Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

5A 588/2022

Sentenza del 1° dicembre 2022

II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Herrmann, Presidente,
Marazzi, Schöbi,
Cancelliera Antonini.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinata dall'avv. Matteo Quadranti,
ricorrente,

contro

B.________,
opponente.

Oggetto
revisione della sentenza in materia di provvedimenti cautelari (divorzio),

ricorso contro la sentenza emanata il 24 giugno 2022 dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino (11.2021.24).

Fatti:

A.

A.a. Nella causa di divorzio promossa il 15 settembre 2006 da A.________ nei confronti del marito B.________, con decreto cautelare 15 aprile 2014 il Pretore del Distretto di Lugano ha fissato il contributo alimentare per la moglie dal 1° aprile 2009 in poi e ha liberato il marito dal pagamento delle spese ordinarie e straordinarie dell'abitazione coniugale (modificando un precedente assetto supercautelare deciso in data 2 giugno 2008).
Con sentenza 9 novembre 2016 la I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha parzialmente modificato tale decreto, aumentando i contributi alimentari dovuti alla moglie dal 1° aprile 2009 al 20 dicembre 2015 (fr. 1'760.-- mensili dal 1° aprile 2009 al 13 febbraio 2011, fr. 1'730.-- mensili dal 14 febbraio 2011 al 30 giugno 2013 e fr. 1'020.-- mensili dal 1° luglio 2013 al 20 dicembre 2015) e precisando che le modifiche successive erano rinviate a una procedura di modifica introdotta (appunto in data 20 dicembre 2015) dal marito.
La causa di divorzio è stata stralciata dai ruoli per sopravvenuta perenzione processuale in data 10 gennaio 2018.

A.b. In esito a una procedura a protezione dell'unione coniugale introdotta il 26 febbraio 2018 dalla moglie, con sentenza 8 giugno 2020 il Pretore aggiunto del Distretto di Lugano ha accertato il protrarsi degli effetti dei decreti supercautelari 2 giugno 2008 e 20 agosto 2012 e del decreto cautelare 15 aprile 2014, nel senso che i coniugi continuano a essere autorizzati a vivere separati, l'abitazione coniugale continua a essere attribuita alla moglie e il marito continua a essere liberato dal pagamento delle spese di tale abitazione e a essere debitore nei confronti della moglie di un contributo alimentare di fr. 958.80 mensili.

B.
In data 17 febbraio 2021 A.________ ha introdotto una domanda di revisione della predetta sentenza 9 novembre 2016, adducendo di aver preso visione il 16 novembre 2020 degli atti di un procedimento penale a carico del marito (segnatamente per trascuranza degli obblighi alimentari) e di aver scoperto che fin dalla separazione egli disponeva di vari conti bancari che gli garantivano una situazione economica più agiata di quella considerata nella sentenza in questione. Ella ha quindi chiesto di modificare la sentenza 9 novembre 2016 nel senso di fissare il contributo cautelare alimentare in suo favore in fr. 20'760.-- mensili dal 1° aprile 2009 all'8 giugno 2020 e di non esonerare il marito dalle spese dell'abitazione coniugale.
Con sentenza 24 giugno 2022 la I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha dichiarato la domanda di revisione irricevibile siccome tardiva.

C.
Mediante ricorso in materia civile 4 agosto 2022 A.________ ha impugnato la sentenza 24 giugno 2022 dinanzi al Tribunale federale, chiedendo di ritornare l'incarto all'autorità precedente affinché entri nel merito della sua domanda di revisione.
Non sono state chieste determinazioni, ma è stato richiamato l'incarto cantonale.

Diritto:

1.

1.1. Il tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) ricorso in materia civile, interposto dalla parte soccombente nella sede cantonale (art. 76 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF), è diretto contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) emanata dall'autorità cantonale che ha statuito in ultima istanza sulla sentenza di cui è chiesta la revisione (art. 328 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 328 Motivi di revisione - 1 Una parte può chiedere al giudice che ha statuito sulla causa in ultima istanza la revisione della decisione passata in giudicato se:
1    Una parte può chiedere al giudice che ha statuito sulla causa in ultima istanza la revisione della decisione passata in giudicato se:
a  ha successivamente appreso fatti rilevanti o trovato mezzi di prova decisivi che non ha potuto allegare nella precedente procedura, esclusi i fatti e mezzi di prova sorti dopo la decisione;
b  da un procedimento penale risulta che la decisione a lei sfavorevole è stata influenzata da un crimine o da un delitto; non occorre che sia stata pronunciata una condanna dal giudice penale; se il procedimento penale non può essere esperito, la prova può essere addotta in altro modo;
c  fa valere che l'acquiescenza, la desistenza o la transazione giudiziaria è inefficace.
2    La revisione può essere chiesta per violazione della Convenzione europea del 4 novembre 1950164 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) se:
a  la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato in una sentenza definitiva (art. 44 CEDU) che la CEDU o i suoi protocolli sono stati violati oppure ha chiuso la causa con una composizione amichevole (art. 39 CEDU);
b  un indennizzo è inadatto a compensare le conseguenze della violazione; e
c  la revisione è necessaria per rimuovere la violazione.
CPC [RS 272] e art. 75 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
2 lett. a LTF; v. sentenza 5A 896/2021 del 1° aprile 2022 consid. 1 con rinvii) in una causa civile (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
LTF) di natura pecuniaria il cui valore di lite raggiunge la soglia di fr. 30'000.-- prevista dall'art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF.

1.2. La decisione che concerne la revisione di misure a protezione dell'unione coniugale - o di provvedimenti cautelari nel quadro di una causa di divorzio - costituisce una decisione ai sensi dell'art. 98
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
LTF, contro la quale la parte ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali (v. sentenza 5A 896/2021 citata consid. 2.1 con rinvii).
Giusta l'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF il Tribunale federale esamina la violazione di questi diritti soltanto se tale censura è stata sollevata e motivata. Ciò significa che il ricorrente deve indicare in modo chiaro e dettagliato, con riferimento ai motivi della decisione impugnata, in che modo sarebbero stati violati i suoi diritti costituzionali (DTF 143 II 283 consid. 1.2.2; 142 III 364 consid. 2.4; 133 III 393 consid. 6).
Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). Nell'ambito dei ricorsi sottoposti alle limitazioni dell'art. 98
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
LTF, il ricorrente può ottenere la rettifica o il complemento degli accertamenti di fatto unicamente se essi sono arbitrari e hanno un'influenza sull'esito della causa. Gli art. 97 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
105 cpv. 2 LTF non si applicano direttamente, poiché non sono dei diritti costituzionali (DTF 133 III 393 consid. 7.1; 133 III 585 consid. 4.1).

1.3. L'arbitrio (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.) non si realizza già qualora la soluzione proposta con il ricorso possa apparire sostenibile o addirittura migliore rispetto a quella contestata; essa deve apparire manifestamente insostenibile, e ciò non soltanto nella sua motivazione, ma anche nel suo risultato (DTF 144 I 113 consid. 7.1; 144 I 170 consid. 7.3; 142 II 369 consid. 4.3). L'accertamento dei fatti, rispettivamente l'apprezzamento delle prove, viola il divieto dell'arbitrio qualora il tribunale abbia manifestamente misconosciuto il senso e la portata di un mezzo di prova, abbia senza una ragione oggettiva trascurato di considerare un mezzo di prova rilevante e importante per l'esito della causa o abbia tratto dai fatti accertati delle conclusioni insostenibili. La mera divergenza con il punto di vista del ricorrente non attesta arbitrio (DTF 143 IV 500 consid. 1.1; 140 III 264 consid. 2.3 con rinvii).

2.
Una parte può chiedere al giudice che ha statuito sulla causa in ultima istanza la revisione della decisione passata in giudicato se ha successivamente appreso fatti rilevanti o trovato mezzi di prova decisivi che non ha potuto allegare nella precedente procedura, esclusi i fatti e mezzi di prova sorti dopo la decisione (art. 328 cpv. 1 lett. a
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 328 Motivi di revisione - 1 Una parte può chiedere al giudice che ha statuito sulla causa in ultima istanza la revisione della decisione passata in giudicato se:
1    Una parte può chiedere al giudice che ha statuito sulla causa in ultima istanza la revisione della decisione passata in giudicato se:
a  ha successivamente appreso fatti rilevanti o trovato mezzi di prova decisivi che non ha potuto allegare nella precedente procedura, esclusi i fatti e mezzi di prova sorti dopo la decisione;
b  da un procedimento penale risulta che la decisione a lei sfavorevole è stata influenzata da un crimine o da un delitto; non occorre che sia stata pronunciata una condanna dal giudice penale; se il procedimento penale non può essere esperito, la prova può essere addotta in altro modo;
c  fa valere che l'acquiescenza, la desistenza o la transazione giudiziaria è inefficace.
2    La revisione può essere chiesta per violazione della Convenzione europea del 4 novembre 1950164 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) se:
a  la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato in una sentenza definitiva (art. 44 CEDU) che la CEDU o i suoi protocolli sono stati violati oppure ha chiuso la causa con una composizione amichevole (art. 39 CEDU);
b  un indennizzo è inadatto a compensare le conseguenze della violazione; e
c  la revisione è necessaria per rimuovere la violazione.
CPC). La domanda di revisione, scritta e motivata, deve essere presentata entro 90 giorni dalla scoperta del motivo di revisione (art. 329 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 329 Domanda e termini di revisione - 1 La domanda di revisione, scritta e motivata, dev'essere presentata entro 90 giorni dalla scoperta del motivo di revisione.
1    La domanda di revisione, scritta e motivata, dev'essere presentata entro 90 giorni dalla scoperta del motivo di revisione.
2    Dopo dieci anni dal passaggio in giudicato della decisione, la revisione non può più essere domandata, salvo nel caso di cui all'articolo 328 capoverso 1 lettera b.
CPC).
Un motivo di revisione è scoperto quando l'istante ha una conoscenza certa degli elementi di fatto che costituiscono tale motivo di revisione. Non è necessaria una certezza assoluta, ma occorre che l'istante non abbia alcun serio dubbio o perlomeno che i dubbi che sussistono siano lievi (sentenza 4A 421/2014 del 10 marzo 2015 consid. 3.2 con rinvii, in SJ 2015 I pag. 371).

3.

3.1. I Giudici cantonali hanno osservato che, per ammettere la tempestività della domanda di revisione presentata il 17 febbraio 2021, la scoperta del motivo di revisione doveva essere successiva al 3 novembre 2020 (considerato che il termine di 90 giorni previsto all'art. 329 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 329 Domanda e termini di revisione - 1 La domanda di revisione, scritta e motivata, dev'essere presentata entro 90 giorni dalla scoperta del motivo di revisione.
1    La domanda di revisione, scritta e motivata, dev'essere presentata entro 90 giorni dalla scoperta del motivo di revisione.
2    Dopo dieci anni dal passaggio in giudicato della decisione, la revisione non può più essere domandata, salvo nel caso di cui all'articolo 328 capoverso 1 lettera b.
CPC era rimasto sospeso durante le ferie giudiziarie dal 18 dicembre 2020 al 2 gennaio 2021). Ciò che, secondo la Corte cantonale, la ricorrente non aveva però né dimostrato né reso verosimile: l'esistenza dei conti bancari fatti valere a fondamento della domanda di revisione le era infatti nota già prima della consultazione, il 16 novembre 2020, degli atti del procedimento penale a carico del marito. Da uno scritto del procuratore pubblico del 3 settembre 2020 risultava che gli accertamenti sui conti bancari erano stati effettuati proprio a seguito di una segnalazione della moglie e, anche se a quel momento ella non disponeva di tutta la documentazione poi prodotta dagli istituti di credito su invito dell'autorità penale, la conoscenza dell'esistenza di tali conti le avrebbe consentito di ottenerne, anche in sede civile, la produzione dal marito o da terzi (in virtù del diritto di informazione dell'art. 170
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 170 - 1 Ciascun coniuge può esigere che l'altro lo informi su i suoi redditi, la sua sostanza e i suoi debiti.
1    Ciascun coniuge può esigere che l'altro lo informi su i suoi redditi, la sua sostanza e i suoi debiti.
2    A sua istanza, il giudice può obbligare l'altro coniuge o terzi a dare le informazioni occorrenti e a produrre i documenti necessari.
3    Resta salvo il segreto professionale degli avvocati, dei notai, dei medici, degli ecclesiastici e dei loro ausiliari.
CC). Da un decreto di abbandono 10 novembre
2020 risultava inoltre che in data 12 ottobre 2020 ella aveva inviato all'autorità penale " 27 plichi contenenti documenti " in relazione ai redditi asseritamente non dichiarati dal marito e che in data 26 ottobre 2020 aveva ricevuto le risultanze dell'inchiesta " compreso il rapporto cui giunge la Polizia giudiziaria [...] in merito alla documentazione prodotta dalla denunciante ".
Secondo la Corte cantonale, la ricorrente non poteva inoltre pretendere di aver ignorato fino al 16 novembre 2020 l'esistenza dei redditi e della sostanza emersi nella procedura aperta dalle autorità fiscali nei confronti del marito nel 2015 e conclusasi nel 2017, già acquisiti agli atti della procedura a protezione dell'unione coniugale il 24 giugno 2019. Lamentandosi che il giudice a tutela dell'unione coniugale aveva rifiutato di esperire ulteriori accertamenti su determinati conti bancari, la ricorrente dimostrava del resto che la loro esistenza le era nota da tempo.
Di conseguenza, atteso che la ricorrente non aveva spiegato quali novità avrebbe scoperto in seguito alla consultazione dell'incarto penale il 16 novembre 2020 e perché i dati a sua conoscenza prima di allora non sarebbero stati sufficienti per domandare la revisione, i Giudici cantonali sono giunti alla conclusione che l'istanza era tardiva.

3.2. La ricorrente - che non si è resa conto che in questa sede i motivi di ricorso sono limitati dall'art. 98
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 98 Limitazione dei motivi di ricorso - Contro le decisioni in materia di misure cautelari il ricorrente può far valere soltanto la violazione di diritti costituzionali.
LTF (v. supra consid. 1.2) - lamenta la "violazione del diritto federale" e un "accertamento in modo inesatto di fatti". A suo dire, quand'anche avesse avuto già prima del 3 novembre 2020 conoscenza di alcune informazioni sui conti bancari del marito, questa conoscenza non avrebbe raggiunto un grado di certezza tale da poter giustificare un'istanza di revisione, tanto più che si sarebbe scontrata a più riprese con il rifiuto di far assumere determinate prove tanto in sede civile quanto in sede penale. Afferma che soltanto con la consultazione dell'incarto penale il 16 novembre 2020 sarebbe stato possibile ricostruire con maggior certezza le fila di un giro di strutture societarie di cui il marito sarebbe l'avente diritto economico "messe in atto [...] con la complicità della madre [...] per occultare a fisco e famigliari redditi e sostanza", nonché i prestiti e le donazioni "artificiosamente orchestrati per dissimulare ricavi". Ciò sarebbe illustrato dalle tabelle riassuntive allegate al ricorso (doc. D), che indicherebbero, "fase per fase e procedura per procedura", "il possibile grado di conoscenze di cui poteva semmai
disporre la ricorrente" e le difficoltà ad ottenere dal marito e dalle autorità (civili, fiscali e penali) degli accertamenti completi. Secondo la ricorrente, la conclusione della Corte cantonale parrebbe quindi "quantomeno semplicistica e superficiale".

3.3. Come spiegato, il potere di cognizione del Tribunale federale è in concreto limitato alla violazione dei diritti costituzionali, segnatamente dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. Attraverso la sua argomentazione la ricorrente si limita a sostituire il proprio apprezzamento a quello contenuto nella sentenza impugnata, ciò che non costituisce un'ammissibile censura di arbitrio. Esso va infatti spiegato con una motivazione rigorosa volta a dimostrare la manifesta insostenibilità della soluzione dell'autorità precedente, non la plausibilità della propria tesi (v. supra consid. 1.2 e 1.3).
I vari rinvii alle tabelle riassuntive allegate all'impugnativa (doc. D) sono altrettanto insufficienti: esse si strutturano su 20 pagine e l'accesso alle informazioni che contengono non è agevole, per cui il ricorso avrebbe dovuto commentare tali tabelle in modo tale che le informazioni diventassero comprensibili senza troppa difficoltà e senza dover essere ricercate o interpretate. Nel rimedio all'esame, invece, la ricorrente si limita a genericamente rinviare al doc. D ("come si evince dal doc. D"; "oltre a ciò che si potrà leggere nel doc. D"; "rinviando per il resto alle più dettagliate tabelle riassuntive"), senza fornire dettagli né indicare un numero di pagina.
L'argomentazione ricorsuale non soddisfa pertanto le accresciute esigenze di motivazione dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF e va ritenuta inammissibile.

4.
In tali condizioni non occorre esaminare le censure ricorsuali rivolte contro la motivazione abbondanziale dei Giudici cantonali, secondo cui la domanda di revisione non appariva sufficientemente motivata.

5.
Da quanto precede discende che il ricorso in materia civile va dichiarato inammissibile.
Le spese giudiziarie seguono la soccombenza e sono quindi poste a carico della ricorrente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF). Non si giustifica assegnare spese ripetibili all'opponente, che non è patrocinato da un avvocato e non è in ogni modo stato invitato a pronunciarsi sul ricorso (art. 68 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è inammissibile.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 2'500.-- sono poste a carico della ricorrente.

3.
Non si assegnano spese ripetibili.

4.
Comunicazione alle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 1° dicembre 2022

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Herrmann

La Cancelliera: Antonini