S. 106 / Nr. 24 Strafgesetzbuch (d)

BGE 75 IV 106

24. Auszug aus dem Urteil des Kassationshofes vom 7. Oktober 1949 i. S.
Lötscher gegen Staatsanwaltschaft des Kantons Luzern.

Regeste:
Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB, Bevorzugung eines Gläubigers.
1. a) Der Verlustschein muss jenem Gläubiger ausgestellt worden sein, den der
Schuldner hat benachteiligen wollen (Erw. 1 Abs. 1).
b) Ein provisorischer Verlustschein genügt (Erw. 1 Abs. 2).
c) Der Verlust braucht mit der Tat des Schuldners nicht kausal
zusammenzuhangen (Erw. 2 Abs. 1 und 2).
2. Gehülfenschaft des bevorzugten Gläubigers (Erw. 2 Abs. 3).
Art. 167 CP, avantages accordés à certaine créanciers.
1. a) L'acte de défaut de biens doit avoir été remis au créancier que le
débiteur voulait léser (consid. 1 al. 1).
b) Un acte de défaut de biens provisoire suffit (consid. 1 al. 2).
c) Un rapport de causalité entre l'acte du débiteur et la perte du créancier
n'est pas nécessaire (consid. 2 al. 1 et 2).
2. Complicité du créancier favorisé (consid. 2 al. 3).
Art. 167 CP, favori concessi ad un creditore.
1. a) L'attestato di carenza di beni dev'essere stato rilasciato al creditore
che il debitore voleva danneggiare (consid. 1, cp. 1).
b) É sufficiente un attestato di carenza di beni provvisorio (consid. 1, cp.
2).
c) Non è necessaria una relazione di causalità tra l'atto del debitore e la
perdita subita dal creditore (consid. 2 cp. 1 e 2).
2. Complicità del creditore favorito (consid. 2 cp. 3).

A. - In den Betreibungen Nr. 100 des P. Geisseler für Fr. 1200.­ nebst Zins
und Kosten und Nr. 49 der Landwirtschaftlichen Genossenschaft Sempach für Fr.
191.­ nebst Zins und Kosten kündete das Betreibungsamt

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Rothenburg dem Schuldner Peter Lötscher am 24. Mai 1948 auf den folgenden Tag
die Pfändung an. Ehe es sie vollziehen konnte, erhielt es folgendes
Schriftstück: « Quittung. Peter Lötscher sen. Tannenfels verkaufte sämtliches
Heu an Tochter Hermine für Fr. 100.­. Diese 100 Fr. gebraucht er für den
vierteljährlichen Zins. ­ Rothenburg, den 21. Mai 1948. Peter Lötscher.»,
Dieses Heu war Fr. 250.­ wert. Der Betreibungsbeamte pfändete es am 25. Mai
1948 mit dem Hinweis auf den Eigentumsanspruch der Hermine Lötscher. Weiter
pfändete er verschiedene andere Sachen im Schätzungswerte von zusammen Fr.
2700.­, die alle von Dritten zu Eigentum angesprochen wurden, sowie von dem
während eines Jahres fällig werdenden Lohne des Schuldners Fr. 50.­ pro
vierzehn Tage. Der Betreibungsbeamte stellte fest, dass der Schuldner nichts
andres Pfändbares besitze. Der Pfändung schlossen sich gestützt auf Art. 111
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 111 - 1 Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1    Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1  il coniuge o il partner registrato del debitore;
2  i figli del debitore per i crediti inerenti ai rapporti con i genitori e le persone maggiorenni per i crediti derivanti da un mandato precauzionale (art. 360-369 CC239);
3  i figli maggiorenni e gli abiatici del debitore per i crediti fondati sugli articoli 334 e 334bis CC240;
4  il costituente di un contratto di vitalizio per i crediti fondati sull'articolo 529 CO241.
2    Le persone di cui al capoverso 1 numeri 1 e 2 possono esercitare tale diritto soltanto se il pignoramento è avvenuto durante il matrimonio, l'unione domestica registrata, l'autorità parentale o l'efficacia del mandato precauzionale, oppure nel termine di un anno dopo la loro fine; la durata di un processo o di un procedimento esecutivo non viene computata. Per i minorenni o le persone sottoposte a una misura di protezione degli adulti la dichiarazione di partecipazione al pignoramento può essere fatta anche dall'autorità di protezione dei minori e da quella di protezione degli adulti.242
3    In quanto da esso conosciuti, l'ufficio d'esecuzione informa, con lettera semplice, gli aventi diritto di partecipazione al pignoramento.
4    L'ufficio d'esecuzione dà avviso della domanda di partecipazione al debitore e ai creditori, impartendo loro un termine di dieci giorni per contestarla.
5    Se viene contestata, la partecipazione è ammessa soltanto con gli effetti di un pignoramento provvisorio, e l'istante deve promuovere l'azione entro venti giorni al luogo dell'esecuzione; trascorso infruttuosamente il termine, la sua partecipazione è caduca. ...243

SchKG fünf weitere Gläubiger mit Forderungen von zusammen Fr. 19200.­ an,
darunter auch Hermine Lötscher mit Fr. 2740.­.
B. - Im Strafverfahren, das auf Anzeige des Betreibungsbeamten durchgeführt
wurde, erklärte das Amtsgericht Hochdorf am 7. Juli 1949 Peter Lötscher der
Bevorzugung eines Gläubigers (Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB) und Hermine Lötscher der
Gehülfenschaft dazu schuldig. Es verurteilte Lötscher zu einer bedingt
vollziehbaren Gefängnisstrafe von fünf Tagen, seine Tochter zu einer Busse von
Fr. 20.­.
Zur Begründung führte das Amtsgericht aus, dadurch, dass der zahlungsunfähige
Peter Lötscher seiner Tochter vor der Pfändung das Heu um Fr. 100.­ statt Fr.
250.­ verkauft habe, habe er sie zum Nachteil der Betreibungsgläubiger
bevorzugt, die das Heu, zum mindesten teilweise, als Pfändungsobjekt hätten in
Anspruch nehmen können. Die Gläubiger fünfter Klasse seien so um den Betrag
der Differenz geschädigt worden, weil die gesamte Forderung der
Vorrechtsgläubiger nur um Fr. 100.­ herabgesetzt worden sei statt um Fr.
250.­. Nach Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB sei jede auf Gläubigerbegünstigung abzielende

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Handlung strafbar, wenn die subjektiven Voraussetzungen erfüllt seien. Bei
Lötscher sei das der Fall. Zudem bestünden gegen ihn Verlustscheine. Wie die
Straf- und Betreibungsakten zeigten, gehe er auf jede Weise darauf aus, eine
Zwangsvollstreckung zu vereiteln und die Gläubiger um ihre Rechte zu bringen.
C. - Die Verurteilten führen Nichtigkeitsbeschwerde mit dem Antrag auf
Freisprechung.
Sie machen unter anderem geltend, in den Betreibungen Nr. 49 und 100 habe kein
Verlustschein bestanden, als das Statthalteramt den Strafantrag gestellt habe.
Auf diesen Zeitpunkt komme es an. Dass der Betreibungsbeamte als Privatkläger
vor dem Amtsgericht dann einen Verlustschein aufgelegt habe, sei unerheblich,
weil er nach § 254 Abs. 1 luz. StRV nicht mehr habe berücksichtigt werden
dürfen. Zudem sei dieser Verlustschein nichtig, weil der Betreibungsbeamte
gemäss Art. 10
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 10 - 1 I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1    I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1  negli affari propri;
2  negli affari del coniuge, del partner registrato o della persona con cui convivono di fatto;
2bis  negli affari dei parenti ed affini in linea retta o, fino al terzo grado, in linea collaterale;
3  negli affari di una persona di cui siano rappresentanti legali, mandatari o impiegati;
4  negli affari in cui possano per altri motivi avere interessi.
2    L'ufficiale tenuto a ricusarsi trasmette immediatamente le domande al suo supplente e ne avvisa il creditore con lettera semplice.
SchKG nicht in eigener Sache handeln dürfe. Die Auffassung,
dass Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB irgend einen Verlustschein genügen lasse, einen
Kausalzusammenhang zwischen der Ausstellung eines Verlustscheins und der
eingeklagten Handlung nicht verlange, verletze Bundesrecht. Auch sei Hermine
Lötscher nicht bevorzugt worden. Da sie an Stelle ihres Vaters im Jahre 1947
Fr. 1050.­ an Pachtzinsen für die Liegenschaft bezahlt gehabt, habe das Heu,
wirtschaftlich betrachtet, ihr gehört. Die Gläubiger der Betreibungen Nr. 49
und 100 seien durch die den Beschwerdeführern zur Last gelegte Handlung auch
nicht benachteiligt worden, da sie angesichts der privilegierten Forderungen
der andern Gläubiger nichts zu erwarten gehabt hätten. Die privilegierten
Gläubiger aber hätten sich mit der Überlassung des Heues an Hermine Lötscher
einverstanden erklärt. Die Annahme des Amtsgerichts, die Gläubiger fünfter
Klasse seien teilweise geschädigt worden, beruhe auf einem offenbaren
Versehen, ebenso die Annahme, Peter Lötscher gehe auf jede Weise darauf aus,
eine Zwangsvollstreckung zu vereiteln.

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Der Kassationshof zieht in Erwägung:
1.- Der Schuldner, der einen Gläubiger in der in Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB umschriebenen
Weise bevorzugt, wird nur bestraft, « wenn über ihn der Konkurs eröffnet oder
gegen ihn ein Verlustschein ausgestellt worden ist ». Entgegen der Auffassung
der Kriminal- und Anklagekommission, die den Überweisungsbeschluss gefasst hat
und der sich das Amtsgericht offenbar anschliesst, ist diese Voraussetzung
nicht schon dann erfüllt, wenn gegen den Schuldner irgendwelche Verlustscheine
bestehen. Von der Ausstellung eines Verlustscheines macht das Gesetz die
Bestrafung abhängig, weil es Strafe nicht für angezeigt erachtet, wenn der
Gläubiger, auf dessen Benachteiligung der Schuldner es abgesehen hatte, trotz
der Tat des Schuldners in der Betreibung befriedigt wird. Art. 100 des
Vorentwurfes von 1908 erklärte denn auch nur strafbar, « wer einen Gläubiger
in einem Konkurs- oder Betreibungsverfahren wissentlich zum Schaden anderer
Gläubiger begünstigt », und noch Art. 100 der Vorlage der Redaktionskommission
vom März 1913 drohte dem Schuldner Strafe nur an, « wenn über sein Vermögen
der Konkurs eröffnet worden ist, oder wenn in der Betreibung auf Pfändung
Gläubiger zu Verlust gekommen sind ». Die heutige Fassung « wenn über ihn der
Konkurs eröffnet oder gegen ihn ein Verlustschein ausgestellt worden ist »,
wurde beschlossen, um die Vorschrift der entsprechenden Wendung im Artikel
über Pfändungsbetrug (Art. 98ter Ziff. 1 Abs. 4 der Vorlage der
Redaktionskommission vom März 1913) anzupassen (Protokoll der 2. Exp. K. 4
119). Dort war diese Wendung aufgenommen worden, damit der Kausalzusammenhang
zwischen dem Verlust des Gläubigers und der Tat des Schuldners nicht
nachgewiesen zu werden brauche (Protokoll der 2. Exp. K. 4 115). Dagegen fehlt
jeder Anhaltspunkt, dass man damit überhaupt das Erfordernis eines Verlustes
des Gläubigers, auf dessen Benachteiligung der Schuldner es abgesehen hatte,
habe fallen lassen wollen und für

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genügend angesehen habe, dass irgend ein Gläubiger einmal in einer Betreibung
gegen den Schuldner zu Verlust gekommen sei.
Die Beschwerde ist dennoch nicht begründet. Nach der Rechtsprechung des
Kassationshofes zu der Bestimmung über Pfändungsbetrug (Art. 164
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 164 - 1. Il debitore che, in danno dei suoi creditori, diminuisce il proprio attivo in quanto
1    Il debitore che, in danno dei suoi creditori, diminuisce il proprio attivo in quanto
2    Nelle stesse condizioni, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria il terzo che compie tali atti in danno dei creditori.
StGB) ist
unter einem « Verlustschein » auch schon ein provisorischer Verlustschein im
Sinne von Art. 115 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 115 - 1 Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
1    Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
2    Esso vale come attestato provvisorio di carenza di beni ed ha gli effetti indicati nell'articolo 271 numero 5 e nell'articolo 285, quando in base alla stima ufficiale i beni pignorabili non siano sufficienti.
3    L'attestato provvisorio di carenza di beni conferisce inoltre al creditore il diritto di esigere, entro il termine di un anno previsto dall'articolo 88 capoverso 2, il pignoramento di beni nuovamente scoperti. Le disposizioni sulla partecipazione (art. 110 e 111) sono applicabili.246
SchKG zu verstehen (BGE 74 IV 96). Das gilt auch im
Falle der Bevorzugung eines Gläubigers (Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB), da hier wie dort das
Erfordernis des Verlustscheins auf den gleichen gesetzgeberischen Gedanken
zurückgeht. Nach Art. 115 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 115 - 1 Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
1    Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
2    Esso vale come attestato provvisorio di carenza di beni ed ha gli effetti indicati nell'articolo 271 numero 5 e nell'articolo 285, quando in base alla stima ufficiale i beni pignorabili non siano sufficienti.
3    L'attestato provvisorio di carenza di beni conferisce inoltre al creditore il diritto di esigere, entro il termine di un anno previsto dall'articolo 88 capoverso 2, il pignoramento di beni nuovamente scoperti. Le disposizioni sulla partecipazione (art. 110 e 111) sono applicabili.246
SchKG verleiht der provisorische
Verlustschein dem Gläubiger unter anderem das Recht, die Anfechtungsklage
(Art. 285
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 285 - 1 La revocazione ha per scopo di assoggettare all'esecuzione i beni che le sono stati sottratti in seguito a uno degli atti enumerati dagli articoli 286 a 288.501
1    La revocazione ha per scopo di assoggettare all'esecuzione i beni che le sono stati sottratti in seguito a uno degli atti enumerati dagli articoli 286 a 288.501
2    Possono domandare la revocazione:
2  l'amministrazione del fallimento o, a termini degli articoli 260 e 269 capoverso 3, i singoli creditori.
3    Non sono revocabili gli atti compiuti durante una moratoria concordataria, per quanto siano stati autorizzati da un giudice del concordato o da una delegazione dei creditori (art. 295a).503
4    Non sono inoltre revocabili gli altri debiti contratti durante la moratoria con il consenso del commissario.504
SchKG) anzuheben. Es wäre daher nicht zu verstehen, wenn der
Gläubiger, um die anfechtbare Handlung auch strafrechtlich verfolgen zu
können, die Ausstellung eines endgültigen Verlustscheins abwarten müsste.
Einen provisorischen Verlustschein aber haben gerade jene Gläubiger erhalten,
von denen Peter Lötscher im Zeitpunkt der Tat betrieben war und die er durch
den Verkauf des Heues hat benachteiligen wollen. Dieser Verlustschein liegt in
der Pfändungsurkunde vom 25. Mai 1948, denn die darin aufgezeichneten
Vermögenswerte reichten nach der Schätzung des Betreibungsbeamten nicht aus,
um die Gläubiger der Betreibungen Nr. 100 und 49 zu befriedigen, und weiteres
Vermögen war, was sich aus der Urkunde ebenfalls ergibt, im Zeitpunkt der
Pfändung nicht vorhanden (Art. 115 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 115 - 1 Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
1    Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
2    Esso vale come attestato provvisorio di carenza di beni ed ha gli effetti indicati nell'articolo 271 numero 5 e nell'articolo 285, quando in base alla stima ufficiale i beni pignorabili non siano sufficienti.
3    L'attestato provvisorio di carenza di beni conferisce inoltre al creditore il diritto di esigere, entro il termine di un anno previsto dall'articolo 88 capoverso 2, il pignoramento di beni nuovamente scoperti. Le disposizioni sulla partecipazione (art. 110 e 111) sono applicabili.246
SchKG). Dass der Betreibungsbeamte
selber die Pfändungsurkunde nicht ausdrücklich als provisorischen
Verlustschein bezeichnet hat, ändert daran nichts. Art. 115 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 115 - 1 Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
1    Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
2    Esso vale come attestato provvisorio di carenza di beni ed ha gli effetti indicati nell'articolo 271 numero 5 e nell'articolo 285, quando in base alla stima ufficiale i beni pignorabili non siano sufficienti.
3    L'attestato provvisorio di carenza di beni conferisce inoltre al creditore il diritto di esigere, entro il termine di un anno previsto dall'articolo 88 capoverso 2, il pignoramento di beni nuovamente scoperti. Le disposizioni sulla partecipazione (art. 110 e 111) sono applicabili.246
SchKG macht
diese Eigenschaft nicht von einer solchen Bescheinigung abhängig. Ebensowenig
schadet es, dass der Betreibungsbeamte, der die Pfändungsurkunde ausgestellt
hat, im Strafverfahren gegen die Beschwerdeführer im Namen des
Betreibungsamtes als Privatkläger aufgetreten ist. Er hat nicht « in eigener
Sache » im Sinne

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von Art. 10 Ziff. 1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 10 - 1 I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1    I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1  negli affari propri;
2  negli affari del coniuge, del partner registrato o della persona con cui convivono di fatto;
2bis  negli affari dei parenti ed affini in linea retta o, fino al terzo grado, in linea collaterale;
3  negli affari di una persona di cui siano rappresentanti legali, mandatari o impiegati;
4  negli affari in cui possano per altri motivi avere interessi.
2    L'ufficiale tenuto a ricusarsi trasmette immediatamente le domande al suo supplente e ne avvisa il creditore con lettera semplice.
SchKG gehandelt, da er an der Pfändung keinerlei
persönliches Interesse gehabt hat.
2.- Die Beschwerdeführer machen geltend, Hermine Lötscher sei nicht bevorzugt
und die Gläubiger fünfter Klasse seien nicht benachteiligt worden.
Dass ein Gläubiger aus der Handlung des Schuldners tatsächlich einen Vorteil
ziehe und der Verlust des anderen Gläubigers mit der Tat kausal zusammenhange,
wird indessen von Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB nicht verlangt. Es genügt, dass der Schuldner
Handlungen vornimmt, die auf die Bevorzugung des einen und die Benachteiligung
des andern Gläubigers abzielen. Das aber hat Peter Lötscher getan. Der
Einwand, das Heu habe wirtschaftlich der Tochter gehört, weil sie den
Pachtzins bezahlt habe, hilft nicht. Auf die Eigentums- und
Forderungsverhältnisse kommt es an. Dass das Heu im Eigentum des Peter
Lötscher stand und seine Tochter gegen ihn Forderungen hatte, insbesondere
weil sie im Jahre 1947 die Mittel zur Bezahlung des Pachtzinses vorgestreckt
hatte, ist nicht bestritten. Indem er ihr das Heu unter seinem Werte
verkaufte, um ihr mit Rücksicht auf ihre Forderungen die Differenz zwischen
diesem Werte und dem Kaufpreis zuzuhalten und das Heu der Pfändung zu
entziehen, also die übrigen Gläubiger zu benachteiligen - eine tatsächliche
Feststellung, die gewollt, nicht aus Versehen getroffen worden ist und daher
mit der Nichtigkeitsbeschwerde nicht angefochten werden kann -, nahm er eine
Handlung vor, die objektiv und subjektiv darauf abzielte, im Sinne des Art.
167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
StGB einen Gläubiger zum Nachteil anderer zu bevorzugen. Dass er sich
seiner Zahlungsunfähigkeit bewusst war, bestreitet er nicht, und dass er den
Wert des Heues auf bloss Fr. 100.­ geschätzt habe, ist eine Behauptung, die
der gegenteiligen tatsächlichen Feststellung des Amtsgerichts, das die
subjektiven Merkmale des Art. 167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
als erfüllt ansieht, widerspricht und daher
im Beschwerdeverfahren nicht zu hören ist (Art. 277bis Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
, Art. 273 Abs. 1
lit. b
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
BStP). Da er im übrigen, wie nicht bestritten, das Heu bewusst und
gewollt

Seite: 112
verkauft hat, verletzt das Urteil ihm gegenüber weder Art. 18
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 18 - 1 Se alcuno commette un reato per preservare se stesso o un'altra persona da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile per la vita, l'integrità personale, la libertà, l'onore, il patrimonio o altri beni essenziali, il giudice attenua la pena se si poteva ragionevolmente pretendere che l'autore sacrificasse il bene in pericolo.
1    Se alcuno commette un reato per preservare se stesso o un'altra persona da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile per la vita, l'integrità personale, la libertà, l'onore, il patrimonio o altri beni essenziali, il giudice attenua la pena se si poteva ragionevolmente pretendere che l'autore sacrificasse il bene in pericolo.
2    Non agisce in modo colpevole colui dal quale non si poteva ragionevolmente pretendere che sacrificasse il bene in pericolo.
noch Art. 19
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 19 - 1 Non è punibile colui che al momento del fatto non era capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione.
1    Non è punibile colui che al momento del fatto non era capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione.
2    Se al momento del fatto l'autore era soltanto in parte capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione, il giudice attenua la pena.
3    Possono tuttavia essere disposte le misure previste negli articoli 59-61, 63, 64, 67, 67b e 67e.14
4    I capoversi 1-3 non sono applicabili se l'autore poteva evitare l'incapacità o la scemata imputabilità e prevedere così l'atto commesso in tale stato.

StGB.
Das gleiche gilt für Hermine Lötscher. Freilich spricht sich das angefochtene
Urteil über ihre subjektive Einstellung zur Tat nur in den Erwägungen über das
Strafmass aus, indem es ausführt, ihre Sorge um die in finanzieller Bedrängnis
sich befindenden Eltern lasse ihr Verhalten und ihre Handlungsweise in etwas
milderem Lichte erscheinen. Darin liegt jedoch die Feststellung, dass auch sie
es darauf abgesehen hatte, sich mit Rücksicht auf ihre den Eltern geleistete
finanzielle Hilfe zum Nachteil der andern Gläubiger Deckung zu verschaffen.
Dass dem so war, ergibt sich denn auch aus den Aussagen, die sie in der
Untersuchung gemacht hat. Sie hat damals gestanden, das Heu für sich verlangt
zu haben, damit sie für ihre Pachtzinszahlungen «etwas in den Händen habe »
und das Heu nicht gepfändet und weggenommen werde; ihr Verteidiger habe ihr
deswegen nachher einen Rüffel erteilt. Da diese Aussagen im übrigen zeigen,
dass sie den Anstoss zu der Tat gegeben hat, befindet sie sich auch in anderer
Stellung als ein Gläubiger, der am Vergehen nur durch Annahme des vom
Schuldner angebotenen Vorteils teilnimmt und deshalb nach dem Willen des Art.
167, der nur den Schuldner strafbar erklärt, nicht bestraft werden soll. Sie
hat durch ihre Haltung das von ihrem Vater begangene Vergehen psychisch
gefördert und ist daher zu Recht als Gehülfin im Sinne des Art. 25
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 25 - Chiunque aiuta intenzionalmente altri a commettere un crimine o un delitto è punito con pena attenuata.
StGB
verurteilt worden (s. schon BGE 74 IV 48).
Demnach erkennt der Kassationshof:
Die Nichtigkeitsbeschwerde wird abgewiesen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 75 IV 106
Data : 01. gennaio 1948
Pubblicato : 07. ottobre 1949
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 75 IV 106
Ramo giuridico : DTF - Diritto penale e procedura penale
Oggetto : Art. 167 StGB, Bevorzugung eines Gläubigers.1. a) Der Verlustschein muss jenem Gläubiger...


Registro di legislazione
CP: 18 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 18 - 1 Se alcuno commette un reato per preservare se stesso o un'altra persona da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile per la vita, l'integrità personale, la libertà, l'onore, il patrimonio o altri beni essenziali, il giudice attenua la pena se si poteva ragionevolmente pretendere che l'autore sacrificasse il bene in pericolo.
1    Se alcuno commette un reato per preservare se stesso o un'altra persona da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile per la vita, l'integrità personale, la libertà, l'onore, il patrimonio o altri beni essenziali, il giudice attenua la pena se si poteva ragionevolmente pretendere che l'autore sacrificasse il bene in pericolo.
2    Non agisce in modo colpevole colui dal quale non si poteva ragionevolmente pretendere che sacrificasse il bene in pericolo.
19 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 19 - 1 Non è punibile colui che al momento del fatto non era capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione.
1    Non è punibile colui che al momento del fatto non era capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione.
2    Se al momento del fatto l'autore era soltanto in parte capace di valutarne il carattere illecito o di agire secondo tale valutazione, il giudice attenua la pena.
3    Possono tuttavia essere disposte le misure previste negli articoli 59-61, 63, 64, 67, 67b e 67e.14
4    I capoversi 1-3 non sono applicabili se l'autore poteva evitare l'incapacità o la scemata imputabilità e prevedere così l'atto commesso in tale stato.
25 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 25 - Chiunque aiuta intenzionalmente altri a commettere un crimine o un delitto è punito con pena attenuata.
164 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 164 - 1. Il debitore che, in danno dei suoi creditori, diminuisce il proprio attivo in quanto
1    Il debitore che, in danno dei suoi creditori, diminuisce il proprio attivo in quanto
2    Nelle stesse condizioni, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria il terzo che compie tali atti in danno dei creditori.
167
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 167 - Il debitore che, conoscendo la propria insolvenza e al fine di favorire alcuni dei suoi creditori in danno degli altri, compie atti tendenti a tale scopo, in ispecie paga debiti non scaduti, estingue un debito scaduto con mezzi di pagamento diversi dagli usuali, garantisce un debito con mezzi propri senza essere obbligato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, se viene dichiarato il suo fallimento o se contro di lui viene rilasciato un attestato di carenza di beni.
LEF: 10 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 10 - 1 I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1    I funzionari e gli impiegati degli uffici d'esecuzione e degli uffici dei fallimenti e i membri dell'autorità di vigilanza non possono esercitare le loro funzioni:
1  negli affari propri;
2  negli affari del coniuge, del partner registrato o della persona con cui convivono di fatto;
2bis  negli affari dei parenti ed affini in linea retta o, fino al terzo grado, in linea collaterale;
3  negli affari di una persona di cui siano rappresentanti legali, mandatari o impiegati;
4  negli affari in cui possano per altri motivi avere interessi.
2    L'ufficiale tenuto a ricusarsi trasmette immediatamente le domande al suo supplente e ne avvisa il creditore con lettera semplice.
111 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 111 - 1 Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1    Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1  il coniuge o il partner registrato del debitore;
2  i figli del debitore per i crediti inerenti ai rapporti con i genitori e le persone maggiorenni per i crediti derivanti da un mandato precauzionale (art. 360-369 CC239);
3  i figli maggiorenni e gli abiatici del debitore per i crediti fondati sugli articoli 334 e 334bis CC240;
4  il costituente di un contratto di vitalizio per i crediti fondati sull'articolo 529 CO241.
2    Le persone di cui al capoverso 1 numeri 1 e 2 possono esercitare tale diritto soltanto se il pignoramento è avvenuto durante il matrimonio, l'unione domestica registrata, l'autorità parentale o l'efficacia del mandato precauzionale, oppure nel termine di un anno dopo la loro fine; la durata di un processo o di un procedimento esecutivo non viene computata. Per i minorenni o le persone sottoposte a una misura di protezione degli adulti la dichiarazione di partecipazione al pignoramento può essere fatta anche dall'autorità di protezione dei minori e da quella di protezione degli adulti.242
3    In quanto da esso conosciuti, l'ufficio d'esecuzione informa, con lettera semplice, gli aventi diritto di partecipazione al pignoramento.
4    L'ufficio d'esecuzione dà avviso della domanda di partecipazione al debitore e ai creditori, impartendo loro un termine di dieci giorni per contestarla.
5    Se viene contestata, la partecipazione è ammessa soltanto con gli effetti di un pignoramento provvisorio, e l'istante deve promuovere l'azione entro venti giorni al luogo dell'esecuzione; trascorso infruttuosamente il termine, la sua partecipazione è caduca. ...243
115 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 115 - 1 Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
1    Se non esistono beni pignorabili, il verbale di pignoramento costituisce pel creditore l'attestato di carenza di beni a' sensi dell'articolo 149.
2    Esso vale come attestato provvisorio di carenza di beni ed ha gli effetti indicati nell'articolo 271 numero 5 e nell'articolo 285, quando in base alla stima ufficiale i beni pignorabili non siano sufficienti.
3    L'attestato provvisorio di carenza di beni conferisce inoltre al creditore il diritto di esigere, entro il termine di un anno previsto dall'articolo 88 capoverso 2, il pignoramento di beni nuovamente scoperti. Le disposizioni sulla partecipazione (art. 110 e 111) sono applicabili.246
285
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 285 - 1 La revocazione ha per scopo di assoggettare all'esecuzione i beni che le sono stati sottratti in seguito a uno degli atti enumerati dagli articoli 286 a 288.501
1    La revocazione ha per scopo di assoggettare all'esecuzione i beni che le sono stati sottratti in seguito a uno degli atti enumerati dagli articoli 286 a 288.501
2    Possono domandare la revocazione:
2  l'amministrazione del fallimento o, a termini degli articoli 260 e 269 capoverso 3, i singoli creditori.
3    Non sono revocabili gli atti compiuti durante una moratoria concordataria, per quanto siano stati autorizzati da un giudice del concordato o da una delegazione dei creditori (art. 295a).503
4    Non sono inoltre revocabili gli altri debiti contratti durante la moratoria con il consenso del commissario.504
PP: 167  273  277bis
Registro DTF
74-IV-41 • 74-IV-95 • 75-IV-106
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
debitore • attestato di carenza beni • ufficiale esecutore • casale • valore • corte di cassazione penale • vantaggio • condannato • interesse • giorno • proprietà • favori concessi ad un creditore • nesso causale • ufficio d'esecuzione • ape • padre • esecuzione forzata • esecuzione in via di pignoramento • codice penale • danno
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