Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
7B.253/2002 /bom

Sentenza del 20 dicembre 2002
Camera delle esecuzioni e dei fallimenti

Giudici federali Nordmann, presidente,
Escher e Meyer,
cancelliere Piatti.

A.________,
ricorrente,

contro

Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello
del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, palazzo di Giustizia, via Pretorio 16, 6900 Lugano.

avviso d'incanto,

ricorso del 30 novembre 2002 contro la decisione emanata il
13 novembre 2002 dalla Camera di esecuzione e fallimenti
del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità
di vigilanza.

Ritenuto in fatto e considerando in diritto:
1.
L'Ufficio di esecuzione di Lugano aveva fissato per il 5 settembre 2002 l'incanto delle particelle n. 268, 272, 283 e 1768 RFD di B.________ di proprietà dell'escusso A.________. Quest'ultimo ha impugnato il 18 luglio 2002 l'avviso d'incanto, affermando in sostanza che sussiste una variante del piano regolatore (PR) di B.________ in base alla quale l'area edificabile della particella n. 272 è destinata ad aumentare, che in caso di accoglimento della sua impugnativa contro il predetto piano regolatore, il valore di tale fondo verrebbe ancora maggiormente incrementato e che un incanto fissato poche settimane prima della definizione della situazione pianificatoria permetterebbe alla banca procedente di aggiudicarsi il predetto mappale per fr. 270'000.-- (prezzo corrispondente alla LDFR), invece del valore commerciale stimato in 5/6 milioni di franchi.
2.
Il 13 novembre 2002 la Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza, ha respinto il ricorso e ha autorizzato l'Ufficio a procedere nei propri incombenti e a fissare al più presto la data dell'incanto. La sentenza cantonale indica che la banca creditrice ipotecaria ha chiesto la vendita dei predetti fondi il 1° giugno 1995, ma che essa ha intavolato discussioni con l'escusso al fine di permettergli il rimborso del mutuo. Non essendo stato soddisfatto dal debitore, l'istituto di credito ha nuovamente scritto il 31 gennaio 2002 all'Ufficio affinché provveda a preparare l'incanto. Quest'ultimo, previsto per il 5 settembre 2002, è stato fissato manifestamente oltre il limite massimo dell'art. 133
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 133 - 1 Grundstücke werden vom Betreibungsamt frühestens einen Monat und spätestens drei Monate nach Eingang des Verwertungsbegehrens öffentlich versteigert.
1    Grundstücke werden vom Betreibungsamt frühestens einen Monat und spätestens drei Monate nach Eingang des Verwertungsbegehrens öffentlich versteigert.
2    Auf Begehren des Schuldners und mit ausdrücklicher Zustimmung sämtlicher Pfändungs- und Grundpfandgläubiger kann die Verwertung stattfinden, auch wenn noch kein Gläubiger berechtigt ist, sie zu verlangen.
LEF, norma che tuttavia contiene unicamente un termine d'ordine. Ora, l'escusso non ha chiesto un differimento dell'asta durante il termine menzionato dalla predetta norma né è ravvisabile un abuso del creditore ipotecario inerente al momento in cui ha presentato la domanda, ritenuto che la stessa risale al 1° giugno 1995 e che i lavori di modifica del piano regolatore sono invece iniziati solo nell'autunno 1996.
3.
Con ricorso del 30 novembre 2002 A.________ chiede al Tribunale federale, previa concessione dell'effetto sospensivo, di annullare la decisione dell'autorità di vigilanza. Egli ribadisce che la particella n. 272 è oggetto di una variante di piano regolatore e che in caso di approvazione della stessa, con o senza le modifiche da lui postulate, il suo valore subirà un notevole aumento. Inoltre, poiché trattasi di un fondo ad utilizzazione mista (agricola/edificabile), esso soggiace interamente alla LDFR e non può quindi essere venduto a un prezzo superiore a fr. 10.-- al mq, importo che la Sezione agricoltura ritiene non esorbitante. Atteso che nella situazione attuale possono partecipare all'incanto unicamente coltivatori diretti, poiché altri interessati non riceverebbero l'autorizzazione all'acquisto dalla competente autorità, la banca procedente ha chiesto la realizzazione per poter "incamerare" il fondo in discussione. Infine, sempre secondo il ricorrente, una volta terminata la procedura di approvazione del PR, il mappale potrà essere frazionato e l'area edificabile, scorporata, potrà essere messa in vendita a trattative private o a un pubblico incanto per un prezzo superiore a quello che può essere ricavato attualmente.
4.
Con un ricorso fondato sull'art. 19 cpv. 1
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 19 - Die Beschwerde an das Bundesgericht richtet sich nach dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200529.
LEF, la decisione dell'autorità cantonale di vigilanza può essere deferita al Tribunale federale per violazione del diritto federale o dei trattati conclusi dalla Confederazione, come pure per eccesso o abuso nel potere di apprezzamento. Nell'esame di un siffatto rimedio il Tribunale federale, tranne eccezioni che in concreto non ricorrono, pone a fondamento della sua sentenza i fatti così come sono stati accertati dall'ultima autorità cantonale (combinati art. 81 e
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 19 - Die Beschwerde an das Bundesgericht richtet sich nach dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200529.
63 cpv. 2 OG).

Nella misura in cui il ricorrente si prevale di fatti che non risultano dalla decisione impugnata, quali ad esempio l'affermazione secondo cui regna un'incertezza giuridica che ha impedito di portare a termine l'opera di frazionamento, il ricorso si rivela di primo acchito inammissibile. Per il resto occorre rilevare che il ricorrente misconosce che, nell'ambito di una procedura di realizzazione forzata, il pagamento di un prezzo esorbitante non permette alla competente autorità di rifiutare all'aggiudicatario l'autorizzazione per l'acquisto (art. 63 cpv. 2
SR 211.412.11 Bundesgesetz vom 4. Oktober 1991 über das bäuerliche Bodenrecht (BGBB)
BGBB Art. 63 Verweigerungsgründe - 1 Die Bewilligung zum Erwerb eines landwirtschaftlichen Gewerbes oder Grundstücks wird verweigert, wenn:
1    Die Bewilligung zum Erwerb eines landwirtschaftlichen Gewerbes oder Grundstücks wird verweigert, wenn:
a  der Erwerber nicht Selbstbewirtschafter ist;
b  ein übersetzter Preis vereinbart wurde;
c  ...48
d  das zu erwerbende Grundstück ausserhalb des ortsüblichen Bewirtschaftungsbereichs des Gewerbes des Erwerbers liegt.
2    Der Verweigerungsgrund von Absatz 1 Buchstabe b ist unbeachtlich, wenn ein landwirtschaftliches Gewerbe oder Grundstück in einem Zwangsvollstreckungsverfahren erworben wird.49
LDFR). È tuttavia esatto che la compera di fondi agricoli soggiace in linea di principio ad autorizzazione e che giusta l'art. 64 cpv. 1 lett. g
SR 211.412.11 Bundesgesetz vom 4. Oktober 1991 über das bäuerliche Bodenrecht (BGBB)
BGBB Art. 64 Ausnahmen vom Prinzip der Selbstbewirtschaftung - 1 Bei fehlender Selbstbewirtschaftung ist die Bewilligung zu erteilen, wenn der Erwerber einen wichtigen Grund nachweist, namentlich wenn:
1    Bei fehlender Selbstbewirtschaftung ist die Bewilligung zu erteilen, wenn der Erwerber einen wichtigen Grund nachweist, namentlich wenn:
a  der Erwerb dazu dient, ein Gewerbe, das seit langem als Ganzes verpachtet ist, als Pachtbetrieb zu erhalten, einen Pachtbetrieb strukturell zu verbessern oder einen Versuchs- oder Schulbetrieb zu errichten oder zu erhalten;
b  der Erwerber über eine rechtskräftige Bewilligung für eine nach Artikel 24 des Raumplanungsgesetzes vom 22. Juni 197951 zulässige nichtlandwirtschaftliche Nutzung des Bodens verfügt;
c  der Erwerb im Hinblick auf einen nach dem Raumplanungsrecht zulässigen Abbau von Bodenschätzen erfolgt und die Fläche nicht grösser ist, als es der Bedarf des Unternehmens an einer sinnvollen Rohstoffreserve oder an Realersatzland für eine Fläche im Abbaugebiet, je für längstens 15 Jahre, erkennen lässt. Wird das Land nicht innert 15 Jahren seit dem Erwerb bestimmungsgemäss verwendet, so muss es nach den Vorschriften dieses Gesetzes veräussert werden. Das gleiche gilt nach erfolgter Rekultivierung;
d  das landwirtschaftliche Gewerbe oder Grundstück in einer Schutzzone liegt und der Erwerber den Boden zum Zwecke dieses Schutzes erwirbt;
e  mit dem Erwerb die schutzwürdige Umgebung einer historischen Stätte, Baute oder Anlage oder ein Objekt des Naturschutzes erhalten werden soll;
f  trotz öffentlicher Ausschreibung zu einem nicht übersetzten Preis (Art. 66) kein Angebot eines Selbstbewirtschafters vorliegt;
g  ein Gläubiger, der ein Pfandrecht am Gewerbe oder am Grundstück hat, dieses in einem Zwangsvollstreckungsverfahren erwirbt.
2    Die Bewilligung kann mit Auflagen erteilt werden.
LDFR sussiste un'eccezione al principio della coltivazione diretta nel caso in cui il creditore che detiene un diritto di pegno sull'azienda o sul fondo acquista quest'ultimi nell'ambito di una procedura di realizzazione forzata. Sennonché tale circostanza, espressamente prevista dalla legge, non giustifica un rinvio dell'incanto fino al giorno in cui forse il fondo da realizzare non sarà più assoggettato alla LDFR. Il debitore pare poi dimenticare di già aver affermato nel ricorso all'autorità di vigilanza del 18 luglio 2002 che
l'evasione del suo rimedio al Consiglio di Stato del 26 marzo 2001 colla conseguente approvazione del piano regolatore era "prevista per il prossimo mese di agosto" e che la decisione del governo cantonale può essere impugnata innanzi al Tribunale della pianificazione del territorio. In queste circostanze la presente impugnativa è destinata all'insuccesso, atteso che il ricorrente non invoca alcuna disposizione che permette di differire l'incanto e non essendo ravvisabile un abuso del potere di apprezzamento dell'autorità di vigilanza nell'invitare l'Ufficio a proseguire nei suoi incombenti in una procedura in cui la domanda di realizzazione risale a più di sette anni fa e che è stata oggetto di solleciti.
5.
Da quanto precede discende che il ricorso, nella misura in cui è ammissibile, si avvera manifestamente infondato e come tale dev'essere respinto. Con l'evasione del gravame la domanda di effetto sospensivo è divenuta caduca. Non si preleva tassa di giustizia (art. 20a cpv. 1
SR 281.1 Bundesgesetz vom 11. April 1889 über Schuldbetreibung und Konkurs (SchKG)
SchKG Art. 20a - 1 ...32
1    ...32
2    Für das Verfahren vor den kantonalen Aufsichtsbehörden gelten die folgenden Bestimmungen:33
1  Die Aufsichtsbehörden haben sich in allen Fällen, in denen sie in dieser Eigenschaft handeln, als solche und gegebenenfalls als obere oder untere Aufsichtsbehörde zu bezeichnen.
2  Die Aufsichtsbehörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest. Sie kann die Parteien zur Mitwirkung anhalten und braucht auf deren Begehren nicht einzutreten, wenn sie die notwendige und zumutbare Mitwirkung verweigern.
3  Die Aufsichtsbehörde würdigt die Beweise frei; unter Vorbehalt von Artikel 22 darf sie nicht über die Anträge der Parteien hinausgehen.
4  Der Beschwerdeentscheid wird begründet, mit einer Rechtsmittelbelehrung versehen und den Parteien, dem betroffenen Amt und allfälligen weiteren Beteiligten schriftlich eröffnet.
5  Die Verfahren sind kostenlos. Bei böswilliger oder mutwilliger Prozessführung können einer Partei oder ihrem Vertreter Bussen bis zu 1500 Franken sowie Gebühren und Auslagen auferlegt werden.
3    Im Übrigen regeln die Kantone das Verfahren.
LEF).

Per questi motivi, la Camera pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.
2.
Comunicazione al ricorrente, alle controparti, all'Ufficio di esecuzione di Lugano e alla Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, quale autorità di vigilanza.
Losanna, 20 dicembre 2002
In nome della Camera delle esecuzioni e dei fallimenti
del Tribunale federale svizzero

La presidente: Il cancelliere:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 7B.253/2002
Data : 20. Dezember 2002
Pubblicato : 14. Januar 2003
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Schuldbetreibungs- und Konkursrecht
Oggetto : Tribunale federale Tribunal federal {T 0/2} 7B.253/2002 /bom Sentenza del 20 dicembre


Registro di legislazione
LDFR: 63 
SR 211.412.11 Legge federale del 4 ottobre 1991 sul diritto fondiario rurale (LDFR)
LDFR Art. 63 Motivi di rifiuto - 1 L'autorizzazione per l'acquisto di un'azienda agricola o di un fondo agricolo è rifiutata se:
1    L'autorizzazione per l'acquisto di un'azienda agricola o di un fondo agricolo è rifiutata se:
a  l'acquirente non è coltivatore diretto;
b  è stato pattuito un prezzo esorbitante;
c  ...
d  il fondo da acquistare è ubicato fuori del raggio d'esercizio dell'azienda dell'acquirente secondo l'uso locale.
2    Il motivo di rifiuto di cui al capoverso 1 lettera b non è pertinente se l'azienda o il fondo agricolo è acquistato nell'ambito di una procedura di realizzazione forzata.47
64
SR 211.412.11 Legge federale del 4 ottobre 1991 sul diritto fondiario rurale (LDFR)
LDFR Art. 64 Eccezioni al principio della coltivazione diretta - 1 Se non vi è coltivazione diretta, l'autorizzazione dev'essere rilasciata se l'acquirente prova che sussiste un grave motivo, segnatamente che:
1    Se non vi è coltivazione diretta, l'autorizzazione dev'essere rilasciata se l'acquirente prova che sussiste un grave motivo, segnatamente che:
a  l'acquisto serve a preservare come azienda in affitto un'azienda da lungo tempo integralmente affittata, a migliorare strutturalmente un'azienda in affitto o a istituire o preservare un'azienda sperimentale o scolastica;
b  l'acquirente dispone di un'autorizzazione definitiva per un'utilizzazione non agricola del suolo a' sensi dell'articolo 24 della legge federale del 22 giugno 197949 sulla pianificazione del territorio;
c  l'acquisto è operato in vista dell'estrazione di risorse minerarie, ammessa dalla legislazione in materia di pianificazione del territorio, e la superficie non eccede quella ragionevolmente necessaria all'impresa come riserva di materie prime o come sostituzione reale per una superficie nella zona d'estrazione, per 15 anni al massimo. Il terreno che, entro 15 anni dall'acquisto, non è utilizzato secondo la destinazione prevista dev'essere alienato conformemente alle disposizioni della presente legge. Lo stesso vale a ricoltivazione avvenuta;
d  l'azienda agricola o il fondo agricolo sono situati in una zona protetta e l'acquirente acquista il terreno ai fini di tale protezione;
e  l'acquisto è operato al fine di preservare i dintorni, degni di protezione, di centri, costruzioni od impianti storici o di un'opera naturale protetta;
f  nonostante pubblico bando a un prezzo non esorbitante (art. 66) non vi sono offerte di coltivatori diretti.
g  un creditore che detiene un diritto di pegno sull'azienda o sul fondo acquisisce quest'ultimi nell'ambito di una procedura di realizzazione forzata.
2    L'autorizzazione può essere subordinata ad oneri.
LEF: 19 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 19 - Il ricorso al Tribunale federale è retto dalla legge del 17 giugno 200534 sul Tribunale federale.
20a 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 20a - 1 ...38
1    ...38
2    Alla procedura davanti alle autorità cantonali di vigilanza si applicano le disposizioni seguenti:39
1  le autorità di vigilanza, ogni volta che agiscono in questa veste, devono designarsi come tali e se del caso come autorità superiore o inferiore di vigilanza;
2  l'autorità di vigilanza constata i fatti d'ufficio. Essa può chiedere la collaborazione delle parti e, se rifiutano di prestare la collaborazione che da esse ci si può ragionevolmente attendere, dichiararne irricevibili le conclusioni;
3  l'autorità di vigilanza apprezza liberamente le prove; fatto salvo l'articolo 22, essa è vincolata dalle conclusioni delle parti;
4  la decisione sul ricorso deve essere motivata e indicare i rimedi di diritto; essa è notificata per scritto alle parti, all'ufficio e agli altri eventuali interessati;
5  le procedure sono gratuite. La parte o il suo rappresentante che agiscono in mala fede o in modo temerario possono essere condannati a una multa sino a 1500 franchi, nonché al pagamento di tasse e spese.
3    Per il resto, i Cantoni stabiliscono la procedura.
133
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 133 - 1 I fondi sono realizzati ai pubblici incanti dall'ufficio d'esecuzione non prima di un mese né più tardi di tre mesi dal giorno del ricevimento della domanda di realizzazione.
1    I fondi sono realizzati ai pubblici incanti dall'ufficio d'esecuzione non prima di un mese né più tardi di tre mesi dal giorno del ricevimento della domanda di realizzazione.
2    Su istanza del debitore e con l'accordo esplicito di tutti i creditori pignoratizi e pignoranti, si può procedere alla realizzazione anche prima che un creditore sia legittimato a richiederla.
OG: 81e
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Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
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