[AZA 0]

1P.365/1999

I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C O
*************************************************

24_febbraio_2000

Composizione della Corte: giudici federali Aemisegger, pre-
sidente della Corte, Catenazzi e Favre.
Cancelliere ad hoc: Verzasconi.

__________

Visto il ricorso di diritto pubblico del 16 giugno 1999
presentato da A.________,_Origlio,_patrocinata_dall'avv.
Rudolf Schaller, Ginevra, contro la decisione resa il 12
maggio 1999 dalla Camera_dei_ricorsi_penali_del_Tribunale
d'appello_del_Cantone_Ticino, in merito a una richiesta di
risarcimento a seguito dell'abbandono del procedimento pe-
nale aperto nei suoi confronti;
R_i_t_e_n_u_t_o_i_n_f_a_t_t_o_:

A.-
In data 18 marzo 1987 B.________ ha denunciato
C.________ ed eventuali altri complici per titolo di appro-
priazione indebita, amministrazione infedele, falsità in
documenti, conseguimento fraudolento di falsa attestazione
e sottrazione di documenti, reati che sarebbero stati com-
messi ai danni della D.________ e di altre società del
gruppo (in particolare la E.________ SA e la F.________
SA).

Il 18 maggio 1987 la E.________ SA ha presentato
due denunce successivamente congiunte con l'inchiesta prin-
cipale già avviata nei confronti di C.________: la prima
contro quest'ultimo e contro sua moglie A.________, per
titolo di furto, sottrazione di documenti, sottrazione di
cose requisite o sequestrate, violazione di domicilio,
appropriazione indebita, subordinatamente amministrazione
infedele e falsità in documenti; la seconda contro
G.________ per titolo di amministrazione infedele e ricet-
tazione.

Nel corso dell'istruttoria sono state presentate
altre denunce nei confronti di C.________, il quale ha a
sua volta denunciato i suoi accusatori.

B.-
Il 4 settembre 1996 il Procuratore pubblico
del Cantone Ticino ha abbandonato i procedimenti a carico
di C.________ e A.________ e di G.________, per inesistenza
degli elementi costitutivi dei reati.

A seguito di questo abbandono, il 4 settembre 1997
A.________ ha presentato alla Camera dei ricorsi penali del
Tribunale d'appello del Cantone Ticino (CRP) un'istanza
tendente ad ottenere un'indennità di fr. 65'000.-- oltre
interessi, quale risarcimento per le spese di patrocinio e
per i danni materiali (perdita di guadagno) e quale ripara-
zione del torto morale subito a seguito del procedimento
penale.

Con decisione del 12 maggio 1999, la Corte cantona-
le ha parzialmente accolto l'istanza, riconoscendo a
A.________ un'indennità di fr. 15'000.--, oltre interessi.

C.-
A.________ impugna con ricorso di diritto pub-
blico la decisione della CRP. Chiede di annullarla facendo
valere una violazione degli art. 4
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 4 Verbot der Sklaverei und der Zwangsarbeit - (1) Niemand darf in Sklaverei oder Leibeigenschaft gehalten werden.
a  eine Arbeit, die üblicherweise von einer Person verlangt wird, der unter den Voraussetzungen des Artikels 5 die Freiheit entzogen oder die bedingt entlassen worden ist;
b  eine Dienstleistung militärischer Art oder eine Dienstleistung, die an die Stelle des im Rahmen der Wehrpflicht zu leistenden Dienstes tritt, in Ländern, wo die Dienstverweigerung aus Gewissensgründen anerkannt ist;
c  eine Dienstleistung, die verlangt wird, wenn Notstände oder Katastrophen das Leben oder das Wohl der Gemeinschaft bedrohen;
d  eine Arbeit oder Dienstleistung, die zu den üblichen Bürgerpflichten gehört.
vCost., 5, 6 e 8 CEDU.
Dei motivi si dirà, in quanto necessario, nei considerandi.

Il Procuratore pubblico e lo Stato del Cantone Ti-
cino, per il tramite della Divisione della giustizia, pro-
pongono la reiezione del ricorso. La Camera dei ricorsi pe-
nali si rimette invece al giudizio del Tribunale federale.

C_o_n_s_i_d_e_r_a_n_d_o_i_n_d_i_r_i_t_t_o_:

1.-
a) Il Tribunale federale esamina d'ufficio e
con piena cognizione l'ammissibilità dei ricorsi che gli
vengono sottoposti (DTF 125 I 14 consid. 2a, 253 consid.
1a).

b) Presentato tempestivamente contro una decisione
dell'ultima istanza cantonale (cfr. art. 320 cpv. 4
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 320 Einstellungsverfügung - 1 Form und allgemeiner Inhalt der Einstellungsverfügung richten sich nach den Artikeln 80 und 81.
1    Form und allgemeiner Inhalt der Einstellungsverfügung richten sich nach den Artikeln 80 und 81.
2    Die Staatsanwaltschaft hebt in der Einstellungsverfügung bestehende Zwangsmassnahmen auf. Sie kann die Einziehung von Gegenständen und Vermögenswerten anordnen.
3    In der Einstellungsverfügung werden keine Zivilklagen behandelt. Der Privatklägerschaft steht nach Eintritt der Rechtskraft der Verfügung der Zivilweg offen.
4    Eine rechtskräftige Einstellungsverfügung kommt einem freisprechenden Endentscheid gleich.
del co-
dice di procedura penale ticinese del 19 dicembre 1994,
CPP, in relazione con l'art. 284 cpv. 2
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
CPP), il ricorso è
ammissibile dal profilo degli art. 84 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
, 86
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
,
87
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
e 89
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
OG. La legittimazione della ricorrente è pacifica
(art. 88
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
OG).

c) Pena la sua inammissibilità, il ricorso di di-
ritto pubblico deve contenere le conclusioni del ricorren-
te, l'esposizione dei fatti essenziali e quella concisa dei
diritti costituzionali o delle norme giuridiche che si pre-
tendono violati, precisando in che consista la violazione,
critiche di carattere appellatorio non bastando (art. 90
cpv. 1 lett. b
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
OG). Nella misura in cui il ricorso non
adempie tali esigenze esso si rivela inammissibile. Nell'
ambito del ricorso di diritto pubblico il Tribunale federa-
le non applica d'ufficio il diritto, ma statuisce unicamen-
te sulle censure sollevate e solo se le stesse sono suffi-
cientemente motivate (DTF 125 I 71 consid. 1c).

Ciò vale in particolare per quanto riguarda l'as-
serito accertamento incompleto dei fatti in merito ai rap-
porti di proprietà del marito della ricorrente con la
D.________.

Ad ogni buon conto, nella fattispecie, la mancanza
di precisione nella designazione del proprietario della so-
cietà e del ruolo del marito della ricorrente all'interno
del gruppo societario non influirebbe comunque sulle con-
clusioni a cui perviene la CRP. L'autorità cantonale non si
è infatti fondata su questi accertamenti per determinare
l'ammontare del risarcimento, ma si è semplicemente limita-
ta a descrivere l'attività delle persone coinvolte nell'in-
chiesta penale o interessate al suo esito. Ora il Tribunale
federale interviene in caso di accertamento arbitrario dei
fatti soltanto se gli elementi di fatto posti a fondamento
della sentenza impugnata, connessi con la valutazione delle
prove, sono manifestamente errati o incompleti, oppure se
sono dovuti a una svista manifesta o sono in palese con-
traddizione con la situazione reale. Come visto, questo non
è il caso nella fattispecie, non fondandosi la decisione
sui fatti contestati (DTF 123 I 1 consid. 4a, 121 Ia 113
consid. 3a, 119 Ia 28 consid. 3).
2.-
La ricorrente fa valere una violazione dell'
art. 6
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
CEDU, dapprima perché la Camera dei ricorsi penali
ha pronunciato il suo giudizio senza indire un pubblico
dibattimento, indi per non averle dato la possibilità di
prendere posizione su alcune prove assunte d'ufficio e in-
fine perché non le avrebbe concesso di esprimersi in merito
alle considerazioni giuridiche sulle quali la decisione im-
pugnata si fonda.

a) aa) Giusta l'art. 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 1 CEDU, ogni persona ha
diritto a una pubblica udienza davanti a un tribunale indi-
pendente e imparziale, al fine della determinazione sia dei
suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia
della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivol-
ta. Una regolamentazione analoga figura anche all'art. 14
cpv. 1 del Patto internazionale relativo ai diritti civili
e politici (RS 0.103.2), di cui la ricorrente non invoca
però la violazione. Il diritto a un'udienza pubblica tende
a garantire all'accusato e agli altri partecipanti al pro-
cesso un trattamento corretto e conforme alla legge, assi-
curando altresì la trasparenza della giustizia, ciò che co-
stituisce un principio fondamentale dello Stato di diritto
(DTF 121 I 30 consid. 5d-e con riferimento all'identica
prassi della Corte europea dei diritti dell'uomo).

Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale,
il diritto alla pubblica udienza può tuttavia estinguersi
se l'interessato non lo invoca conformemente a principio
della buona fede e al divieto dell'abuso di diritto, oppure
se vi rinuncia in modo esplicito o implicito, possibilità
questa che è pure stata riconosciuta come conforme alla
CEDU dagli organi di Strasburgo (DTF 124 I 121 consid. 2,
123 I 87 consid. 2b, 121 I 30 consid. 5f, 306 consid. 2b,
121 II 22 consid. 4c in fine, 119 Ia 221 consid. 5a-b; per
la prassi di Strasburgo cfr. le numerose sentenze citate in
DTF 121 I 30 consid. 5f).
bb) In concreto la ricorrente, durante la proce-
dura dinanzi alla CRP, era assistita da un avvocato: egli
non poteva allora ignorare che secondo l'ordinamento legi-
slativo ticinese, la Camera dei ricorsi penali per la pro-
cedura in esame non indice dibattimenti pubblici, trattan-
dosi di una procedura essenzialmente scritta (cfr. art. 317
e
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
segg. CPP). Inoltre, non risulta nemmeno che la ricorren-
te o il suo patrono abbiano fatto richiesta di un'udienza
pubblica dinanzi all'autorità cantonale, limitandosi a sol-
lecitare a due riprese una decisione finale da parte della
Corte cantonale. Il diritto a un pubblico dibattimento deve
quindi essere considerato perento e la ricorrente non può
invocare solo ora, davanti al Tribunale federale, senza
violare il principio della buona fede (DTF 122 I 97 consid.
3a/aa in fine), una lesione dell'art. 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 1 CEDU. Questa
censura é di conseguenza inammissibile in questa sede.

b) La ricorrente fa poi valere che vi sia una vio-
lazione della garanzia di un equo procedimento (art. 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 1
CEDU) come pure una violazione del diritto d'essere senti-
to, perché la CRP non le avrebbe dato la possibilità di
esprimersi sulle prove raccolte d'ufficio, in particolar
modo sull'esito dell'ispezione degli incarti fiscali suo e
del marito, né le avrebbe portato a conoscenza, prima dell'
emanazione del giudizio, le considerazioni sulla cui base
avrebbe poi ridotto l'indennità per le spese di patrocinio.
La ricorrente sostiene quindi di non avere potuto fornire
ulteriori prove a sostegno della sua tesi.

aa) Il diritto di essere sentito, giusta l'art. 29
cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost., comprende anche il diritto per il cittadino
di esprimersi prima che sia presa una decisione che modifi-
ca a suo scapito la sua situazione giuridica (DTF 112 Ia 3,
111 Ia 103 co nsid. 2b, 101 Ia 296, 98 Ib 175 consid. 2a).
Da questo disposto costituzionale, che corrisponde in so-
stanza all'art. 4 vCost., discende anche il diritto per
l'interessato di consultare l'incarto, di offrire mezzi di
prova su punti rilevanti e di esigerne l'assunzione, di
partecipare a quest'ultima o perlomeno di potersi esprimere
sui risultati, nella misura in cui possano influenzare la
decisione che dovrà essere presa (DTF 124 I 241 consid. 2,
124 II 132 consid. 2b, 124 V 180 consid. 1a, 122 II 464
consid. 4a, 120 Ib 379 consid. 3b, 118 Ia 17 consid. 1c e
rinvii).

Analoghi diritti sono desumibili pure dall'art. 6
n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 1 CEDU (cfr. Mark_E._Villiger, Handbuch der Europäischen
Menschenrechtskonvention, 2aed., Zurigo 1999, n. 452 e
segg.), per cui le censure di violazione delle citate norme
possono essere esaminate congiuntamente.

bb) È vero che, come risulta dalla sentenza impu-
gnata, l'Autorità cantonale ha visionato gli incarti fisca-
li della ricorrente e di suo marito per determinare l'esat-
to guadagno della ricorrente, senza che quest'ultima potes-
se esprimersi al riguardo. Tuttavia, la decisione impugnata
non si basa affatto sui risultati scaturiti da tale assun-
zione d'ufficio di prove. Anzi, la CRP li ha completamente
ignorati, basando il suo giudizio unicamente sulla mancanza
di nesso di causalità tra l'apertura del procedimento pena-
le e la presunta perdita di lavoro, rispettivamente di gua-
dagno della ricorrente, e non già sul reddito effettivo da
lei conseguito. Ora, se l'Autorità, dopo aver assunto una
prova, si avvede che tale prova porta su un fatto non de-
terminante per la sorte del litigio (DTF 122 V 157 consid.
1d pag. 162), ad esempio quando, dopo un esame approfondito
del caso, perviene a un apprezzamento differente di altri
elementi giuridici rilevanti, questa circostanza non sareb-
be, da sé sola, sufficiente per determinare una violazione
del diritto di essere sentito (DTF 106 Ia 161 consid. 2a),
per cui la censura ricorsuale si rivela infondata.
c) Dal profilo del diritto di essere sentito, an-
che le asserzioni secondo cui la ricorrente non è stata in-
formata dalla CRP, prima dell'emanazione del giudizio, sul-
le ragioni che l'avrebbero poi condotta a ridurre l'inden-
nità per le spese di patrocinio, non trovano fondamento.
Infatti, le parti non hanno, di massima, il diritto di pro-
nunciarsi sull'apprezzamento dei fatti né sull'argomenta-
zione giuridica dell'autorità giudicante. Questo diritto
deve essergli invece riconosciuto quando il giudice intende
fondare la sua decisione su una norma o un motivo giuridico
non evocato nella procedura anteriore e di cui nessuno si
era prevalso, non potendone prevedere la pertinenza nella
fattispecie (DTF 125 V 368 consid. 4a, pag. 370, 124 I 49
consid. 3c, 115 Ia 94 consid. 1b). Quest'ultima evenienza
non si verifica in concreto: la ricorrente non era tenuta a
pronunciarsi, prima dell'emanazione della sentenza impugna-
ta, né sull'apprezzamento dei fatti né sull'argomentazione
giuridica dell'autorità cantonale, visto che quest'ultima
non si è basata, per motivare la sua decisione, su norme o
motivi giuridici di cui la ricorrente non poteva prevedere
la pertinenza. Incombeva per contro alla ricorrente perlo-
meno indicare le prove che ritenesse necessarie per soste-
nere le sue tesi, ciò che però non ha ritenuto di fare.

3.-
Sempre secondo la ricorrente, la Corte avrebbe
poi violato il principio della celerità, per aver emanato
la sentenza un anno e otto mesi dopo l'introduzione dell'
istanza tendente all'ottenimento del risarcimento.

Il principio della celerità derivante dall'art. 29
cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e già desumibile dall'art. 4
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 4 Verbot der Sklaverei und der Zwangsarbeit - (1) Niemand darf in Sklaverei oder Leibeigenschaft gehalten werden.
a  eine Arbeit, die üblicherweise von einer Person verlangt wird, der unter den Voraussetzungen des Artikels 5 die Freiheit entzogen oder die bedingt entlassen worden ist;
b  eine Dienstleistung militärischer Art oder eine Dienstleistung, die an die Stelle des im Rahmen der Wehrpflicht zu leistenden Dienstes tritt, in Ländern, wo die Dienstverweigerung aus Gewissensgründen anerkannt ist;
c  eine Dienstleistung, die verlangt wird, wenn Notstände oder Katastrophen das Leben oder das Wohl der Gemeinschaft bedrohen;
d  eine Arbeit oder Dienstleistung, die zu den üblichen Bürgerpflichten gehört.
vCost., nonché
dall'art. 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 1 CEDU, prevede che la procedura giudiziaria
debba essere conclusa entro un termine ragionevole. Per de-
terminare se questo principio è stato violato occorre esa-
minare, di caso in caso, la complessità della causa, la
natura dei delitti o dei crimini di cui l'accusato è so-
spettato, il comportamento delle parti e delle autorità ed
effettuare una valutazione in base a un apprezzamento glo-
bale del lavoro svolto: perché sussista una violazione non
basta infatti che un determinato atto avesse potuto essere
compiuto anticipatamente (DTF 125 V 373 consid. 2b/aa, pag.
375/376, 124 I 139 consid. 2c, 119 Ib 311 consid. 5b, 107
Ib 165
consid. 3c; Villiger, op. cit., n. 452 e segg.; An -
dreas_Donatsch, Das Beschleunigungsgebot im Strafprozess
gemäss art. 6 Ziff. 1 EMRK in der Rechtsprechung der Kon-
ventionsorgane, in: Aktuelle Fragen zur Europäischen Men-
schenrechtskonvention, Zurigo 1994, pag. 76 e segg.; Arthur
Haefliger/Frank_Schürmann, Die Europäische Menschenrechts-
konvention und die Schweiz, Berna 1999, pag. 205 e rinvii).

Nella fattispecie, l'incarto di cui i Giudici can-
tonali hanno dovuto occuparsi per determinarsi sulla fonda-
tezza delle richieste della ricorrente è voluminoso e com-
plesso: basti ricordare che il procedimento penale a carico
della ricorrente è stato congiunto (senza che la stessa vi
si opponesse) con quello del marito. La durata dei procedi-
menti penali, dipendenti da numerose denunce e controdenun-
ce, e che vedevano coinvolte parecchie persone, nonché la
complessità dei fatti non hanno certamente facilitato il
compito dei Giudici cantonali. Tenuto conto di queste cir-
costanze, la durata della procedura davanti alla CRP non
può ritenersi eccessiva. Del resto, la ricorrente ha sì
sollecitato due volte, il 18 marzo 1998 e l'11 marzo 1999,
l'evasione della causa. Dalla documentazione agli atti non
si riscontra però che essa abbia adito le istanze ricorsua-
li superiori (ricorso di diritto pubblico al Tribunale fe-
derale per ritardata giustizia contro la pretesa inattività
della CRP), per cui una decisione sull'eventuale ritardo a
statuire esulerebbe comunque dal presente giudizio.
4.-
Giusta l'art. 317
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 317 Schlusseinvernahme - In umfangreichen und komplizierten Vorverfahren befragt die Staatsanwaltschaft die beschuldigte Person vor Abschluss der Untersuchung nochmals in einer Schlusseinvernahme und fordert sie auf, zu den Ergebnissen Stellung zu nehmen.
CPP, l'accusato prosciolto
ha diritto ad un'indennità nella forma della rifusione del-
le spese di patrocinio, del risarcimento dei danni materia-
li e della riparazione del torto morale. Per la determina-
zione dell'ammontare, delle modalità e dell'estensione
dell'indennità valgono le norme cantonali e, a titolo sup-
pletivo, le regole generali degli art. 42 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 317 Schlusseinvernahme - In umfangreichen und komplizierten Vorverfahren befragt die Staatsanwaltschaft die beschuldigte Person vor Abschluss der Untersuchung nochmals in einer Schlusseinvernahme und fordert sie auf, zu den Ergebnissen Stellung zu nehmen.
segg. CO a ti-
tolo di diritto cantonale suppletivo ( Robert_Hauser/Erhard
Schweri, Schweizerisches Strafprozessrecht, 3aed., Basilea
e Francoforte sul Meno 1997, n. 7 pag. 502; Niklaus_Ober -
holzer, Grundzüge des Strafprozessrechts, Berna 1994, pag.
593 e seg.). L'onere della prova incombe all'istante, che
deve fondare la sua richiesta su fatti precisi e documenta-
re le sue pretese (rapporto dell'8 novembre 1994 della Com-
missione speciale per la revisione del CPP, pag. 96 ad art.
317). In questa valutazione al giudice cantonale è riserva-
to un ampio potere di apprezzamento che il Tribunale fede-
rale esamina unicamente dal ristretto profilo dell'arbi-
trio, rispettivamente dell'eccesso o dell'abuso del potere
di apprezzamento (DTF 118 II 410 consid. 2a, 116 II 295
consid. 5a e rinvii).

5.-
a) La ricorrente contesta la riduzione effet-
tuata da parte dell'Autorità cantonale della nota d'onora-
rio dell'allora patrocinatore avv. H.________ da fr.
25'000.- a fr. 15'000.--. I Giudici cantonali hanno infatti
ritenuto che l'avv. H.________ aveva svolto inizialmente
l'attività di consulente legale, e unicamente in seguito
egli aveva assunto il patrocinio quale difensore nell'ambi-
to del procedimento penale aperto nei confronti della ri-
corrente. Questo fatto giustificava quindi una riduzione
della nota professionale relativa al procedimento penale.
La CRP ha inoltre rilevato che l'onorario dell'avv.
H.________ comprendeva anche alcune prestazioni svolte in
favore del marito della ricorrente, per cui la decurtazione
effettuata sarebbe giustificata anche da questo punto di
vista. L'autorità cantonale ha quindi calcolato il dispen-
dio di tempo, dal momento della notifica dell'assunzione
del mandato di difensore penale fino alla fine del proce-
dimento, in 70 ore, corrispondenti a un onorario di fr.
14'000.-- (fr. 200.-- all'ora). Per il resto ha riconosciu-
to le spese di fr. 1'000.--.

b) La retribuzione dell'avvocato, secondo la giu-
risprudenza del Tribunale federale, deve stare in un rap-
porto ragionevole con la prestazione fornita e la responsa-
bilità del libero professionista, in considerazione della
natura, dell'importanza, della complessità, delle difficol-
tà particolari in fatto o in diritto della causa, come pure
della condizione economica del cliente e del valore liti-
gioso della causa, suscettibile di influire sulla responsa-
bilità del mandatario. Né possono essere dimenticati il
tempo consacrato dall'avvocato allo studio e alla tratta-
zione dell'incarto, segnatamente quello destinato ai collo-
qui e alle udienze presso le autorità di ogni istanza, e il
risultato ottenuto (DTF 122 Ia 2 e segg., 118 Ia 133 con-
sid. 2b, 117 Ia 22 consid. 3a, 109 Ia 107 consid. 3b).

Nell'ambito dell'allestimento e dell'applicazione
della tariffa i Cantoni godono di un margine di discrezio-
nalità assai vasto; il Tribunale federale interviene solo
in caso di abuso o eccesso nel potere di apprezzamento (DTF
118 Ia 133 consid. 2b, 117 Ia 22 consid. 3a, 111 V 48 con-
sid. 4a, 109 Ia 107 consid. 2c).

c) Tali estremi non si verificano in concreto: la
Corte cantonale poteva, senza cadere nell'arbitrio, ritene-
re, sulla base degli atti dei procedimenti penali, che
l'avvocato della ricorrente aveva assunto la sua difesa non
già il 23 aprile 1987, giorno in cui si è svolto l'interro-
gatorio della ricorrente, alla presenza del suo "consulente
legale", sentita come teste nell'ambito del procedimento
penale del marito, ma solo successivamente, a seguito delle
denunce formulate dalla E.________ SA anche nei confronti
della ricorrente. Si evince infatti dal verbale dattilo-
scritto del 23 aprile 1987 che la parola "patrocinatore" é
stata cancellata e sostituita con "consulente legale". Ri-
sulta dunque che in quel momento l'avvocato in realtà non
aveva ancora assunto il mandato di difensore. Occorre inol-
tre rilevare che a quella data contro la ricorrente non era
ancora stato aperto un procedimento penale: la sua compari-
zione davanti agli organi giudiziari è stata unicamente in
qualità di testimone nel procedimento penale allora aperto
solo nei confronti del marito. Di conseguenza, le presta-
zioni dell'avv. H.________ in quella sede non possono es-
sere oggetto di risarcimento a seguito del proscioglimento
della ricorrente dalle accuse a lei solo successivamente
rivolte.

A nulla giova inoltre alla ricorrente l'asserita
circostanza secondo cui a quel tempo essa non conosceva ab-
bastanza le finezze della lingua italiana: la puntualizza-
zione sul ruolo svolto dall'avv. H.________ all'interroga-
torio del 23 aprile 1987 e la relativa correzione riportata
a verbale sono da interpretare nel senso che la ricorrente
non intendeva designare il proprio avvocato quale suo di-
fensore o patrocinatore.

Per la determinazione dell'onorario dell'avvocato
difensore, inconferente è infine il fatto invocato dalla
ricorrente che il suo legale non sarebbe stato invitato a
presenziare agli interrogatori del 3 luglio 1987 e del 7
settembre 1987 davanti al Giudice istruttore. Una presta-
zione che non è stata realmente effettuata non può infatti
essere oggetto di risarcimento.

d) La sentenza impugnata regge anche di fronte al-
le critiche della ricorrente riguardo all'asserita arbitra-
rietà della riduzione dell'onorario dell'avv. H.________
per avere "probabilmente" eseguito alcune prestazioni anche
in favore del marito. A prescindere dal fatto che le pro-
lisse motivazioni del patrono della ricorrente, essenzial-
mente di carattere appellatorio, non rispettano i principi
sanciti dall'art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
OG sull'obbligo di mo-
tivazione e quindi sono già per questo motivo inammissibi-
li, si osserva che la Corte cantonale ha indicato con chia-
rezza, sulla base della stessa nota professionale e degli
atti dell'incarto penale, come l'attività dell'avv.
H.________ fosse stata estesa anche ad alcune sue presta-
zioni al marito, in particolare a colloqui e atti istrut-
tori estranei al procedimento penale della ricorrente, ma
che riguardavano unicamente o in prevalenza la difesa pe-
nale del marito. Le censure ricorsuali, nella misura della
loro ammissibilità, devono pertanto essere respinte.

e) Ne discende che la Corte cantonale non è caduta
nell'arbitrio nella valutazione dei fatti che l'hanno por-
tata a ridurre la nota d'onorario dell'avvocato della ri-
corrente. Valutando l'insieme delle circostanze non è anda-
ta oltre il vasto potere di apprezzamento che le é riserva-
to e il Tribunale federale non ha motivo di intervenire. La
sentenza, su questo punto, deve dunque essere confermata.

6.-
La ricorrente contesta poi la decisione dell'
autorità cantonale di non concedere il risarcimento del
danno materiale, corrispondente alla perdita di guadagno,
da lei quantificato in fr. 20'000.--. Invoca pure una vio-
lazione del diritto di essere sentito per non aver l'istan-
za cantonale statuito su tutte le sue censure.

a) La CRP, dopo aver ricordato la giurisprudenza
vigente, ha ritenuto che nella fattispecie non esistevano
gli estremi per concedere un risarcimento per danni mate-
riali. Infatti, come già detto, non vi sarebbe nessun nesso
di causalità adeguato tra l'apertura del procedimento pena-
le a carico della ricorrente e la sua invocata perdita del
posto di lavoro, e di conseguenza di guadagno, poiché essa
è stata impedita di svolgere il suo lavoro dai denuncianti
stessi, suoi datori di lavoro, e non dall'intervento della
Magistratura, ossia indipendentemente dall'apertura del
procedimento penale.

Le critiche ricorsuali in merito alla pretesa vio-
lazione del diritto di essere sentito sono prive di fonda-
mento. La Corte ha sufficientemente spiegato le ragioni per
cui non si giustificava di assegnare un risarcimento per la
perdita di lavoro rispettivamente di guadagno, e date que-
ste circostanze, un'ulteriore motivazione sulla difficoltà
di trovare un lavoro da parte della ricorrente sarebbe sta-
ta del tutto superflua. Inoltre, la ricorrente non ha co-
munque, sempre a mente dei Giudici cantonali, precisato né
documentato quali sarebbero state le difficoltà che le
avrebbero impedito di trovare un nuovo impiego, per cui la
richiesta è stata respinta. Questa conclusione non può es-
sere criticata (sull'obbligo di motivazione cfr. DTF 124 II
146
consid. 2a, 123 I 31 consid. 2c, 122 IV 8 consid. 2c e
rinvii).

Per il resto, la memoria ricorsuale, contiene uni-
camente critiche appellatorie e non si esprime sulle perti-
nenti motivazioni addotte dai Giudici cantonali. Le criti-
che non devono pertanto essere vagliate oltre, poiché inam-
missibili (art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.
OG).

7.-
La CRP ha negato un risarcimento per il torto
morale, ritenendo che dovesse essere riconosciuto solo all'
accusato che dimostri di aver subito una grave lesione del-
la sua personalità, evenienza negata in concreto. A mente
della ricorrente, per contro, la gravità della lesione
avrebbe dovuto essere presa in considerazione per
determinare l'ammontare dell'indennità. La ricorrente in-
travede nelle argomentazioni della sentenza impugnata
un'arbitraria applicazione dell'art. 317
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 317 Schlusseinvernahme - In umfangreichen und komplizierten Vorverfahren befragt die Staatsanwaltschaft die beschuldigte Person vor Abschluss der Untersuchung nochmals in einer Schlusseinvernahme und fordert sie auf, zu den Ergebnissen Stellung zu nehmen.
CPP e fa altresì
valere una violazione degli art. 5
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 5 Recht auf Freiheit und Sicherheit - (1) Jede Person hat das Recht auf Freiheit und Sicherheit. Die Freiheit darf nur in den folgenden Fällen und nur auf die gesetzlich vorgeschriebene Weise entzogen werden:
a  rechtmässiger Freiheitsentzug nach Verurteilung durch ein zuständiges Gericht;
b  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug wegen Nichtbefolgung einer rechtmässigen gerichtlichen Anordnung oder zur Erzwingung der Erfüllung einer gesetzlichen Verpflichtung;
c  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Vorführung vor die zuständige Gerichtsbehörde, wenn hinreichender Verdacht besteht, dass die betreffende Person eine Straftat begangen hat, oder wenn begründeter Anlass zu der Annahme besteht, dass es notwendig ist, sie an der Begehung einer Straftat oder an der Flucht nach Begehung einer solchen zu hindern;
d  rechtmässiger Freiheitsentzug bei Minderjährigen zum Zweck überwachter Erziehung oder zur Vorführung vor die zuständige Behörde;
e  rechtmässiger Freiheitsentzug mit dem Ziel, eine Verbreitung ansteckender Krankheiten zu verhindern, sowie bei psychisch Kranken, Alkohol- oder Rauschgiftsüchtigen und Landstreichern;
f  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Verhinderung der unerlaubten Einreise sowie bei Personen, gegen die ein Ausweisungs- oder Auslieferungsverfahren im Gange ist.
, 6
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
e 8
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 8 Recht auf Achtung des Privat- und Familienlebens - (1) Jede Person hat das Recht auf Achtung ihres Privat- und Familienlebens, ihrer Wohnung und ihrer Korrespondenz.
CEDU.

a) Riguardo all'indennità per torto morale, preli-
minarmente si ricorda che dal diritto federale non è possi-
bile dedurre simile diritto neppure per le pretese di in-
dennizzo relative a pregiudizi subiti in conseguenza di un
provvedimento legittimo adottato nell'ambito di un procedi-
mento penale (DTF 113 Ia 177 consid. 2d, 108 Ia 13 consid.
3; Hauser/Schweri, op. cit., n. 2 pag. 488). Una pretesa di
risarcimento per detenzione formalmente legale non è nemme-
no prevista dalla CEDU, il cui art. 5 n. 5 prescrive unica-
mente che nel caso di arresto o di detenzione illegali
l'ente pubblico è tenuto al risarcimento del danno materia-
le e morale (DTF 119 Ia 221 consid. 6; Frowein/Peukert,
EMRK-Kommentar, 2aed., Kehl 1996, pag. 146 e segg., n. 158
e segg.; cfr. anche la sentenza della Corte europea dei di-
ritti dell'uomo nella causa Brogan del 29 novembre 1988,
Publications de la Cour, Série A, vol. 145, n. 66 seg.).

Il quesito di sapere se il Cantone Ticino accordi
una siffatta pretesa, deve quindi essere vagliato esclusi-
vamente secondo il diritto cantonale. Quale diritto supple-
tivo, per la valutazione e il giudizio della lesione della
personalità sono applicabili gli art. 42 e
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 317 Schlusseinvernahme - In umfangreichen und komplizierten Vorverfahren befragt die Staatsanwaltschaft die beschuldigte Person vor Abschluss der Untersuchung nochmals in einer Schlusseinvernahme und fordert sie auf, zu den Ergebnissen Stellung zu nehmen.
segg. CO, in
particolare gli art. 43
SR 220 Erste Abteilung: Allgemeine Bestimmungen Erster Titel: Die Entstehung der Obligationen Erster Abschnitt: Die Entstehung durch Vertrag
OR Art. 43 - 1 Art und Grösse des Ersatzes für den eingetretenen Schaden bestimmt der Richter, der hiebei sowohl die Umstände als die Grösse des Verschuldens zu würdigen hat.
1    Art und Grösse des Ersatzes für den eingetretenen Schaden bestimmt der Richter, der hiebei sowohl die Umstände als die Grösse des Verschuldens zu würdigen hat.
1bis    Im Falle der Verletzung oder Tötung eines Tieres, das im häuslichen Bereich und nicht zu Vermögens- oder Erwerbszwecken gehalten wird, kann er dem Affektionswert, den dieses für seinen Halter oder dessen Angehörige hatte, angemessen Rechnung tragen.27
2    Wird Schadenersatz in Gestalt einer Rente zugesprochen, so ist der Schuldner gleichzeitig zur Sicherheitsleistung anzuhalten.
, 44
SR 220 Erste Abteilung: Allgemeine Bestimmungen Erster Titel: Die Entstehung der Obligationen Erster Abschnitt: Die Entstehung durch Vertrag
OR Art. 44 - 1 Hat der Geschädigte in die schädigende Handlung eingewilligt, oder haben Umstände, für die er einstehen muss, auf die Entstehung oder Verschlimmerung des Schadens eingewirkt oder die Stellung des Ersatzpflichtigen sonst erschwert, so kann der Richter die Ersatzpflicht ermässigen oder gänzlich von ihr entbinden.
1    Hat der Geschädigte in die schädigende Handlung eingewilligt, oder haben Umstände, für die er einstehen muss, auf die Entstehung oder Verschlimmerung des Schadens eingewirkt oder die Stellung des Ersatzpflichtigen sonst erschwert, so kann der Richter die Ersatzpflicht ermässigen oder gänzlich von ihr entbinden.
2    Würde ein Ersatzpflichtiger, der den Schaden weder absichtlich noch grobfahrlässig verursacht hat, durch Leistung des Ersatzes in eine Notlage versetzt, so kann der Richter auch aus diesem Grunde die Ersatzpflicht ermässigen.
e 49
SR 220 Erste Abteilung: Allgemeine Bestimmungen Erster Titel: Die Entstehung der Obligationen Erster Abschnitt: Die Entstehung durch Vertrag
OR Art. 49 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, hat Anspruch auf Leistung einer Geldsumme als Genugtuung, sofern die Schwere der Verletzung es rechtfertigt und diese nicht anders wiedergutgemacht worden ist.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, hat Anspruch auf Leistung einer Geldsumme als Genugtuung, sofern die Schwere der Verletzung es rechtfertigt und diese nicht anders wiedergutgemacht worden ist.
2    Anstatt oder neben dieser Leistung kann der Richter auch auf eine andere Art der Genugtuung erkennen.
CO ( Hauser/Schweri, op.
cit., n. 7 pag. 490). Ora, l'art. 49
SR 220 Erste Abteilung: Allgemeine Bestimmungen Erster Titel: Die Entstehung der Obligationen Erster Abschnitt: Die Entstehung durch Vertrag
OR Art. 49 - 1 Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, hat Anspruch auf Leistung einer Geldsumme als Genugtuung, sofern die Schwere der Verletzung es rechtfertigt und diese nicht anders wiedergutgemacht worden ist.
1    Wer in seiner Persönlichkeit widerrechtlich verletzt wird, hat Anspruch auf Leistung einer Geldsumme als Genugtuung, sofern die Schwere der Verletzung es rechtfertigt und diese nicht anders wiedergutgemacht worden ist.
2    Anstatt oder neben dieser Leistung kann der Richter auch auf eine andere Art der Genugtuung erkennen.
CO prevede che un'in-
dennità è concessa nel caso in cui la gravità dell'offesa
alla personalità lo giustifichi e questa non sia stata ri-
parata in altro modo. Bisogna tener conto delle circostanze
del caso concreto, in particolare del pregiudizio recato
all'integrità fisica, psichica o alla reputazione dell'ac-
cusato, della gravità dell'accusa, del numero di persone
venute a conoscenza dei fatti, come pure della situazione
famigliare e professionale dell'accusato (cfr. DTF 125 III
70
consid. 3a, 113 IV 98, 112 Ib 446 consid. 5 e rinvii).

L'interpretazione data dall'istanza cantonale all'
art. 317
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 317 Schlusseinvernahme - In umfangreichen und komplizierten Vorverfahren befragt die Staatsanwaltschaft die beschuldigte Person vor Abschluss der Untersuchung nochmals in einer Schlusseinvernahme und fordert sie auf, zu den Ergebnissen Stellung zu nehmen.
CPP si trova nel solco della giurisprudenza e dot-
trina citate ed è esente da critiche. In particolare, la
gravità della lesione della personalità deve essere presa
in considerazione per determinarsi anzitutto sul principio
del riconoscimento all'accusato di un'indennità e non solo,
contrariamente a quanto sostenuto nella memoria ricorsuale,
ai fini della valutazione dell'ammontare dell'indennità
stessa.

b) Le censure di violazione degli art. 5
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 5 Recht auf Freiheit und Sicherheit - (1) Jede Person hat das Recht auf Freiheit und Sicherheit. Die Freiheit darf nur in den folgenden Fällen und nur auf die gesetzlich vorgeschriebene Weise entzogen werden:
a  rechtmässiger Freiheitsentzug nach Verurteilung durch ein zuständiges Gericht;
b  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug wegen Nichtbefolgung einer rechtmässigen gerichtlichen Anordnung oder zur Erzwingung der Erfüllung einer gesetzlichen Verpflichtung;
c  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Vorführung vor die zuständige Gerichtsbehörde, wenn hinreichender Verdacht besteht, dass die betreffende Person eine Straftat begangen hat, oder wenn begründeter Anlass zu der Annahme besteht, dass es notwendig ist, sie an der Begehung einer Straftat oder an der Flucht nach Begehung einer solchen zu hindern;
d  rechtmässiger Freiheitsentzug bei Minderjährigen zum Zweck überwachter Erziehung oder zur Vorführung vor die zuständige Behörde;
e  rechtmässiger Freiheitsentzug mit dem Ziel, eine Verbreitung ansteckender Krankheiten zu verhindern, sowie bei psychisch Kranken, Alkohol- oder Rauschgiftsüchtigen und Landstreichern;
f  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Verhinderung der unerlaubten Einreise sowie bei Personen, gegen die ein Ausweisungs- oder Auslieferungsverfahren im Gange ist.
, 6 n. 2 e
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.

8 CEDU rivestono un carattere essenzialmente appellatorio e
di per sé sarebbero inammissibili (art. 90 cpv. 1 lett. b
SR 312.0 Schweizerische Strafprozessordnung vom 5. Oktober 2007 (Strafprozessordnung, StPO) - Strafprozessordnung
StPO Art. 284 Grundsatz - Zur Aufklärung von Verbrechen oder Vergehen kann das Zwangsmassnahmengericht auf Antrag der Staatsanwaltschaft die Überwachung der Beziehungen zwischen einer beschuldigten Person und einer Bank oder einem bankähnlichen Institut anordnen.

OG). La ricorrente si limita infatti a elencare una serie
di episodi che porterebbero alla violazione dei citati ar-
ticoli, senza tuttavia specificare in che misura dette
norme sarebbero state violate e per quale motivo. In ogni
modo, le censure sono prive di fondamento anche nel merito.

aa) La ricorrente ritiene violato l'art. 5
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 5 Recht auf Freiheit und Sicherheit - (1) Jede Person hat das Recht auf Freiheit und Sicherheit. Die Freiheit darf nur in den folgenden Fällen und nur auf die gesetzlich vorgeschriebene Weise entzogen werden:
a  rechtmässiger Freiheitsentzug nach Verurteilung durch ein zuständiges Gericht;
b  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug wegen Nichtbefolgung einer rechtmässigen gerichtlichen Anordnung oder zur Erzwingung der Erfüllung einer gesetzlichen Verpflichtung;
c  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Vorführung vor die zuständige Gerichtsbehörde, wenn hinreichender Verdacht besteht, dass die betreffende Person eine Straftat begangen hat, oder wenn begründeter Anlass zu der Annahme besteht, dass es notwendig ist, sie an der Begehung einer Straftat oder an der Flucht nach Begehung einer solchen zu hindern;
d  rechtmässiger Freiheitsentzug bei Minderjährigen zum Zweck überwachter Erziehung oder zur Vorführung vor die zuständige Behörde;
e  rechtmässiger Freiheitsentzug mit dem Ziel, eine Verbreitung ansteckender Krankheiten zu verhindern, sowie bei psychisch Kranken, Alkohol- oder Rauschgiftsüchtigen und Landstreichern;
f  rechtmässige Festnahme oder rechtmässiger Freiheitsentzug zur Verhinderung der unerlaubten Einreise sowie bei Personen, gegen die ein Ausweisungs- oder Auslieferungsverfahren im Gange ist.
CEDU
perché il ritiro del passaporto e il divieto di lasciare il
Ticino sarebbero paragonabili alla detenzione preventiva.
Certo in casi particolari è possibile paragonare determina-
te misure alla detenzione preventiva (DTF 107 Ia 206 con-
sid. 2). Nella fattispecie tuttavia tali estremi non si ve-
rificano. Infatti, come rettamente sottolineato dai Giudici
cantonali, la ricorrente non ha contestato il ritiro del
passaporto e non appena ne ha fatto richiesta, ha potuto
riottenerlo. Oltretutto la stessa afferma, nell'istanza
trasmessa all'autorità cantonale, di essersi assunta l'im-
pegno di non lasciare il Cantone Ticino. Una violazione del
citato disposto convenzionale deve essere, in queste circo-
stanze, negata.
bb) La ricorrente si ritiene poi vittima di una
violazione del principio della presunzione dell'innocenza
sgorgante dall'art. 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 2 CEDU a seguito di determinate
misure adottate dal Ministero pubblico quali il sequestro
di un conto bancario per sei mesi, perquisizioni e seque-
stri presso la E.________ SA, l'I.________ e la casa priva-
ta di Origlio, telex trasmessi alle banche ticinesi con la
designazione della ricorrente quale oggetto di un procedi-
mento penale, nonché altre misure prese dalla Magistratura.

La censura è infondata. La presunzione d'innocenza
non può infatti ostare, di per sé, all'avvio di un procedi-
mento penale, né quindi all'assunzione di informazioni pre-
liminari che consentano al Procuratore pubblico di promuo-
vere l'accusa o di desistere dal processo (decisione del 12
gennaio 1990 in re V parzialmente pubblicata in SJIR [dal
1991 SZIER] 1990 pag. 243; Haefliger/Schürmann, op. cit.,
pag. 209, Hauser/Schweri, op. cit., n. 21 pag. 224). Nella
fattispecie, le misure prese dal procuratore pubblico e il
coinvolgimento della ricorrente nella procedura aperta con-
tro suo marito non violano dunque il principio citato. Vi-
sta la gravità delle accuse contenute nella denuncia, non
si può inoltre ritenere che tali provvedimenti fossero
sproporzionati.

cc) La ricorrente ritiene poi violato l'art. 8
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 8 Recht auf Achtung des Privat- und Familienlebens - (1) Jede Person hat das Recht auf Achtung ihres Privat- und Familienlebens, ihrer Wohnung und ihrer Korrespondenz.

CEDU concernente il rispetto della vita privata e famiglia-
re, in particolare a seguito della sorveglianza della cor-
rispondenza e del telefono, del divieto di lasciare il Ti-
cino e del ritiro del passaporto, nonché di altri interven-
ti e atteggiamenti del Ministero pubblico. Ora, la citata
norma prevede la possibilità di ingerenza nella vita priva-
ta da parte di una pubblica autorità, se è prevista dalla
legge e se costituisce una misura necessaria, tra l'altro,
alla difesa dell'ordine e alla prevenzione di infrazioni
penali ( Villiger, op. cit., n. 545 e segg.). Nella fatti-
specie la ricorrente non afferma che le misure prese erano
prive di base legale. Inoltre risulta chiaramente che que-
ste sono state adottate nell'ambito di un procedimento pe-
nale. Non possono nemmeno essere considerate sproporzionate
visto che erano dettate dalla gravità delle accuse contenu-
te nelle denunce presentate al Ministero pubblico. Ne di-
scende pertanto che nemmeno l'art. 8
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 8 Recht auf Achtung des Privat- und Familienlebens - (1) Jede Person hat das Recht auf Achtung ihres Privat- und Familienlebens, ihrer Wohnung und ihrer Korrespondenz.
CEDU è stato violato.

dd) Infine, la ricorrente sostiene che, essendo la
procedura durata più di nove anni e mezzo, è stato violato
l'articolo 6 n
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
. 2 CEDU (recte 6 n. 1) e di conseguenza il
risarcimento per torto morale sarebbe dovuto anche in base
all'art. 41
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 41 Gerechte Entschädigung - Stellt der Gerichtshof fest, dass diese Konvention oder die Protokolle dazu verletzt worden sind, und gestattet das innerstaatliche Recht der Hohen Vertragspartei nur eine unvollkommene Wiedergutmachung für die Folgen dieser Verletzung, so spricht der Gerichtshof der verletzten Partei eine gerechte Entschädigung zu, wenn dies notwendig ist.
CEDU.

Sul principio della celerità del processo già si è
detto al consid. 3, al quale si rimanda.

In concreto la CRP ha rilevato che il procedimento
penale aperto nei confronti della ricorrente è stato con-
giunto con quello principale a carico di suo marito e in-
globato in una serie di esposti successivi che hanno reso
più complessa la situazione fattuale e giuridica e ritarda-
to l'evasione delle singole denunce, impegnando i tribunali
di varie istanze ricorsuali. I Giudici cantonali hanno
inoltre sostenuto che la ricorrente non ha mai contestato
la congiunzione del suo procedimento con gli altri, né sol-
lecitato l'evasione della sua denuncia, né fatto uso di
mezzi di impugnazione atti a porre termine all'asserito ri-
tardo (sulla prassi degli organi di Strasburgo relativa
alla celerità del processo cfr. Villiger, op. cit., n. 467
e 468).

In queste circostanze, dall'esame di questi elemen-
ti, e in particolare tenuto conto della complessità della
procedura e dell'attitudine dimostrata dalla ricorrente, a
ragione la CRP ha negato un'indennità per violazione del
principio della celerità. Non occorre dunque pronunciarsi
sul quesito di sapere se la ricorrente avrebbe potuto fon-
dare il suo diritto a un risarcimento anche sull'art. 41
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 41 Gerechte Entschädigung - Stellt der Gerichtshof fest, dass diese Konvention oder die Protokolle dazu verletzt worden sind, und gestattet das innerstaatliche Recht der Hohen Vertragspartei nur eine unvollkommene Wiedergutmachung für die Folgen dieser Verletzung, so spricht der Gerichtshof der verletzten Partei eine gerechte Entschädigung zu, wenn dies notwendig ist.

CEDU.

c) Per tutti questi motivi, la conclusione della
CRP secondo cui i provvedimenti istruttori non hanno rag-
giunto una gravità tale da giustificare un risarcimento a
titolo di torto morale, va di conseguenza protetta.

8.-
Visto quanto precede, il ricorso, nella misura
in cui è ammissibile, deve essere respinto. Le spese seguo-
no la soccombenza (art. 156 cpv. 1
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 41 Gerechte Entschädigung - Stellt der Gerichtshof fest, dass diese Konvention oder die Protokolle dazu verletzt worden sind, und gestattet das innerstaatliche Recht der Hohen Vertragspartei nur eine unvollkommene Wiedergutmachung für die Folgen dieser Verletzung, so spricht der Gerichtshof der verletzten Partei eine gerechte Entschädigung zu, wenn dies notwendig ist.
OG).

Per questi motivi

i_l T_r_i_b_u_n_a_l_e f_e_d_e_r_a_l_e

p_r_o_n_u_n_c_i_a_:

1. Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è
respinto.

2. La tassa di giustizia di fr. 3'000.-- è posta a
carico della ricorrente.

3. Comunicazione al patrocinatore della ricorren-
te, alla Divisione della Giustizia, al Ministero pubblico e
alla Camera dei ricorsi penali del Cantone Ticino.

Losanna, 24 febbraio 2000
VIZ

In nome della I Corte di diritto pubblico

del TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO:
Il Presidente,

La Cancelliere ad hoc,
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 1P.365/1999
Data : 24. Februar 2000
Pubblicato : 24. Februar 2000
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Grundrecht
Oggetto : [AZA 0] 1P.365/1999 I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C O


Registro di legislazione
CEDU: 4 
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 4 Divieto di schiavitù e lavori forzati - 1. Nessuno può essere tenuto in condizione di schiavitù o di servitù.
1    Nessuno può essere tenuto in condizione di schiavitù o di servitù.
2    Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio.
3    Non è considerato «lavoro forzato o obbligatorio» nel senso di questo articolo:
a  ogni lavoro normalmente richiesto ad una persona detenuta alle condizioni previste dall'articolo 5 della presente Convenzione o nel periodo di libertà condizionata;
b  ogni servizio di carattere militare o, nel caso di obiettori di coscienza nei paesi nei quali l'obiezione di coscienza è riconosciuta legittima, un altro servizio sostitutivo di quello militare obbligatorio;
c  ogni servizio richiesto in caso di crisi o di calamità che minacciano la vita o il benessere della comunità;
d  ogni lavoro o servizio che faccia parte dei normali doveri civici.
5 
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 5 Diritto alla libertà e alla sicurezza - 1. Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:
1    Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà salvo che nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge:
a  se è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente;
b  se è in regolare stato di arresto o di detenzione per violazione di un provvedimento legittimamente adottato da un tribunale ovvero per garantire l'esecuzione di un obbligo imposto dalla legge;
c  se è stato arrestato o detenuto per essere tradotto dinanzi all'autorità giudiziaria competente quando vi sono ragioni plausibili per sospettare che egli abbia commesso un reato o ci sono motivi fondati per ritenere necessario di impedirgli di commettere un reato o di fuggire dopo averlo commesso;
d  se si tratta della detenzione regolare di un minore, decisa per sorvegliare la sua educazione, o di sua legale detenzione al fine di tradurlo dinanzi all'autorità competente;
e  se si tratta della detenzione regolare di una persona per prevenire la propagazione di una malattia contagiosa, di un alienato, di un alcoolizzato, di un tossicomane o di un vagabondo;
f  se si tratta dell'arresto o della detenzione regolari di una persona per impedirle di penetrare irregolarmente nel territorio, o contro la quale è in corso un procedimento d'espulsione o d'estradizione.
2    Ogni persona che venga arrestata deve essere informata al più presto e in una lingua a lei comprensibile dei motivi dell'arresto e di ogni accusa elevata a suo carico.
3    Ogni persona arrestata o detenuta nelle condizioni previste dal paragrafo 1 c) del presente articolo, deve essere tradotta al più presto dinanzi a un giudice o a un altro magistrato autorizzato dalla legge ad esercitare funzioni giudiziarie e ha diritto di essere giudicata entro un termine ragionevole o di essere posta in libertà durante l'istruttoria. La scarcerazione può essere subordinata ad una garanzia che assicuri la comparizione della persona all'udienza.
4    Ogni persona privata della libertà mediante arresto o detenzione ha diritto di indirizzare un ricorso ad un tribunale affinché esso decida, entro brevi termini, sulla legalità della sua detenzione e ne ordini la scarcerazione se la detenzione è illegale.
5    Ogni persona vittima di arresto o di detenzione in violazione a una delle disposizioni di questo articolo ha diritto ad una riparazione.
6 
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
1    Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
2    Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
3    Ogni accusato ha segnatamente diritto a:
a  essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico;
b  disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa;
c  difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia;
d  interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
e  farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza.
6n  8 
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 8 Diritto al rispetto della vita privata e familiare - 1. Ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza.
1    Ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domicilio e della sua corrispondenza.
2    Non può esservi ingerenza della pubblica autorità nell'esercizio di tale diritto se non in quanto tale ingerenza sia prevista dalla legge e in quanto costituisca una misura che, in una società democratica, è necessaria per la sicurezza nazionale, l'ordine pubblico, il benessere economico del paese, la prevenzione dei reati, la protezione della salute o della morale, o la protezione dei diritti e delle libertà altrui.
41
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 41 Equa soddisfazione - Se la Corte dichiara che vi è stata una violazione della Convenzione o dei suoi Protocolli e se il diritto interno dell'Alta Parte contraente interessata non permette che una parziale riparazione della violazione, la Corte, se necessario, accorda alla parte lesa un'equa soddisfazione.
CO: 42e  43 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 43 - 1 Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1    Il modo e la misura del risarcimento per il danno prodotto sono determinati dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze e della gravità della colpa.
1bis    In caso di ferimento o uccisione di un animale domestico non tenuto a scopo patrimoniale o lucrativo, egli può tener conto adeguatamente del valore affettivo che esso aveva per il suo detentore o i suoi congiunti.27
2    Se il risarcimento è pronunciato nella forma di una rendita, il debitore deve contemporaneamente essere condannato a fornire garanzia.
44 
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 44 - 1 Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
1    Il giudice può ridurre od anche negare il risarcimento, se il danneggiato ha consentito nell'atto dannoso o se delle circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare od aggravare il danno od a peggiorare altrimenti la posizione dell'obbligato.
2    Il giudice può ridurre il risarcimento anche pel motivo che la prestazione dello stesso ridurrebbe al bisogno la persona responsabile, che non ha cagionato il danno intenzionalmente o con colpa grave.
49
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 49 - 1 Chi è illecitamente leso nella sua personalità può chiedere, quando la gravità dell'offesa lo giustifichi e questa non sia stata riparata in altro modo, il pagamento di una somma a titolo di riparazione morale.
1    Chi è illecitamente leso nella sua personalità può chiedere, quando la gravità dell'offesa lo giustifichi e questa non sia stata riparata in altro modo, il pagamento di una somma a titolo di riparazione morale.
2    Il giudice può anche sostituire o aggiungere a questa indennità un altro modo di riparazione.
CPP: 284 
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 284 Principio - Per far luce su crimini o delitti, il giudice dei provvedimenti coercitivi può, su richiesta del pubblico ministero, disporre la sorveglianza delle relazioni tra l'imputato e una banca o un istituto analogo.
317 
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 317 Interrogatorio finale - Se la procedura preliminare è assai estesa e complessa, prima della chiusura dell'istruzione il pubblico ministero sottopone l'imputato a un interrogatorio finale, invitandolo a pronunciarsi in merito alle risultanze.
317e  320
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 320 Decreto di abbandono - 1 La forma e il contenuto generale del decreto d'abbandono sono retti dagli articoli 80 e 81.
1    La forma e il contenuto generale del decreto d'abbandono sono retti dagli articoli 80 e 81.
2    Con il decreto d'abbandono, il pubblico ministero revoca i provvedimenti coercitivi adottati. Può disporre la confisca di oggetti e valori patrimoniali.
3    Il decreto d'abbandono non si pronuncia in merito alle azioni civili. L'accusatore privato può proporle al foro civile non appena il decreto è passato in giudicato.
4    Un decreto di abbandono passato in giudicato equivale a una decisione finale assolutoria.
Cost: 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
OG: 84  86  87  88  89  90  156
Registro DTF
101-IA-292 • 106-IA-161 • 107-IA-206 • 107-IB-160 • 108-IA-13 • 109-IA-107 • 111-IA-101 • 111-V-48 • 112-IA-1 • 112-IB-446 • 113-IA-177 • 113-IV-93 • 115-IA-94 • 116-II-295 • 117-IA-22 • 118-IA-133 • 118-IA-17 • 118-II-410 • 119-IA-221 • 119-IA-28 • 119-IB-311 • 120-IB-379 • 121-I-30 • 121-II-22 • 122-I-97 • 122-II-464 • 122-IV-8 • 122-V-157 • 123-I-1 • 123-I-31 • 123-I-87 • 124-I-121 • 124-I-139 • 124-I-241 • 124-I-49 • 124-II-132 • 124-II-146 • 124-V-180 • 125-I-14 • 125-I-71 • 125-III-70 • 125-V-368 • 125-V-373 • 98-IB-172
Weitere Urteile ab 2000
1P.365/1999
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • questio • cedu • tribunale federale • autorità cantonale • ministero pubblico • d'ufficio • diritto di essere sentito • ricorso di diritto pubblico • decisione • amministrazione infedele • t • sida • cio • esaminatore • violazione del diritto • quesito • diritto cantonale • risarcimento del danno • ripartizione dei compiti
... Tutti