Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
9C 287/2010
Urteil vom 11. Juni 2010
II. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter U. Meyer, Präsident,
Bundesrichter Seiler, Bundesrichterin Pfiffner Rauber,
Gerichtsschreiberin Bollinger Hammerle.
Verfahrensbeteiligte
IV-Stelle des Kantons Aargau,
Kyburgerstrasse 15, 5000 Aarau,
Beschwerdeführerin,
gegen
H.________,
handelnd durch seine Mutter
und diese vertreten durch Rechtsanwalt Viktor Egloff,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Invalidenversicherung,
Beschwerde gegen den Entscheid des Versicherungsgerichts des Kantons Aargau vom 26. Januar 2010.
Sachverhalt:
A.
H.________, geboren 1993, wurde von seinen Eltern am 7. August 2007 bei der Invalidenversicherung zum Leistungsbezug (medizinische Massnahmen: "Visualtraining" zur Behandlung eines versteckten Schielens) angemeldet. Am 3. September 2007 teilten die Eltern des H.________ der IV-Stelle des Kantons Aargau mit, ihr Sohn befinde sich seit Frühjahr 2007 bei Frau G.________ in Abklärung respektive im Visualtraining. Die IV-Stelle ersuchte den Hausarzt Dr. med. B.________, FMH für Allgemeinmedizin, am 11. September 2007 um einen Arztbericht für Kinder/Jugendliche. Mit Schreiben vom 26. Oktober 2007 an die IV-Stelle erklärten die Eltern des H.________, Dr. med. B.________ könne den Fragebogen nicht komplett ausfüllen, da er Hausarzt sei und ihren Sohn an die betreffenden Fachstellen überwiesen habe; auch handle es sich bei Dr. med. B.________ nicht um einen Spezialisten für verstecktes Schielen. Dr. med. B.________ teilte der IV-Stelle am 30. Oktober 2007 mit, es sei ihm erst nach längerer Zeit gelungen, mit der Mutter des H.________ Kontakt aufzunehmen. Diese habe ihm berichtet, dass er "hausärztlicherseits nicht betroffen sei", weshalb er den Bericht leer zurücksende. Auf entsprechende Anfrage erhielt die IV-Stelle von der Augenklinik am
Spital X.________ am 9. November 2007 telefonisch die Auskunft, dass H.________ dort aufgrund einer Anmeldung durch die Eltern vor fünf Jahren vorstellig geworden sei; entsprechende Berichte existierten nicht. Auch eine Nachfrage der IV-Stelle bei Dr. med. J.________, FMH für Ophtalmologie, vom 12. November 2007, verlief ergebnislos, indem ihr am 23. Januar 2008 ebenfalls telefonisch mitgeteilt wurde, H.________ sei dort im Jahre 1998 letztmals in Behandlung gewesen; es könne daher weder ein Bericht angefertigt noch eine ärztliche Verordnung für das Visualtraining ausgestellt werden. Nachdem die IV-Stelle den Eltern des H.________ am 15. Februar 2008 mitgeteilt hatte, eine Prüfung des Gesuchs könne ohne ärztliche Verordnung nicht erfolgen, bestätigte Dr. med. B.________ am 11. März 2008, dass H.________ an einem versteckten Schielen leide, weshalb er ihn zur Abklärung sowie zum Visualtraining an Frau G.________ überwiesen habe. Hierauf holte die IV-Stelle einen Bericht der Frau G.________ vom 2. April 2008 ein. Nach Stellungnahme des Regionalen Ärztlichen Dienstes (Frau Dr. med. L.________) vom 10. April 2008, durchgeführtem Vorbescheidverfahren und nochmaliger Stellungnahme der RAD-Ärztin Dr. med. L.________ vom 30. Juli 2008
verfügte die IV-Stelle am 29. August 2008 die Abweisung des Leistungsbegehrens.
B.
In Gutheissung der hiegegen erhobenen Beschwerde des H.________ hob das Versicherungsgericht des Kantons Aargau mit Entscheid vom 26. Januar 2010 die Verfügung vom 29. August 2008 auf und verpflichtete die IV-Stelle, die Behandlungskosten für das von H.________ besuchte Visualtraining in Höhe von insgesamt Fr. 2'205.- zu übernehmen.
C.
Die Sozialversicherungsanstalt des Kantons Aargau führt Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten mit folgenden Rechtsbegehren:
"1. Das angefochtene Urteil des Versicherungsgerichtes des Kantons Aargau vom 26. Januar 2010 sei aufzuheben.
2. In Bestätigung der Verfügung vom 26. August 2008 sei festzustellen, dass die Beschwerdeführerin das Gesuch um Kostengutsprache für medizinische Massnahmen zu Recht abgewiesen hat.
3. Die Sache sei zur Neuverlegung der Kosten des kantonalen Verfahrens an die Vorinstanz zurückzuweisen.
4. Der Beschwerde sei die aufschiebende Wirkung zu gewähren."
H.________ lässt auf Abweisung der Beschwerde sowie des Gesuchs um aufschiebende Wirkung ersuchen. Das Bundesamt für Sozialversicherungen verzichtet auf eine Vernehmlassung.
Erwägungen:
1.
Mit der Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann u.a. die Verletzung von Bundesrecht gerügt werden (Art. 95 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
2.
Streitig und zu prüfen ist einzig, ob die Vorinstanz gegen Bundesrecht verstiess, indem sie die beim Beschwerdegegner durchgeführte Visualtherapie als medizinische Massnahme nach Art. 12
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 12 Diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione - 1 Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
|
1 | Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
2 | Gli assicurati che al momento del compimento dei 20 anni partecipano a provvedimenti professionali secondo gli articoli 15-18c hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati direttamente all'integrazione nella vita professionale sino alla fine dei provvedimenti professionali in questione, ma al massimo fino al compimento dei 25 anni. |
3 | I provvedimenti sanitari d'integrazione devono essere atti a migliorare in modo duraturo e sostanziale la capacità di frequentare la scuola o seguire una formazione oppure la capacità al guadagno o la capacità di svolgere le mansioni consuete, o a evitare una diminuzione notevole di tale capacità. Il diritto sussiste soltanto se il medico specialista curante emette una prognosi favorevole tenendo conto della gravità dell'infermità dell'assicurato. |
3.
Gemäss Art. 12 Abs. 1
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 12 Diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione - 1 Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
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1 | Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
2 | Gli assicurati che al momento del compimento dei 20 anni partecipano a provvedimenti professionali secondo gli articoli 15-18c hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati direttamente all'integrazione nella vita professionale sino alla fine dei provvedimenti professionali in questione, ma al massimo fino al compimento dei 25 anni. |
3 | I provvedimenti sanitari d'integrazione devono essere atti a migliorare in modo duraturo e sostanziale la capacità di frequentare la scuola o seguire una formazione oppure la capacità al guadagno o la capacità di svolgere le mansioni consuete, o a evitare una diminuzione notevole di tale capacità. Il diritto sussiste soltanto se il medico specialista curante emette una prognosi favorevole tenendo conto della gravità dell'infermità dell'assicurato. |
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 2 Provvedimenti sanitari d'integrazione - 1 Per provvedimenti sanitari d'integrazione ai sensi dell'articolo 12 LAI s'intendono in particolare le cure chirurgiche, fisioterapeutiche e psicoterapeutiche. Una volta curata l'affezione in quanto tale e raggiunto uno stato di salute stabile, tali provvedimenti sono destinati direttamente all'integrazione secondo l'articolo 12 capoverso 3 LAI. |
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1 | Per provvedimenti sanitari d'integrazione ai sensi dell'articolo 12 LAI s'intendono in particolare le cure chirurgiche, fisioterapeutiche e psicoterapeutiche. Una volta curata l'affezione in quanto tale e raggiunto uno stato di salute stabile, tali provvedimenti sono destinati direttamente all'integrazione secondo l'articolo 12 capoverso 3 LAI. |
2 | L'assicurazione per l'invalidità può assumere i costi per provvedimenti sanitari d'integrazione che non rispettano i principi di cui all'articolo 14 capoverso 2 LAI, se: |
a | il potenziale d'integrazione è particolarmente elevato; e |
b | i possibili risparmi che potrebbero derivare da un'integrazione risultano maggiori rispetto ai costi dei provvedimenti sanitari d'integrazione. |
3 | Un provvedimento sanitario d'integrazione deve essere richiesto al competente ufficio AI prima dell'inizio della cura secondo l'articolo 12 LAI. È fatto salvo l'articolo 48 LAI. Alla richiesta va allegata una prognosi d'integrazione favorevole emessa dal medico specialista curante prima dell'inizio della cura. |
4 | La natura, la durata e l'entità di un provvedimento sanitario d'integrazione nonché il fornitore della prestazione sono stabiliti nella decisione o comunicazione di assegnazione. La durata non può essere superiore a due anni. Il provvedimento sanitario d'integrazione può essere prolungato. |
4.
4.1 Die Vorinstanz erwog, ausgehend vom bisherigen Verlauf, insbesondere mit Blick auf das Training bei Frau G.________, welches zur Verbesserung der Augenkontrolle, einer gewissen Korrektur der Haltung und einer Stärkung der Augenmuskeln geführt habe, sei hinreichend wahrscheinlich, dass das Augenleiden ohne Visualtraining zu einem die spätere Ausbildung und Erwerbsfähigkeit erheblich behindernden pathologischen Zustand geführt hätte. Diese Massnahme, welche nach unbestritten gebliebenen Angaben der Eltern des Beschwerdegegners zu einer deutlichen Verbesserung der schulischen Leistungen geführt habe, sei auch vom Hausarzt empfohlen worden. Dass das Visualtraining nicht wissenschaftlich anerkannt sei, werde von der IV-Stelle nicht geltend gemacht und es bestünden auch keine diesbezüglichen Hinweise; schliesslich seien die Kosten in Höhe von Fr. 2'205.- verhältnismässig.
4.2 Die Beschwerde führende Sozialversicherungsanstalt des Kantons Aargau rügt, nach Lage der Akten könne lediglich als erstellt gelten, dass der Beschwerdegegner an einer Sehstörung leide, die mit weiteren körperlichen Beschwerden sowie mit schulischen Schwierigkeiten in Zusammenhang zu stehen scheine. Obwohl ein verborgenes Schielen vielfältige Ursachen haben könne, seien entsprechende Abklärungen unterblieben. Die Visualtherapie sei somit ohne Kenntnis der Ursache erfolgt, weshalb sie als rein symptombezogene, nicht dem Stand der medizinischen Wissenschaft entspreche Therapie aufgefasst werden müsse. Soweit die Augenoptikerin am 2. April 2008 festgehalten habe, der Beschwerdegegner sei, wenn er wolle, nunmehr in der Lage, seine Augen normal zu gebrauchen, könne diese Aussage vernünftigerweise nicht als Heilung eines verborgenen Schielens verstanden werden, umso weniger als bereits zuvor das Schielen nur bei infolge Müdigkeit geschwächter Augenkontrolle vorgekommen sei. Selbst eine durch die Visualtherapie bewirkte Besserung erstelle mangels Sicherheit über die Ursache der Augenprobleme eine andauernde Besserung keineswegs mit ausreichender Wahrscheinlichkeit. Die vorinstanzlichen Feststellungen, wonach ohne das durchgeführte
Visualtraining mit hinreichender Wahrscheinlichkeit ein schwer korrigierbarer, die spätere Ausbildung und Erwerbsfähigkeit erheblich behindernder stabiler pathologischer Zustand eingetreten wäre, und das Visualtraining zudem zur Behebung des versteckten Schielens sowie für die weitere schulische und berufliche Entwicklung unabdingbar gewesen wäre, seien demnach nicht nachvollziehbar begründet, sondern sie beruhten auf einer offensichtlich unrichtigen Sachverhaltsfeststellung nach Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
vermöchten, dass die Visualtherapie bei deren Einleitung medizinisch nicht indiziert und nicht geeignet schien, einer allfälligen Defektheilung mit hinreichender Wahrscheinlichkeit vorzubeugen.
5.
5.1 Nach den zutreffenden Vorbringen der Beschwerdeführerin findet sich in den Akten lediglich die nicht näher begründete hausärztliche Bestätigung vom 11. März 2008, wonach der Versicherte an verstecktem Schielen leide. Eine fachärztlich nachvollziehbar und schlüssig festgestellte Diagnose fehlt. Dass insbesondere die Ärzte am Spital X.________ im Jahre 2002 bereits ein latentes Schielen diagnostiziert hätten, wie dies der Beschwerdegegner vorbringt, lässt sich mit den vorhandenen Akten nicht belegen. Welche Behandlung wissenschaftlicher medizinischer Erkenntnis entspricht (Art. 2 Abs. 1
SR 831.201 Ordinanza del 17 gennaio 1961 sull'assicurazione per l'invalidità (OAI) OAI Art. 2 Provvedimenti sanitari d'integrazione - 1 Per provvedimenti sanitari d'integrazione ai sensi dell'articolo 12 LAI s'intendono in particolare le cure chirurgiche, fisioterapeutiche e psicoterapeutiche. Una volta curata l'affezione in quanto tale e raggiunto uno stato di salute stabile, tali provvedimenti sono destinati direttamente all'integrazione secondo l'articolo 12 capoverso 3 LAI. |
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1 | Per provvedimenti sanitari d'integrazione ai sensi dell'articolo 12 LAI s'intendono in particolare le cure chirurgiche, fisioterapeutiche e psicoterapeutiche. Una volta curata l'affezione in quanto tale e raggiunto uno stato di salute stabile, tali provvedimenti sono destinati direttamente all'integrazione secondo l'articolo 12 capoverso 3 LAI. |
2 | L'assicurazione per l'invalidità può assumere i costi per provvedimenti sanitari d'integrazione che non rispettano i principi di cui all'articolo 14 capoverso 2 LAI, se: |
a | il potenziale d'integrazione è particolarmente elevato; e |
b | i possibili risparmi che potrebbero derivare da un'integrazione risultano maggiori rispetto ai costi dei provvedimenti sanitari d'integrazione. |
3 | Un provvedimento sanitario d'integrazione deve essere richiesto al competente ufficio AI prima dell'inizio della cura secondo l'articolo 12 LAI. È fatto salvo l'articolo 48 LAI. Alla richiesta va allegata una prognosi d'integrazione favorevole emessa dal medico specialista curante prima dell'inizio della cura. |
4 | La natura, la durata e l'entità di un provvedimento sanitario d'integrazione nonché il fornitore della prestazione sono stabiliti nella decisione o comunicazione di assegnazione. La durata non può essere superiore a due anni. Il provvedimento sanitario d'integrazione può essere prolungato. |
Thömke, Augenbewegungsstörungen, 2008, S. 88), während damit zusammenhängende Beschwerden relativ selten (auftretend bei 10 % bei der Betroffenen) und unspezifisch sind (Thömke, a.a.O.). Abgesehen davon, dass selbst die Augenoptikerin G.________ in ihrem Bericht vom 2. April 2008 zwar auf "diverse optische Fehlverhalten" (nebst Kopfschiefhaltung) hinwies, hingegen ein latentes Schielen nicht explizit erwähnte, vermag weder die Tatsache, dass der Beschwerdegegner ein Visualtraining absolvierte noch die durch den nicht über eine ophtalmologische Facharztausbildung verfügenden Hausarzt ausgestellte, unbegründet gebliebene Bescheinigung eine Leistungspflicht der Invalidenversicherung auszulösen. Das auf ausdrücklichen Wunsch der Mutter erstellte nachträgliche hausärztliche Schreiben vom 11. März 2008 wirft im Übrigen auch deshalb Fragen auf, weil sich die Eltern des Beschwerdeführers zunächst nachdrücklich gegen die Berichterstattung durch Dr. med. B.________ gewandt hatten mit dem Argument, er sei der Hausarzt, welcher den Sohn an die betreffenden Fachstellen überwiesen habe und überdies kein Spezialist für verstecktes Schielen (Schreiben vom 25. Oktober 2007), und sich Dr. med. B.________ in der Folge selbst nicht in der Lage
fühlte, den Formularbericht auszufüllen (Schreiben vom 30. Oktober 2007). Weshalb Dr. med. B.________ nunmehr gleichwohl eine rückwirkende Bestätigung ausstellte, bleibt unklar.
5.2 Dass sich die Eltern ohne vorgängige Rücksprache mit den früher involvierten Fachpersonen (Dr. med. J.________; Ärzte an der Augenklinik des Spitals X.________) oder anderen ärztlichen Spezialisten für den Beginn der Visualtherapie bei der Augenoptikerin G.________ im April 2007 entschieden haben, mit den (im IV-Verfahren vorgebrachten) Argumenten, bei zusätzlichen Abklärungen hätte der Beschwerdegegner viele Schulstunden versäumt und überdies sei ihnen in der näheren Umgebung kein Spezialist für verstecktes Schielen bekannt gewesen, kann nicht als erhebliches und damit beachtenswertes Motiv gewichtet werden. Andere beachtliche Gründe für einen Behandlungsbeginn ohne genügende vorgängige fachärztliche Beurteilungen sind nicht ersichtlich. Was letztinstanzlich vorgebracht wird, vermag an diesem Ergebnis nichts zu ändern. Namentlich ist die Tatsache, dass die Therapie offenbar die Beschwerden linderte, nicht entscheidwesentlich, denn die Frage nach der Leistungsgewährung ist in der Invalidenversicherung stets prognostisch und nicht nach dem eingetretenen Erfolg zu beurteilen (vgl. Urteil I 120/04 vom 16. Mai 2006 E. 4.2.2 mit Hinweis [betreffend Anspruch auf medizinische Massnahmen der Invalidenversicherung im Ausland]). Soweit
die Vorinstanz die Leistungspflicht der Invalidenversicherung bejaht, unter Hinweis darauf, das Augenleiden hätte ohne das durchgeführte Training mit hinreichender Wahrscheinlichkeit zu einem schwer korrigierbaren, die spätere Ausbildung und Erwerbsfähigkeit erheblich behindernden stabilen pathologischen Zustand geführt, beruht ihre Sachverhaltsfeststellung nach dem Gesagten auf einer unvollständigen Beweisgrundlage (vgl. Urteil 9C 575/2009 vom 6. November 2009 E. 3.1) und hält somit vor Bundesrecht nicht Stand.
5.3 Ob die Eltern des Versicherten mit ihrem Verhalten (anfängliche Verhinderung einer hausärztlichen Berichterstattung; fehlende Bereitschaft zu einer augenärztlichen Abklärung unter Hinweis, der Beschwerdeführer würde zu viele Schulstunden versäumen, überdies sein ihnen kein Spezialist für verstecktes Schielen bekannt) ihre Mitwirkungspflicht verletzt haben, wie dies in der letztinstanzlichen Beschwerde vorgetragen wird und welcher Umstand der Beschwerdeführerin erlaubt hätte, ohne weitere Abklärungen aufgrund der Akten zu entscheiden, braucht nicht weiter geprüft zu werden. Eine Leistungspflicht der Invalidenversicherung fällt bereits deshalb ausser Betracht, weil die Visualtherapie bislang nicht bewährter Erkenntnis der medizinischen Wissenschaft entspricht. Die diesbezüglichen Ausführungen in der letztinstanzlichen Beschwerde fallen entgegen den Vorbringen des Beschwerdegegners nicht unter das Novenverbot von Art. 99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
E. 4.1 mit Hinweis). Bisher existieren kaum wissenschaftliche Grundlagen über die Wirksamkeit der im Rahmen des Visualtrainings durchgeführten Übungen und es besteht in der Fachwelt gegenüber dieser Therapie erhebliche Unsicherheit (vgl. z.B. Taylor Kulp et al., Feasibility of Using Placebo Vision Therapy in a Multicenter Clinical Trial, in: Optometry and Vision Science, Vol 85, No. 4, April 2008). Der wissenschaftlich anerkannten Therapie bei sog. Heterophorie entspricht bislang die Verordnung einer adäquaten Brille, die Anwendung sogenannter Prismengläser oder, in schweren Fällen, ein operativer Eingriff (vgl. Küchle/Busse, Taschenbuch der Augenheilkunde, 1991, S. 435; Lagrèze/Wilhelm/Göbel, Kopfschmerz und Auge, Deutsches Ärzteblatt, Jg. 101, Heft 49, 3. Dezember 2004, S. A3339). Darüber hinaus ist sogar eine als Pflichtleistung in der Krankenkasse grundsätzlich anerkannte Sehschule nur dann kassenpflichtig, wenn sie vom Arzt oder der Ärztin selbst oder unter unmittelbarer ärztlicher Aufsicht durchgeführt wird (Anhang 1 zur Krankenpflege-Leistungsverordnung [KLV], Ziff. 6). Dies trifft für die hier streitige Massnahme nicht zu, was für die Leistungspflicht der Invalidenversicherung insoweit relevant ist, als eine Massnahme
grundsätzlich nur dann und soweit als medizinische Massnahme nach Art. 12
SR 831.20 Legge federale del 19 giugno 1959 sull'assicurazione per l'invalidità (LAI) LAI Art. 12 Diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione - 1 Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
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1 | Fino al compimento dei 20 anni gli assicurati hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati non alla cura dell'affezione in quanto tale ma direttamente all'integrazione nella scuola dell'obbligo, nella formazione professionale iniziale o nella vita professionale o a favorire lo svolgimento delle mansioni consuete. |
2 | Gli assicurati che al momento del compimento dei 20 anni partecipano a provvedimenti professionali secondo gli articoli 15-18c hanno diritto a provvedimenti sanitari d'integrazione destinati direttamente all'integrazione nella vita professionale sino alla fine dei provvedimenti professionali in questione, ma al massimo fino al compimento dei 25 anni. |
3 | I provvedimenti sanitari d'integrazione devono essere atti a migliorare in modo duraturo e sostanziale la capacità di frequentare la scuola o seguire una formazione oppure la capacità al guadagno o la capacità di svolgere le mansioni consuete, o a evitare una diminuzione notevole di tale capacità. Il diritto sussiste soltanto se il medico specialista curante emette una prognosi favorevole tenendo conto della gravità dell'infermità dell'assicurato. |
6.
Mit dem sofortigen Entscheid in der Sache ist die Frage der aufschiebenden Wirkung der Beschwerde gegenstandslos (Urteil 9C 515/2009 vom 14. September 2009 E. 4).
7.
Das Verfahren ist kostenpflichtig. Der unterliegende Beschwerdegegner trägt die Gerichtskosten (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird gutgeheissen. Der Entscheid des Versicherungsgericht des Kantons Aarau vom 26. Januar 2010 wird aufgehoben und die Verfügung der IV-Stelle des Kantons Aargau vom 29. August 2008 bestätigt.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 500.- werden dem Beschwerdegegner auferlegt.
3.
Die Sache wird zur Neuverlegung der Kosten und der Parteientschädigung des vorangegangenen Verfahrens an das Versicherungsgericht des Kantons Aarau zurückgewiesen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Versicherungsgericht des Kantons Aargau und dem Bundesamt für Sozialversicherungen schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 11. Juni 2010
Im Namen der II. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Die Gerichtsschreiberin:
Meyer Bollinger Hammerle