Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

2C 762/2020

Sentenza del 9 giugno 2021

II Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudice federale Beusch, in qualità di giudice unico,
Cancelliere Savoldelli.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinato dall'avv. Luca Taddei,
ricorrente,

contro

Sezione della popolazione,
Dipartimento delle istituzioni del Cantone Ticino,
Residenza governativa, 6500 Bellinzona,

Consiglio di Stato del Cantone Ticino,
Residenza governativa, 6500 Bellinzona.

Oggetto
decadenza del permesso di dimora UE/AELS,

ricorso in materia di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 13 luglio 2020 dal Tribunale amministrativo del Cantone Ticino (52.2019.236).

Fatti:

A.
Nell'aprile 2015, il cittadino italiano A.________ ha ottenuto un permesso di dimora UE/AELS per persone senza attività lucrativa con termine al 31 marzo 2017, poi prolungato, in seguito a rinnovo, al 31 marzo 2022. Fino all'aprile 2017, egli aveva domicilio in via X.________ a Y.________ (TI); dopo tale data, ha traslocato a Z.________ (TI).
Nel febbraio 2017, le autorità migratorie ticinesi hanno avviato accertamenti in merito alla residenza di diverse persone domiciliate in via X.________ a Y.________, tra cui anche quella di A.________. Il 1° febbraio 2018, hanno quindi ricevuto un rapporto della polizia cantonale comprendente i consumi di energia elettrica dell'alloggio di Y.________, gli esiti dei controlli effettuati tra il luglio e il dicembre 2017 per appurare la presenza di A.________ a Z.________, il verbale d'interrogatorio e le fotografie del sopralluogo del 31 gennaio 2018.

B.
Preso atto del risultato degli accertamenti svolti, con decisione del 1° marzo 2018 dette autorità hanno dichiarato che il permesso di dimora UE/AELS di cui disponeva A.________ era decaduto. Esse hanno infatti ritenuto che il "centro degli interessi" dello stesso si trovasse all'estero, di modo che uno dei presupposti per mantenere il permesso di dimora UE/AELS di cui egli disponeva era "venuto meno".
La correttezza del provvedimento è stata confermata sia dal Consiglio di Stato, che dal Tribunale amministrativo ticinese (13 luglio 2020).

C.
Il 14 settembre 2020, A.________ ha contestato il giudizio della Corte cantonale con ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, chiedendone la riforma.
Il 1° giugno 2021 il ricorrente ha comunicato di avere lasciato la Svizzera e che il suo gravame era quindi divenuto privo di oggetto. Nel contempo, ha chiesto che, nella misura in cui l'esito del litigio gli sarebbe stato favorevole, la causa venga stralciata dai ruoli senza spese a suo carico e senza assegnazione di ripetibili alla controparte.

Diritto:

1.

1.1. In base all'art. 83 lett. c n. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
LTF, il ricorso in materia di diritto pubblico è inammissibile contro le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto. Potendo il ricorrente richiamarsi all'accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC; RS 0.142.112.681), la citata norma non trova però applicazione (art. 6
IR 0.142.112.681 Accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (con allegati, protocolli e atto finale)
ALC Art. 6 Diritto di soggiorno per le persone che non svolgono un'attività economica - Alle persone che non svolgono un'attività economica è garantito il diritto di soggiorno sul territorio di una parte contraente conformemente alle disposizioni dell'allegato I relative alle persone che non svolgono attività.
in relazione con l'art. 24
IR 0.142.112.681 Accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (con allegati, protocolli e atto finale)
ALC Art. 24 Campo d'applicazione territoriale - Il presente Accordo si applica, da un lato, al territorio della Svizzera e, dall'altro, ai territori in cui si applica il trattato che istituisce la Comunità europea, alle condizioni in esso indicate.
allegato I ALC).

1.2. Legittimato a ricorrere in materia di diritto pubblico è solo chi ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata (art. 89 cpv. 1 lett. c
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
LTF). Salvo eccezioni, qui non date, l'interesse deve sussistere anche quando il Tribunale federale si pronuncia sulla lite (DTF 140 III 92 consid. 1.1). Se l'interesse viene a mancare durante la causa, il ricorso diventa privo d'oggetto (art. 71
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 71 - Nei casi per i quali la presente legge non prevede disposizioni speciali sulla procedura si applicano per analogia le prescrizioni della PC30.
LTF in relazione con l'art. 72
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 72 - Quando una lite diventa senz'oggetto o priva d'interesse giuridico per le parti, il tribunale, udite le parti, ma senz'ulteriore dibattimento, dichiara il processo terminato e statuisce, con motivazione sommaria, sulle spese, tenendo conto dello stato delle cose prima del verificarsi del motivo che termina la lite.
PC; DTF 139 I 206 consid. 1.1; sentenza 2C 622/2016 del 31 marzo 2017 consid. 3.1).

1.3. Nella fattispecie, con lettera del 1° giugno 2021 il ricorrente ha confermato di avere lasciato la Svizzera, di modo che l'interesse a esaminare l'impugnativa è venuto meno. Se inoltre è vero che nel ricorso egli domandava anche una nuova pronuncia su spese e ripetibili in sede cantonale, pure questo fatto non permette di giungere ad altra soluzione in merito all'interesse alla causa e nemmeno sussistono le condizioni per ordinare un rinvio alla Corte cantonale, per pronunciarsi al riguardo. L'insorgente non avanza del resto pretese in questo senso (sentenze 2C 295/2019 del 23 gennaio 2020 consid. 1.2.2 seg. e 2C 292/2016 del 27 settembre 2016 consid. 2.3 seg.).

2.

2.1. Quando una lite diventa senza oggetto, il Giudice dell'istruzione, quale giudice unico (art. 32 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 32 Giudice dell'istruzione - 1 Il presidente della corte dirige il procedimento quale giudice dell'istruzione sino alla pronuncia della sentenza; può delegare questo compito a un altro giudice.
1    Il presidente della corte dirige il procedimento quale giudice dell'istruzione sino alla pronuncia della sentenza; può delegare questo compito a un altro giudice.
2    Il giudice dell'istruzione decide quale giudice unico circa lo stralcio dal ruolo delle cause divenute prive di oggetto, ritirate o risolte tramite transazione.
3    Le decisioni del giudice dell'istruzione non sono impugnabili.
2 LTF), dichiara il processo terminato e statuisce con motivazione sommaria sulle spese, tenendo conto dello stato delle cose prima del verificarsi del motivo che ha posto termine alla lite (art. 71
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 71 - Nei casi per i quali la presente legge non prevede disposizioni speciali sulla procedura si applicano per analogia le prescrizioni della PC30.
LTF in relazione con l'art. 72
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 72 - Quando una lite diventa senz'oggetto o priva d'interesse giuridico per le parti, il tribunale, udite le parti, ma senz'ulteriore dibattimento, dichiara il processo terminato e statuisce, con motivazione sommaria, sulle spese, tenendo conto dello stato delle cose prima del verificarsi del motivo che termina la lite.
PC; sentenza 2C 292/2016 del 27 settembre 2016 consid. 3.1).
Nell'esame sommario del presumibile esito della procedura, egli non si pronuncia in dettaglio su tutte le censure; in effetti, la decisione sulle spese non equivale ad un giudizio di merito e non deve quindi definire o pregiudicare, a seconda delle circostanze, una questione giuridica delicata (sentenze 2C 295/2019 del 23 gennaio 2020 consid. 1.2.2; 2C 292/2016 del 27 settembre 2016 consid. 3.1 e 2C 843/2013 del 4 giugno 2014 consid. 3.1).

2.2. Nella fattispecie, dopo avere prolungato il permesso di dimora fino al 31 marzo 2022, le autorità migratorie hanno dichiarato che l'autorizzazione di soggiorno era decaduta. A loro avviso - siccome il centro degli interessi del ricorrente si trovava in Italia - uno dei presupposti per mantenere l'autorizzazione di soggiorno era infatti "venuto meno".
Sulla portata dell'art. 61 cpv. 2
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 61 Decadenza dei permessi - 1 Un permesso decade:
1    Un permesso decade:
a  al momento della notificazione della partenza dalla Svizzera;
b  con il rilascio di un permesso in un altro Cantone;
c  alla scadenza della durata di validità;
d  in seguito ad espulsione ai sensi dell'articolo 68.
e  con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a CP109 o dell'articolo 49a CPM110;
f  con l'esecuzione dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66abis CP o dell'articolo 49abis CPM.
2    Se lo straniero lascia la Svizzera senza notificare la propria partenza, il permesso di soggiorno di breve durata decade dopo tre mesi e il permesso di dimora e il permesso di domicilio dopo sei mesi. Il permesso di domicilio può, su richiesta, essere mantenuto per quattro anni.
LStrI, applicato anche in casu, il Tribunale federale si è espresso ancora di recente, rammentando: da una parte, che dal testo di legge risulta che il mantenimento di un permesso di soggiorno presuppone un minimo di presenza sul territorio svizzero; d'altra parte, che per definire questa presenza, il legislatore non ha fatto capo né al criterio del centro degli interessi, né a quello del domicilio, bensì a due criteri formali, e cioè: la notifica di partenza o un soggiorno all'estero di sei mesi (DTF 145 II 322 consid. 2.2).

2.3. Ponendosi la questione a sapere se il lasso di tempo di sei mesi trascorso all'estero debba essere continuato, o se esso è rispettato anche quando è caratterizzato da brevi interruzioni, ha in parallelo osservato che: (a) di principio, l'estinzione interviene solo se il periodo di sei mesi trascorso all'estero è continuato (DTF 145 II 322 consid. 2.3); (b) riservate restano costellazioni nelle quali il soggiorno in Svizzera non avviene nel senso inteso dal legislatore, come quando un cittadino di un altro Stato sposta all'estero il proprio domicilio rispettivamente il centro dei propri interessi e torna in Svizzera solo per periodi relativamente brevi, a scopo di visita, turismo o affari (DTF 145 II 322 consid. 2.3; sentenze 2C 602/2020 del 19 novembre 2020 consid. 4.2; 2C 424/2020 del 18 agosto 2020 consid. 3.2-3.4 e 2C 220/2019 dell'11 febbraio 2020 consid. 4.2).
In questo contesto, ha anche precisato che lo spostamento del domicilio rispettivamente del centro degli interessi non determina già la decadenza, che può subentrare unicamente se - nel contempo - sono date le condizioni previste dalla legge, cioè se la persona ha lasciato la Svizzera per almeno sei mesi, o vi ritorna prima dello scadere di tale termine, ma solo per breve tempo, per ragioni turistiche, familiari o d'affari (DTF 145 II 322 consid. 2.4; sentenze 2C 958/2020 del 6 aprile 2021 consid. 3.1 e 2C 424/2020 del 18 agosto 2020 consid. 3.4).

2.4. Ora, dai fatti che emergono dalla sentenza impugnata, risulta che il ricorrete sarebbe stato invano cercato parecchie volte al suo domicilio di Z.________, non però che egli abbia soggiornato all'estero per un periodo continuato più lungo di sei mesi. Anche nel caso avesse spostato il proprio centro degli interessi in Italia, una decadenza potrebbe essere quindi ammessa soltanto se - nel contempo - risultava che, benché disponesse di un appartamento nel nostro Paese, egli vi facesse ritorno solo per brevi periodi, prima della scadenza di detto termine, per ragioni turistiche, familiari o d'affari.
In base agli accertamenti svolti in sede cantonale ciò non sembra tuttavia essere il caso. In occasione della visita nell'appartamento di Z.________, la polizia ha infatti rinvenuto anche una quantità consistente di indumenti e del cibo, che paiono costituire un'indicazione del fatto che - benché in alternanza ad altri luoghi - l'abitazione in questione era comunque utilizzata. Pure il consumo di energia riscontrata nell'appartamento di Z.________ non sembra inoltre tale da far presupporre un uso tanto limitato, pari solo al tempo necessario per evitare il trascorrere del termine di sei mesi previsto dall'art. 61 cpv. 2
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)
LStrI Art. 61 Decadenza dei permessi - 1 Un permesso decade:
1    Un permesso decade:
a  al momento della notificazione della partenza dalla Svizzera;
b  con il rilascio di un permesso in un altro Cantone;
c  alla scadenza della durata di validità;
d  in seguito ad espulsione ai sensi dell'articolo 68.
e  con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a CP109 o dell'articolo 49a CPM110;
f  con l'esecuzione dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66abis CP o dell'articolo 49abis CPM.
2    Se lo straniero lascia la Svizzera senza notificare la propria partenza, il permesso di soggiorno di breve durata decade dopo tre mesi e il permesso di dimora e il permesso di domicilio dopo sei mesi. Il permesso di domicilio può, su richiesta, essere mantenuto per quattro anni.
LStrI. D'altra parte, ritenuto che le autorizzazioni UE/AELS non hanno carattere costitutivo, bensì dichiarativo (DTF 136 II 329 consid. 2.2; 134 IV 57 consid. 4), e che ciò significa che, quando le condizioni previste dall'accordo sulla libera circolazione delle persone per la concessione di una determinata autorizzazione UE/AELS sono date, una persona ha diritto al permesso, anche un esame della situazione precedente al rinnovo del permesso, quando il ricorrente risiedeva a Y.________, pare superflua.

3.
Per quanto precede, se non fosse divenuto privo d'oggetto, ciò che ne determina lo stralcio, il ricorso sarebbe stato presumibilmente da accogliere. In queste condizioni, non vengono prelevate spese (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
4 LTF); conformemente a quanto richiesto nell'impugnativa, lo Stato del Cantone Ticino corrisponderà però al ricorrente un'indennità per ripetibili per la sede federale (art. 68 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
2 LTF).

Per questi motivi, il Giudice unico pronuncia:

1.
Il ricorso è diventato privo d'oggetto e la causa 2C 762/2020 è stralciata dai ruoli.

2.
Non vengono prelevate spese.

3.
Lo Stato del Cantone Ticino verserà al ricorrente un'indennità di fr. 2'500.-- per ripetibili della sede federale.

4.
Comunicazione al patrocinatore del ricorrente, alla Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni, al Consiglio di Stato e al Tribunale amministrativo del Cantone Ticino, nonché alla Segreteria di Stato della migrazione.

Losanna, 9 giugno 2021

In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Giudice unico: Beusch

Il Cancelliere: Savoldelli