Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

1B 353/2022

Urteil vom 25. Juli 2022

I. öffentlich-rechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichter Kneubühler, Präsident,
Bundesrichter Haag, Merz,
Gerichtsschreiber Forster.

Verfahrensbeteiligte
A.________,
Beschwerdeführer,
vertreten durch Rechtsanwalt Fabian Wienert,

gegen

Regionale Staatsanwaltschaft Oberland, Scheibenstrasse 11, 3600 Thun.

Gegenstand
Entlassung aus dem vorzeitigen Strafvollzug,

Beschwerde gegen den Beschluss des Obergerichts des Kantons Bern, Beschwerdekammer in Strafsachen,
vom 31. Mai 2022 (BK 22 223).

Sachverhalt:

A.
Die Regionale Staatsanwaltschaft Oberland (Kanton Bern) führte eine Strafuntersuchung gegen A.________ wegen vorsätzlicher Tötung, versuchter Tötung, sexueller Handlungen mit Kindern und weiteren Delikten. Der Beschwerdeführer befindet sich seit dem 5. November 2019 in strafprozessualer Haft, seit dem 8. Dezember 2020 im vorzeitigen Sanktionsvollzug. Am 19. April 2022 stellte der Beschuldigte bei der Staatsanwaltschaft ein Haftentlassungsgesuch, welches diese am 22. April 2022, mit dem Antrag auf Abweisung, ans Regionale Zwangsmassnahmengericht Berner Oberland (ZMG) weiterleitete. Das ZMG wies das Haftentlassungsgesuch mit Entscheid vom 4. Mai 2022 ab. Eine vom Beschuldigten am 13. Mai 2022 dagegen erhobene Beschwerde wies das Obergericht des Kantons Bern, Beschwerdekammer in Strafsachen, mit Beschluss vom 31. Mai 2022 ebenfalls ab.

B.
Am 3. Juni 2022 erhob die Staatsanwaltschaft Anklage gegen den Beschuldigten wegen vorsätzlicher Tötung, versuchter Tötung, sexueller Nötigung, mehrfacher sexueller Handlungen mit Kindern sowie sexueller Handlungen mit Minderjährigen gegen Entgelt.

C.
Gegen den Haftprüfungsentscheid des Obergerichtes vom 31. Mai 2022 gelangte der Beschuldigte mit Beschwerde vom 1. Juli 2022 an das Bundesgericht. Er beantragt im Hauptstandpunkt die Aufhebung des angefochtenen Entscheides und seine Haftentlassung.
Die Vorinstanz und die Staatsanwaltschaft verzichteten je am 6. bzw. 11. Juli 2022 auf eine Vernehmlassung.

Erwägungen:

1.
Beim angefochtenen Entscheid handelt es sich um einen kantonal letztinstanzlichen Haftprüfungsentscheid (Art. 80
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50
BGG i.V.m. Art. 222
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 222 Rimedi giuridici - Soltanto il carcerato può impugnare dinanzi alla giurisdizione di reclamo le decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza. È fatto salvo l'articolo 233.
, Art. 228
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 228 Domanda di scarcerazione - 1 L'imputato può presentare in ogni tempo al pubblico ministero, per scritto od oralmente a verbale, una domanda di scarcerazione; rimane salvo il capoverso 5. La domanda va motivata succintamente.
1    L'imputato può presentare in ogni tempo al pubblico ministero, per scritto od oralmente a verbale, una domanda di scarcerazione; rimane salvo il capoverso 5. La domanda va motivata succintamente.
2    Se accoglie la domanda, il pubblico ministero scarcera senza indugio l'imputato. Se non intende accogliere la domanda, entro tre giorni dalla ricezione inoltra la stessa, unitamente agli atti, al giudice dei provvedimenti coercitivi accludendovi un parere motivato.
3    Il giudice dei provvedimenti coercitivi trasmette il parere all'imputato e al suo difensore per eventuale replica entro tre giorni.
4    Il giudice dei provvedimenti coercitivi decide in un'udienza a porte chiuse al più tardi cinque giorni dopo la ricezione della replica o la scadenza del termine di cui al capoverso 3. Se l'imputato rinuncia espressamente all'udienza, la decisione può essere resa in procedura scritta. Per altro è applicabile per analogia l'articolo 226 capoversi 2-5.
5    Nella sua decisione il giudice dei provvedimenti coercitivi può fissare un termine di un mese al massimo durante il quale l'imputato non può presentare alcuna domanda di scarcerazione.
und Art. 236
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 236 Esecuzione anticipata di pene e misure - 1 Chi dirige il procedimento può autorizzare l'imputato a iniziare a scontare anticipatamente pene detentive o misure privative della libertà, sempre che lo stato del procedimento lo consenta e lo scopo della carcerazione preventiva o di sicurezza non vi si opponga.117
1    Chi dirige il procedimento può autorizzare l'imputato a iniziare a scontare anticipatamente pene detentive o misure privative della libertà, sempre che lo stato del procedimento lo consenta e lo scopo della carcerazione preventiva o di sicurezza non vi si opponga.117
2    Se è già stata promossa l'accusa, chi dirige il procedimento dà al pubblico ministero l'opportunità di pronunciarsi.
3    La Confederazione e i Cantoni possono subordinare l'esecuzione anticipata di misure al consenso delle autorità d'esecuzione.
4    Con l'entrata nello stabilimento d'esecuzione l'imputato inizia a scontare la pena o la misura; da quel momento sottostà al regime d'esecuzione.118
StPO). Die Sachurteilsvoraussetzungen von Art. 78 ff
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 78 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia penale.
2    Al ricorso in materia penale soggiacciono anche le decisioni concernenti:
a  le pretese civili trattate unitamente alla causa penale;
b  l'esecuzione di pene e misure.
. BGG sind grundsätzlich erfüllt und geben zu keinen weiteren Vorbemerkungen Anlass.

2.
Der Beschwerdeführer macht Folgendes geltend:
Gemäss Anklageschrift werde ihm vorgeworfen, sich der vorsätzlichen Tötung, der versuchten Tötung, der sexuellen Nötigung, der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Kindern sowie der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Minderjährigen gegen Entgelt strafbar gemacht zu haben. Er bestreitet die Tatvorwürfe der vorsätzlichen Tötung, der versuchten Tötung sowie der sexuellen Nötigung. Hinsichtlich der Anklagepunkte der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Kindern und der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Minderjährigen gegen Entgelt ist er geständig.
Der Beschwerdeführer bestreitet den Haftgrund der Kollusionsgefahr. Er habe bisher keine Versuche unternommen, "Zeugen und Opfer zu beeinflussen". Insbesondere bestünden keine Hinweise dafür, dass er in der strafprozessualen Haft versucht hätte, das Opfer der zur Anklage gebrachten versuchten Tötung zu kontaktieren oder dieses "gar zu bedrohen". Ebenso wenig sei ersichtlich, was er mit entsprechenden von der Vorinstanz befürchteten Kollusionshandlungen denn noch "bezwecken könnte, nachdem sämtliche Opfer bereits parteiöffentlich einvernommen" worden seien. Dass er die beiden Tötungsdelikte und die sexuelle Nötigung bestreitet, begründe "mitnichten einen konkreten Anhaltspunkt für Kollusionsgefahr". Der Umstand, dass das vom untersuchten Tötungsversuch betroffene Opfer vor ihm "Angst hat", sei "für die Beurteilung der Kollusionsgefahr ausser Acht zu lassen". Ohne konkrete Verdunkelungsgefahr bestehe auch "keine Gefahr für eine Kollusionsanfälligkeit" des Opfers, "weshalb hier die Vorinstanz das Pferd von hinten" aufzäume. Analoges gelte für vier weitere minderjährige (mutmassliche) Opfer von Sexualdelikten. Auch aus dem Hinweis der Vorinstanz auf einen polizeilichen Sammelrapport vom 23. April 2020, wonach "mehrere Personen Angaben
zum Verhalten des Beschwerdeführers gegenüber jungen Männern und Kindern mit Migrationshintergrund machen könnten", ergebe sich kein konkretes Indiz für Verdunkelung.
Der Beschwerdeführer rügt, die Weiterdauer der Haft verletze seine persönliche Freiheit (Art. 10 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
1    Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
2    Ognuno ha diritto alla libertà personale, in particolare all'integrità fisica e psichica e alla libertà di movimento.
3    La tortura nonché ogni altro genere di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante sono vietati.
und Art. 31
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 31 Privazione della libertà - 1 Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte.
1    Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte.
2    Chi è privato della libertà ha diritto di essere informato immediatamente, in una lingua a lui comprensibile, sui motivi di tale privazione e sui diritti che gli spettano. Deve essergli data la possibilità di far valere i propri diritti. Ha in particolare il diritto di far avvisare i suoi stretti congiunti.
3    Chi viene incarcerato a titolo preventivo ha diritto di essere prontamente tradotto davanti al giudice. Il giudice decide la continuazione della carcerazione o la liberazione. Ogni persona in carcerazione preventiva ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole.
4    Chi è privato della libertà in via extragiudiziaria ha il diritto di rivolgersi in ogni tempo al giudice. Questi decide il più presto possibile sulla legalità del provvedimento.
BV sowie Art. 5 Ziff. 1
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 5 Diritto alla libertà e alla sicurezza - 1. Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:
1    Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:
a  se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente;
b  se è in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento legittimamente adottato da un tribunale ovvero per garantire l'esecuzione di un obbligo imposto dalla legge;
c  se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all'autorità giudiziaria competente quando vi sono ragioni plausibili per sospettare che egli abbia commesso un reato o ci sono motivi fondati per ritenere necessario di impedirgli di commettere un reato o di fuggire dopo averlo commesso;
d  se si tratta della detenzione regolare di un minore, decisa per sorvegliare la sua educazione, o di sua legale detenzione al fine di tradurlo dinanzi all'autorità competente;
e  se si tratta della detenzione regolare di una persona per prevenire la propagazione di una malattia contagiosa, di un alienato, di un alcoolizzato, di un tossicomane o di un vagabondo;
f  se si tratta dell'arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle di penetrare irregolarmente nel territorio, o contro la quale è in corso un procedimento d'espulsione o d'estradizione.
2    Ogni persona che venga arrestata deve essere informata al più presto e in una lingua a lei comprensibile dei motivi dell'arresto e di ogni accusa elevata a suo carico.
3    Ogni persona arrestata o detenuta nelle condizioni previste dal paragrafo 1 c) del presente articolo, deve essere tradotta al più presto dinanzi a un giudice o a un altro magistrato autorizzato dalla legge ad esercitare funzioni giudiziarie e ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole o di essere posta in libertà durante l'istruttoria. La scarcerazione può essere subordinata ad una garanzia che assicuri la comparizione della persona all'udienza.
4    Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha diritto di indirizzare un ricorso ad un tribunale affinché esso decida, entro brevi termini, sulla legalità della sua detenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione è illegale.
5    Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione a una delle disposizioni di questo articolo ha diritto ad una riparazione.
EMRK).

3.
Strafprozessuale Haft, darunter auch vorzeitiger Sanktionsvollzug (Art. 236
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 236 Esecuzione anticipata di pene e misure - 1 Chi dirige il procedimento può autorizzare l'imputato a iniziare a scontare anticipatamente pene detentive o misure privative della libertà, sempre che lo stato del procedimento lo consenta e lo scopo della carcerazione preventiva o di sicurezza non vi si opponga.117
1    Chi dirige il procedimento può autorizzare l'imputato a iniziare a scontare anticipatamente pene detentive o misure privative della libertà, sempre che lo stato del procedimento lo consenta e lo scopo della carcerazione preventiva o di sicurezza non vi si opponga.117
2    Se è già stata promossa l'accusa, chi dirige il procedimento dà al pubblico ministero l'opportunità di pronunciarsi.
3    La Confederazione e i Cantoni possono subordinare l'esecuzione anticipata di misure al consenso delle autorità d'esecuzione.
4    Con l'entrata nello stabilimento d'esecuzione l'imputato inizia a scontare la pena o la misura; da quel momento sottostà al regime d'esecuzione.118
StPO), setzt - als sogenannten allgemeinen Haftgrund - den dringenden Verdacht von Verbrechen oder Vergehen (Art. 221 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
StPO) sowie zusätzlich einen besonderen gesetzlichen Haftgrund voraus (Art. 221 Abs. 1 lit. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
-c StPO).

3.1. Der Haftgrund der Kollusionsgefahr liegt vor, wenn ernsthaft zu befürchten ist, dass der oder die Beschuldigte Personen beeinflusst oder auf Beweismittel einwirkt, um so die Wahrheitsfindung zu beeinträchtigen (Art. 221 Abs. 1 lit. b
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
StPO). Verdunkelung kann nach der bundesgerichtlichen Praxis insbesondere in der Weise erfolgen, dass sich die beschuldigte Person mit Zeugen, Auskunftspersonen, Sachverständigen oder Mitbeschuldigten ins Einvernehmen setzt oder sie zu wahrheitswidrigen Aussagen veranlasst, oder dass sie Spuren und Beweismittel beseitigt. Strafprozessuale Haft wegen Kollusionsgefahr soll verhindern, dass die beschuldigte Person die wahrheitsgetreue Abklärung des Sachverhaltes vereitelt oder gefährdet. Die theoretische Möglichkeit, dass sie kolludieren könnte, genügt indessen nicht, um Haft unter diesem Titel zu rechtfertigen. Es müssen vielmehr konkrete Indizien für die Annahme von Verdunkelungsgefahr sprechen. Das Vorliegen des Haftgrundes ist nach Massgabe der Umstände des jeweiligen Einzelfalles zu prüfen (BGE 137 IV 122 E. 4.2; 132 I 21 E. 3.2 mit Hinweisen).
Konkrete Anhaltspunkte für Kollusionsgefahr können sich nach der Rechtsprechung des Bundesgerichtes namentlich ergeben aus dem bisherigen Verhalten des Beschuldigten im Strafprozess, aus seinen persönlichen Merkmalen, aus seiner Stellung und seinen Tatbeiträgen im Rahmen des untersuchten Sachverhaltes sowie aus den persönlichen Beziehungen zwischen ihm und den ihn belastenden Personen. Bei der Frage, ob im konkreten Fall eine massgebliche Beeinträchtigung des Strafverfahrens wegen Verdunkelung droht, ist auch der Art und Bedeutung der von Beeinflussung bedrohten Aussagen bzw. Beweismittel, der Schwere der untersuchten Straftaten sowie dem Stand des Verfahrens Rechnung zu tragen (BGE 132 I 21 E. 3.2.1 mit Hinweisen). Besondere Berücksichtigung verdienen die persönliche Situation und eine allfällige besondere Schutzbedürftigkeit des mutmasslichen Opfers bzw. wichtiger Gewährspersonen (BGE 132 I 21 E. 3.4; Urteile 1B 90/2021 vom 18. März 2021 E. 2.1-2.4; 1B 406/2016 vom 22. November 2016 E. 2.4-2.6; 1B 389/2016 vom 10. November 2016 E. 3.4; 1B 341/2015 vom 23. Oktober 2015 E. 3.2-3.4; vgl. zu dieser Praxis François Chaix, in: Commentaire Romand CPP, 2. Aufl., Basel 2019, Art. 221 N. 14-16; Mirjam Frei/Simone Zuberbühler Elsässer, in:
Zürcher Kommentar StPO, 3. Aufl. 2020, Art. 221 N. 22 f.; Marc Forster, in: Basler Kommentar StPO, 2. Aufl. 2014, Art. 221 N. 7).
Je weiter das Strafverfahren vorangeschritten ist und je präziser der Sachverhalt bereits abgeklärt werden konnte, desto höhere Anforderungen sind an den Nachweis von Verdunkelungsgefahr zu stellen (BGE 137 IV 122 E. 4.2; 132 I 21 E. 3.2.2 mit Hinweisen). Der Haftrichter hat auch zu prüfen, ob einem gewissen Kollusionsrisiko schon mit geeigneten Ersatzmassnahmen für strafprozessuale Haft ausreichend begegnet werden könnte (Art. 212 Abs. 2 lit. c
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice.
1    L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice.
2    Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena:
a  i loro presupposti non sono più adempiuti;
b  la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure
c  misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo.
3    La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile.
i.V.m. Art. 237 f
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 237 Disposizioni generali - 1 Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione.
1    Il giudice competente ordina una o più misure meno severe in luogo della carcerazione preventiva o di sicurezza, se tali misure perseguono lo stesso obiettivo della carcerazione.
2    Sono misure sostitutive segnatamente:
a  il versamento di una cauzione;
b  il blocco dei documenti d'identità e di legittimazione;
c  l'obbligo di dimorare e rimanere in un luogo o edificio determinato, nonché il divieto di trattenersi in un luogo o edificio determinato;
d  l'obbligo di annunciarsi regolarmente a un ufficio pubblico;
e  l'obbligo di svolgere un lavoro regolare;
f  l'obbligo di sottoporsi a un trattamento medico o a un controllo;
g  il divieto di avere contatti con determinate persone.
3    Per sorvegliare l'esecuzione di tali misure sostitutive, il giudice può disporre l'impiego di apparecchi tecnici e la loro applicazione fissa sulla persona da sorvegliare.
4    L'adozione e l'impugnazione di misure sostitutive sono rette per analogia dalle norme sulla carcerazione preventiva e sulla carcerazione di sicurezza.
5    Se nuove circostanze lo esigono oppure se l'imputato non ottempera agli obblighi impostigli, il giudice può in ogni tempo revocare le misure sostitutive oppure ordinare altre misure sostitutive o la carcerazione preventiva o di sicurezza.
. StPO; vgl. BGE 140 IV 74 E. 2.2; 137 IV 122 E. 6.2; 133 I 27 E. 3.2; 270 E. 3.3.1).

3.2. Bei Beschwerden, die gestützt auf das Recht der persönlichen Freiheit (Art. 10 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 10 Diritto alla vita e alla libertà personale - 1 Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
1    Ognuno ha diritto alla vita. La pena di morte è vietata.
2    Ognuno ha diritto alla libertà personale, in particolare all'integrità fisica e psichica e alla libertà di movimento.
3    La tortura nonché ogni altro genere di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante sono vietati.
, Art. 31
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 31 Privazione della libertà - 1 Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte.
1    Nessuno può essere privato della libertà se non nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità da questa prescritte.
2    Chi è privato della libertà ha diritto di essere informato immediatamente, in una lingua a lui comprensibile, sui motivi di tale privazione e sui diritti che gli spettano. Deve essergli data la possibilità di far valere i propri diritti. Ha in particolare il diritto di far avvisare i suoi stretti congiunti.
3    Chi viene incarcerato a titolo preventivo ha diritto di essere prontamente tradotto davanti al giudice. Il giudice decide la continuazione della carcerazione o la liberazione. Ogni persona in carcerazione preventiva ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole.
4    Chi è privato della libertà in via extragiudiziaria ha il diritto di rivolgersi in ogni tempo al giudice. Questi decide il più presto possibile sulla legalità del provvedimento.
BV) wegen strafprozessualer Haft erhoben werden, prüft das Bundesgericht im Hinblick auf die Schwere des Eingriffes die Auslegung und Anwendung der StPO frei. Art. 98
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
BGG gelangt bei strafprozessualen Zwangsmassnahmen nicht zur Anwendung (BGE 143 IV 330 E. 2.1 mit Hinweisen). Soweit jedoch reine Sachverhaltsfragen und damit Fragen der Beweiswürdigung zu beurteilen sind, greift das Bundesgericht nur ein, wenn die tatsächlichen Feststellungen der Vorinstanz offensichtlich unrichtig sind oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG beruhen (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
i.V.m. Art. 105 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG; BGE 143 IV 330 E. 2.1 mit Hinweis).

4.

4.1. Der Beschwerdeführer bestreitet zwar sinngemäss den dringenden Tatverdacht bezüglich der Vorwürfe der vorsätzlichen Tötung, der versuchten Tötung sowie der sexuellen Nötigung, nicht aber betreffend die Anklagepunkte der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Kindern und der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Minderjährigen gegen Entgelt. Im angefochtenen Entscheid (S. 2 E. 3.2) wird festgestellt, dass der Beschwerdeführer im vorinstanzlichen Verfahren "einzig den dringenden Tatverdacht der vorsätzlichen Tötung bestritten" habe. Es kann aber offen bleiben, ob er diesbezüglich vor Bundesgericht unzulässige Noven vorbringt (Art. 99 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
BGG). Er ist jedenfalls geständig, Verbrechen (Art. 187
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 187 - 1. Chiunque compie un atto sessuale con una persona minore di sedici anni,
1    Chiunque compie un atto sessuale con una persona minore di sedici anni,
2    L'atto non è punibile se la differenza d'età tra le persone coinvolte non eccede i tre anni.
3    Se il colpevole, al momento dell'atto o del primo atto, non aveva ancora compiuto i vent'anni e sussistono circostanze particolari, l'autorità competente può prescindere dal procedimento penale, dal rinvio a giudizio o dalla punizione.266
4    La pena è una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria se il colpevole ha agito ritenendo erroneamente che la vittima avesse almeno sedici anni, benché usando la dovuta cautela gli fosse possibile evitare l'errore.
5    ...267
6    ...268
StGB) und Vergehen (Art. 196
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 196 - Chiunque, in cambio di una rimunerazione o di una promessa di rimunerazione, compie atti sessuali con un minorenne o glieli fa compiere, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
StGB) begangen zu haben und bestreitet diesbezüglich den allgemeinen Haftgrund des dringenden Tatverdachtes (Art. 221 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
Ingress StPO) ausdrücklich nicht. Er wendet sich gegen die Annahme von Verdunkelungsgefahr (Art. 221 Abs. 1 lit. b
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
StPO).

4.2. Die Vorinstanz erwägt Folgendes:
Was die Vorwürfe der vorsätzlichen Tötung und des Tötungsversuches betrifft, werde der Beschwerdeführer durch die Beweisaussagen eines mutmasslichen Opfers und Privatklägers belastet, der am 5. und 14. November 2019 sowie am 30. September 2020 zu Protokoll befragt worden sei. Danach habe er das Opfer oberhalb der Griessschlucht während vorgeblicher gemeinsamer Messarbeiten unvermittelt Richtung Abgrund gestossen. Als das Opfer sich noch an einem Baum habe festhalten können, habe der Beschuldigte dessen Umklammerung am Baum gelöst, so dass es in die Schlucht gestürzt sei. Die Aussagen des Opfers würden durch zwei DNA-Spuren gestützt, die an dem von ihm bezeichneten Baum oberhalb der Schlucht gesichert bzw. auf einem am Domizil des Beschwerdeführers beschlagnahmten Messband gefunden worden seien. Zwar habe angesichts der kleinen Menge des beim Baum erhobenen DNA-Materials nur ein "inkomplettes" (nicht zur Personenidentifizierung taugliches) "Mischprofil" erhoben werden können; die meisten DNA-Merkmale stimmten jedoch mit dem DNA-Profil des Opfers überein. "Inkomplette komplexe Mischprofile" seien auch auf dem Messband gefunden worden; deren DNA-Hauptkomponenten entsprächen auch hier dem DNA-Profil des Privatklägers.
Die Leiche des mutmasslichen Opfers eines vollendeten vorsätzlichen Tötungsdeliktes sei am 25. Mai 2019 (11.25 Uhr) etwas unterhalb (im Sinne des Bachverlaufs) von der oben beschriebenen Stelle in der Griessschlucht aufgefunden worden. Das rechtsmedizinische Gutachten vom 3. Oktober 2019 habe den Todeszeitpunkt auf den Zeitraum zwischen 24. Mai 2019, 16.00 Uhr, und 25. Mai 2019, 08.00 Uhr, geschätzt. Gestützt auf eine Durchsuchung des Mobiltelefons des Beschwerdeführers und eine rückwirkende Erhebung der Mobilfunk-Randdaten der Mobiltelefone des Opfers und des Beschuldigten habe festgestellt werden können, dass zwischen den beiden Anschlüssen Fernmeldeverkehr stattgefunden habe. Zwar seien diesbezügliche Daten auf dem Mobiltelefon des Beschwerdeführers im Dezember 2018 und Januar 2019 gelöscht worden; sie hätten jedoch technisch wiederhergestellt werden können. Die Randdatenerhebung habe ergeben, dass in der Zeit vom 8. bis 26. Mai 2019 zwischen den beiden Anschlüssen Kurznachrichten (SMS) versendet worden und Telefonanrufe erfolgt seien. In der Nacht vom 24./25. Mai 2019, dem mutmasslichen Tatzeitraum, seien diverse SMS zwischen den Anschlüssen ausgetauscht worden. Am 24. Mai 2019, um 23.48 Uhr, sei die Mobilfunkverbindung des
Mobiltelefons des Opfers unterbrochen worden. Der letzte aktive Antennenstandort des Mobiltelefons des Opfers habe sich in Reichenbach (BE) befunden.
Beim Privatkläger habe es sich gemäss den Untersuchungsergebnissen um "einen langjährigen Sexualpartner" des Beschwerdeführers gehandelt. Auch das getötete andere Opfer habe "eine sexuelle Beziehung gegen Entgelt mit dem Beschuldigten" geführt. Es bestehe der dringende Verdacht, dass er dieses vorsätzlich getötet und versucht habe, auch den Privatkläger auf analoge Weise zu beseitigen, indem er diesen in die Griessschlucht gestossen habe.
Der Beschwerdeführer sei betreffend die beiden Tatvorwürfe der vorsätzlichen Tötung und des Tötungsversuches nicht geständig. Er habe in der Strafuntersuchung ausgesagt, das verstorbene Opfer nicht zu kennen. Auf Vorhalt der oben genannten Mobilfunkkontakte habe er zumeist keine Antwort gegeben und lediglich erklärt, er sei "mit vielen Afghanen in Kontakt gestanden"; angeblich habe er das verstorbene Opfer nicht gekannt und mit dessen Tod nichts zu tun. Bezüglich des Vorwurfes der versuchten Tötung habe er behauptet, dass es sich um einen Unfall gehandelt habe. Der Privatkläger sei angeblich ausgerutscht bzw. gestolpert und habe deswegen das Gleichgewicht verloren; er habe ihm "nicht befohlen", so nahe am Abgrund zu stehen. Im vorinstanzlichen Haftbeschwerdeverfahren habe der Beschuldigte lediglich den dringenden Tatverdacht der vorsätzlichen Tötung bestritten.
Die Vorinstanz stellt fest, dass in den Hauptanklagepunkten kein Geständnis des Beschwerdeführers vorliegt. Was die gerichtliche Beurteilung der mutmasslichen vorsätzlichen Tötung und versuchten Tötung betrifft, seien die belastenden Aussagen des Privatklägers von zentraler Bedeutung. Für die massgebliche Frage, ob der Beschuldigte ihn in die Schlucht gestossen und seinen Not-Haltegriff am Baum gewaltsam gelöst habe, liege eine "Aussage-gegen-Aussage-Konstellation" vor. Aufgrund seines Aufenthaltsstatus und seiner "rund dreijährigen sexuellen Beziehung zum Beschwerdeführer" handle es sich beim Privatkläger um eine Person, die besonders gefährdet gegenüber Kollusionseinflüssen sei. Das Obergericht verweist diesbezüglich ergänzend auf die Erwägungen des ZMG. Danach handle es sich beim Privatkläger um einen Asylsuchenden "ohne sichere Stellung in der Gesellschaft". Aus seiner Notlage heraus könne er besonders geneigt sein, seine belastenden Aussagen - als Gegenleistung für etwaige Vorteilsversprechungen seitens des Beschuldigten - abzuschwächen oder zu widerrufen. Die Vorinstanz verweist sodann auf Aussagen des Privatklägers, wonach er Angst vor dem Beschwerdeführer habe, falls dieser nicht mehr inhaftiert wäre.
Ähnliches gelte für diverse andere Geschädigte, insbesondere betreffend die Anklagepunkte sexuelle Nötigung, mehrfache sexuelle Handlungen mit Kindern und mehrfache sexuelle Handlungen mit Minderjährigen gegen Entgelt. Die Ansicht des Beschwerdeführers, insbesondere der Privatkläger werde vor Gericht nicht mehr befragt werden, sei nicht nachvollziehbar. Der Beschuldigte widerspreche sich selbst, wenn er einerseits geltend mache, die belastenden Aussagen des Privatklägers seien im Hauptverfahren kritisch zu prüfen, anderseits aber die Erforderlichkeit einer unbeeinflussten Befragung durch das Gericht in Frage stelle. Dem Beschwerdeführer drohe im Falle einer Verurteilung in den Hauptanklagepunkten eine Freiheitsstrafe von "mindestens fünf Jahren bis zu 20 Jahren", weshalb für ihn ein grosser Anreiz bestehe, zu kolludieren und insbesondere auf den Privatkläger Einfluss zu nehmen. Auch aus der Art und Weise der zur Anklage gebrachten Delikte ergebe sich eine grosse Kollusionsneigung. Die intimen Beziehungen und die soziale Abhängigkeit von jungen Asylsuchenden bzw. die betreffende "Asymmetrie zwischen ihm und seinen Opfern", darunter mehreren Minderjährigen und Kindern, habe er sich "gezielt zunutze gemacht".
Zu den vorinstanzlichen Vorbringen des Beschwerdeführers, er sei zumindest gegen Ersatzmassnahmen aus der Haft zu entlassen, erwägt das Obergericht noch Folgendes: In Anbetracht der aktuell bestehenden hohen Kollusionsgefahr seien Ersatzmassnahmen hier grundsätzlich ungeeignet. Ein Hausarrest schliesse Kontaktaufnahmen nicht aus und sei auch nicht mit der beschränkten Möglichkeit vergleichbar, in der strafprozessualen Haft Telefonanrufe zu tätigen. Mit Electronic Monitoring könne ein Hausarrest lediglich überwacht bzw. festgestellt werden, ob der Beschuldigte einen bestimmten Rayon verlasse. Zur wirksamen Verhinderung von Kontaktaufnahmen seien solche Vorkehren, auch in kombinierter Anwendung, hier nicht geeignet. Ebenso wenig seien andere ausreichende Ersatzmassnahmen ersichtlich.

4.3. Was der Beschwerdeführer dagegen vorbringt, lässt die Annahme von Verdunkelungsgefahr durch das Obergericht im gegenwärtigen Verfahrensstadium nicht als bundesrechtswidrig erscheinen.
Zwar wirft er die Frage auf, was er mit den von der Vorinstanz befürchteten Kollusionshandlungen denn noch "bezwecken könnte", nachdem doch sämtliche Opfer im Vorverfahren bereits zu Protokoll einvernommen worden seien. Die Antwort darauf liegt jedoch auf der Hand: Die Vorinstanz befürchtet, dass er versucht sein könnte, auf die Opfer einzuwirken, damit diese im Hauptverfahren vor Gericht ihre belastenden Beweisaussagen möglichst widerrufen bzw. erheblich abschwächen. Sein Vorbringen, bisher habe er keine konkreten Anstalten dazu getroffen, lässt die Befürchtung, er könne im Falle einer Haftentlassung kolludieren, nicht dahinfallen. Im vorliegenden Fall ist mitzuberücksichtigen, dass der Beschwerdeführer in den Hauptanklagepunkten (vorsätzliche Tötung, vollendeter Tötungsversuch und sexuelle Nötigung) nicht geständig ist, dass den Aussagen des Privatklägers eine wichtige Beweisfunktion zukommt, dass weitere Beweisaussagen von mutmasslichen Geschädigten kollusionsgefährdet erscheinen, dass es sich bei den Gewährspersonen grossteils um sehr junge bzw. sogar minderjährige schutzbedürftige Personen in vulnerablen Lebensverhältnissen handelt, und dass fast ausnahmslos sogenannte Vier-Augen-Delikte gerichtlich zu beurteilen sind. Die
Vorinstanz weist auch willkürfrei darauf hin, dass der Beschwerdeführer die meisten Geschädigten persönlich kenne und mit dem Privatkläger eine mehrjährige sexuelle Beziehung geführt habe, und dass er angesichts der ihm drohenden empfindlichen Freiheitsstrafe für schwerste Gewalt- und Sexualverbrechen ein erhebliches Motiv habe, auf Gewährspersonen kolludierend Einfluss zu nehmen.
Zwar stellt sich der Beschwerdeführer noch auf den Standpunkt, es sei "ausser Acht zu lassen", dass der Privatkläger Angst vor ihm hat. Damit verkennt er jedoch, dass die Wahrheitsfindung gefährdet erscheinen kann, wenn mutmassliche Opfer von schweren Gewaltverbrechen glaubhaft darlegen, dass sie sich vor dem Beschuldigten fürchten, und dass auch dieser Umstand bei der Prüfung von Verdunkelungsgefahr angemessen mitzuberücksichtigen ist. Darüber hinaus besteht hier ein besonders hohes öffentliches Interesse (sowie ein massives privates Interesse der diversen mutmasslichen Opfer) an der störungsfreien Aufklärung der untersuchten Verbrechen.
Nach dem Gesagten verletzt es das Bundesrecht nicht, wenn die kantonalen Instanzen hier konkrete Anhaltspunkte für ein hohes Kollusionsrisiko derzeit bejahen. Es braucht nicht geprüft zu werden, ob neben dem Haftgrund der Verdunkelungsgefahr noch weitere besondere Haftgründe, etwa Wiederholungsgefahr (Art. 221 Abs. 1 lit. c
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 221 Presupposti - 1 La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
1    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile soltanto quando l'imputato è gravemente indiziato di un crimine o un delitto e vi è seriamente da temere che:
a  si sottragga con la fuga al procedimento penale o alla prevedibile sanzione;
b  influenzi persone o inquini mezzi di prova, compromettendo in tal modo l'accertamento della verità; o
c  minacci seriamente e in modo imminente la sicurezza altrui commettendo crimini o gravi delitti, dopo aver già commesso in precedenza reati analoghi.
1bis    La carcerazione preventiva o di sicurezza è ammissibile in via eccezionale se:
a  l'imputato è gravemente indiziato di aver seriamente leso una persona nella sua integrità fisica, psichica o sessuale mediante un crimine o un grave delitto; e
b  vi è il pericolo serio e imminente che l'imputato commetta un grave crimine analogo.111
2    La carcerazione è pure ammissibile se vi è il pericolo serio e imminente che chi ha proferito la minaccia di commettere un grave crimine lo compia effettivamente.112
StPO), in Frage kämen.

4.4. Zu den oben (E. 4.2) zusammengefassten Erwägungen der Vorinstanz betreffend allfällige Ersatzmassnahmen für strafprozessuale Haft (angefochtener Entscheid, S. 9 f., E. 6.1-6.3) erhebt der Beschwerdeführer keine Einwände. Er bestreitet die Verhältnismässigkeit der strafprozessualen Haft auch nicht unter dem Gesichtspunkt der bisherigen Haftdauer von ca. zwei Jahren und acht Monaten (vgl. Art. 212 Abs. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 212 Principi - 1 L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice.
1    L'imputato resta in libertà. Può essere sottoposto a provvedimenti coercitivi privativi della libertà soltanto entro i limiti delle disposizioni del presente Codice.
2    Eventuali provvedimenti coercitivi privativi della libertà vanno revocati non appena:
a  i loro presupposti non sono più adempiuti;
b  la durata prevista dal presente Codice o autorizzata dal giudice è scaduta; oppure
c  misure sostitutive consentono di raggiungere lo stesso obiettivo.
3    La durata della carcerazione preventiva o di sicurezza non può superare quella della pena detentiva presumibile.
StPO). Die Ansicht des Obergerichtes, wonach diese noch nicht in grosse Nähe der freiheitsentziehenden Sanktion gerückt ist, die im Falle einer strafrechtlichen Verurteilung in den Hauptanklagepunkten konkret zu erwarten ist, hält denn auch vor dem Bundesrecht stand (vgl. BGE 143 IV 168 E. 5.1; 139 IV 270 E. 3.1; 133 I 168 E. 4.1; 270 E. 3.4.2; je mit Hinweisen).

5.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist.
Der Beschwerdeführer stellt ein Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege. Die gesetzlichen Voraussetzungen von Art. 64
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili.
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili.
3    La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute.
4    Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale.
BGG sind erfüllt, weshalb das Gesuch zu bewilligen ist.

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit auf sie einzutreten ist.

2.
Dem Beschwerdeführer wird die unentgeltliche Rechtspflege gewährt:

2.1. Es werden keine Gerichtskosten erhoben.

2.2. Rechtsanwalt Fabian Wienert wird als unentgeltlicher Rechtsvertreter ernannt und für das bundesgerichtliche Verfahren aus der Bundesgerichtskasse mit einem Honorar von Fr. 1'500.-- (pauschal, inkl. MWST) entschädigt.

3.
Dieses Urteil wird den Verfahrensbeteiligten und dem Obergericht des Kantons Bern, Beschwerdekammer in Strafsachen, schriftlich mitgeteilt.

Lausanne, 25. Juli 2022

Im Namen der I. öffentlich-rechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Der Präsident: Kneubühler

Der Gerichtsschreiber: Forster