Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

6B 1029/2016

Urteil vom 27. April 2017

Strafrechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichter Denys, Präsident,
Bundesrichter Oberholzer, Rüedi,
Gerichtsschreiber Briw.

Verfahrensbeteiligte
X.________,
vertreten durch Rechtsanwältin Jennifer Rickenbach,
Beschwerdeführer,

gegen

Staatsanwaltschaft des Kantons St. Gallen, Schützengasse 1, 9001 St. Gallen,
Beschwerdegegnerin.

Gegenstand
Verletzung von Verkehrsregeln, Beweiswürdigung,

Beschwerde gegen den Entscheid des Kantonsgerichts St. Gallen, Strafkammer, vom 17. Juni 2016.

Sachverhalt:

A.
X.________ wird vorgeworfen, am 9. Oktober 2014, um 15.55 Uhr, auf der St. Gallerstrasse in Eggersriet, Höhe Oberebni, mit einem Personenwagen die zulässige Höchstgeschwindigkeit ausserorts von 80 km/h um 36 km/h überschritten zu haben.
Das Untersuchungsamt St. Gallen bestrafte ihn mit Strafbefehl vom 27. Oktober 2014 wegen Missachtung der allgemeinen Höchstgeschwindigkeit um rechtlich relevante 33 km/h wegen grober Verkehrsregelverletzung mit einer bedingten Geldstrafe von 20 Tagessätzen zu Fr. 250.-- und Fr. 1'000.-- Busse.
Auf Einsprache hin liess die Staatsanwaltschaft beim Eidgenössischen Institut für Metrologie (METAS) ein Gutachten erstellen, nach welchem die gefahrene Mindestgeschwindigkeit 116 km/h betragen hatte.
Das Untersuchungsamt St. Gallen erliess hierauf einen neuen Strafbefehl vom 20. April 2015 wegen rechtlich relevanter Geschwindigkeitsüberschreitung von 36 km/h mit den gleichen Rechtsfolgen. Es überwies die Sache auf Einsprache hin an das Gericht.

B.
Die Einzelrichterin des Kreisgerichts St. Gallen verurteilte ihn am 18. August 2015 wegen grober Verletzung von Verkehrsregeln zu einer bedingten Geldstrafe von 20 Tagessätzen zu Fr. 220.-- und Fr. 800.-- Busse.
Das Kantonsgericht St. Gallen wies die Berufung am 17. Juni 2016 ab und bestätigte das erstinstanzliche Urteil.

C.
X.________ beantragt mit Beschwerde in Strafsachen, das vorinstanzliche Urteil aufzuheben, ihn von Schuld und Strafe freizusprechen, eventualiter die Sache an die Vorinstanz zurückzuweisen, sowie der Beschwerde die aufschiebende Wirkung zu erteilen.

Erwägungen:

1.
Der Beschwerdeführer führt zum Gesuch um aufschiebende Wirkung aus, nach dem Urteil wäre von einer Geschwindigkeitsüberschreitung von 36 km/h mit mindestens dreimonatigem Führerausweisentzug auszugehen. Es sei nur eine Frage der Zeit, bis ein Administrativverfahren eingeleitet werde. Er sei zwingend auf das Auto angewiesen.
Gemäss Art. 103 Abs. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 103 Effetto sospensivo - 1 Di regola il ricorso non ha effetto sospensivo.
1    Di regola il ricorso non ha effetto sospensivo.
2    Nei limiti delle conclusioni presentate, il ricorso ha effetto sospensivo:
a  in materia civile, se è diretto contro una sentenza costitutiva;
b  in materia penale, se è diretto contro una decisione che infligge una pena detentiva senza sospensione condizionale o una misura privativa della libertà; l'effetto sospensivo non si estende alla decisione sulle pretese civili;
c  nei procedimenti nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale, se è diretto contro una decisione di chiusura o contro qualsiasi altra decisione che autorizza la comunicazione di informazioni inerenti alla sfera segreta o la consegna di oggetti o beni;
d  nei procedimenti nel campo dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale.
3    Il giudice dell'istruzione può, d'ufficio o ad istanza di parte, decidere altrimenti circa l'effetto sospensivo.
BGG können nur die im Strafurteil direkt angeordneten Rechtsfolgen suspendiert werden, nicht aber allfällige Administrativmassnahmen. Der Beschwerdeführer belegt nicht, dass Vollzugsmassnahmen angeordnet wurden oder unmittelbar bevorstünden, und begründet keinen nicht wieder gutzumachenden Nachteil im Sinne von Art. 103
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 103 Effetto sospensivo - 1 Di regola il ricorso non ha effetto sospensivo.
1    Di regola il ricorso non ha effetto sospensivo.
2    Nei limiti delle conclusioni presentate, il ricorso ha effetto sospensivo:
a  in materia civile, se è diretto contro una sentenza costitutiva;
b  in materia penale, se è diretto contro una decisione che infligge una pena detentiva senza sospensione condizionale o una misura privativa della libertà; l'effetto sospensivo non si estende alla decisione sulle pretese civili;
c  nei procedimenti nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale, se è diretto contro una decisione di chiusura o contro qualsiasi altra decisione che autorizza la comunicazione di informazioni inerenti alla sfera segreta o la consegna di oggetti o beni;
d  nei procedimenti nel campo dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale.
3    Il giudice dell'istruzione può, d'ufficio o ad istanza di parte, decidere altrimenti circa l'effetto sospensivo.
BGG (Urteil 6B 719/2016 vom 13. Oktober 2016 E. 2 mit Hinweisen). Auf das Gesuch ist nicht einzutreten.
Anzumerken ist, dass die Verwaltungsbehörde - sofern ein Strafverfahren eingeleitet worden ist - mit dem Erlass einer administrativen Massnahme grundsätzlich zuzuwarten hat, bis ein rechtskräftiges Strafurteil vorliegt, soweit der Sachverhalt oder die rechtliche Qualifikation des in Frage stehenden Verhaltens für das Verwaltungsverfahren von Bedeutung ist (BGE 119 Ib 158 E. 2c/bb S. 161 f.; Urteil 1C 581/2016 vom 9. März 2017 E. 2.3; zur Ausnahme des vorsorglichen Sicherungsentzugs vgl. BGE 141 II 220).

2.

2.1. Der Beschwerdeführer macht hauptsächlich eine Verletzung des Grundsatzes in dubio pro reo in seinen beiden Aspekten als Beweislast- und Beweiswürdigungsmaximen geltend (Beschwerde S. 25 f.), ferner die Verletzung des Untersuchungsgrundsatzes (Art. 6
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 6 Principio della verità materiale - 1 Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato.
1    Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato.
2    Esse esaminano con la medesima cura le circostanze a carico e a discarico.
StPO) sowie der messtechnischen Verordnungen und der seitens des Geräteherstellers vorgeschriebenen Gerätetests.

2.2. Das Bundesgericht ist nicht gehalten, wie ein erstinstanzliches Strafgericht alle sich stellenden rechtlichen Fragen zu untersuchen (BGE 140 III 115 E. 2). Es prüft auch unter dem Titel von Art. 106 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG grundsätzlich nur die erhobenen Rügen, es sei denn, die rechtlichen Mängel lägen geradezu auf der Hand (BGE 142 I 99 E. 1.7.1).

2.3. Eine Verletzung der Beweislastmaxime wird in der Beschwerde weder begründet noch ist dies ersichtlich. Die Beweiswürdigungsmaxime hat keinen weiteren Geltungsbereich als die Willkürrüge. Unter diesem Titel hebt das Bundesgericht ein Urteil auf, wenn es sich im Ergebnis (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
BGG) als schlechterdings unhaltbar erweist, nicht bereits wenn eine andere Lösung ebenfalls vertretbar erschiene. Auf eine abweichende eigene Version des Geschehens und blosse Kritik am Urteil hat das Bundesgericht nicht einzutreten (BGE 141 IV 249 E. 1.3.1, 317 E. 5.4, 369 E. 6.3; 140 III 264 E. 2.3).

2.4. Das Gericht würdigt die Beweise frei nach seiner aus dem gesamten Verfahren gewonnenen Überzeugung (Art. 10 Abs. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato.
1    Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato.
2    Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento.
3    Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato.
StPO). Es ist mithin weder an Beweisregeln noch an Gutachten gebunden. Es hat vielmehr zu prüfen, ob sich aufgrund der übrigen Beweismittel und der Vorbringen der Parteien ernsthafte Einwände gegen die Schlüssigkeit der gutachterlichen Darlegungen aufdrängen. Dennoch darf das Gericht in Fachfragen nach konstanter Rechtsprechung nicht ohne triftige Gründe vom Gutachten abweichen und muss Abweichungen begründen. Ein Gutachten stellt namentlich dann keine rechtsgenügliche Grundlage dar, wenn gewichtige, zuverlässig begründete Tatsachen oder Indizien seine Überzeugungskraft ernstlich erschüttern. Das Abstellen auf ein Gutachten kann sich als willkürlich erweisen, wenn es Mängel aufweist, die derart offensichtlich sind, dass sie auch ohne spezielles Fachwissen erkennbar sind (BGE 141 IV 369 E. 6.1), oder wenn bei Zweifeln an seiner Richtigkeit dennoch keine ergänzenden Abklärungen durchgeführt werden, um diese Zweifel zu beseitigen (BGE 130 I 337 E. 5.4.2). Die Regeln über den Einsatz von technischen Hilfsmitteln bei Geschwindigkeitskontrollen beschränken die freie Beweiswürdigung nicht (Urteil 6B 20/2014 vom 14.
November 2014 E. 6.5).

3.

3.1. Der Beschwerdeführer bestreitet, mit 116 km/h gefahren zu sein. Er stütze sich "im Wesentlichen auf die Inkonsistenz der Messdaten", die auch mit zwei Plausibilisierungstheorien nicht nachvollzogen werden könnten. Die Messergebnisse dürften nicht verwendet werden, weil die Eichung der Messgeräte und die Fachkompetenz des Polizeibeamten, welcher das Lasergeschwindigkeitsmessgerät (Lasergerät) bediente, nicht nachgewiesen und die vom Gerätehersteller vorgeschriebenen vier Funktionstests nicht vorgenommen worden seien. Das Lasergerät habe nicht einwandfrei funktioniert, da der Distanzwert der tatsächlichen Situation widerspreche. Das Gutachten stütze sich auf Videodaten einer unbekannten, nicht geeichten Laserdigitalkamera (Kamera) und beruhe auf einer unbestätigten Annahme. Der Gutachter sei befangen (Beschwerde S. 5 f.).

3.1.1. Der Beschwerdeführer reicht zwei "Zulassungszertifikate" des METAS vom 20. März 2006 und 7. November 2008 ein und beantragt, diese als neue Beweismittel (Art. 99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
BGG) zuzulassen, da erst das Urteil dazu Anlass gegeben habe. Danach bestehe das Messgerät aus drei Komponenten (und nicht aus zwei, wie die Vorinstanz annehme; Beschwerde S. 18 f.). Welche Kamera verwendet wurde, sei nicht bekannt. Gemäss Zulassungszertifikat müssten Lasergerät und Kamera geeicht sein, nicht aber das Speichermedium. Eine gültige Eichung liege nur für das Lasergerät und das Speichermedium vor. Die Einhaltung der messmittelspezifischen Anforderungen sei für alle Teilgeräte vorgeschrieben (Beschwerde S. 19 f.). Es sei nicht erstellt, dass die Kamera rechtsgültig geeicht bzw. nachgeeicht war, sodass die Videoaufnahmen ein unzulässiges Beweismittel darstellten. Das METAS-Gutachten basiere auf den Videoaufnahmen zur Lasermessung und sei unbrauchbar und nicht verwertbar (Beschwerde S. 9, 18, 20).

3.1.2. Das Messprotokoll weise nach, dass die erforderlichen vier Gerätetests (gemäss Gerätehersteller; Beschwerde S. 10 f.) unmöglich durchgeführt worden sein könnten (in den Urteilen 6B 473/2010 vom 19. Juli 2010 E. 3.1 und 6B 937/2013 vom 23. September 2014 E. 1.4 gehe es entgegen der Vorinstanz um die Dokumentierung) sowie dass das Lasergerät nicht vom Polizeibeamten bedient worden sei, für den eine Fähigkeitsbescheinigung vorliege.

3.1.3. Die Rechtsprechung, dass eine Lasermessung auch verwertet werden könne, wenn das Messprotokoll fehle und die Durchführung der Funktionstests nicht erstellt sei (Urteil 6B 937/2013 vom 23. September 2014 E. 1.4), sei nicht einschlägig, weil in jenem Fall kein Hinweis auf eine Fehlfunktion des Radarmessgeräts bestanden habe, da gültige Eichzertifikate vorgelegen und der Filmzustandsbericht keine Auffälligkeiten aufgewiesen hätten. Es bestünden Diskrepanzen bezüglich Koordinaten, Distanzangabe und Datum. Diese Ungereimtheiten habe (neben dem Gutachter) die Vorinstanz festgestellt, aber als nicht relevant betrachtet (Beschwerde S. 13 ff.).

3.1.4. Der Gutachter sei befangen. Das Verfahren unterscheide sich von den vorinstanzlich (vgl. Urteil S. 15) herangezogenen Urteilen 6B 520/2014 vom 26. Januar 2016 E. 1.4, 6B 732/2012 vom 30. Mai 2013 E. 1.4 und 6B 679/2011 vom 19. Dezember 2011 E. 1.3. Der Gutachter sei für die Prüfung der Zulassung des Lasergeräts sowie die Freigabe der Eichung verantwortlich gewesen. Er habe sich u.a. zur falschen Datumseinblendung im Video, unstimmigen Koordinatenangabe sowie der Distanzeinblendung im Video geäussert. Er hätte die Distanzabweichung erkennen müssen, welche sich nicht anhand der zurückgelegten Geschwindigkeit innerhalb der Messdauer erklären lasse. Er hätte die Funktionstauglichkeit in Frage stellen und eine Nachprüfung des Lasergeräts veranlassen müssen (Beschwerde S. 22). Er habe die Gültigkeit der Eichung geprüft und hätte wissen müssen, dass es sich bei der Kamera um eine eichtechnisch relevante Komponente handelte. Er hätte feststellen müssen, dass die Kamera, welche unbekannt sei, gar nicht gültig geeicht sei bzw. dazu kein Zertifikat vorliege. Als Verantwortlicher, welcher das Eichzertifikat freigegeben habe, hätte er seinen Fehler eingestehen müssen. Es fehle an seiner Glaubwürdigkeit, und er verfüge nachweislich über
mangelnde Gerätekompetenz (Beschwerde S. 23 f.).

3.1.5. Der Beschwerdeführer hält zusammenfassend fest, die Vorinstanz hätte die erheblichen Zweifel nicht übersehen dürfen, nämlich:

- die fehlende gültige Eichung der Kamera,
- der fehlende Bedienungsnachweis eines befähigten Polizeibeamten,
- die fehlenden Gerätetests,
- die fragliche Messung und Funktionstüchtigkeit des Lasergeräts (falsche Datumsanzeige, Koordinate, Distanz),
- dass zwei unabhängige Plausibilisierungsmethoden (relative sowie Positions-/Distanzmethode) eine korrekte Messung widerlegten und
- die Videodaten der nicht geeichten Kamera Grundlage des Gutachtens bildeten und die Berechnung auf einer nicht bestätigten Annahme über die Bildfrequenz beruhe (Beschwerde S. 24 f.).

3.2.

3.2.1. Die Vorinstanz stellt fest, der das Lasergerät bedienende Polizeibeamte habe über die nötigen Fachkenntnisse verfügt (Urteil S. 5 mit Hinweis auf act. A11). Diese Aktenstelle enthält die "Ermächtigung" für den Polizeibeamten A.________.
Der Beschwerdeführer wendet ein, es sei unmöglich, dass A.________ um 15.53 Uhr die Geschwindigkeit des Motorrads messen, dann rapportieren und um 15.55 Uhr sein Fahrzeug als Messbeamter habe erfassen können. Das sei nicht nachgewiesen, zumal unbekannt sei, wer das Lasergerät bedient habe (Beschwerde S. 13 f.).
Auf dem Messprotokoll (act. A12; vgl. dazu Urteil 6B 937/2013 vom 23. September 2014 E. 1.4) sind neun Kontrollen mit massiven Geschwindigkeitsüberschreitungen erfasst und mit Kürzeln abgezeichnet. Für das Fahrzeug des Beschwerdeführers sind in den Rubriken Zeit "1555", Km/h "117", Bemerkungen "B.________" eingeschrieben und in entsprechender Weise für das Motorrad (Suzuki) "1558", "134" und "A.________". Die beiden Kontrollen erfolgten im Abstand von drei Minuten und nicht von zwei, wie der Beschwerdeführer angibt. Er bezieht sich versehentlich auf die Rubrikzeile "Messbeginn/Test 0 km/h - 1553 Uhr - Ende 1750 Uhr". Die den Beschwerdeführer betreffende Rubrik wurde mithin vom Polizeibeamten "B.________" eingetragen. Das Protokoll ist von A.________ unterschrieben. Es weist keine irreguläre Durchführung der Geschwindigkeitskontrolle nach.

3.2.2. Das Bundesamt für Strassen (ASTRA) regelt für die Kontrollen mit technischen Hilfsmitteln die Durchführung und das Verfahren sowie die Anforderungen an die Messsysteme und Messarten und legt die Anforderungen an das Kontroll- und Auswertungspersonal fest (Art. 9
SR 741.013 Ordinanza del 28 marzo 2007 sul controllo della circolazione stradale (OCCS)
OCCS Art. 9 Impiego di ausili tecnici - 1 Nella misura del possibile, durante i controlli vanno impiegati ausili tecnici, in particolare per controllare:
1    Nella misura del possibile, durante i controlli vanno impiegati ausili tecnici, in particolare per controllare:
a  la velocità;
b  il rispetto dei segnali luminosi;
c  la distanza di sicurezza tra veicoli;
d  la durata del lavoro, della guida e del riposo;
e  lo stato tecnico del veicolo;
f  le dimensioni e i pesi;
g  la merce trasportata;
h  l'impiego durante la corsa di un telefono senza dispositivo «mani libere»;
i  la concentrazione di alcol nell'aria espirata25.
1bis    Gli ausili tecnici utilizzati sono retti dall'ordinanza del 15 febbraio 200626 sugli strumenti di misurazione e dalle pertinenti disposizioni di esecuzione del Dipartimento federale di giustizia e polizia.27
2    Per i controlli mediante ausili tecnici, l'USTRA disciplina, d'intesa con l'Istituto federale di metrologia:28
a  l'esecuzione e la procedura;
b  i requisiti dei sistemi e dei tipi di misurazione nonché i margini tecnici di tolleranza.
3    L'USTRA definisce le esigenze poste al personale incaricato del controllo e della valutazione.
4    Per sperimentare nuovi ausili tecnici, l'USTRA può rilasciare un permesso d'esercizio temporaneo basato su un rapporto di prova dell'Istituto federale di metrologia e può definire i margini tecnici di tolleranza conformi allo stato della tecnica.29
Strassenverkehrskontrollverordnung [SKV; SR 741.013]). Gemäss Art. 2 Abs. 1 Verordnung des ASTRA zur Strassenverkehrskontrollverordnung (VSKV-ASTRA; SR 741.013.1) richtet sich die Zuständigkeit für die Durchführung von Kontrollen im Strassenverkehr nach den Artikeln 3 und 4 SKV, wonach u.a. die "Polizei" zuständig ist. Nach Art. 2 Abs. 2 VSK-ASTRA dürfen die Messsysteme "nur durch geschultes Personal aufgestellt, eingerichtet, betrieben und gewartet werden". Die Verordnung schliesst damit die Mitwirkung von anderen Polizeibeamten unter der Verantwortung des ermächtigten Beamten nicht aus (vgl. Urteil 6B 937/2013 vom 23. September 2014 E. 1.3.3). Die konkrete Organisation und die Durchführung der Geschwindigkeitskontrollen erfolgen nach kantonalem Recht (ausführlich Urteil 6B 656/2012 vom 14. Juni 2013 E. 1). Die Weisungen des ASTRA sind kein Bundesrecht im Sinne von Art. 95 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG und lassen die freie gerichtliche Beweiswürdigung unberührt, sodass selbst eine
allfällige Verletzung der Weisungen nicht zwingend zu einer Unverwertbarkeit des Messergebnisses führt (Urteil 6B 937/2013 vom 23. September 2014 E. 1.4).

3.2.3. Die Vorinstanz stellt fest, das Lasergeschwindigkeitsmessgerät Riegl FG21-P und das Bildokumentationssystem Sony GV-HD700 seien letztmals am 13. Februarr 2014 geeicht worden und die Eichung sei bis am 28. Februar 2015 und damit am 9. Oktober 2014, dem Tag der Messung, gültig gewesen. Die Vorinstanz verweist dazu auf Art. 6 Abs. 2 Verordnung des EJPD über Messmittel für Geschwindigkeitskontrollen und Rotlichtüberwachungen im Strassenverkehr (Geschwindigkeitsmessmittel-Verordnung; SR 941.261). Dieser Verordnung unterstehen die Messmittel für die amtliche Geschwindigkeitskontrollen im Strassenverkehr. Nach der Begriffsbestimmung sind Messmittel "alle Teile eines Messsystems, die zur Feststellung der Geschwindigkeit sowie zu deren Zuordnung zum gemessenen Fahrzeug erforderlich sind" (Art. 3 Abs. 1 lit. a); zu diesen Messmitteln zählen u.a. auch Teile, die zur Messwertbildung nicht direkt beitragen, diese aber beeinflussen können wie Einbauten im Fahrbahnbelag, Abdeckungen oder Einrichtungen für den Witterungsschutz oder die einen Einfluss auf die an eine zentrale Auswertstelle übertragenen Daten haben können (Art. 3 Abs. 2). Aus dem Begriff der "Messmittel" lassen sich nicht ohne weiteres Folgerungen über die Eichung
erschliessen.
Die Vorinstanz nimmt weiter an, eine Nachprüfung der Messgeräte sei nicht angezeigt gewesen (Urteil S. 5 mit Hinweis auf act. A13). Diese Aktenstelle enthält das "Eichzertifikat" des Eidgenössischen Instituts für Metrologie METAS für das Lasergeschwindigkeitsmessgerät Kl 1 Riegl FG21-P. Darauf sind in den Rubriken "Für die Eichung" ein Dritter und "Freigabe durch" der Bereichsleiter eingetragen, welcher das METAS-Gutachten erstellte.
Der Beschwerdeführer anerkennt die gültige Eichung des Lasergeräts, wendet aber ein, in Art. 6 Abs. 2
SR 941.210 Ordinanza del 15 febbraio 2006 sugli strumenti di misurazione (OStrM) - Ordinanza sulle ammissioni
OStrM Art. 6 Rispetto dei requisiti essenziali - 1 Chi immette sul mercato uno strumento di misurazione deve poter dimostrare che esso soddisfa i requisiti essenziali.
1    Chi immette sul mercato uno strumento di misurazione deve poter dimostrare che esso soddisfa i requisiti essenziali.
2    Se uno strumento di misurazione è composto di più sottounità che funzionano indipendentemente e se i requisiti metrologici specifici sono stabiliti per ciascuna di tali sottounità, ogni sottounità deve soddisfare le disposizioni della presente ordinanza.
3    Se uno strumento di misurazione è conforme alle norme tecniche e ai documenti normativi di cui all'articolo 7, si presume che soddisfi i requisiti essenziali.
4    Se uno strumento di misurazione è conforme soltanto in parte alle norme tecniche e ai documenti normativi, vi è presunzione di conformità ai requisiti essenziali soltanto in relazione agli elementi delle norme o dei documenti normativi che lo strumento soddisfa.
5    Chi immette sul mercato uno strumento di misurazione non conforme alle norme tecniche e ai documenti normativi di cui all'articolo 7, deve poter dimostrare in altro modo che lo strumento di misurazione soddisfa i requisiti essenziali.
Messmittelverordnung (MessMV; SR 941.210) werde die Einhaltung der messmittelspezifischen Anforderungen für alle Teilgeräte vorgeschrieben, was für die Kamera nicht geschehen sei (Beschwerde S. 7). Nach dieser Bestimmung müssen bei aus mehreren Teilgeräten bestehenden Messmitteln "jedes Teilgerät die Bestimmungen dieser Verordnung einhalten". Der Artikel findet sich im 2. Kapitel über das "Inverkehrbringen von Messmitteln". Nach dem Ingress der MessMV wurde sie in Ausführung des BG über die technischen Handelshemmnisse und das Abkommen mit der EU über die gegenseitige Anerkennung von Konformitätsbewertungen erlassen. Aus der MessMV ist für die zu beurteilende Frage nichts weiter abzuleiten (vgl. im Übrigen etwa Urteil 6B 197/2016 vom 7. Juli 2016 E. 1).

3.2.4. Es ist nicht ersichtlich, was aus den zwei der Beschwerde beigelegten (oben E. 3.1.1; betr. "unechte Noven" Urteil 6B 1313/2015 vom 29. November 2016 E. 2.3.2) Zulassungszertifikaten aus den Jahren 2006 (betr. Lasergeschwindigkeitssystem Riegl FG21-P bestehend aus Geschwindigkeitsmesssystem Riegl FG21-P und Digitalkamera Sony) und 2008 (betr. Videorekorder Sony GV-HD700 [die keine Nacheichung bedingt] zu Laser-Geschwindigkeitssystem Riegl FG21-P) für die vorliegende Fragestellung der gültigen Eichung des eingesetzten Messmittels abzuleiten wäre. Die Zulassungszertifikate belegen, dass diese Systeme ("die folgende Bauart") "zur Eichung zugelassen" sind. Auf S. 10 des Gutachtens wird ausgeführt, dass Videokamera und Bildverarbeitungseinheit keine Originalbestandteile dieses Lasergeschwindigkeitsmessgeräts sind, sondern erst für die Verwendung in der Schweiz ergänzend zugebaut wurden (Urteil 6B 20/2014 vom 14. November 2014 E. 6.4).
Dass für die in casu relevante Digitalkamera ein spezifisches Eichzertifikat in den Akten liegen müsste (Beschwerde S. 13), wird mit diesen Einwänden nicht stichhaltig begründet. Allerdings werden auf S. 2 der "Beilage zu Zulassungszertifikat" (2006) das Geschwindigkeitsmesssystem Riegl FG21-P und die Digitalkamera Sony als "eichtechnisch relevant" bezeichnet. Am Ende dieser Beilage (S. 5) wird unter Ziff. 3.4 "Kennzeichnung" festgehalten, das "Geschwindigkeitsmesssystem Riegl FG21-P" sei mit einem Bezeichnungsschild zu versehen. Das Messmittel wird hier als "Geschwindigkeitsmesssystem" und im erwähnten Art. 3 Abs. 1 lit. a
SR 941.261 Ordinanza del DFGP del 28 novembre 2008 sugli strumenti di misurazione per i controlli della velocità e la sorveglianza della fase rossa ai semafori nella circolazione stradale (Ordinanza sugli strumenti di misurazione della velocità) - Ordinanza sugli strumenti di misurazione della velocità
OSMV Art. 3 Definizioni - 1 Ai sensi della presente ordinanza s'intende per:
1    Ai sensi della presente ordinanza s'intende per:
a  strumenti di misurazione per i controlli della velocità: tutti gli elementi di un sistema di misurazione necessari alla determinazione della velocità nonché all'attribuzione della stessa al veicolo oggetto della misurazione;
b  strumenti di misurazione per la sorveglianza della fase rossa ai semafori: tutti gli elementi di un sistema di misurazione necessari all'accertamento del mancato rispetto della fase rossa ai semafori nonché all'attribuzione dello stesso al veicolo responsabile;
c  strumenti di misurazione per l'esame ufficiale degli indicatori di velocità: tutti gli elementi di un sistema di misurazione necessari alla determinazione del valore della velocità misurata.
2    Tra gli strumenti di misurazione di cui al capoverso 1 si annoverano in particolare anche tutti gli elementi che, pur non contribuendo direttamente alla determinazione del valore misurato possono influenzarlo, come gli elementi inseriti nel manto stradale e le coperture o protezioni contro le intemperie, oppure che possono influire sui dati trasferiti a un servizio centrale di valutazione.
Geschwindigkeitsmessmittel-Verordnung als "Messsystem" bezeichnet. Das massgebende Eichzertifikat enthält für das in casu verwendete Messsystem die "Kennzeichnung": "Eichmarke METAS 02/15". Die Parteibehauptung hindert nicht anzunehmen, dass der Gutachter als zuständiger Bereichsleiter METAS das Gutachten in Kenntnis der Zertifizierungspraxis erstellte.

3.3. Nach der vom Beschwerdeführer eingereichten Beilage zum Zulassungszertifikat 2006 besteht das Messmittel aus drei Komponenten. Das (1) Lasergerät Riegl FG21-P sendet Laserimpulse aus, deren Reflexionen am Fahrzeug es registriert; aus den Laufzeiten wird die Geschwindigkeit ermittelt. Mit der (2) Digitalkamera werden zu jedem Geschwindigkeitsverstoss entsprechende Bilddaten erfasst, die auf dem (3) Videorekorder gespeichert werden. Lasergeräte müssen in der Schweiz im Gegensatz zum Ausland mit einer zusätzlichen Bilddokumentation ausgerüstet sein, die u.a. der Zuordnung zum gemessenen Fahrzeug dient. Sie weist je nach Umständen eine wesentlich grössere Ermittlungsunsicherheit auf als das eigentliche Geschwindigkeitsmessmittel, nämlich als das Lasergerät (Gutachten S. 11).
Im Gutachten werden das verwendete Lasergerät als gültig geeichtes Messmittel bezeichnet, die Messgenauigkeit erläutert und die gefahrene Mindestgeschwindigkeit mit 116 km/h angegeben. Unter dem Titel der "anderweitig sachdienlichen Feststellungen" äussert sich der Gutachter zur Einblendung disable/valid (nach 0,4-1,3 Sekunden erfolge die Messdateneinblendung des Lasergeräts, die Videoaufzeichnung aber laufe kontinuierlich [das sei falsch, nach der Gebrauchsanweisung typischerweise 0,4 bis max. 1 Sekunde, Beschwerde S. 23; dass wird bereits im Urteil S. 12 festgestellt]), Plausibilitätsbetrachtung (ein unabhängiges Verfahren, das keinen Bezug zum eigentlichen Lasergeschwindigkeitsmessgerät habe), Distanzeinblendungen (Zeitpunkt der jeweiligen Distanzerfassung sei aber nicht genau bekannt), Datumsangabe (auf die Diskrepanz werde im Rapport hingewiesen), Koordinatenangabe (leichte Abweichung) sowie zu einem nicht relevanten Bild.
Der Gutachter behandelt die den Beschwerdegegenstand bildenden Tatsachen mit dem Ergebnis, es lägen keine Anhaltspunkte für eine Fehlmessung oder Fehlzuordnung vor. In der Beschwerde wird keine unmittelbar-kausale Verfälschung der hier einzig relevanten Messung durch die bemängelten Umstände nachvollziehbar aufgezeigt. Es sind keine triftigen Gründe für ein Abweichen vom Gutachten ersichtlich. Dazu würde ein Ergänzungs- oder Obergutachten benötigt, worauf die Vorinstanz verzichtet (Urteil S. 12) und was nicht gerügt wird.

3.4. Für eine Befangenheit des Gutachters (vgl. Urteil 6B 520/2014 vom 26. Januar 2016 E. 1.3) sind keine stichhaltigen Anhaltspunkte zu erkennen (dazu Urteil S. 13 ff.). Es genügt nicht, dass das Gutachten nicht den Erwartungen entspricht (vgl. 6B 709/2016 vom 5. September 2016 E. 3). Eine Befangenheit lässt sich nicht bereits aus der Tatsache konstruieren, dass der Gutachter als Bereichsleiter METAS die Freigabe des Messmittels signierte. Es ist Sinn und Zweck eines amtlichen Gutachtens, allfällige "Diskrepanzen" aufgrund "besonderer Kenntnisse und Fähigkeiten" (Art. 182 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 182 Presupposti per far capo a un perito - Il pubblico ministero e il giudice fanno capo a uno o più periti quando non dispongono delle conoscenze e capacità speciali necessarie per accertare o giudicare un fatto.
StPO) zu eruieren und zu erläutern. Die sachverständige Person teilt dem Gericht aufgrund ihrer Sachkunde entweder Erfahrungs- oder Wissenssätze ihrer Disziplin mit, erforscht erhebliche Tatsachen oder zieht sachliche Schlussfolgerungen aus bestehenden Tatsachen; sie ist Entscheidungsgehilfe des Gerichts, dessen Wissen sie durch besondere Kenntnisse aus ihrem Sachgebiet ergänzt (Urteil 6B 488/2016 vom 5. September 2016 E. 3.4.2). Sie hat sich im Gutachten nicht mit technischen Details und denkbaren Eventualitäten auseinanderzusetzen, die angesichts der Fragestellung nicht relevant sind (im Übrigen Art. 189
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 189 Perizie da completare e migliorare - D'ufficio o ad istanza di parte, chi dirige il procedimento incarica il perito di completare o di migliorare la sua perizia oppure designa altri periti se:
a  la perizia è incompleta o poco chiara;
b  diversi periti divergono sensibilmente nelle loro conclusioni; oppure
c  sussistono dubbi circa l'esattezza della perizia.
StPO). Die Vorinstanz weist denn auch auf ein
"Kurzgutachten" hin, dass sich in denkbaren Fehlerquellen erschöpfe (Urteil S. 10; zu Privatgutachten BGE 141 IV 369 E. 6.2; Urteil 6B 20/2014 vom 14. November 2014 E. 7.2). Es erübrigt sich, auf die dem Gutachter unterstellte mangelnde "Gerätekompetenz" (oben E. 3.1.4; Beschwerde S. 23 f.) oder den Vorwurf eines Agierens "ohne tiefgreifendes und aktuelles Fachwissen" (Urteil S. 12 f.) einzugehen. Das sind argumenta ad personam ("au simple motif que la réponse est donnée par celui-là que l'on soupçonne d'être de mauvaise foi" (FRANÇOIS MARTINEAU, Petit traité d'argumentation judiciaire et de plaidoirie, 7éme édition, Dalloz, Paris 2017, n. 113.251).

3.5. Die Vorinstanz stellt in ihrer Beweiswürdigung willkürfrei auf das METAS-Gutachen ab. Die aufwändigen Einwendungen erweisen sich als weitgehend appellatorische Urteilskritik (oben E. 2.3).

4.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Dem Beschwerdeführer sind die Gerichtskosten aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
BGG).

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.

2.
Die Gerichtskosten von Fr. 2'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.

3.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Kantonsgericht St. Gallen, Strafkammer, schriftlich mitgeteilt.

Lausanne, 27. April 2017

Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Der Präsident: Denys

Der Gerichtsschreiber: Briw