334 Stats:-echt.

C. Da questa decisione Daniele Spadini ricorre al Tribunale federale. Il
ricorrente si dà il titolo di Sindaco del Comune di Selma e firma come
tale. Il gravame è steso su carta officiale intestata alla Sovrastanza
comunale di Selma e la firma del ricorso è corroborata dal timbro
comunale.

Il ricorrente conchiude domandando l'annullamento del decreto querelato,
contestando che Giovanni Spadini non avesse avuto diritto di voto.

D. Il Piccolo Consiglio domanda il rigetto del gravame :

a) Al ricorrente fa difetto la veste per aggravarsi. Egli ricorre,
non come persona privata, ma in nome del Comune. Ora, egli non è in
istato di produrre procura ad autorizzazione qualsiasi da parte del
Comune. Aggiunge, che la Situazione nel Comune di Selma è tale che,
con decreto 25 agosto u. s., esse, Piccolo Consigh'o, si è visto nella
necessità di metterlo sotto curatela.

b) Il ricorso è anche infondato" nel merito poichè Giovanni Spadini, al
momento del voto, non aveva domicilio nel Comune di Selma, ma in Parigi.

Considerando in diritto :

1° Come il Consiglio federale (cui, fino alla legge federale 6 ottobre
1911, spettava il giudizio 'sui ricorsi in materia di voto, di elezioni
e votazioni cantonali) ha ammesso a più riprese (vedi SALIS,V0]. III
Ni. 1115 e mag.), legittimate ad aggravarsi od a ricorrere contro una
votazione od una nomina sono le Singole persone che hanno diritto di
voto 0 che pretendono averlo. Esse Seno quindi legittimate anche ad
aggravarsi contro la cassazione di tali atti pronunciata dalle Autorità
cantonali. Anche le Autorità comunali, come tali, hanno veste a ricorrere,
non invero in loro nome personale, ma come rappresentanti legali dei
cittadini del loro comune o circondario, i cui interessi politici
sono chiamate a salvaguardare. Il Consiglio federaleOrganisation der
Bundesrechtspflege. N° 44. 335

ha sempre riconosciuto alle Autorità cantonali ed : altre Autorità
analoghe il diritto a ricorrere in affari v di votazioni e di nomine.
Wedi SALrs, l. c. in fine).

Non v'ha motivo per cui il Tribunale federale non adotti questa
giurisprudenza ben stabilita.

2° Ma come asserisee rettamente la n'sposta al ricorso, il ricorrente non
agisce come persona privata, Il che risuita senz'altro da quanto fu detto
intorno al modo in cui lia firmato e redatto il ricorso ecc., vedi sopra
stato di fatto lett. C. La veste a ricorrere non può quindi essere dedotta
dalla sua qualità di votante () cittadino privato avente diritto di voto.

Veste per ricorrere avrebbe anche, come n'sulta dal motivo 1°, l'Autorità
comunale come tale (Municipalità ) Sovrastanza), se il ricorso fosse
stato steso in suo nome. Non però il Sindaco 0 Presidente solo. Come
emerge da una comunicazione 18 settembre u. s. del Piccolo Consigiio,
la Municipalità o Sovrastanza del Comune di Selma consta dal Presidente
(o Sindaco) e da due altri membri. Il ricorrente ha agito semplieemente
come Sindaco e domanda la cassazione di una decisione, accendo la quale
esso non rivestirebbe più questa carica.

Omissis.

Il Tribunale federale pronuncia :

Non si entra nel merito del ricorso.

44. Arrét du 30 octobre 1925 dans la cause Datel contre Dame Lancoud.

Conditions et délai dans lesquels l'ordannance de séquesire et la
poursuite consécutive au séquestre peuvent etre attaquées par la voie
d'un reoours du droit public pour violation d'un traité international,
en particulier du traité france-suisse de 1869.

, Invoquant l'art. 271
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 271 - 1 Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1    Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1  quando il debitore non abbia domicilio fisso;
2  quando il debitore, nell'intenzione di sottrarsi all'adempimento delle sue obbligazioni, trafughi i suoi beni, si renda latitante o si prepari a prendere la fuga;
3  quando il debitore sia di passaggio o appartenga al ceto delle persone che frequentano le fiere ed i mercati e si tratti di crediti per loro natura immediatamente esigibili;
4  quando il debitore non dimori in Svizzera, se non vi è altra causa di sequestro, ma il credito abbia un legame sufficiente con la Svizzera o si fondi su un riconoscimento di debito ai sensi dell'articolo 82 capoverso 1;
5  quando al creditore sia stato rilasciato nei confronti del debitore un attestato provvisorio o definitivo di carenza di beni;
6  quando il creditore possieda nei confronti del debitore un titolo definitivo di rigetto dell'opposizione.
2    Nei casi contemplati ai numeri 1 e 2 il sequestro si può domandare altresì per crediti non ancora scaduti; esso produce, rimpetto al debitore, la scadenza del credito.
3    Nel caso contemplato al capoverso 1 numero 6, se si tratta di una decisione straniera da eseguire secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007477 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, il giudice pronuncia anche sull'esecutività della stessa.478
chiff. 2 LP, dame Lancoud, o_ssriginaire de Genève
et habitant cette ville, a ohtenu,

336 _ Staltsrecht.

le 30 avril 1925, de i'autoritè competente genevoise une ordonnance de
séquestre contre Augustin Datel, eitossyen francais, domicilié à Lyon. Le
séquestre, destiné à garantit une créanee de 2948 fr. 90 francais, seit,
au cours de 26. 8375, fr. suisses 791. 40, a porté le 1er mai 1925,
sur des lettres de gage 3 %, % du Preussische Zentral-Bodenkredit A..-G,
du capital de 28,000 Mark. en meins du Comptoir d'Escompte de Genève. Le
procèsverbal de séquestre, expédié le 12 mai 1925, a été dàment notifié
au débiteur, par l'intermédiaire du Proeureur de la République, à Lyon,
comme il appert d'une attestation de ce magistrat, du 15 mai 1925.

La poursuite eonsécutive au séquestre a été intentée le 15 mai 1925,
par commandement de payer N° 71 042, suivi de saisie le 17 juin 1925 et
d'avis de réquisition de vente, le 21' juillet 1925. _

Par acte date du 15 aoüt, mis à 1a poste le 17 et reou au Tribunal
federal le 18 aoùt 1925, Dutel a formé un

recours de droit public contre la poursuite N° 71 042, ·

notamment centre l'ordonnance de séquestre du 30 avril 1925, le
eommandement de payer du 15 mai 1925, l'avis de saisie du 15 juin 1925, la
saisie exécutéele 17 juin 1925 et enfin contre l'avis de réception de la
L'équisition de vente, du 21 juillet 1925 . Le recourant invoque l'article
1er de la Convention franco-suisse du 15 juin 1869 sur la competence
jzudiciaire et l'exécution des jugemeuts. Il demande l'annulation de
la poursuite N° 71042, en particulier de la saisie du 17 juin 1925. L'
office des poursuites de Genève a inv oqué la tardivebé du pom-voi. Dame
Lancoud a conclu à l'irrecevabilité, snhsidiairement au rejet du recours.

Conside'rant en droit :

Le Tribunal fédéral a admis en jurisprudenoe constante que, fondé sur
l'art. 1ar de la Convention franco suisse de 1869, le débiteur -Suisse ou
Francais domiciiié cn France, peut faire annuler par 1a voie du recours
deOrganisation der Bundesrechtspflege. N° 44. 337

droit public le séquestre imposé sur ses biens, en Suisse, par un
créaneier Francais ou Suisse domicilié, seit en France seit en Suisse,
pour le recouvrement d'une prétention mobiliére et personnelle non
reconnue par

,jugement (RO 49 I p. 546 et note sous eet arrét, dans

la Revue de droit international privé, 1925, p. 275 et suiv..)

Le recours de droit public pour Violation des traités intemationaux est,
toutefois, subordonnéàl'observation des formes et délai prévus par la
loi d'organisation judiciaire fédérale (RO 29 I p. 303 consid. 2). En
tant qu'il. est dirigé contre l'ordonnance de séquestre notifiée le 12
mai 1925, le pourvoi de sieur Dutel, déposé le 17 aoùt 1925, apparaît,
dès lors, comme tardif et, partant, irrecevable.

Dans ces conditions, le Tribunal fédéral ne saurait, également, se saisir
du recours contre la poursuite conséentive au séquestre. ,Sans doute,
le recours pour violation de l'art. 59 'Const. féd. ou de l'art. 1" du
Traité francosuisse peut ètre exercé contre toute assignation ou sentence
d'une autorita' judiciaire. Mais il n'est point accordé, en revanche,
contre les mesures prises par les autorités de poursuiie, ces mesures
pouvant étresiattaquées par voie de ssplainte (RO 29 I p. 439 et suiv.,
co'nsid. 5 ;

3.4 1 p. 414; 35 I p. 596). Le Tribunal fédéral ne s'est

declare competent pour annuler, des actes de poursuite à l'occasion
d'un recours de droit public que Iorsque ceux-ci apparaissaient comme la
conséquence directe d'un séquestre générateur de for, obtenu en violation
des traités, la révocation du séquestre 'entraînant, de plein droit,
La caducite de la poursuite (BO 35 I p. 596

et 597).

7 Il résulte de ce qui precede que le séquestre passe

en force lorsqu' il n 'a point fait l'objet, en temps utile,

d'un recours de droit publicsiou d'une action fondée sur

l'art. 279 al. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
LP. La poursuite 'intentée sur la base

de ce séquestre (art. 278
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 278 - 1 Chi è toccato nei suoi diritti da un sequestro può fare opposizione al giudice entro dieci giorni dalla conoscenza del sequestro.
1    Chi è toccato nei suoi diritti da un sequestro può fare opposizione al giudice entro dieci giorni dalla conoscenza del sequestro.
2    Il giudice dà agli interessati la possibilità di esprimersi e pronuncia senza indugio.
3    La decisione sull'opposizione può essere impugnata mediante reclamo secondo il CPC487. Davanti all'autorità giudiziaria superiore possono essere fatti valere nuovi fatti.
4    L'opposizione e il reclamo non ostacolano l'efficacia del sequestro.
LP) devientsipar'consèquent, AS 511 1925 si 24

338 Strairecht.

definitive et elle ne saurait, dès lors, ètre attaquée pour cause de
Violation d'un traité international (cf. JEGER, art. 27] note 18). si

Le Tribunal féde'rai pronome : Il n'est pas entre en matière sur le
reconrs.

"Vgl. auch. No. 39. Voir aussi n° 39.

B. STRAFRECHT DROIT PÉNAL

I. MARKENSCHUTZ

PROTECTION DES MARQUES "DE FABRIQUE

45. Auszug aus dem Urteil des Kassationshofes vom 11. November
1925 i. S. F. Hoffmann-La Roche & 01° A.-G. gegen E. u. Sch.
Markenrechtsdelikt: Auch bei der Markennach-

machung ("wie bei der Nachahmung) gehört zum Deliktstatbestand
Tauschungsvorsatz und Verwechslungsmöglichkeit.

A. Die Kassationsklägerin ist laut Eintragung vom 20. Mai 1919 im
schweizerischen Markenregister Inhaberin der Wortmarke Sedobrol für
Arzneimittel, chemische Produkte, pharmazeutische Präparate usw. Sie
bringt unter dieser Bezeichnung namentlich ein diätetisches Brompräparat
in den Handel, das in Büchsen von 10, 30, 100, 500 and 1000 Tabletten in
den Apotheken verkauft wird. Die Fabrik pharmazeutischer Präparate Kari
Engelhard in Frankfurt a. M. stellt ein dem Sedobrol ähnliches Präparat
her, das sie Isatose nennt.Wust-schmN° 45. 339

B. Im Februar 1925 erhob die Kassationsldägerin gegen den Apotheker
H. inZürich und den bei ihm angestellten Apotheker Sch. Strafklage
wegen Verletzung ihrer Marke Sedohrol , weil 1. (H.) 2. Sch. an einen
Dr. Thomann lsatose abgegeben und auf dessen Bemerkung, es sei nicht
Sedobrol, das Papiersäckchen, in das er die Isatose-Tabletten verbracht,
mit der Bleistiftaufschrift Sedobrol versehen habe.

In der Strafklage rief die Kassationsklägerin Art. 24 litt. b und c und
25 MSchG an.

Die Strafuntersuchung führte zur Anklageerhebung

durch die Bezirksanwaltschaft Zürich. wegen Zuwiderhandlung gegen Art. 24
litt. a, b und c MSchG. C. Das Bezirksgericht und das Obergericht
Zürich haben die Angeklagten freigesprochen : Sch., weil er bloss aus
dem Glasgeschirr, in dem sich die Isatosetabletten befanden, eine Anzahl
verpackter, mit dem Aufdruck lsatose n'versehener Würfel genommen,
sie in eine Papierdiite mit der Aufschrift Löwen-Apotheke Ed. H.,
Zürich I, Rämistrasse 7 geleert und auf Wunsch Thomanns auf die Düte
Sedobroi geschrieben habe. Von der Verletzung eines Rechtes könne nicht
die Rede sein, da Sch. das geschützte Zeichen weder auf der Ware selbst,
noch auf der dazu gehörigen Verpackung angebracht habe.

D. Gegen dieses Urteil hat die Kassationsklägerin beim Bundesgericht
Kassationsbeschwerde eingelegt, mit dem Antrag: das obergerichtliche
Urteil sei in der Weise aufzuheben und abzuändem, dass der Angeklagte
Sch. im Sinne der Anklage schuldig erklärt und verurteilt werde.-

Der Kassationshof zieht in Erwägung :

Darin, dass der Angeklagte Sch. beim Verkauf von Isatosetabletten an
Dr. Thomann auf die Papierdüte, in die er die Würfel verbrachte, mit
Bleistift das Wort Sedohrol schrieb, erblickt die Kassations-
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 51 I 335
Data : 30. ottobre 1925
Pubblicato : 31. dicembre 1925
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 51 I 335
Ramo giuridico : DTF - Diritto costituzionale
Oggetto : 334 Stats:-echt. C. Da questa decisione Daniele Spadini ricorre al Tribunale federale.


Registro di legislazione
LEF: 271 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 271 - 1 Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1    Per i crediti scaduti, in quanto non siano garantiti da pegno, il creditore può chiedere il sequestro dei beni del debitore che si trovano in Svizzera:473
1  quando il debitore non abbia domicilio fisso;
2  quando il debitore, nell'intenzione di sottrarsi all'adempimento delle sue obbligazioni, trafughi i suoi beni, si renda latitante o si prepari a prendere la fuga;
3  quando il debitore sia di passaggio o appartenga al ceto delle persone che frequentano le fiere ed i mercati e si tratti di crediti per loro natura immediatamente esigibili;
4  quando il debitore non dimori in Svizzera, se non vi è altra causa di sequestro, ma il credito abbia un legame sufficiente con la Svizzera o si fondi su un riconoscimento di debito ai sensi dell'articolo 82 capoverso 1;
5  quando al creditore sia stato rilasciato nei confronti del debitore un attestato provvisorio o definitivo di carenza di beni;
6  quando il creditore possieda nei confronti del debitore un titolo definitivo di rigetto dell'opposizione.
2    Nei casi contemplati ai numeri 1 e 2 il sequestro si può domandare altresì per crediti non ancora scaduti; esso produce, rimpetto al debitore, la scadenza del credito.
3    Nel caso contemplato al capoverso 1 numero 6, se si tratta di una decisione straniera da eseguire secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007477 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, il giudice pronuncia anche sull'esecutività della stessa.478
278 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 278 - 1 Chi è toccato nei suoi diritti da un sequestro può fare opposizione al giudice entro dieci giorni dalla conoscenza del sequestro.
1    Chi è toccato nei suoi diritti da un sequestro può fare opposizione al giudice entro dieci giorni dalla conoscenza del sequestro.
2    Il giudice dà agli interessati la possibilità di esprimersi e pronuncia senza indugio.
3    La decisione sull'opposizione può essere impugnata mediante reclamo secondo il CPC487. Davanti all'autorità giudiziaria superiore possono essere fatti valere nuovi fatti.
4    L'opposizione e il reclamo non ostacolano l'efficacia del sequestro.
279
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 279 - 1 Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
1    Il creditore che avesse ottenuto un sequestro prima di promuovere l'esecuzione o l'azione deve provvedervi entro dieci giorni dalla notificazione del verbale di sequestro.
2    Se il debitore ha fatto opposizione, il creditore deve, entro dieci giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo, fare domanda di rigetto dell'opposizione o promuovere l'azione di accertamento del suo credito. Se la domanda di rigetto non è ammessa, il creditore deve promuovere l'azione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.489
3    Se il debitore non ha fatto opposizione, il creditore deve chiedere la continuazione dell'esecuzione entro venti giorni dalla notificazione dell'esemplare a lui destinato del precetto esecutivo. Se l'opposizione è stata rimossa, il termine decorre dal passaggio in giudicato della relativa decisione. L'esecuzione si prosegue in via di pignoramento o di fallimento, secondo la persona del debitore.490
4    Se il creditore ha promosso l'azione di accertamento del suo credito senza preventiva esecuzione, deve promuovere l'esecuzione entro dieci giorni dalla notificazione della decisione.
5    I termini previsti dal presente articolo rimangono sospesi:
1  durante la procedura di opposizione e in caso di impugnazione della decisione sull'opposizione;
2  durante la procedura per la dichiarazione di esecutività secondo la Convenzione del 30 ottobre 2007491 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale e in caso di impugnazione della decisione sulla dichiarazione di esecutività.492
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tribunale federale • ricorso di diritto pubblico • decreto di sequestro • convenzione internazionale • autorità cantonale • convenzione franco-svizzera • diritto pubblico • decisione • protezione dei marchi • autorità giudiziaria • vestito • soppressione • atto di esecuzione • comunicazione • sequestro • salario • dubbio • diritto internazionale privato • avviso di pignoramento • incasso
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