Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

4A 25/2020

Sentenza del 29 giugno 2020

I Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Kiss, Presidente,
Hohl, Ramelli, Giudice supplente,
Cancelliere Piatti.

Partecipanti al procedimento
A.A.________,
patrocinata dall'avv. dott. Franco Gianoni,
ricorrente,

contro

B.________ SA,
patrocinata dagli avv.ti Mario Molo e Camilla Molo,
opponente.

Oggetto
legittimazione attiva,

ricorso contro la sentenza emanata il 25 novembre 2019 dalla II Camera civile del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino (12.2018.83).

Fatti:

A.
Il 23 dicembre 1993 C.A.________, D.A.________ e E.A.________ hanno dato in affitto alla B.________ SA i diritti editoriali del giornale xxx ch'essi detenevano nella misura rispettiva del 53 %, 31 %, 16 %. Il contratto dava all'affittuaria la facoltà di acquistare tali diritti alla scadenza dei primi dieci anni, o prima con l'accordo del locatore, pagando un prezzo da determinarsi con una formula complessa, che considerava la capitalizzazione dell'affitto annuo residuo con una maggiorazione del 35 %.
Nel 2001 la B.________ SA ha in effetti acquistato i diritti editoriali e pagato il prezzo sulla base di tre fatture datate 17 dicembre 2001; una di fr. 2'054'955.55 per il 53,4 % dei diritti "di pertinenza di C.A.________ (prima tranche) ", una di fr. 1'553'338.35 per il 29,5 % dei diritti " di pertinenza di D.A.________ "e una di fr. 642'653.90 per il 16,7 % dei diritti "di pertinenza di E.A.________".

B.
E.A.________ è morto il 29 maggio 2005. Con petizione del 20 agosto 2010 la vedova A.A.________, cessionaria delle pretese degli eredi, ha promosso azione contro la B.________ SA davanti alla Pretura di Bellinzona, rivendicando il pagamento della maggiorazione del 35 % che al momento della vendita dei diritti editoriali era stata versata a C.A.________ e D.A.________ ma non a E.A.________. La domanda è stata quantificata in sede conclusiva in fr. 224'928.90. La convenuta si è opposta all'azione.
Il Pretore aggiunto di Bellinzona ha respinto la petizione per carenza di legittimazione attiva dell'attrice con sentenza del 2 maggio 2018. Il successivo appello di A.A.________ è stato respinto, nella misura in cui era ricevibile, dalla II Camera civile del Tribunale di appello ticinese il 25 novembre 2019.

C.
A.A.________ insorge davanti al Tribunale federale con ricorso in materia civile del 14 gennaio 2020. Chiede che la sentenza cantonale sia annullata e che la causa sia rinviata all'istanza inferiore per nuova decisione. La B.________ SA propone di respingere il ricorso con risposta del 4 marzo 2020. Ricorrente e opponente hanno spontaneamente presentato osservazioni di replica e duplica, rispettivamente il 18 marzo e il 20 aprile 2020. L'autorità cantonale non ha preso posizione.

Diritto:

1.
Il ricorso in materia civile è ammissibile. È presentato tempestivamente dalla parte soccombente nella procedura cantonale (art. 100 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
76 cpv. 1 lett. a LTF) ed è volto contro una sentenza finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) emanata su ricorso dall'autorità ticinese di ultima istanza (art. 75
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
LTF) in una causa civile con valore litigioso superiore a fr. 30'000.-- (art. 72 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 cpv. 1 lett. b LTF).

2.
Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Tuttavia, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione imposto dall'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF, di regola considera solo gli argomenti proposti nell'atto di ricorso (DTF 140 III 86 consid. 2).
Il Tribunale federale fonda invece il suo ragionamento giuridico sugli accertamenti di fatto svolti dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), che sono vincolanti. Può scostarsene o completarli solo se sono stati effettuati in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF).
Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti alle stesse condizioni; occorre inoltre che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Se rimprovera all'autorità cantonale un accertamento dei fatti manifestamente inesatto - arbitrario (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.) - il ricorrente deve motivare la censura conformemente alle esigenze rigorose poste dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. Deve indicare chiaramente i diritti costituzionali che si pretendono violati e precisare in cosa consiste la violazione. Non basta opporre il proprio punto di vista alle conclusioni del giudizio impugnato; il Tribunale federale non esamina le critiche di carattere appellatorio. Siccome il giudice cantonale fruisce di un grande potere discrezionale nel campo dell'apprezzamento delle prove (e dell'accertamento dei fatti in genere), chi invoca l'arbitrio deve dimostrare che la sentenza impugnata ignora il senso e la portata di un mezzo di prova preciso, omette senza ragioni valide di tenere conto di una prova importante suscettibile di modificare l'esito della lite, oppure ammette o nega un fatto ponendosi in aperto contrasto con gli atti di causa o interpretandoli in modo insostenibile (DTF 140 III
264
consid. 2.3; 140 III 16 consid. 1.3.1).

3.
La sentenza impugnata riporta che il Pretore aggiunto di Bellinzona, posto che C.A.________, D.A.________ e E.A.________ avevano costituito una società semplice denominata Famiglia A.________, ha stabilito che all'attrice, subentrata nella posizione del socio defunto E.A.________, difettasse la legittimazione attiva per tre motivi: l'obbligazione litigiosa era stata contratta a favore della società semplice e andava quindi fatta valere dai soci congiuntamente; l'attrice non aveva dimostrato che la liquidazione della società era terminata; il giudizio avrebbe avuto effetti costitutivi nei confronti di tutti i soci, poiché occorreva determinare, oltre alle percentuali supplementari spettanti a ognuno di loro, il prezzo di vendita pattuito a suo tempo. L'autorità cantonale ha rimproverato all'attrice di non essersi confrontata con quest'ultima argomentazione, che ha ritenuto alternativa e indipendente; ha perciò dichiarato l'appello irricevibile per difetto di motivazione.

3.1. Per la ricorrente questa conclusione viola gli art. 55 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
132 CPC e costituisce diniego formale di giustizia e formalismo eccessivo, contrario agli art. 9 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
29 Cost. A suo parere la motivazione in discussione non è né alternativa né indipendente. La questione dell'effetto costitutivo nei confronti degli altri soci - spiega - dipende direttamente dalla fondatezza o meno delle prime due motivazioni del Pretore aggiunto e non si pone più, avendo lei dimostrato con l'appello che i soci potevano agire da soli e che la liquidazione della società era terminata.

3.2. Contrariamente a quanto obietta l'opponente, le spiegazioni della ricorrente sono sufficienti; a prescindere dalle norme che invoca, essa adduce in sostanza l'applicazione erronea della regola giurisprudenziale secondo la quale, quando la sentenza impugnata si basa su più motivazioni indipendenti, alternative o sussidiarie, la parte ricorrente deve confrontarsi con tutte, sotto pena di inammissibilità del ricorso, e l'impugnativa può essere accolta unicamente se sono fondate le critiche volte contro ogni motivazione (DTF 142 III 364 consid. 2.4 e rinvii; sentenza 4A 195/2019 del 7 agosto 2019 consid. 4). La censura è fondata. La necessità di coinvolgere nella causa gli altri due soci, con il conseguente effetto costitutivo che la sentenza comporterebbe anche per loro, scaturisce dall'art. 544 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 544 - 1 Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
1    Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
2    I creditori di un socio non possono far valere i loro diritti che sulla quota sociale del loro debitore, riservata ogni diversa disposizione del contratto di società.
3    Ove i soci abbiano collettivamente assunto delle obbligazioni verso un terzo, trattando insieme personalmente, o per mezzo di rappresentanza, sono responsabili in solido, salvo patto contrario.
CO, secondo cui i crediti societari appartengono ai soci nella forma della proprietà comune; fatte salve pattuizioni contrarie, vanno perciò fatti valere congiuntamente, come litisconsorzio necessario (sentenza 4A 217/2017 del 4 agosto 2017 consid. 3.3.2). Se tuttavia, come sostiene l'attrice, il contratto di società semplice avesse dato al socio E.A.________ il diritto di agire a titolo individuale, tale necessità cadrebbe; la
sentenza finale non avrebbe allora nessun effetto costitutivo verso gli altri soci. La motivazione del Pretore aggiunto qui in discussione non era perciò affatto indipendente; aveva rilevanza soltanto se il contratto di società non attribuiva a E.A.________ il diritto di agire da solo.

3.3. Ne viene che la giurisprudenza succitata non permetteva alla Corte cantonale di esimersi dall'entrare nel merito dell'appello. A titolo subordinato essa lo ha del resto fatto, per cui il buon fondamento di questa prima censura non giova alla ricorrente.

4.
Il Tribunale di appello ha ricordato che la tesi principale dell'attrice consisteva nel ritenere la Famiglia A.________ una società semplice per quote ideali, che permetteva al socio E.A.________ di procedere a titolo individuale nei confronti della convenuta. Secondo la sentenza l'attrice deduceva ciò da due circostanze: d'un canto l'appendice II del contratto indicava con precisione le percentuali dei diritti editoriali detenuti da C.A.________, D.A.________ e E.A.________; dall'altro la convenuta aveva "inviato alla 'società semplice Famiglia A.________' tre diverse fatture (doc. E, F e G), poi pagate, relative al 53.4 % dei diritti 'di pertinenza di C.A.________ (I tranche) ', al 29.9 % dei diritti 'di pertinenza di D.A.________'e al 16.7 % dei diritti 'di pertinenza di E.A.________' ".

4.1. L'autorità cantonale ha definito tali circostanze "di natura meramente indiziaria", insufficienti per ritenere che i soci della società semplice "avessero concluso una convenzione atta a far sì che ogni socio potesse liberamente disporre della propria quota e, limitatamente alla stessa, fosse legittimato a procedere individualmente nei confronti della controparte contrattuale". Anche perché il contratto vietava l'alienazione dei diritti editoriali a terzi, limitando quindi la facoltà di disposizione dei soci. I giudici ticinesi hanno inoltre evidenziato che il contratto prevedeva che il fitto andasse pagato direttamente ai membri della famiglia A.________, proporzionalmente alle rispettive quote, osservando tuttavia che da tale fatto non si poteva ancora dedurre ch'essi potessero esigerne il pagamento a titolo individuale. Non risultava d'altronde che tale pattuizione valesse anche per il prezzo di vendita.

4.2. Con queste considerazioni la Corte d'appello ha determinato la volontà vera e concorde dei contraenti nel senso dell'art. 18 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 18 - 1 Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
1    Per giudicare di un contratto, sia per la forma che per il contenuto, si deve indagare quale sia stata la vera e concorde volontà dei contraenti, anziché stare alla denominazione od alle parole inesatte adoperate per errore, o allo scopo di nascondere la vera natura del contratto.
2    Il debitore non può opporre la eccezione di simulazione al terzo che ha acquistato il credito sulla fede di un riconoscimento scritto.
CO, effettuando quindi un'interpretazione soggettiva del contratto di società. Il procedimento attiene al fatto, per cui il risultato è di principio vincolante per il Tribunale federale (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento può essere contestato soltanto se è stato effettuato in modo manifestamente inesatto, arbitrario, lesivo dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF; DTF 144 III 93 consid. 5.2.2). Le censure devono essere motivate rispettando le esigenze accresciute poste dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF (cfr. consid. 2).

4.3. La ricorrente propone anzitutto una critica formale: elenca diversi "fatti concludenti" che la Corte cantonale avrebbe ignorato, incorrendo così in una "carenza di motivazione ed un arbitrio".
In forza degli art. 53 cpv. 1 e
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 53 Diritto di essere sentiti - 1 Le parti hanno il diritto di essere sentite.
1    Le parti hanno il diritto di essere sentite.
2    Le parti hanno segnatamente il diritto di consultare gli atti e di farsene rilasciare copia, sempre che preponderanti interessi pubblici o privati non vi si oppongano.
238 lett. g CPC, interpretati secondo i principi giurisprudenziali derivati dall'art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost., il giudice deve motivare le decisioni in modo tale da permettere alle parti di impugnarle con cognizione di causa. Non deve necessariamente pronunciarsi in modo esplicito ed esaustivo su tutti gli argomenti sollevati dalle parti; basta che esponga almeno brevemente le argomentazioni decisive che l'hanno indotto a decidere in un senso piuttosto che in un altro. Il grado di precisione delle spiegazioni dipende dalla natura e dalle circostanze particolari della vertenza (sentenza 4A 222/2018 del 26 novembre 2018 consid. 2.1 e rinvii).
La sentenza non riprende ogni singola allegazione dell'attrice, ma spiega in modo chiaro i motivi per i quali le ha negato il diritto di agire individualmente contro la convenuta. Non v'è dubbio che i motivi siano stati compresi dall'attrice, che ha saputo presentare un atto di ricorso a sua volta motivato e articolato. La censura formale è perciò infondata.

4.4. Anche nel merito la ricorrente si prevale dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. Manifestamente inesatto sarebbe l'accertamento che fu la B.________ SA a inviare alla Società semplice Famiglia A.________ le tre fatture relative alla vendita dei diritti editoriali; i documenti E, F e G attesterebbero il contrario. L'opponente, che implicitamente riconosce l'allegazione della ricorrente, ritiene che l'autorità cantonale sia incorsa in una semplice svista, dovuta al fatto che fu lei stessa a redigere le fatture.
In sede di appello entrambe le parti avevano asserito che le fatture erano state allestite dall'acquirente. Non è da escludere, come ipotizza l'opponente, che sia stata questa circostanza piuttosto insolita a fare scrivere alla Corte cantonale che le fatture erano state inviate dall'acquirente alla venditrice. La censura d'arbitrio è ad ogni modo infondata, perché dai documenti stessi, intestati alla Società semplice Famiglia A.________ e indirizzati alla B.________ SA, non si evincono affatto le modalità di trasmissione. Modalità che, pacifica la redazione dei documenti ad opera della convenuta, non erano suscettibili di influire in modo determinante sull'esito della causa (cfr. consid. 2).

4.5. La ricorrente asserisce che la Corte cantonale è caduta nell'arbitrio "ignorando documenti e fatti pertinenti e concludenti, nonché deduzioni logiche". A suo parere "ogni socio era totalmente indipendente dagli altri", ciò che dava a E.A.________ il diritto di agire da solo. Nel motivare la censura la ricorrente si limita però a contrapporre le proprie valutazioni all'apprezzamento delle prove effettuato dall'autorità cantonale; elenca a diverse riprese le " circostanze emergenti dall'incarto che tutte convergono a dimostrare che le parti avevano la facoltà di agire sole ", senza premurarsi di dimostrare l'arbitrio in modo puntuale. Le circostanze che invoca si riferiscono per lo più ad atti compiuti dalla parte convenuta, inidonee a dimostrare quale fosse la volontà dei soci nel momento in cui costituirono la società semplice.
Nella misura in cui è ammissibile questa censura è quindi infondata.

5.
Il Tribunale di appello ha in seguito osservato che l'attrice "parrebbe essersi prevalsa" anche di una cessione della pretesa litigiosa a E.A.________ avvenuta nell'ambito della liquidazione della società semplice; cessione che - ha precisato - potrebbe costituire un'eccezione alla regola secondo la quale i soci devono fare valere congiuntamente tutte le pretese della società. Essa ha giudicato la tesi infondata perché la quota in discussione, "pacificamente venduta", non era più in possesso della società semplice al momento dello scioglimento e non poteva perciò essere stata attribuita al socio E.A.________.
La ricorrente ritiene arbitraria anche questa conclusione. Si confronta tuttavia a malapena con la predetta motivazione. Si diffonde in una discussione prettamente appellatoria, fondata su fatti che non risultano dalla sentenza impugnata, con l'intento di dimostrare non già l'arbitrarietà della conclusione anzidetta della Corte cantonale, bensì - ancora - la facoltà che i soci avrebbero avuto di agire soli nei confronti dell'opponente e di terzi. La Corte ticinese ha scartato questa eventualità, stabilendo - con accertamenti che rimangono vincolanti - che i diritti editoriali erano appartenuti ai soci in mano comune (cfr. sopra consid. 4). La sola allegazione di ricorso che tiene conto in qualche modo di questo presupposto della motivazione cantonale qui in discussione è che, se così fosse, la percentuale dei diritti editoriali spettante al socio E.A.________ gli sarebbe stata "attribuita con le fatture personalizzate e dettagliate", ovvero "per ripartizione". Questa asserzione ignora tuttavia l'argomentazione della sentenza secondo la quale la quota venduta - meglio i diritti editoriali venduti - non poteva più essere attribuita a E.A.________.
Anche questa censura è perciò inammissibile.

6.
Nel considerando conclusivo l'autorità cantonale ha preso in considerazione l'ipotesi - detta controversa - che la liquidazione della società fosse terminata con la vendita e il pagamento delle quote sociali. Ha osservato che in tale caso, non ricorrendo circostanze eccezionali tali da permettere al socio di agire individualmente, la pretesa litigiosa costituirebbe tutt'al più un attivo sociale scoperto dopo la liquidazione; la procedura di liquidazione andrebbe perciò ripresa, in conformità con le regole generali derivanti dall'art. 544 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 544 - 1 Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
1    Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
2    I creditori di un socio non possono far valere i loro diritti che sulla quota sociale del loro debitore, riservata ogni diversa disposizione del contratto di società.
3    Ove i soci abbiano collettivamente assunto delle obbligazioni verso un terzo, trattando insieme personalmente, o per mezzo di rappresentanza, sono responsabili in solido, salvo patto contrario.
CO, secondo le quali i soci della società semplice devono agire congiuntamente.
Per la ricorrente anche questa motivazione deriva da accertamenti arbitrari. Essa afferma che "risuscitare la liquidazione, non ha nessuna ragione plausibile", perché le percentuali dei diritti spettanti ai soci, in particolare quella spettante al socio E.A.________, sarebbero note da sempre. Una contestazione simile, che passa a lato della motivazione impugnata, non è ammissibile.

7.
In conclusione, sulla base dei suoi accertamenti di fatto, che rimangono vincolanti, l'autorità cantonale ha applicato correttamente il diritto federale: non avendo i soci pattuito diversamente, né E.A.________ acquisito in altro modo i crediti societari, la pretesa litigiosa andava fatta valere congiuntamente dai soci nella forma del litisconsorzio necessario, in applicazione del principio enunciato dall'art. 544 cpv. 1
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 544 - 1 Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
1    Gli oggetti, i diritti reali ed i crediti trasferiti alla società od acquistati per essa appartengono ai singoli soci in comune, a norma del contratto di società.
2    I creditori di un socio non possono far valere i loro diritti che sulla quota sociale del loro debitore, riservata ogni diversa disposizione del contratto di società.
3    Ove i soci abbiano collettivamente assunto delle obbligazioni verso un terzo, trattando insieme personalmente, o per mezzo di rappresentanza, sono responsabili in solido, salvo patto contrario.
CO (cfr. consid. 3.2).
Il ricorso, per quanto ammissibile, è pertanto infondato. Gli oneri processuali seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 cpv. 1 LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 6'000.-- sono poste a carico della ricorrente, che rifonderà fr. 7'000.-- all'opponente a titolo di ripetibili per la procedura innanzi al Tribunale federale.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla II Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 29 giugno 2020

In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Kiss

Il Cancelliere: Piatti