Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

2C 720/2014

Sentenza del 12 maggio 2015

II Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Zünd, Presidente,
Haag, De Rossa Gisimundo, Giudice supplente,
Cancelliere Savoldelli.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinata dall'avv. Claudia Conca Soldati,
ricorrente,

contro

Autorità di vigilanza sull'esercizio delle
professioni di fiduciario, 6501 Bellinzona.

Oggetto
Autorizzazione ad esercitare la professione di
fiduciario commercialista e immobiliare,

ricorso in materia di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 10 giugno 2014 dal Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.________ ha conseguito l'attestato federale di capacità quale impiegata di commercio nel 1987, dopo aver svolto un apprendistato presso la banca B.________ a Lugano. In seguito ha lavorato in qualità di contabile alle dipendenze di diverse società, tra le quali la C.________ (attiva nel settore fiduciario commercialistico e immobiliare), da luglio 1992 a dicembre 1993. Dopo un periodo di pausa di due anni per maternità, ha poi ripreso la propria attività lavorando presso la D.________SA di X.________ in veste di amministratrice, dal 1996 al 2003. Dal luglio 2003, è amministratrice unica della E.________SA di Y.________ e si occupa di consulenza commerciale e aziendale, di registrazioni contabili di piccole aziende e dell'intermediazione in ambito di compravendite di attività commerciali.
Parallelamente alla sua attività professionale, A.________ ha seguito alcuni corsi di postformazione, essenzialmente nel ramo contabile e il 18 ottobre 2012, dopo aver frequentato il relativo corso triennale, ha ottenuto l'Attestato federale di fiduciario.
Il 16 luglio 2013 A.________ ha chiesto all'Autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario del Cantone Ticino (in seguito: l'Autorità di vigilanza) il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle professioni di fiduciario commercialista e immobiliare.

B.
L'Autorità di vigilanza si è pronunciata negativamente con una prima decisione datata 17 ottobre 2013, riferita tuttavia soltanto alla richiesta tendente all'ottenimento dell'autorizzazione all'esercizio della professione di fiduciario commercialista. L'interessata ha quindi tempestivamente impugnato tale pronuncia contestando, oltre al merito della stessa, anche il fatto che essa non si fosse determinata sulla richiesta relativa all'esercizio della professione di fiduciario immobiliare. Il 13 novembre 2013, quindi, l'Autorità di vigilanza, accortasi della svista, ha emanato - in sostituzione della precedente - una nuova decisione con la quale ha respinto entrambe le domande, ritenendo essenzialmente che A.________ non avesse acquisito il periodo di due anni di pratica imposto dalla legge secondo le modalità e le tempistiche stabilite dalla prassi in materia. Dei motivi si dirà in seguito, per quanto necessario.

C.
Con sentenza 10 giugno 2014, il Tribunale amministrativo del Cantone Ticino, dinanzi al quale A.________ ha impugnato anche la seconda decisione del 13 novembre 2013 dell'Autorità di vigilanza, ha respinto sia il ricorso contro quest'ultima, sia (nella misura in cui non era divenuto privo d'oggetto a seguito della seconda decisione) quello contro la prima decisione del 17 ottobre 2013. Dopo aver ritenuto che la seconda decisione non avesse del tutto reso priva d'oggetto la prima, la Corte cantonale - nel merito - ha giudicato che la ricorrente disponesse (dal 18 ottobre 2012, data del conseguimento del diploma di fiduciaria con attestato federale) di un titolo di studio riconosciuto per l'ottenimento dell'autorizzazione ad operare quale fiduciario commercialista (art. 11 lett. d della legge ticinese sull'esercizio delle professioni di fiduciario del 1° dicembre 2009 [LFid; RL/TI 11.1.4.1]). Ha tuttavia considerato che non fosse soddisfatta la condizione relativa allo svolgimento del periodo di pratica di due anni nello specifico settore di attività, secondo le modalità e le tempistiche poste dalla giurisprudenza in materia. I giudici cantonali hanno in effetti constatato che le esperienze maturate dalla ricorrente prima
dell'ottenimento del diploma non possono essere prese in considerazione poiché, per prassi, l'acquisizione delle conoscenze teoriche deve precedere la pratica professionale e che, comunque, quelle che potrebbero essere determinanti poiché svolte in una posizione subordinata, ovvero sotto la sorveglianza e responsabilità di un professionista autorizzato, difetterebbero del necessario legame temporale ragionevole con il momento dell'inoltro della richiesta dell'autorizzazione. Infine, il Tribunale cantonale amministrativo ha negato che fosse stata violata la libertà economica dell'interessata siccome la limitazione, supportata da una valida base legale, appare dettata da preminenti interessi pubblici ed è proporzionale.

D.
Il 18 agosto 2014 A.________ ha interposto dinanzi al Tribunale federale un ricorso in materia di diritto pubblico con cui chiede che la sentenza cantonale sia annullata e che le siano rilasciate le due autorizzazioni richieste. Censura, in sintesi, la violazione della sua libertà economica, la limitazione imposta alla stessa dalla normativa non essendo a suo avviso sorretta da una base legale sufficientemente chiara e non rispettando il principio della proporzionalità. Invoca inoltre un'incompatibilità della legge cantonale con i principi instaurati dalla legge federale del 6 ottobre 1995 sul mercato interno (LMI; RS 943.02).
Chiamati ad esprimersi, il Tribunale cantonale amministrativo si è riconfermato nelle motivazioni e nelle conclusioni del giudizio impugnato senza formulare osservazioni, mentre l'Autorità di vigilanza ha proposto la reiezione del gravame con argomentazioni che verranno riprese, per quanto necessario, più oltre.

Diritto:

1.

1.1. Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena cognizione la propria competenza (art. 29 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 29 Esame - 1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
1    Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
2    In caso di dubbio, procede a uno scambio di opinioni con l'autorità che presume competente.
LTF), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami che gli vengono sottoposti (DTF 137 I 371 consid. 1 pag. 372 e rinvio).

1.2. Di carattere finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF), la decisione contestata è stata emanata da un'autorità di ultima istanza cantonale con natura di tribunale superiore (art. 86 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Tribunale amministrativo federale;
b  del Tribunale penale federale;
c  dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
d  delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
3    Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale.
e cpv. 2 LTF) e riguarda una causa di diritto pubblico (art. 82
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
LTF).

1.3. La decisione querelata verte sostanzialmente sulla questione se la richiedente soddisfi o meno la condizione posta dall'art. 8 cpv. 1 lett. d
IR 0.632.314.891.1 Accordo agricolo del 24 giugno 2004 tra la Svizzera e il Libano (all.)
all. Art. 8 - 1 Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
1    Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
2    Entra in vigore alla stessa data dell'Accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e il Libano.
LFid in relazione all'assolvimento del periodo di pratica professionale biennale. Occorre quindi verificare se il ricorso sia escluso in virtù dell'art. 83 lett. t
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
LTF, secondo cui il rimedio ordinario è inammissibile contro le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, del perfezionamento e dell'esercizio della professione. Orbene, secondo la giurisprudenza, l'art. 83 lett. t
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
LTF rende inammissibile il ricorso laddove la decisione di accesso ad una professione dipenda dalla valutazione delle capacità personali dell'interessato, ad esempio dalla presa in considerazione della sua esperienza professionale (DTF 136 II 61 consid. 1.1.1 pag. 63 e sentenze 2D 14/2009 del 2 aprile 2009 consid. 1 e 2C 438/2008 del 16 ottobre 2008 consid. 2), ma non si applica quando, senza che il risultato stesso dell'esame sia controverso, occorre stabilire se un esame o un titolo sia necessario o meno per ottenere l'autorizzazione ad esercitare una professione (sentenze 2C 417/2011 del 13 gennaio 2012 consid. 1.3 e 2C 1016/2011 del 3
maggio 2012 consid. 1.1 con rinvii, non pubblicato in DTF 138 I 196).
In concreto, la sentenza impugnata si china sulla possibilità di considerare o meno l'attività professionale svolta dalla ricorrente negli anni precedenti il conseguimento del titolo di studio come periodo di pratica biennale ai sensi dell'art. 8 cpv. 1 lett. d
IR 0.632.314.891.1 Accordo agricolo del 24 giugno 2004 tra la Svizzera e il Libano (all.)
all. Art. 8 - 1 Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
1    Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
2    Entra in vigore alla stessa data dell'Accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e il Libano.
LFid. In questa sede, la decisione di non concedere all'insorgente l'autorizzazione all'esercizio della professione di fiduciario non è direttamente legata alle attitudini personali della stessa. Non si tratta in particolare di valutare dal profilo qualitativo le capacità e le competenze da lei acquisite nel corso della sua esperienza professionale, bensì di individuare - mediante un'interpretazione della legge cantonale - le modalità e soprattutto il momento rispetto al conseguimento del titolo di studio determinanti per lo svolgimento della pratica professionale (in senso analogo, sentenza 2C 738/2013 del 27 novembre 2013, consid. 1.2). L'aspetto della valutazione delle capacità personali della ricorrente non entra per contro in considerazione, o conserva comunque un carattere meramente accessorio, per cui occorre ammettere che la fattispecie non ricade sotto l'art. 83 lett. t
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
LTF.

1.4. Presentato in tempo utile (art. 46 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
in relazione con l'art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) e nella forma prescritta dalla legge (art. 42 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF) dalla destinataria dell'atto impugnato, che ha un interesse degno di protezione all'annullamento del medesimo (art. 89 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
LTF), il ricorso in materia di diritto pubblico è quindi di massima ammissibile.

2.

2.1. Con il ricorso in materia di diritto pubblico può in particolare venir censurata la violazione del diritto federale (art. 95 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF), nozione che comprende i diritti costituzionali dei cittadini (DTF 133 III 446 consid. 3.1 pag. 447 seg.). Salvo che per i casi citati espressamente dall'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF, con il ricorso in materia di diritto pubblico non può invece essere criticata la violazione del diritto cantonale, di cui può semmai essere denunciata un'applicazione arbitraria (DTF 133 III 462 consid. 2.3 pag. 466).

2.2. Di principio, il Tribunale federale applica il diritto federale d'ufficio (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF); esso non è vincolato né agli argomenti fatti valere nel ricorso né ai considerandi sviluppati dall'istanza precedente. La violazione di diritti fondamentali è tuttavia esaminata unicamente se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF; DTF 134 II 244 consid. 2.2 pag. 246). Nella sua impugnativa, è necessario che egli specifichi quali diritti ritiene lesi ed esponga le critiche in modo chiaro e circostanziato, accompagnandole da un'argomentazione esaustiva; in caso di asserita violazione del divieto d'arbitrio, segnatamente in relazione all'applicazione del diritto cantonale, deve spiegare in che misura la decisione impugnata sia - non solo a livello di motivazione, ma anche di risultato - manifestamente insostenibile, gravemente lesiva di una norma o di un principio giuridico indiscusso, oppure in contraddizione urtante con il sentimento di giustizia ed equità (DTF 133 III 393 consid. 6 pag. 397; 129 I 8 consid. 2.1 pag. 9). Il Tribunale federale non entra invece nel merito di critiche formulate in maniera puramente appellatoria (DTF 134 II 244 consid. 2.2 pag. 246).

2.3. Per quanto riguarda i fatti, il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). Esso può scostarsene solo se è stato eseguito in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto, ovvero arbitrario, profilo sotto il quale viene esaminato anche l'apprezzamento delle prove addotte (DTF 136 III 552 consid. 4.2 pag. 560; sentenza 2C 959/2010 del 24 maggio 2011 consid. 2.2). A meno che non ne dia motivo la decisione impugnata, il Tribunale federale non tiene inoltre conto di fatti o mezzi di prova nuovi, i quali non possono in ogni caso essere posteriori al giudizio impugnato (art. 99 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
LTF; DTF 133 IV 343 consid. 2.1 pag. 343 seg.).

2.4. In quanto volto a criticare i disposti su cui poggia il rifiuto del rilascio delle autorizzazioni (cfr. consid. D), il gravame è ugualmente ammissibile. Per mezzo dell'impugnazione di un atto concreto davanti al Tribunale federale può in effetti essere fatta valere anche l'incostituzionalità della norma applicata (cosiddetto controllo accessorio: DTF 133 I 1 consid. 5.6 pag. 5). Va tuttavia precisato che, quando si esprime in un simile contesto, il Tribunale federale non esamina la conformità alla Costituzione con riguardo a tutte le fattispecie possibili, bensì unicamente nell'ottica del caso specifico e, qualora la critica si dimostrasse fondata, annulla solamente l'atto concreto, non invece la norma litigiosa sulla quale esso si basa (DTF 132 I 49 consid. 4 pag. 54; 131 I 272 consid. 3.1 pag. 274 e rinvii).

3.
La libertà economica garantita dall'art. 27
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 27 Libertà economica - 1 La libertà economica è garantita.
1    La libertà economica è garantita.
2    Essa include in particolare la libera scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo libero esercizio.
Cost. include in particolare la scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo esercizio. Anche chi esercita la professione di fiduciario - nel senso inteso dalla legge qui applicabile - può quindi richiamarsi, in linea di principio, a questa garanzia costituzionale (sentenze 2C 536/2009 del 21 giugno 2010 in RtiD I-2011, n. 25, consid. 4.1 con riferimenti e 2C 1022/2013 del 25 marzo 2014, in RtiD II-2014, n. 31, consid. 5.2). Come tutti i diritti fondamentali, anche la garanzia della libertà economica non è tuttavia assoluta. Essa può essere soggetta a limitazioni, secondo le condizioni previste dall'art. 36
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
1    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
2    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui.
3    Esse devono essere proporzionate allo scopo.
4    I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza.
Cost. Ogni restrizione deve cioè fondarsi su una base legale sufficiente, essere giustificata da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui ed essere proporzionata allo scopo perseguito. La proporzionalità dev'essere data a livello dei contenuti della norma stessa. Nella misura in cui essa conferisca all'autorità un potere di apprezzamento, proporzionale deve però anche essere la sua applicazione in un caso concreto (Pierre Moor, Droit administratif, vol. I, 2a ed. 2012, pag. 809 seg.; Paul Richli, Grundriss des
schweizerischen Wirtschaftsverfassungsrechts, 2007, pag. 95 segg.). Chiamato ad esprimersi in merito, il Tribunale federale esamina liberamente tali aspetti (sentenza 2C 655/2009 del 23 marzo 2010 consid. 4.1 con rinvii). Nella fattispecie, dati i gravi effetti dell'atto impugnato, libero è inoltre pure l'esame dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto cantonale ad essi connesso (DTF 134 I 153 consid. 4.2.2 pag. 157 seg.).

4.

4.1. L'art. 1 cpv. 1 LFid prescrive che le attività di fiduciario commercialista, fiduciario immobiliare e fiduciario finanziario svolte per conto di terzi a titolo professionale nel Cantone Ticino sono soggette ad autorizzazione. Tra i requisiti necessari per il suo rilascio - che compete all'Autorità di vigilanza - l'art. 8 cpv. 1 lett. d LFid impone il possesso di un titolo di studio riconosciuto ed il compimento di un periodo di due anni di pratica in Svizzera nel ramo per il quale si domanda l'autorizzazione. Costituiscono tra l'altro titoli di studio riconosciuti per l'ottenimento dell'autorizzazione di fiduciario commercialista e di fiduciario immobiliare "l'attestato professionale in finanza e contabilità o di fiduciario" (art. 11 cpv. 1 lett. d, rispettivamente cpv. 2 lett. f LFid).

4.2. Come accennato in precedenza, il rifiuto dell'autorizzazione poggia sul fatto che l'esperienza professionale maturata dall'istante, che peraltro è in possesso di un titolo di studio riconosciuto (diploma di fiduciaria con attestato professionale federale), non ottempera, per tempistica e modalità, alle esigenze poste dall'art. 8 cpv. 1 lett. d LFid. Secondo il Tribunale cantonale amministrativo, benché la normativa in questione non lo precisi espressamente, la sua ratio impone che il periodo di pratica sia svolto in posizione subordinata, ovvero sotto la sorveglianza e la responsabilità di un professionista autorizzato, garante verso la clientela della competenza e dell'affidabilità richieste dalla legge. Le sue finalità richiedono inoltre, sempre a mente della Corte cantonale, che vi sia un legame temporale ragionevole tra lo svolgimento della pratica e il momento in cui viene chiesta l'autorizzazione e, d'altro canto, che l'acquisizione delle conoscenze teoriche preceda la pratica professionale (sentenza impugnata, consid. 4.1 con i rinvii).

4.3. La ricorrente non contesta né la facoltà del Cantone Ticino di sottoporre ad autorizzazione l'esercizio dell'attività di fiduciario, né il principio di esigere, per poter ottenere tale autorizzazione, l'adempimento di condizioni personali specifiche. Se è cosciente che una limitazione della libertà economica (art. 27
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 27 Libertà economica - 1 La libertà economica è garantita.
1    La libertà economica è garantita.
2    Essa include in particolare la libera scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo libero esercizio.
Cost.) è ammissibile alle condizioni poste dall'art. 36
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 36 Limiti dei diritti fondamentali - 1 Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
1    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base legale. Se gravi, devono essere previste dalla legge medesima. Sono eccettuate le restrizioni ordinate in caso di pericolo grave, immediato e non altrimenti evitabile.
2    Le restrizioni dei diritti fondamentali devono essere giustificate da un interesse pubblico o dalla protezione di diritti fondamentali altrui.
3    Esse devono essere proporzionate allo scopo.
4    I diritti fondamentali sono intangibili nella loro essenza.
Cost., afferma però che difetterebbe il requisito della base legale sufficiente. In sintesi, ponendo tali precise e stringenti esigenze in relazione alle modalità dello svolgimento del periodo di pratica, la decisione impugnata sarebbe andata oltre il tenore della norma, che si limita a porre la condizione della durata e del luogo in cui deve essere svolta la pratica. Inoltre, la decisione impugnata violerebbe il principio della proporzionalità siccome non avrebbe tenuto in considerazione la lunga esperienza professionale maturata.
Le censure che l'insorgente oppone sono invero formulate in maniera piuttosto generica e poco strutturata. Per la maggior parte hanno inoltre carattere appellatorio e sono pertanto inammissibili. La ricorrente si limita ad evocare le sue pregresse esperienze lavorative sia sotto la responsabilità di professionisti fiduciari, sia in posizione indipendente, adducendo che le stesse le avrebbero procurato un bagaglio di competenza e professionalità tale da assicurare l'interesse pubblico perseguito dalla legge. Non spiega però in maniera chiara e diffusa i motivi per i quali non considerare tale sua esperienza e la sua attuale posizione di amministratrice della E.________SA ai fini della pratica costituirebbe una restrizione inammissibile della libertà economica o sarebbe arbitrario. Dalle sue argomentazioni va pertanto in sostanza ritenuto che controversa è unicamente la questione relativa alla finestra temporale nella quale la legge impone di svolgere la pratica professionale sotto la responsabilità di un professionista autorizzato. Su questo punto occorre quindi interpretare la legge.

5.

5.1. La legge s'interpreta esaminandone dapprima il testo (interpretazione letterale). Quando una norma non è assolutamente chiara, si presta a più interpretazioni o se vi sono motivi fondati per ritenere che la lettera non riproduca il senso vero della disposizione, occorre tuttavia delinearne la portata tenendo conto del suo senso e scopo (interpretazione teleologica), della relazione con altri disposti (interpretazione sistematica) e dei lavori preparatori (interpretazione storica). Applicando tali metodi, il Tribunale federale non ne privilegia uno in particolare, preferendo ispirarsi a un pluralismo interpretativo (DTF 136 II 233 consid. 4.1 pag. 236; 134 II 308 consid. 5.2 pag. 311; 131 II 562 consid. 3.5 pag. 567); nel caso siano possibili più interpretazioni, esso opta inoltre per quella che corrisponde al meglio alle prescrizioni di rango costituzionale (DTF 136 II 149 consid. 3 pag. 154 con rinvii).

5.2. L'art. 8 cpv. 1 lett. d LFid impone, come detto, oltre al possesso di un titolo di studio riconosciuto, un periodo di pratica biennale in Svizzera, nello specifico settore di attività. Nondimeno, la legge non precisa né il momento in cui deve essere svolto il periodo di pratica, né le relative modalità. Sul punto specifico, il contenuto della norma è stato ripreso senza modifiche dalla previgente legge ticinese sull'esercizio delle professioni di fiduciario del 18 giugno 1984 (art. 8 cpv. 1 lett. e vLFid). Il Messaggio n. 5896 del 6 marzo 2007 concernente la revisione della suddetta legge non si china sulla questione. A ragione, quindi, la Corte cantonale ha assunto che dovessero valere i principi sviluppati riguardo alla previgente legge.

5.2.1. L'esigenza di un periodo di pratica è una misura di polizia a tutela della collettività, destinata a garantire che alle conoscenze acquisite nell'ambito di una formazione teorica venga abbinata un'esperienza professionale diretta (Mauro Bianchetti, Aspetti giuridici concernenti l'applicazione della Legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario, in RDAT I-2000 pag. 39 con riferimenti). Già in passato, sotto l'egida della previgente legge, il Tribunale federale ha considerato che tale esigenza fosse sorretta da un sufficiente interesse pubblico ed adeguata alle finalità perseguite dalla legge. Ha al riguardo giudicato che i requisiti cumulativi di titolo di studio e periodo di pratica erano sorretti da ragioni pertinenti, erano idonei a tutelare l'interesse pubblico e la buona fede commerciale e rispettavano il principio della proporzionalità. In particolare, il titolo di studio attesta l'acquisizione delle conoscenze tecniche e specialistiche (contabili, economiche e giuridiche) necessarie per l'esercizio della professione e assicura uno standard minimo di preparazione. Protegge inoltre, unitamente all'esperienza pratica, dai pericoli derivanti dall'attività di persone non qualificate, incapaci e inesperte. Per
contro, il periodo di pratica, da solo, non garantisce sufficientemente l'interesse pubblico, nemmeno se fosse accompagnato da un esame finale (sentenza 2C 204/2010 del 24 novembre 2011, in RtiD I-2012, n. 22, consid. 5 e 6.2 con riferimenti).
Se tale è la sua legittima finalità, appare logico ammettere - da un lato - che la pratica debba essere svolta in posizione subordinata, ovvero sotto la sorveglianza e la responsabilità di un professionista autorizzato che si renda garante della competenza e dell'affidabilità richieste dalla legge e - d'altro lato - che l'acquisizione delle conoscenze teoriche debba precedere la pratica professionale (per la giurisprudenza cantonale in questo senso, cfr. la sentenza del Tribunale cantonale amministrativo n. 52.2012.54 delll'11 luglio 2013, in RtiD I-2014, n. 16, consid. 4.1), la quale serve quindi a mettere in atto sotto la guida di un professionista già sperimentato le conoscenze acquisite nel corso della propria formazione (in senso analogo, sentenza 2C 738/2013 del 27 novembre 2013 consid. 4.2 e 4.3).

5.2.2. Riguardo all'importanza del requisito relativo allo svolgimento del periodo di pratica occorre altresì considerare quanto segue. Tra le numerose revisioni cui è stata sottoposta la vLFid nel corso degli anni, una risalente al 1998 proponeva tra l'altro di introdurre all'art. 8 cpv. 1 lett. e
IR 0.632.314.891.1 Accordo agricolo del 24 giugno 2004 tra la Svizzera e il Libano (all.)
all. Art. 8 - 1 Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
1    Il presente accordo è soggetto a ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari.
2    Entra in vigore alla stessa data dell'Accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e il Libano.
l'espressione "di regola" in riferimento all'obbligo di aver assolto un periodo di pratica di due anni. Con tale correttivo, la revisione avrebbe inteso mitigare il suddetto obbligo al fine di "disporre di una norma più flessibile, che permett[esse] di tenere maggiormente conto di casi specifici nei quali il richiedente appare già particolarmente qualificato". Veniva altresì proposta l'abolizione del requisito dello svolgimento della pratica in Svizzera, ritenuto troppo restrittivo alla luce degli sviluppi della professione (Messaggio n. 4727 del 4 marzo 1998 concernente la revisione della Legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario del 18 giugno 1984, ad art. 8, nonché Mauro Mini, La legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario, Lugano/Basilea, 2002, pag. 78 seg.). Per una serie di ragioni qui non rilevanti, tale revisione è rimasta bloccata per diversi anni. In seguito, il progetto poi sfociato nell'attuale LFid ne ha
ripreso i principali aspetti, tra i quali non figura tuttavia la proposta di mitigare le esigenze relative al periodo di pratica. Il legislatore si è pertanto attenuto alla tradizionale formulazione, confermando così la volontà di non rendere più duttili i requisiti di accesso alla professione di fiduciario in relazione all'esigenza dell'esperienza professionale, quanto meno nei casi in cui il richiedente acceda per la prima volta alla professione senza aver precedentemente esercitato tale attività in un altro Cantone (ciò che esclude quindi l'applicazione della LMI; cfr. infra, consid. 7).

5.2.3. Da quanto precede, si deve quindi concludere che l'interpretazione della disposizione in questione sposata dal Tribunale cantonale amministrativo rispetta lo spirito della legge e va quindi tutelata.

5.3. La ricorrente sostiene altresì che la norma cantonale sarebbe in contrasto con la normativa federale che disciplina le condizioni per l'ottenimento dell'Attestato professionale federale di fiduciario. Adduce che se gli anni di esperienza da lei maturati in passato sono stati tenuti in considerazione ai fini dell'adempimento di tutte le condizioni per sostenere il suddetto esame federale, non è ammissibile che l'Autorità di vigilanza non ne riconosca la validità sulla base della legge cantonale. La censura è invero appena accennata; la ricorrente non indica nemmeno la norma con la quale sussisterebbe l'asserita incompatibilità. Su questi aspetti, il ricorso non adempie manifestamente le esigenze di motivazione e sfugge pertanto ad un esame di merito.
A titolo del tutto abbondanziale, nella misura in cui - per quanto si possa intuire - la ricorrente faccia riferimento alla legislazione federale in materia di formazione professionale e al Regolamento dell'esame professionale di fiduciario (ed. 2005, applicabile all'epoca cui risale la formazione da lei seguita; cfr. www.sbfi.admin.ch/bvz/hbb/index.html?detail=1&typ=BP&item=491&lang=it ), appare nondimeno utile rammentare quanto segue. In questo contesto, occorre distinguere tra professione regolamentata, il cui esercizio è cioè riservato ai titolari di un certificato determinato, e formazione regolamentata, che prevede un percorso di formazione con carattere professionalizzante disciplinato da una normativa che ne determina il livello, la struttura, la durata, ecc. (sulla distinzione, cfr. ad es. Frédéric Berthoud, La reconnaissance des diplômes dans l'Accord sur la libre circulation des personnes, in Astrid Epiney/Beate Metz/Robert Mosters (a cura di), L'accord sur la libre circulation des personnes Suisse-UE, Zurigo 2011, pag. 127 segg., pag. 133 ; id., Commentaire de l'ATF 134 II 341, in AJP/PJA 2009, pag. 515 segg., pag. 516). La pratica professionale a cui accenna la ricorrente costituisce in realtà un requisito
relativo alla formazione professionale superiore, posto dal summenzionato regolamento, e non all'esercizio stesso della professione. Essa persegue obiettivi diversi e più estesi rispetto alla pratica professionale biennale richiesta per l'accesso alla professione, la quale intende assicurare - per i motivi di polizia evocati in precedenza (consid. 5.2.1) - un consolidamento, più specifico al ramo fiduciario e sotto la vigilanza di un professionista autorizzato, delle conoscenze acquisite nell'ambito della formazione teorica. Appare quindi giustificato stabilire requisiti differenti per i due tipi di pratica professionale.

6.
Va ora esaminata la censura relativa all'asserita violazione del principio di proporzionalità. Secondo questo principio, le disposizioni cantonali che limitano la libertà economica ai sensi dell'art. 27
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 27 Libertà economica - 1 La libertà economica è garantita.
1    La libertà economica è garantita.
2    Essa include in particolare la libera scelta della professione, il libero accesso a un'attività economica privata e il suo libero esercizio.
Cost. non devono incidere più di quanto richieda lo scopo di polizia che le sorregge; esse devono inoltre apparire come un mezzo adeguato per realizzare gli scopi di interesse pubblico perseguiti (DTF 137 I 167 consid. 3.6, pag. 175 e DTF 136 I 197 consid. 4.4.4 pag. 205).

6.1. L'esigenza di una formazione pratica susseguente alla formazione teorica certificata da un diploma qualificato non configura un'esigenza eccessiva, bensì sufficiente a tutelare la collettività e la buona fede nelle relazioni commerciali. Il Tribunale federale ha già in passato rilevato che la legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario è stata voluta per poter esercitare un controllo a tutela del pubblico e del buon nome di una categoria di professionisti, alla luce dell'aggravarsi della delinquenza economica. È in base a queste considerazioni che il legislatore ha quindi deciso di adottare una più stretta disciplina delle attività in questione, disciplina che per sua stessa natura doveva essere selettiva e pertanto limitativa (sentenza 2C 1022/2013 del 25 marzo 2014 consid. 5.5, con riferimento al Messaggio n. 2697 dell'8 marzo 1983 concernente una legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario commercialista, di fiduciario immobiliare e di fiduciario finanziario ed al Rapporto sul messaggio n. 2697 del 6 aprile 1984, le cui considerazioni rimangono valide anche per la vigente LFid, che, come detto, su questi aspetti ricalca lo spirito della vLFid). Questa Corte ha inoltre già giudicato che i requisiti
cumulativi di titolo di studio e periodo di pratica erano sorretti da ragioni pertinenti, erano idonei a tutelare l'interesse pubblico e la buona fede commerciale e rispettavano perciò il principio della proporzionalità. Il titolo di studio attesta l'acquisizione delle conoscenze tecniche e specialistiche (contabili, economiche e giuridiche) necessarie per l'esercizio della professione e assicura uno standard minimo di preparazione. Protegge inoltre, unitamente all'esperienza pratica, dai pericoli derivanti dall'attività di persone non qualificate, incapaci e inesperte (sentenza 2C 204/2010 del 24 novembre 2011 consid. 6.2.2).

6.2. La ricorrente non si confronta con le considerazioni esposte a tale riguardo nella sentenza impugnata e non propone argomenti sostanziali atti a scalfirne la portata. Neanche gli esempi da lei esposti in merito all'esperienza acquisita negli anni precedenti il conseguimento dell'Attestato federale di fiduciario, per quanto ammissibili (art. 105
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), sono concludenti al fine di dimostrare gli asseriti effetti sproporzionati della norma. A prescindere dal livello qualitativo di tale esperienza, che qui non è oggetto di esame, il fatto che essa non sia stata maturata dopo l'ottenimento del titolo richiesto dalla legge non permette infatti oggettivamente di garantire quel nesso necessario tra apprendimento di nozioni teoriche e attuazione pratica delle stesse in un contesto sorvegliato da un fiduciario autorizzato, che assuma la conduzione delle attività. Sottoporre il rilascio dell'autorizzazione a condizioni difficilmente riconducibili a parametri oggettivi, dipendenti da fattori soggettivi e aleatori quali la complessità delle pratiche trattate dal singolo richiedente o la somma di pregresse esperienze pratiche in contesti diversi lascia troppo spazio all'apprezzamento e rischia in definitiva di mettere in pericolo la parità
di trattamento.

6.3. Inoltre, in concreto, il Tribunale cantonale amministrativo ha giustamente rilevato come la limitazione alla libertà economica derivante alla ricorrente dalla decisione impugnata non risulti lesiva del principio di proporzionalità anche alla luce del fatto che ella è già da tempo amministratrice unica e responsabile di una società propria. In tale contesto, nulla le impedirebbe di inserire nel relativo organico un fiduciario commerciale e immobiliare autorizzato dotato di compiti dirigenziali, al fine di poter effettivamente svolgere la pratica che le manca sotto la sorveglianza e la responsabilità di quest'ultimo.
Per tutte queste ragioni, la tesi sostenuta dal Tribunale cantonale amministrativo va condivisa e interamente confermata. Ne discende che anche la censurata violazione del principio della proporzionalità deve essere considerata infondata.

7.
Infine, la ricorrente sostiene che la disposizione in questione sarebbe contraria alla legge federale sul mercato interno e comporterebbe una disparità di trattamento fra i fiduciari provenienti da fuori Cantone che volessero offrire i propri servizi o stabilirsi in Ticino e quelli che accedono alla professione per la prima volta in Ticino, nei confronti dei quali valgono infatti le condizioni più severe di ammissione poste dall'art. 8 cpv. 1 lett. d LFid.
Così formulata, la censura è diretta contro l'atto normativo generale e astratto e sarebbe quindi irricevibile. Tuttavia, anche volendo procedere ad un controllo concreto della norma cantonale, di per sé ammissibile, è escluso che la ricorrente, che non si prevale dell'accesso al mercato ai sensi della legge federale sul mercato interno, possa invocare l'incompatibilità dell'applicazione dell'art. 8 cpv. 1 lett. d LFid con tale normativa. Infatti, il Tribunale federale ha già avuto occasione di rilevare (nella sentenza 2C 204/2010 del 24 novembre 2011 consid. 7.1) che la legge federale sul mercato interno, il cui scopo è assicurare la libera circolazione delle merci e dei servizi a livello intercantonale recependo il cosiddetto principio "Cassis de Dijon", non impone ai Cantoni un livellamento verso il basso delle esigenze che essi intendono stabilire, in particolare riguardo ai requisiti per il rilascio delle autorizzazioni, per adeguarle a quelle del Cantone che pone le condizioni meno severe (DTF 128 I 92 consid. 3 pag. 98). Le disparità di trattamento di cui si prevale la ricorrente possono effettivamente verificarsi, ma sono insite nel sistema della liberalizzazione del mercato interno attuato dalla Confederazione sotto
l'influsso del diritto europeo. Anche il legislatore ticinese era cosciente di questa situazione, che ha accettato, peraltro minimizzandone la portata pratica in relazione con il numero limitato dei fiduciari di altri Cantoni che chiedono di potere esercitare in Ticino (menzionato Messaggio n. 5896 p.to 7).

8.
Da quel che precede discende che il ricorso, per quanto ammissibile, dev'essere respinto. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF). Non si assegnano ripetibili (art. 68 cpv. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 2'000.-- sono poste a carico della ricorrente.

3.
Comunicazione alla patrocinatrice della ricorrente, all'Autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario e al Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Losanna, 12 maggio 2015

In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Zünd

Il Cancelliere: Savoldelli