[AZA 1/2]

1E.16/2001

I CORTE DI DIRITTO PUBBLICO
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13 novembre 2001

Composizione della Corte: giudici federali Aemisegger, presidente
della Corte e vicepresidente del Tribunale federale, Aeschlimann e Catenazzi.
Cancelliere: Ponti.

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Visto il ricorso di diritto amministrativo del 6 settembre 2001 presentato dal Patriziato di Biasca, Biasca, contro la decisione emessa il 17 agosto 2001 dalla Commissione federale di stima del 13° Circondario con cui ha concesso alla società anonima AlpTransit San Gottardo SA, Lucerna, l'anticipata immissione in possesso con effetto dal 27 agosto 2001 delle particelle n. 4583, 4573, 4592, 4593 e 1636 RFD del Comune di Biasca;
Ritenuto in fatto :

A.- Il Patriziato di Biasca è proprietario delle particelle n. 4583, 4573, 4592, 4593 e 1636 del comune di Biasca, d'una superficie complessiva di circa 170'000 m2, situate in località "Buzza". Esse sono destinate, nell'ambito del progetto della galleria ferroviaria di base AlpTransit San Gottardo, alla realizzazione di un deposito del materiale di risulta proveniente dallo scavo della galleria.

La procedura combinata di approvazione dei piani e di espropriazione è stata aperta dal Presidente della Commissione federale di stima del 13° Circondario il 25 ottobre 1995. Ne seguirono la pubblicazione, la notificazione delle pretese e le opposizioni, tra cui figurava quella del Patriziato di Biasca.

Gli atti sono quindi stati inviati al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, delle energie e delle comunicazioni (DATEC) che, con decisione del 27 agosto 1999, ha approvato i progetti della galleria di base, riguardanti la tratta di Bodio (zona del portale) nei comuni di Bodio, Pollegio, Biasca e Personico. Con questa decisione è pure stato approvato il progetto di deposito di materiale alla "Buzza" di Biasca, con l'onere per la società espropriante, l'AlpTransit San Gottardo SA, di elaborare un progetto di dettaglio per la gestione e la sistemazione dell'area toccata dal deposito. Il DATEC ha nel contempo respinto l'opposizione all'espropriazione inoltrata dal Patriziato di Biasca.

B.- Con istanza dell'11 giugno 2001 l'espropriante ha chiesto alla Commissione federale di stima del 13° Circondario (in seguito: CFS) l'anticipata immissione in possesso delle citate particelle. Il Patriziato di Biasca si è opposto, con atto del 6 luglio 2001, facendo valere l'assenza dei piani definitivi richiesti dal DATEC nella decisione del 27 agosto 1999. In sede di sopralluogo dinanzi alla CFS - svoltosi il 23 luglio 2001 - l'espropriante ha provvisoriamente ridotto la richiesta di anticipata immissione in possesso, tenuto conto delle obiezioni dell'espropriato e delle problematiche sorte con il Comune di Biasca per la sistemazione del riale Vallone.

Mediante decisione del 17 agosto 2001, e con effetto a partire dal 27 agosto successivo, la CFS ha concesso all'espropriante l'anticipata immissione in possesso delle particelle in esame limitatamente all'area situata a monte della linea denominata "limite per la domanda di anticipata immissione in possesso provvisoria" disegnata sui piani n. 3 e 4 prodotti dall'espropriante il 26 luglio 2001. Di questi piani l'espropriato ha avuto conoscenza.

C.- Il Patriziato di Biasca impugna la decisione della CFS con un ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale. Chiede, in via principale, di annullarla; in via subordinata, chiede di sospendere l'anticipata immissione in possesso sino alla presentazione da parte dell' espropriante, entro il 31 dicembre 2001, dei piani definitivi e approvati per la gestione e la sistemazione dell' area toccata dal deposito. Dei motivi si dirà, per quanto necessario, nei considerandi.

Con risposta del 27 settembre 2001 l'espropriante chiede di respingere il gravame. La CFS, mediante osservazioni del 24 settembre 2001, si riconferma nella propria decisione.

D.- Con decreto presidenziale del 9 ottobre 2001 è stato negato l'effetto sospensivo al gravame, chiesto dal ricorrente.

Considerando in diritto :

1. a) Contro le decisioni delle Commissioni federali di stima è ammissibile il ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale (art. 77 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 77
1    Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
2    Soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt, richtet sich das Verfahren nach dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200589.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht gegen Entscheide über die Festsetzung der Entschädigung sind neue Begehren zulässig, soweit sie nachweisbar nicht schon vor der Schätzungskommission gestellt werden konnten.
LEspr; art. 115 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 77
1    Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
2    Soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt, richtet sich das Verfahren nach dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200589.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht gegen Entscheide über die Festsetzung der Entschädigung sind neue Begehren zulässig, soweit sie nachweisbar nicht schon vor der Schätzungskommission gestellt werden konnten.
OG); questo rimedio è proponibile anche contro le decisioni in materia di anticipata immissione in possesso (art. 76 cpv. 6
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
LEspr; DTF 121 II 121 consid. 1). Quale espropriato, il Patriziato di Biasca è legittimato a ricorrere (art. 78 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 78
1    Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
2    Die Gegenpartei kann innert zehn Tagen nach Empfang der Mitteilung von der Beschwerde beim Bundesverwaltungsgericht den Anschluss erklären und dabei selbständige Anträge stellen.91 Diese sind gleichzeitig zu begründen. Der Anschluss fällt dahin, wenn die Beschwerde zurückgezogen oder wenn auf sie nicht eingetreten wird.
LEspr). Anche dopo la riforma dell' art. 105 cpv. 2
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 78
1    Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
2    Die Gegenpartei kann innert zehn Tagen nach Empfang der Mitteilung von der Beschwerde beim Bundesverwaltungsgericht den Anschluss erklären und dabei selbständige Anträge stellen.91 Diese sind gleichzeitig zu begründen. Der Anschluss fällt dahin, wenn die Beschwerde zurückgezogen oder wenn auf sie nicht eingetreten wird.
OG, il Tribunale federale continua a esaminare liberamente gli accertamenti di fatto della CFS (DTF 121 II 436 consid. 1, 119 Ib 451 consid. 1); libero nell' applicazione del diritto federale senza riguardo agli argomenti sollevati dalle parti, esso è però vincolato dalle loro conclusioni complessive (DTF 119 Ib 369 consid. 3 e rinvii). Le altre condizioni di ammissibilità essendo adempiute, il gravame è ricevibile.

b) Il sopralluogo richiesto in questa sede non appare necessario. Gli atti di causa, da cui sono desumibili le caratteristiche del progetto e dell'area litigiosi in quanto influenti per la decisione, sono in effetti sufficienti per pronunciarsi sul gravame. Alla domanda non viene pertanto dato seguito (art. 113
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 78
1    Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
2    Die Gegenpartei kann innert zehn Tagen nach Empfang der Mitteilung von der Beschwerde beim Bundesverwaltungsgericht den Anschluss erklären und dabei selbständige Anträge stellen.91 Diese sind gleichzeitig zu begründen. Der Anschluss fällt dahin, wenn die Beschwerde zurückgezogen oder wenn auf sie nicht eingetreten wird.
OG in relazione con l'art. 95
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 78
1    Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
2    Die Gegenpartei kann innert zehn Tagen nach Empfang der Mitteilung von der Beschwerde beim Bundesverwaltungsgericht den Anschluss erklären und dabei selbständige Anträge stellen.91 Diese sind gleichzeitig zu begründen. Der Anschluss fällt dahin, wenn die Beschwerde zurückgezogen oder wenn auf sie nicht eingetreten wird.
OG; DTF 123 II 248 consid. 2a, 122 II 274 consid. 1d, 120 Ib 224 consid. 2b).

2.- a) Le Ferrovie federali svizzere e le imprese ferroviarie concessionarie possono esercitare il diritto di espropriazione conformemente alla legislazione federale (art. 3 cpv. 1
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 3
1    Für den Bau und den Betrieb von Eisenbahnen kann das Enteignungsrecht nach dem Bundesgesetz vom 20. Juni 193011 über die Enteignung geltend gemacht werden.12
2    Das Enteignungsverfahren kommt erst zur Anwendung, wenn die Bemühungen um einen freihändigen Erwerb der erforderlichen Rechte oder um eine Landumlegung nicht zum Ziel führen.
3    Rechte an Bahngebiet können nicht ersessen werden.
Lferr), la procedura di espropriazione essendo applicabile soltanto se, come in concreto, sono falliti i tentativi di acquisire i diritti necessari a trattative private o mediante ricomposizione particellare (art. 3 cpv. 2
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 3
1    Für den Bau und den Betrieb von Eisenbahnen kann das Enteignungsrecht nach dem Bundesgesetz vom 20. Juni 193011 über die Enteignung geltend gemacht werden.12
2    Das Enteignungsverfahren kommt erst zur Anwendung, wenn die Bemühungen um einen freihändigen Erwerb der erforderlichen Rechte oder um eine Landumlegung nicht zum Ziel führen.
3    Rechte an Bahngebiet können nicht ersessen werden.
Lferr).

Secondo l'art. 76 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
LEspr, l'espropriante può chiedere, in ogni momento, d'essere autorizzato a prendere possesso del diritto o a esercitarlo già prima del pagamento dell'indennità, purché provi che l'impresa sarebbe altrimenti esposta a notevoli pregiudizi (cfr. Heinz Hess/ Heinrich Weibel, Das Enteignungsrecht des Bundes, Berna 1986, vol I, n. 6 ad art. 76
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
LEspr). Il Presidente della Commissione federale di stima - o, nel caso dell'art. 76 cpv. 2
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
seconda frase LEspr. , la Commissione medesima - decide sull'istanza di anticipata immissione in possesso al più presto nella procedura di conciliazione (art. 76 cpv. 2
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
prima frase LEspr). L'art. 76 cpv. 4
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
LEspr dispone che l'autorizzazione deve essere data, sempre che la presa di possesso non impedisca di esaminare una domanda d'indennità oppure che questo esame possa essere reso possibile da taluni provvedimenti, quali fotografie, schizzi o altro.
Fintanto che non sia stata presa una decisione definitiva sulle opposizioni alle espropriazioni e le domande secondo gli art. 7 a
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 76
1    Der Enteigner kann jederzeit verlangen, dass er zur Besitzergreifung oder zur Ausübung des Rechts schon vor der Bezahlung der Entschädigung ermächtigt werde, wenn er nachweist, dass dem Unternehmen sonst bedeutende Nachteile entstünden. Wird bei einem bestehenden Werk das zu enteignende Recht bereits faktisch in Anspruch genommen, ist die vorzeitige Besitzergreifung von Gesetzes wegen erlaubt.81
2    Über das Gesuch entscheidet der Präsident der Schätzungskommission frühestens beim Vorliegen eines vollstreckbaren Enteignungstitels, in jedem Fall nach Anhören des Enteigneten, nötigenfalls nach einem besonderen Augenschein.82 Er zieht die Mitglieder der Schätzungskommission bei, wenn er dies für notwendig erachtet oder wenn eine Partei es verlangt.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht und dem Bundesgericht entscheidet der Instruktionsrichter über solche Gesuche.83
4    Dem Gesuch ist zu entsprechen, sofern die Prüfung der Entschädigungsforderung trotz Besitzergreifung noch möglich ist oder durch Mittel wie Fotografien, Skizzen u. dgl. gesichert werden kann. ...84
5    Der Enteigner ist auf Verlangen des Enteigneten zur vorherigen Sicherstellung einer angemessenen Summe oder zu Abschlagszahlungen oder zu beidem zu verhalten. Über das Gesuch befindet der Präsident der Schätzungskommission, gegebenenfalls unter Beizug der Mitglieder der Schätzungskommission. Die Abschlagszahlungen sind gemäss Artikel 94 zu verteilen. Auf alle Fälle ist die endgültige Entschädigung vom Tage der Besitzergreifung an zum Zinsfuss, den das Bundesverwaltungsgericht festlegt, zu verzinsen und ist ein allfällig weitergehender Schaden zu ersetzen.85
6    ...86
10 LEspr, l'autorizzazione deve essere data soltanto nella misura in cui non abbiano a sorgere danni irreparabili qualora esse venissero successivamente ammesse.
Secondo l'art. 18k cpv. 3
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 18k
1    Nach Abschluss des Plangenehmigungsverfahrens wird, soweit erforderlich, das Einigungs- und Schätzungsverfahren vor der Eidgenössischen Schätzungskommission (Schätzungskommission) nach den Bestimmungen des EntG115 durchgeführt.116
2    ...117
3    Der Präsident der Schätzungskommission kann gestützt auf einen vollstreckbaren Plangenehmigungsentscheid die vorzeitige Besitzeinweisung bewilligen. Dabei wird vermutet, dass dem Enteigner ohne die vorzeitige Besitzeinweisung bedeutende Nachteile entstünden. Im Übrigen gilt Artikel 76 EntG.
Lferr, nell'ambito dell'applicazione di questa legge, si presume che, senza l'immissione in possesso anticipata, l'espropriante subirebbe un significativo pregiudizio.

b) Nell'istanza di anticipata immissione in possesso l'AlpTransit San Gottardo SA ha sottolineato l'urgenza di entrare in possesso delle menzionate particelle del Patriziato, rilevando che la realizzazione del deposito di materiale alla "Buzza" non può essere ulteriormente procrastinata, un ritardo nei lavori essendo di pregiudizio finanziario e tecnico per l'intero progetto della galleria di base del San Gottardo. Secondo l'ente espropriante i lavori preparatori quali l'approntamento dell'area di cantiere, la costruzione degli allacciamenti e l'installazione degli impianti di trasporto del materiale (nastri, torri di sostegno, eccetera) devono iniziare al più presto, dato che l' area deve essere predisposta per accogliere il materiale di scavo già verso la metà del 2002.

Il ricorrente contesta l'urgenza dell'anticipata immissione in possesso, osservando che, secondo indicazioni raccolte, il deposito vero e proprio del materiale dovrebbe iniziare solo nell'autunno 2002. Questa generica affermazione non è però tale da sovvertire la presunzione legale dell'art. 18k cpv. 3
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 18k
1    Nach Abschluss des Plangenehmigungsverfahrens wird, soweit erforderlich, das Einigungs- und Schätzungsverfahren vor der Eidgenössischen Schätzungskommission (Schätzungskommission) nach den Bestimmungen des EntG115 durchgeführt.116
2    ...117
3    Der Präsident der Schätzungskommission kann gestützt auf einen vollstreckbaren Plangenehmigungsentscheid die vorzeitige Besitzeinweisung bewilligen. Dabei wird vermutet, dass dem Enteigner ohne die vorzeitige Besitzeinweisung bedeutende Nachteile entstünden. Im Übrigen gilt Artikel 76 EntG.
Lferr, tenuto conto dei circostanziati motivi indicati dall'espropriante nell'istanza e ribaditi nelle sue osservazioni al ricorso. Se l'arrivo del materiale di scavo alla "Buzza" è previsto solo per i mesi di settembre-ottobre 2002, i lavori preparatori del cantiere richiedono tuttavia parecchi mesi, nei quali dovranno essere approntati, montati e collaudati tutti i sistemi di trasporto del materiale (nastri trasportatori, torri di sostegno, vie di accesso, eccetera). Né è escluso che la messa in esercizio della fresa meccanica a Bodio - con escavazione di materiale - possa avvenire in anticipo, restringendo quindi ulteriormente i tempi per l'esecuzione dei lavori preparatori sul sito della "Buzza". In punto all'urgenza fatta valere dall'espropriante, le censure ricorsuali vanno quindi respinte.

3.- Il ricorrente ritiene imprescindibile la presentazione dei piani di dettaglio sulla gestione e la sistemazione della "Buzza" da parte dell'espropriante, affinché, oltretutto, l'Assemblea patriziale li possa approvare unitamente ai progetti di convenzione frutto delle trattative da tempo avviate con la AlpTransit San Gottardo SA e lo Stato del Cantone Ticino. Va a questo proposito ricordato che, sin dal 1995, e indipendentemente dalla procedura di approvazione dei piani, le parti hanno condotto trattative per una soluzione bonale in merito alla sistemazione definitiva dell'area adibita a deposito; al riguardo vi era la disponibilità dell'AlpTransit San Gottardo SA a rinunciare eventualmente all'espropriazione formale dei fondi del Patriziato e a permettere una riutilizzazione del materiale depositato. Le trattative erano giunte a buon punto nel gennaio 2001, con l'allestimento delle bozze di due convenzioni regolanti, da un lato, l'occupazione temporanea in vista della realizzazione del deposito e il relativo indennizzo (cfr. allegato doc. B all'istanza dell'11 giugno 2001) e, dall'altro, la gestione e la sistemazione finale dell'area (cfr. allegato doc. C all'istanza); esse si sono poi arenate per l'insorgere del problema del
riale Vallone.

Quest'ultimo è un torrente che scorre sul confine meridionale dell'area prevista per il deposito di materiale, gettandosi in seguito nel fiume Brenno. In seguito alle alluvioni che hanno colpito Biasca nel 1993, il Comune ha previsto un intervento di protezione del riale consistente nel deviarne verso nord l'alveo, per far poi confluire le acque in una vasca di contenimento; parte delle opere verrebbero a trovarsi nell'area del deposito soggetta a espropriazione.
Allo stato attuale, come ha rilevato la CFS nella decisione impugnata, i progetti comunali delle opere lungo il riale Vallone non sono ancora definitivi, e sussiste un'incertezza sia sull'esatta ubicazione, sia sull' estensione della vasca di contenimento. L'AlpTransit San Gottardo SA, preso atto dell'esistenza dei progetti comunali, ha elaborato due varianti che riguardano il comprensorio sud della "Buzza", a contatto con il citato riale:
l'una, detta "integrata", ha come obiettivo quello di integrare il progetto di dettaglio del deposito di materiale con le opere di premunizione lungo il riale stesso, mentre l'altra, detta "indipendente", prevede il deposito come un' opera completamente indipendente dalla soluzione ventilata dal comune di Biasca per il riale.

a) La CFS ha riconosciuto che il progetto di dettaglio richiesto all'espropriante dal DATEC nella decisione di approvazione dei piani non è ancora stato presentato.
Nelle osservazioni del 27 settembre 2001 al Tribunale federale, l'espropriante segnala che il progetto di dettaglio è stato inoltrato solo il 14 agosto 2001 all'Ufficio federale dei trasporti, e ch'esso dovrà ancora seguire la procedura di approvazione formale ai sensi dell'art. 18i
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 18i Vereinfachtes Plangenehmigungsverfahren
1    Das vereinfachte Plangenehmigungsverfahren wird angewendet bei:
a  örtlich begrenzten Vorhaben mit wenigen, eindeutig bestimmbaren Betroffenen;
b  Eisenbahnanlagen, deren Änderung oder Umnutzung das äussere Erscheinungsbild nicht wesentlich verändert, keine schutzwürdigen Interessen Dritter berührt und sich nur unerheblich auf Raum und Umwelt auswirkt;
c  Eisenbahnanlagen, die spätestens nach drei Jahren wieder entfernt werden.
2    Detailpläne, die sich auf ein bereits genehmigtes Projekt stützen, werden im vereinfachten Verfahren genehmigt.
3    Die Genehmigungsbehörde kann die Aussteckung anordnen. Das Gesuch wird nicht publiziert und nicht öffentlich aufgelegt. Die Genehmigungsbehörde unterbreitet die Planvorlage den Betroffenen, soweit sie nicht vorher schriftlich ihre Einwilligung gegeben haben; deren Einsprachefrist beträgt 30 Tage. Die Genehmigungsbehörde kann bei Kantonen und Gemeinden Stellungnahmen einholen. Sie setzt dafür eine angemessene Frist.
4    Im Übrigen gelten die Bestimmungen für das ordentliche Verfahren. Im Zweifelsfall wird dieses durchgeführt.
Lferr.

La CFS ha tuttavia considerato la documentazione prodotta dall'espropriante (planimetrie, fotografie, eccetera) in ogni caso sufficiente per consentire la stima dei diritti espropriati anche dopo la concessione dell'anticipata immissione in possesso, qualora le parti non confermassero gli accordi ai quali, in pratica, sono pervenute (cfr. bozze delle convenzioni in atti). A questo proposito la CFS non si è accontentata della documentazione già prodotta dall'espropriante con l'istanza dell'11 giugno 2001 o in precedenza, ma ha preteso, durante il sopralluogo del 23 luglio 2001, l'edizione di ulteriore documentazione, e in particolare di piani che indicassero, in modo vincolante per l'espropriante, i limiti dell'area per la quale veniva chiesta l'immissione in possesso, tenuto conto delle nuove esigenze di coordinamento territoriale poste dalla problematica del riale Vallone. Questi piani sono stati prodotti dall'AlpTransit San Gottardo SA il 26 luglio 2001, e trasmessi alle parti in causa il 6 agosto successivo. Si tratta di quattro piani di lavoro - designati da 1 a 4 - riguardanti il progetto di deposito pubblicato nel 1995 (piano 1), la variante "indipendente" (piano 2), la variante "integrata" (piano 3), delle quali si è detto,
nonché il progetto di deposito concordato nel 1999 con il Cantone Ticino e i Servizi federali, senza considerazione del progetto di sistemazione del riale Vallone (piano 4). In sede di sopralluogo davanti alla CFS, l'espropriante aveva inoltre acconsentito a ridurre la superficie oggetto dell'anticipata immissione in possesso nella misura indicata nei surriferiti piani, portati a conoscenza dell'espropriato.
La richiesta di anticipata immissione in possesso è quindi stata provvisoriamente limitata all'area a nord della sezione n. 2 e a una striscia di una profondità di 50 ml a valle di detta sezione, escludendo per ora il comparto (potenzialmente) interessato dai lavori di sistemazione e correzione del riale Vallone. Per la CFS questo ridimensionamento della domanda, peraltro accettato dal Patriziato di Biasca, consente di superare, allo stadio attuale, l'ostacolo della mancanza del progetto di dettaglio.

b) Le considerazioni della CFS resistono alle censure ricorsuali. Da una parte, l'espropriante ha prodotto, su richiesta della CFS, una dettagliata documentazione di complemento agli atti già presentati, e in particolare i quattro piani che espongono le varie soluzioni di sistemazione del deposito della "Buzza" e la loro relazione con i progetti comunali lungo il riale Vallone. Si tratta, a ben vedere, già di una sorta di pianificazione di dettaglio, in particolare riguardo ai piani n. 2 e 3, che prevedono le cosiddette varianti "integrata" e "indipendente". Ora, sulla scorta di questi piani - che, si ripete, escludono dalla domanda di anticipata immissione in possesso l'area interessata dalla regolamentazione del riale Vallone - è possibile già sin d'ora misurare la portata del progetto del deposito e l'aspetto della sua sistemazione definitiva (a cantiere ultimato), senza che sia poi compromessa la valutazione delle pretese espropriative (cfr. DTF 121 II 121, consid. 2). Inoltre il ridimensionamento della domanda di immissione anticipata in possesso formulata durante il sopralluogo dall'espropriante, e accettata dal Patriziato, permette di evitare potenziali conflitti con i progetti del Comune di Biasca per le opere di
contenimento lungo il riale.

La CFS non ha quindi violato il diritto federale concedendo l'anticipata immissione in possesso dell'area così circoscritta, dato che i requisiti alla base della domanda sono senz'altro soddisfatti. Il ricorso di diritto amministrativo deve pertanto essere respinto sia nella domanda principale sia in quella subordinata, che chiedeva di sospendere la concessione dell'anticipata immissione in possesso sino alla presentazione dei piani definitivi.

4.- Secondo l'art. 116 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 116
1    Die Kosten des Verfahrens vor dem Bundesverwaltungsgericht, einschliesslich einer Parteientschädigung an den Enteigneten, trägt der Enteigner.120 Werden die Begehren des Enteigneten ganz oder zum grösseren Teil abgewiesen, so können die Kosten auch anders verteilt werden. Unnötige Kosten trägt in jedem Fall, wer sie verursacht hat.
2    In den in Artikel 114 Absatz 3 genannten Fällen sind die Kosten gemäss den allgemeinen Grundsätzen des Bundeszivilprozessgesetzes vom 4. Dezember 1947121 zu verteilen.
3    Im Verfahren vor dem Bundesgericht richtet sich die Kostenpflicht nach dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 2005122.123
LEspr le spese di procedura davanti al Tribunale federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.
Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderatamente, si può procedere a una diversa ripartizione. Si giustifica tuttavia di seguire in concreto la regola generale e di accollare le spese all'espropriante.
Non si assegnano ripetibili, dato che l'espropriato non è patrocinato da un avvocato.

Per questi motivi

il Tribunale federale

pronuncia :

1. Il ricorso di diritto amministrativo è respinto.

2. La tassa di giustizia di fr. 1000.-- è posta a carico dell'AlpTransit San Gottardo SA. Non si assegnano ripetibili della sede federale.

3. Comunicazione al Patriziato di Biasca, alla AlpTransit San Gottardo SA e alla Commissione federale di stima del 13° Circondario.
Losanna, 13 novembre 2001 VIZ

In nome della I Corte di diritto pubblico
del TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO:
Il Presidente,

Il Cancelliere,
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 1E.16/2001
Data : 13. November 2001
Pubblicato : 13. November 2001
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Enteignung
Oggetto : [AZA 1/2] 1E.16/2001 I CORTE DI DIRITTO PUBBLICO


Registro di legislazione
LEspr: 7a  76 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 76
1    L'espropriante può chiedere, in ogni momento, d'essere autorizzato a prendere possesso del diritto o ad esercitarlo già innanzi il pagamento dell'indennità, purché provi che senza di ciò l'impresa sarebbe esposta a notevoli pregiudizi. Se il diritto da espropriare è di fatto già esercitato su un'opera esistente, l'anticipata presa di possesso è autorizzata per legge.87
2    Il presidente della commissione di stima decide sulla domanda al più presto al momento in cui il titolo di espropriazione diventa esecutivo, ma comunque previa audizione dell'espropriato e, ove occorra, dopo una particolare ispezione locale.88 Egli fa intervenire i membri della commissione di stima se lo giudica necessario o se tale intervento è chiesto da una parte.
3    Nella procedura davanti al Tribunale amministrativo federale e al Tribunale federale, spetta al giudice dell'istruzione decidere su tali domande.89
4    L'autorizzazione dev'essere data, sempre che la presa di possesso non impedisca di esaminare la domanda d'indennità oppure che questo esame possa essere reso possibile da taluni provvedimenti, come fotografie, schizzi, ecc. ...90
5    A richiesta dell'espropriato, l'espropriante può venir costretto a fornire anticipatamente delle garanzie per una congrua somma od a pagare degli acconti, o all'una e all'altra prestazione. Su tali domande decide il presidente della commissione di stima, se del caso con la partecipazione dei membri della stessa. Per la ripartizione degli acconti si procede secondo l'articolo 94. In tutti i casi l'indennità definitiva frutta interesse dal giorno della presa di possesso al saggio fissato dal Tribunale amministrativo federale, e l'espropriato dev'essere indennizzato di ogni altro danno che gli è cagionato dall'anticipata presa di possesso.91
6    ...92
77 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 77
1    Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    In quanto la presente legge non stabilisca altrimenti, la procedura di ricorso è retta dalle legge del 17 giugno 200595 sul Tribunale amministrativo federale.
3    Nella procedura di ricorso davanti al Tribunale amministrativo fedeale contro decisioni sulla determinazione dell'indennità sono ammesse nuove conclusioni, se è provato che esse non potevano essere presentate già davanti alla commissione di stima.
78 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 78
1    Sono legittimati a ricorrere le parti principali nonché i titolari di diritti di pegno immobiliare, di oneri fondiari e di usufrutti, nella misura in cui la decisione della commissione di stima loro cagioni una perdita.
2    La controparte può, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della dichiarazione di ricorso, dichiarare al Tribunale amministrativo federale di aderire a quest'ultimo e presentare conclusioni indipendenti.96 Nello stesso tempo, essa deve motivarle. L'adesione al ricorso cade se il medesimo è ritirato o dichiarato inammissibile.97
116
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 116
1    Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate.
2    Nei casi menzionati nell'articolo 114 capoverso 3, le spese sono ripartite secondo i principi generali della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 1947128.
3    Nella procedura davanti al Tribunale federale, la ripartizione delle spese è retta della legge del 17 giugno 2005129 sul Tribunale federale.130
Lferr: 3 
SR 742.101 Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr)
Lferr Art. 3
1    Per la costruzione e l'esercizio delle ferrovie può essere esercitato il diritto di espropriazione secondo la legge federale del 20 giugno 193011 sulla espropriazione.12
2    La procedura di espropriazione è applicabile soltanto se sono falliti i tentativi di acquisire i diritti necessari mediante trattative private o mediante ricomposizione particellare.
3    I diritti sui fondi appartenenti alle ferrovie non possono essere acquisiti per usucapione.
18i 
SR 742.101 Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr)
Lferr Art. 18i Procedura semplificata
1    La procedura semplificata di approvazione dei piani è applicata a:
a  progetti di costruzioni e impianti limitati localmente e che concernono pochi interessati chiaramente individuabili;
b  impianti ferroviari la cui modifica o trasformazione della destinazione non alterano in maniera sostanziale l'aspetto esterno, non ledono interessi degni di protezione di terzi e hanno soltanto ripercussioni insignificanti sulla pianificazione del territorio e sull'ambiente;
c  impianti ferroviari che sono rimossi entro tre anni al più tardi.
2    Ai piani particolareggiati che si basano su un progetto già approvato si applica la procedura semplificata.
3    L'autorità competente per l'approvazione dei piani può ordinare il picchettamento. La domanda non è né pubblicata né depositata pubblicamente. L'autorità competente per l'approvazione dei piani sottopone il progetto agli interessati, sempreché non abbiano dato precedentemente il loro consenso per scritto; questi possono fare opposizione entro 30 giorni. L'autorità competente per l'approvazione dei piani può chiedere un parere a Cantoni e Comuni. Impartisce un termine adeguato a tal fine.
4    Per il rimanente si applicano le disposizioni sulla procedura ordinaria. In caso di dubbio è eseguita la procedura ordinaria.
18k
SR 742.101 Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr)
Lferr Art. 18k
1    Dopo la conclusione della procedura di approvazione dei piani è eseguita, se necessario, la procedura di conciliazione e di stima dinanzi alla Commissione federale di stima (Commissione di stima) secondo le disposizioni della LEspr119.120
2    ...121
3    Il presidente della Commissione di stima può, sulla base di una decisione esecutiva di approvazione dei piani, autorizzare l'immissione in possesso anticipata. Si presume che, senza l'immissione in possesso anticipata, l'espropriante subirebbe un significativo pregiudizio. Per il rimanente si applica l'articolo 76 LEspr.
OG: 95  105  113  115
Registro DTF
119-IB-366 • 119-IB-447 • 120-IB-224 • 121-II-121 • 121-II-436 • 122-II-274 • 123-II-248
Weitere Urteile ab 2000
1E.16/2001
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
anticipata immissione in possesso • questio • tribunale federale • ricorso di diritto amministrativo • sopralluogo • datec • federalismo • approvazione dei piani • ripetibili • 1995 • provvisorio • urgenza • ricorrente • lavori preparatori • autorizzazione o approvazione • decisione • azione • diritto pubblico • fotografo • mese
... Tutti