Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Abteilung V

E-4992/2006

luc/thc/dis

Urteil vom 10. Mai 2011

Richterin Christa Luterbacher (Vorsitz),

Besetzung Richter Bendicht Tellenbach, Richter Walter Stöckli,

Gerichtsschreiberin Sarah Diack.

A._______, geboren am (....),

Pakistan,
Parteien
vertreten durch Maître Christelle Boil, (...),

Beschwerdeführer,

gegen

Bundesamt für Migration (BFM), Quellenweg 6, 3003 Bern,

Vorinstanz.

Gegenstand Asyl und Wegweisung; Verfügung des BFM vom 31. Januar 2006 / N (...).

Sachverhalt:

A.
Der Beschwerdeführer - ein pakistanischer Staatsbürger und Angehöriger der Glaubensgemeinschaft der Ahmadis aus B._______ im Distrikt C._______/Punjab - reichte erstmals am 30. August 2001 in der Schweiz ein Asylgesuch ein.

Mit Verfügung vom 29. Januar 2004 wies das Bundesamt für Flüchtlinge (BFF) das Gesuch ab und ordnete die Wegweisung des Beschwerdeführers aus der Schweiz sowie deren Vollzug an. Eine dagegen bei der damals zuständigen Asylrekurskommission (ARK), erhobene Beschwerde wurde mit Urteil vom 18. August 2004 abgewiesen. Mit Urteil vom 3. Dezember 2004 wies die ARK das als Revisionsgesuch entgegengenommene Wiedererwägungsgesuch vom 19. Oktober 2004 ab.

B.
Am 21. Dezember 2005 reichte der Beschwerdeführer ein zweites Asylgesuch in der Schweiz ein. Am 9. Januar 2006 wurde er im [EVZ] summarisch befragt und am 24. Januar 2006 von der Vorinstanz direkt zu seinen Asylgründen angehört.

Er machte dabei im Wesentlichen geltend, dass er im Mai beziehungsweise Juni 2005 nach Pakistan zurückgekehrt sei, wo er im Juli 2005 einen Laden in D._______, in der Nähe von B._______, eröffnet habe. Am (...) 2005 sei auf seine Moschee in D._______, beim Morgengebet, ein Anschlag verübt worden, wobei (...) Personen getötet und viele verletzt worden seien. Er sei einer der wenigen gewesen, die unverletzt geblieben seien. Er sei ohnmächtig geworden und ins Spital gebracht worden. Der religiöse Anführer der Ahmadi habe den Beschwerdeführer bei der Polizei als Zeugen genannt; er habe sich aber nicht bei der Polizei gemeldet, beziehungsweise er habe den religiösen Anführer gebeten, seinen Namen den Behörden nicht zu nennen. Nach diesem Vorfall hätten viele Moscheen die Ahmadis dazu aufgerufen, zum Islam zu konvertieren. Kurz darauf sei ein Aufruf ergangen, dass alle Ahmadis innerhalb von drei Tagen konvertieren müssten, andernfalls sie getötet würden. Am (...) 2005 habe er Bedrohungen erhalten, woraufhin er sofort seinen Laden geschlossen habe und zu seinem Onkel gegangen sei, wo er sich drei Wochen versteckt habe. Sein Anwalt habe ihm geraten auszureisen. Mit Hilfe eines Schleppers sei er sodann in die Schweiz gereist, wo er am 9. Dezember 2005 angekommen sei.

Zur Stützung seiner Vorbringen reichte er diverse Unterlagen ein:

· Ärztlichen Bericht/Rezept des (...) Hospital vom 15. August 2005

· Ärztliches Rezept des (...) Hospital vom 2. September 2005

· Schreiben seines ehemaligen Rechtsvertreters in der Schweiz, Rechtsanwalt (...), vom 25. Mai 2005

· Kopien diverser Zeitungsberichte zum Attentat auf die Moschee in D._______

· Kopie des Strafgesetzartikels bezüglich Ahmadis vom 26. April 1984

· Bestätigungsschreiben seines Anwaltes in Pakistan, (...), vom 9. Dezember 2005

· Videokassette zum Attentat in D._______ vom (...) 2005

C.
Mit Verfügung vom 31. Januar 2006 lehnte das BFM das Asylgesuch des Beschwerdeführers erneut ab und verfügte seine Wegweisung aus der Schweiz sowie deren Vollzug. Zur Begründung führte es im Wesentlichen an, dass die Vorbringen des Beschwerdeführers massiv unglaubhaft seien. Insbesondere könne ihm nicht geglaubt werden, dass er tatsächlich nach Pakistan zurückgekehrt sei. Aus diesen Gründen müsse die Asylrelevanz seiner Vorbringen nicht geprüft werden. Die Zugehörigkeit des Beschwerdeführers zur Glaubensgemeinschaft der Ahmadis begründe kein Wegweisungsvollzugshindernis, wie dies bereits im Urteil der ARK vom 18. August 2004 ausgeführt worden sei. Auf die eingehende Begründung wird, soweit entscheidwesentlich, in den Erwägungen eingegangen werden.

D.
Mit Eingabe vom 3. März 2006 erhob der Beschwerdeführer durch seine Rechtsvertreterin gegen die Verfügung des BFM Beschwerde bei der ARK und beantragte deren Aufhebung, die Feststellung der Flüchtlingseigenschaft, die Gewährung von Asyl, eventuell die Feststellung der Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs und die vorläufige Aufnahme des Beschwerdeführers in der Schweiz. Auf die ausführliche Begründung wird, soweit entscheidwesentlich, in den Erwägungen eingegangen werden. In prozessualer Hinsicht beantragte er die unentgeltliche Rechtspflege nach Art. 65 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111
3    L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4.
4    La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115
und 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111
3    L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4.
4    La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115
des Bundes-gesetzes vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (VwVG, SR 172.021). Der Beschwerdeführer reichte die Kopie eines Arztzeugnisses ein, das seinen Spitalaufenthalt am (...) 2005 belegt.

E.
Mit Verfügung vom 20. März 2006 lehnte die Instruktionsrichterin das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege nach Art. 65 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111
3    L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4.
4    La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115
und 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 65 - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
1    Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione la dispensa, a domanda, dopo il deposito del ricorso, dal pagamento delle spese processuali.110
2    Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, l'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione le designa inoltre un avvocato.111
3    L'onorario e le spese d'avvocato sono messi a carico conformemente all'articolo 64 capoversi 2 a 4.
4    La parte, ove cessi d'essere nel bisogno, deve rimborsare l'onorario e le spese d'avvocato all'ente o all'istituto autonomo che li ha pagati.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione degli onorari e delle spese.112 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005113 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010114 sull'organizzazione delle autorità penali.115
VwVG ab, verzichtete jedoch auf die Erhebung eines Kostenvorschusses.

F.
Mit Eingabe vom 20. April 2006 reichte die Rechtsvertreterin des Beschwerdeführers eine Registrierungsbestätigung des Ladens "(...), D._______" 1. Juni 2005 sowie drei Bestätigungen der Anwesenheit des Beschwerdeführers beim Attentat in der Moschee von D._______ (von verschiedenen Personen ausgestellt), alle datiert vom 7. April 2006, zu den Akten. Zudem wurden Faxkopien des Urteils gegen seine vier Freunde vom (...) 2003 eingereicht. Mit dieser Eingabe beantragte die Rechtsvertreterin, wie schon in der Beschwerdeeingabe, dass das BFM eine Botschaftsabklärung zu den Angaben des Beschwerdeführers durchführe.

G.
Am 11. Mai 2006 beantragte das BFM in seiner Vernehmlassung die Abweisung der Beschwerde und führte aus, dass die neu eingereichten Unterlagen keinen Beweiswert hätten, da in Pakistan solche Dokumente leicht erworben werden könnten. Das BFM sei weiterhin der Meinung, dass der Beschwerdeführer nicht nach Pakistan zurückgekehrt sei und demnach die vorgebrachten Ereignisse auch nicht erlebt haben könne. Aufgrund der Unglaubhaftigkeit der Vorbringen würden sich mit Sicherheit keine Abklärungen vor Ort rechtfertigen.

H.
In der Replikeingabe vom 31. Mai 2006 führte die Rechtsvertreterin aus, dass ihr nicht ersichtlich sei, wie der Beschwerdeführer seine Rückreise nach Pakistan mit anderen Beweismitteln nachweisen könne. Die Ansicht des BFM, wonach die eingereichten Beweismittel des Beschwerdeführers keine Beweiskraft hätten, beruhe einzig darauf, dass das BFM seine ursprüngliche Einschätzung bestätigen könne. Dadurch, dass keine weiteren Abklärungen zu den Angaben des Beschwerdeführers gemacht würden, werde sein Anspruch auf rechtliches Gehör verletzt. Auf die weiteren Ausführungen wird, soweit entscheidwesentlich, in den Erwägungen eingegangen werden.

I.
Mit Schreiben vom 14. Januar 2008, teilte [die kantonale Behörde] mit, dass der Beschwerdeführer seit dem 12. Dezember 2007 unbekannten Aufenthaltes sei.

J.
Mit Schreiben vom 18. Januar 2008 teilte die Rechtsvertreterin des Beschwerdeführers der ARK, dem BFM und [der kantonalen Behörde] mit, dass dieser vom (...) 2007 in E._______ hospitalisiert gewesen sei und sich danach zur Erholung bei einem Freund in F._______ aufgehalten habe. Er habe die Schweiz nicht verlassen.

K.
Am 7. April 2011 reichte die Rechtsvertreterin ihre Kostennote zu den Akten.

Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:

1.

1.1. Gemäss Art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005 (VGG, SR 173.32) beurteilt das Bundesverwaltungsgericht Beschwerden gegen Verfügungen nach Art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
VwVG. Das BFM gehört zu den Behörden nach Art. 33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
VGG und ist daher eine Vorinstanz des Bundesverwaltungsgerichts. Eine das Sachgebiet betreffende Ausnahme im Sinne von Art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
VGG liegt nicht vor. Das Bundesverwaltungsgericht ist daher zuständig für die Beurteilung der vorliegenden Beschwerde und entscheidet auf dem Gebiet des Asyls endgültig, ausser bei Vorliegen eines Auslieferungsersuchens des Staates, vor welchem die beschwerdeführende Person Schutz sucht (Art. 105
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005357 sul Tribunale amministrativo federale.
des Asylgesetzes vom 26. Juni 1998 [AsylG, SR 142.31]; Art. 83 Bst. d Ziff. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
des Bundesgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005 [BGG, SR 173.110]).

1.2. Die Beschwerde ist frist- und formgerecht eingereicht. Der Beschwerdeführer ist durch die angefochtene Verfügung besonders berührt und hat ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung beziehungsweise Änderung; er ist somit zur Einreichung der Beschwerde legitimiert (Art. 105
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005357 sul Tribunale amministrativo federale.
AsylG i. V. m. Art. 48 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
, Art. 50
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
sowie Art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
VwVG). Auf die Beschwerde ist einzutreten.

2.
Mit Beschwerde kann die Verletzung von Bundesrecht, die unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts und die Unangemessenheit gerügt werden (Art. 106 Abs. 1
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 106 Motivi di ricorso - 1 Il ricorrente può far valere:
1    Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.
c  ...
2    Rimangono salvi gli articoli 27 capoverso 3 e 68 capoverso 2.359
AsylG).

3.

3.1. Gemäss Art. 2 Abs. 1
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 2 Asilo - 1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della presente legge.
1    La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della presente legge.
2    L'asilo comprende la protezione e lo statuto accordati a persone in Svizzera in ragione della loro qualità di rifugiati. Esso comprende il diritto di risiedere in Svizzera.
AsylG gewährt die Schweiz Flüchtlingen grundsätzlich Asyl. Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. Als ernsthafte Nachteile gelten namentlich die Gefährdung des Leibes, des Lebens oder der Freiheit sowie Massnahmen, die einen unerträglichen psychischen Druck bewirken (Art. 3
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi.
1    Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi.
2    Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile.
3    Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5
4    Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7
AsylG).

3.2. Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. Diese ist glaubhaft gemacht, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden (Art. 7
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 7 Prova della qualità di rifugiato - 1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato.
1    Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato.
2    La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante.
3    Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati.
AsylG).

4.

4.1. Das BFM begründete seine Annahme der Unglaubhaftigkeit der Vorbringen des Beschwerdeführers wie folgt: Erste Zweifel am Wahrheitsgehalt des vom Beschwerdeführer geltend gemachten Sachverhalts würden dadurch aufkommen, dass er in der direkten Bundesanhörung ausgeführt habe, dass vier Personen, welche im Rahmen der Vorkommnisse aus dem ersten Asylverfahren festgenommen worden seien, zu schweren Strafen verurteilt worden seien. Weiter habe er an der direkten Anhörung ausgeführt, dass das Haus eines Mitarbeiters von Leuten der sunnitischen Organisation NTS angegriffen worden sei, als er sich dort im Juni 2005 aufgehalten habe. Beide Vorbringen habe er an der Erstbefragung nicht erwähnt. Seine Erklärung, wonach er aufgefordert worden sei, sich kurz zu halten, könne diese Unterlassung jedoch nicht erklären. Diese Vorbringen könnten ihm demnach nicht geglaubt werden.

Weiter sei seine Darstellung des Überfalls auf die Moschee in D._______ stereotyp und oberflächlich. Er habe bei seiner Schilderung der Vorfälle nie die Ebene eines Berichts, der genauso gut von einem Aussenstehenden stammen könne, verlassen. Insbesondere habe er jeden subjektiven Eindruck vermissen lassen. Von einer Person, die ein solch dramatisches Ereignis tatsächlich selber erlebt habe, sei zu erwarten, dass sie auch zutiefst eindrückliche Bilder davon liefern würde. Solche fehlten aber grundsätzlich und erstaunlicherweise in den Schilderungen des Beschwerdeführers. Das angeblich Erlebte sei in einer undifferenzierten und stereotypen Weise geschildert worden, welche nicht den Eindruck zu erwecken vermöge, der Beschwerdeführer hätte es auch tatsächlich selber erlebt. Die Zweifel an der Glaubhaftigkeit des Sachverhaltes würden dadurch verstärkt.

Der Beschwerdeführer habe im Laufe des Verfahrens zu wesentlichen Punkten auch unterschiedliche Angaben gemacht, weshalb seine Vorbringen widersprüchlich seien. So habe er in der Erstbefragung ausgeführt, dass die Polizei seinen Namen vom Führer der Ahmadis erhalten habe. An der direkten Anhörung habe er jedoch gesagt, dass der Führer der Ahmadis zwar seinen Namen auf einer Liste gehabt habe, er ihn aber davon habe überzeugen können, dass er seinen Namen nicht bei der Polizei erwähne. Seine Erklärungsversuche, er sei falsch verstanden worden, könnten nicht gehört werden, da seine Aussagen in der Erstbefragung zu eindeutig seien (S. 5 und 6 des Protokolls).

Zudem habe der Beschwerdeführer bei seiner Schilderung des Attentats vom (...) 2005 erwähnt, dass er unverletzt geblieben sei, da er hinter einer Säule gewesen sei. Erstaunlicherweise habe er jedoch auch gesagt, dass die Attentäter von hinten geschossen hätten. Es sei logisch nicht nachvollziehbar, wie ihn eine (vor ihm befindliche) Säule hätte schützen können. Da könne auch die Korrektur des Beschwerdeführers während der Rückübersetzung (die Säule sei nicht vor ihm, sondern hinter ihm gewesen) nicht mehr weiterhelfen. Dieses Element stelle ein weiteres Unglaubhaftigkeitsmerkmal dar.

Ausserdem beinhalte der Bericht des Beschwerdeführers über seine Reise nach und von Pakistan massive Ungereimtheiten: So habe er vorgebracht, die Schweiz im Mai / Juni 2005 verlassen zu haben und per Auto über Italien nach Polen, Russland und Kasachstan gefahren und von dort per Flugzeug nach Lahore geflogen zu sein. Die Reise bis nach Kasachstan habe er ohne Dokumente vollzogen, später habe der Schlepper - dies im Übrigen im Widerspruch zu seinen eindeutigen Aussagen an der Erstbefragung - einen Pass für ihn vorgewiesen. Er habe den Pass jedoch nie selber in den Händen gehalten und wisse auch nicht, auf wessen Namen er laute. Für die Rückreise aus Pakistan in die Schweiz sei er per Flugzeug über Dubai nach Zürich gekommen, wobei er von einem Schlepper begleitet gewesen sei, welcher für ihn die Dokumente vorgewiesen habe. Diese Dokumente habe er auch nicht zu Gesicht bekommen und er wisse deshalb nicht, auf welchen Namen sie gelautet hätten.

Beide Schilderungen seien schlicht nicht möglich, da eine Person auf keinen Fall in ein Flugzeug einsteigen könne, ohne dass sie vorgängig genau und persönlich auf ihre Identität überprüft worden sei. Dies wäre aber nach den Schilderungen des Beschwerdeführers gerade passiert. Es könne ihm auch nicht geglaubt werden, dass er halb Osteuropa ohne Dokumente habe durchqueren können, dies zudem im Zug.

Aufgrund dieser massiven Unglaubhaftigkeitselemente könnten dem Beschwerdeführer seine gesamten Vorbringen und insbesondere die geltend gemachte Heimreise nach dem ersten Asylverfahren nicht geglaubt werden. Es erübrige sich daher, auf weitere Ungereimtheiten einzugehen.

Bezüglich der eingereichten Beweismittel führte die Vorinstanz aus, dass die diversen Medienberichte zum Attentat vom (...) 2005 den Beschwerdeführer allesamt nicht erwähnen würden, weshalb ihnen für das vorliegende Verfahren kein Beweiswert zukomme. Im Weiteren sei es, hinsichtlich der eingereichten ärztlichen Berichte und des Affidavits, in Pakistan ein Leichtes, solche Dokumente gegen Bezahlung zu erhalten. Dies sei auch im Urteil der ARK vom 18. August 2004 bereits festgehalten worden. Aus diesen Gründen und insbesondere auch wegen der Unglaubhaftigkeit seiner Vorbringen bezüglich seiner angeblichen Heimreise hätten diese Dokumente keinen Einfluss auf die Schlussfolgerungen.

Zusammenfassend würden die Vorbringen des Beschwerdeführers allesamt den Anforderungen an die Glaubhaftigkeit nach Art. 7
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 7 Prova della qualità di rifugiato - 1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato.
1    Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato.
2    La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante.
3    Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati.
AsylG nicht standhalten, sodass ihre Asylrelevanz nicht geprüft werden müsse.

4.2. Auf Beschwerdeebene wird dagegen ganz grundsätzlich geltend gemacht, dass die Vorinstanz einfach die Unglaubhaftigkeit der Vor-bringen behauptet habe, obwohl sie im Rahmen ihrer Pflicht zur Sach-verhaltsabklärung gehalten gewesen wäre, Abklärungen durchzuführen. Diese hätten sodann aufgezeigt, dass der Beschwerdeführer die Wahrheit gesagt habe.

Dass der Beschwerdeführer gewisse Vorbringen erst an der direkten Anhörung und nicht schon an der Erstanhörung vorgebracht habe, könne ihm nicht zum Vorwurf gemacht werden, denn einerseits sei er bei der Erstanhörung darauf hingewiesen worden, sich kurz zu fassen, und andrerseits müssten verspätete, aber entscheidrelevante Vorbringen gemäss Art. 32
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile.
1    Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile.
2    Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive.
VwVG ihre Berücksichtigung finden. Des weiteren sei das fragliche Vorbringen (die Verurteilung der vier Kameraden) nicht der Hauptgrund gewesen, weshalb der Beschwerdeführer wieder ausgereist sei, und an der Empfangsstelle habe man ihn explizit nach den Gründen für seine Ausreise gefragt. Dies seien insbesondere der Überfall auf die Moschee und seine Bedrohung danach.

Die Begründung der Vorinstanz, weshalb die weiteren Aussagen des Beschwerdeführers unglaubhaft seien, seien eine rein subjektive Einschätzung, welche aber den Anforderungen an Methodik und Seriosität nicht gerecht würden. Gerade die Vorbringen des Beschwerdeführers hinsichtlich des Todes seines Cousins beim Überfall auf die Moschee sowie die Aussagen, dass der ehemalige Asylbewerber in der Schweiz, Herr (...), verletzt worden sei und immer noch im Spital von (...) liege, hätten von der Vorinstanz einfach überprüft werden können. Der Beschwerdeführer reichte die Kopie eines Arztzeugnisses ein, welches seine Hospitalisierung am (...) 2005 belege.

Hinsichtlich der geltend gemachten Unglaubhaftigkeit der Rückreise des Beschwerdeführers nach Pakistan führt die Rechtsvertreterin einerseits aus, dass sich die Widersprüchlichkeit der Aussagen des Beschwerde-führers bei genauerem Durchlesen seiner Aussagen auflöse und andrerseits, dass es bekanntermassen durchaus möglich sei, ohne Kontrollen eine solche Reise zu unternehmen. In Europa seien die Grenzübertritte aufgrund des Schengenraums viel weniger kontrolliert, und im asiatischen Raum könnten Schlepper mit Bestechung viel erreichen.

Weiter führe die Vorinstanz unter Hinweis auf die Unglaubhaftigkeit nichts zu den Vorbringen aus, dass die vier Kameraden des Beschwerdeführers verurteilt worden seien, dass sein Cousin beim Attentat in D._______ ums Leben gekommen sei und dass ein ehemaliger Asylbewerber aus der Schweiz nach dem Attentat immer noch hospitalisiert sei. Auch diesbezüglich hätte die Vorinstanz jedoch eine Botschaftsabklärung machen und so die Wahrheit feststellen können. Im weiteren Verlauf des Beschwerdeverfahrens reichte der Beschwerdeführer weitere Affidavits ein, in welchen diverse Personen bezeugten, dass er beim Attentat in D._______ dabei gewesen sei; ausserdem wurden Faxkopien des Urteils gegen die vier Freunde des Beschwerdeführers vom (...) 2003 eingereicht.

4.3. Die Vorinstanz beantragte in ihrer Vernehmlassung vom 11. Mai 2006 die Abweisung der Beschwerde und führte zu den auf Beschwerdeebene eingereichten Beweismitteln aus, diese seien nicht geeignet, die Überzeugung des BFM, wonach der Beschwerdeführer 2005 nicht nach Pakistan zurückgekehrt sei, umzustossen. Den Beweismitteln sei kein Beweiswert zuzusprechen, und Affidavits seien gegen Bezahlung leicht zu erhalten, wie dies bereits im Urteil der ARK vom 18. August 2004 ebenfalls festgestellt worden sei. Aufgrund der offensichtlichen Unglaubhaftigkeit der Vorbringen rechtfertige sich eine Abklärung vor Ort nicht.

5.

5.1. Der Beschwerdeführer ist unbestrittenermassen Angehöriger der Glaubensgemeinschaft der Ahmadis, wie dies im rechtskräftig abgeschlossenen Asylverfahren sowohl von der Vorinstanz wie von der damaligen ARK in ihrem Urteil vom 18. August 2004 festgestellt wurde. Dass diese Religionszugehörigkeit allein noch keinen (Kollektiv-) Verfolgungstatbestand bildet, wurde in diesem Urteil ebenso rechtskräftig entschieden; die entsprechende Praxis der vormaligen ARK gemäss EMARK 2002 Nr. 3 hat auch für das Bundesverwaltungsgericht nach wie vor Gültigkeit. Eine in der Zwischenzeit eingetretene gewisse Verschärfung der Situation der Ahmadis vermag an dieser Beurteilung nichts zu ändern; inwieweit sich diese Entwicklung auf die Beurteilung der Zumutbarkeit des Wegweisungsvollzuges auswirken kann, ist unter nachstehender E. 7.5 zu prüfen.

5.2. Nicht mehr einzugehen ist vorliegend auf die Asylgründe, die der Beschwerdeführer im Rahmen seines ersten Asylverfahrens geltend gemacht hatte, und die in einem rechtskräftig abgeschlossenen Verfahren als nicht glaubhaft gemacht gewürdigt worden waren. Soweit daher in diesem Zusammenhang - wiederum lediglich in Fotokopie, was jegliche Manipulationsmöglichkeiten nicht ausschliesst - ein Urteil betreffend Freunde des Beschwerdeführers vorgelegt wird (vgl. Beschwerde act. 6), ist hierauf nicht weiter einzugehen.

5.3. Die Vorinstanz hat es als unglaubhaft gewürdigt, dass der Beschwerdeführer im Jahr 2005 überhaupt nach Pakistan zurückgekehrt sei; in der Tat bestehen in seinen Darstellungen in dieser Beziehung etliche Ungereimtheiten (vgl. die oben in E. 4.1 zitierten vorinstanzlichen Erwägungen). Letztlich kann dieser Aspekt indessen offenbleiben, und es erübrigen sich vorliegend weitere Ausführungen; wie im Folgenden aufgezeigt wird, müssen jedenfalls die vom Beschwerdeführer geltend gemachten, angeblich in Pakistan erlebten Vorkommnisse - selbst wenn seine Rückkehr nicht bezweifelt würde - insgesamt als nicht glaubhaft gemacht erachtet werden.

5.4. Das Gericht erachtet wie die Vorinstanz die Vorbringen des Beschwerdeführers - abgesehen von der Ahmadiyya-Zugehörigkeit - als unglaubhaft. Zwecks Vermeidung von Wiederholungen wird vorliegend darauf verzichtet, die bereits von der Vorinstanz aufgeführten Widersprüche aufzuführen, zumal diesbezüglich auf Beschwerdeebene nichts Relevantes entgegengehalten wurde und in den Vorbringen des Beschwerdeführer zur Genüge weitere Merkmale der Unglaubhaftigkeit zu finden sind:

So führte der Beschwerdeführer anlässlich der ersten Befragung aus, dass er sich nach dem Attentat bei seinem Onkel versteckt habe, da sein Name als Zeuge der Polizei gemeldet worden sei, welche drei Leute angehört und 20 verhaftet habe (B1, S. 5). Demgegenüber führte er an der Direktanhörung aus, dass er nach dem Attentat vom (...) 2005 während zwei oder drei Tagen im Spital geholfen habe, die Verletzten zu versorgen. Nachdem er sodann später, ca. am (...) 2005, bedroht worden sei, sei er zu seinem Onkel gegangen und dort für drei Tage untergetaucht (B18, S.5). Nebst dem bereits von der Vorinstanz aufgeführten Widerspruch seiner Aussagen bezüglich der Angabe seines Namens als Zeuge bei der Polizei, verstrickt sich der Beschwerdeführer hier in nicht auflösbare Widersprüche bezüglich seiner angeblichen Handlungen nach dem Attentat. Zudem erscheint es inkonsequent, wenn er mehrfach betont, dass die Polizei ihn gesucht habe (aufgrund von Gründen, welche im Übrigen bereits im ersten Asylverfahren als unglaubhaft betrachtet wurden) und er sich deswegen habe verstecken müssen und seinen Namen nicht auf die Zeugenliste habe setzen wollen, während er demgegenüber angeblich nach dem Attentat während drei Tagen im Spital ausgeholfen habe, wo die Polizei mit Sicherheit verkehrte und die Menschen befragte. Seine diesbezügliche Erklärung, er habe erst geholfen, nachdem die Polizei mit allen gesprochen habe (B18, S.8), vermag nicht zu überzeugen.

Die Schilderungen des Attentats hat die Vorinstanz sodann zu Recht als unsubstanziiert gewürdigt; auch das Gericht gewinnt aus den Darstellungen des Beschwerdeführers insgesamt nicht den Eindruck, hier werde Selbsterlebtes erzählt (vgl. B18 S. 7). Wenig plausibel erscheint sodann der angebliche Ablauf der Dinge, dass man nach dem Attentat den Beschwerdeführer - der als einer der Wenigen keine Schussverletzungen erlitten habe, sondern einfach ohnmächtig geworden sei - in ein Spital in D._______ verbracht habe, während aber gleichzeitig die Schwerverletzten nicht sofort ins Spital gebracht wurden, sondern der Beschwerdeführer sie, als er nach ca. einer Stunde aus dem Spital wieder zur Moschee gekommen sei, weiterhin noch ohne medizinische Versorgung vorgefunden habe (vgl. B1 S. 5 f.; B18 S. 5, 10). Der Vorinstanz gegenüber machte der Beschwerdeführer geltend, einen Beleg betreffend seinen angeblichen Spitalaufenthalt am (...) 2005 könne er nicht beibringen, da die Arztzeugnisse betreffend das Attentat vom Ahmadi-Präsidenten unterschrieben werden müssten, der aber in Haft sei (vgl. B1 S. 6); diese Erklärung wird nicht nachvollziehbar. Im Beschwerdeverfahren wird nunmehr ein entsprechendes Arztzeugnis in Fotokopie vorgelegt, ohne dass das in Aussicht gestellte Original nachgereicht worden wäre (vgl. Beschwerde S. 13); festzuhalten bleibt, dass - in Widerspruch zu den Angaben des Beschwerdeführers, er sei in D._______ in einem Spital gewesen (vgl. B1 S. 5; B18 S. 5) - im vorgelegten Beweismittel ein Spitalaufenthalt in einer Klinik in G._______ bestätigt wird.

Auch die weiteren im Beschwerdeverfahren beigebrachten Beweismittel vermögen den angeblichen Aufenthalt des Beschwerdeführers in D._______ und seine Anwesenheit während des Attentats in der Moschee nicht überzeugend zu belegen. Zum einen wird diesbezüglich eine Firmenregistrierung vom 1. Juni 2005 für einen "(...) D._______" eingereicht (Beschwerde act. 6), welche indessen den Namen des Beschwerdeführers nicht beinhaltet und daher keine Beweiskraft entfaltet. Zum anderen werden drei praktisch wörtlich identische Affidavits eingereicht (Beschwerde act. 6), die alle unter dem Datum des 7. April 2006 - mithin zu einem Zeitpunkt, als der Beschwerdeführer sich in der Schweiz aufhielt - bestätigen, der Beschwerdeführer lebe derzeit in D._______; alle drei Affidavits enthalten sodann den identischen Fehler, was das Datum des Attentats betrifft ([...] 2005, handschriftlich korrigiert in [...] 2005); dies ist umso auffälliger, als zwei der drei Aussteller der Bestätigungen angeblich selber ebenfalls Ahmadi seien, weshalb ein Irrtum über dieses Datum schwer nachvollziehbar ist.

Ganz grundsätzlich ist des weiteren bezüglich der geltend gemachten Rück- bzw. Wiedereinreise des Beschwerdeführers anzuführen, dass auch das Gericht - in Übereinstimmung mit der Vorinstanz - davon ausgeht, dass bei Reisen per Flugzeug (auch mit Schlepper) eine Person die Passkontrolle selbst passieren muss, weshalb die Ausführungen des Beschwerdeführers auch diesbezüglich unglaubhaft sind.

5.5. Die wiederholt vorgebrachte Argumentation der Rechtsvertretung, es wäre die Pflicht der Vorinstanz gewesen, weitere Abklärungen bezüglich der Angaben des Beschwerdeführers zum Tode seines Cousins und zur Verletzung des ehemaligen Asylsuchenden durchzuführen, vermag angesichts der augenfälligen Unglaubhaftigkeit der Vorbringen nicht zu überzeugen. Ohnehin ist festzuhalten, dass der Nachweis dieser Vorbringen nicht belegen könnte, dass der Beschwerdeführer ebenfalls das Attentat persönlich miterlebt habe. Dass das Attentat von D._______ stattgefunden hat, ist aktenkundig und wird auch in keiner Weise bestritten. Von einer Verletzung des rechtlichen Gehörs, weil die Vorinstanz keine weiteren Abklärungen getroffen habe, kann entgegen der Auffassung in der Beschwerdeschrift nicht die Rede sein.

5.6. Die Vorinstanz hat demnach zu Recht nicht über eine allfällige Asylrelevanz der Vorbringen des Beschwerdeführers befunden und zu Recht seine Flüchtlingseigenschaft verneint und das Asylgesuch abgelehnt.

6.

6.1. Lehnt das Bundesamt das Asylgesuch ab oder tritt es darauf nicht ein, so verfügt es in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; dabei ist der Grundsatz der Einheit der Familie zu berücksichtigen (Art. 44 Abs. 1
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI128.
AsylG). Ist der Vollzug der Wegweisung nicht möglich, nicht zulässig oder nicht zumutbar, so regelt das Bundesamt das Anwesenheitsverhältnis nach den gesetzlichen Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme von Ausländerinnen und Ausländern (Art. 44 Abs. 2
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi)
LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI128.
AsylG; Art. 83 Abs. 1
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
1    Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
2    L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato.
3    L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera.
4    L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica.
5    Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251
5bis    Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252
6    L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali.
7    L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253
a  è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255;
b  ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o
c  ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento.
8    I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente.
9    L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259
10    Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260
des Bundesgesetzes vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer [AuG, SR 142.20]).

6.2. Der Vollzug ist nicht möglich, wenn der Ausländer oder die Ausländerin weder in den Herkunfts- oder in den Heimatstaat noch in einen Drittstaat verbracht werden kann. Er ist nicht zulässig, wenn völkerrechtliche Verpflichtungen der Schweiz einer Weiterreise der ausländischen Person in ihre Heimat-, Herkunfts- oder einen Drittstaat entgegenstehen. Der Vollzug kann insbesondere nicht zumutbar sein, wenn er für den Ausländer oder die Ausländerin eine konkrete Gefährdung darstellt (Art. 83 Abs. 2
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
1    Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
2    L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato.
3    L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera.
4    L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica.
5    Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251
5bis    Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252
6    L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali.
7    L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253
a  è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255;
b  ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o
c  ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento.
8    I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente.
9    L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259
10    Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260
-4
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
1    Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
2    L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato.
3    L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera.
4    L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica.
5    Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251
5bis    Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252
6    L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali.
7    L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253
a  è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255;
b  ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o
c  ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento.
8    I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente.
9    L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259
10    Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260
AuG).

7.

7.1. Die Vorinstanz verwies in ihrer abweisenden Verfügung vom 31. Januar 2006 hinsichtlich der Zugehörigkeit des Beschwerdeführers zur Gemeinschaft der Ahmadis auf die Ausführungen im Urteil der ARK vom 18. August 2004, wo eine Kollektivverfolgung der Ahmadis in Pakistan beziehungsweise eine generelle konkrete Gefährdung verneint wurde. Die Lage habe sich zwischenzeitlich nicht geändert, weshalb sich weitere Ausführungen dazu erübrigen würden. Der Beschwerdeführer sei jung und gesund, verfüge über ein familiäres Beziehungsnetz und über berufliche Erfahrungen als Verkäufer, weshalb auch keine individuellen Gründe gegen eine Zumutbarkeit der Wegweisung sprächen.

7.2. Auf Beschwerdeebene wurde dieser Argumentation entgegen-gehalten, dass die Vorinstanz gehalten gewesen wäre, die Situation neu zu prüfen. Seit dem ersten Asylgesuch des Beschwerdeführers und dem abweisenden Entscheid des BFM wie auch der ARK vom 18. August 2004, habe sich die Lage der Ahmadis in Pakistan verschlimmert, was nicht zuletzt durch das Attentat von D._______ im (...) 2005 verdeutlicht werde.

7.3. Ahmadis sind in Pakistan in ihrem religiösen Leben in einschneidender Weise eingeschränkt. Sie verstehen sich selber als Muslime, werden von den orthodoxen Muslimen jedoch als Ketzer betrachtet, da sie das fundamentale Glaubensprinzip des Islams - Muhammed sei der letzte aller Propheten gewesen - verworfen haben. 1974 wurden die Ahmadis durch Beschluss der pakistanischen Nationalversammlung aus der Gemeinschaft der Muslime ausgeschlossen und zu einer nicht-muslimischen Minderheit erklärt. Seither wurden einige Strafgesetzbestimmungen ins pakistanische Strafgesetzbuch aufgenommen (unter anderem der sogenannte "Blasphemieparagraph"), die diskriminierenden Charakter haben und sich insbesondere auch gegen die Ahmadis richten. Sämtliche Formen, mit denen die Ahmadis ihren muslimischen Glauben ausdrücken und ausüben, können daher bewirken, dass orthodoxe Muslime sich in ihrem religiösen Empfinden beleidigt und ihren wahren Glauben beeinträchtigt sehen, und vermögen Reaktionen der Betroffenen (und grundsätzlich auch strafrechtliche Verfolgung) auszulösen (vgl. auch EMARK 2002 Nr. 3 E. 7.d.bb S. 25). Praxisgemäss wird der besonderen Situation der Ahmadis in Pakistan dadurch Rechnung getragen, dass bereits die Zugehörigkeit zu dieser Glaubensgemeinschaft als "starkes Indiz" für die Annahme der Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzuges qualifiziert wird, wobei - wie in der Beschwerde zu Recht ausgeführt - die Beurteilung im Einzelfall nach den Regeln der Individualprüfung vorzunehmen ist. Die Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs ist dann anzunehmen, wenn sich aus der persönlichen Situation des betreffenden Asylbewerbers ein zusätzliches - das heisst über die schwierige Alltagslage der Ahmadis hinausgehendes - individuelles Gefährdungsindiz ergibt (vgl. EMARK 1996 Nr. 22 E. 6.c S. 229).

7.4. Ob diese Praxis heute weiterhin als zutreffend geltend kann oder inwieweit sie in grundsätzlicher Weise angepasst werden müsste, kann vorliegend angesichts des Verfahrensausgangs offenbleiben.

Immerhin muss festgehalten werden, dass sich die Lage für religiöse Minderheiten in Pakistan verschlechtert hat und dass Radikalisierung und religiöser Fanatismus offenbar zugenommen haben; entsprechende Tendenzen sind in jüngster Zeit anlässlich der (von Teilen der Bevölkerung applaudierten) Morde am Minister für religiöse Minderheiten, Shabhaz Bhatti, am 2. März 2011 und an Gouverneur Salman Taseer, der sich kritisch gegen das Blasphemiegesetz geäussert hatte, anfangs Januar 2011 deutlich geworden (vgl. Religiöser Fanatismus bestimmt Pakistans Alltag, NZZ am Sonntag vom 6. März 2011; Von der Vision des Staatsgründers Jinnah weit entfernt. Der unter dem Militärdiktator Zia ul-Haq gross gewordenen jungen Generation in Pakistan ist religiöse Toleranz fremd, NZZ vom 3. März 2011).

7.5. Die Lage der Ahmadis hat sich in den letzten Jahren mit der zunehmenden Islamisierung in Pakistan massiv verschärft. Gemäss diversen Berichten stieg die Zahl der Übergriffe, Tötungen und Festnahmen von Ahmadis in den letzten Jahren kontinuierlich an. Am 28. Mai 2010 kam es zu zwei Terroranschlägen auf Ahmadis in Lahore/Punjab, bei welchen insgesamt 86 Menschen ums Leben kamen und 124 verletzt wurden (United States Department of State, International Religious Freedom Report 2010, 17. November 2010, S. 1 und 8 ff.; Amnesty International Report 20101, Pakistan, S. 250 und 252 f.). Der Beschwerdeführer stammt aus der Provinz Punjab, der Gegend also, wo die Übergriffe auf Ahmadis vermehrt und gehäuft vorkommen. Er stammt zudem aus der Ahmadiyya-Gemeinde um B._______. Mit dem Attentat vom (...) 2005 in D._______ wurde klar, dass die Ahmadis aus dieser Gemeinde mit Sicherheit im Visier der Extremisten sind, weshalb beim Beschwerdeführer in diesem Sinne von einer exponierten Stellung in der pakistanischen Ahmadiyya-Gemeinschaft ausgegangen werden muss. Insofern liegt bei ihm eine individuell-konkrete Situation vor, welche über das allgemeine Indiz der Zugehörigkeit zur Ahmadiyya-Glaubensge-meinschaft in Pakistan hinausgeht und aufgrund derer eine Gefährdung nach Art. 83 Abs. 4
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
1    Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
2    L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato.
3    L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera.
4    L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica.
5    Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251
5bis    Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252
6    L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali.
7    L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253
a  è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255;
b  ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o
c  ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento.
8    I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente.
9    L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259
10    Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260
AuG angenommen werden muss. Die Beurteilung der Zumutbarkeit im rechtskräftigen Urteil der ARK vom 18. April 2004 ist daher im Lichte der neueren Entwicklung als überholt zu erachten und kann insofern nicht mehr aufrecht erhalten werden. Eine Wegweisung des Beschwerdeführers nach Pakistan ist demnach unzumutbar.

7.6. Die Wegweisungsvollzugshindernisse (Unzulässigkeit, Unzumutbarkeit, Unmöglichkeit) sind alternativer Natur: Sobald eines von ihnen erfüllt ist, ist der Vollzug der Wegweisung als undurchführbar zu betrachten und die weitere Anwesenheit in der Schweiz gemäss den Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme zu regeln (vgl. BVGE 2009/51 E. 5.4). Da wie oben ausgeführt eine Wegweisung des Beschwerdeführers unzumutbar ist, ist die Zulässigkeit sowie die Möglichkeit einer Wegweisung nicht mehr zu prüfen.

7.7. Aus den Akten gehen keinerlei Hinweise auf allfällige Ausschlussgründe von der vorläufigen Aufnahme im Sinne von Art. 83 Abs. 7
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
1    Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249
2    L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato.
3    L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera.
4    L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica.
5    Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251
5bis    Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252
6    L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali.
7    L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253
a  è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255;
b  ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o
c  ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento.
8    I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente.
9    L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259
10    Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260
AuG hervor. Die Voraussetzungen für die Gewährung einer vorläufigen Aufnahme sind demnach erfüllt.

8.

8.1. Nachdem der Beschwerdeführer mit seiner Beschwerde, soweit die Verneinung der Flüchtlingseigenschaft und die Asylverweigerung betreffend, unterliegt, sind ihm die reduzierten Kosten von Fr. 300.- für das Verfahren aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
VwVG).

8.2. Eine teilweise obsiegende Partei hat Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihr erwachsenen Kosten (Art. 7
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
des Reglements vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht [VGKE, SR 173.320.2]). Dem Beschwerdeführer ist angesichts des teilweisen Obsiegens im Beschwerdeverfahren in Anwendung von Art. 64 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
VwVG eine Parteientschädigung für ihm erwachsene notwendige Vertretungskosten zuzusprechen (vgl. Art. 7
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
VGKE). Die Rechtsvertreterin weist in der Kostennote vom 7. April 2011 für das Beschwerdeverfahren einen zeitlichen Aufwand von 12 Stunden (zum Stundenansatz von Fr. 240.-) sowie Auslagen von Fr. 20.- aus, was als angemessen erscheint. Nicht zu vergüten ist im Beschwerdeverfahren jener Aufwand, der für die Zeit zwischen dem 16. Dezember 2005 und dem 27. Januar 2006, mithin noch vor Ergehen der erstinstanzlichen Verfügung, ausgewiesen wird. Angesichts seines teilweisen Obsiegens ist die Parteientschädigung um die Hälfte zu reduzieren, und das BFM ist demnach anzuweisen, dem Beschwerdeführer eine Parteientschädigung von Fr. 1'560.- (inkl. Auslagen und Mehrwertsteuer) auszurichten.

(Dispositiv nächste Seite)

Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:

1.
Die Beschwerde wird bezüglich Zuerkennung der Flüchtlingseigenschaft und der Gewährung des Asyls abgewiesen. Hinsichtlich des Vollzugs der Wegweisung wird sie gutgeheissen.

2.
Die Ziffern 4 und 5 der angefochtenen Verfügung vom 31. Januar 2006 werden aufgehoben und das BFM wird angewiesen, den Beschwerde-führer vorläufig aufzunehmen.

3.
Dem Beschwerdeführer sind Verfahrenskosten in Höhe von Fr. 300.- aufzuerlegen.

4.
Das BFM wird angewiesen, dem Beschwerdeführer eine Partei-entschädigung von Fr.1'560.- (inkl. Auslagen und Mehrwertsteuer) auszurichten.

5.
Dieses Urteil geht an den Beschwerdeführer, das BFM und die zuständige kantonale Behörde.

Die vorsitzende Richterin: Die Gerichtsschreiberin:

Christa Luterbacher Sarah Diack

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