S. 47 / Nr. 15 Verfahren (d)

BGE 72 IV 47

15. Auszug aus dem Urteil des Kassationshofes vom 16. März 1946 i.S. Dukas
gegen Burckhardt und Staehelin.

Regeste:
1. Art. 70 ff
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 70 - 1 Il giudice ordina la confisca dei valori patrimoniali che costituiscono il prodotto di un reato o erano destinati a determinare o a ricompensare l'autore di un reato, a meno che debbano essere restituiti alla persona lesa allo scopo di ripristinare la situazione legale.
1    Il giudice ordina la confisca dei valori patrimoniali che costituiscono il prodotto di un reato o erano destinati a determinare o a ricompensare l'autore di un reato, a meno che debbano essere restituiti alla persona lesa allo scopo di ripristinare la situazione legale.
2    La confisca non può essere ordinata se un terzo ha acquisito i valori patrimoniali ignorando i fatti che l'avrebbero giustificata, nella misura in cui abbia fornito una controprestazione adeguata o la confisca costituisca nei suoi confronti una misura eccessivamente severa.
3    Il diritto di ordinare la confisca si prescrive in sette anni; se il perseguimento del reato soggiace a una prescrizione più lunga, questa si applica anche alla confisca.
4    La confisca è pubblicata ufficialmente. Le pretese della persona lesa o di terzi si estinguono cinque anni dopo la pubblicazione ufficiale della confisca.
5    Se l'importo dei valori patrimoniali sottostanti a confisca non può essere determinato o può esserlo soltanto con spese sproporzionate, il giudice può procedere a una stima.
. StGB. Wie der Urteilsspruch im Falle der Verjährung der
Strafverfolgung abzufassen ist, bestimmt das kantonale Prozessrecht.
2. Art. 269 Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 70 - 1 Il giudice ordina la confisca dei valori patrimoniali che costituiscono il prodotto di un reato o erano destinati a determinare o a ricompensare l'autore di un reato, a meno che debbano essere restituiti alla persona lesa allo scopo di ripristinare la situazione legale.
1    Il giudice ordina la confisca dei valori patrimoniali che costituiscono il prodotto di un reato o erano destinati a determinare o a ricompensare l'autore di un reato, a meno che debbano essere restituiti alla persona lesa allo scopo di ripristinare la situazione legale.
2    La confisca non può essere ordinata se un terzo ha acquisito i valori patrimoniali ignorando i fatti che l'avrebbero giustificata, nella misura in cui abbia fornito una controprestazione adeguata o la confisca costituisca nei suoi confronti una misura eccessivamente severa.
3    Il diritto di ordinare la confisca si prescrive in sette anni; se il perseguimento del reato soggiace a una prescrizione più lunga, questa si applica anche alla confisca.
4    La confisca è pubblicata ufficialmente. Le pretese della persona lesa o di terzi si estinguono cinque anni dopo la pubblicazione ufficiale della confisca.
5    Se l'importo dei valori patrimoniali sottostanti a confisca non può essere determinato o può esserlo soltanto con spese sproporzionate, il giudice può procedere a una stima.
BStP. Der Kassationshof überprüft Vorfragen des
eidgenössischen Rechts zu kantonalen Prozessfragen nur, wenn ohne seine
Kontrolle der Zweck der eidgenössischen Vorschrift nicht gesichert wäre.
1. Art. 70 sv. CP. C'est la procédure cantonale qui dit comment doit être
rédigé le dispositif de l'arrêt en cas de prescription de l'action pénale.
2. Art. 269 al. 1 PPF. La Cour de cassation ne revoit les questions de droit
fédéral qui préjugent les questions de procédure cantonale que si, sans son
contrôle, le but de la prescription fédérale n'était pas assuré.
1. Art. 70 e seg. CP. Spetta alla procedura cantonale di stabilire come della
essere redatto il dispositivo della sentenza in caso di prescrizione
dell'azione penale.
2. Art. 269 cp. 1 PPF. La Corte di cassazione esamina le questioni di diritto
federale, che sono pregiudiziali rispetto a questioni di procedura cantonale,
soltanto se, senza questo controllo, lo scopo del disposto federale non fosse
conseguito.

Aus den Erwägungen:
Auf die Frage, ob das Appellationsgericht zu Recht «freigesprochen» hat oder
ob es hätte das «Verfahren einstellen» sollen, ist nicht einzutreten. Das
Strafgesetzbuch verlangt bloss, dass im Falle der Verjährung keine Strafe
ausgesprochen werde. Wie der Urteilsspruch im übrigen abzufassen ist, bestimmt
das kantonale Prozessrecht, dessen Verletzung nicht durch
Nichtigkeitsbeschwerde gerügt werden kann. Auf die Beschwerde in diesem Punkte
ist auch nicht deshalb einzutreten, weil das Appellationsgericht die
Formulierung des Urteilsspruchs von der Antwort abhängig gemacht hat, die es
auf eine Vorfrage des eidgenössischen Rechts gibt, nämlich weil es

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die Verjährung überwiegend als materiellrechtlicher (Strafaufhebungsgrund),
nicht als prozessualer Natur (Prozesshindernis) betrachtet. Der Kassationshof
überprüft Vorfragen des eidgenössischen Rechts zu kantonalen Prozessfragen nur
dann, wenn ohne seine Kontrolle der Zweck der eidgenössischen Vorschrift nicht
gesichert wäre (vgl. Bern ca. Wyss 16. Aug. 1944). Das ist hier nicht der
Fall, da es vom Standpunkt des eidgenössischen Rechts aus, wie gesagt,
gleichgültig ist, ob der Urteilsspruch im Falle der Verjährung als
Einstellungsbeschluss oder als Freispruch gefasst werde. Übrigens sagt der
angefochtene Spruch ausdrücklich, dass wegen Verjährung freigesprochen werde,
womit deutlich gesagt ist, aus welchem Grunde die Beschwerdegegner nicht
bestraft werden. Der Beschwerdeführer streitet bloss um Worte.