SR 916.350.2 Ordinanza del 25 giugno 2008 concernente i supplementi e la registrazione dei dati nel settore lattiero (Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL) - Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte OSL Art. 9 Registrazione e notifica dei dati relativi alla valorizzazione - 1 Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
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1 | Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
a | acquistate; |
b | vendute senza essere state trasformate; |
c | trasformate nell'azienda. |
2 | Per la quantità di materie prime trasformate nell'azienda occorre indicare: |
a | la quantità di materie prime trasformate; |
b | il genere di prodotti fabbricati; |
c | la quantità di prodotti fabbricati. |
3 | Il valorizzatore deve notificare al servizio d'amministrazione: |
a | mensilmente entro il 10° giorno del mese successivo: in quale modo ha valorizzato le materie prime, separatamente per ogni azienda e azienda d'estivazione; |
b | ... .31 |
3bis | Le notifiche di cui al capoverso 3 devono essere conformi alle prescrizioni del servizio d'amministrazione.32 |
4 | I dati relativi alla valorizzazione forniti dalle aziende d'estivazione devono essere notificati al servizio d'amministrazione al termine del periodo di estivazione, ma al più tardi il 15 dicembre. |
SR 916.350.2 Ordinanza del 25 giugno 2008 concernente i supplementi e la registrazione dei dati nel settore lattiero (Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL) - Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte OSL Art. 9 Registrazione e notifica dei dati relativi alla valorizzazione - 1 Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
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1 | Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
a | acquistate; |
b | vendute senza essere state trasformate; |
c | trasformate nell'azienda. |
2 | Per la quantità di materie prime trasformate nell'azienda occorre indicare: |
a | la quantità di materie prime trasformate; |
b | il genere di prodotti fabbricati; |
c | la quantità di prodotti fabbricati. |
3 | Il valorizzatore deve notificare al servizio d'amministrazione: |
a | mensilmente entro il 10° giorno del mese successivo: in quale modo ha valorizzato le materie prime, separatamente per ogni azienda e azienda d'estivazione; |
b | ... .31 |
3bis | Le notifiche di cui al capoverso 3 devono essere conformi alle prescrizioni del servizio d'amministrazione.32 |
4 | I dati relativi alla valorizzazione forniti dalle aziende d'estivazione devono essere notificati al servizio d'amministrazione al termine del periodo di estivazione, ma al più tardi il 15 dicembre. |
SR 916.350.2 Ordinanza del 25 giugno 2008 concernente i supplementi e la registrazione dei dati nel settore lattiero (Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL) - Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte OSL Art. 9 Registrazione e notifica dei dati relativi alla valorizzazione - 1 Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
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1 | Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
a | acquistate; |
b | vendute senza essere state trasformate; |
c | trasformate nell'azienda. |
2 | Per la quantità di materie prime trasformate nell'azienda occorre indicare: |
a | la quantità di materie prime trasformate; |
b | il genere di prodotti fabbricati; |
c | la quantità di prodotti fabbricati. |
3 | Il valorizzatore deve notificare al servizio d'amministrazione: |
a | mensilmente entro il 10° giorno del mese successivo: in quale modo ha valorizzato le materie prime, separatamente per ogni azienda e azienda d'estivazione; |
b | ... .31 |
3bis | Le notifiche di cui al capoverso 3 devono essere conformi alle prescrizioni del servizio d'amministrazione.32 |
4 | I dati relativi alla valorizzazione forniti dalle aziende d'estivazione devono essere notificati al servizio d'amministrazione al termine del periodo di estivazione, ma al più tardi il 15 dicembre. |
SR 916.350.2 Ordinanza del 25 giugno 2008 concernente i supplementi e la registrazione dei dati nel settore lattiero (Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL) - Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte OSL Art. 9 Registrazione e notifica dei dati relativi alla valorizzazione - 1 Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
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1 | Il valorizzatore deve svolgere quotidianamente un controllo di valorizzazione e presentarlo, su richiesta, agli organi di ispezione dell'UFAG. Da tale controllo devono risultare chiaramente le quantità di materie prime del latte vaccino, di pecora e di capra:30 |
a | acquistate; |
b | vendute senza essere state trasformate; |
c | trasformate nell'azienda. |
2 | Per la quantità di materie prime trasformate nell'azienda occorre indicare: |
a | la quantità di materie prime trasformate; |
b | il genere di prodotti fabbricati; |
c | la quantità di prodotti fabbricati. |
3 | Il valorizzatore deve notificare al servizio d'amministrazione: |
a | mensilmente entro il 10° giorno del mese successivo: in quale modo ha valorizzato le materie prime, separatamente per ogni azienda e azienda d'estivazione; |
b | ... .31 |
3bis | Le notifiche di cui al capoverso 3 devono essere conformi alle prescrizioni del servizio d'amministrazione.32 |
4 | I dati relativi alla valorizzazione forniti dalle aziende d'estivazione devono essere notificati al servizio d'amministrazione al termine del periodo di estivazione, ma al più tardi il 15 dicembre. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 254 - Un negozio abbinato, in rapporto con la locazione di locali d'abitazione o commerciali, è nullo se la conclusione o la continuazione della locazione viene subordinata a questo negozio e il conduttore vi contrae in favore del locatore o di un terzo un obbligo che non è in diretta connessione con l'uso della cosa locata. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 263 - 1 Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
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1 | Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
2 | Il locatore può negare il consenso soltanto per motivi gravi. |
3 | Se il locatore ha consentito, il terzo è surrogato al conduttore. |
4 | Il conduttore è liberato dai suoi obblighi verso il locatore. È tuttavia solidalmente responsabile con il terzo fino al momento in cui, per contratto o per legge, la locazione si estingue o può essere sciolta, ma al massimo per due anni. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 263 - 1 Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
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1 | Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
2 | Il locatore può negare il consenso soltanto per motivi gravi. |
3 | Se il locatore ha consentito, il terzo è surrogato al conduttore. |
4 | Il conduttore è liberato dai suoi obblighi verso il locatore. È tuttavia solidalmente responsabile con il terzo fino al momento in cui, per contratto o per legge, la locazione si estingue o può essere sciolta, ma al massimo per due anni. |
SR 916.350.2 Ordinanza del 25 giugno 2008 concernente i supplementi e la registrazione dei dati nel settore lattiero (Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte, OSL) - Ordinanza sul sostegno del prezzo del latte OSL Art. 11 Conservazione dei dati - I valorizzatori, i venditori diretti e i produttori devono conservare per almeno cinque anni le registrazioni, i rapporti e i giustificativi inerenti alla quantità di latte vaccino, di pecora e di capra trasformato in formaggio e alla quantità di latte commerciale vaccino che sono necessari all'ispezione. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 263 - 1 Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
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1 | Il conduttore di un locale commerciale può trasferire la locazione ad un terzo con il consenso scritto del locatore. |
2 | Il locatore può negare il consenso soltanto per motivi gravi. |
3 | Se il locatore ha consentito, il terzo è surrogato al conduttore. |
4 | Il conduttore è liberato dai suoi obblighi verso il locatore. È tuttavia solidalmente responsabile con il terzo fino al momento in cui, per contratto o per legge, la locazione si estingue o può essere sciolta, ma al massimo per due anni. |