Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte III

C-5917/2011

Sentenza dell'8 agosto 2012

Giudice unico: Francesco Parrino,
Composizione
Cancelliere: Dario Croci Torti.

A._______,

Parti patrocinato dall'avv. Martino Luminati, Sottosassa 71, 7742 Poschiavo,

ricorrente,

Contro

Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero UAIE,avenue Edmond-Vaucher 18, casella postale 3100, 1211 Ginevra 2,

autorità inferiore .

Oggetto Assicurazione invalidità, decisione del 30 settembre 2011.

Fatti:

A.
A._______, cittadino italiano, nato il , ha lavorato in Svizzera nel settore degli scavi e costruzioni di strade e tunnel dal 1973 al 1999. In data 27 agosto 1999 ha presentato una domanda volta al conseguimento di prestazioni dell'assicurazione svizzera per l'invalidità. L'indagine medica relativa a questo caso aveva posto in evidenza che l'assicurato era portatore (nel giugno 1999) di una recidiva di ernia discale L4-L5 a destra, esiti di microdiscectomia L4/L5 a destra nel febbraio 1995, e di altri problemi ortopedici/neurologici. Venne stabilito che l'interessato non era più in grado di svolgere il precedente lavoro, mentre solo attività leggere/semplici a determinate condizioni, per 6 ore al giorno sarebbero state proponibili. Con un salario senza invalidità di 62'400 franchi ed un introito con invalidità di 12'000 franchi circa ne conseguiva una perdita di guadagno dell'81%. Mediante decisione del 4 maggio 2001, l'Ufficio AI del Cantone dei Grigioni ha erogato in favore del nominato una rendita intera dell'assicurazione svizzera per l'invalidità (doc. 1-81).

Va ancora rilevato che A._______ percepisce una rendita da parte dell'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (INSAI/SUVA), pari ad un tasso d'invalidità (incapacità lucrativa) del 40% (doc. 75). Questo Istituto eroga prestazioni assicurative in esito ad un infortunio del 1990.

Nel gennaio 2005, l'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero (ora Ufficio dell'assicurazione per l'invalidità per gli assicurati residenti all'estero, UAIE) ha avviato la prevista procedura di revisione del diritto alla rendita (doc. 109, 110). La stessa si è conclusa con comunicazione del 12 agosto 2005 dove viene confermata l'intera prestazione in corso (doc. 120). La stessa prestazione è stata confermata il 31 gennaio 2007 (doc. 134) in esito ad una procedura di revisione promossa in seguito ad una denuncia secondo la quale l'assicurato lavorava. Neanche con la procedura di revisione promossa nel 2009 sono stati evidenziati mutamenti della capacità di lavoro dell'interessato, per cui il diritto alla rendita intera è stato confermato il 13 ottobre 2009 (doc. 146).

B.
Nel maggio 2010, l'UAIE ha avviato una procedura d'accertamento in quanto vi erano elementi per credere che l'assicurato svolgesse un'attività lucrativa in Svizzera. Un impiegato dell'UAIE ha chiesto la collaborazione dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD; richiesta di assistenza amministrativa, doc. 166) alfine di controllare i movimenti attraverso i valichi doganali (due numeri di targhe sono stati forniti dall'UAIE verosimilmente per veicoli in uso da parte dell'interessato). I risultati sono giunti con lettera del 20 giugno 2010 dell'AFD. Un supplemento di inchiesta è pure stato svolto (doc. 168, 170).

Invitato in tal senso dall'UAIE, da parte sua A._______ nell'agosto 2011 ha affermato di non svolgere attività lucrativa (doc. 169, 171).

Un altro incarico di sorveglianza è stato disposto il 25 agosto 2011 (doc. 172, 173). Un'indagine a titolo professionale (per l'UAIE) è stata svolta da un'agenzia d'investigazione di Lugano che ha rimesso il rapporto il 29 luglio 2011 (doc. 174). Il nominato avrebbe prestato opera lavorativa in un cantiere edile di Lugano. Da questo rapporto emerge, in sostanza, che delle osservazioni sull'arco dell'intera giornata sono state svolte (campionatura) l'11, il 20, il 26 luglio e gli investigatori hanno accertato che l'interessato ha lavorato per più di 6 ore ogni giorno. Sembra inoltre che altre investigazioni concomitanti erano in corso il 26 luglio da parte dell'INSAI/SUVA e di un'associazione interprofessionale di controllo perseguente l'obbiettivo di arginare il lavoro in nero. Delle fotografie (120) sono allegate al rapporto ritraenti A._______ (in base alla sua carta d'identità) sul cantiere e altrove. Esiste pure un DVD.

Ad atti è pervenuto un rapporto manoscritto dell'Ufficio cantonale dell'ispettorato del lavoro (isp. Dioli) che ha colto A._______ sul lavoro nel cantiere di via Curti a Lugano il 2 settembre 2011. Un interrogatorio viene svolto (doc. 177; cfr. copia dattiloscritta doc. 178). Il verbale è stato firmato dall'interessato (doc. 183).

A._______ è stato convocato per potersi esprimere in merito alle risultanze delle inchieste a Bellinzona (doc. 184) da un servizio dell'UAIE. L'assicurato è stato interrogato il 28 settembre 2011 (doc. 187). Nella sostanza, egli ha raccontato di come è stato assunto da un architetto che già conosceva per 11,5 ore settimanali in sostituzione di un capo-cantiere assente per malattia. Ribadisce di risentire dolori ovunque e racconta lo svolgersi di una sua giornata normale. Risponde su alcune affermazioni a suo avviso false rilasciate nel corso dell'ispezione ufficiale di cui sopra, spiega come mai risiede in Svizzera presso un amica e fornisce altre precisazioni in merito a circostanze constatate di fatto ed incongruenze di diversi suoi atti. Ad atti viene esibita copia della domanda per il permesso di lavoro presentata il 6 settembre 2011 (doc. 189) e copia del contratto di lavoro di stessa data dove A._______ risulta essere assunto come capo-cantiere consulente al 25% dalla S._______ SAGL di D.________ (doc. 192). Anche quest'ultimo viene interrogato il 28 settembre 2011 circa le modalità di assunzione di A._______ (doc. 193).

Mediante decisione del 30 settembre 2011, notificata al rappresentante di A._______, avv. Luminati di Poschiavo, l'UAIE ha sospeso il versamento di prestazioni a decorrere dal 1° ottobre successivo durante il periodo necessario alla relativa istruzione (doc. 196).

Con scritto del 3 ottobre 2011, l'avv. Luminati ha chiesto in visione l'incarto completo ed ha preliminarmente contestato la decisione di cui sopra in quanto frutto di un interrogatorio viziato. L'UAIE ha inviato l'incarto ed ha comunicato che avrebbe proceduto ad una visita peritale presso lo specialista in chirurgia ortopedica Dott. Caranzano a Lugano. L'autorità inferiore ha allegato le domande che saranno poste al perito (doc. 198, 199).

C.
A._______ ha impugnato, tramite l'avv. Luminati, la decisione di sospensione della rendita in corso con atto del 26 ottobre 2011. La parte ricorrente ricorda che si trova privata della quasi unica fonte di sostentamento. Gazioso Copes precisa di intervenire su chiamata da parte del datore di lavoro D._________ (S._________ SGAL) solo occasionalmente in caso di assenza di qualche capo-cantiere; rileva inoltre che l'accertamento si è basato su soli tre giorni e non sarebbe concludente e che il limite del 25% d'attività massimo sarebbe stato rispettato. Il semplice sospetto di svolgere un'attività regolare od esigibile in modo (quasi) completo, al dire del ricorrente, non basta per giustificare la sospensione del diritto alla rendita. Del resto, il semplice fatto che l'Ufficio AI ritenga che il ricorrente debba essere sottoposto a visita specialistica dimostra che la sospensione del pagamento della rendita non era giustificata.

D.
Nelle sue osservazioni ricorsuali del 12 marzo 2012, l'UAIE propone la reiezione dell'impugnativa. L'autorità inferiore ricorda che la decisione ha carattere incidentale e serve a cautelare gli interessi dell'AI. Sull'intenzione dell'Ufficio di sospendere il pagamento, A._______ fu già informato nel corso del suo interrogatorio del 28 settembre 2011. Visti i fondati sospetti che la prestazione in corso sia erogata a torto, l'interesse dell'Ufficio AI a sospendere la stessa è preponderante rispetto ai diritti dell'assicurato.

E.
Dopo aver preso atto della risposta dell'Ufficio AI, l'avv. Luminati, con scritto del 24 aprile 2012, ha chiesto che inaudita altera pars sia ordinato alla controparte il ripristino della prestazione. Fa presente che la procedura è manifestamente lunga e l'assicurato è privato della prestazione da settembre (recte: ottobre) 2011. La misura adottata sarebbe arbitraria, sia perché la procedura si protrae ingiustificatamente e causa un grave danno all'assicurato, sia perché l'amministrazione violerebbe i disposti legali previsti dalla legge e l'ordinanza. Il ricorrente contesta ancora la validità dei rapporti investigativi messi in opera dall'Ufficio AI (doc. 174, 175) e rivendica il diritto di aver provato a lavorare dato che il grado d'invalidità non è del 100% e gli corre l'obbligo legale di porre tutto in opera per ovviare al suo stato d'invalidità.

F.
Con decisione incidentale del 26 aprile 2012, il Tribunale amministrativo federale ha invitato la parte ricorrente a versare un anticipo di 400 franchi corrispondente alle presunte spese processuali. Detto anticipo è stato regolarmente versato il 7 maggio 2012.

Diritto:

1.
L'oggetto del litigio è costituito dalla decisione dell'autorità inferiore del 30 settembre 2011 mediante la quale è stato sospeso il versamento della rendita AI in corso, con effetto immediato, in attesa di accertamenti più approfonditi in merito alla prosecuzione del diritto alla prestazione in parola.

2.

2.1 Riservate le eccezioni di cui all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
della legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32), il Tribunale amministrativo federale (TAF) giudica, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
LTAF, i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) emanate dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF. In particolare, le decisioni rese dall'UAIE concernenti l'assicurazione per l'invalidità possono essere portate innanzi a questo Tribunale conformemente all'art. 69 cpv. 1 lett. b
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 69 Rimedi giuridici: disposizioni particolari - 1 In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
1    In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
a  le decisioni degli uffici AI cantonali sono impugnabili direttamente dinanzi al tribunale delle assicurazioni del luogo dell'ufficio AI;
b  le decisioni dell'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero sono impugnabili direttamente dinanzi al Tribunale amministrativo federale.429
1bis    La procedura di ricorso dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni in caso di controversie relative a prestazioni dell'AI è soggetta a spese.430 L'entità delle spese è determinata fra 200 e 1000 franchi in funzione delle spese di procedura e senza riguardo al valore litigioso.431
2    Il capoverso 1bis e l'articolo 85bis capoverso 3 LAVS432 si applicano per analogia ai procedimenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale.433
3    Le decisioni dei tribunali arbitrali cantonali secondo l'articolo 27quinquies possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005434 sul Tribunale federale.435
della legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI, RS 831.20).

2.2 Il ricorso innanzi il Tribunale amministrativo federale è retto dalle disposizioni della LTAF, della PA (cfr. art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF) e della legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA, RS 830.1; cfr. art. 3
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 3 - Non sono regolate dalla presente legge:
a  la procedura di autorità nel senso dell'articolo 1 capoverso 2 lettera e in quanto contro le loro decisioni non sia ammissibile un ricorso direttamente ad un'autorità federale;
b  la procedura di prima istanza in materia di personale federale concernente l'istituzione iniziale del rapporto di servizio, la promozione, gli ordini di servizio e l'autorizzazione al procedimento penale contro l'agente;
c  la procedura di prima istanza nelle cause amministrative penali e la procedura d'accertamento della polizia giudiziaria;
d  la procedura della giustizia militare, compresa la giustizia militare disciplinare, la procedura in affari in materia di comando giusta l'articolo 37 come pure la procedura speciale giusta gli articoli 38 e 39 della legge militare del 3 febbraio 199517,18 ...19;
dbis  la procedura in materia di assicurazioni sociali, sempre che la legge federale del 6 ottobre 200021 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali sia applicabile;
e  la procedura d'imposizione doganale;
fbis  la procedura di prima istanza in altre cause amministrative, quando la loro natura esige di dirimerle sul posto con decisione immediatamente esecutiva.
lett.dbis PA).

2.3

2.3.1 La decisione impugnata stabilisce l'immediata sospensione di una prestazione AI in corso durante la procedura di revisione. L'autorità inferiore ha così adottato una misura provvisoria di tipo cautelare nell'ambito di un procedimento principale. Si tratta dunque di una decisione incidentale (DTF 134 I 83 consid. E 3.1; Felix Uhlmann/Simone Wälle-Bär, in: Bernhard Waldmann/Philippe Weissenberger, Praxiskommentar VwVg, Zurigo 2009, Art. 45 n
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 3 - Non sono regolate dalla presente legge:
a  la procedura di autorità nel senso dell'articolo 1 capoverso 2 lettera e in quanto contro le loro decisioni non sia ammissibile un ricorso direttamente ad un'autorità federale;
b  la procedura di prima istanza in materia di personale federale concernente l'istituzione iniziale del rapporto di servizio, la promozione, gli ordini di servizio e l'autorizzazione al procedimento penale contro l'agente;
c  la procedura di prima istanza nelle cause amministrative penali e la procedura d'accertamento della polizia giudiziaria;
d  la procedura della giustizia militare, compresa la giustizia militare disciplinare, la procedura in affari in materia di comando giusta l'articolo 37 come pure la procedura speciale giusta gli articoli 38 e 39 della legge militare del 3 febbraio 199517,18 ...19;
dbis  la procedura in materia di assicurazioni sociali, sempre che la legge federale del 6 ottobre 200021 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali sia applicabile;
e  la procedura d'imposizione doganale;
fbis  la procedura di prima istanza in altre cause amministrative, quando la loro natura esige di dirimerle sul posto con decisione immediatamente esecutiva.
. 7).

2.3.2 Giusta l'art. 46 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
PA, il ricorso contro decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile.

Per ammettere un pregiudizio irreparabile ai sensi di questa norma, è sufficiente un interesse di fatto, oppure anche solo economico (sentenza del Tribunale federale 2C_86/2008 del 23 aprile 2008 consid. 3.2; DTF 130 II 149 consid. 1.1). Questo non presuppone che la decisione incidentale causi direttamente un pregiudizio irreparabile, bensì soltanto che essa possa causarne uno (cfr. sentenza del Tribunale federale 1A.302/2005 del 29 marzo 2006 consid. 2). Secondo la giurisprudenza, l'esistenza di un pregiudizio irreparabile non si giudica unicamente in base ad un solo criterio ma occorre piuttosto esaminare globalmente l'impugnata decisione. In tal senso, non deve essere considerato irreparabile ai sensi dell'art. 46 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
PA soltanto il pregiudizio che non può essere eliminato completamente neppure da una sentenza definitiva favorevole per il ricorrente. Di regola, un interesse degno di protezione è sufficiente per annullare o modificare la decisione impugnata (DTF 131 V 362 consid. 3.1 con i rinvii, vedi anche 9C_ 45/2010 del 12 aprile 2010 consid. 1.1 e sentenza del Tribunale amministrativo federale C-676/2008 del 21 luglio 2009 consid. 2.1 e seg.).

2.3.3 La sospensione di una rendita d'invalidità che, come reddito sostitutivo dovrebbe coprire almeno in parte i bisogni vitali, può indubbiamente costituire un pregiudizio irreparabile secondo l'art. 46
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 46 - 1 Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
1    Il ricorso contro altre decisioni incidentali notificate separatamente è ammissibile se:
a  tali decisioni possono causare un pregiudizio irreparabile; o
b  l'accoglimento del ricorso comporterebbe immediatamente una decisione finale consentendo di evitare una procedura probatoria defatigante e dispendiosa.
2    Se il ricorso non è ammissibile in virtù del capoverso 1 o non è stato interposto, le decisioni incidentali possono essere impugnate mediante ricorso contro la decisione finale in quanto influiscano sul contenuto della stessa.
PA. La decisione del 30 settembre 2011 è quindi impugnabile dinanzi al Tribunale amministrativo federale.

2.4 Non essendovi eccezioni in base all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF, il Tribunale amministrativo federale è competente per giudicare il ricorso interposto contro la decisione incidentale dell'UAIE.

2.5 Secondo l'art. 59
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 59 Legittimazione - Ha diritto di ricorrere chiunque è toccato dalla decisione o dalla decisione su opposizione e ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modificazione.
LPGA, ha diritto di ricorrere chiunque è toccato dalla decisione o dalla decisione su opposizione ed ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modificazione (cfr. anche art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA).

Il ricorrente è stato parte in causa nella procedura dell'autorità inferiore. Essendone il destinatario, è particolarmente toccato dalla decisione impugnata ed ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modificazione.

2.6 Il ricorso è tempestivo e rispetta i requisiti minimi prescritti dalla legge (art. 60
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 60 Termine di ricorso - 1 Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
1    Il ricorso deve essere interposto entro 30 giorni dalla notificazione della decisione o della decisione contro cui l'opposizione è esclusa.
2    Gli articoli 38-41 sono applicabili per analogia.
LPGA e 52 PA). L'interessato ha versato l'anticipo delle presunte spese processuali di 400 franchi. Il gravame è dunque ricevibile per quanto riguarda i primi aspetti formali.

3.

3.1 La parte ricorrente, sostenendo che l'impugnata decisione sia in qualche modo viziata (soprattutto per quel che si riferisce all'interrogatorio di A._______), avanza poi degli argomenti che fanno riferimento alla violazione del diritto di essere sentito.

3.2 Il diritto di essere sentito, la cui garanzia è ancorata nell'art. 29 cpv. 2 Cst, comprende il diritto per la persona interessata di prendere conoscenza dell'incarto (DTF 132 II 485 consid. 3, 126 I 7 consid. 2b), di esprimersi in merito agli elementi pertinenti prima che una decisione sia emessa nei suoi confronti, di produrre delle prove pertinenti, di ottenere che sia dato seguito alle sue offerte di prove pertinenti, di partecipare all'amministrazione delle prove essenziali o almeno di poter esprimersi sul suo risultato, allorquando questo è proprio ad influenzare la decisione da emanare (cfr. DTF 124 II 132 consid. 2b e giurisprudenza ivi citata). Nel quadro della procedura amministrativa il diritto di essere sentito è consacrato dagli art. 26
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 26 - 1 Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
1    Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti:
a  le memorie delle parti e le osservazioni delle autorità;
b  tutti gli atti adoperati come mezzi di prova;
c  le copie delle decisioni notificate.
1bis    Se la parte o il suo rappresentante vi acconsente, l'autorità può notificare per via elettronica gli atti da esaminare.64
2    L'autorità che decide può riscuotere una tassa per l'esame degli atti d'una causa definita; il Consiglio federale stabilisce la tariffa delle tasse.
-28
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 28 - L'atto il cui esame è stato negato alla parte può essere adoperato contro di essa soltanto qualora l'autorità gliene abbia comunicato oralmente o per scritto il contenuto essenziale quanto alla contestazione e, inoltre, le abbia dato la possibilità di pronunciarsi e indicare prove contrarie.
(diritto di esaminare gli atti), dagli art. 29
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita.
-33
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
1    L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti.
2    Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata.
(diritto di essere sentito strictu sensu) e dall'art. 35
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico.
1    Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico.
2    L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo.
3    L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione.
PA (diritto di ottenere una decisione motivata). La giurisprudenza ha dedotto dal diritto di essere sentito, definito dalle norme speciali di procedura (quali l'art. 35
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico.
1    Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico.
2    L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo.
3    L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione.
PA) l'obbligo per l'autorità di motivare la sua decisione, così da permettere ai destinatari e a tutte le persone interessate di comprenderla, eventualmente di impugnarla ed in modo da rendere possibile all'autorità di ricorso eventualmente adita di esercitare convenientemente il suo controllo (cf. DTF 129 I 232 consid. 3.2; DTF 126 I 97 consid. 2b; DTF 122 IV 8 consid. 2c, DTF 112 Ia 107 consid. 2b; cfr. inoltre la sentenza del Tribunale federale 2A.496/2006 / 2A.497/2006 del 15 ottobre 2007 consid. 5.1.1). Si è in presenza di una violazione del diritto di essere sentito se l'autorità non soddisfa al suo obbligo di esaminare e di trattare i problemi pertinenti (cf. DTF 126 I 97 consid. 2b; DTF 122 IV 8 consid. 2c). Per adempiere a tali esigenze, è sufficiente che il giudice (o l'autorità) menzioni, almeno brevemente, i motivi sui quali ha fondato la sua decisione, in modo da permettere all'interessato di apprezzare la portata di quest'ultima e di impugnarla in piena conoscenza di causa. In generale, la portata dell'obbligo di motivare dipende dalla complessità della fattispecie da giudicare, dalla potenziale gravità delle conseguenze della decisione e dalle circostanze del singolo caso. Più la libertà d'apprezzamento dell'autorità è ampia e più la misura adottata arreca pregiudizio ai diritti dei singoli, più la decisione deve essere circostanziata (cfr. DTF 112 Ia 107 consid. 2b; cfr. inoltre la sentenza del Tribunale federale 2A.496/2006 / 2A.497/2006 precitata).

3.3 Può essere precisato che, un'eventuale violazione del diritto di essere sentito va accertata d'ufficio ed è di natura formale. Se il Tribunale stabilisce che è data in concreto violazione del diritto di essere sentito, deve annullare la decisione e rinviare gli atti all'istanza precedente. Eccezionalmente, il vizio può essere sanato a livello ricorsuale e meglio se all'interessato è data la possibilità di esprimersi in quella sede e l'autorità giudicante esamina liberamente sia in fatti che il diritto (DTF 120 V 362, consid. 2b; 116 V 185). Inoltre, si può rinunciare al rinvio anche per motivi di economia procedurale, quando esso non ha senso e provocherebbe unicamente superflue perdite di tempo (DTF 116 V 187).

Queste considerazioni valgono anche nell'ambito di decisioni incidentali (DTF 134 I 83 consid. 4.1).

3.4 Nella specie, la decisione impugnata è sufficientemente motivata. Inoltre, per l'essenziale è corretta quando si pensi che l'interessato era già al corrente di diversi aspetti della sua pratica. Con l'interrogatorio del 2 settembre 2011 (con un responsabile dell'Ispettorato cantonale del lavoro, doc. 177, 178) ed ancor più con quello del 28 settembre 2011, dove erano presenti rappresentanti dell'Ufficio AI, l'interessato ha avuto modo di esprimersi essendo stato informato che la prestazione poteva essere soppressa (doc. 187). Il termine utilizzato (sopprimere) non era adeguato. La sospensione, che è una misura provvisoria, era comunque la parola più consona da ritenere.

Va ancora osservato che, in ogni modo, un'eventuale procedura viziata dalla violazione del diritto di essere sentito sarebbe stata sanata dalla presente procedura di ricorso con le osservazioni del 12 marzo 2012. L'annullamento delle decisione ed un rinvio degli atti per nuova decisione sarebbe, infine, una perdita di tempo. Infatti, l'autorità inferiore, alla luce di quanto è emerso nell'istruttoria, si limiterebbe con ogni probabilità a confermare la sospensione del pagamento della prestazione AI con effetto 30 settembre 2011.

4.

4.1 Il ricorrente è cittadino di uno Stato membro della Comunità europea. Di conseguenza, è applicabile, nella specie, l'accordo sulla libera circolazione delle persone del 21 giugno 1999 fra la Confederazione svizzera, da una parte e la Comunità europea ed i suoi Stati membri dall'altra, entrato in vigore il 1° giugno 2002 (ALC, RS 0142.112.681).

4.2 L'allegato II che regola il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale è stato modificato il 1° aprile 2012 (Decisione 1/2012 del Comitato misto del 31 marzo 2012; RU 2012 2345). Tuttavia, il caso in esame rimane regolato (a seguito del rinvio dell'art. 80a
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 80a - 1 Ai cittadini svizzeri o di uno Stato membro dell'Unione europea che sono o sono stati soggetti alla legislazione in materia di sicurezza sociale della Svizzera o di uno o più Stati membri dell'Unione europea, ai rifugiati o agli apolidi residenti in Svizzera o in uno Stato membro dell'Unione europea, nonché ai familiari e ai superstiti di queste persone, in merito alle prestazioni che rientrano nel campo d'applicazione della presente legge, si applicano i seguenti atti normativi nella versione vincolante per la Svizzera dell'allegato II sezione A dell'Accordo del 21 giugno 1999470 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (Accordo sulla libera circolazione delle persone):
1    Ai cittadini svizzeri o di uno Stato membro dell'Unione europea che sono o sono stati soggetti alla legislazione in materia di sicurezza sociale della Svizzera o di uno o più Stati membri dell'Unione europea, ai rifugiati o agli apolidi residenti in Svizzera o in uno Stato membro dell'Unione europea, nonché ai familiari e ai superstiti di queste persone, in merito alle prestazioni che rientrano nel campo d'applicazione della presente legge, si applicano i seguenti atti normativi nella versione vincolante per la Svizzera dell'allegato II sezione A dell'Accordo del 21 giugno 1999470 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (Accordo sulla libera circolazione delle persone):
a  regolamento (CE) n. 883/2004471;
b  regolamento (CE) n. 987/2009472;
c  regolamento (CEE) n. 1408/71473;
d  regolamento (CEE) n. 574/72474.
2    Ai cittadini svizzeri, islandesi, norvegesi o del Principato del Liechtenstein che sono o sono stati soggetti alla legislazione in materia di sicurezza sociale della Svizzera, dell'Islanda, della Norvegia o del Principato del Liechtenstein, agli apolidi o ai rifugiati residenti in Svizzera o nel territorio dell'Islanda, della Norvegia o del Principato del Liechtenstein, nonché ai familiari e ai superstiti di queste persone, in merito alle prestazioni che rientrano nel campo d'applicazione della presente legge, si applicano i seguenti atti normativi nella versione vincolante per la Svizzera dell'allegato K appendice 2 della Convenzione del 4 gennaio 1960475 istitutiva dell'Associazione europea di libero scambio (Convenzione AELS):
a  regolamento (CE) n. 883/2004;
b  regolamento (CE) n. 987/2009;
c  regolamento (CEE) n. 1408/71;
d  regolamento (CEE) n. 574/72.
3    Il Consiglio federale adegua i rimandi agli atti normativi dell'Unione europea di cui ai capoversi 1 e 2 ogniqualvolta è adottata una modifica dell'allegato II dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone e dell'allegato K appendice 2 della Convenzione AELS.
4    Nella presente legge le espressioni «Stati membri dell'Unione europea», «Stati membri della Comunità europea», «Stati dell'Unione europea» e «Stati della Comunità europea» designano gli Stati cui si applica l'Accordo sulla libera circolazione delle persone.
LAI) dalla versione dell'allegato II in vigore fino al 31 marzo 2012 (cfr. RU 2002 1527, RU 2006 979 e 995, RU 2006 5851, RU 2009 2411 e 2421), in base al quale le parti contraenti applicano fra di loro gli atti comunitari seguenti: il regolamento (CEE) n° 1408/71 del Consiglio del 14 giugno 1971 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità (RU 2004 121, RU 2008 4219, RU 2009 4831), normativa applicabile a tutte le rendite il cui diritto nasce a far data dal 1° giugno 2002 o successivamente e che sostituisce le Convenzioni di sicurezza sociale che disciplinavano i rapporti fra due o più Stati (art. 6 del regolamento) ed il regolamento (CEE) n° 574/71 del Consiglio del 21 marzo 1972 relativo all'applicazione del regolamento (CEE) n° 1408/71 (RU 2005 3909, RU 2009 621, RU 2009 4845).

4.3 Secondo l'art. 3 del regolamento (CEE) n° 1408/71, i cittadini degli Stati membri della Comunità europea ed i cittadini svizzeri godono della parità di trattamento. In base all'art. 20
IR 0.142.112.681 Accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (con allegati, protocolli e atto finale)
ALC Art. 20 Relazione con gli accordi bilaterali in materia di sicurezza sociale - Salvo disposizione contraria contenuta nell'allegato II, gli accordi bilaterali tra la Svizzera e gli Stati membri della Comunità europea in materia di sicurezza sociale vengono sospesi a decorrere dall'entrata in vigore del presente Accordo qualora il medesimo campo sia disciplinato da quest'ultimo.
ALC, salvo disposizione contraria contenuta nell'allegato II, gli accordi bilaterali fra la Svizzera e gli Stati membri della Comunità europea in materia di sicurezza sociale sono sospesi con l'entrata in vigore del presente accordo qualora il medesimo campo sia disciplinato da quest'ultimo. Nella misura in cui l'accordo, in particolare l'allegato II che regola i sistemi di sicurezza sociale (art. 8
IR 0.142.112.681 Accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (con allegati, protocolli e atto finale)
ALC Art. 8 Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale - Conformemente all'allegato II, le parti contraenti disciplinano il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale per garantire in particolare:
a  la parità di trattamento;
b  la determinazione della normativa applicabile;
c  il calcolo totale, per la concessione e il mantenimento del diritto alle prestazioni, nonché per il calcolo di queste, di tutti i periodi presi in considerazione dalle diverse legislazioni nazionali;
d  il pagamento delle prestazioni alle persone che risiedono sul territorio delle parti contraenti;
e  la mutua assistenza e la cooperazione amministrative tra le autorità e le istituzioni.
ALC) non prevede disposizioni contrarie, l'organizzazione della procedura, come pure l'esame delle condizioni di ottenimento di una rendita d'invalidità svizzera sono regolate dal diritto interno svizzero (DTF 130 V 257 consid. 2.4).

5.
Relativamente al diritto applicabile, deve essere precisato che, a partire dal 1° gennaio 2008, la presente procedura è retta dalla LAI nel suo tenore modificato il 6 ottobre 2006 (5a revisione), ritenuto tuttavia il principio secondo il quale le norme applicabili sono quelle in vigore al momento in cui dei fatti giuridicamente rilevanti si sono verificati (DTF 135 V 24 consid. 4.3). Le disposizioni relative alla 6a revisione AI (primo pacchetto di misure) che sono entrate in vigore il 1° gennaio 2012 non sono invece applicabili (RU 2011 5659, FF 2010 1603).

6.
L'esame materiale della misura provvisoria adottata dall'autorità inferiore porta lo scrivente Tribunale a fare le seguenti considerazioni.

6.1 Nella fattispecie deve essere osservato in primo luogo che se la decisione principale concernente la revisione dovesse dimostrarsi favorevole per il ricorrente, l'intera prestazione sospesa gli sarebbe versata. Vero è che, d'improvviso, egli si vede privato di una fonte di sostentamento quale è la rendita AI. Tuttavia, gli atti dimostrano che, almeno parzialmente, egli è in grado di riprendere un'attività lucrativa (cfr. contratto di lavoro al 25% (doc. 192) e tutto porta a pensare, senza pregiudizio per il merito della procedura principale in corso, che l'attività già svolta perlomeno nel 2011, gli abbia fruttato compensi. Da un esame sommario (soprattutto le sue dichiarazioni del 28 settembre 2008, doc. 187) della situazione personale dell'assicurato (attività della moglie, piccola azienda agricola) non risulta che A._______ stia per cadere nel bisogno. L'attività agricola copre i bisogni personali della famiglia e permette la vendita di latte presso la locale latteria. Egli stesso ammette che la fonte di suo sostentamento deriva dall'azienda agricola che ha in Italia, gestita da lui e da sua moglie (verbale del 2 settembre 2011, doc. 178).

Si considererà anche il fatto che, da informazioni assunte da questo Tribunale, la prevista visita ortopedica presso lo specialista ticinese ha avuto luogo e l'esperto ha consegnato il rapporto. La procedura principale, dunque, non dovrebbe protrarsi a lungo (doc. TAF 12).

6.2 In secondo luogo, molti elementi, pur senza pregiudizio per il risultato finale della procedura di revisione, portano a lasciar supporre che la sospensione provvisoria del diritto alla rendita sia giustificato. È chiaro che A._______, nei giorni in cui sono stati effettuati i sopralluoghi da parte dell'agenzia investigativa incaricata dall'UAIE (11, 20, 26 luglio 2011), ha lavorato a tempo pieno in cantiere. Diverse fotografie effettuate (su 120) sono inequivocabili e ritraggono il nominato in situazioni, posizioni, mansioni di attività non leggera (doc. 174, 175). Spesso lavora con le braccia al di sopra dell'orizzontale, a volte tiene in mano/sposta degli attrezzi verosimilmente abbastanza pesanti, sale scale a pioli, s'inginocchia, s'accovaccia, inchioda elementi in posizioni difficili. Agli atti risultano poi delle fotografie nelle quali il 26 luglio 2011, sorpreso, l'interessato sembra fuggire dal cantiere (la visione del DVD sarebbe più indicativa). Nei tre giorni investigati, il lavoro è stato a tempo praticamente pieno (senza contare le pause: 8 ore e 57 minuti lunedì 11 luglio 2011; 9 ore e 23 minuti il mercoledì 20 luglio e 6 ore e 46 minuti il martedì 26 luglio). L'argomento dell'interessato volto a sostenere di essersi sempre tenuto sotto la soglia lavorativa del 25% appare poco credibile. Se è vero che il rapporto del mandatario pone delle considerazioni e trae conclusioni che non sono di sua competenza, per l'essenziale, gli atti sono chiari sul lavoro svolto dall'interessato. Da rilevare anche che l'interessato stesso ammette di aver lavorato nel giugno 2011, ma molti elementi portano a pensare che egli esercitasse un'attività lucrativa già perlomeno dal 2010. Le indagini dell'UAIE sono iniziate nel maggio/giugno 2010 con le osservazioni in Dogana di Gandria e nei pressi dell'alloggio (provvisorio?) di Breganzona.

6.3 Anche l'indagine svolta dall'Ufficio cantonale del lavoro, che parallelamente indagava in merito a problemi di lavori in nero assegnati da un impresario ticinese, va nello stesso senso (attività svolta il 2 settembre 2011; doc. 177, 178). Il lavoratore ha firmato il verbale di constatazione (doc. 183). Parallelamente, sebbene A._______ sostenga di non aver mai ecceduto un'attività nella misura del 25% (complessivamente), il fatto di lavorare dei giorni a tempo pieno in un cantiere con compiti di sostituzione del capo-cantiere avrebbe dovuto indurlo, come suo obbligo d'informazione, a comunicare tale situazione all'Ufficio AI.

6.4 Dalla lettura dei rapporti ed interrogatori ad atti può essere osservato che le risposte fornite dell'assicurato sono spesso reticenti, evasive, poco precise o tendono a minimizzare determinate constatazioni di fatto o situazioni personali. Egli ammette la verità, in ritardo, di fronte a prove inconfutabili fornite dagli organi amministrativi che si sono occupati di questa vicenda. Solo per menzionare due esempi, egli ha dichiarato per iscritto di non svolgere attività lucrativa (doc. 169, 171) e di non ricevere alcuna pensione d'invalidità dalla Svizzera (doc. 178). In contrasto con quanto egli viene a sostenere con il presente ricorso, egli afferma di vivere dei proventi della sua fattoria che gestisce con la moglie in Italia (doc. 178). Anche queste constatazioni, sulla reticenza dell'assicurato e sulla non veridicità delle sue dichiarazioni, concorrono a giustificare la misura provvisoria assunta dall'amministrazione a titolo prudenziale.

6.5 Gli accertamenti successivi ed i risultati delle indagini mediche chiariranno poi la situazione e costituiranno la base di future decisioni dell'amministrazione AI (eventuale riduzione o soppressione del diritto alla rendita, richiesta di rimborso di prestazioni versate a torto) che l'interessato potrà ovviamente contestare innanzi ad un'autorità giudiziaria. Deve essere precisato che questa procedura non riguarda un'eventuale domanda di restituzione di prestazioni indebitamente riscosse ai sensi dell'art. 25
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA)
LPGA Art. 25 Restituzione - 1 Le prestazioni indebitamente riscosse devono essere restituite. La restituzione non deve essere chiesta se l'interessato era in buona fede e verrebbe a trovarsi in gravi difficoltà.
1    Le prestazioni indebitamente riscosse devono essere restituite. La restituzione non deve essere chiesta se l'interessato era in buona fede e verrebbe a trovarsi in gravi difficoltà.
2    Il diritto di esigere la restituzione si estingue tre anni dopo che l'istituto d'assicurazione ha avuto conoscenza del fatto, ma al più tardi cinque anni dopo il versamento della prestazione.22 Se il credito deriva da un atto punibile per il quale il diritto penale prevede un termine di prescrizione più lungo, quest'ultimo è determinante.
3    Può essere chiesto il rimborso di contributi pagati in eccesso. Il diritto si estingue un anno dopo che il contribuente ha avuto conoscenza dei pagamenti troppo elevati, al più tardi cinque anni dopo la fine dell'anno civile nel corso del quale i contributi sono stati pagati.
LPGA. Per il momento la procedura principale pendente davanti all'autorità inferiore ha per oggetto la revisione di una rendita AI, la procedura risolta con la presente sentenza concerne invece la sospensione provvisoria della rendita intera AI in corso.

7.

7.1 Visto quanto precede, il ricorso deve essere respinto e l'impugnata decisione confermata. Il ricorso, manifestamente infondato, può essere risolto da un giudice unico in applicazione dell'art. 85bis cpv. 3
SR 831.10 Legge federale del 20 dicembre 1946 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS)
LAVS Art. 85bis Autorità federale di ricorso - 1 In deroga all'articolo 58 capoverso 2 LPGA390, i ricorsi di persone all'estero sono giudicati dal Tribunale amministrativo federale. Il Consiglio federale può prevedere che tale competenza sia attribuita al tribunale delle assicurazioni del Cantone in cui ha domicilio o sede il datore di lavoro dell'assicurato.391
1    In deroga all'articolo 58 capoverso 2 LPGA390, i ricorsi di persone all'estero sono giudicati dal Tribunale amministrativo federale. Il Consiglio federale può prevedere che tale competenza sia attribuita al tribunale delle assicurazioni del Cantone in cui ha domicilio o sede il datore di lavoro dell'assicurato.391
2    In caso di controversie relative a prestazioni, la procedura è gratuita per le parti; tuttavia, le spese possono essere accollate alla parte che procede in modo temerario o sconsiderato. In caso di controversie di altro genere, le spese processuali sono rette dall'articolo 63 della legge federale del 20 dicembre 1968392 sulla procedura amministrativa.393
3    Se l'esame preliminare, anteriore o posteriore a uno scambio di scritti, rileva che il ricorso al Tribunale amministrativo federale è inammissibile o manifestamente infondato, un giudice unico può, con motivazione sommaria, pronunciare la non entrata in materia o il rigetto.394
della legge federale del 20 dicembre 1946 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS, 831.10), al quale rinvia l'art. 69 cpv. 2
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 69 Rimedi giuridici: disposizioni particolari - 1 In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
1    In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
a  le decisioni degli uffici AI cantonali sono impugnabili direttamente dinanzi al tribunale delle assicurazioni del luogo dell'ufficio AI;
b  le decisioni dell'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero sono impugnabili direttamente dinanzi al Tribunale amministrativo federale.429
1bis    La procedura di ricorso dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni in caso di controversie relative a prestazioni dell'AI è soggetta a spese.430 L'entità delle spese è determinata fra 200 e 1000 franchi in funzione delle spese di procedura e senza riguardo al valore litigioso.431
2    Il capoverso 1bis e l'articolo 85bis capoverso 3 LAVS432 si applicano per analogia ai procedimenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale.433
3    Le decisioni dei tribunali arbitrali cantonali secondo l'articolo 27quinquies possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005434 sul Tribunale federale.435
LAI.

7.2 Le spese processuali, di 400 franchi, sono poste a carico del ricorrente e vengono compensate con l'anticipo già fornito.

Visto l'esito del ricorso, non vengono riconosciute indennità per spese ripetibili.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali, di 400 franchi, sono poste a carico del ricorrente e vengono compensate con l'anticipo già fornito.

3.
Non sono assegnate indennità per spese ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- rappresentante del ricorrente (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. ; raccomandata)

- Ufficio federale delle assicurazioni sociali, Berna (raccomandata)

Il giudice unico: Il cancelliere:

Francesco Parrino Dario Croci Torti

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, Schweizerhofquai 6, 6004 Lucerna, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI)
LAI Art. 69 Rimedi giuridici: disposizioni particolari - 1 In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
1    In deroga agli articoli 52 e 58 LPGA427:
a  le decisioni degli uffici AI cantonali sono impugnabili direttamente dinanzi al tribunale delle assicurazioni del luogo dell'ufficio AI;
b  le decisioni dell'Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero sono impugnabili direttamente dinanzi al Tribunale amministrativo federale.429
1bis    La procedura di ricorso dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni in caso di controversie relative a prestazioni dell'AI è soggetta a spese.430 L'entità delle spese è determinata fra 200 e 1000 franchi in funzione delle spese di procedura e senza riguardo al valore litigioso.431
2    Il capoverso 1bis e l'articolo 85bis capoverso 3 LAVS432 si applicano per analogia ai procedimenti dinanzi al Tribunale amministrativo federale.433
3    Le decisioni dei tribunali arbitrali cantonali secondo l'articolo 27quinquies possono essere impugnate con ricorso al Tribunale federale conformemente alla legge del 17 giugno 2005434 sul Tribunale federale.435
segg., 90 e segg. e 100 della legge sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 [LTF, RS 173.110]). Gli atti scritti devono contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

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