SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334 - 1 I figli maggiorenni o gli abiatici che, convivendo coi genitori o con gli avi, hanno conferito alla comunione il loro lavoro od i loro guadagni, possono chiedere un'equa indennità. |
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1 | I figli maggiorenni o gli abiatici che, convivendo coi genitori o con gli avi, hanno conferito alla comunione il loro lavoro od i loro guadagni, possono chiedere un'equa indennità. |
2 | In caso di contestazione, il giudice decide circa l'ammontare e la garanzia dell'indennità, il genere e il modo del pagamento. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334bis - 1 L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
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1 | L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
2 | Può essere fatta valere vivente il debitore se contro questo è eseguito un pignoramento o dichiarato il fallimento, se è sciolta la comunione o se l'azienda passa in altre mani. |
3 | L'indennità non è soggetta a prescrizioni ma dev'essere fatta valere al più tardi al momento della divisione dell'eredità del debitore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334bis - 1 L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
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1 | L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
2 | Può essere fatta valere vivente il debitore se contro questo è eseguito un pignoramento o dichiarato il fallimento, se è sciolta la comunione o se l'azienda passa in altre mani. |
3 | L'indennità non è soggetta a prescrizioni ma dev'essere fatta valere al più tardi al momento della divisione dell'eredità del debitore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334bis - 1 L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
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1 | L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
2 | Può essere fatta valere vivente il debitore se contro questo è eseguito un pignoramento o dichiarato il fallimento, se è sciolta la comunione o se l'azienda passa in altre mani. |
3 | L'indennità non è soggetta a prescrizioni ma dev'essere fatta valere al più tardi al momento della divisione dell'eredità del debitore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334bis - 1 L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
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1 | L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
2 | Può essere fatta valere vivente il debitore se contro questo è eseguito un pignoramento o dichiarato il fallimento, se è sciolta la comunione o se l'azienda passa in altre mani. |
3 | L'indennità non è soggetta a prescrizioni ma dev'essere fatta valere al più tardi al momento della divisione dell'eredità del debitore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 334bis - 1 L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
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1 | L'indennità spettante ai figli o agli abiatici può essere fatta valere alla morte del debitore. |
2 | Può essere fatta valere vivente il debitore se contro questo è eseguito un pignoramento o dichiarato il fallimento, se è sciolta la comunione o se l'azienda passa in altre mani. |
3 | L'indennità non è soggetta a prescrizioni ma dev'essere fatta valere al più tardi al momento della divisione dell'eredità del debitore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 633 |