20 Entscheidungen der Schuldbetreibungsss-

donde segue che la realizzazione non può essere indetta prima di
questo momento. '

B. In segnito, tolta per transazione la cause della ditta Hoffmann &
C., ma pendente quella di Alessandro Beckert, l'amministrazione del
fallimento indisse per il 6 novembre 1918 il primo incanto delle stabile
(senza il mobilio), pubblicandone l'as'viso nel foglio ufficiale del 4
ottobre 1918. Con ricorso 10 ottobre i creditori Spillmann e Beckert
insorsero contro questo provvedimento perchè prematuro secondo la
decisione succitata del Tribunale federale. Il gravame fu respinto
il 18 novembre 1918 dall' Autorità cantonale di Vigilanza per i motivi
seguenti: Nella causa ancora pendente tra la Banca della Svizzera Italiana
e Alessandro Beckert si tratta solo di sapere se il mobilio dell'
albergo sie accessorio dello stabile, e cioè. se il suo ricavo debba
garantire solo la prima ipoteca o andare a beneficio di altri creditori
ipotecari. Nulla osta quindi che lo stabile sia realizzato separata'mente,
poichè un esito della cause favorevole al Sig. Beckert altra conseguenza
non potrebbe avere se non quella di far attribuire il ricavo del mobilio
a tacitamente del suo credito anziché di quello della Banca. .

C. Da questa decisione Spillmann & Beckert ricorrono al Tribunale federale
nei termini e nei modi di legge domandando che venga annullato l'avviso
di primo incanto del 4 ottobre 1914 ; '

Considerando in diritto :

1. A ragione i ricorrenti sostengono che, in linea di diritto, la
questione da decidere è perfettamente identica a quella sn cui ebbe a
statuire il Tribunale federale il 5 agosto 1918. Se, infatti, caduta
la causa Hoffmann & C., l'ammontare del credito vantato dalla Banca
della Svizzera Italiana non è più litigioso, lo è ancora i'estensione
del'pegno che lo assiste. La graduatoria del fallimento Burkard non è
quindi ancora cresciuta in giudicato; contro l'arnmissibilità di una
realizzazione separate dellound Konkurskammer. N° ii. 21

stabile stasinno quindi ed hanno tuttora pieno valore gli argomenti
succitati della decisione 5 egosto I918 del Tribunale federale, cui si
fa riferimento.

L'argomento cardinale della querelata decisione, secondo il quale, se
il giudizio nella pendente controversm e favorevole all'attore Beckert,
ii mobilio dovrà essere realizzato separatementemontien conto che di
una delle ipotesi e non di quella, parimenti possihile, in cui venga
ricono semto alla Banca diritto di pegno anche sul mobilio, nel qual
case l'ufficio sarebhe tenuto a procedere ad una vendita globale delio
Stabile e del mobilio.

La Camera esecurioni P ]rrliimrnli pronunrm:

ll rieorsoe ammesso.

6. Auszug aus dem Entscheid vom 8. Februar 1919 i. S. Christen.

Arrestlegung auf neues Vermögen gestützt auf einen Konkursverlustscheîn :
Wenn der Richter den Betrag des neuen Vermögens festgestellt hat, wird
der diesen Betrag übersteigende Teil der Verarrestierten Summe ohne
weiteres frei.

Die Frage, ob der Verlnstschein Schuldner zu neuern Vermögen gekommen
ist, fällt ausschliesslich in ,die Kompetenz des Richters. Ihre Bejahung
ist unbedingt notwendiges Requisit einer neuen Betreibung im Sinne des
Art. 265 Abs. 2. Hieraus folgt, dass wenn der Richter den Betrag des
neuen Vermögens festgestellt hat, nur hinsichtlich dieses Betrages
die Betreibung fortgesetzt und ein Mehr weder gepf'ändet noch auch,
da der Arrest nur die Exekntion Sichem soll, verarrestiert werden kann.
Ist aber, wie hier, ein Arrest bereits ausgewirkt, so wird, als weitere
Folge des Gesagten, d.h. weil der Richter diesbezüglich die Unmöglichkeit
einer Exekutjon festge-

22 Entscheidungen der Sch _uldhetreibungs-

stellt hat, dieses Mehr ohne weiteres frei. Es ist insbesondere kein Grund
vorhanden, mit der Freigabe bis zur Vornahme der Pfändung zuzuwarten,
und zwar auch der Kosten wegen nicht, denn einmal teilen diese als
Akzessorien der Hauptiorderung deren Schicksal und sodann kann der Arrest
nicht zur Sicherung einer erst zukünftigen und eventuellen Forderung
aufrecht erhalten werden.

7. Sentenza 12 febbraio 1919 nella causa Battolini-

Limiti della competenza del Tribunale federale a statuire sull'
interpretazione di disposti di legge emanati dal Cantoni in virtù dell'
art. 30 capo. fin. L. E. F.Il disposto di cui alla cis. 3 di quest' art. è
da interpretarsi in senso lato : ond' èche ai Cantoni Spetta la facoltà
di istituire procedura Speciale di esecuzionenon solo in confronto dei
Comuni propriamente detti ma anche rispetto a quegli enti pubblici in
cui il concetto elo scopo di pubblica utilità Siano prevalenti. Art. 30
L. E. F e 44 e seg. legge ticinese di attuazione.

A. La legge ticinese di attuazione in tema di esecuzioni e fallimenti
contiene nei suoi art. 44 a 55 disposti Speciali per le esecuzioni dirette
contro i Comuni ed enti pubblici , vale a dire, come essa Specifica
(art. 44
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 44 - Die Verwertung von Gegenständen, welche aufgrund strafrechtlicher oder fiskalischer Gesetze oder aufgrund des Bundesgesetzes vom 18. Dezember 201580 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen mit Beschlag belegt sind, geschieht nach den zutreffenden eidgenössischen oder kantonalen Gesetzesbestimmungen.
), contro i comuni, patriziati, consorzi ed altre corporazioni
di diritto pubblico , le" disposizioni della LEF non restando applicabili
in loro confronto se non in quanto non sia diversamente previsto (dalla
legge Speciale). Le disposizioni degli art. 44-55 suddetti hanno tratto
sia alleAutorità preposte al procedimento, sia agli oggetti esclusi
dalla liquidazione e Sia alla l'ernia stessa della procedura. Esclusi
della liquidazione sono gli oggetti posti fuori di commercio (art. 46),
quelli la cui proprietà non appartiene propriamente all'ente pubblico
(fondazioni particolari ecc.), quelli inoltre che sen-one ad un servizio
pubblico ed ausiliario dello Stato ecc. (art. 47). L'amministrazione
della liquidazione. di cui fa parte. per legge, l'ufficio ordinariound
Konkurskammer. N° 7. 23

dei falliinenti, è nominata dal Cousiglio di Stato (art. 49) : essa cura
l'allestimento dei bilanci preventivo e consuntivo, la percezione dell'
imposta (art. 52), riduce le poste del bilancio d'uscita al tabbisogno,
incassa al mezzo di contributi quanto occorre per soddisfare gli interessi
dei debiti ecc. (art. 53). La chiusura della liquidazione è pronunciata
dal Consiglio di Stato (art. 53), il quale funge, in genere, da Autorità
di Vigilanza sull'operato dell'Amministrazione. L'art. 55 dispone:
nel resto si applicheranno le norme relative al fallimento.

B. Basandosi su questa legge il Pretore di LuganoCampagna pronunciava, con
decreto 8 giugno 1918, il fallimento del Consorzio della Sponda (lestra
della Magliasina in Caslano , istituito con decreto governativo del 27
novembre 1885 in conformità della legge cantonale sulle arginature del 9
giugno 1853. Allestita e deposta, per opera dell'amministrazione Speciale,
la graduatoria nelle forme previste dagli art. 247 a
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 44 - Die Verwertung von Gegenständen, welche aufgrund strafrechtlicher oder fiskalischer Gesetze oder aufgrund des Bundesgesetzes vom 18. Dezember 201580 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen mit Beschlag belegt sind, geschieht nach den zutreffenden eidgenössischen oder kantonalen Gesetzesbestimmungen.
250 LEF, diversi
membri del Consorzio, i Sigg. Bettelini Davide in Caslauo e lite-consorti,
con rieorso 26 ottobre 1918 interposto presse l'Autorità cantonale di
Vigilanza in materia di essecuzione e fallimenti (Camera esec. e fall. del
Tribunale di Appello), ne domandavano l'annullamento sostenendo, in
sostanza, che non iosse lecito procedere alla graduazione a sensi degli
art. 247 e
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 44 - Die Verwertung von Gegenständen, welche aufgrund strafrechtlicher oder fiskalischer Gesetze oder aufgrund des Bundesgesetzes vom 18. Dezember 201580 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen mit Beschlag belegt sind, geschieht nach den zutreffenden eidgenössischen oder kantonalen Gesetzesbestimmungen.
seg. LEF, ne' diffidare i creditori a stregua dell'art. 250
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 250 - 1 Ein Gläubiger, der den Kollokationsplan anfechten will, weil seine Forderung ganz oder teilweise abgewiesen oder nicht im beanspruchten Rang zugelassen worden ist, muss innert 20 Tagen nach der öffentlichen Auflage des Kollokationsplanes beim Richter am Konkursort gegen die Masse klagen.
1    Ein Gläubiger, der den Kollokationsplan anfechten will, weil seine Forderung ganz oder teilweise abgewiesen oder nicht im beanspruchten Rang zugelassen worden ist, muss innert 20 Tagen nach der öffentlichen Auflage des Kollokationsplanes beim Richter am Konkursort gegen die Masse klagen.
2    Will er die Zulassung eines anderen Gläubigers oder dessen Rang bestreiten, so muss er die Klage gegen den Gläubiger richten. Heisst der Richter die Klage gut, so dient der Betrag, um den der Anteil des Beklagten an der Konkursmasse herabgesetzt wird, zur Befriedigung des Klägers bis zur vollen Deckung seiner Forderung einschliesslich der Prozesskosten. Ein Überschuss wird nach dem berichtigten Kollokationsplan verteilt.
3    ...447

LEF a promuovere l'azione in contestazione ivi prevista, ma che Îosse
invece da osservarsi, in omaggio ai disposti della legge Speciale
(art. 52 e 53), procedimento affatto diverso : che l'amministrazione,
cioè, avrebbe dovuto deporre presso il Delegato scelto dal Consiglio di
Stato i bilanci (graduatoria), da contestarsi davanti a quell'autorità
in via amministrativa e non davanti al giudice.

C. Con decisione 18 novembre 1918 l'Autorità cantonale di Vigilanza
respinse il gravame allegando che una graduatoria non può essere impugnata
davanti le Autorità di Vigilanza se non per vizio di forma e cioè solo
ove essa