Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

6B 1451/2022

Urteil vom 3. März 2023

Strafrechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichterin Jacquemoud-Rossari, Präsidentin,
Bundesrichter Rüedi,
Bundesrichter Muschietti,
Gerichtsschreiber Brugger.

Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Martin Künzle,
Beschwerdeführer,

gegen

Oberstaatsanwaltschaft des Kantons Zürich,
Güterstrasse 33, Postfach, 8010 Zürich,
Beschwerdegegnerin 1,

B.________,
vertreten durch Rechtsanwältin Denise Kramer-Oswald,
Beschwerdegegnerin 2.

Gegenstand
Mehrfache sexuelle Handlungen mit Kindern, mehrfache
versuchte sexuelle Nötigung; Anklageprinzip, rechtliches
Gehör, Willkür, Strafzumessung,

Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des
Kantons Zürich, I. Strafkammer,
vom 22. September 2022 (SB210359-O/U/cwo).

Sachverhalt:

A.
A.________ wird vorgeworfen, mit der damals rund 14½-jährigen B.________ (Privatklägerin, Beschwerdegegnerin 2) im Hinterzimmer einer von ihm geführten Bar bei zwei Gelegenheiten Zungenküsse ausgetauscht zu haben. Er habe die Privatklägerin über den Kleidern an der Hüfte und am Dekolleté berührt. Unter den Kleidern habe er ihre Brüste geküsst und den Vaginalbereich massiert. Bei einer dritten Begegnung habe er die Privatklägerin auf der Damentoilette seiner Bar oral befriedigen wollen, ihren Slip zur Seite geschoben und sie im Vaginalbereich geleckt. Zudem habe er versucht, gegen ihren Willen seinen Penis in ihren Mund zu drücken und sie mit den Fingern anal und vaginal zu penetrieren.

B.
Das Bezirksgericht Zürich verurteilte A.________ am 14. April 2021 wegen mehrfacher sexueller Handlungen mit Kindern, mehrfacher versuchter sexueller Nötigung und Hinderung einer Amtshandlung zu einer bedingten Freiheitsstrafe von 24 Monaten und einer bedingten Geldstrafe von 20 Tagessätzen zu Fr. 500.--. Es verbot ihm lebenslänglich jede berufliche und jede organisierte ausserberufliche Tätigkeit, die einen regelmässigen Kontakt zu Minderjährigen umfasst, und entschied über diverse sichergestellte Gegenstände und Spurenträger. Es verpflichtete ihn, der Privatklägerin Schadenersatz von Fr. 299.80 nebst Zins zu bezahlen und stellte im Übrigen fest, dass er aus den angeklagten Ereignissen dem Grundsatz nach zu Schadenersatz verpflichtet ist. Was dessen Umfang betrifft, verwies es die Privatklägerin auf den Zivilweg. Schliesslich sprach es ihr eine Genugtuung von Fr. 8'000.-- nebst Zins zu.

C.
Dagegen gingen A.________ und die Privatklägerin beim Obergericht des Kantons Zürich in Berufung.
Dieses stellte am 22. September 2022 die Rechtskraft der Verurteilung wegen Hinderung einer Amtshandlung und der Anordnungen über diverse Gegenstände und Spurenträger fest.
Darüber hinaus verurteilte es A.________ wegen mehrfacher sexueller Handlungen mit Kindern und mehrfacher versuchter sexueller Nötigung. Es bestätigte die bezirksgerichtliche Strafzumessung und das lebenslängliche Tätigkeitsverbot. Auch das Obergericht verpflichtete A.________ zu Schadenersatz von Fr. 299.80 nebst Zins, stellte seine grundsätzliche Schadenersatzpflicht fest und verwies die Privatklägerin im Übrigen auf den Zivilweg. Die Genugtuung erhöhte es auf Fr. 12'500.--.

D.
A.________ beantragt mit Beschwerde in Strafsachen, das obergerichtliche Urteil sei aufzuheben. Er sei von den Vorwürfen der mehrfachen sexuellen Handlungen mit Kindern und der mehrfachen versuchten sexuellen Nötigung freizusprechen und wegen Hinderung einer Amtshandlung zu einer bedingten Geldstrafe von 10 Tagessätzen zu Fr. 300.-- zu verurteilen. Die Zivilforderungen der Privatklägerin seien abzuweisen, eventualiter seien sie auf den Zivilweg zu verweisen. Ihm seien für die Haft eine Genugtuung und eine Entschädigung nebst Zins zuzusprechen. Eventualiter sei die Sache zur Neubeurteilung an das Obergericht zurückzuweisen.
Das Gesuch um aufschiebende Wirkung wurde am 20. Dezember 2022 präsidialiter abgewiesen.

Erwägungen:

1.
Der Beschwerdeführer rügt eine Verletzung des Anklageprinzips.

1.1. Nach dem in Art. 9 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 9 Principio accusatorio - 1 Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente.
1    Un reato può essere sottoposto a giudizio soltanto se, per una fattispecie oggettiva ben definita, il pubblico ministero ha promosso l'accusa contro una determinata persona dinanzi al giudice competente.
2    Sono fatte salve la procedura del decreto d'accusa e la procedura penale in materia di contravvenzioni.
StPO festgeschriebenen Anklageprinzip bestimmt die Anklageschrift den Gegenstand des Gerichtsverfahrens (Umgrenzungsfunktion; vgl. auch Art. 29 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
und Art. 32 Abs. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 32 Procedura penale - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato.
1    Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato.
2    L'accusato ha diritto di essere informato il più presto possibile e compiutamente sulle imputazioni contestategli. Deve essergli data la possibilità di far valere i diritti di difesa che gli spettano.
3    Il condannato ha il diritto di far esaminare la sentenza da un tribunale superiore. Sono eccettuati i casi in cui il Tribunale federale giudica come istanza unica.
BV; Art. 6 Ziff. 1
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
1    Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
2    Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
3    Ogni accusato ha segnatamente diritto a:
a  essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico;
b  disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa;
c  difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia;
d  interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
e  farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza.
und 3
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
1    Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
2    Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
3    Ogni accusato ha segnatamente diritto a:
a  essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico;
b  disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa;
c  difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia;
d  interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
e  farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza.
lit. a und b EMRK). Das Gericht ist an den in der Anklage wiedergegebenen Sachverhalt gebunden (Immutabilitätsprinzip), nicht aber an dessen rechtliche Würdigung durch die Anklagebehörde (Art. 350 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 350 Carattere vincolante dell'accusa, elementi alla base della sentenza - 1 Il giudice è vincolato ai fatti descritti nell'atto di accusa, ma non alla relativa qualificazione.
1    Il giudice è vincolato ai fatti descritti nell'atto di accusa, ma non alla relativa qualificazione.
2    Il giudice tiene conto delle prove raccolte nella procedura preliminare e nella procedura dibattimentale.
StPO; BGE 145 IV 407 E. 3.3.2; 143 IV 63 E. 2.2; 141 IV 132 E. 3.4.1; Urteil 6B 923/2022 vom 5. Oktober 2022 E. 1.3.4; je mit Hinweisen). Das Anklageprinzip ist verletzt, wenn die beschuldigte Person verurteilt wird, obwohl die Anklageschrift den inhaltlichen Anforderungen nicht genügt, oder wenn das Gericht mit seinem Schuldspruch über den angeklagten Sachverhalt hinausgeht. Das Anklageprinzip dient ferner dem Schutz der Verteidigungsrechte der beschuldigten Person und garantiert den Anspruch auf rechtliches Gehör (Informationsfunktion; BGE 144 I 234 E. 5.6.1; 143 IV 63 E. 2.2; Urteil 6B 923/2022 vom 5. Oktober 2022 E. 1.3.4; je mit Hinweisen).
Unter dem Gesichtspunkt der Informationsfunktion ist massgebend, dass die beschuldigte Person genau weiss, was ihr angelastet wird, damit sie ihre Verteidigungsrechte angemessen ausüben kann. Ungenauigkeiten in den Zeitangaben sind so lange nicht von entscheidender Bedeutung, als für die beschuldigte Person keine Zweifel darüber bestehen, welches Verhalten ihr vorgeworfen wird. Bei gehäuften Delikten wird dem Anklageprinzip Genüge getan, wenn die Handlungen in zeitlicher und örtlicher Hinsicht lediglich approximativ umschrieben werden. Der Zeitraum ist auf eine bestimmte Dauer einzugrenzen. Insbesondere bei Familiendelikten kann nicht erwartet werden, dass über jeden einzelnen Vorfall Buch geführt wird (vgl. statt vieler: Urteile 6B 798/2021 vom 2. August 2022 E. 1.1; 6B 997/2019 vom 8. Januar 2020 E. 2.3; je mit weiteren Hinweisen).

1.2. Die Vorinstanz hält fest, die Anklage verorte den ersten Vorfall mit "ca. 3 Wochen vor dem 27. Oktober 2019 an einem Abend" und den zweiten Vorfall mit "ca. 1 Woche vor dem 27. Oktober 2019 an einem Freitag oder Samstag, im Zeitraum von ca. 21.00 Uhr bis 22.00 Uhr". Der Beschwerdeführer macht geltend, er sei in den drei Wochen vor dem 27. Oktober 2019 nicht täglich in seiner Bar gewesen. Ihm sei nicht klar, an welchem Tag und zu welcher genauen Uhrzeit sich die ersten zwei Vorfälle ereignet haben sollen. Daher sei ihm verunmöglicht worden, ein Alibi zu präsentieren.
Dem hält die Vorinstanz überzeugend entgegen, dass die ersten zwei Vorfälle gemäss Anklage in gleichem Rahmen, nach ähnlichem Muster und in beidseitigem Einvernehmen erfolgten. Diese Vorfälle seien der Privatklägerin nicht in besonderer Erinnerung geblieben, weil sie nicht traumatisiert worden sei. Damit sei erklärbar, dass sie das genaue Datum und die Uhrzeit nicht habe nennen können. Die Vorinstanz betont, dass die Privatklägerin damals nur etwa 14½-jährig war. Auch darum sei nachvollziehbar, dass die Anklage die ersten zwei Vorfälle nicht auf den Tag und die Stunde genau bestimme. Diese schlüssigen Erwägungen sind nicht zu beanstanden. Eine Verletzung des Anklageprinzips liegt nicht vor.

2.
Der Beschwerdeführer rügt, dass die Vorinstanz kein aussagepsychologisches Gutachten über die Privatklägerin einholte.

2.1. Der Beschwerdeführer machte im kantonalen Verfahren geltend, die Privatklägerin sei bereits vor den angeklagten Übergriffen psychisch belastet gewesen. Ihre Beziehung zum Vater sei problembehaftet. Die Hintergründe ihres psychischen Zusammenbruchs seien ungeklärt. Es bestünden Anhaltspunkte für eine ernsthafte psychische Erkrankung. Daher sei ein aussagepsychologisches Gutachten einzuholen.

2.2. Art. 182
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 182 Presupposti per far capo a un perito - Il pubblico ministero e il giudice fanno capo a uno o più periti quando non dispongono delle conoscenze e capacità speciali necessarie per accertare o giudicare un fatto.
StPO bestimmt, dass die Staatsanwaltschaft und die Gerichte eine oder mehrere sachverständige Personen beiziehen, wenn sie nicht über die besonderen Kenntnisse und Fähigkeiten verfügen, die zur Feststellung oder Beurteilung eines Sachverhalts erforderlich sind. Die Prüfung der Glaubhaftigkeit von Aussagen ist primär Aufgabe des Gerichts. Eine aussagepsychologische Begutachtung drängt sich nur unter besonderen Umständen auf. Dies ist etwa der Fall, wenn bruchstückhafte oder schwer interpretierbare Äusserungen eines Kleinkinds zu beurteilen sind, bei ernsthaften Anzeichen geistiger Störungen, welche die Aussageehrlichkeit beeinträchtigen könnten, oder wenn Anhaltspunkte für eine Einflussnahme durch Drittpersonen bestehen (BGE 129 IV 179 E. 2.4; 128 I 81 E. 2). Dem Gericht steht bei der Beantwortung der Frage, ob aufgrund der konkreten Umstände des Einzelfalls der Beizug einer sachverständigen Person notwendig ist, ein Ermessensspielraum zu (Urteil 6B 1009/2021 vom 17. Januar 2022 E. 2.1.3 mit Hinweis).

2.3. Die Vorinstanz hält fest, die Schilderungen der Privatklägerin seien konstant, erlebnisnah und frei von wesentlichen Widersprüchen. Besondere Umstände wie etwa bruchstückhafte oder schwer interpretierbare Äusserungen seien nicht erkennbar. Auch fehlten Auffälligkeiten in der Person der Privatklägerin oder Hinweise auf eine Beeinflussung durch Drittpersonen. Es gebe keine Anzeichen für kognitive Beeinträchtigungen, welche dem Gericht die fachgerechte Beweiswürdigung erschweren würden. Die Vorinstanz verwirft den Einwand des Beschwerdeführers, dass die Privatklägerin psychisch vorbelastet sei. Es liege keine ernsthafte geistige Störung vor, auch wenn die Privatklägerin an Suizid gedacht habe und durch einen "Mentalcoach" unterstützt werde.

2.4. Diese Erwägungen sind nicht zu beanstanden. Denn nicht jede psychische Störung ist geeignet, Zweifel an der Aussageehrlichkeit der betroffenen Person zu wecken (Urteil 6B 173/2021 vom 14. Juli 2021 E. 1.1.4). Der Beschwerdeführer legt nicht dar, dass die Privatklägerin in ihrer Wahrnehmungs-, Erinnerungs- oder Wiedergabefähigkeit beeinträchtigt und zur wahrheitsgemässen Aussage nicht fähig oder nicht willens gewesen wäre. Die Vorinstanz führt überzeugend aus, dass sie durchaus in der Lage war, die Aussagen zu würdigen, welche die Privatklägerin bei ihrer eingehenden Befragung gemacht hatte. Der Verzicht auf ein aussagepsychologisches Gutachten ist rechtens.

3.
Der Beschwerdeführer wendet sich gegen die Abweisung seiner Beweisanträge.

3.1. Das Rechtsmittelverfahren setzt das Strafverfahren fort und richtet sich nach den Bestimmungen über die erstinstanzliche Hauptverhandlung (Art. 405 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 405 Procedura orale - 1 La procedura orale d'appello è retta dalle disposizioni concernenti il dibattimento di primo grado.
1    La procedura orale d'appello è retta dalle disposizioni concernenti il dibattimento di primo grado.
2    Se l'imputato o l'accusatore privato ha interposto appello oppure appello incidentale, chi dirige il procedimento li cita al dibattimento. In casi semplici e su loro richiesta, può dispensarli dal partecipare al dibattimento e consentire loro di presentare e motivare per scritto le conclusioni.
3    Chi dirige il procedimento convoca il pubblico ministero al dibattimento:
a  nei casi di cui all'articolo 337 capoversi 3 e 4;
b  se il pubblico ministero ha interposto appello o appello incidentale.
4    Se non è stato convocato al dibattimento, il pubblico ministero può presentare per scritto le sue conclusioni e motivazioni oppure può comparire personalmente.
StPO). Es knüpft an die bereits erfolgten Verfahrenshandlungen, namentlich die bereits durchgeführten Beweiserhebungen an. Gemäss Art. 389 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 389 Complementi di prova - 1 La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado.
1    La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado.
2    Le assunzioni di prove da parte del tribunale di primo grado vengono ripetute soltanto se:
a  sono state violate norme in materia di prova;
b  sono state incomplete;
c  i relativi atti appaiono inattendibili.
3    D'ufficio o ad istanza di parte, la giurisdizione di ricorso assume le necessarie prove supplementari.
StPO beruht das Rechtsmittelverfahren grundsätzlich auf den Beweisen, die im Vorverfahren und im erstinstanzlichen Hauptverfahren erhoben worden sind. Dieser Grundsatz gelangt indes nur zur Anwendung, soweit die Beweise, auf welche die Rechtsmittelinstanz ihren Entscheid stützen will, prozessrechtskonform erhoben worden sind. Erweisen sich die Beweiserhebungen des erstinstanzlichen Gerichts als rechtsfehlerhaft (lit. a), unvollständig (lit. b) oder erscheinen sie als unzuverlässig (lit. c), werden sie von der Rechtsmittelinstanz wiederholt (Art. 389 Abs. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 389 Complementi di prova - 1 La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado.
1    La procedura di ricorso si basa sulle prove assunte nel corso della procedura preliminare e della procedura dibattimentale di primo grado.
2    Le assunzioni di prove da parte del tribunale di primo grado vengono ripetute soltanto se:
a  sono state violate norme in materia di prova;
b  sono state incomplete;
c  i relativi atti appaiono inattendibili.
3    D'ufficio o ad istanza di parte, la giurisdizione di ricorso assume le necessarie prove supplementari.
StPO).
Sofern die unmittelbare Kenntnis des Beweismittels für die Urteilsfällung notwendig erscheint, erhebt das Berufungsgericht zudem auch im Vorverfahren ordnungsgemäss erhobene Beweise noch einmal (Art. 343 Abs. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 343 Assunzione delle prove - 1 Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova.
1    Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova.
2    Provvede altresì a riassumere le prove che non sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare.
3    Provvede anche a riassumere le prove che sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare laddove la conoscenza diretta dei mezzi di prova appaia necessaria per la pronuncia della sentenza.
in Verbindung mit Art. 405 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 405 Procedura orale - 1 La procedura orale d'appello è retta dalle disposizioni concernenti il dibattimento di primo grado.
1    La procedura orale d'appello è retta dalle disposizioni concernenti il dibattimento di primo grado.
2    Se l'imputato o l'accusatore privato ha interposto appello oppure appello incidentale, chi dirige il procedimento li cita al dibattimento. In casi semplici e su loro richiesta, può dispensarli dal partecipare al dibattimento e consentire loro di presentare e motivare per scritto le conclusioni.
3    Chi dirige il procedimento convoca il pubblico ministero al dibattimento:
a  nei casi di cui all'articolo 337 capoversi 3 e 4;
b  se il pubblico ministero ha interposto appello o appello incidentale.
4    Se non è stato convocato al dibattimento, il pubblico ministero può presentare per scritto le sue conclusioni e motivazioni oppure può comparire personalmente.
StPO; BGE 143 IV 288 E. 1.4.1; Urteile 6B 1265/2019 vom 9. April 2020 E. 1.2, nicht publiziert in BGE 146 IV 153; 6B 918/2018 vom 24. April 2019 E. 2.2.2; je mit Hinweisen). Weiter kann in den Fällen von Art. 343 Abs. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 343 Assunzione delle prove - 1 Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova.
1    Il giudice procede all'assunzione di nuove prove e a complementi di prova.
2    Provvede altresì a riassumere le prove che non sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare.
3    Provvede anche a riassumere le prove che sono state assunte regolarmente nella procedura preliminare laddove la conoscenza diretta dei mezzi di prova appaia necessaria per la pronuncia della sentenza.
StPO eine unmittelbare Beweisabnahme durch das Berufungsgericht erforderlich sein, wenn dieses von den erstinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen abweichen will (BGE 140 IV 196 E. 4.4.1; Urteile 6B 1265/2019 vom 9. April 2020 E. 1.2, nicht publiziert in BGE 146 IV 153; 6B 918/2018 vom 24. April 2019 E. 2.2.2; je mit Hinweisen).
Eine unmittelbare Abnahme eines Beweismittels ist namentlich notwendig, wenn es den Ausgang des Verfahrens beeinflussen kann, insbesondere wenn die Kraft des Beweismittels in entscheidender Weise vom Eindruck abhängt, der bei seiner Präsentation entsteht. Dies ist etwa der Fall, wenn es in besonderem Masse auf den unmittelbaren Eindruck einer Aussage ankommt, so wenn diese das einzige direkte Beweismittel darstellt (Aussage gegen Aussage-Konstellation). Allein der Inhalt der Aussage einer Person (was sie sagt), lässt eine erneute Beweisabnahme nicht notwendig erscheinen. Massgebend ist, ob das Urteil in entscheidender Weise von deren Aussageverhalten (wie sie es sagt) abhängt (BGE 140 IV 196 E. 4.4.2; Urteile 6B 639/2021 vom 27. September 2022 E. 2.2.1; 6B 1265/2019 vom 9. April 2020 E. 1.2, nicht publiziert in BGE 146 IV 153; 6B 918/2018 vom 24. April 2019 E. 2.2.2; je mit Hinweisen).
Gemäss bundesgerichtlicher Rechtsprechung können auf Video aufgezeichnete Einvernahmen genügen, um ein hinreichendes Bild von der Glaubwürdigkeit der befragten Person und der Glaubhaftigkeit ihrer Aussagen zu gewinnen. Dies ist namentlich der Fall, wenn weitere Sachbeweise oder Indizien vorliegen und die einvernommene Person konstant und in sich logisch konsistent aussagt (Urteile 6B 639/2021 vom 27. September 2022 E. 2.2.1; 6B 1265/2019 vom 9. April 2020 E. 1.2, nicht publiziert in BGE 146 IV 153; 6B 612/2020 vom 1. November 2021 E. 2.3.4).
Das Gericht verfügt bei der Frage, ob eine erneute Beweisabnahme erforderlich ist, über einen Ermessensspielraum (BGE 140 IV 196 E. 4.4.2; Urteile 6B 1265/2019 vom 9. April 2020 E. 1.2, nicht publiziert in BGE 146 IV 153; 6B 918/2018 vom 24. April 2019 E. 2.2.2; je mit Hinweisen).

3.2. Der Beschwerdeführer beanstandet, dass die Vorinstanz auf eine weitere Befragung der Privatklägerin an der Berufungsverhandlung verzichtete.

3.2.1. Die Vorinstanz hält fest, dass die Polizei die Privatklägerin am 29. Oktober 2019 während 1 ¼ Stunden einvernommen und die Befragung audiovisuell aufgezeichnet habe. Zudem habe eine diplomierte Psychologin einen Bericht zur Befragung erstellt. Auch die 40-minütige parteiöffentliche Befragung der Privatklägerin vom 25. Februar 2020 sei aufgezeichnet worden. Die Vorinstanz erwägt, eine Würdigung des Aussageverhaltens der Privatklägerin sei daher möglich. Soweit die Gestik und Mimik hilfreich sei für die Beurteilung der Glaubhaftigkeit der Aussagen, sei dies in den zwei Befragungen vom 29. Oktober 2019 und 25. Februar 2020 gut dokumentiert. Die Privatklägerin habe ihre Erlebnisse in freier Rede geschildert. Die Videos vermittelten einen ausreichenden persönlichen Eindruck ihres Aussageverhaltens. Eigentliche Widersprüche seien nicht auszumachen. Allfällige Abweichungen in den Aussagen könnten gestützt auf die protokollierten Befragungen gewürdigt werden. Die Darstellung der Privatklägerin, wonach es zu intimen Kontakten mit dem Beschwerdeführer gekommen sei, werde insbesondere durch DNA-Spuren auf ihrer linken Brust und ihrem Venushügel belegt. Weitere objektive Beweise ergäben sich aus der Auswertung des Mobiltelefons des
Beschwerdeführers.

3.2.2. Diese Erwägungen sind nicht zu beanstanden. Die Vorinstanz durfte im Rahmen ihres Ermessens auf die im Untersuchungsverfahren erfolgten Befragungen abstellen, ohne die Privatklägerin persönlich anzuhören. Damit trägt sie dem Art. 154 Abs. 4 lit. b
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 154 Misure speciali per la protezione delle vittime minorenni - 1 Ai sensi del presente articolo il termine minorenne designa la vittima che al momento dell'interrogatorio o del confronto non ha ancora compiuto i 18 anni.
1    Ai sensi del presente articolo il termine minorenne designa la vittima che al momento dell'interrogatorio o del confronto non ha ancora compiuto i 18 anni.
2    Il primo interrogatorio del minorenne deve svolgersi al più presto possibile.
3    L'autorità può escludere dal procedimento la persona di fiducia che potrebbe esercitare un influsso determinante sul minorenne.
4    Qualora appaia che l'interrogatorio o il confronto potrebbe esporre il minorenne a una grave pressione psicologica, sono applicabili le seguenti regole:
a  un confronto con l'imputato può essere ordinato soltanto se il minorenne lo domanda espressamente oppure se il diritto dell'imputato di essere sentito non può essere garantito in altro modo;
b  nel corso dell'intero procedimento il minorenne non può di norma essere interrogato più di due volte;
c  si procede a un secondo interrogatorio soltanto se nel corso del primo le parti non hanno potuto esercitare i loro diritti oppure se ciò è indispensabile nell'interesse delle indagini o del minorenne. Per quanto possibile, il secondo interrogatorio è effettuato dalla stessa persona che ha svolto il primo;
d  gli interrogatori sono effettuati da un funzionario inquirente appositamente formato e in presenza di uno specialista. Qualora non si proceda a un confronto, gli interrogatori sono registrati su supporto audiovisivo;
e  le parti esercitano i loro diritti per il tramite di chi interroga;
f  chi interroga e lo specialista riportano le loro osservazioni particolari in un rapporto.
5    Qualora appaia che la presenza dell'imputato durante l'interrogatorio potrebbe esporre il minorenne a una grave pressione psicologica nonostante le misure protettive, l'imputato può essere escluso dall'interrogatorio purché il suo diritto di essere sentito possa essere garantito in altro modo.77
6    L'esclusione non si applica al difensore; occorre tuttavia adottare le misure protettive atte a evitare che il minorenne sia esposto a una grave pressione psicologica.78
StPO Rechnung. Nach dieser Bestimmung zum Schutz von Kindern als Opfer darf das Kind während des ganzen Verfahrens in der Regel nicht mehr als zweimal einvernommen werden, sobald eine schwere psychische Belastung durch die Einvernahme nicht ausgeschlossen werden kann (Urteil 6B 276/2018 vom 24. September 2018 E. 2.1.2).

3.3. Sodann rügt der Beschwerdeführer, dass die Vorinstanz es unterliess, seine Ehefrau, den Vater der Privatklägerin und C.________ nochmals zu befragen.

3.3.1. Im Einzelnen trägt der Beschwerdeführer vor, dass die Ehefrau Aussagen zu seinem Verbleib in den anklagerelevanten Zeitpunkten hätte machen können. In Bezug auf den dritten Vorfall vom 27. Oktober 2019 hätte sie aussagen können, wann er nach Hause gekommen sei und wie er sich bei seiner Rückkehr verhalten habe.
Weiter hält der Beschwerdeführer fest, die Vorinstanz hätte C.________ persönlich befragen müssen zu ihrem Telefongespräch mit der Privatklägerin vom 27. Oktober 2019, zur damaligen psychischen Verfassung der Privatklägerin und zur allfälligen Verwechslung des Beschwerdeführers mit einer anderen Person gleichen Vornamens.
Schliesslich bringt der Beschwerdeführer vor, bei einer neuerlichen Befragung des Vaters der Privatklägerin wären weitere Angaben zu ihrer psychischen Konstitution zu erwarten gewesen. Die Privatklägerin habe am 27. Oktober 2019 den Vater mehrmals anzurufen versucht, wobei zuletzt eine kurze Verbindung zustande gekommen sei. Dazu hätte der Vater gemäss Beschwerdeführer befragt werden müssen.

3.3.2. Was die Befragung der Ehefrau und von C.________ betrifft, verweist die Vorinstanz auf die Erwägungen der Erstinstanz.
Diese hatte erwogen, die Ehefrau des Beschwerdeführers habe in ihrer Befragung keine unmittelbaren Wahrnehmungen zu den Anklagevorwürfen geschildert. Zudem sei davon auszugehen, dass sie Positives über den Beschwerdeführer berichten werde und dass er sich ihr gegenüber unauffällig verhalten habe. Damit sei von einer neuerlichen Befragung kein bedeutsamer Erkenntnisgewinn zu erwarten. Die Anklageschrift nenne für die ersten beiden Vorfälle kein genaues Datum, sondern einen Zeitraum von drei Wochen bzw. einer Woche. Der Beschwerdeführer habe selbst ausgeführt, dass er in dieser Zeitperiode jeweils an den Sonntagabenden in seiner Bar gearbeitet habe. Daher würden die Aussagen der Ehefrau zu seinem Aufenthalt nichts Wesentliches zur Klärung eines allfälligen Alibis beitragen. Zudem habe der Beschwerdeführer zu Protokoll gegeben, die Privatklägerin habe sich an mehreren Tagen vor der Bar herumgetrieben. Der zweite Vorfall liege in der Nähe jener Zeit, in welcher der Beschwerdeführer selbst gesehen habe, wie die Privatklägerin ständig vor seiner Bar telefoniert habe. Zudem habe die Auswertung des Mobiltelefons des Beschwerdeführers ergeben, dass er die Privatklägerin im relevanten Zeitraum getroffen habe.
Zur Befragung von C.________ hatte die Erstinstanz erwogen, eine Verwechslung der Täterschaft sei ausgeschlossen. Die Person mit dem gleichen Vornamen wie der Beschwerdeführer scheide als Täter aus. Insbesondere seien im Intimbereich der Privatklägerin DNA-Spuren des Beschwerdeführers sichergestellt worden, während keine Spuren der Person gleichen Vornamens gefunden worden seien.
Gemäss Vorinstanz hat sich die Ausgangslage im Berufungsverfahren nicht geändert, weshalb die erstinstanzliche Begründung nach wie vor überzeuge. Ergänzend hält die Vorinstanz fest, dass die Angaben der Ehefrau über den Charakter und die Persönlichkeit des Beschwerdeführers seine Glaubwürdigkeit betreffen. In der Tat kommt der allgemeinen Glaubwürdigkeit im Sinne einer dauerhaften personalen Eigenschaft einer Person nach der Rechtsprechung kaum mehr relevante Bedeutung zu. Weitaus bedeutender für die Wahrheitsfindung ist die Glaubhaftigkeit der konkreten Aussagen (BGE 147 IV 409 E. 5.4.3, 534 E. 2.3.3; 133 I 33 E. 4.3 mit Hinweisen).

3.3.3. Auch den Antrag auf Befragung des Vaters des Beschwerdeführers weist die Vorinstanz schlüssig ab. Soweit der Beschwerdeführer die Befragung zum allgemeinen Befinden der Privatklägerin im Oktober 2019 beantrage, bleibe der Beweisgegenstand unklar. Dass die Privatklägerin am 27. Oktober 2019 in einem emotionalen Ausnahmezustand gewesen sei, stehe bereits gestützt auf die Aussagen der Mutter sowie der ausgerückten Polizeibeamtin fest. Daher sei nicht ersichtlich, inwiefern die Befragung des Vaters der Privatklägerin relevante Erkenntnisse bringen könnte.

3.4. Nach dem Gesagten ist nicht zu beanstanden, dass Vorinstanz die Beweisanträge des Beschwerdeführers abwies.

4.
Der Beschwerdeführer wendet sich gegen die vorinstanzliche Beweiswürdigung.

4.1. Diese kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
BGG; Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
und 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
BGG; BGE 146 IV 88 E. 1.3.1). Offensichtlich unrichtig ist die Sachverhaltsfeststellung, wenn sie willkürlich ist (BGE 146 IV 88 E. 1.3.1; 145 IV 154 E. 1.1; 143 I 310 E. 2.2; je mit Hinweisen). Dies ist der Fall, wenn der angefochtene Entscheid offensichtlich unhaltbar ist oder mit der tatsächlichen Situation in klarem Widerspruch steht. Dass eine andere Lösung oder Würdigung ebenfalls vertretbar oder gar zutreffender erscheint, genügt nicht. Erforderlich ist, dass der Entscheid nicht nur in der Begründung, sondern auch im Ergebnis willkürlich ist (BGE 146 IV 88 E. 1.3.1; 141 IV 305 E. 1.2; je mit Hinweisen). Für die Willkürrüge gelten erhöhte Begründungsanforderungen (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
und Art. 106 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG). Es genügt nicht, einen von den tatsächlichen Feststellungen der Vorinstanz abweichenden Sachverhalt zu behaupten oder die eigene Beweiswürdigung zu erläutern (BGE 148 V 366 E. 3.3; 137 II 353 E. 5.1; je mit Hinweisen). Auf ungenügend begründete Rügen oder
allgemeine appellatorische Kritik am angefochtenen Entscheid tritt das Bundesgericht nicht ein (BGE 148 V 366 E. 3.3; 146 IV 88 E. 1.3.1, 356 E. 2.1; 144 V 50 E. 4.2).
Der Grundsatz "in dubio pro reo" besagt als Beweiswürdigungsregel, dass sich das Gericht nicht von einem für den Angeklagten ungünstigen Sachverhalt überzeugt erklären darf, wenn bei objektiver Betrachtung erhebliche und nicht zu unterdrückende Zweifel bestehen, ob sich der Sachverhalt so verwirklicht hat. Bloss abstrakte und theoretische Zweifel genügen nicht, weil solche immer möglich sind. Relevant sind mithin nur unüberwindbare Zweifel, also solche, die sich nach der objektiven Sachlage aufdrängen (vgl. Art. 10 Abs. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato.
1    Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato.
2    Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento.
3    Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato.
StPO; BGE 145 IV 154 E. 1.1; 138 V 74 E. 7; 127 I 38 E. 2a; je mit Hinweisen). Als Beweiswürdigungsregel kommt dem Grundsatz "in dubio pro reo" im Verfahren vor Bundesgericht keine über das Willkürverbot von Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
BV hinausgehende Bedeutung zu (BGE 146 IV 88 E. 1.3.1; 145 IV 154 E. 1.1 mit Hinweisen).
Nach dem Untersuchungsgrundsatz von Art. 6 Abs. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 6 Principio della verità materiale - 1 Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato.
1    Le autorità penali accertano d'ufficio tutti i fatti rilevanti per il giudizio, sia riguardo al reato sia riguardo all'imputato.
2    Esse esaminano con la medesima cura le circostanze a carico e a discarico.
StPO klären die Strafbehörden von Amts wegen alle für die Beurteilung der Tat und der beschuldigten Person bedeutsamen Tatsachen ab. Der Untersuchungsgrundsatz gilt sowohl für die Strafverfolgungsbehörden als auch für die Gerichte. Gemäss konstanter Rechtsprechung können die Strafbehörden ohne Verletzung des rechtlichen Gehörs und des Untersuchungsgrundsatzes auf die Abnahme weiterer Beweise verzichten, wenn sie in Würdigung der bereits abgenommenen Beweise zur Überzeugung gelangen, der rechtlich erhebliche Sachverhalt sei genügend abgeklärt, und sie überdies in antizipierter Würdigung zum Schluss kommen, ein an sich taugliches Beweismittel vermöge ihre aufgrund der bereits abgenommenen Beweismittel gewonnene Überzeugung von der Wahrheit oder Unwahrheit einer strittigen Tatsache nicht zu erschüttern (BGE 146 III 73 E. 5.2.2; 144 II 427 E. 3.1.3; je mit Hinweisen). Die Rüge unzulässiger antizipierter Beweiswürdigung prüft das Bundesgericht nur unter dem Aspekt der Willkür (BGE 146 III 73 E. 5.2.2; Urteil 6B 1009/2021 vom 17. Januar 2022 E. 2.1.2 mit Hinweisen).

4.2. Neben den Personalbeweisen würdigt die Vorinstanz verschiedene objektive Beweismittel, so insbesondere den Kurzbericht des Forensischen Instituts Zürich, zwei Gutachten des Instituts für Rechtsmedizin der Universität (IRM) Zürich zur Auswertung von DNA-Spuren, den ärztlichen Befund des Kinderspitals Zürich, je ein Gutachten des IRM zur körperlichen Untersuchung der Privatklägerin und des Beschwerdeführers und die Auswertung des Mobiltelefons des Beschwerdeführers.
Die Vorinstanz berücksichtigt die sachverständigen Angaben zu den DNA-Spuren des Beschwerdeführers im Intimbereich der Privatklägerin und die Verbindungen zwischen den Mobiltelefonen der Privatklägerin und des Beschwerdeführers. Gestützt darauf verwirft sie mit der Erstinstanz verschiedene Einwände des Beschwerdeführers. Die Vorinstanz verweist auf die erstinstanzliche Erwägung, wonach die Aussagen der Privatklägerin konsistent, detailliert, realitätsnah und ohne wesentliche Widersprüche seien und mit den Erkenntnissen aus dem DNA-Gutachten und den Feststellungen zu den Mobiltelefonnummern in Einklang stünden. Sodann schliesst sie sich der erstinstanzlichen Einschätzung an, wonach die Aussagen des Beschwerdeführers unglaubhafte Schutzbehauptungen darstellen. Die Vorinstanz gelangt wie die Erstinstanz zum Schluss, dass sich aus den Aussagen der Privatklägerin und den objektiven Beweismitteln ein stimmiges Gesamtbild ergibt. Sie hat keine relevanten Zweifel, dass sich der in der Anklage umschriebene Sachverhalt tatsächlich so zugetragen hat. Gemäss Vorinstanz hat der Beschwerdeführer zumindest in Kauf genommen, dass die Privatklägerin im Schutzalter ist. Spätestens zu Beginn des dritten Vorfalls habe er gewusst, dass sie noch nicht
16 Jahre alt sei. Die Vorinstanz schliesst aus, dass es sich um eine konstruierte Sachverhaltsdarstellung der Privatklägerin handelt.

4.3. Was der Beschwerdeführer dagegen vorbringt, dringt nicht durch.
Sein Vorbringen erschöpft sich in einer unzulässigen appellatorischen Kritik am angefochtenen Urteil. Dies ist beispielsweise der Fall, wenn er behauptet, dass die Aussagen der Privatklägerin "objektiv betrachtet äusserst skurril erscheinen und nicht zu überzeugen vermögen", oder wenn er vorbringt, die Schilderungen der Privatklägerin werfen in mehrerer Hinsicht Fragen auf und erschienen "in ihrer Gesamtheit als höchst merkwürdig".
Der Beschwerdeführer verweist mehrfach auf andere Rechtsschriften. Darauf ist nicht einzutreten. Die Begründung muss in der Beschwerde selbst enthalten sein. Der blosse Verweis auf Ausführungen in anderen Rechtsschriften oder auf die Akten genügt nicht (vgl. Art. 42 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
BGG; BGE 144 V 173 E. 3.2.2; 140 III 115 E. 2; 138 IV 47 E. 2.8.1; je mit Hinweisen).
Der Beschwerdeführer ruft mehrfach die Unschuldsvermutung an. Dabei übersieht er, dass dem Grundsatz "in dubio pro reo" als Beweiswürdigungsregel vor Bundesgericht keine Bedeutung zukommt, die über das Willkürverbot von Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
BV hinausgeht (vgl. E. 4.1 hiervor).

5.
Der Beschwerdeführer wendet sich gegen die Strafzumessung.

5.1. Das Bundesgericht hat die Grundsätze der Strafzumessung wiederholt dargelegt (BGE 144 IV 313 E. 1.2; 136 IV 55 E. 5.4 ff. mit Hinweisen). Entsprechendes gilt für die Bildung der Einsatz- und der Gesamtstrafe nach Art. 49 Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 49 - 1 Quando per uno o più reati risultano adempiute le condizioni per l'inflizione di più pene dello stesso genere, il giudice condanna l'autore alla pena prevista per il reato più grave aumentandola in misura adeguata. Non può tuttavia aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata. È in ogni modo vincolato al massimo legale del genere di pena.
1    Quando per uno o più reati risultano adempiute le condizioni per l'inflizione di più pene dello stesso genere, il giudice condanna l'autore alla pena prevista per il reato più grave aumentandola in misura adeguata. Non può tuttavia aumentare di oltre la metà il massimo della pena comminata. È in ogni modo vincolato al massimo legale del genere di pena.
2    Se deve giudicare un reato che l'autore ha commesso prima di essere stato condannato per un altro fatto, il giudice determina la pena complementare in modo che l'autore non sia punito più gravemente di quanto sarebbe stato se i diversi reati fossero stati compresi in un unico giudizio.
3    Nella commisurazione della pena unica secondo i capoversi 1 e 2, i reati che l'autore avesse commesso prima di aver compiuto i diciott'anni non devono incidere più di quanto sarebbe stato se fossero stati giudicati singolarmente.
StGB in Anwendung des Asperationsprinzips (BGE 144 IV 217 E. 2 f.; 141 IV 61 E. 6.1.2; 132 IV 102 E. 8 f.). Darauf kann verwiesen werden. Es liegt im Ermessen des Sachgerichts, in welchem Umfang es den verschiedenen Strafzumessungsfaktoren Rechnung trägt. Das Bundesgericht schreitet nur ein, wenn das Gericht sein Ermessen überschritten oder missbraucht und damit Bundesrecht verletzt hat. Dem Sachgericht steht ein erheblicher Ermessensspielraum zu, in den das Bundesgericht nur mit Zurückhaltung eingreift (BGE 144 IV 313 E. 1.2; 141 IV 61 E. 6.1.1). Das Sachgericht hat die für die Strafzumessung erheblichen Umstände und deren Gewichtung festzuhalten und seine Überlegungen in den Grundzügen wiederzugeben, sodass die Strafzumessung nachvollziehbar ist (Art. 50
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 50 - Se la sentenza dev'essere motivata, il giudice vi espone anche le circostanze rilevanti per la commisurazione della pena e la loro ponderazione.
StGB; BGE 134 IV 17 E. 2.1).

5.2. Im Einzelnen macht der Beschwerdeführer geltend, beim unangefochtenen Schuldspruch wegen Hinderung einer Amtshandlung sei sein Verschulden offensichtlich als leicht einzustufen. Die Hinderung habe sich "im Wesentlichen in einem rein passiven Verhalten" erschöpft. Er habe die Straftat gestanden, was strafmindernd zu berücksichtigen sei. Was den Tagessatz betrifft, generiere er seit längerer Zeit kein Erwerbseinkommen mehr und zehre von seinem Vermögen. Daher erscheine eine bedingte Geldstrafe von 10 Tagessätzen zu Fr. 300.-- als angemessen.

5.3. Die Rüge ist unbegründet.
Die Vorinstanz hält fest, dass der Beschwerdeführer die Polizeibeamten am 15. September 2018 grundlos und unvermittelt beleidigte. Als sie ihn darauf kontrollieren wollten, habe er sich ihnen auf bedrohliche Art und Weise genähert und Körperkontakt mit ihnen gesucht. In der Folge hätten die Polizeibeamten Pfefferspray einsetzen müssen. Der Beschwerdeführer habe direktvorsätzlich gehandelt.
Dass die Vorinstanz das Verschulden des Beschwerdeführers unter diesen Umständen als nicht mehr leicht einstuft, ist nicht zu beanstanden. Sein Geständnis hält sie ihm zugute. Was die Höhe des Tagessatzes betrifft, ergänzt der Beschwerdeführer in unzulässiger Weise die vorinstanzliche Sachverhaltsfeststellung. Will eine Partei den Sachverhalt ergänzen, hat sie mit präzisen Aktenhinweisen darzulegen, dass sie entsprechende rechtsrelevante Tatsachen und taugliche Beweismittel bereits bei den Vorinstanzen prozesskonform eingebracht hat (BGE 140 III 86 E. 2).

6.
Der Beschwerdeführer beantragt, dass die Zivilforderungen der Privatklägerin abgewiesen oder auf den Zivilweg verwiesen werden. Zudem verlangt er für die Haft eine Genugtuung und eine Entschädigung nebst Zins. Diese Begehren begründet er nur mit den beantragten Freisprüchen. Nachdem es bei den Verurteilungen bleibt, hat es damit sein Bewenden.

7.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist. Die Gerichtskosten sind dem Beschwerdeführer aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
BGG).

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf eingetreten wird.

2.
Die Gerichtskosten von Fr. 3'000.-- werden dem Beschwerdeführer auferlegt.

3.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, I. Strafkammer, schriftlich mitgeteilt.

Lausanne, 3. März 2023

Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Die Präsidentin: Jacquemoud-Rossari

Der Gerichtsschreiber: Brugger