S. 138 / Nr. 27 Obligationenrecht (i)

BGE 54 II 138

27. Estratto della sentenza 6 marzo 1928 della I a Sezione civile nella causa
Arrigoni contro Zarifi.


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Regeste:
Infortunio automobilistico. - Negata colpa concomitante della vittima per
mancanza di discernimento. Riduzione dell'indennizzo tuttavia anunessa in base
agli art. 43 e 54 CO (Consid. 2).
Gli elementi del danno risarcibile sono enumerati limitativamenti dagli art.
45 e 47 CO. Entrano solo in linea di conto i danni che stanno in relazione
immediata e diretta coll'infortunio (Consid. 3).

Ritenuto in linea di fatto:
A. - Il 4 ottobre 1926 l'automobile di Costantino Zarifi da Atene, da lui
stesso condotta, mentre percorreva la strada cantonale che per il borgo di
Massagno conduce a Lugano, investiva ed uccideva nei pressi della Cappella
delle due Mani, il giovinetto novenne Ginlio Arrigoni, che, uscito
improvvisamente dal cancello della casa paterna, attraversava correndo la
strada.
Il padre della vittima, Alfredo Arrigoni in Massagno, conveniva lo Zarifi
davanti al Tribunale di Appello del Cantone Ticino in Lugano per farlo
condannare al pagamento di 15000 fchi. cogli accessori e cioè: a 1500 fchi.
per le spese funerarie (art. 45
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 45 - 1 Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
1    Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
2    Ove la morte non segua immediatamente, dovranno risarcirsi specialmente anche le spese di cura e i danni per l'impedimento al lavoro.
3    Se a cagione della morte altre persone siano private del loro sostegno, dovrà essere risarcito anche questo danno.
CO), nonchè di cora e d'assistenza della
propria moglie, che dal luttuoso avvenimento avrebbe riportato una grave
scossa nervosa, e a 13050 fchi. per perdita di un futuro sestegno della
famiglia (art. 45
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 45 - 1 Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
1    Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
2    Ove la morte non segua immediatamente, dovranno risarcirsi specialmente anche le spese di cura e i danni per l'impedimento al lavoro.
3    Se a cagione della morte altre persone siano private del loro sostegno, dovrà essere risarcito anche questo danno.
, cap. 3 CO) e per riparazione morale (art. 47
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 47 - Nel caso di morte di un uomo o di lesione corporale, il giudice, tenuto conto delle particolari circostanze, potrà attribuire al danneggiato o ai congiunti dell'ucciso un'equa indennità pecuniaria a titolo di riparazione.
CO).
B. - Con sentenza del 27 ottobre 1927 il Tribunale di Appello ammetteva
l'azione limitatamente alla somma di 6000 fchi: 1500 fchi. per spese funerarie
ecc., 3500 franchi in base all'art. 45, cap. 3, e 1000 fchi. per riparazione
morale.
Consideranto in diritto:
1.- Riconoscendo davanti a quest'istanza, come d'altronde già nella sua
allegazione conclusionale al

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Tribunale d'appello, che l'azione contro di lui promossa da Arrigoni è fondata
a concorrenza di 3000 fchi., Zarifi ammette implicitamente che la sua
responsabilità aquiliana è coinvolta nell'infortunio, di cui è rimasto vittima
il figlio dell'attore. Che l'investimento debba farsi risalire a colpa, ed a
colpa grave del convenuto, risulta d'altronde in modo evidente dalle
circostanze di fatto, che l'istanza cantonale ha accertato, che non sono state
impuguate a stregua dell'art. 64
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 47 - Nel caso di morte di un uomo o di lesione corporale, il giudice, tenuto conto delle particolari circostanze, potrà attribuire al danneggiato o ai congiunti dell'ucciso un'equa indennità pecuniaria a titolo di riparazione.
cap. 2 OGF e che vincolano pertanto la Corte
del diritto (art. 81
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 47 - Nel caso di morte di un uomo o di lesione corporale, il giudice, tenuto conto delle particolari circostanze, potrà attribuire al danneggiato o ai congiunti dell'ucciso un'equa indennità pecuniaria a titolo di riparazione.
cp. 1 OGF). Procedendo nel tratto di strada tra la
Cappella delle due mani ed il luogo della disgrazia - tratto di 400 m. circa,
fiancheggiato a destra da ben nove case ed a sinistra da cinque - ad una
velocità di molto superiore ai 18 chilometri, nonostante l'avvertimento «al
passo» dato da un cartello posto presso la cappella, il convenuto ha violato
infatti, commettendo un'imprudenza civilmente inescosabile, l'art. 35 del
concordato intercantonale del 7 aprile 1914 sulla circolazione dei veicoli a
motore, secondo cui «nell'attraversare città, villaggi o borgate la velocità
non può in nessun caso superare l'andatura d'un cavallo al trotto (18
chilometri l'ora)», e, più generalmente, la norma che vieta di mettere a
repentaglio l'incolumita altrui. Quanto al nesso causale, se Zarifi avesse
procedato alla velocità regolamentare, egli avrebbe indubbiamente potuto, alla
vista del ragazzo che attraversava la strada, fermarsi, prima d'investirlo: il
piccolo Arrgoni fu infatti travolto a 9,45 m. dal punto in cui il convenuto
aveva serrato i freni, trovati dal perito Morel potenti, in perfetto ordine e
tali da fermar prontamente l'automobile, mentre risulta d'altra parte che il
suolo era asciutto e che la cantonale ha, nel rettilineo dopo la Cappella
delle due mani verso Lugano, una pendenza del 3,75% soltanto.
2.- Piu delicata appare la questione se ed in quale misura l'evento dannoso
debba essere fatto risalire a colpa concomitante della vittima, colpa che,
secondo

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l'art. 44
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 44 - 1 Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
1    Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
2    Il giudice può ridurre il risarcimento anche pel motivo che la prestazione dello stesso ridurrebbe al bisogno la persona responsabile, che non ha cagionato il danno intenzionalmente o con colpa grave.
cp. 1 CO, comporterebbe una riduzione del risarcimento. La colpa
presuppone la capacità di discernimento (VON TUHR, Obligationenrecht, p. 342 -
e sentenza 21 settembre 1927 del Tribunale federale in causa Blum-Gurtner c.
Gallay), la quale e esclusa nelle persone che, per effetto dell'età infantile,
son prive della facoltà d'agire ragionevolmente (art.- 16 CCS): «Le manque de
cette faculté, soit l'excuse d'un acte qui, dans le cas concret, se revele
irraisonnable, ne doit pas s'apprécier uniquement d'après la faculté
intellectuelle de discerner de l'auteur, mais encore d'après son pouvoir de se
conformer à ce qu'il discerne comme étant raisonnable. Appliqué aux dangers de
la circulation, cela revient à dire que la faculté de se comporter
raisonnablement suppose non seulement qu'on discerne ces dangers et
specialement celui de traverser une route où circulent des automobiles, mais
aussi qu'on ait le pourvoir d'y adapter sa conduite au moment voulu, ce qui
n'ira pas sans qu'on en prenne l'habitude laquelle ne s'acquiert que peu à
peu.» Benchè il piccolo Arrigoni fosse, per concorde ammissione delle parti,
un ragazzo sveglio, l'esperienza della vita insegua ch'egli non poteva, a nove
anni, aver acquisito l'abitudine di conformarsi alle misure di prudenza,
consigliate dalla conoscenza dei pericoli della strada.
Vero è che il giudice, valendosi della facoltà che l'art. 43
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 43 - 1 Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1    Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1bis    In caso di ferimento o uccisione di un animale domestico non tenuto a scopo patrimoniale o lucrativo, egli può tener conto adeguatamente del valore affettivo che esso aveva per il suo detentore o i suoi congiunti.27
2    Se il risarcimento è pronunciato nella forma di una rendita, il debitore deve contemporaneamente essere condannato a fornire garanzia.
cp. 1 CO gli
conferisce di determinare il modo e la misura del risarcimento con equo
apprezzamento delle circostanze ed applicendo ex analogia l'art. 54
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 54 - 1 Per motivi di equità il giudice può condannare anche una persona incapace di discernimento al risarcimento parziale o totale del danno da essa cagionato.
1    Per motivi di equità il giudice può condannare anche una persona incapace di discernimento al risarcimento parziale o totale del danno da essa cagionato.
2    Chi momentaneamente ha perduto la capacità di discernimento ed in questo stato cagiona un danno, è tenuto a risarcirlo, in quanto non provi che tale stato si è verificato senza sua colpa.
CO. può,
qualora l'equita lo esiga, assimilare, come fattore di riduzione
dell'indennità, alla colpa concomitante la condotta della vittima inespace di
discernimento, quand'essa abbia contribuito a cagionare o ad aggravare il
danno (RO 51 II p. 523), specie quando il risarcimento sia chiesto dalle
persone cui incombeva la sorveglianza della vittima e che con una più stretta
vigilanza avrebbere potuto impedire l'evento dannoso. Nella fattispecie

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tuttavia, benchè il ragazzo Arrigeni abbia indabbiamente contribuito a
provocare l'infortunio, sboccando a corsa dal giardino nella strada,
quotidianamente percorsa da numerosi veicoli a motore, ed attraversandola,
senz'accertarsi che fosse libera, non si giustificherebbe una riduzione
maggiore di quella, assai piccola, che l'istanza cantonale ha operato,
sull'indennità per perdita d'un sostegno e per torto morale, applicando
erroneamente l'art. 44
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 44 - 1 Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
1    Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
2    Il giudice può ridurre il risarcimento anche pel motivo che la prestazione dello stesso ridurrebbe al bisogno la persona responsabile, che non ha cagionato il danno intenzionalmente o con colpa grave.
cp. 1 CO: mentre infatti la colpa di Zarifi appare
grave, il contegno della vittima, anche se potesse esserle imputato a colpa,
sarebbe in parte spiegato dalla circostanza ch'essa non aveva udito nè il
rumore del motore dell'automobile, che avanzava silenziosa, nè i seguali, che
nen erano stati dati.
...
3.- In caso di morte, la legge non prevede un risarcimento integrale
dell'interesse, che i terzi avrebbero avuto a che la vittima dell'atto
illecito sopravvivesse: gli elementi di danno risarcibile sono enunciati in
modo limitativo dagli art. 45 e 47 CO, che regolano la questione ad esclusione
dell'art. 41
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 41 - 1 Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
1    Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
2    Parimente chiunque è tenuto a riparare il danno che cagiona intenzionalmente ad altri con atti contrari ai buoni costumi.
CO (RO 53 II p. 124 le e sentenze ivi citate). Non entrano
pertanto in linea di conto le spese che i parenti della vittima hanno dovuto
sopportare percorarsi delle conseguenze della scossa morale da essi risentita
in occasione dell'infortunio o per la morte del congiunto: le spese, di cui
parla l'art. 45
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 45 - 1 Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
1    Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
2    Ove la morte non segua immediatamente, dovranno risarcirsi specialmente anche le spese di cura e i danni per l'impedimento al lavoro.
3    Se a cagione della morte altre persone siano private del loro sostegno, dovrà essere risarcito anche questo danno.
cp. 1 CO, comprendono unicamente quelle che stanno in
relazione immediata e diretta col decesso. Nella fattispecie tuttavia il
convenuto non ha contestato, nella forma voluta dal diritto cantonale, la
cifra di 1500 fchi. quale ammontare delle spese risarcibili ai sensi dell'art.
45
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 45 - 1 Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
1    Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
2    Ove la morte non segua immediatamente, dovranno risarcirsi specialmente anche le spese di cura e i danni per l'impedimento al lavoro.
3    Se a cagione della morte altre persone siano private del loro sostegno, dovrà essere risarcito anche questo danno.
cp. 1 CO e tale riconoscimento lo vincola.
4.- ...
Il Tribunale federale pronuncia:
I ricorsi sono respinti.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 54 II 138
Data : 01. gennaio 1927
Pubblicato : 06. marzo 1928
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 54 II 138
Ramo giuridico : DTF - Diritto civile
Oggetto : Infortunio automobilistico. - Negata colpa concomitante della vittima per mancanza di...


Registro di legislazione
CO: 41 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 41 - 1 Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
1    Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza.
2    Parimente chiunque è tenuto a riparare il danno che cagiona intenzionalmente ad altri con atti contrari ai buoni costumi.
43 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 43 - 1 Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1    Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1bis    In caso di ferimento o uccisione di un animale domestico non tenuto a scopo patrimoniale o lucrativo, egli può tener conto adeguatamente del valore affettivo che esso aveva per il suo detentore o i suoi congiunti.27
2    Se il risarcimento è pronunciato nella forma di una rendita, il debitore deve contemporaneamente essere condannato a fornire garanzia.
43e  44 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 44 - 1 Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
1    Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
2    Il giudice può ridurre il risarcimento anche pel motivo che la prestazione dello stesso ridurrebbe al bisogno la persona responsabile, che non ha cagionato il danno intenzionalmente o con colpa grave.
45 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 45 - 1 Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
1    Nel caso di morte di un uomo, si dovranno rimborsare le spese cagionate, in ispecie quelle di sepoltura
2    Ove la morte non segua immediatamente, dovranno risarcirsi specialmente anche le spese di cura e i danni per l'impedimento al lavoro.
3    Se a cagione della morte altre persone siano private del loro sostegno, dovrà essere risarcito anche questo danno.
45e  47 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 47 - Nel caso di morte di un uomo o di lesione corporale, il giudice, tenuto conto delle particolari circostanze, potrà attribuire al danneggiato o ai congiunti dell'ucciso un'equa indennità pecuniaria a titolo di riparazione.
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SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 54 - 1 Per motivi di equità il giudice può condannare anche una persona incapace di discernimento al risarcimento parziale o totale del danno da essa cagionato.
1    Per motivi di equità il giudice può condannare anche una persona incapace di discernimento al risarcimento parziale o totale del danno da essa cagionato.
2    Chi momentaneamente ha perduto la capacità di discernimento ed in questo stato cagiona un danno, è tenuto a risarcirlo, in quanto non provi che tale stato si è verificato senza sua colpa.
OGF: 64  81
Registro DTF
54-II-138
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
convenuto • cappello • automobile • mania • riparazione morale • spese funerarie • mais • veicolo a motore • tribunale federale • decesso • azione • tribunale cantonale • direttore • direttive anticipate del paziente • danno • parentela • fattispecie • decisione • numero • diligenza
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