[AZA 0/2]
1A.13/2000
1A.41/2000

I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C O
*****************************************************

21_giugno_2001

Composizione della Corte: giudici federali Aemisegger, pre-
sidente della Corte e vicepresidente del Tribunale federa-
le, Féraud, Catenazzi, Favre e Pont Veuthey, supplente.
Cancelliere: Crameri.
________

Visti il ricorso di diritto amministrativo del 21 gennaio
2000 e il complemento del 24 gennaio 2000, presentati dalla
A._________Ltd., Jersey, Isole del Canale, patrocinata
dall'avv. Raffaele Bernasconi, studio legale Bernasconi e
Riva, Lugano, e il ricorso di diritto amministrativo del 2
febbraio 2000 presentato da S.________e dalla C.________
Ltd.,_ora_G._________Ltd., Jersey, Isole del Canale, patro-
cinati dall'avv. Carlo Lombardini, studio legale Poncet
Turrettini Amaudruz Neyroud & Associati, Ginevra, contro la
decisione del 21 dicembre 1999 con cui l'Ufficio_federale
di_polizia, Berna, ha autorizzato lo Stato richiedente
(Italia) a ritrasmettere a un terzo Stato (Spagna) le in-
formazioni ottenute mediante l'assistenza giudiziaria;
R_i_t_e_n_u_t_o_i_n_f_a_t_t_o_:

A.-
Nell'agosto del 1996 una Delegazione spagnola
della "Fiscalía Especial para la represión de los delitos
económicos relacionados con la corrupción" incontrò a Berna
il Procuratore generale della Confederazione e un funziona-
rio dell'allora Ufficio federale di polizia (UFP), ora Uf-
ficio federale di giustizia. In quell'occasione la Delega-
zione consegnò una richiesta di assistenza giudiziaria del
24 luglio 1996, sottoscritta dal Procuratore generale Car-
los Jiménez Villarejo, concernente, in particolare, oltre a
cittadini spagnoli, D.________, B.________ e altre persone,
nonché il gruppo italiano F.________; un'analoga domanda,
di stessa data, fu presentata anche al Ministero pubblico
del Cantone Ticino. Durante l'incontro il Ministero pubbli-
co della Confederazione (MPC) indicò alla Delegazione spa-
gnola che le informazioni oggetto della rogatoria erano già
state richieste dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale ordinario di Milano mediante numerose domande
presentate nell'ambito dell'inchiesta "Mani pulite". I rap-
presentanti delle Autorità federali consigliarono alla De-
legazione spagnola di invitare l'Italia, cui le informazio-
ni erano già state nel frattempo consegnate, a richiedere
alla Svizzera il consenso per trasmetterle alla Spagna. Du-
rante l'incontro fu altresì convenuto di non eseguire, fino
alla conclusione della procedura di ritrasmissione dall'
Italia alla Spagna, le domande spagnole del 24 luglio 1996.

B.-
Con rogatoria del 27 luglio 1998, inoltrata il
3/22 settembre 1998 direttamente al MPC e al Ministero pub-
blico del Cantone Ticino, il Giudice Baltasar Garzón Real,
magistrato del Tribunale centrale d'istruzione numero cin-
que della "Audiencia nacional" di Madrid, ha chiesto,
richiamando una sua rogatoria del 28 ottobre 1997, informa-
zioni su conti bancari concernenti varie persone e il Grup-
po F.________, sospettato di aver compiuto operazioni ille-
cite in Spagna.

Il 9/30 ottobre e il 4 dicembre 1998 l'UFP ha chie-
sto informazioni sull'esposto dei fatti indicato nella ro-
gatoria, che non permetteva di esprimersi sul requisito
della doppia punibilità; il 23 marzo 1999 le Autorità spa-
gnole hanno fornito informazioni complementari.

L'Autorità spagnola chiede l'acquisizione dei docu-
menti bancari della A.________ Ltd. e della C.________ Ltd.
presso la SBS di Lugano e di altri conti controllati dal
gruppo F.________, di conti presso banche di Ginevra, Zuri-
go, Chiasso e Lugano e, in particolare, dei conti
"1.________", "2.________" e "3.________" presso banche
ticinesi; ha postulato altresì la consegna di verbali di
interrogatori di testi e di documenti comprovanti la fal-
sificazione di fatture di determinati gruppi e società.

C.-
Un'ulteriore richiesta di assistenza del Giu-
dice Baltasar Garzón Real, pure essa del 27 luglio 1998, è
stata presentata all'Italia. Dalla domanda si evince che le
Autorità spagnole hanno avviato un procedimento, allo sta-
dio delle indagini preliminari, per falsificazione di docu-
menti pubblici e privati, reati societari, corruzione e
frode fiscale nell'ambito di investimenti concernenti la
rete televisiva T.________ SA. Secondo le Autorità spagnole
i conti della A.________ Ltd. e della C.________ Ltd. pres-
so la SBS di Lugano, riconducibili al gruppo F.________,
sarebbero serviti per effettuare versamenti volti a corrom-
pere funzionari pubblici spagnoli allo scopo di evitare
ispezioni e accertamenti della Direzione generale spagnola
delle telecomunicazioni, della Direzione generale spagnola
degli scambi con l'estero e del Ministero delle finanze
spagnolo; tali versamenti avrebbero teso altresì a permet-
tere al gruppo italiano F.________ di sottrarsi ai control-
li amministrativi previsti dalla legge spagnola in materia
tributaria e di concessioni televisive. Le prospettate at-
tività corruttive e le falsificazioni di documenti conta-
bili presentati alle amministrazioni spagnole avrebbero
comportato una frode fiscale per circa 5'000 milioni di pe-
sete.

Con nota del 3 ottobre 1998 il Ministero di Grazia
e Giustizia italiano informava la Procura generale presso
la Corte di Appello di Milano che, conformemente al princi-
pio della specialità, la trasmissione alla Spagna di infor-
mazioni ottenute mediante rogatorie dalla Svizzera necessi-
tava del previo consenso dell'UFP.

Il 21 aprile 1999 Il Tribunale civile e penale di
Milano, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, ha
presentato all'UFP una richiesta volta a ottenerne, esten-
dendo la riserva della specialità, il consenso per poter
trasmettere alla Spagna le informazioni ottenute dalla
Svizzera. La domanda si fonda sulla rogatoria spagnola del
27 luglio 1998, su una domanda di eseguirla della Procura e
su un ordine di eseguirla del 7 ottobre 1998 della Corte
d'Appello di Milano, V Sezione penale.

La rogatoria spagnola su cui si fonda la richiesta
italiana corrisponde, in parte, a quella presentata alla
stessa data del 27 luglio 1998 dalla Spagna alla Svizzera,
quest'ultima essendo però stata seguita dal citato comple-
mento.

D.-
Con decisione del 21 dicembre 1999 l'UFP ha
accolto la richiesta italiana, precisando che l'utilizza-
zione da parte delle Autorità spagnole delle informazioni
così ottenute veniva concessa nei limiti descritti nella
riserva della specialità formulata dalla Svizzera. L'UFP ha
stabilito altresì di invitare formalmente lo Stato richie-
dente a sottoporre a questa riserva l'utilizzazione delle
informazioni da parte delle Autorità spagnole.

E.-
a) Contro questa decisione la A.________ Ltd.
inoltra il 21 gennaio 2000 un ricorso di diritto ammini-
strativo al Tribunale federale (causa 1A.13/2000). Chiede,
in via principale, di annullarla e, in via subordinata,
d'invitare l'UFP a domandare informazioni supplementari
all'Autorità rogante, segnatamente riguardo all'individua-
zione dei verbali di audizione da trasmettere, ai procedi-
menti penali promossi a Milano nell'ambito dei quali furono
trasmesse le informazioni di cui ora è chiesta la consegna
alla Spagna, ai conti bancari toccati dalla richiesta di
ritrasmissione e, infine, alle norme del diritto spagnolo
che punirebbero l'acquisizione di una partecipazione oppure
la mancata dichiarazione di partecipazione a una società di
gestione di un canale televisivo privato; in via più subor-
dinata, la ricorrente chiede di accogliere parzialmente la
richiesta italiana nel senso di autorizzare la ritrasmis-
sione soltanto dei documenti bancari menzionati nel comple-
mento del 22 marzo 1999, segnatamente di due pagamenti di
220, rispettivamente 41 milioni di pesete effettuati a de-
bito del suo conto e a favore della società E.________ SA;
in via ancor più subordinata la ricorrente postula d'invi-
tare l'UFP a chiedere il parere dell'Amministrazione fede-
rale delle contribuzioni.

Il 24 gennaio 2000 la ricorrente presenta un "com-
plemento al ricorso di diritto amministrativo" in cui indi-
ca come decisioni impugnate quella, già menzionata, dell'
UFP del 21 dicembre 1999 e una successiva decisione dello
stesso Ufficio, del 21 gennaio 2000, con cui le è stata ne-
gata la consultazione di determinati atti. La ricorrente
chiede, in via principale, di annullare la decisione del 21
dicembre 1999, e, in via subordinata, d'invitare l'UFP a
metterle a disposizione i documenti menzionati dal suo le-
gale nella lettera del 19 gennaio 2000, concedendole la fa-
coltà di esprimervisi.

b) Anche S.________ e la C.________ Ltd., ora
G.________ Ltd., impugnano la decisione dell'UFP del 21
dicembre 1999 (causa 1A.41/2000). Chiedono, concesso al
gravame effetto sospensivo, in via principale, di annullar-
la; in via subordinata e in via ancora più subordinata
formulano, in sostanza, le conclusioni già espresse dalla
A.________ Ltd.

L'UFP propone di respingere entrambi i ricorsi.
Nella replica i ricorrenti si sono riconfermati nelle loro
allegazioni e conclusioni. Nella duplica del 28 marzo 2000
l'UFP ha ribadito le proprie argomentazioni e conclusioni.

C_o_n_s_i_d_e_r_a_n_d_o_i_n_d_i_r_i_t_t_o_:

1.-
a) Entrambi i ricorsi concernono la medesima
richiesta di ulteriore uso, da parte dell'Autorità spagno-
la, di documenti già trasmessi all'Autorità italiana e nei
due casi gli atti verrebbero utilizzati nell'ambito dello
stesso procedimento penale aperto in Spagna. I conti banca-
ri oggetto della contestata misura di assistenza sono certo
diversi, ma i ricorrenti imperniano le loro critiche, in
sostanza, su argomentazioni e conclusioni analoghe. La do-
manda italiana è stata esaminata e risolta dall'UFP con un'
unica decisione, per cui i ricorrenti già sanno chi ne è
toccato e non hanno, pertanto, alcun interesse al manteni-
mento del segreto. Ciò tanto più che S.________ e la
C.________ Ltd. chiedono, in via più subordinata, di tra-
smettere solo i documenti relativi ai due menzionati versa-
menti effettuati dalla A.________ Ltd. In tali circostanze
si giustifica di congiungere le cause e di dirimerle con un
unico giudizio (DTF 126 II 377 consid. 1, 123 II 16 consid.
1).

b) Svizzera, Italia e Spagna sono parti contraenti
della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in ma-
teria penale del 20 aprile 1959 (CEAG; RS 0.351.1). La leg-
ge federale sull'assistenza internazionale in materia pena-
le del 20 marzo 1981 (AIMP; RS 351.1) e la sua ordinanza di
applicazione (OAIMP; RS 351.11) sono applicabili alle que-
stioni che la prevalente Convenzione internazionale non re-
gola espressamente o implicitamente, come pure quando il
diritto nazionale sia più favorevole all'assistenza di
quello convenzionale (art. 1 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 1 Gegenstand - 1 Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
1    Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
a  die Auslieferung strafrechtlich verfolgter oder verurteilter Personen (zweiter Teil);
b  die Rechtshilfe zur Unterstützung eines Strafverfahrens im Ausland (dritter Teil);
c  die stellvertretende Verfolgung und Ahndung strafbarer Handlungen (vierter Teil);
d  die Vollstreckung ausländischer Strafentscheide (fünfter Teil).
2    ...5
3    Dieses Gesetz ist nur auf Strafsachen anwendbar, in denen nach dem Recht des ersuchenden Staates der Richter angerufen werden kann.
3bis    Dieses Gesetz ist, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar, wenn das Verfahren:
a  Delikte nach dem Zwölften Titelbis, dem Zwölften Titelter oder dem Zwölften Titelquater des Strafgesetzbuchs6 betrifft; oder
b  Straftaten im Bereich des übrigen Strafrechts betrifft und das Gericht oder die Einrichtung auf einer Resolution der Vereinten Nationen beruht, die für die Schweiz verbindlich ist oder die von der Schweiz unterstützt wird.7
3ter    Der Bundesrat kann zudem in einer Verordnung festlegen, dass dieses Gesetz sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit weiteren internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar ist, wenn:
a  die Errichtung des Gerichts oder der Einrichtung auf einer Rechtsgrundlage beruht, welche die Kompetenzen des Gerichts oder der Einrichtung in strafrechtlicher und strafprozessualer Hinsicht eindeutig festlegt;
b  das Verfahren vor dem Gericht oder der Einrichtung die Einhaltung rechtsstaatlicher Grundsätze garantiert; und
c  die Zusammenarbeit der Wahrung der Interessen der Schweiz dient.8
4    Aus diesem Gesetz kann kein Anspruch auf Zusammenarbeit in Strafsachen abgeleitet werden.9
AIMP; DTF 124 II 180
consid. 1a, 123 II 134 consid. 1a), fatto salvo il rispetto
dei diritti fondamentali (DTF 123 II 595 consid. 7c).

c) I ricorrenti si diffondono sull'impugnabilità
della contestata decisione: l'UFP vi ha indicato come rime-
dio giuridico il ricorso di diritto amministrativo. A ra-
gione. In effetti, l'Italia chiede di poter utilizzare le
informazioni già ricevute per altre procedure, segnatamente
per quelle spagnole: era quindi necessario presentare una
domanda complementare, su cui l'UFP doveva prendere una de-
cisione impugnabile (FF 1995 III 24/25; cfr. DTF 125 II 258
consid. 7a/cc pag. 264). Un ricorso contro tale decisione
ha effetto sospensivo per legge (art. 80l cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80l Aufschiebende Wirkung - 1 Aufschiebende Wirkung haben nur Beschwerden gegen die Schlussverfügung oder Beschwerden gegen jede andere Verfügung, welche die Übermittlung von Auskünften aus dem Geheimbereich oder die Herausgabe von Gegenständen oder Vermögenswerten an das Ausland bewilligt.138
1    Aufschiebende Wirkung haben nur Beschwerden gegen die Schlussverfügung oder Beschwerden gegen jede andere Verfügung, welche die Übermittlung von Auskünften aus dem Geheimbereich oder die Herausgabe von Gegenständen oder Vermögenswerten an das Ausland bewilligt.138
2    Jede der Schlussverfügung vorangehende Zwischenverfügung ist sofort vollstreckbar.
3    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts kann der Beschwerde gegen eine Zwischenverfügung nach Absatz 2 die aufschiebende Wirkung erteilen, wenn der Berechtigte einen unmittelbaren und nicht wieder gutzumachenden Nachteil gemäss Artikel 80e Absatz 2 glaubhaft macht.139
AIMP).

d) Secondo la norma speciale dell'art. 25 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75

AIMP, il Tribunale federale non è vincolato dalle censure e
dalle conclusioni delle parti; esso esamina liberamente se
i presupposti per la concessione dell'assistenza sono adem-
piuti e in quale misura essa debba esser prestata (DTF 123
II 134
consid. 1d, 118 Ib 269 consid. 2e). Non è tuttavia
tenuto, come lo sarebbe un'autorità di vigilanza, a verifi-
care la conformità delle decisioni impugnate con l'insieme
delle norme applicabili (DTF 123 II 134 consid. 1d). Le
conclusioni che vanno oltre la richiesta di annullamento
della decisione impugnata sono, di massima, ammissibili
(art. 25 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
AIMP; DTF 122 II 373 consid. 1c e rinvii).

e) La legittimazione a ricorrere dev'essere rico-
nosciuta ai ricorrenti, tenuti ad addurre i fatti a suo so-
stegno (DTF 123 II 161 consid. 1d/bb pag. 165), solo nella
misura in cui siano titolari di conti bancari colpiti dalla
decisione impugnata (art. 80h lett. b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80h Beschwerdelegitimation - Zur Beschwerdeführung ist berechtigt:
a  das BJ;
b  wer persönlich und direkt von einer Rechtshilfemassnahme betroffen ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
AIMP in relazione con
l'art. 9a lett. a
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 9a Betroffene Personen - Als persönlich und direkt betroffen im Sinne der Artikel 21 Absatz 3 und 80h des Rechtshilfegesetzes gelten namentlich:
a  bei der Erhebung von Kontoinformationen der Kontoinhaber;
b  bei Hausdurchsuchungen der Eigentümer oder der Mieter;
c  bei Massnahmen betreffend Motorfahrzeuge der Halter.
OAIMP; DTF 126 II 258 consid. 2d/aa). Es-
si non lo sono per converso riguardo alla documentazione
concernente conti di terzi e in quanto i ricorsi siano pre-
sentati nel solo interesse di questi ultimi e della legge
(DTF 125 II 356 consid. 3b/aa pag. 362 e rinvii). I ricor-
renti non sono nemmeno legittimati, di massima, a opporsi
alla trasmissione dei verbali d'interrogatorio, visto ch'
essi non erano stati direttamente sottoposti alle audizioni
(DTF 126 II 258 consid. 2d, 124 II 180 consid. 2b e c, 122
II 130
). I testimoni e gli altri titolari dei conti inte-
ressati dalla contestata misura d'assistenza non hanno
inoltrato alcun ricorso di diritto amministrativo, per cui
la decisione impugnata, in tale misura, è cresciuta in giu-
dicato.

2.-
Nel complemento al ricorso la A.________ Ltd.
lamenta una violazione del suo diritto di essere sentita e
del diritto di esaminare gli atti. L'UFP le avrebbe infatti
negato, nonostante l'assenza di un caso straordinario, la
possibilità di consultare la sua lettera del 4 dicembre
1998 all'Autorità spagnola, per il motivo che il suo conte-
nuto sarebbe riassunto nel complemento del 23 marzo 1999 di
quella Autorità. La ricorrente sostiene che l'esame della
lettera le avrebbe permesso di verificare l'identità tra la
rogatoria inviata alle Autorità svizzere - a suo dire re-
spinta - e quella indirizzata alle Autorità italiane.

a) Il ricorso di diritto amministrativo, che in
questo caso assume la funzione del ricorso di diritto pub-
blico secondo l'art. 84 cpv. 1 lett. a
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 9a Betroffene Personen - Als persönlich und direkt betroffen im Sinne der Artikel 21 Absatz 3 und 80h des Rechtshilfegesetzes gelten namentlich:
a  bei der Erhebung von Kontoinformationen der Kontoinhaber;
b  bei Hausdurchsuchungen der Eigentümer oder der Mieter;
c  bei Massnahmen betreffend Motorfahrzeuge der Halter.
OG, permette di far
valere anche la lesione di diritti costituzionali nell'ap-
plicazione del diritto federale, segnatamente, in concreto,
la violazione del diritto di essere sentito (DTF 124 II 132
consid. 2a e rinvii). Dal diritto di essere sentito, desu-
mibile dall'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. (e in precedenza dall'art.
4
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 4 - Ein Ersuchen wird abgelehnt, wenn die Bedeutung der Tat die Durchführung des Verfahrens nicht rechtfertigt.
vCost.) - garantito nell'ambito dell'assistenza dall'art.
80b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80b Teilnahme am Verfahren und Akteneinsicht - 1 Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
1    Die Berechtigten können am Verfahren teilnehmen und Einsicht in die Akten nehmen, soweit dies für die Wahrung ihrer Interessen notwendig ist.
2    Die Rechte nach Absatz 1 können nur eingeschränkt werden:
a  im Interesse des ausländischen Verfahrens;
b  zum Schutz eines wesentlichen rechtlichen Interesses, sofern der ersuchende Staat es verlangt;
c  wegen der Natur oder der Dringlichkeit der zu treffenden Massnahme;
d  zum Schutz wesentlicher privater Interessen;
e  im Interesse eines schweizerischen Verfahrens.
3    Die Einsichtnahme oder die Teilnahme am Verfahren darf nur für Aktenstücke und Verfahrenshandlungen verweigert werden, für die Geheimhaltungsgründe bestehen.
AIMP, non richiamato dalla ricorrente (al riguardo v.
DTF 127 II 104 consid. 3a e b) - la giurisprudenza ha de-
dotto il diritto dell'interessato a esprimersi prima che
una decisione sia presa a suo sfavore, di fornire prove sui
fatti suscettibili d'influsso sulla decisione, di poter
consultare gli atti di causa, di partecipare all'assunzione
delle prove, di prenderne conoscenza e di pronunciarsi in
merito, come pure di addurre i propri argomenti (DTF 126 I
7
consid. 2b, 15 consid. 2a/aa, 19 consid. 2a); l'autorità
che inserisce nel fascicolo processuale nuovi documenti, di
cui intende prevalersi nella decisione, deve informarne le
parti (DTF 124 II 132 consid. 2b e rinvii).

b) Nella risposta ai ricorsi l'UFP rileva d'aver
trasmesso alla ricorrente tutti i documenti menzionati nel-
la decisione impugnata, per cui il diritto di essere senti-
to non sarebbe, a suo dire, stato violato. L'assunto, im-
plicito, dell'UFP secondo cui la decisione impugnata non si
fonderebbe sullo scritto del 4 dicembre 1998 è impreciso,
visto ch'essa si basa sul complemento dell'Autorità spagno-
la del 23 marzo 1999, presentato in seguito all'invito ri-
voltole con lo scritto del 4 dicembre 1998, analogo a quel-
lo del 9/30 ottobre precedente. Mediante la lettera in
discussione l'UFP, richiamato il requisito della doppia
punibilità, aveva invitato l'Autorità spagnola a precisare
il "modus operandi", secondo cui sarebbero stati commessi i
prospettati reati di corruzione. Il complemento scaturito
da quell'invito è stato comunicato alla ricorrente, che vi
si è potuta esprimere, anche in replica, compiutamente. Del
resto, essa non ha formalmente chiesto di poter consultare
tale lettera nell'ambito della presente procedura, ove il
censurato vizio può essere sanato, limitandosi, in via su-
bordinata, a chiedere che l'UFP le mettesse a disposizioni
tale atto (DTF 124 II 132 consid. 2a, b e d, 117 Ib 64
consid. 4 pag. 87; Robert_Zimmermann, La coopération judi-
ciaire internationale en matière pénale, Berna 1999, n.
265, 268, 273).

Peraltro, la consultazione dell'incarto concerne,
di massima, solo gli atti influenti per la decisione (cfr.
DTF 126 I 15 consid. 2a/aa, 121 I 225 consid. 2a, 119 Ia
136
consid. 2d; Zimmermann, op. cit., n. 268). Ora, lo
scritto litigioso - prodotto peraltro dagli altri due ri-
correnti - non ne costituisce un elemento determinante: de-
cisivi sono le rogatorie e il complemento, che permettevano
senz'altro alla ricorrente di comprendere esattamente la
portata dei ragguagli richiesti e di verificare con piena
cognizione di causa i presupposti dell'assistenza, espri-
mendosi sul rispetto del requisito della doppia punibilità,
sul principio della proporzionalità e sull'identità o no
delle rogatorie; dallo scritto litigioso la ricorrente non
rileverebbe alcuna indicazione supplementare (sentenze ine-
dite del 15 agosto 1995 in re M., consid. 3 in fine, appar-
sa in Rep 1995 132, e del 22 giugno 1994 in re F., consid.
2b). Ciò a maggior ragione perché, come si vedrà, le roga-
torie inviate direttamente alle Autorità svizzere non sono
state respinte. Ne segue che il complemento al ricorso del-
la A.________ Ltd. dev'essere respinto.

3.-
I ricorrenti incentrano i loro gravami e le
loro repliche sul fatto che né il diritto convenzionale né
quello interno prevedono la trasmissione di informazioni da
uno Stato richiedente a uno Stato terzo, per cui si sarebbe
in presenza di un silenzio qualificato; rilevano poi che,
nell'ambito della recente revisione dell'AIMP, l'art. 67
non sarebbe stato mutato in modo sostanziale, né la ritra-
smissione a uno Stato terzo è stata menzionata, con riferi-
mento a tale norma, nelle Direttive sull'Assistenza giudi-
ziaria in materia penale dell'UFP del 1998 (8 aed., n. 2.4,
pag. 13 segg.); aggiungono infine che questo quesito non
sarebbe mai stato trattato né dalla giurisprudenza, né dal-
la dottrina. Secondo i ricorrenti, ammettendo un'utilizza-
zione di mezzi di prova non prevista dalla legge, la deci-
sione impugnata avrebbe violato il diritto federale e sa-
rebbe, pertanto, nulla. La censura non regge.

a) Il Tribunale federale, pronunciandosi sul prin-
cipio della specialità in applicazione dell'art. 5 del
Trattato tra la Confederazione Svizzera e gli Stati Uniti
d'America sull'assistenza giudiziaria in materia penale,
del 25 maggio 1973 (RS 0.351.933.6), ha già stabilito che è
escluso che lo Stato richiedente, senza previamente avere
ottenuto l'autorizzazione da quello richiesto, trasmetta a
un terzo Stato le informazioni ricevute mediante l'assi-
stenza giudiziaria: lo Stato richiesto può d'altra parte
esigere che lo Stato richiedente adotti misure idonee a
evitare che siffatte informazioni pervengano, anche in ma-
niera indiretta, a un terzo Stato (DTF 118 Ib 547 consid.
6b pag. 561, 112 Ib 142 consid. 3b; sentenze inedite del 2
novembre 1988 in re M., consid. 4b, e del 5 febbraio 1992
in re A., consid. 4; cfr. Zimmermann, op. cit., n. 481 pag.
372, n. 487 e Peter_Popp, Grundzüge der internationalen
Rechtshilfe in Strafsachen, Basilea 2001, n. 313).

aa) L'art. 67 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 67 Grundsatz der Spezialität - 1 Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
1    Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
2    Eine weitere Verwendung bedarf der Zustimmung des BJ. Diese ist nicht nötig:
a  wenn die Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, einen anderen Straftatbestand darstellt, für den Rechtshilfe zulässig wäre; oder
b  wenn sich das ausländische Strafverfahren gegen andere Personen richtet, die an der strafbaren Handlung teilgenommen haben.
3    Die Anwesenheit bei den Rechtshilfehandlungen und die Akteneinsicht werden unter den gleichen Bedingungen bewilligt (Art. 65a Abs. 1).
AIMP, relativo al principio
della specialità, stabilisce che le informazioni e i docu-
menti ottenuti per il tramite dell'assistenza non possono
essere usati nello Stato richiedente né a scopo d'indagine
né come mezzi di prova in procedimenti vertenti su fatti
per cui l'assistenza è inammissibile; il secondo capoverso
della norma dispone che qualsiasi altro uso sottostà al
consenso dell'Ufficio federale: tale consenso non è neces-
sario se il fatto cui si riferisce la domanda costituisce
un'altra fattispecie penale per la quale l'assistenza giu-
diziaria è ammissibile (lett. a) o se il procedimento pena-
le estero è diretto contro un'altra persona che ha parteci-
pato al reato (lett. b; su questo principio, sull'adatta-
mento al nuovo testo dell'art. 67
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 67 Grundsatz der Spezialität - 1 Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
1    Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
2    Eine weitere Verwendung bedarf der Zustimmung des BJ. Diese ist nicht nötig:
a  wenn die Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, einen anderen Straftatbestand darstellt, für den Rechtshilfe zulässig wäre; oder
b  wenn sich das ausländische Strafverfahren gegen andere Personen richtet, die an der strafbaren Handlung teilgenommen haben.
3    Die Anwesenheit bei den Rechtshilfehandlungen und die Akteneinsicht werden unter den gleichen Bedingungen bewilligt (Art. 65a Abs. 1).
AIMP della riserva sviz-
zera all'art. 2 lett. b
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 2 - Die Rechtshilfe kann verweigert werden:
a  wenn sich das Ersuchen auf strafbare Handlungen bezieht, die vom ersuchten Staat als politische, als mit solchen zusammenhängende oder als fiskalische strafbare Handlungen angesehen werden;
b  wenn der ersuchte Staat der Ansicht ist, dass die Erledigung des Ersuchens geeignet ist, die Souveränität, die Sicherheit, die öffentliche Ordnung (ordre public) oder andere wesentliche Interessen seines Landes zu beeinträchtigen.
CEAG e sul consenso dell'UFP v. DTF
126 II 316 consid. 2a e b, 125 II 258 consid. 7a/aa-bb, 122
II 134
consid. 7a-c con riferimenti; FF 1995 III 24/25 e
43; v. invece, per l'estradizione, l'art. 15
IR 0.353.1 Europäisches Auslieferungsübereinkommen vom 13. Dezember 1957
EAUe Art. 15 Weiterlieferung an einen dritten Staat - 1. Ausser im Falle des Artikels 14 Ziffer 1 Buchstabe b darf der ersuchende Staat den ihm Ausgelieferten, der von einer anderen Vertragspartei oder einem dritten Staat wegen vor der Übergabe begangener strafbarer Handlungen gesucht wird, nur mit Zustimmung des ersuchten Staates der anderen Vertragspartei oder dem dritten Staat ausliefern. Der ersuchte Staat kann die Vorlage der in Artikel 12 Ziffer 2 erwähnten Unterlagen verlangen.
1    Ausser im Falle des Artikels 14 Ziffer 1 Buchstabe b darf der ersuchende Staat den ihm Ausgelieferten, der von einer anderen Vertragspartei oder einem dritten Staat wegen vor der Übergabe begangener strafbarer Handlungen gesucht wird, nur mit Zustimmung des ersuchten Staates der anderen Vertragspartei oder dem dritten Staat ausliefern. Der ersuchte Staat kann die Vorlage der in Artikel 12 Ziffer 2 erwähnten Unterlagen verlangen.
2    Die ersuchte Vertragspartei trifft die Entscheidung über die in Absatz 1 vorgesehene Zustimmung so bald wie möglich und innerhalb von höchstens 90 Tagen nach Eingehen des Ersuchens um Zustimmung und gegebenenfalls der in Artikel 12 Absatz 2 erwähnten Unterlagen. Ist es der ersuchten Vertragspartei nicht möglich, die in diesem Absatz vorgesehene Frist einzuhalten, so unterrichtet sie die ersuchende Vertragspartei hiervon und gibt die Gründe für die Verzögerung und die Zeit an, die voraussichtlich benötigt wird, um die Entscheidung zu treffen.15
CEEstr e l'
art. 38 cpv. 1 lett. a
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 38 Bedingungen - 1 Der Verfolgte darf nur ausgeliefert werden unter der Bedingung, dass der ersuchende Staat:
1    Der Verfolgte darf nur ausgeliefert werden unter der Bedingung, dass der ersuchende Staat:
a  ihn nicht wegen einer vor der Auslieferung begangenen Handlung, für welche die Auslieferung nicht bewilligt wurde, verfolgt oder bestraft oder an einen dritten Staat weiterliefert;
b  ihn nicht aus einem anderen vor der Auslieferung eingetretenen Grund in seiner persönlichen Freiheit einschränkt;
c  ihn nicht vor ein Ausnahmegericht stellt; und ausserdem
d  den schweizerischen Behörden auf Verlangen eine amtlich als richtig bescheinigte Abschrift des Entscheides übermittelt, der das Strafverfahren abschliesst.
2    Die Bedingungen nach Absatz 1 Buchstaben a und b entfallen:
a  wenn der Verfolgte oder Ausgelieferte ausdrücklich darauf verzichtet; oder
b  wenn der Ausgelieferte:
b1  trotz Hinweis auf die Folgen das Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates nicht innert 45 Tagen nach seiner bedingten oder endgültigen Freilassung verlassen hat, obwohl er die Möglichkeit dazu hatte, oder nach Verlassen dieses Gebiets dorthin zurückgekehrt ist, oder
b2  von einem dritten Staat zurückgebracht worden ist.91
AIMP).

Nella sentenza inedita del 7 dicembre 1998 in re G.
(consid. 6) il Tribunale federale ha rilevato che, tranne
per i casi menzionati all'art. 67 cpv. 2 lett. a e b, e per
fatti per cui l'assistenza è inammissibile (cpv. 1), qual-
siasi altro uso sottostà al consenso dell'UFP; ne ha dedot-
to che ogni ritrasmissione a Stati terzi necessita, quale
"altro uso" secondo l'art. 67 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 67 Grundsatz der Spezialität - 1 Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
1    Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
2    Eine weitere Verwendung bedarf der Zustimmung des BJ. Diese ist nicht nötig:
a  wenn die Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, einen anderen Straftatbestand darstellt, für den Rechtshilfe zulässig wäre; oder
b  wenn sich das ausländische Strafverfahren gegen andere Personen richtet, die an der strafbaren Handlung teilgenommen haben.
3    Die Anwesenheit bei den Rechtshilfehandlungen und die Akteneinsicht werden unter den gleichen Bedingungen bewilligt (Art. 65a Abs. 1).
AIMP, del consenso
dell'UFP. Questo Ufficio concederà l'autorizzazione quando
l'assistenza richiesta dallo Stato terzo sarebbe ammissibi-
le anche secondo il diritto svizzero (compreso il diritto
dei trattati internazionali pertinente); una consegna a uno
Stato terzo è per contro esclusa per il perseguimento di
fatti per i quali l'assistenza sarebbe esclusa secondo il
diritto svizzero. Il Tribunale federale ha inoltre ritenuto
che le condizioni per una trasmissione a Stati terzi devono
essere espressamente incluse nella riserva di specialità.
Esso ha quindi stabilito che l'art. 67 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 67 Grundsatz der Spezialität - 1 Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
1    Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
2    Eine weitere Verwendung bedarf der Zustimmung des BJ. Diese ist nicht nötig:
a  wenn die Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, einen anderen Straftatbestand darstellt, für den Rechtshilfe zulässig wäre; oder
b  wenn sich das ausländische Strafverfahren gegen andere Personen richtet, die an der strafbaren Handlung teilgenommen haben.
3    Die Anwesenheit bei den Rechtshilfehandlungen und die Akteneinsicht werden unter den gleichen Bedingungen bewilligt (Art. 65a Abs. 1).
AIMP non
esclude, in maniera generale, la ritrasmissione a uno Stato
terzo di atti già consegnati. Queste considerazioni, e la
circostanza che il tenore dell'art. 67 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 67 Grundsatz der Spezialität - 1 Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
1    Die durch Rechtshilfe erhaltenen Auskünfte und Schriftstücke dürfen im ersuchenden Staat in Verfahren wegen Taten, bei denen Rechtshilfe nicht zulässig ist, weder für Ermittlungen benützt noch als Beweismittel verwendet werden.
2    Eine weitere Verwendung bedarf der Zustimmung des BJ. Diese ist nicht nötig:
a  wenn die Tat, auf die sich das Ersuchen bezieht, einen anderen Straftatbestand darstellt, für den Rechtshilfe zulässig wäre; oder
b  wenn sich das ausländische Strafverfahren gegen andere Personen richtet, die an der strafbaren Handlung teilgenommen haben.
3    Die Anwesenheit bei den Rechtshilfehandlungen und die Akteneinsicht werden unter den gleichen Bedingungen bewilligt (Art. 65a Abs. 1).
AIMP non osta
alla ritrasmissione a uno Stato terzo, sono state ribadite
nella sentenza inedita del 17 gennaio 2001 in re H., con-
sid. 2a, causa 1A.272/1999).

Giova rilevare altresì che la menzionata soluzione
è stata espressamente prevista all'art. IV cpv. 3 dell'Ac-
cordo firmato dalla Svizzera e dall'Italia che completa la
CEAG e ne agevola l'applicazione, del 10 settembre 1998,
Accordo approvato dall'Assemblea federale, ma non ancora
dal Parlamento italiano (FF 1999 1237, 1331).

bb) Occorre esaminare pertanto se l'assistenza ri-
chiesta dalla Spagna all'Italia sia ammissibile anche se-
condo il diritto svizzero. Essa lo sarebbe qualora un'ana-
loga domanda presentata dalla Spagna fosse accolta.

I ricorrenti ritengono che la ritrasmissione, fosse
ammissibile, potrebbe avvenire solo in presenza di circo-
stanze eccezionali che impediscano allo Stato terzo di pre-
sentare la domanda direttamente alla Svizzera. La censura
non regge. Innanzitutto una tale domanda è stata inoltrata
nel 1996 ma, come si è visto, il suo esame è stato sospeso
avendo le Parti optato per la presentazione di una richie-
sta all'Italia. Questo modo di procedere poteva apparire
opportuno, visto che non si trattava semplicemente di tra-
smettere una (comunque copiosa) documentazione bancaria, ma
che occorreva procedere nuovamente all'audizione di testi-
moni, già uditi nell'ambito dell'inchiesta "Mani pulite",
oggetto di numerose rogatorie italiane e di molteplici ri-
corsi dinanzi al Tribunale federale.

Certo, non è chiaro perché la Spagna, dopo avere
presentato la rogatoria del 27 luglio 1998 all'Italia, ne
abbia inoltrata un'altra di stessa data, dal contenuto ana-
logo ma non identico, direttamente alle Autorità Svizzere.
Né è chiaro perché l'Autorità svizzera, dopo aver chiesto
alla Spagna, nell'ambito dell'esecuzione di quest'ultima
domanda, l'invio di un complemento, trasmesso il 23 marzo
1999, si sia poi pronunciata, tenendo conto del complemen-
to, sulla richiesta italiana del 21 aprile 1999, e non su
quella presentatale direttamente dalla Spagna; quest'ultima
domanda, trasmessa anche al Ministero pubblico ticinese,
che aveva eseguito parte delle rogatorie di "Mani pulite",
e sulla quale l'UFP non si pronuncia oltre, è stata poi ve-
rosimilmente sospesa, visto che l'accoglimento della roga-
toria italiana la renderebbe, in gran parte, praticamente,
priva di oggetto.

b) Sia come che sia, le rogatorie presentate alla
Svizzera e all'Italia sono analoghe e si fondano sul mede-
simo procedimento spagnolo; le domande sono state d'altra
parte trattate nell'ambito della stessa procedura e figura-
no nello stesso incarto, cui i ricorrenti, tranne l'ecce-
zione di cui si è detto, hanno avuto accesso. Né i ricor-
renti criticano la circostanza che la domanda italiana è
stata esaminata e decisa sulla base anche del complemento
assunto nel quadro della domanda rivolta direttamente alla
Svizzera. In concreto va osservato che non competono al
Tribunale federale funzioni di vigilanza; che i fatti de-
terminanti per la concessione o il rifiuto dell'assistenza
figurano nell'incarto, e le procedure concernono, in so-
stanza, le stesse fattispecie; che i ricorrenti hanno d'al-
tra parte potuto impugnare la decisione di chiusura ed
esprimersi compiutamente su ambedue le rogatorie e sul com-
plemento e, in sede di replica, anche sulle osservazioni
dell'UFP; che la precedenza nell'evasione della domanda
italiana - comunque riferentesi anch'essa alla trasmissione
di documenti alla Spagna - appare giustificata e che non si
è in presenza di un abuso di diritto, come pretendono i ri-
correnti, ma piuttosto di problemi di coordinamento e di
difficoltà pratiche legate alle modalità d'attuazione dell'
accordo proposto nel 1996 dal MPC alla Spagna. Queste cir-
costanze non giustificano di rifiutare l'assistenza postu-
lata dalle Autorità italiane, poiché, come si vedrà, i pre-
supposti per concederla sono adempiuti e poiché le possibi-
lità di ricorso offerte dalla AIMP non sono state limitate
(cfr., sul concorso di domande, Zimmermann, op. cit., n.
167).

A torto i ricorrenti sostengono che la rogatoria
sarebbe abusiva e che violerebbe il principio della buona
fede fra gli Stati previsto dall'art. 26 della Convenzione
di Vienna sul diritto dei trattati (RS 0.111) poiché una
domanda analoga a quella inoltrata alla Svizzera sarebbe
stata presentata all'Inghilterra, al Lussemburgo - che
avrebbe richiesto numerosi complementi - e alla Germania
che, come l'UFP, non vi avrebbero dato seguito; secondo i
ricorrenti, la Spagna tenderebbe quindi, per il tramite
della Procura di Milano, a ottenere le informazioni che non
potrebbe ricevere né dalla Svizzera né dagli altri Paesi
rogati. Premesso che non spetta al Tribunale federale occu-
parsi dell'esecuzione di rogatorie presentate ad altri Sta-
ti, discende dai suesposti motivi che la richiesta non è
abusiva.

4.-
I ricorrenti sostengono che l'esposto dei fat-
ti della rogatoria, e del noto complemento, sarebbe confu-
so, impreciso, del tutto lacunoso e lesivo pertanto degli
art. 14
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 14 - 1. Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
1    Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
a  die Behörde, von der das Ersuchen ausgeht,
b  den Gegenstand und den Grund des Ersuchens,
c  soweit möglich, die Identität und die Staatsangehörigkeit der Person, gegen die sich das Verfahren richtet, und,
d  soweit erforderlich, den Namen und die Anschrift des Zustellungsempfängers.
2    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 erwähnten Rechtshilfeersuchen haben ausserdem die strafbare Handlung zu bezeichnen und eine kurze Darstellung des Sachverhalts zu enthalten.
CEAG e 10 cpv. 2 OAIMP. A torto, come si è visto,
essi fondano tuttavia tale assunto sul fatto che l'analoga
domanda indirizzata alla Svizzera sarebbe stata rifiutata
per tale motivo. Essi affermano inoltre che si sarebbe
chiaramente in presenza di un caso di ricerca indiscrimina-
ta di prove.

a) Secondo la rogatoria risulterebbe dalle indagi-
ni che il gruppo italiano F.________ avrebbe violato i
limiti posti dalle leggi spagnole, investendo nella
T.________ SA, concessionaria del servizio pubblico televi-
sivo. I gestori della F.________ avrebbero organizzato un
sistema clandestino di investimenti per il tramite di per-
sone e società interposte, allo scopo di dirigere di fatto
e di disporre della maggioranza azionaria della citata rete
televisiva, evadendo controlli amministrativi. Secondo le
Autorità spagnole, l'illecita e clandestina partecipazione
maggioritaria di F.________ sarebbe consistita nel falsifi-
care sistematicamente le dichiarazioni presentate agli or-
ganismi pubblici spagnoli, segnatamente alla Direzione ge-
nerale delle telecomunicazioni e alla Direzione generale
degli scambi con l'estero. La vera identità di chi effet-
tuava gli investimenti, cioè gli acquirenti delle azioni, o
veniva occultata o era falsa. Contemporaneamente sarebbero
stati compilati con dati falsi documenti contabili da pre-
sentare al Registro mercantile e le dichiarazioni per il
Ministero delle finanze. Queste e altre operazioni avrebbe-
ro comportato una frode tributaria per circa 5'000 milioni
di pesete. L'Autorità spagnola adduce che per le operazioni
illecite il gruppo F.________ avrebbe utilizzato, oltre a
società e conti bancari lussemburghesi, inglesi, germanici
e italiani, i conti svizzeri della A.________ Ltd. e della
C.________ Ltd., nonché quelli di altre società.

b) Certo, l'esposto dei fatti, riguardo alle per-
sone (ove sono indicati alcuni inquisiti dell'inchiesta
"Mani pulite") e alle società che avrebbero commesso i pro-
spettati reati, nonché ai luoghi, alle date e alle modalità
in cui essi furono perpetrati (v. art. 10 cpv. 2
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 10 Sachverhaltsdarstellung - 1 Die Sachverhaltsdarstellung kann im Ersuchen oder in dessen Beilagen enthalten sein.
1    Die Sachverhaltsdarstellung kann im Ersuchen oder in dessen Beilagen enthalten sein.
2    Sie muss mindestens die Angaben über Ort, Zeit und Art der Begehung der Tat enthalten.
OAIMP), è
assai conciso e vago: è quindi a ragione che l'UFP ha ri-
chiesto maggiori ragguagli (art. 28 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 28 Form und Inhalt von Ersuchen - 1 Ersuchen bedürfen der Schriftform.
1    Ersuchen bedürfen der Schriftform.
2    In einem Ersuchen sind aufzuführen:
a  die Stelle, von der es ausgeht, und gegebenenfalls die für das Strafverfahren zuständige Behörde;
b  der Gegenstand und der Grund des Ersuchens;
c  die rechtliche Bezeichnung der Tat;
d  möglichst genaue und vollständige Angaben über die Person, gegen die sich das Strafverfahren richtet.
3    Für die rechtliche Beurteilung der Tat sind beizufügen:
a  eine kurze Darstellung des wesentlichen Sachverhalts, ausgenommen bei Zustellungsersuchen;
b  der Wortlaut der am Tatort anwendbaren Vorschriften, ausgenommen bei Rechtshilfeersuchen nach dem dritten Teil dieses Gesetzes.
4    Amtliche Schriftstücke eines andern Staates bedürfen keiner Legalisierung.
5    Ausländische Ersuchen und ihre Unterlagen sind in deutscher, französischer oder italienischer Sprache oder mit Übersetzung in eine dieser Sprachen einzureichen. Übersetzungen müssen amtlich als richtig bescheinigt sein.
6    Entspricht ein Ersuchen den formellen Anforderungen nicht, so kann verlangt werden, dass es verbessert oder ergänzt wird; die Anordnung vorläufiger Massnahmen wird dadurch nicht berührt.
AIMP), forniti
con il complemento del 23 marzo 1999, di cui si dirà in se-
guito. La descrizione dei fatti è nondimeno sufficiente per
permettere allo Stato richiesto di determinarsi sui presup-
posti per la concessione della postulata assistenza (cfr.
art. 14
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 14 - 1. Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
1    Die Rechtshilfeersuchen müssen folgende Angaben enthalten:
a  die Behörde, von der das Ersuchen ausgeht,
b  den Gegenstand und den Grund des Ersuchens,
c  soweit möglich, die Identität und die Staatsangehörigkeit der Person, gegen die sich das Verfahren richtet, und,
d  soweit erforderlich, den Namen und die Anschrift des Zustellungsempfängers.
2    Die in den Artikeln 3, 4 und 5 erwähnten Rechtshilfeersuchen haben ausserdem die strafbare Handlung zu bezeichnen und eine kurze Darstellung des Sachverhalts zu enthalten.
CEAG; DTF 118 Ib 111 consid. 5b pag. 121, 547 con-
sid. 3a), tenuto conto altresì della necessità primordiale
di reprimere i reati e del fatto che l'assistenza dev'esse-
re concessa nella misura più ampia possibile (art. 1 cpv. 1
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 1 - 1. Die Vertragsparteien verpflichten sich, gemäss den Bestimmungen dieses Übereinkommens einander so weit wie möglich Rechtshilfe zu leisten in allen Verfahren hinsichtlich strafbarer Handlungen, zu deren Verfolgung in dem Zeitpunkt, in dem um Rechtshilfe ersucht wird, die Justizbehörden des ersuchenden Staates zuständig sind.
1    Die Vertragsparteien verpflichten sich, gemäss den Bestimmungen dieses Übereinkommens einander so weit wie möglich Rechtshilfe zu leisten in allen Verfahren hinsichtlich strafbarer Handlungen, zu deren Verfolgung in dem Zeitpunkt, in dem um Rechtshilfe ersucht wird, die Justizbehörden des ersuchenden Staates zuständig sind.
2    Dieses Übereinkommen findet keine Anwendung auf Verhaftungen, auf die Vollstreckung verurteilender Erkenntnisse sowie auf militärische strafbare Handlungen, die nicht nach gemeinem Recht strafbar sind.

CEAG).

Inoltre, riguardo all'asserita lacunosità dei pro-
spettati reati di corruzione indicati nel complemento, oc-
corre considerare che, specie se l'inchiesta è al suo ini-
zio (in concreto allo stadio delle indagini preliminari),
non si può pretendere che lo Stato richiedente fornisca
particolari che proprio la domanda di assistenza intende
chiarire; in determinate circostanze, si può pure ammettere
che lo Stato richiedente si esprima con un certo riserbo,
per evitare di fornire ai perseguiti indicazioni suscetti-
bili di ostacolare l'inchiesta, come espressamente indicato
nel complemento, ove si sottolinea le precauzioni che devo-
no essere adottate nella fase istruttoria. Tenuto conto di
queste esigenze, le obiezioni ricorsuali non consentono di
rifiutare l'assistenza. In effetti, le Autorità inquirenti
spagnole sospettano che dei funzionari sarebbero stati cor-
rotti, tra il 1995 e il 1997, dal gruppo F.________ o dai
suoi soci spagnoli; come espressamente indicato nel comple-
mento, l'ammontare della presunta corruzione potrebbe esse-
re determinato solo mediante l'esecuzione della rogatoria e
l'individuazione dei destinatari dei bonifici bancari pro-
venienti dai conti svizzeri della F.________: è per il tra-
mite di queste informazioni che si potrà stabilire, come
precisato nel complemento, se i versamenti corrispondano
effettivamente al prezzo della corruzione.
La circostanza che le Autorità spagnole non siano
attualmente in grado di precisare i funzionari corrotti, e
l'assunto ricorsuale secondo cui le persone colpite dalla
rogatoria non sarebbero perseguite in Spagna, non sono mo-
tivi sufficienti per ritenere lacunosa, e quindi inammissi-
bile, la richiesta: l'assistenza dev'essere prestata anche
per acclarare se il reato fondatamente sospettato sia ef-
fettivamente stato commesso, e non soltanto per scoprirne
l'autore o raccogliere prove a suo carico (DTF 118 Ib 547
consid. 3a pag. 552). La circostanza che S.________ non sia
menzionato nella rogatoria è ininfluente, visto che nella
stessa vengono indicati conti di cui è titolare. Poiché
nella domanda è indicata gran parte dei conti bancari og-
getto dell'inchiesta, è fuori luogo parlare di una ricerca
indiscriminata di prove. L'esposto dei fatti è quindi vin-
colante (DTF 126 II 495 consid. 5e/aa pag. 501 e rinvii,
118 Ib 547 consid. 3a).

c) L'assunzione delle precisazioni, postulate in
via subordinata dai ricorrenti, non è pertanto necessaria.
Per di più le conclusioni volte a far individuare i verbali
d'interrogatorio e i conti bancari oggetto della rogatoria
sono, in gran parte, inammissibili per carenza di legitti-
mazione. È d'altra parte superfluo indicare ai ricorrenti i
procedimenti penali italiani per i quali l'Italia ha acqui-
sito le informazioni in discussione, come non è manifesta-
mente necessario indicare loro quali documenti dei loro
conti saranno ritrasmessi: questi fatti, oggetto di numero-
se rogatorie e di molteplici ricorsi al Tribunale federale,
sono ben noti ai ricorrenti (v., in particolare, la senten-
za inedita nei confronti dei ricorrenti del 12 marzo 1996,
apparsa in Rep 1996 100, le sentenze del 27 marzo 1998, del
28 novembre 1996 e del 24 marzo 1998, quest'ultima pubbli-
cata parzialmente in DTF 124 II 184, e del 1° aprile 1998,
concernenti i loro conti "3.________", "2.________" e
"4.________", indicato nella richiesta come "1.________").
d) I ricorrenti chiedono d'invitare la Spagna a
indicare le norme secondo cui l'acquisizione di una parte-
cipazione oppure la mancata dichiarazione di partecipazione
a una società di gestione di un canale televisivo privato
sarebbe punibile penalmente. Fanno valere che il diritto
spagnolo non prevederebbe nessuna sanzione penale nei con-
fronti di coloro che non rispettano oppure non rendono nota
la quota di partecipazione a una società concessionaria per
la gestione di canali televisivi, e producono, a sostegno
della loro tesi, due pareri peritali, secondo cui si trat-
terrebbe di semplici illeciti amministrativi; aggiungono
che tale condotta non costituiva, sotto il diritto previ-
gente, falsità ideologica, o che la stessa sarebbe comunque
stata depenalizzata retroattivamente, la legislazione spa-
gnola essendo stata modificata in tale ambito.

Premesso che norme del diritto penale spagnolo (re-
ati societari) sono allegate alla rogatoria del 24 luglio
1996 (De los delitos societarios, art. 290
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 290 - Wer ein amtliches Zeichen, namentlich ein amtliches Siegel, mit dem eine Sache verschlossen oder gekennzeichnet ist, erbricht, entfernt oder unwirksam macht, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.
, 294
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 294 - 1 Wer eine Tätigkeit ausübt, deren Ausübung ihm durch ein Tätigkeitsverbot nach Artikel 67, nach Artikel 50 des Militärstrafgesetzes vom 13. Juni 1927391 (MStG) oder nach Artikel 16a JStG392 untersagt ist, wird mit Freiheitsstrafe bis zu einem Jahr oder Geldstrafe bestraft.
1    Wer eine Tätigkeit ausübt, deren Ausübung ihm durch ein Tätigkeitsverbot nach Artikel 67, nach Artikel 50 des Militärstrafgesetzes vom 13. Juni 1927391 (MStG) oder nach Artikel 16a JStG392 untersagt ist, wird mit Freiheitsstrafe bis zu einem Jahr oder Geldstrafe bestraft.
2    Wer mit einer oder mehreren bestimmten Personen oder mit Personen einer bestimmten Gruppe Kontakt aufnimmt oder sich ihnen nähert, wer sich an bestimmten Orten aufhält, obwohl ihm dies durch ein Kontakt- und Rayonverbot nach Artikel 67b, nach Artikel 50b MStG oder nach Artikel 16a JStG untersagt ist, wird mit Freiheitsstrafe bis zu einem Jahr oder Geldstrafe bestraft.
-296
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 296 - Wer einen fremden Staat in der Person seines Oberhauptes, in seiner Regierung oder in der Person eines seiner diplomatischen Vertreter oder eines seiner offiziellen Delegierten an einer in der Schweiz tagenden diplomatischen Konferenz oder eines seiner offiziellen Vertreter bei einer in der Schweiz niedergelassenen oder tagenden zwischenstaatlichen Organisation oder Abteilung einer solchen öffentlich beleidigt, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.
CP spa-
gnolo), né la CEAG né il diritto interno condizionano la
concessione dell'assistenza a tale requisito; l'art. 28
cpv. 3 lett. b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 28 Form und Inhalt von Ersuchen - 1 Ersuchen bedürfen der Schriftform.
1    Ersuchen bedürfen der Schriftform.
2    In einem Ersuchen sind aufzuführen:
a  die Stelle, von der es ausgeht, und gegebenenfalls die für das Strafverfahren zuständige Behörde;
b  der Gegenstand und der Grund des Ersuchens;
c  die rechtliche Bezeichnung der Tat;
d  möglichst genaue und vollständige Angaben über die Person, gegen die sich das Strafverfahren richtet.
3    Für die rechtliche Beurteilung der Tat sind beizufügen:
a  eine kurze Darstellung des wesentlichen Sachverhalts, ausgenommen bei Zustellungsersuchen;
b  der Wortlaut der am Tatort anwendbaren Vorschriften, ausgenommen bei Rechtshilfeersuchen nach dem dritten Teil dieses Gesetzes.
4    Amtliche Schriftstücke eines andern Staates bedürfen keiner Legalisierung.
5    Ausländische Ersuchen und ihre Unterlagen sind in deutscher, französischer oder italienischer Sprache oder mit Übersetzung in eine dieser Sprachen einzureichen. Übersetzungen müssen amtlich als richtig bescheinigt sein.
6    Entspricht ein Ersuchen den formellen Anforderungen nicht, so kann verlangt werden, dass es verbessert oder ergänzt wird; die Anordnung vorläufiger Massnahmen wird dadurch nicht berührt.
AIMP prevede infatti espressamente che la
produzione delle norme applicabili non è richiesta a soste-
gno di una domanda d'assistenza secondo la parte terza del-
la legge (sentenze inedite del 17 febbraio 1994 in re R.,
consid. 2b, e in re F., consid. 2c). Inoltre, il Giudice
svizzero dell'assistenza non deve esaminare - tranne nel
caso di abuso, non realizzato in concreto - la punibilità
degli atti descritti nella rogatoria secondo il diritto
della Parte richiedente (DTF 116 Ib 89 consid. 3c/aa, 112
Ib 576
consid. 11b/ba pag. 593). In effetti, aderendo alla
Convenzione, la Svizzera ha fatto uso delle facoltà previ-
ste dagli art. 5 n
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 28 Form und Inhalt von Ersuchen - 1 Ersuchen bedürfen der Schriftform.
1    Ersuchen bedürfen der Schriftform.
2    In einem Ersuchen sind aufzuführen:
a  die Stelle, von der es ausgeht, und gegebenenfalls die für das Strafverfahren zuständige Behörde;
b  der Gegenstand und der Grund des Ersuchens;
c  die rechtliche Bezeichnung der Tat;
d  möglichst genaue und vollständige Angaben über die Person, gegen die sich das Strafverfahren richtet.
3    Für die rechtliche Beurteilung der Tat sind beizufügen:
a  eine kurze Darstellung des wesentlichen Sachverhalts, ausgenommen bei Zustellungsersuchen;
b  der Wortlaut der am Tatort anwendbaren Vorschriften, ausgenommen bei Rechtshilfeersuchen nach dem dritten Teil dieses Gesetzes.
4    Amtliche Schriftstücke eines andern Staates bedürfen keiner Legalisierung.
5    Ausländische Ersuchen und ihre Unterlagen sind in deutscher, französischer oder italienischer Sprache oder mit Übersetzung in eine dieser Sprachen einzureichen. Übersetzungen müssen amtlich als richtig bescheinigt sein.
6    Entspricht ein Ersuchen den formellen Anforderungen nicht, so kann verlangt werden, dass es verbessert oder ergänzt wird; die Anordnung vorläufiger Massnahmen wird dadurch nicht berührt.
. 1 lett. a e 23 n. 1
IR 0.351.1 Europäisches Übereinkommen vom 20. April 1959 über die Rechtshilfe in Strafsachen
EUeR Art. 23 - 1. Jede Vertragspartei kann bei der Unterzeichnung dieses Übereinkommens oder der Hinterlegung ihrer Ratifikations- oder Beitrittsurkunde zu einer oder mehreren genau bezeichneten Bestimmungen des Übereinkommens einen Vorbehalt machen.
1    Jede Vertragspartei kann bei der Unterzeichnung dieses Übereinkommens oder der Hinterlegung ihrer Ratifikations- oder Beitrittsurkunde zu einer oder mehreren genau bezeichneten Bestimmungen des Übereinkommens einen Vorbehalt machen.
2    Jede Vertragspartei, die einen Vorbehalt gemacht hat, wird ihn zurückziehen, sobald die Umstände es gestatten. Die Zurückziehung von Vorbehalten erfolgt durch Notifikation an den Generalsekretär des Europarates.
3    Eine Vertragspartei, die einen Vorbehalt zu einer Bestimmung des Übereinkommens gemacht hat, kann deren Anwendung durch eine andere Vertragspartei nur insoweit beanspruchen, als sie selbst diese Bestimmung angenommen hat.
CEAG, e ha sotto-
posto all'esigenza della doppia incriminazione l'esecuzione
di commissioni rogatorie che, come quella in esame, impli-
cano coercizione. L'AIMP, entrata in vigore dopo la Conven-
zione, ha attenuato questa esigenza, imponendo al Giudice
dell'assistenza di verificare, di regola, solo se l'atto
perseguito all'estero, effettuata la dovuta trasposizione,
denoti gli elementi obiettivi di una fattispecie punibile
secondo il diritto svizzero (art. 64 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 64 Zwangsmassnahmen - 1 Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, dürfen nur angeordnet werden, wenn aus der Darstellung des Sachverhalts hervorgeht, dass die im Ausland verfolgte Handlung die objektiven Merkmale eines nach schweizerischem Recht strafbaren Tatbestandes aufweist. Sie sind nach schweizerischem Recht durchzuführen.
1    Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, dürfen nur angeordnet werden, wenn aus der Darstellung des Sachverhalts hervorgeht, dass die im Ausland verfolgte Handlung die objektiven Merkmale eines nach schweizerischem Recht strafbaren Tatbestandes aufweist. Sie sind nach schweizerischem Recht durchzuführen.
2    Ist die im Ausland verfolgte Tat in der Schweiz straflos, sind Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, zulässig:
a  zur Entlastung des Verfolgten;
b  zur Verfolgung von Taten, die sexuelle Handlungen mit Minderjährigen darstellen.113
AIMP; DTF 124
II 184
consid. 4b/cc e rinvii; Zimmermann, op. cit., n.
348/349 e 354). Nella rogatoria l'Autorità spagnola precisa
nondimeno che risulterebbero stati commessi reati contro il
Ministero delle finanze (Delitos contra la hacienda pùbli-
ca, art. 305 e
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 64 Zwangsmassnahmen - 1 Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, dürfen nur angeordnet werden, wenn aus der Darstellung des Sachverhalts hervorgeht, dass die im Ausland verfolgte Handlung die objektiven Merkmale eines nach schweizerischem Recht strafbaren Tatbestandes aufweist. Sie sind nach schweizerischem Recht durchzuführen.
1    Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, dürfen nur angeordnet werden, wenn aus der Darstellung des Sachverhalts hervorgeht, dass die im Ausland verfolgte Handlung die objektiven Merkmale eines nach schweizerischem Recht strafbaren Tatbestandes aufweist. Sie sind nach schweizerischem Recht durchzuführen.
2    Ist die im Ausland verfolgte Tat in der Schweiz straflos, sind Massnahmen nach Artikel 63, welche die Anwendung prozessualen Zwanges erfordern, zulässig:
a  zur Entlastung des Verfolgten;
b  zur Verfolgung von Taten, die sexuelle Handlungen mit Minderjährigen darstellen.113
310 CP spagnolo), reati di falsificazione di
documenti pubblici e ufficiali e anche privati (De las fal-
sedades documentales, art. 390
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 390 - 1 Bei Taten, die nur auf Antrag strafbar sind, berechnet sich die Frist zur Antragstellung nach dem Gesetz, das zur Zeit der Tat galt.
1    Bei Taten, die nur auf Antrag strafbar sind, berechnet sich die Frist zur Antragstellung nach dem Gesetz, das zur Zeit der Tat galt.
2    Erfordert das neue Recht für eine Tat, die nach dem bisherigen Recht von Amtes wegen zu verfolgen war, einen Strafantrag, so beginnt die Frist zur Stellung des Antrags mit Inkrafttreten des neuen Rechts. War die Verfolgung bereits eingeleitet, so wird sie nur auf Antrag fortgeführt.
3    Erfordert das neue Recht für eine Tat, die nach dem bisherigen Recht nur auf Antrag strafbar war, die Verfolgung von Amtes wegen, so wird die vor Inkrafttreten des neuen Rechts begangene Tat nur auf Antrag bestraft.
segg. CP spagnolo), reati
societari (art. 290
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 290 - Wer ein amtliches Zeichen, namentlich ein amtliches Siegel, mit dem eine Sache verschlossen oder gekennzeichnet ist, erbricht, entfernt oder unwirksam macht, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.
segg. CP spagnolo) e reati contro la
pubblica amministrazione secondo gli art. 404
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937
StGB Art. 290 - Wer ein amtliches Zeichen, namentlich ein amtliches Siegel, mit dem eine Sache verschlossen oder gekennzeichnet ist, erbricht, entfernt oder unwirksam macht, wird mit Freiheitsstrafe bis zu drei Jahren oder Geldstrafe bestraft.
CP spagnolo
(prevaricación) e 419 segg. (cohecho, ossia corruzione).

Spetterà al Giudice estero del merito esaminare se
l'Accusa potrà fondarsi anche sulle contestate fattispecie
penali (DTF 122 II 367 consid. 2c, 118 Ib 547 consid. 3a).
Nella misura in cui, con l'accennata allegazione, venga
contestata la colpevolezza, il quesito sfuggirebbe alla
competenza del Giudice dell'assistenza; i ricorrenti non
sono inoltre legittimati a far valere diritti di terzi, in
particolare quelli di testimoni cui non sarebbe stata noti-
ficata la decisione impugnata.

5.-
Nell'ambito dell'esame della doppia punibi-
lità, occorre pertanto esaminare, limitandosi a un esame
"prima facie", se i fatti addotti nella domanda estera
- effettuata la dovuta trasposizione - sarebbero punibili
secondo il diritto svizzero, ritenuto che l'assistenza deve
essere concessa quando sia richiesta per la repressione di
più reati e uno di essi è punibile secondo il diritto sviz-
zero (DTF 124 II 184 consid. 4b/cc e rinvii).
a) I ricorrenti sostengono che i fatti esposti al
"capitolo secondo" della rogatoria sarebbero punibili in
Svizzera secondo l'art. 70 cpv. 3 della legge federale sul-
la radiotelevisione, del 21 giugno 1991 (RS 784.40), secon-
do cui chiunque influenza a proprio favore l'esito di una
procedura di rilascio o di modifica di concessione fornendo
indicazioni false è punito con la multa fino a fr.
100'000.--. Ne deducono che sarebbe contrario al principio
della proporzionalità autorizzare la trasmissione di centi-
naia o migliaia di documenti bancari e di decine di verbali
d'interrogatorio per fatti qualificati come contravvenzione
dal diritto svizzero. Aggiungono che per la Spagna, confor-
memente alla riserva formulata all'art. 5 n
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 28 Form und Inhalt von Ersuchen - 1 Ersuchen bedürfen der Schriftform.
1    Ersuchen bedürfen der Schriftform.
2    In einem Ersuchen sind aufzuführen:
a  die Stelle, von der es ausgeht, und gegebenenfalls die für das Strafverfahren zuständige Behörde;
b  der Gegenstand und der Grund des Ersuchens;
c  die rechtliche Bezeichnung der Tat;
d  möglichst genaue und vollständige Angaben über die Person, gegen die sich das Strafverfahren richtet.
3    Für die rechtliche Beurteilung der Tat sind beizufügen:
a  eine kurze Darstellung des wesentlichen Sachverhalts, ausgenommen bei Zustellungsersuchen;
b  der Wortlaut der am Tatort anwendbaren Vorschriften, ausgenommen bei Rechtshilfeersuchen nach dem dritten Teil dieses Gesetzes.
4    Amtliche Schriftstücke eines andern Staates bedürfen keiner Legalisierung.
5    Ausländische Ersuchen und ihre Unterlagen sind in deutscher, französischer oder italienischer Sprache oder mit Übersetzung in eine dieser Sprachen einzureichen. Übersetzungen müssen amtlich als richtig bescheinigt sein.
6    Entspricht ein Ersuchen den formellen Anforderungen nicht, so kann verlangt werden, dass es verbessert oder ergänzt wird; die Anordnung vorläufiger Massnahmen wird dadurch nicht berührt.
. 1 CEAG, un
reato punibile come contravvenzione non darebbe luogo all'
estradizione, e quindi neppure all'assistenza, per cui di-
fetterebbe il principio della reciprocità secondo l'art. 8
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 8 Gegenrecht - 1 Einem Ersuchen wird in der Regel nur entsprochen, wenn der ersuchende Staat Gegenrecht gewährt. Das Bundesamt für Justiz (BJ)26 holt eine Zusicherung des Gegenrechts ein, wenn dies geboten erscheint.
1    Einem Ersuchen wird in der Regel nur entsprochen, wenn der ersuchende Staat Gegenrecht gewährt. Das Bundesamt für Justiz (BJ)26 holt eine Zusicherung des Gegenrechts ein, wenn dies geboten erscheint.
2    Das Gegenrecht ist insbesondere nicht erforderlich bei Zustellungen oder wenn die Ausführung eines Ersuchens:
a  im Hinblick auf die Art der Tat oder die Notwendigkeit der Bekämpfung bestimmter Taten geboten erscheint;
b  die Lage des Verfolgten oder die Aussichten für seine soziale Wiedereingliederung verbessern könnte; oder
c  der Abklärung einer gegen einen Schweizer Bürger gerichteten Tat dient.
3    Der Bundesrat kann im Rahmen dieses Gesetzes anderen Staaten das Gegenrecht zusichern.

AIMP.

aa) I ricorrenti disconoscono tuttavia che l'assi-
stenza è richiesta, in primo luogo, per i prospettati reati
di corruzione, di falsità in documenti, di false indicazio-
ni su attività commerciali, fattispecie chiaramente punibi-
li secondo il diritto svizzero e che giustificherebbero an-
che in Svizzera l'apertura di un'indagine (DTF 124 II 184
consid. 4b/cc in fine; v. DTF 115 Ib 517 consid. 4b riguar-
do all'art. 8 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 8 Gegenrecht - 1 Einem Ersuchen wird in der Regel nur entsprochen, wenn der ersuchende Staat Gegenrecht gewährt. Das Bundesamt für Justiz (BJ)26 holt eine Zusicherung des Gegenrechts ein, wenn dies geboten erscheint.
1    Einem Ersuchen wird in der Regel nur entsprochen, wenn der ersuchende Staat Gegenrecht gewährt. Das Bundesamt für Justiz (BJ)26 holt eine Zusicherung des Gegenrechts ein, wenn dies geboten erscheint.
2    Das Gegenrecht ist insbesondere nicht erforderlich bei Zustellungen oder wenn die Ausführung eines Ersuchens:
a  im Hinblick auf die Art der Tat oder die Notwendigkeit der Bekämpfung bestimmter Taten geboten erscheint;
b  die Lage des Verfolgten oder die Aussichten für seine soziale Wiedereingliederung verbessern könnte; oder
c  der Abklärung einer gegen einen Schweizer Bürger gerichteten Tat dient.
3    Der Bundesrat kann im Rahmen dieses Gesetzes anderen Staaten das Gegenrecht zusichern.
AIMP). È d'altra parte palese che per
tali reati la Spagna concede la reciprocità. La circostanza
che parte di tali fatti potrebbero costituire, tema su cui
insistono i ricorrenti, anche fattispecie punibili solo me-
diante contravvenzione non li fa manifestamente divenire
casi irrilevanti secondo l'art. 4
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 4 - Ein Ersuchen wird abgelehnt, wenn die Bedeutung der Tat die Durchführung des Verfahrens nicht rechtfertigt.
AIMP: non occorre pertan-
to esaminare se una parte di tale fattispecie configuri un
reato sconosciuto al diritto svizzero, visto ch'essa, come
si è visto, è comunque punibile nella Confederazione. Non è
necessario quindi pronunciarsi oltre sull'accenno dell'UFP
nella replica, secondo cui potrebbero essere applicabili
anche gli art. 20 e 31 della legge federale sulle borse e
il commercio di valori mobiliari, del 24 marzo 1995, rela-
tivi alla pubblicità delle partecipazioni e sull'obbligo di
dichiarazione, reati passibili di multa (art. 41; RS
954.1).

bb) Risulta infatti dalla rogatoria e in partico-
lare dal complemento del 23 marzo 1999, che i prospettati
reati concernono la corruzione di pubblici funzionari allo
scopo di evitare ispezioni e accertamenti da parte degli
organismi amministrativi preposti alle funzioni di control-
lo. Nel 1986, epoca nella quale non era ancora stata pro-
mulgata la legge sulle televisioni private, il gruppo
F.________ avrebbe acquistato alcuni studi cinematografici
a Madrid. Nel 1988, entrata in vigore la citata legge, la
F.________, costituiva un gruppo di società che sarebbero
poi diventate le sue filiali in Spagna, ossia P.________
SA, V.________ SA e I.________ SA: ciò avveniva prima delle
aggiudicazioni, nel 1989, delle concessioni amministrative.
Con l'entrata in funzione della rete televisiva privata, da
conti bancari svizzeri del gruppo F.________ sarebbero sta-
ti effettuati alcuni pagamenti in valuta spagnola a favore
di entità sconosciute e di altri conti bancari svizzeri, in
particolare due pagamenti di 220 e di 41 milioni di pesete
effettuato dal conto "A.________" presso la SBS di Lugano a
favore della E.________ SA, per "studi (consulenze) " nell'
ambito della cosiddetta operazione "M.________"; la società
beneficiaria, allora controllata dall'indagato R.________
(di cui un ricorso è stato respinto dal Tribunale federale
con sentenza del 7 luglio 1998), non sarebbe stata una so-
cietà dedita a tali prestazioni. Nonostante la presunta si-
tuazione d'illegalità amministrativa della rete televisiva,
poiché vari azionisti detenevano percentuali di pacchetti
azionari in misura superiore ai limiti legali, gli organi-
smi amministrativi preposti al controllo non intervennero.
Fra il 1995 e il 1996 tre gruppi di ispettori, controllando
le dichiarazioni fiscali della T.________ SA, P.________ SA
e L.________ SA, individuavano indizi di reato nei confron-
ti del Ministero delle finanze, che non furono comunicati
al Pubblico Ministero. I tre gruppi di ispettori non comu-
nicarono alle società ispezionate gli indizi di reato, men-
tre gli avvocati spagnoli del gruppo F.________ ne sarebbe-
ro stati informati e l'avrebbero comunicato alla direzione
del gruppo in Italia che, tramite i suoi legali italiani,
avrebbe chiesto informazioni sul finanziamento dei partiti
politici in Spagna (sulla concessione dell'assistenza per
tale fattispecie v. DTF 124 II 184 consid. 4b/cc). Nel 1997
il Pubblico Ministero Anticorruzione ordinò di mettergli a
disposizione i verbali d'ispezione dei tre gruppi: gli at-
ti, prima della prescrizione, non vennero consegnati, per
cui il Pubblico Ministero sporse denuncia al Tribunale per
interrompere la prescrizione. Questo è quanto è desumibile,
segnatamente, dal complemento alla rogatoria.

b) La richiesta di assunzione di prove può essere
rifiutata solo se l'invocato principio della proporzionali-
tà, nella limitata misura in cui può essere applicato in
procedure rette dalla CEAG (DTF 112 Ib 576 consid. 13d pag.
603, 113 Ib 157 consid. 5a pag. 165, 121 II 241 consid.
3c), sia manifestamente violato (DTF 120 Ib 251 consid. 5c)
o se la domanda appaia abusiva, le informazioni essendo del
tutto inidonee a far progredire le indagini (DTF 122 II 134
consid. 7b, 121 II 241 consid. 3a). Ciò non si verifica in
concreto. Del resto, la mole della documentazione non co-
stituisce di per sé, in considerazione della complessità
della vicenda e del coinvolgimento di numerose persone e
società nel procedimento estero, un indizio di violazione
dell'invocato principio e di una ricerca indiscriminata di
prove, visto che le misure richieste sono idonee a far pro-
gredire l'inchiesta spagnola (DTF 121 II 241 consid. 3a).
Inoltre, va anche qui ricordato che i ricorrenti non sono
legittimati a opporsi alla trasmissione di documenti ri-
guardanti terze persone o altre società.

c) I ricorrenti precisano ancora che il secondo
capitolo della domanda rileverebbe come il comportamento
perseguito sarebbe costitutivo anche di frode tributaria, e
contestano che l'esposto dei fatti soddisfi le esigenze ri-
chieste in tale ambito dalla giurisprudenza (art. 3 cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 3 Art der Tat - 1 Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn Gegenstand des Verfahrens eine Tat ist, die nach schweizerischer Auffassung vorwiegend politischen Charakter hat, eine Verletzung der Pflichten zu militärischen oder ähnlichen Dienstleistungen darstellt oder gegen die Landesverteidigung oder die Wehrkraft des ersuchenden Staats gerichtet erscheint.
1    Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn Gegenstand des Verfahrens eine Tat ist, die nach schweizerischer Auffassung vorwiegend politischen Charakter hat, eine Verletzung der Pflichten zu militärischen oder ähnlichen Dienstleistungen darstellt oder gegen die Landesverteidigung oder die Wehrkraft des ersuchenden Staats gerichtet erscheint.
2    Die Einrede des politischen Charakters wird keinesfalls berücksichtigt:
a  bei Völkermord;
b  bei einem Verbrechen gegen die Menschlichkeit;
c  bei einem Kriegsverbrechen; oder
d  wenn die Tat besonders verwerflich erscheint, weil der Täter zur Erpressung oder Nötigung Leib und Leben von Menschen in Gefahr brachte oder zu bringen drohte, namentlich durch Entführung eines Flugzeuges, Verwendung von Massenvernichtungsmitteln, Auslösen einer Katastrophe oder durch Geiselnahme.16
3    Einem Ersuchen wird nicht entsprochen, wenn Gegenstand des Verfahrens eine Tat ist, die auf eine Verkürzung fiskalischer Abgaben gerichtet erscheint oder Vorschriften über währungs-, handels- oder wirtschaftspolitische Massnahmen verletzt. Es kann jedoch entsprochen werden:
a  einem Ersuchen um Rechtshilfe nach dem dritten Teil dieses Gesetzes, wenn ein Abgabebetrug Gegenstand des Verfahrens ist;
b  einem Ersuchen nach allen Teilen dieses Gesetzes, wenn ein qualifizierter Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 4 des Bundesgesetzes vom 22. März 197417 über das Verwaltungsstrafrecht Gegenstand des Verfahrens ist.18

AIMP); secondo loro, l'UFP avrebbe dovuto interpellare, per
parere, conformemente all'art. 24
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 24 Abgabebetrug - 1 Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
1    Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
2    Ein Ersuchen darf nicht allein mit der Begründung abgelehnt werden, dass das schweizerische Recht nicht dieselbe Art von Abgaben oder keine Abgabenbestimmungen derselben Art vorsieht.
3    Bestehen Zweifel über die Merkmale der im Ersuchen erwähnten Abgaben, holt das Bundesamt oder die kantonale Vollzugsbehörde die Stellungnahme der Eidgenössischen Steuerverwaltung ein.
OAIMP, l'Amministrazione
federale delle contribuzioni. A mente dei ricorrenti occor-
rerebbe conoscere gli esercizi fiscali riguardo ai quali
vennero commesse frodi fiscali, per poter stabilire se le
relative decisioni di tassazione fiscale sono cresciute in
giudicato, visto che secondo il diritto svizzero quando la
decisione di tassazione non è cresciuta in giudicato si sa-
rebbe in presenza di una semplice sottrazione fiscale, per
la quale l'assistenza non è ammissibile.

La censura non regge. Dalla rogatoria si evince che
sarebbero state falsificate sistematicamente le dichiara-
zioni presentate agli organismi pubblici spagnoli e, in
particolare, che sarebbero stati compilati, con dati falsi,
i documenti contabili da presentare al Registro mercantile
e le dichiarazioni per il Ministero delle finanze; segnata-
mente, la società spagnola P.________ SA, con partecipa-
zione del gruppo F.________, avrebbe utilizzato fatture che
potrebbero essere false nelle dichiarazioni al Ministero
delle finanze; essa ha dichiarato di aver effettuato, nel
1993, pagamenti (di cui tre indicati nella rogatoria) a va-
rie società italiane appartenenti al gruppo H.________.
Ora, il Tribunale federale ha stabilito che si è sempre in
presenza di una truffa in materia fiscale, per la quale
l'assistenza può essere concessa, allorché il contribuente
presenta all'autorità fiscale documenti inesatti o incom-
pleti secondo l'art. 110 n
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 24 Abgabebetrug - 1 Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
1    Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
2    Ein Ersuchen darf nicht allein mit der Begründung abgelehnt werden, dass das schweizerische Recht nicht dieselbe Art von Abgaben oder keine Abgabenbestimmungen derselben Art vorsieht.
3    Bestehen Zweifel über die Merkmale der im Ersuchen erwähnten Abgaben, holt das Bundesamt oder die kantonale Vollzugsbehörde die Stellungnahme der Eidgenössischen Steuerverwaltung ein.
. 5 cpv. 1 CP (DTF 125 II 250
consid. 3-5, 115 Ib 68 consid. 3a/bb pag. 77; sentenza ine-
dita del 13 ottobre 1999 in re UFP, consid. 3, apparsa in
Rep 1999 126).

d) Le conclusioni subordinate dei ricorrenti, nel
senso d'invitare l'UFP a precisare i procedimenti penali
italiani sulla base dei quali furono trasmessi i documenti
ora richiesti dalla Spagna, non possono essere accolte. Da
una parte perché i ricorrenti non sono legittimati a oppor-
si alla consegna di informazioni che riguardano terzi,
dall'altra perché essi conoscono i procedimenti italiani
che hanno comportato la trasmissione delle informazioni, a
loro note, sui loro conti. Secondo la costante prassi,
spettava quindi ai ricorrenti precisare quali di questi do-
cumenti e perché non dovrebbero essere trasmessi (DTF 126
II 258
consid. 9c in fine, 122 II 367 consid. 2d). Per di
più, l'Autorità estera ha chiesto espressamente di trasmet-
terle i giustificativi di tutte le operazioni, e di qual-
siasi altra informazione utile: ora, quando le Autorità
estere chiedono informazioni su conti bancari in procedi-
menti per reati patrimoniali o corruttivi, esse necessitano
di regola di tutti i documenti, per poter individuare a chi
sia pervenuto l'eventuale provento del reato (DTF 124 II
180
consid. 3c inedito, 121 II 241 consid. 3b e c; Zimmer -
mann, op. cit., n. 478 pag. 370). Limitandosi ad addurre
l'inutilità dei documenti svizzeri per l'inchiesta spagnola
i ricorrenti non dimostrano affatto l'irrilevanza potenzia-
le della documentazione per il procedimento estero (DTF 122
II 367
consid. 2c).

6.-
Ne segue che i ricorsi, in quanto ammissibili,
devono essere respinti: anche il complemento dev'essere re-
spinto. Le spese seguono la soccombenza (art. 156 cpv. 1
SR 351.11 Verordnung vom 24. Februar 1982 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfeverordnung, IRSV) - Rechtshilfeverordnung
IRSV Art. 24 Abgabebetrug - 1 Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
1    Sofern die Anwendung prozessualen Zwanges erforderlich ist, wird die Rechtshilfe nach Artikel 3 Absatz 3 des Rechtshilfegesetzes für strafbare Handlungen gewährt, die einen Abgabebetrug im Sinne von Artikel 14 Absatz 2 des Verwaltungsstrafrechts vom 24. März 197417 darstellen.
2    Ein Ersuchen darf nicht allein mit der Begründung abgelehnt werden, dass das schweizerische Recht nicht dieselbe Art von Abgaben oder keine Abgabenbestimmungen derselben Art vorsieht.
3    Bestehen Zweifel über die Merkmale der im Ersuchen erwähnten Abgaben, holt das Bundesamt oder die kantonale Vollzugsbehörde die Stellungnahme der Eidgenössischen Steuerverwaltung ein.

OG).
Per questi motivi

i_l_T_r_i_b_u_n_a_l_e_f_e_d_e_r_a_l_e

p_r_o_n_u_n_c_i_a_:

1. Nella misura in cui sono ammissibili, i ricorsi
sono respinti.

2. Il complemento al ricorso è respinto.

3. La tassa di giustizia unica di fr. 15'000.-- è
posta a carico della A.________ Ltd. in ragione di un terzo
e a carico di S.________ e della C.________ Ltd., ora
G.________ Ltd., in ragione di due terzi.

4. Comunicazione ai patrocinatori dei ricorrenti,
all'Ufficio federale di giustizia e, per conoscenza, al
Ministero pubblico del Cantone Ticino.

Losanna, 21 giugno 2001
VIZ

In nome della I Corte di diritto pubblico

del TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO:
Il Presidente,

Il Cancelliere,
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 1A.13/2000
Data : 21. Juni 2001
Pubblicato : 21. Juni 2001
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Rechtshilfe und Auslieferung
Oggetto : [AZA 0/2] 1A.13/2000 1A.41/2000 I C O R T E D I D I R I T T O P U B B L I C


Registro di legislazione
AIMP: 1 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 1 Oggetto - 1 La presente legge disciplina, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, tutti i procedimenti della cooperazione internazionale in materia penale, segnatamente:4
1    La presente legge disciplina, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, tutti i procedimenti della cooperazione internazionale in materia penale, segnatamente:4
a  l'estradizione di persone penalmente perseguite o condannate (parte seconda);
b  l'assistenza per un procedimento penale all'estero (parte terza);
c  il perseguimento e la repressione di un reato in via sostitutiva (parte quarta);
d  l'esecuzione di decisioni penali straniere (parte quinta).
2    ...5
3    La presente legge s'applica soltanto alle cause penali in cui il diritto dello Stato richiedente consente di adire il giudice.
3bis    La presente legge, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, si applica per analogia ai procedimenti della cooperazione in materia penale con tribunali internazionali o altre istituzioni interstatali o sovranazionali che esercitano funzioni di autorità penali se il procedimento riguarda:
a  reati di cui ai titoli dodicesimobis, dodicesimoter o dodicesimoquater del Codice penale6; o
b  altri reati, quando il tribunale o l'istituzione si fonda su una risoluzione delle Nazioni Unite vincolante per la Svizzera o da questa appoggiata.7
3ter    Il Consiglio federale può inoltre stabilire in un'ordinanza che la presente legge si applica per analogia ai procedimenti della cooperazione in materia penale con altri tribunali internazionali o altre istituzioni interstatali o sovranazionali che esercitano funzioni di autorità penali se:
a  la costituzione del tribunale o dell'istituzione si fonda su una base giuridica che stabilisce chiaramente le competenze del tribunale o dell'istituzione in materia di diritto penale e di procedura penale;
b  la procedura dinanzi al tribunale o all'istituzione garantisce il rispetto dei principi dello Stato di diritto; e
c  la cooperazione contribuisce a tutelare gli interessi della Svizzera.8
4    La presente legge non conferisce alcun diritto alla cooperazione in materia penale.9
3 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 3 Genere del reato - 1 La domanda è irricevibile se il procedimento verte su un reato che, secondo la concezione svizzera, è di carattere preponderantemente politico, costituisce una violazione degli obblighi militari o di analoghi obblighi o sembra volto contro la difesa nazionale o la forza difensiva dello Stato richiedente.
1    La domanda è irricevibile se il procedimento verte su un reato che, secondo la concezione svizzera, è di carattere preponderantemente politico, costituisce una violazione degli obblighi militari o di analoghi obblighi o sembra volto contro la difesa nazionale o la forza difensiva dello Stato richiedente.
2    L'eccezione del carattere politico è comunque improponibile:
a  in caso di genocidio;
b  in caso di crimini contro l'umanità;
c  in caso di crimini di guerra; o
d  se il reato sembra particolarmente riprensibile poiché l'autore, a scopo di estorsione o coazione, ha messo o ha minacciato di mettere in pericolo la libertà, la vita o l'integrità fisica di persone, segnatamente con il dirottamento di un aeromobile, l'impiego di mezzi di distruzione di massa, lo scatenamento di una catastrofe o una presa d'ostaggio.16
3    La domanda è irricevibile se il procedimento verte su un reato che sembra volto a una decurtazione di tributi fiscali o viola disposizioni in materia di provvedimenti di politica monetaria, commerciale o economica. Tuttavia, si può dar seguito:
a  a una domanda d'assistenza secondo la parte terza della presente legge se il procedimento verte su una truffa in materia fiscale;
b  a una domanda d'assistenza secondo tutte le parti della presente legge se il procedimento verte su una truffa qualificata in materia fiscale ai sensi dell'articolo 14 capoverso 4 della legge federale del 22 marzo 197417 sul diritto penale amministrativo.18
4 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 4 - La domanda è respinta se l'importanza del reato non giustifica l'attuazione del procedimento.
8 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 8 Reciprocità - 1 Di regola, è dato seguito alla domanda soltanto se lo Stato richiedente concede la reciprocità. L'Ufficio federale di giustizia (UFG)25 chiede una garanzia di reciprocità qualora le circostanze lo richiedano.
1    Di regola, è dato seguito alla domanda soltanto se lo Stato richiedente concede la reciprocità. L'Ufficio federale di giustizia (UFG)25 chiede una garanzia di reciprocità qualora le circostanze lo richiedano.
2    La reciprocità non è in particolare necessaria per le notificazioni o qualora l'esecuzione della domanda:
a  sembri richiesta dalla natura del reato o dalla necessità di lottare contro determinati reati;
b  possa migliorare la situazione della persona perseguita o le probabilità del suo reinserimento sociale; o
c  serva a elucidare un reato diretto contro uno Svizzero.
3    Il Consiglio federale può, nei limiti della presente legge, garantire la reciprocità ad altri Stati.
25 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 25 - 1 Salvo che la legge disponga altrimenti, le decisioni di prima istanza delle autorità cantonali e delle autorità federali possono essere impugnate direttamente con ricorso alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale.70
1    Salvo che la legge disponga altrimenti, le decisioni di prima istanza delle autorità cantonali e delle autorità federali possono essere impugnate direttamente con ricorso alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale.70
2    Il ricorso contro una domanda svizzera a uno Stato estero è ammissibile soltanto se questo è richiesto di assumere il perseguimento o l'esecuzione penali. In tale caso, è legittimata a ricorrere unicamente la persona perseguita che ha dimora abituale in Svizzera.71
2bis    È ammissibile il ricorso contro una domanda svizzera volta a far assumere a uno Stato estero l'esecuzione di una decisione penale relativa a una consegna ai sensi dell'articolo 101 capoverso 2.72
3    L'UFG può ricorrere contro le decisioni delle autorità cantonali e contro le decisioni del Tribunale penale federale. L'autorità cantonale può ricorrere contro la decisione dell'UFG di non presentare la domanda.73
4    Il ricorso può vertere anche sull'applicazione inammissibile o manifestamente inesatta del diritto straniero.
5    ...74
6    La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale non è vincolata dalle conclusioni delle parti.75
28 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 28 Forma e contenuto della domanda - 1 La domanda deve essere scritta.
1    La domanda deve essere scritta.
2    Essa deve indicare:
a  l'ufficio da cui emana e all'occorrenza l'autorità competente per il procedimento penale;
b  l'oggetto e il motivo;
c  la qualificazione giuridica del reato;
d  i dati, il più possibile precisi e completi, della persona contro cui è diretto il procedimento penale.
3    Per l'apprezzamento giuridico del reato devono essere allegati:
a  un breve esposto dei fatti essenziali, salvo ove trattasi di una domanda di notificazione;
b  le disposizioni applicabili nel luogo in cui il reato è stato commesso, salvo ove trattasi di una domanda d'assistenza secondo la parte terza della presente legge.
4    I documenti ufficiali esteri non richiedono legalizzazione.
5    Le domande estere e i documenti a sostegno devono essere presentati in lingua tedesca, francese o italiana o con una traduzione in una di queste lingue. Le traduzioni devono essere ufficialmente certificate conformi.
6    Se la domanda non soddisfa alle esigenze formali si può esigerne la rettificazione o il completamento; rimane salva la possibilità di ordinare misure provvisionali.
38 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 38 Condizioni - 1 La persona perseguita può essere estradata soltanto alla condizione che lo Stato richiedente:
1    La persona perseguita può essere estradata soltanto alla condizione che lo Stato richiedente:
a  non la persegua, punisca o riestradi a uno Stato terzo per un atto commesso prima dell'estradizione e per il quale questa non è stata concessa;
b  non ne restringa la libertà personale per un altro motivo antecedente all'estradizione;
c  non la deferisca a un tribunale d'eccezione; e
d  a richiesta, trasmetta alle autorità svizzere una copia ufficialmente certificata conforme della decisione che conchiude il procedimento penale.
2    Le condizioni giusta il capoverso 1 lettere a e b decadono se:
a  la persona perseguita o estradata vi rinuncia espressamente; o
b  la persona estradata:
b1  benché resa edotta delle conseguenze e benché ne avesse la possibilità, non ha abbandonato il territorio dello Stato richiedente entro quarantacinque giorni dalla liberazione condizionale o definitiva o, abbandonatolo, vi è ritornata, o
b2  vi è stata ricondotta da uno Stato terzo.91
64 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 64 Provvedimenti coercitivi - 1 I provvedimenti secondo l'articolo 63, se implicano l'applicazione della coercizione processuale, possono essere ordinati soltanto ove dall'esposizione dei fatti risulti che l'atto perseguito all'estero denota gli elementi obiettivi di una fattispecie punibile secondo il diritto svizzero. Essi devono essere eseguiti secondo il diritto svizzero.
1    I provvedimenti secondo l'articolo 63, se implicano l'applicazione della coercizione processuale, possono essere ordinati soltanto ove dall'esposizione dei fatti risulti che l'atto perseguito all'estero denota gli elementi obiettivi di una fattispecie punibile secondo il diritto svizzero. Essi devono essere eseguiti secondo il diritto svizzero.
2    Se l'atto perseguito all'estero è impunibile in Svizzera, i provvedimenti di cui all'articolo 63 implicanti la coazione processuale sono ammissibili:
a  a discarico della persona perseguita;
b  quando l'atto perseguito costituisce un atto sessuale su minorenni.113
67 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 67 Principio della specialità - 1 Le informazioni e i documenti ottenuti mercé l'assistenza non possono essere usati nello Stato richiedente né a scopo d'indagine né come mezzi di prova in procedimenti vertenti su fatti per cui l'assistenza è inammissibile.
1    Le informazioni e i documenti ottenuti mercé l'assistenza non possono essere usati nello Stato richiedente né a scopo d'indagine né come mezzi di prova in procedimenti vertenti su fatti per cui l'assistenza è inammissibile.
2    Qualsiasi altro uso sottostà al consenso dell'UFG. Tale consenso non è necessario se:
a  il fatto cui si riferisce la domanda costituisce un'altra fattispecie penale per la quale l'assistenza giudiziaria è ammissibile, o
b  il procedimento penale estero è diretto contro un'altra persona che ha partecipato al reato.
3    L'autorizzazione a presenziare ad operazioni d'assistenza giudiziaria e a consultare gli atti è subordinata alla stessa condizione (art. 65a cpv. 1).
80b 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 80b Partecipazione al procedimento ed esame degli atti - 1 Gli aventi diritto possono partecipare al procedimento ed esaminare gli atti sempreché ciò sia necessario alla tutela dei loro interessi.
1    Gli aventi diritto possono partecipare al procedimento ed esaminare gli atti sempreché ciò sia necessario alla tutela dei loro interessi.
2    I diritti giusta il capoverso 1 possono essere limitati soltanto nei seguenti casi:
a  nell'interesse del procedimento estero;
b  per la protezione di un interesse giuridico essenziale a domanda dello Stato richiedente;
c  per la natura o il carattere urgente delle misure da prendere;
d  per la protezione di interessi privati essenziali;
e  nell'interesse di un procedimento svizzero.
3    Il diniego d'esame o di partecipazione al procedimento dev'essere ristretto agli atti e operazioni soggetti a segreto.
80h 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 80h Diritto di ricorrere - Ha diritto di ricorrere:
a  l'UFG;
b  chiunque è toccato personalmente e direttamente da una misura d'assistenza giudiziaria e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
80l
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 80l Effetto sospensivo - 1 Hanno effetto sospensivo soltanto i ricorsi contro la decisione finale o contro qualsiasi altra decisione che autorizza la trasmissione all'estero di informazioni inerenti alla sfera segreta personale o la consegna di oggetti o di beni.137
1    Hanno effetto sospensivo soltanto i ricorsi contro la decisione finale o contro qualsiasi altra decisione che autorizza la trasmissione all'estero di informazioni inerenti alla sfera segreta personale o la consegna di oggetti o di beni.137
2    Ogni decisione incidentale anteriore alla decisione finale è immediatamente esecutiva.
3    La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale può accordare l'effetto sospensivo al ricorso contro una decisione incidentale secondo il capoverso 2 se l'avente diritto rende verosimile che essa gli arreca un pregiudizio immediato e irreparabile ai sensi dell'articolo 80e capoverso 2.138
CEAG: 1 
IR 0.351.1 Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, del 20 aprile 1959
CEAG Art. 1 - 1. Le Parti Contraenti si obbligano ad accordarsi reciprocamente, secondo le disposizioni della presente Convenzione, l'assistenza giudiziaria più ampia possibile in qualsiasi procedura concernente reati, la cui repressione, al momento in cui l'assistenza giudiziaria è domandata, è di competenza delle autorità giudiziarie della Parte richiedente.
1    Le Parti Contraenti si obbligano ad accordarsi reciprocamente, secondo le disposizioni della presente Convenzione, l'assistenza giudiziaria più ampia possibile in qualsiasi procedura concernente reati, la cui repressione, al momento in cui l'assistenza giudiziaria è domandata, è di competenza delle autorità giudiziarie della Parte richiedente.
2    La presente Convenzione non si applica all'esecuzione delle decisioni di arresto e di condanna nè ai reati militari che non costituiscono reati di diritto comune.
2 
IR 0.351.1 Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, del 20 aprile 1959
CEAG Art. 2 - L'assistenza giudiziaria potrà essere rifiutata:
a  se la domanda si riferisce a reati considerati dalla Parte richiesta come reati politici o come reati connessi con reati politici o come reati fiscali;
b  se la Parte richiesta ritiene che l'esecuzione della domanda è di natura tale da nuocere alla sovranità, alla sicurezza, all'ordine pubblico o ad altri interessi essenziali del suo paese.
5n  14 
IR 0.351.1 Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, del 20 aprile 1959
CEAG Art. 14 - 1. Le domande di assistenza dovranno contenere le indicazioni seguenti:
1    Le domande di assistenza dovranno contenere le indicazioni seguenti:
a  l'autorità, dalla quale la domanda emana;
b  l'oggetto e il motivo della domanda;
c  nella misura del possibile, l'identità e la nazionalità della persona in causa, e
d  ove occorra, il nome e l'indirizzo del destinatario.
2    Le commissioni rogatorie previste negli articoli 3, 4 e 5 menzioneranno, inoltre, il reato e conterranno un riassunto dei fatti.
23
IR 0.351.1 Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, del 20 aprile 1959
CEAG Art. 23 - 1. Qualsiasi Parte Contraente potrà, al momento della firma della presente Convenzione o del deposito del suo strumento di ratificazione o di adesione, esprimere una riserva circa una o più determinate disposizioni della Convenzione.
1    Qualsiasi Parte Contraente potrà, al momento della firma della presente Convenzione o del deposito del suo strumento di ratificazione o di adesione, esprimere una riserva circa una o più determinate disposizioni della Convenzione.
2    Qualsiasi Parte Contraente, che avrà espresso una riserva, la ritirerà non appena le circostanze glielo permetteranno. Il ritiro delle riserve avverrà mediante notificazione al Segretario Generale del Consiglio d'Europa.
3    Una Parte Contraente che avesse espresso una riserva su una disposizione della Convenzione potrà pretendere l'applicazione della stessa disposizione da un'altra Parte soltanto nella misura in cui l'ha accettata.
CEEstr: 15
IR 0.353.1 Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957
CEEstr Art. 15 Riestradizione a uno Stato terzo - Salvo nel caso previsto nel paragrafo 1, lettera b dell'articolo 14, il consenso della Parte richiesta sarà necessario per permettere alla Parte richiedente di consegnare a un'altra Parte o a uno Stato terzo l'individuo che gli sarà stato consegnato e che sarebbe ricercato dall'altra Parte o dallo Stato terzo per reati anteriori alla consegna. La Parte richiesta potrà esigere la produzione degli atti previsti nel paragrafo 2 dell'articolo 12.
CP: 110n  290 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 290 - Chiunque rompe, rimuove o rende inefficace un segno ufficiale in modo particolare un sigillo ufficiale apposto dall'autorità per rinchiudere od identificare una cosa, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
294 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 294 - 1 Chiunque esercita un'attività il cui esercizio gli è stato interdetto conformemente all'articolo 67, all'articolo 50 del Codice penale militare del 13 giugno 1927391 (CPM) o all'articolo 16a DPMin392, è punito con una pena detentiva sino ad un anno o con una pena pecuniaria.
1    Chiunque esercita un'attività il cui esercizio gli è stato interdetto conformemente all'articolo 67, all'articolo 50 del Codice penale militare del 13 giugno 1927391 (CPM) o all'articolo 16a DPMin392, è punito con una pena detentiva sino ad un anno o con una pena pecuniaria.
2    Chiunque si mette in contatto con una o più persone determinate o con i membri di un gruppo determinato, vi si avvicina o si trattiene in determinati luoghi sebbene un divieto di avere contatti e di accedere ad aree determinate ai sensi dell'articolo 67b, dell'articolo 50b CPM o dell'articolo 16a DPMin glielo vieti, è punito con una pena detentiva sino ad un anno o con una pena pecuniaria.
296 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 296 - Chiunque pubblicamente offende uno Stato estero nella persona del suo capo, nel suo Governo ovvero nella persona di uno dei suoi agenti diplomatici o di uno dei suoi delegati ufficiali a una conferenza diplomatica riunita nella Svizzera o di uno dei suoi rappresentanti ufficiali presso un'istituzione internazionale o una sua organizzazione con sede o riunita nella Svizzera, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
305e  390 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 390 - 1 Per i reati perseguibili solo a querela di parte, il termine per presentare la querela è calcolato secondo la legge in vigore al momento in cui il fatto è stato commesso.
1    Per i reati perseguibili solo a querela di parte, il termine per presentare la querela è calcolato secondo la legge in vigore al momento in cui il fatto è stato commesso.
2    Se il nuovo diritto richiede la querela di parte per perseguire un reato che secondo il diritto anteriore era perseguibile d'ufficio, il termine per presentare la querela decorre dall'entrata in vigore del nuovo diritto. Il procedimento già introdotto continua solo a querela di parte.
3    Se il nuovo diritto prevede il perseguimento d'ufficio di un reato che secondo il diritto anteriore era perseguibile solo a querela di parte, il fatto commesso prima dell'entrata in vigore del nuovo diritto è punito solo a querela di parte.
404
Cost: 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
OAIMP: 9a 
SR 351.11 Ordinanza del 24 febbraio 1982 sull'assistenza internazionale in materia penale (OAIMP)
OAIMP Art. 9a Persona toccata - Sono considerati personalmente e direttamente toccati ai sensi degli articoli 21 capoverso 3 e 80h della legge, segnatamente:
a  nel caso di richiesta d'informazioni su un conto, il titolare del conto;
b  nel caso di perquisizioni domiciliari, il proprietario o il locatario;
c  nel caso di misure concernenti un veicolo a motore, il detentore.
10 
SR 351.11 Ordinanza del 24 febbraio 1982 sull'assistenza internazionale in materia penale (OAIMP)
OAIMP Art. 10 Esposto dei fatti - 1 L'esposto dei fatti può essere contenuto nella domanda o negli allegati.
1    L'esposto dei fatti può essere contenuto nella domanda o negli allegati.
2    Vi devono essere perlomeno indicati il luogo, la data e il modo in cui fu commesso il reato.
24
SR 351.11 Ordinanza del 24 febbraio 1982 sull'assistenza internazionale in materia penale (OAIMP)
OAIMP Art. 24 Truffa in materia di tasse - 1 Se implica l'applicazione della coercizione processuale, l'assistenza di cui all'articolo 3 capoverso 3 della legge è concessa ove trattisi di reati configurabili come truffa in materia di tasse a tenore dell'articolo 14 capoverso 2 della legge federale del 22 marzo 197418 sul diritto penale amministrativo.
1    Se implica l'applicazione della coercizione processuale, l'assistenza di cui all'articolo 3 capoverso 3 della legge è concessa ove trattisi di reati configurabili come truffa in materia di tasse a tenore dell'articolo 14 capoverso 2 della legge federale del 22 marzo 197418 sul diritto penale amministrativo.
2    La domanda non può essere respinta per il solo motivo che il diritto svizzero non prevede lo stesso genere di tasse o disposizioni dello stesso tipo in materia di tasse.
3    Se sussistono dubbi quanto alle caratteristiche delle tasse menzionate nella domanda, l'Ufficio federale o l'autorità esecutiva cantonale interpella per parere l'Amministrazione federale delle contribuzioni.
OG: 84  156
Registro DTF
112-IB-142 • 112-IB-576 • 113-IB-157 • 115-IB-517 • 115-IB-68 • 116-IB-89 • 117-IB-64 • 118-IB-111 • 118-IB-269 • 118-IB-547 • 119-IA-136 • 120-IB-251 • 121-I-225 • 121-II-241 • 122-II-130 • 122-II-134 • 122-II-367 • 122-II-373 • 123-II-134 • 123-II-16 • 123-II-161 • 123-II-595 • 124-II-132 • 124-II-180 • 124-II-184 • 125-II-250 • 125-II-258 • 125-II-356 • 126-I-15 • 126-I-7 • 126-II-258 • 126-II-316 • 126-II-377 • 126-II-495 • 127-II-104
Weitere Urteile ab 2000
1A.13/2000 • 1A.272/1999 • 1A.41/2000
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
spagnolo • ricorrente • spagna • questio • italia • tribunale federale • conto bancario • stato terzo • diritto svizzero • menzione • esaminatore • 1995 • stato richiedente • ricorso di diritto amministrativo • analogia • t • federalismo • replica • cio • ministero pubblico
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FF
1995/III/24 • 1999/1237