtlich um eine bloss vorübergehende Lösung handeln soll, die den Kindern Kontinuität garantiert. Selbstredend ist sie für beide Elternteile verbindlich und lässt auch keine einseitigen Änderungen durch die Kindsmutter zu. Allfällige Missachtungen stellen aber, wie die Vorinstanz zutreffend ausführt (vgl. Stellungnahme vom 22. Mai 2023), für sich genommen noch keinen Grund für eine Abänderung dar. Zurzeit scheint die Aufteilung denn auch gut zu funktionieren (vgl. Verlaufsbericht KJD vom 14. Juli 2023). Nachdem nun auch die Begleitung durch die MST begonnen hat (Verlaufsbericht KJD vom 14. Juli 2023), kann diese als Grundlage für eine gemeinsame Anpassung dienen. Wie den Ausführungen der Kindsmutter entnommen werden kann (Stellungnahme vom 25. Mai 2023, Rz. 11), ist zudem davon auszugehen, dass die vom Beschwerdeführer ins Feld geführte Erweiterung der Betreuung des Sohnes durch die Kita zwischenzeitlich nicht mehr besteht. Daher gibt es derzeit keinen Grund, die getroffene Betreuungsregelung im Sinne der Anträge des Beschwerdeführers abzuändern.

4.

Aus den vorstehenden Erwägungen folgt, dass die Beschwerde vollumfänglich abzuweisen ist. Entsprechend diesem Ausgang des Verfahrens trägt der Beschwerdeführer die Kosten des Verfahrens bestehend aus einer Gebühr von CHF 900.- und den Kosten der Kindesvertretung. Mit Honorarnote vom 10. Juli 2023 macht die Kindesvertreterin einen Aufwand von 6.6667 Stunden à CHF 250.- sowie eine Spesenpauschale von CHF 50.- nebst Mehrwertsteuer geltend. Diese Rechnung ist in Anwendung von § 10 Abs. 3 und § 23 des Honorarreglements nicht zu beanstanden. Es ist der Kindesvertreterin daher ein Honorar von CHF 1'666.65 nebst Auslagen von CHF 50.- und Mehrwertsteuer auf Honorar und Auslagen im Betrag von CHF 132.20 zuzusprechen und aus der Gerichtskasse auszurichten. Der Beschwerdeführer hat dem Gericht diese Gerichtskosten in Höhe von CHF 1'848.85 zu ersetzen.

Weiter hat der Beschwerdeführer der Beigeladenen in Anwendung von § 30 Abs. 1 VRPG ihre Vertretungskosten zu ersetzen. Mit Honorarnote vom 14. Juli 2023 macht die Vertreterin einen Aufwand von 9 Stunden zum Tarif der unentgeltlichen Prozessführung von CHF 200.- geltend. Dieser Aufwand erscheint angemessen und kann wie beantragt vergütet werden. Hinzu kommen die beantragten Auslagen im Betrag von CHF 24.- sowie die Mehrwertsteuer auf Honorar und Auslagen.

Demgemäss erkennt das Verwaltungsgericht (Dreiergericht):

://: Die Beschwerde wird abgewiesen.

Der Beschwerdeführer trägt die Gerichtskosten des verwaltungsgerichtlichen Beschwerdeverfahrens von CHF 2'748.85 (Gebühr von CHF 900.- und Kosten der Kindesvertretung von CHF 1'848.85).

Der Kindesvertreterin, [...], Advokatin, wird ein Honorar von CHF 1'666.65, zuzüglich Auslagen von CHF 50.- und 7,7 % MWST von CHF 132.20, aus der Gerichtskasse zugesprochen.

Der Beschwerdeführer hat der Beigeladenen für das verwaltungsgerichtliche Beschwerdeverfahren eine Parteientschädigung von CHF 1'800.-, zuzüglich Auslagen von CHF 24.- und 7,7 % MWST von CHF 140.45, zu bezahlen.

Mitteilung an:

- Beschwerdeführer

- Kindes- und Erwachsenenschutzbehörde (KESB), Basel-Stadt

- Kinder- und Jugenddienst (KJD), Basel-Stadt

- Beigeladene

- Tochter (über Kindesvertreterin)

- Sohn (über Kindesvertreterin)

- Kindesvertreterin

APPELLATIONSGERICHT BASEL-STADT

Die Gerichtsschreiberin

MLaw Tugce Fildir

Rechtsmittelbelehrung

Gegen diesen Entscheid kann unter den Voraussetzungen von Art. 72 ff
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
. des Bundesgerichtsgesetzes (BGG) innert 30 Tagen seit schriftlicher Eröffnung Beschwerde in Zivilsachen erhoben werden. Die Beschwerdeschrift ist fristgerecht dem Bundesgericht (1000 Lausanne 14) einzureichen. Für die Anforderungen an deren Inhalt wird auf Art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
BGG verwiesen. Über die Zulässigkeit des Rechtsmittels entscheidet das Bundesgericht.

Ob an Stelle der Beschwerde in Zivilsachen ein anderes Rechtsmittel in Frage kommt (z.B. die subsidiäre Verfassungsbeschwerde an das Bundesgericht gemäss Art. 113
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 113 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi in materia costituzionale interposti contro le decisioni cantonali di ultima istanza laddove non sia ammissibile il ricorso ordinario secondo gli articoli 72-89.
BGG), ergibt sich aus den anwendbaren gesetzlichen Bestimmungen. Wird sowohl Beschwerde in Zivilsachen als auch Verfassungsbeschwerde erhoben, sind beide Rechtsmittel in der gleichen Rechtsschrift einzureichen.