414 Entscheidungen der Schuldbetreibsiungs--

92. Sentenze in Manin-91915 in causa Donati s amorti-

Competenza delle Autorità cantonali di Vigilanza non solo di annullare una
deliberazione della prima adunanza dei ereditori colla quale fu istitnita
un'amministrazione Speciale :! sensl dell'art. 237
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 237 - 1 Ist die Gläubigerversammlung beschlussfähig, so erstattet ihr das Konkursamt Bericht über die Aufnahme des Inventars und den Bestand der Masse.
1    Ist die Gläubigerversammlung beschlussfähig, so erstattet ihr das Konkursamt Bericht über die Aufnahme des Inventars und den Bestand der Masse.
2    Die Versammlung entscheidet, ob sie das Konkursamt oder eine oder mehrere von ihr zu wählende Personen als Konkursverwaltung einsetzen wolle.
3    Im einen wie im andern Fall kann die Versammlung aus ihrer Mitte einen Gläubigerausschuss wählen; dieser hat, sofern die Versammlung nichts anderes beschliesst, folgende Aufgaben:434
1  Beaufsichtigung der Geschäftsführung der Konkursverwaltung, Begutachtung der von dieser vorgelegten Fragen, Einspruch gegen jede den Interessen der Gläubiger zuwiderlaufende Massregel;
2  Ermächtigung zur Fortsetzung des vom Gemeinschuldner betriebenen Handels oder Gewerbes mit Festsetzung der Bedingungen;
3  Genehmigung von Rechnungen, Ermächtigung zur Führung von Prozessen sowie zum Abschluss von Vergleichen und Schiedsverträgen;
4  Erhebung von Widerspruch gegen Konkursforderungen, welche die Verwaltung zugelassen hat;
5  Anordnung von Abschlagsverteilungen an die Konkursgläubiger im Laufe des Konkursverfahrens.
LEF, ma di ordinare
che l'amministrazione del fallimento venga gerita dall'Ufficio. Facoltà
delle _Antorità cantonali di Vigilanza di intervenire d'ufficio.

A. Nella prima adunanza dei creditori 28 settembre 1915 del fallimento
della ditta Fratelli Ballarini e Fratelli Bernasconi, in Caslano, una
proposta dell'avv. Mario Rusca in Lugano di affidare la liquidazione
all'Ufficio dei fallimenti di Lugano rimase con 23 voti soccombente
verso quella (adottata con 46 voti) di incaricare della liquidazione
una Speciale amministrazione. L'amminstrazione Speciale riesci composta
dall'avv. Basilio Donati in Lugano, Giuseppe Franzi ,in Lugano e Bay-Rossi
in Como.

B. Contro questa decisione si aggravava l'avv. Mario Rusca per sè e
quale rappresentante di altri 6 creditori presso l'Autorità cantonale
di Vigilanza doman-dandone l'annullazione e chiedendo che l'Ufficio
dei fallimenti fosse invitato ad indire altra riunione per procedere
alla nomina di un'amministrazione composta di una sola persona. Nel
ricorso si allega che la poca importanza del fallimento non giustisica
l'iétituzione di un'amministrazione di tre membri e che provvedimento più
adeguato alle circostanze sarebbe di affidare la liquidazione all'ufficio
di Lugano. Il ricorrente critica inoltre il modo con cui si formò la
maggioranza che prese la decisione. Essa sarebbe stata composta di voti
accaparrati e di quelli di persone Specialmente interessate alla scelta
di un'amministrazione spat-Tale

C. Con decisione 15 ottobre 1915 l'Autorità di vigi [an;-a accolse il
ricorso, annullò la querelata risoluzione dell'adunanza dei creditori
e devolse l'amministrazione del

and Konkunkammer. N° 92. 415 fallimento all'ufficio dei fallimenti di
Lugano. Rivendisata per sè la'competenza di annullare tali risoluzioni
quando esse al appaleeanesicontrarie alla legge o non adeguate alle
eircostanze e constatata la tendenza nei fallimenti del Cantone di
sostituire un'amministrazione speciale a quella ordinaria e di legge
(ufficio dei fallimenti), tendenza nella maggior parte dei casi nociva
agli interessi della massa, l'Autorità di vigilanza accerta che nel caso
in esame la nomina di una Speciale amministrazione non si giustitiea
affatto, stantecchè l'attivo fallimentare raggiunge appena fr. 60,000
e le operazioni di liquidazione si riducono al realizzo di immobili ed
al riparto. Infine constata che difatti ci fa incetta di voti e che uno
dei liquidatori non potè contestare di essere patrocinatore in una grave
questione contro la ditta fallita, ossia contro la massa dei creditori.

D. Col presente ricorso 24 novembre 1915 Donati e consorti
contestano anzitutto all'Autorità di vigilanza cantonale il diritto di
sostiluirsîall'assemhlea dei creditori decretando che l'amministrazione
deve essere gerita dall'Ufficio dei fallimenti ad esclusione di
un'amministrazione speciale. Essi pretendono inoltre che l'Autorità ha
giudicato ultra patita e sorpassate cosi le sue competenze perchè Rnsca e
consorti non le avevano chiesto di castitnire l'amministrazione Speciale
eoll'Ufiicio, ma eolo la destituzione di quella nominata e la seelta di
una nuova amministrazione composta da un solo amministratore. Infine
i ricorrenti danno opera ? dimostrare che la risoluzione querelata è
conforme alle circostanze, che non vi fu illecita incetta di voti e che
le persone scelte non sono incompatibili colla carica cui furono nominate.

Considerando in diritto:

1° A torto i ricorrenti sostengono che se l'Autorità di vigilanza ha
il diritto di annullare una decisione del l'assemblea dei creditori
colla quale venne istituita una amministrazione fallimentare Speciale,
non le Spetta la

US Entscheidungen der Sehnldbetreibungs-

facoltà di sostituirsi all'assemblea stessa e di decretare che il
fallimento debba venir amministrate dall'Ufficio. Già il Consiglio
federale nella qualità che gli competeva di Autorità di vigilanza in
materia di esecuzioni e fallimenti ha accettata l'opinione opposta
(decisione 17 novembre 1893 nell'affare Berthier, Archivio III N° 28).
Ed il Tribunale federale ha costantemente ammesso che le decisioni della,
prima assemhlea dei creditori colle quali fu nominata una amministrazione
Speciale, possono venir impugnate con gravame ai sensi dell'art. 17
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 17 - 1 Mit Ausnahme der Fälle, in denen dieses Gesetz den Weg der gerichtlichen Klage vorschreibt, kann gegen jede Verfügung eines Betreibungs- oder eines Konkursamtes bei der Aufsichtsbehörde wegen Gesetzesverletzung oder Unangemessenheit Beschwerde geführt werden.25
1    Mit Ausnahme der Fälle, in denen dieses Gesetz den Weg der gerichtlichen Klage vorschreibt, kann gegen jede Verfügung eines Betreibungs- oder eines Konkursamtes bei der Aufsichtsbehörde wegen Gesetzesverletzung oder Unangemessenheit Beschwerde geführt werden.25
2    Die Beschwerde muss binnen zehn Tagen seit dem Tage, an welchem der Beschwerdeführer von der Verfügung Kenntnis erhalten hat, angebracht werden.
3    Wegen Rechtsverweigerung oder Rechtsverzögerung kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
4    Das Amt kann bis zu seiner Vernehmlassung die angefochtene Verfügung in Wiedererwägung ziehen. Trifft es eine neue Verfügung, so eröffnet es sie unverzüglich den Parteien und setzt die Aufsichtsbehörde in Kenntnis.26
LEF
presso l'Autorità cantonale di vigilanza e che queste Autorità hanno il
diritto di annullarle quand'esse siano irregolari o ingiustificate (RU
24 p. 521, 27 I p. 382, 31 I p. 742; sentenza del Tribunale federale
13 novembre 1915 nella causa Rusca;-JA-:GER, Comm. IIIa ed., css. 7
all'art. 23? *). La restrizione surriien'ta delle attribuzioni delle
Autorità cantonali di vigilanza non trova appoggio nella legge. La
risoluzione dell'assemhlea dei creditori colla quale essa affida la
liquidazione di un fallimento ad amministrazione Speciale e, per sè
stessa ed indipendentemente dalla scelta delle persone a questa carica,
un provvedimento che, come tale, può essere non giustificato dalle
circostanze o non conforme agli interessi della massa. Ora, l'art. 239
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 239 - 1 Gegen Beschlüsse der Gläubigerversammlung kann innert fünf Tagen bei der Aufsichtsbehörde Beschwerde geführt werden.436
1    Gegen Beschlüsse der Gläubigerversammlung kann innert fünf Tagen bei der Aufsichtsbehörde Beschwerde geführt werden.436
2    Die Aufsichtsbehörde entscheidet innerhalb kurzer Frist, nach Anhörung des Konkursamtes und, wenn sie es für zweckmässig erachtet, des Beschwerdeführers und derjenigen Gläubiger, die einvernommen zu werden verlangen.
LEF
dà ad ogni creditore il diritto di aggravarsi contro tutte le decisioni
indistintamente dell'assemblea ed in questo diritto risiede una garanzia
di legge che la minoranza dei creditori non abbia a subire la legge
della maggioranza quand'essa è contraria agli interessi comuni. Indamo si
obbietta che la facoltà di affidare la liquidazione ad amministrazione
Speciale è un diritto acquisito dell'assemhlea dei creditori : essa non
è una persona giuridica cui possono spettare dei diritti nel vero senso
della parola, sibhene un organo di liquidazione al quale la legge concede,
non dei diritti propriamente detti, ma delle attribuzioni allo scopo di
meglio ordinare o sorvegliare il regolare andamento diuna liquidazione;
attribuzioni che, per ' * Ed. spec. 1 p. 253, 4 p. 146, 8 p. 288.

'uedssxo'nkmkmmer. Noon; 417il fine stesso per cui furono date,
devono eessare quando il loro esercizio sia contrario agli interessi
della massa. E di questi intercom non è giudice in ultima istanza
la maggioranza dei creditori, sibbenc, per il preciso disposto dell'
art. 239
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 239 - 1 Gegen Beschlüsse der Gläubigerversammlung kann innert fünf Tagen bei der Aufsichtsbehörde Beschwerde geführt werden.436
1    Gegen Beschlüsse der Gläubigerversammlung kann innert fünf Tagen bei der Aufsichtsbehörde Beschwerde geführt werden.436
2    Die Aufsichtsbehörde entscheidet innerhalb kurzer Frist, nach Anhörung des Konkursamtes und, wenn sie es für zweckmässig erachtet, des Beschwerdeführers und derjenigen Gläubiger, die einvernommen zu werden verlangen.
(vedi anche art. 13
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 13 - 1 Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
1    Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
2    Die Kantone können überdies für einen oder mehrere Kreise untere Aufsichtsbehörden bestellen.
LEF), l'Autorità di vigitanza. '

Nel caso in esa'me l'Autorità cantònale di vigilanza ha accertato che
la nomina di una Speciale amministrazione non è giustificata. Questa
decisione e quindi anche gli appunti che i ricorrenti le muovono sfuggono
all' apprezzazione di questa Corte perchè la questione di sapere ee un
provvedimento sia conforme alle circostanze è questione di apprezzamento
dei fatti della causa che non è sindacabile da questa Corte (art. 17 e
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 13 - 1 Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
1    Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
2    Die Kantone können überdies für einen oder mehrere Kreise untere Aufsichtsbehörden bestellen.

19 LEF). '

2° Anche il rimprovero che l'Autorità di vigilanza ha giudicato ultra
petite e cosi ecceduto dalle sue competenze è ingiustificato in fatto
e infondato in diritto. I ricorrenti presso l'Autorità cantonale di
vigilanza hanno sostenuto n ei 111 o ti vi del ricorso, che nelle
circostanze della Specie l'ufficio presenta garanzie maggiori
di un'amministrazione Speciale per la corretta liquidazione del
fallimento. Del resto l'Autorità di vigilanza sarebhe stata competente
ad intervenire com'essa fece anche senza formale proposta'da parte
degli interessati (art. 13
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 13 - 1 Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
1    Zur Überwachung der Betreibungs- und der Konkursämter hat jeder Kanton eine Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
2    Die Kantone können überdies für einen oder mehrere Kreise untere Aufsichtsbehörden bestellen.
LEF; art. 43 del regolamento 13 luglio 1911
snll'amministrazione degli Uffici dei fallimenti; Jam m, Illa ed. oss. 1a
all'art. 13 e le scntenze ivi citate).

Pronuncia:

Il ricorso è respinto.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 41 III 414
Data : 01. Januar 1914
Pubblicato : 31. Dezember 1915
Sorgente : Bundesgericht
Stato : 41 III 414
Ramo giuridico : BGE - Schuldbetreibungs- und Konkursrecht
Oggetto : 414 Entscheidungen der Schuldbetreibsiungs-- 92. Sentenze in Manin-91915 in causa


Registro di legislazione
LEF: 13 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 13 - 1 Ogni Cantone deve designare un'autorità incaricata di vigilare sugli uffici d'esecuzione e sugli uffici dei fallimenti.21
1    Ogni Cantone deve designare un'autorità incaricata di vigilare sugli uffici d'esecuzione e sugli uffici dei fallimenti.21
2    I Cantoni possono inoltre istituire autorità inferiori di vigilanza per uno o più circondari.
17 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 17 - 1 Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
1    Salvo i casi nei quali la presente legge prescriva la via giudiziale, è ammesso il ricorso all'autorità di vigilanza contro ogni provvedimento di un ufficio d'esecuzione o di un ufficio dei fallimenti, per violazione di una norma di diritto o errore d'apprezzamento.29
2    Il ricorso30 dev'essere presentato entro dieci giorni da quello in cui il ricorrente ebbe notizia del provvedimento.
3    È ammesso in ogni tempo il ricorso per denegata o ritardata giustizia.
4    In caso di ricorso, l'ufficio può, fino all'invio della sua risposta, riconsiderare il provvedimento impugnato. Se emana una nuova decisione, la notifica senza indugio alle parti e ne dà conoscenza all'autorità di vigilanza.31
17e  237 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 237 - 1 Costituita l'assemblea, l'ufficio presenta una relazione sull'inventario e sulla massa.
1    Costituita l'assemblea, l'ufficio presenta una relazione sull'inventario e sulla massa.
2    L'assemblea delibera se intende affidare l'amministrazione all'ufficio dei fallimenti oppure ad una o più persone di sua scelta.
3    In entrambi i casi, l'assemblea può costituire fra i suoi membri una delegazione dei creditori, alla quale sono affidati, se l'assemblea non decide altrimenti, i seguenti compiti:440
1  vigilare sulla gestione dell'amministrazione del fallimento, dar pareri sulle questioni ad essa sottoposte dall'amministrazione, fare opposizione ad ogni provvedimento contrario agli interessi dei creditori;
2  autorizzare la continuazione del commercio o dell'industria del fallito, determinandone le condizioni;
3  approvare i conti, autorizzare a stare in giudizio, a transigere e compromettere;
4  opporsi ai crediti ammessi dall'amministrazione;
5  autorizzare ripartizioni provvisorie durante la procedura di fallimento.
239
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 239 - 1 Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
1    Le deliberazioni dell'assemblea possono essere deferite, entro cinque giorni, all'autorità di vigilanza.442
2    L'autorità di vigilanza decide a breve termine, udito l'ufficio dei fallimenti e, se lo giudichi opportuno, il ricorrente ed i creditori che ne facciano istanza.
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
questio • autorità di vigilanza • autorità cantonale • ufficio dei fallimenti • ricorrente • decisione • tribunale federale • incetta di voti • assemblea dei creditori • frutto • direttive anticipate del paziente • amministrazione del fallimento • ripartizione dei compiti • scopo • ordine militare • avviso • carica pubblica • veduta • d'ufficio • ultra petita
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