Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

8C 419/2019

Urteil vom 14. August 2019

I. sozialrechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichter Maillard, Präsident,
Bundesrichterin Heine, Bundesrichter Wirthlin,
Gerichtsschreiber Wüest.

Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Advokatin Raffaella Biaggi,
Beschwerdeführerin,

gegen

Schweizerische Unfallversicherungsanstalt (Suva), Fluhmattstrasse 1, 6004 Luzern,
Beschwerdegegnerin.

Gegenstand
Unfallversicherung (Kausalzusammenhang),

Beschwerde gegen den Entscheid des Kantonsgerichts Basel-Landschaft vom 4. April 2019 (725 17 416 / 89).

Sachverhalt:

A.
Die 1964 geborene A.________ war bei der B.________ AG als HR-Mitarbeiterin im Vollzeitpensum angestellt und in dieser Eigenschaft bei der Schweizerischen Unfallversicherungsanstalt (Suva) gegen die Folgen von Berufs- und Nichtberufsunfällen versichert. Am 30. Dezember 2013 fuhr ein Tram der Linie 14 bei einer Tramhaltestelle in C.________ auf dasjenige der Linie 17 auf, in dessen Heck A.________ sass. Bei diesem Zusammenstoss zog sich die Versicherte gemäss Bagatellunfallmeldung vom 6. Januar 2014 Verletzungen am Rücken und am linken Knie zu. Die Suva erbrachte in der Folge die gesetzlichen Leistungen (Heilbehandlung und Taggeld). Bei persistierenden Beschwerden in Form von zervikalen und lumbalen Verspannungen, einer Verlangsamung der Auffassung sowie einer verminderten physischen und psychischen Belastbarkeit erfolgten im weiteren Nachgang eine Vielzahl von Untersuchungen und Abklärungen der gesundheitlichen Verhältnisse. Insbesondere holte die Suva ein interdisziplinäres Gutachten der Klinik D.________ ein (Expertise vom 14. Juni 2017). Gestützt darauf stellte sie ihre Leistungen mit Verfügung vom 15. September 2017 per 31. Oktober 2017 ein. Daran hielt sie mit Einspracheentscheid vom 17. November 2017 fest. Zur Begründung
führte sie aus, die erhobenen Hirnläsionen könnten nicht mit überwiegender Wahrscheinlichkeit auf den erlittenen Unfall zurückgeführt werden und in Bezug auf die organisch nicht hinreichend erklärbaren Beschwerden sei der adäquate Kausalzusammenhang zu verneinen.

B.
Die hiergegen erhobene Beschwerde wies das Kantonsgericht Basel-Landschaft - nach Einholung einer ergänzenden Stellungnahme der Klinik D.________ (Aktengutachten vom 3. August 2018) - mit Entscheid vom 4. April 2019 ab.

C.
Mit Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten lässt A.________ beantragen, es sei der angefochtene Entscheid aufzuheben und die Suva zu verpflichten, ihr eine volle Invalidenrente auszurichten. Eventualiter sei die Sache an die Vorinstanz zurückzuweisen, damit diese ein neuroradiologisches Gerichtsgutachten zur Festlegung des Grades der medizinisch-theoretischen Arbeitsfähigkeit einhole. Subeventualiter sei die Sache zur Abklärung des rechtserheblichen medizinischen Sachverhalts an die Suva zurückzuweisen.
Die Suva schliesst auf Abweisung der Beschwerde, wobei sie auf eine Stellungnahme verzichtet. Das Bundesamt für Gesundheit (BAG) sieht von einer Vernehmlassung ab.

Erwägungen:

1.

1.1. Die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann wegen Rechtsverletzungen gemäss Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
und 96
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 96 Diritto estero - Il ricorrente può far valere che:
a  non è stato applicato il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero;
b  il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero non è stato applicato correttamente, sempreché la decisione non concerna una causa di natura pecuniaria.
BGG erhoben werden. Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an (Art. 106 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG). Es ist folglich weder an die in der Beschwerde geltend gemachten Argumente noch an die Erwägungen der Vorinstanz gebunden; es kann eine Beschwerde aus einem anderen als dem angerufenen Grund gutheissen und es kann sie mit einer von der Argumentation der Vorinstanz abweichenden Begründung abweisen. Immerhin prüft das Bundesgericht, unter Berücksichtigung der allgemeinen Pflicht zur Begründung der Beschwerde (Art. 42 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
und 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
BGG), grundsätzlich nur die geltend gemachten Rügen, sofern die rechtlichen Mängel nicht geradezu offensichtlich sind (BGE 141 V 234 E. 1 S. 236 mit Hinweisen).

1.2. Im Beschwerdeverfahren um die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung ist das Bundesgericht nicht an die vorinstanzliche Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gebunden (Art. 97 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
und Art. 105 Abs. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG).

2.

2.1. Streitig und zu prüfen ist, ob die Vorinstanz Bundesrecht verletzte, indem sie die von der Beschwerdegegnerin verfügte Leistungseinstellung per 31. Oktober 2017 schützte. Im Zentrum steht dabei die Frage, ob die erhobenen Hirnläsionen auf das Unfallereignis vom 30. Dezember 2013 zurückzuführen sind.

2.2. Das kantonale Gericht legte die gesetzlichen Bestimmungen und die von der Rechtsprechung dazu entwickelten Grundsätze, namentlich zum Erfordernis eines natürlichen und adäquaten Kausalzusammenhangs zwischen dem Unfallereignis und dem eingetretenen Schaden im Allgemeinen (BGE 142 V 435 E. 1 S. 438; 129 V 177 E. 3.1 und 3.2 S. 181) sowie zum Dahinfallen der Leistungspflicht bei Erreichen des Status quo sine vel ante korrekt dar. Gleiches gilt für die beweisrechtlichen Anforderungen an einen ärztlichen Bericht (BGE 134 V 231 E. 5.1 S. 232; 125 V 351 E. 3a S. 352). Darauf wird verwiesen.
Externen Beurteilungen, die nach Art. 44
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 44 Perizia - 1 Se, nel quadro di accertamenti medici, ritiene necessaria una perizia, l'assicuratore sceglie il tipo di perizia adeguato alle esigenze del caso tra i tipi seguenti:
1    Se, nel quadro di accertamenti medici, ritiene necessaria una perizia, l'assicuratore sceglie il tipo di perizia adeguato alle esigenze del caso tra i tipi seguenti:
a  perizia monodisciplinare;
b  perizia bidisciplinare;
c  perizia pluridisciplinare.
2    Se per chiarire i fatti deve far ricorso ai servizi di uno o più periti indipendenti, l'assicuratore ne comunica il nome alla parte. Questa può, entro dieci giorni, ricusare un perito per i motivi di cui all'articolo 36 capoverso 1 e presentare controproposte.
3    Insieme al nome del perito, l'assicuratore comunica alla parte anche le domande rivolte allo stesso e segnala la possibilità di presentare domande supplementari in forma scritta entro lo stesso termine. L'assicuratore decide in via definitiva le domande da porre al perito.
4    L'assicuratore che, nonostante una richiesta di ricusazione, conferma il perito previsto lo comunica alla parte mediante una decisione incidentale.
5    Per le perizie di cui al capoverso 1 lettere a e b, le discipline sono stabilite in via definitiva dall'assicuratore, per le perizie di cui al capoverso 1 lettera c dal centro peritale.
6    Salvo che l'assicurato vi si opponga, i colloqui tra l'assicurato e il perito sono registrati su supporto audio; le registrazioni sono acquisite agli atti dell'assicuratore.
7    Il Consiglio federale:
a  può disciplinare le modalità di attribuzione dei mandati ai centri peritali, per le perizie di cui al capoverso 1;
b  emana criteri per l'abilitazione dei periti medici e neuropsicologi, per le perizie di cui al capoverso 1;
c  istituisce una commissione composta di rappresentanti delle assicurazioni sociali, dei centri peritali, dei medici, dei neuropsicologi, del mondo scientifico, nonché delle organizzazioni dei pazienti e di aiuto ai disabili, incaricata di sorvegliare l'abilitazione dei centri peritali, nonché la procedura e i risultati delle perizie mediche; la commissione pubblica raccomandazioni.
ATSG im Verwaltungsverfahren eingeholt wurden, ist bei überzeugendem Beweisergebnis volle Beweiskraft zuzuerkennen, solange nicht konkrete Indizien gegen die Zuverlässigkeit der Expertise sprechen (vgl. BGE 137 V 210 E. 1.3.4 S. 227; 125 V 351 E. 3b/bb S. 353). Ein Parteigutachten besitzt demgegenüber zwar nicht den gleichen Rang wie ein vom Gericht oder vom Versicherungsträger nach dem vorgegebenen Verfahrensrecht eingeholtes Gutachten. Es verpflichtet indessen das Gericht, den von der Rechtsprechung aufgestellten Richtlinien für die Beweiswürdigung folgend, zu prüfen, ob es in rechtserheblichen Fragen die Auffassung und Schlussfolgerungen des vom Gericht oder vom Versicherungsträger förmlich bestellten Gutachters derart zu erschüttern vermag, dass davon abzuweichen ist (vgl. BGE 125 V 351 E. 3c S. 354).

3.

3.1. Das Kantonsgericht führte im angefochtenen Entscheid aus, es habe bereits in seinem Beschluss vom 3. Mai 2018 festgehalten, dass das Gutachten der Klinik D.________ vom 14. Juni 2017 mit Blick auf die Frage des Wegfalls jeglicher unfallkausaler Folgen nicht in allen Belangen überzeuge. Es habe daher bei der Klinik D.________ ergänzende Fragen gestellt. Die Antwort sei in Form eines gerichtlichen Aktengutachtens vom 3. August 2018 ergangen. Diesem mass die Vorinstanz volle Beweiskraft bei. Danach stehe fest, dass die ursprünglich bereits im Mai 2014 bildgebend dokumentierten Auffälligkeiten nicht durch den erlittenen Unfall bedingt seien, sondern ausschliesslich auf eine vorbestehende Erkrankung - entweder in Form einer Amyloidangiopathie oder einer Cavernomatose - zurückzuführen seien. Der Gerichtsgutachter habe mithin nachvollziehbar auch eine allfällige Teilkausalität des Unfalls bezüglich der Beschwerden der Versicherten verneint. Es lägen keine zwingenden Gründe vor, welche ein Abweichen von den Schlussfolgerungen im gerichtlichen Aktengutachten rechtfertigen würden. Hinsichtlich der organisch nicht hinreichend nachweisbaren Beschwerden verneinte die Vorinstanz sodann ausgehend von einem lediglich leichten Unfall einen
adäquate Kausalzusammenhang zum Unfallereignis.

3.2. Die Beschwerdeführerin macht dagegen geltend, es beständen weiterhin organische Unfallfolgen in Form von bildgebend erstellten Hirnschädigungen. Der Beweis des Status quo sine vel ante sei nicht erbracht und die Leistungseinstellung der Suva damit zu Unrecht erfolgt. Sie bestreitet insbesondere die Beweiskraft der Gutachten der Klinik D.________ und rügt eine ungenügende Abklärung des medizinischen Sachverhalts. Indem die Vorinstanz auf nicht beweiskräftige Beurteilungen abgestellt und auf die Einholung eines neuroradiologischen Gutachtens verzichtet habe, habe sie Bundesrecht verletzt.

4.

4.1. Das Gutachten der Klinik D.________ vom 14. Juni 2017 basiert auf Untersuchungen in den Fachgebieten Neurologie, Neuropsychologie, Psychiatrie/Psychosomatik sowie Wirbelsäulen- und Knieorthopädie. Die Experten erhoben folgende Gesundheitsschäden: leichte-mittelschwere kognitive Störung, Neurasthenie, zerviko-zephales Schmerzsyndrom sowie Kopfschmerz bei Schmerzmittelübergebrauch (DD: chronische Spannungskopfschmerzen). Zusammenfassend hielten sie fest, dass sich bedingt durch den Unfall vom 30. Dezember 2013 keine strukturellen Folgen am Nervensystem oder Bewegungsapparat nachweisen liessen. Auch fänden sich keine Hinweise auf eine daraus resultierende psychische Erkrankung. Die im Vordergrund stehende leichte-mittelschwere kognitive Störung und die Neurasthenie seien unfallunabhängig, wobei die Ätiologie der kognitiven Störung aktuell unklar bleiben müsse. Zumindest teilweise beruhe sie auf einem organischen Substrat. Differenzialdiagnostische Überlegungen gingen in Richtung einer cerebralen Amyloidangiopathie mit assoziierter Neurodegeneration, die für einen Teil der Defizite verantwortlich sein könnte. Die Gutachter führten aus, aufgrund der verfügbaren Dokumentation habe beim Unfall vom 30. Dezember 2013 kein Kopfanprall
stattgefunden. Es habe keine Bewusstseinsstörung und insbesondere keine Gedächtnisstörung bestanden, mithin habe keine Amnesie vorgelegen. In keinem der initial erstellten medizinischen Dokumente seien sichere Symptome einer hirntraumatischen Beteiligung angegeben worden. Insbesondere seien keine Symptome dokumentiert, die gehäuft nach traumatischer Hirnschädigung (oft als postcommotionelles Syndrom) auftreten könnten. Demnach sei es beim Unfall vom 30. Dezember 2013 nicht zu einer traumatischen Hirnbeteiligung gekommen und folglich bestehe aus psychiatrischer und neurologischer Sicht keine Grundlage für die Entwicklung von organisch bedingten kognitiven Beeinträchtigungen oder eine Entwicklung von Beschwerden, die im Verlauf nach einem postcommotinellen Syndrom manifest werden könnten. In Bezug auf die neurologischen Verhältnisse würden die Insignien einer höhergradigen Hirnverletzung fehlen. Wären die im MRI gesichteten Signalauffälligkeiten wirklich durch eine Hirnverletzung im Rahmen des erlittenen Unfalls entstanden, so wäre der dokumentierte Verlauf nicht möglich gewesen. Aufgrund der MR-Auffälligkeiten und des neuropsychologischen Profils beständen aber Hinweise, dass eine zum Unfall konkomittierende Erkrankung bestehen
könnte. Phänomenoloigsch sei eine Amyloidangiopathie und ein rechts-temporales Kavernom mit DVA (Deep Venous Analomy) am Wahrscheinlichsten. Unwahrscheinlich sei dagegen, dass die Signalauffälligkeiten "shearing-injuries" (Scherverletzungen) entsprächen.

4.2. Aufgrund der gutachterlichen Aussagen, dass eine zum Unfall konkomittierende Erkrankung bestehen könnte, erachtete die Vorinstanz die Frage einer allfälligen Teilursächlichkeit des Unfalls für die geklagten Beschwerden als unklar beantwortet. Sie unterbreitete deshalb der Gutachterstelle ergänzende Fragen. Diese erstattete am 3. August 2018 ein Aktengutachten unter Berücksichtigung der zwischenzeitlich erfolgten MRI-Abklärung vom 7. Juli 2017 sowie neuerer Konsultationsberichte der behandelnden Neurologin vom 6. und 12. Juli 2018. Aus dem Aktengutachten geht hervor, dass anhand eines Vergleichs der MRI-Bilder im Zeitraum zwischen dem 22. September 2015 und dem 7. Juli 2017 zumindest sechs neue Suszeptibilitäten festgestellt worden seien. Es scheine in der Zwischenzeit wahrscheinlicher geworden zu sein, dass sich bei der Explorandin eine Epilepsie entwickelt habe, die allerdings nicht restlos gesichert sei. Nach dem zur Debatte stehenden Unfall hätten MRI-Auffälligkeiten zugenommen, die vormals fälschlicherweise als unfallkausale Scherverletzungen interpretiert worden seien. Bereits im Gutachten vom 14. Juni 2017 sei darauf hingewiesen worden, dass es sich um untypische radiologische Zeichen von Scherverletzungen handle. Dass
sich noch Jahre später von neuem unfallbdingte "shearing injuries" bilden würden, falle ausser Betracht. Es sei unverständlich, dass die behandelnde Neurologin diesen Umstand in ihrem Bericht nicht diskutiert habe. Die im Gutachten vom 14. Juni 2017 gemachte Aussage, wonach ein zum Unfall konkomittierende Erkrankung bestehen könnte, sei dahingehend zu verstehen, dass die Explorandin Hirnveränderungen entweder in Form einer Amyloidangiopathie oder einer Cavernomatose aufweise, die unfallunabhängig seien. Die bildgebenden MRI-Befunde vom 27. Mai 2014 seien ausschliesslich auf eine vorbestehende Erkrankung zurückzuführen. Erstmals detektierte Suszeptibilitäten im MRI vom 27. Mai 2014 und eine objektive Zunahme derselben unfallfern im Zeitraum zwischen dem 22. September 2015 und dem 7. Juli 2017 würden auf einen unfallunabhängigen Hirnprozess hindeuten. Theoretisch könne sich eine Hirnschädigung zwar auch ohne direkten Kopfanprall ereignen, so beispielsweise bei Hochgeschwindigkeitstraumata mit der Folge starker Beschleunigungskräfte. Dies sei bei dem erlittenen Unfall aber klarerweise nicht anzunehmen. Im hier vorliegenden Fall mit einer niedrigen Geschwindigkeitsveränderung im Umfang von 10 bis 15 km/h müsse sich zwingend ein
Kopfanprall ereignen, um eine Hirnverletzung zu verursachen. Es könne somit mit überwiegender Wahrscheinlichkeit gesagt werden, dass die beschriebenen Veränderungen nicht durch den Unfall bedingt seien.

5.

5.1. Die Beschwerdeführerin macht zunächst geltend, beim Aktengutachten vom 3. August 2018 handle es sich entgegen der Einschätzung der Vorinstanz nicht um ein Gerichtsgutachten. Dieser Auffassung ist beizupflichten. Das kantonale Gerichte stellte bei den von der Suva im Verwaltungsverfahren beauftragten Gutachtern lediglich Rückfragen resp. ergänzende Fragen. Von einem Gerichtsgutachten im Sinne eines Obergutachtens kann somit nicht die Rede sein. Daran ändert auch der Umstand nichts, dass die Antworten unter dem Titel "Aktengutachten" ergingen. Auf das Ergebnis hat die Qualifikation als Administrativgutachten aber letztlich keinen Einfluss, wie sich aus dem Folgenden ergibt.

5.2.

5.2.1. Die Beschwerdeführerin beanstandet hauptsächlich, dass das Aktengutachten vom 3. August 2018 von einem Neurologen erstellt worden sei, obwohl die neuroradiologische Beurteilung der Bildgebung im Zentrum stehe. Dr. med. E.________, Facharzt FMH für Neurologie, begründe seine Schlussfolgerung der fehlenden Unfallkausalität alleine mit neuroradiologischen Überlegungen. Hierfür fehle ihm aber die erforderliche Fachkompetenz. Hinzu komme, dass sich vor Dr. med. E.________ zahlreiche Radiologen zur Frage der Unfallkausalität der Hirnverletzungen geäussert und eine Progredienz der Befunde über mehrere Jahre hinweg verneint hätten.

5.2.2. Aus der neuroradiologischen Beurteilung der Dr. med. F.________, Fachärztin FMH für diagnostische Neuroradiologie, vom 7. Juli 2017 ergibt sich, dass sich im gleichentags angefertigten MRI des Schädels im Vergleich zur Voruntersuchung vom 22. September 2015 weitestgehend vorbestehende, vereinzelt aber auch neue kortikale/subkortikale disseminierte Mikroblutungen zeigten. Darauf Bezug nehmend wies Dr. med. E.________ in seinem Aktengutachten vom 3. August 2018 darauf hin, das am 7. Juli 2017 angefertigte Schädel-MRI habe sowohl gemäss befundender Radiologin wie auch nach Befundung durch den Referenten zumindest sechs neue Suszeptibilitäten gezeigt, die sich somit im Zeitraum vom 22. September 2015 bis 7. Juli 2017 entwickelt haben müssten. Da es sich um den gleichen Hirnscanner mit 3 Tesla Feldstärke und die gleiche Methodik handle, falle eine höhere Sensitivität der zweiten Untersuchung zur Detektion derartiger Veränderungen ausser Betracht. Entgegen der Behauptung der Beschwerdeführerin legte der neurologische Gutachter dar, wo er diese Suszeptibilitäten genau sah, nämlich rechts temporal (Bilder 193-209/702), links okzipital (Bilder 201-213/702), rechts temporo-okzipital (Bilder 253-269/702), rechts frontal parasagittal
(zwei Suszeptibilitäten, Bilder 425-445/702) und rechts okzipital (Bilder 317-333/702). Festzuhalten ist somit, dass nicht nur der neurologische Gutachter, sondern auch die Neuroradiologin Dr. med. F.________ eine Zunahme von Suszeptibilitäten erkannte. Eine Diskrepanz ist diesbezüglich nicht ersichtlich, was die Beschwerdeführerin zu übersehen scheint. Auch der von der Suva konsiliarisch befragte Prof. Dr. med. G.________, Facharzt FMH für Radiologie (Schwerpunkt diagnostische Neuroradiologie), hielt in seiner Beurteilung vom 24. September 2015 fest, dass ein allfälliger Nachweis grössenprogredienter oder neu aufgetretener Microbleeds in einer Verlaufsbildgebung ein Hinweis für eine familiäre Kavernomatose und gegen posttraumatische Microbleeds wäre. Dr. med. H.________, Facharzt FMH für Neuroradiologie, führte in seiner Beurteilung zum MRI-Befund vom 22. September 2015 aus, aufgrund des Status nach Schädelhirntrauma könnten traumatisch bedingte Mikrohämorrhagien in Betracht gezogen werden. Ohne diese Traumaanamnese sei aufgrund der vorwiegend kortikalen Lokalisationen der Mikrohämorrhagien in praktisch allen Hirnlappen auch eine Amyloidangiopathie in Betracht zu ziehen (was aber aufgrund des Alters etwas untypisch sei). Dr. med.
E.________ konnte sich demnach auf verschiedene neuroradiologische Beurteilungen abstützen und diese in seine eigene Einschätzung einfliessen lassen. Die Versicherte vermag im Übrigen nicht überzeugend darzulegen, weshalb dieser Arzt als Neurologe nicht über die erforderliche Fachkompetenz verfügen soll, um die bildgebenden Befunde richtig zu deuten und die Frage einer Unfallkausalität zu beantworten. Ausserdem fällt auf, dass die Beschwerdeführerin in ihrer Stellungnahme zur vorgesehenen Begutachtung zwar auch eine psychiatrische, nicht aber eine neuroradiologische Abklärung verlangte. Desgleichen forderten sie auch im Rahmen ihrer Stellungnahme zu den gerichtlichen Rückfragen an die Gutachterstelle keine ergänzende gutachterliche Beurteilung in der Fachdisziplin Neuroradiologie.

5.2.3. Wenn sich die Vorinstanz nach dem Gesagten nicht veranlasst sah, weitere Abklärungen in Form eines neuroradiologischen Gutachtens zu veranlassen, so ist darin keine Verletzung des Untersuchungsgrundsatzes (Art. 61 lit. c
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 61 Regole di procedura - Fatto salvo l'articolo 1 capoverso 3 della legge federale del 20 dicembre 196852 sulla procedura amministrativa, la procedura dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni è retta dal diritto cantonale. Essa deve soddisfare le seguenti esigenze:
a  deve essere semplice, rapida e, di regola, pubblica;
b  il ricorso deve contenere, oltre alle conclusioni, una succinta relazione dei fatti e dei motivi invocati. Se l'atto non è conforme a queste regole, il tribunale delle assicurazioni accorda un termine adeguato all'autore per colmare le lacune, avvertendolo che in caso di inosservanza non si entrerà nel merito del ricorso;
c  il tribunale delle assicurazioni, con la collaborazione delle parti, stabilisce i fatti determinanti per la soluzione della controversia; raccoglie le necessarie prove e le valuta liberamente;
d  il tribunale delle assicurazioni non è legato alle conclusioni delle parti. Può cambiare una decisione o una decisione su opposizione a sfavore54 del ricorrente o accordargli più di quanto abbia chiesto; deve comunque dare alle parti la possibilità di esprimersi e di ritirare il ricorso;
e  se le circostanze lo giustificano le parti possono essere convocate all'udienza;
f  deve essere garantito il diritto di farsi patrocinare. Se le circostanze lo giustificano, il ricorrente può avere diritto al gratuito patrocinio;
fbis  in caso di controversie relative a prestazioni, la procedura è soggetta a spese se la singola legge interessata lo prevede; se la singola legge non lo prevede, il tribunale può imporre spese processuali alla parte che ha un comportamento temerario o sconsiderato;
g  il ricorrente che vince la causa ha diritto al rimborso delle ripetibili secondo quanto stabilito dal tribunale delle assicurazioni. L'importo è determinato senza tener conto del valore litigioso, ma secondo l'importanza della lite e la complessità del procedimento;
h  le decisioni, accompagnate da una motivazione, dall'indicazione dei rimedi giuridici e dai nomi dei membri del tribunale delle assicurazioni, sono comunicate per scritto;
i  le decisioni devono essere sottoposte a revisione se sono stati scoperti nuovi fatti o mezzi di prova oppure se il giudizio è stato influenzato da un crimine o da un delitto.
ATSG) oder des Anspruchs auf rechtliches Gehör bzw. Beweisabnahme (Art. 29 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
BV) zu erblicken (antizipierte Beweiswürdigung; vgl. BGE 124 V 90 E. 4b S. 94).

5.3. Anders als die Beschwerdeführerin glauben machen will, verneinte Dr. med. E.________ eine Unfallkausalität sodann nicht allein mit der Zunahme von Suszeptibilitäten. Vielmehr begründete er seine Schlussfolgerungen eingehend und nachvollziehbar auch unter Bezugnahme auf den Unfallhergang (fehlender Kopfanprall; geringe Geschwindigkeitsänderung) und den dokumentierten Verlauf der Beschwerden (vgl. E. 4 hiervor). So führte er im Gutachten vom 14. Juni 2017 aus, dass der gezeigte Verlauf nicht möglich gewesen wäre, wenn die im MRI gesichteten Signalauffälligkeiten wirklich durch eine Hirnverletzung im Rahmen des Unfalls entstanden wären. Solche Verletzungen würden quasi immer zu einem Syndrom mit schwerwiegenden kognitiven Einschränkungen, teils andauerndem Koma, Verhaltensauffälligkeiten mit deliranten Phänomenen führen, was meist ohne Diskussion zu einem Spitalaufenthalt mit intensivmedizinischer Betreuung führe. Dies sei hier nachgewiesenermassen nicht der Fall gewesen. Auch fehle der typische zeitliche Verlauf einer Hirnverletzung mit zeitnah zum Ereignis schweren Defiziten und oft neuropsychiatrischen Auffälligkeiten in der Akutphase mit Erholung derselben bis zu einem allfälligen Plateau in den darauf folgenden Monaten.

5.4. Im Weiteren setzte sich Dr. med. E.________ einlässlich mit den vorhandenen medizinischen Berichten auseinander. In Bezug auf den Bericht des Dr. med. I.________, Facharzt FMH für Neurologie, vom 25. Juli 2014 hielt der neurologische Gutachter fest, dort werde ausser Acht gelassen, dass keine Elemente in der zeitechten Dokumentation für die Annahme einer traumatischen Hirnverletzung sprächen (kein Kopfanprall, keine Bewusstseinsstörung, keine Amnesie, keine Symptome eines postcommotionellen Syndroms). Es müsse davon ausgegangen werden, dass Dr. med. I.________ die initiale Dokumentation nach dem Unfall nicht zur Verfügung gestanden habe. Dr. med. E.________ betonte zudem, dass die von Dr. med. I.________ gestellte Diagnose eines leichten, aber relevanten Schädelhirntraumas nicht mit den im MRI gesichteten Mikrohämorrhagien vereinbar und die Diagnose nicht zulässig sei, da man in diesem Fall von einer schweren traumatischen Hirnverletzung sprechen müsste. Hinsichtlich der neuroradiologischen Beurteilung des Dr. med. H.________ vom 22. September 2015 hielt Dr. med. E.________ fest, darin werde richtig darauf hingewiesen, dass das Befunden von MRI entscheidend von der klinischen Fragestellung abhänge. In diesem Fall sei in der
Fragestellung eine schwere Hirnverletzung genannt worden, welche hier aber gerade nicht existiere. Die Diagnose einer schweren Hirnverletzung sei im Übrigen eine klinische Diagnose und das MRI könne bestenfalls bestätigend wirken.

5.5. Entgegen der Auffassung der Beschwerdeführerin erweisen sich die Gutachten der Klinik D.________ auch hinsichtlich der Frage einer allfälligen Teilursächlichkeit als klar und schlüssig. So hielt Dr. med. E.________ unmissverständlich fest, dass keine durch den Unfall bedingte Hirnverletzung angenommen werden könne. Der Unfall habe auch nicht einen vorbestehenden Gesundheitsschaden verschlimmert. Vielmehr seien die bildgebenden Befunde ausschliesslich auf eine vorbestehende Erkrankung zurückzuführen (vgl. Aktengutachten vom 3. August 2018, Fragen 2 und 3 S. 7 und 9). Damit verneinte er jegliche Teilkausalität zwischen dem Unfall und den in den MRI gesichteten Hirnläsionen. In Bezug auf die von der Beschwerdeführerin nach dem Unfall vom 30. Dezember 2013 geklagten Beschwerden wiesen die Gutachter der Klinik D.________ ausserdem darauf hin, dass die Versicherte bereits in den Jahren 2007/2008 unter vergleichbaren Beschwerden gelitten habe. Wenngleich damals eine andere Belastung zugrunde gelegen habe, dürfte es sich um ein vergleichbares Muster handeln, wie die Versicherte auf Belastungen reagiere.

5.6. Die Beweiskraft der Gutachten der Klinik D.________ wird auch nicht durch das im vorinstanzlichen Verfahren eingereichte neurochirurgische Parteigutachten der Prof. Dr. med. J.________, vom 25. September 2018 erschüttert, wie die Vorinstanz zutreffend ausführte. Die Gutachterin bejaht die Unfallkausalität im Wesentlichen damit, dass der erlittene Unfallmechanismus für das ohne Kopfanprall erlittene Trauma typisch sei. Sie setzt sich indessen nicht mit den diesbezüglichen anderslautenden Ausführungen des Dr. med. E.________ auseinander. Dieser wies darauf hin, dass beim Unfall vom 30. Dezember 2013 lediglich eine geringe Geschwindigkeitsänderung stattgefunden habe. Seine Überlegungen decken sich mit den unfallanalytischen Daten. Das kantonale Gericht hat entsprechend zu Recht festgehalten, dass Dr. med. E.________ seine Schlussfolgerungen im Gegensatz zu Prof. Dr. med. J.________ schlüssig und nachvollziehbar begründet habe. Letztere stellt im Weiteren eine Befundverschlechterung in den MRI-Aufnahmen zwischen 2014 und 2018 zwar in Frage. Sie weist dabei aber einzig darauf hin, dass bei einem Vergleich von MRI-Aufnahmen immer auch das Gerät und die unterschiedlichen Aufnahmeparameter berücksichtigt werden müssten. Genau dies
hat aber Dr. med. E.________ getan, wies er doch explizit darauf hin, dass die zu vergleichenden MRI-Bilder mit demselben Hirnscanner, mit der gleichen Feldstärke und mittels identischer Methodik aufgenommen worden seien (vgl. E. 5.2.2). Insgesamt ergeben sich aus dem Parteigutachten der Prof. Dr. med. J.________ keine Aspekte, die gegen die Zuverlässigkeit des Administrativgutachtens sprechen würden (vgl. E. 2.2 hiervor).

5.7. Schliesslich hat das kantonale Gericht überzeugend begründet, weshalb auch das Kurzgutachten des Hausarztes vom 11. November 2018 nicht geeignet ist, die umfassende und ausführliche Expertise der Klinik D.________ ernsthaft in Zweifel zu ziehen (vgl. E. 7.3 des angefochtenen Entscheids). Es hielt unter anderem zu Recht fest, dass das Kurzgutachten inhaltlich nicht zu überzeugen vermag, zumal die MRI-Aufnahmen vom Juli 2017 offenbar nicht berücksichtigt wurden. Ausserdem ist die Kritik des Hausarztes, das Gutachten der Klinik D.________ sei formal ungenügend, mit Blick auf die umfangreichen Abklärungen und die schlüssigen Ausführungen nicht nachvollziehbar.

5.8. Zusammenfassend ist die Vorinstanz zu Recht zum Schluss gelangt, dass das Gutachten der Klinik D.________ vom 14. Juni 2017 und die ergänzende Stellungnahme vom 3. August 2018 die rechtsprechungsgemässen Voraussetzungen an eine beweistaugliche medizinische Beurteilungsgrundlage erfüllen. Es bestehen keine konkreten Indizien, die gegen die Zuverlässigkeit der Expertise sprechen würden. Mit ihren Vorbringen vermag die Beschwerdeführerin die vorinstanzliche Beweiswürdigung nicht als bundesrechtswidrig auszuweisen. Demnach steht fest, dass die in den MRI gesichteten Hirnläsionen nicht auf das Unfallereignis vom 30. Dezember 2013 zurückzuführen sind.

6.
Gegen die vorinstanzliche Verneinung der Unfalladäquanz in Bezug auf die über den 31. Oktober 2017 hinaus geklagten organisch nicht hinreichend nachweisbaren Beschwerden erhebt die Versicherte zu Recht keine Einwände. Es scheint zwar zumindest fraglich, ob das Ereignis vom 30. Dezember 2013 (Tramauffahrunfall mit einer Geschwindigkeitsänderung von unterhalb oder knapp innerhalb des Bereiches von 10-15 km/h gemäss biomechanischer Kurzbeurteilung vom 15. Dezember 2014) lediglich als leichter Unfall einzustufen ist. Darüber muss hier aber nicht abschliessend befunden werden, da auch bei Annahme eines mittelschweren Unfalls an der Grenze zu den leichten Unfällen - wovon die Suva in ihrem Einspracheentscheid vom 17. November 2017 ausgegangen ist - kein anderes Ergebnis resultieren würde. Wie die Suva nämlich richtig ausführte, ist unter Ausklammerung der unfallfremden Beschwerden, so auch der Hirnläsionen, keines der massgeblichen Adäquanzkriterien erfüllt. Folglich hat es beim angefochtenen Entscheid sein Bewenden.

7.
Das Verfahren ist kostenpflichtig (Art. 65
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni.
1    Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni.
2    La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti.
3    Di regola, il suo importo è di:
a  200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  200 a 100 000 franchi nelle altre controversie.
4    È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie:
a  concernenti prestazioni di assicurazioni sociali;
b  concernenti discriminazioni fondate sul sesso;
c  risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi;
d  secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200223 sui disabili.
5    Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4.
BGG). Die Gerichtskosten werden der unterliegenden Beschwerdeführerin auferlegt (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
BGG).

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.

2.
Die Gerichtskosten von Fr. 800.- werden der Beschwerdeführerin auferlegt.

3.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Kantonsgericht Basel-Landschaft, Abteilung Sozialversicherungsrecht, und dem Bundesamt für Gesundheit schriftlich mitgeteilt.

Luzern, 14. August 2019

Im Namen der I. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Der Präsident: Maillard

Der Gerichtsschreiber: Wüest