332 Staatsrecht.

Ainsi qu'il a été relevé ci-dessus, une démarche a été faite. en ce sens
et si elle n'a pas abouti, c'est pour la

raison que dame Suvoroff ne remplit pas les conditions ss

voulues. -

De ce qui precede, il résulte que l'obligation d'assister dame Suvoroff
et son fils incombe non pas au Canton de Zurich ni au Canton de Vaud,
mais bien au Canton de Genève, sur le territoire duquel le besoin de
secours s'est tout d'abord manifesté. Le Canton de Zurich est donc fonde
a réclamer au Canton de Genève le remboursement des frais qu'il a cas de
ce chef. Come il n'a pas formule de chiffres, le Tribunal fédéral ne peut

que déclarer la demande fondée en principe, en relevant '

cependant que, d'après la jurisprudence constante de la Cour de cèans,
la restitution s'étend au montaut des secours effectivement versés,
à moins que le canton débiteur ne puisse établir que ces secours ont
dépassé . ce que le canton créancier est accoutumé de payer pour-les
indigents dont il assure l'entretien.

Le Canton de Genève demeure libre, bien entendu, de prendre pour l'avenir
toutes mesures 'qu'il estimerait utiles pour assurer lui-meme l'entretien
de dame Suveroff et de son fils.

Le Tribunal fédéral pronome :

La demande formée par-le Canton de Zurich contrele Canton de Genève
est déclarée fondée en ce sens queles frais que l'assistance de dame
Suvoroff et de son fils. a entraînés ou entraînerait pour le Canton de
Zurich seront, supportés par le Canton de Genève. La demande formée
par le Canton de Zurich contre le Canton de Vaud est déclarée sans
objet.Organization der Bundesrechtspflege. N° 43. 333 '

VIII. ORGANISATION DER BUNDESRECHTS PFLEGE

ORGANISATION JUDICIAIRE FEDERALE

_ 43. Ist-Im dalla. anni-enza. 1'? Ottobre 1925 nella causa Spadini
c. Piccolo (Somiglia dei Grigioni. Legittimate ad aggravarsi al Tribunale
federale asensi dell'art.

180 cis. 5 OGF sono i Singoli cittadini che hanno diritto di voto 0
pretendono averlo. Hanno veste a ricorrere anche le Autorità comunali
come tali, ma non un singolo membro delle stesse (nella fattispecie,
il Sindaco di un Comune).

Ritenuto in linea di fatto :

A. Il 25 gennaio 11. s. ebbeluogo in Selma la votazione per la nomina
delle autorità comunali. Tra i due concorrenti alla carica di Presidente
(Sindaco), veniva eletto Daniele Spadini. il soccombente Anto-nio
Marghitola e Consorti chiesero la cassazione della nomina, allegando
che su ciascuno dei candidati erano caduti 10 voti, ma che a favore di
Daniele Spadini avevano votato due persoue che non ne avevano il diritto,
tra le quali il fratello dell'eletto Giovanni Spadini domiciliato
in Parigi. Doversi, d'altro canto, aggiungere ai voti favorevoli al
Marghitola quello di tale Clemente Spadini. ll segretario comunale,
agendo in nome della Municipalità (Sovrastanza), chiese il rigetto della
domanda di cassazione.

B. Con decisione del 25 giugno u. s. il Piccolo Consiglio dichiarava
che Giovanni Spadini aveva votato senza averne il diritto, cosi pure
il Clemente Spadini, e constatava quindi che a favore di ciascuno dei
candidati erano caduti 9 voti. Ammetteva la domanda di eassazione nel
senso dei motivi e. ordinava fosse proceduto a nuova nomina. si

334 staat-kocht _

C. Da questa decisione Daniele Spadini ricorre al Tribunale federale. Il
ricorrente si dà il titolo di Sindaco del Comune di Selma e firma come
tale. Il gravame è steso su carta officiale intestata alla Sovrastanza
comunale di Selma e la firma del ricorso è corroboratssà dal timbro
comunale.

Il ricorrente conchiude domandando l'annullamento del decreto querelato,
contestando che GiovanniSpadini non avesse avuto diritto di voto. _

D. ll Piccolo Consiglio domanda il rigetto del gravame : '

a) Al ricorrente la difetto la veste per aggravarsi. Egli ricorre,
non come persona privata, ma in nome del Comune. Ora, egli non è in
istato di produrre procura od autorizzazione qualsiasi' da parte del
Comune. Aggiunge, che la Situazione nel Comune di Selma è tale che,
con decreto 25 agosto u. s., esso, Piccolo Consiglio, si è vista nella
necessità di metterlo sotto curatela.

b) Il ricorso è anche infondato" nel merito poichè Giovanni Spadini, al
momento del voto, non aveva domicilio nel Comune di Selma, ma in Parigi.

Considerando in diritto :

1° Come il Consiglio federale (cui, fino alla legge federale 6 ottobre
1911, spettava il giudizio sui ricorsi in materia di voto, di elezioni
e votazioni cantonali) ha ammesso a più riprese (vedi SALlS, vol. III
Ni. 1115 e seg.), legittimate ad aggmvarsi od a ricorrere contra una
votazione od una nomina sono le singole persone che hanno diritto di
voto e che pretendono averlo. Esse Seno quindi legittimate anche ad
aggravarsi contro la cassazione di tali atti pronunciata dalle Autorità
cantonali. Anche le Autorità comunali, come tali, hanno veste a ricorrere,
non invero in loro nome personale, ma come rappresentanti legali dei
cittadini del loro comune e circondario, i cui interessi politici
sono chiamate a salvaguardare. ll Consiglio federaleOrganisation der
Bundesrecbtspflege. N° 44. 335

ha sempre riconosciuto alle. Autorità cantonali ed s altre Autorità
analoghe il diritto a ricorrere in affari D di votazioni e di nomine.
(Vedi SALIS, l. e. in fine).

Non v'ha motivo per cui il Tribunale federale non adotti questa
giurisprudenza ben stabilita.

2° Ma come asserisce rettamente la risposta al ricorso, il ricorrente
non agisce come persona privata, il che risulta senz'altro da quanto
fu detto intorno al modo in cui hafirmato e redatto il ricorso ecc.,
vedi sopra state di fatto lett. C. La veste a ricorrere _non può quindi
essere dedotta dalla sua qualità di votante o cittadino privato avente
diritto di voto.

Veste per ricorrere avrebbe anche, come risulta dal motivo 1°, l'Autorità
comunale come tale (Municipalità o Sovrastanza), seil ricorso fosse
stato steso in suo nome. Non però il Sindaco 0 Presidente solo. Come
emerge da una comunicazione 18 settembre u. 5. del Piccolo Consigiio,
la Municipalità o Sovrastanza del Comune di Selma consta dal Presidente
(o Sindaco) e da due altri membri. Il ricorrente ha agito semplieemente
come Sindaco e domanda la cassazione di una decisione, secondo la quale
esso non rivestirebbe più questa carica.

Omissis.

Il Tribunale federale pronuncia :

Non Si entra nel merito del ricorso.

44. Arrät du 80 octobre 1925 dans la cause Datel contre Dame Lancoud.

Conditions et délai dans lesquels I'ordonnance de séquestre et la
poursuite conséculive au séquestre peuvent etre attaquées par la voie
d'un recours du droit public pour violation d'un traité international,
en particulier du traité france-suisse de 1869.

Invoquant l'art. 271 chiff. 2 LP, dame Lancoud, origin-aire de Genève
et hahitant cette ville, a ohtenu,
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 51 I 333
Data : 01. Oktober 1925
Pubblicato : 31. Dezember 1925
Sorgente : Bundesgericht
Stato : 51 I 333
Ramo giuridico : BGE - Verfassungsrecht
Oggetto : 332 Staatsrecht. Ainsi qu'il a été relevé ci-dessus, une démarche a été faite. en


Registro di legislazione
OGF: 180
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
analogia • autorità cantonale • autorità comunale • avena • consiglio federale • decisione • diritto di voto • elettore • fattispecie • federalismo • grigioni • incarto • inizio • leso • mais • ordine militare • privato • questio • rappresentanza legale • ricorrente • risposta al ricorso • segretario comunale • tribunale federale • vaud • veduta • votazione