Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Abteilung V
E-6932/2017
Urteil vom10. Oktober 2019
Richterin Christa Luterbacher (Vorsitz),
Besetzung Richter Daniele Cattaneo, Richterin Sylvie Cossy,
Gerichtsschreiber Tobias Grasdorf.
A._______, geboren am (...),
seine Ehefrau B._______, geboren am (...),
sowie ihre Kinder C._______, geboren am (...),
und D._______, geboren am (...),
Parteien
Bosnien und Herzegowina,
alle vertreten durch MLaw El Uali Emmhammed Said,
(...),
Beschwerdeführende,
gegen
Staatssekretariat für Migration (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Bern,
Vorinstanz.
Gegenstand Wegweisungsvollzug (Beschwerde gegen Wiedererwägungsentscheid); Verfügung des SEM vom 6. November 2017 / N (...).
Sachverhalt:
A.
Die Eheleute A._______ und B._______ (Beschwerdeführende) ersuchten am 11. November 1997 zum ersten Mal in der Schweiz um Asyl. Mit Verfügung vom 7. Januar 1998 wurde ihr Asylgesuch abgewiesen sowie die Wegweisung und deren Vollzug angeordnet. Die dagegen erhobene Beschwerde wies die damalige Asylrekurskommission mit Urteil vom 22. Oktober 1999 ab, womit die Verfügung rechtskräftig wurde. Am 25. Dezember 1999 verliessen die Beschwerdeführenden die Schweiz.
B.
Am 6. Juli 2015 reisten die Beschwerdeführenden zusammen mit ihren Söhnen C._______ und D._______ erneut in die Schweiz ein und ersuchten am 7. Juli 2015 um Asyl. Mit Verfügung vom 9. Oktober 2015 lehnte das Staatssekretariat für Migration (SEM, Vorinstanz) ihr Asylgesuch ab, wies sie aus der Schweiz weg und ordnete den Vollzug der Wegweisung an. Mit Urteil vom 29. Oktober 2015 (Verfahren E-6658/2015) lehnte das Bundesverwaltungsgericht die gegen diese Verfügung erhobene Beschwerde der Beschwerdeführenden ab, womit die Verfügung rechtskräftig wurde.
C.
Am 30. September 2016 reichten die Beschwerdeführenden bei der Vorinstanz ein Gesuch um Wiedererwägung ein und beantragten, es sei festzustellen, dass der Vollzug der Wegweisung unzumutbar sei. Die Verfügung der Vorinstanz vom 9. Oktober 2015 sei aufzuheben und wegen Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs sei die vorläufige Aufnahme anzuordnen. Zur Begründung verwiesen sie insbesondere auf die verschlechterte psychische Gesundheit der Beschwerdeführerin. In prozessualer Hinsicht ersuchten sie um Anweisung an die Vollzugsbehörden, von Vollzugshandlungen bis zu einem Entscheid über das Gesuch abzusehen. Zudem sei die unentgeltliche Prozessführung zu bewilligen und auf die Erhebung eines Kostenvorschusses zu verzichten.
D.
Mit Verfügung vom 6. November 2017 wies die Vorinstanz das Wiedererwägungsgesuch ab und erhob eine Gebühr von Fr. 600.-. Ferner stellte sie fest, einer allfälligen Beschwerde komme keine aufschiebende Wirkung zu.
E.
Am 7. Dezember 2017 reichten die Beschwerdeführenden beim Bundesverwaltungsgericht Beschwerde ein und beantragten, die Verfügung der Vorinstanz vom 6. November 2017 sei aufzuheben und es sei festzustellen, dass der Vollzug der Wegweisung für die Beschwerdeführenden unzumutbar sei. Die Vorinstanz sei anzuweisen, die Beschwerdeführenden wiedererwägungsweise vorläufig in der Schweiz aufzunehmen. In prozessualer Hinsicht ersuchten sie um aufschiebende Wirkung der Beschwerde und Aussetzung des Vollzugs. Zudem sei den Beschwerdeführenden die unentgeltliche Prozessführung zu gewähren und auf die Erhebung eines Kostenvorschusses zu verzichten. Schliesslich ersuchten sie um Bestellung ihrer (damaligen) Rechtsvertreterin als amtlichen Rechtsbeistand.
F.
Mit superprovisorischer Massnahme vom 11. Dezember 2017 setzte das Bundesverwaltungsgericht den Vollzug der Wegweisung per sofort einstweilen aus.
G.
Mit Zwischenverfügung vom 15. Dezember 2017 setzte das Bundesverwaltungsgericht den Vollzug der Wegweisung für die Dauer des Beschwerdeverfahrens aus, hiess das Gesuch um Gewährung der unentgeltlichen Prozessführung gut, verzichtete auf die Erhebung eines Kostenvorschusses und wies das Gesuch um unentgeltliche Rechtsverbeiständung ab.
H.
Auf Aufforderung des Gerichts nahmen die Beschwerdeführenden am 19. November 2018 und am 5. Dezember 2018 zu ihrer persönlichen Situation Stellung und reichten entsprechende Beweismittel ein.
I.
In ihrer Vernehmlassung vom 17. Januar 2019 beantragte die Vorinstanz implizit die Abweisung der Beschwerde und verzichtete auf weitergehende Ausführungen.
J.
Am 3. Mai 2019 und am 26. Juni 2019 reichten die Beschwerdeführenden weitere Beweismittel ein.
Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:
1.
1.1 Gemäss Art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005357 sul Tribunale amministrativo federale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
|
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |
1.2 Das Verfahren richtet sich nach dem VwVG, soweit das VGG und das AsylG nichts anderes bestimmen (Art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 6 Norme procedurali - Le procedure sono rette dalla legge federale del 20 dicembre 196811 sulla procedura amministrativa (PA), dalla legge del 17 giugno 200512 sul Tribunale amministrativo federale e dalla legge del 17 giugno 200513 sul Tribunale federale, in quanto la presente legge non preveda altrimenti. |
1.3 Am 1. März 2019 ist eine Teilrevision des Asylgesetzes in Kraft getreten (AS 2016 3101); für das vorliegende Verfahren gilt das bisherige Recht (vgl. Abs. 1 der Übergangsbestimmungen zur Änderung des Asylgesetzes vom 25. September 2015).
1.4 Die Beschwerde ist frist- und formgerecht eingereicht. Die Beschwerdeführenden haben am Verfahren vor der Vorinstanz teilgenommen, sind durch die angefochtene Verfügung besonders berührt und haben ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung beziehungsweise Änderung. Sie sind daher zur Einreichung der Beschwerde legitimiert (Art. 105
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005357 sul Tribunale amministrativo federale. |
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 108 Termini di ricorso - 1 Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Nella procedura ampliata, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro 30 giorni o, se si tratta di una decisione incidentale, entro dieci giorni dalla notificazione della decisione. |
3 | Il ricorso contro le decisioni di non entrata nel merito e contro le decisioni di cui agli articoli 23 capoverso 1 e 40 in combinato disposto con l'articolo 6a capoverso 2 lettera a deve essere interposto entro cinque giorni lavorativi dalla notificazione della decisione. |
4 | Il ricorso contro il rifiuto dell'entrata in Svizzera secondo l'articolo 22 capoverso 2 può essere interposto fino al momento della notificazione di una decisione secondo l'articolo 23 capoverso 1. |
5 | La verifica della legalità e dell'adeguatezza dell'assegnazione di un luogo di soggiorno all'aeroporto o in un altro luogo appropriato conformemente all'articolo 22 capoversi 3 e 4 può essere chiesta in qualsiasi momento mediante ricorso. |
6 | Negli altri casi il termine di ricorso è di 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
7 | Gli atti scritti trasmessi per telefax sono considerati consegnati validamente se pervengono tempestivamente al Tribunale amministrativo federale e sono regolarizzati mediante l'invio ulteriore dell'originale firmato, conformemente alle norme dell'articolo 52 capoversi 2 e 3 PA365. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
1.5 Auf die Beschwerde ist einzutreten.
2.
Mit Beschwerde können die Verletzung von Bundesrecht (einschliesslich Missbrauch und Überschreiten des Ermessens) sowie die unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden (Art. 106 Abs. 1
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 106 Motivi di ricorso - 1 Il ricorrente può far valere: |
|
1 | Il ricorrente può far valere: |
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti. |
c | ... |
2 | Rimangono salvi gli articoli 27 capoverso 3 e 68 capoverso 2.359 |
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 112 - 1 La procedura delle autorità federali è retta dalle disposizioni generali sull'organizzazione giudiziaria federale. |
|
1 | La procedura delle autorità federali è retta dalle disposizioni generali sull'organizzazione giudiziaria federale. |
2 | Le disposizioni relative alla sospensione dei termini non si applicano alle procedure previste negli articoli 65 e 76 capoverso 1 lettera b numero 5. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
3.
3.1 Das Wiedererwägungsverfahren ist im Asylrecht spezialgesetzlich geregelt (vgl. Art. 111b
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 111b Riesame - 1 La domanda di riesame debitamente motivata deve essere indirizzata per scritto alla SEM entro 30 giorni dalla scoperta del motivo di riesame. Non si svolge alcuna fase preparatoria.388 |
|
1 | La domanda di riesame debitamente motivata deve essere indirizzata per scritto alla SEM entro 30 giorni dalla scoperta del motivo di riesame. Non si svolge alcuna fase preparatoria.388 |
2 | Di norma, la decisione di non entrata nel merito è presa entro cinque giorni lavorativi dal deposito della domanda di riesame. Negli altri casi la decisione è presa di norma entro dieci giorni lavorativi dal deposito della domanda. |
3 | La presentazione di una domanda di riesame non sospende l'esecuzione. L'autorità competente per il disbrigo può, su richiesta, concedere l'effetto sospensivo se il richiedente è esposto a un pericolo concreto nello Stato d'origine o di provenienza. |
4 | Le domande di riesame infondate o presentate ripetutamente con gli stessi motivi sono stralciate senza formalità. |
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 111b Riesame - 1 La domanda di riesame debitamente motivata deve essere indirizzata per scritto alla SEM entro 30 giorni dalla scoperta del motivo di riesame. Non si svolge alcuna fase preparatoria.388 |
|
1 | La domanda di riesame debitamente motivata deve essere indirizzata per scritto alla SEM entro 30 giorni dalla scoperta del motivo di riesame. Non si svolge alcuna fase preparatoria.388 |
2 | Di norma, la decisione di non entrata nel merito è presa entro cinque giorni lavorativi dal deposito della domanda di riesame. Negli altri casi la decisione è presa di norma entro dieci giorni lavorativi dal deposito della domanda. |
3 | La presentazione di una domanda di riesame non sospende l'esecuzione. L'autorità competente per il disbrigo può, su richiesta, concedere l'effetto sospensivo se il richiedente è esposto a un pericolo concreto nello Stato d'origine o di provenienza. |
4 | Le domande di riesame infondate o presentate ripetutamente con gli stessi motivi sono stralciate senza formalità. |
3.2 In ihrem Wiedererwägungsgesuch vom 30.September 2016 machten die Beschwerdeführenden geltend, die psychische Gesundheit der Beschwerdeführerin habe sich seit Ergehen der ursprünglichen Verfügung stark verschlechtert, insbesondere leide sie an einer posttraumatischen Belastungsstörung und sei suizidgefährdet, weshalb der Wegweisungsvollzug unzumutbar sei. Dazu reichten sie mehrere Arztberichte ein.
3.3 In ihrer Verfügung vom 9. Oktober 2015 war die Vorinstanz ebenso wie das Bundesverwaltungsgericht in seinem Urteil vom 29. Oktober 2015 von psychischen Problemen, Rückenschmerzen und einem Nieren- und Lungenleiden der Beschwerdeführerin ausgegangen, welche sie in Bosnien und Herzegowina behandeln lassen könne, weshalb der Wegweisungsvollzug zumutbar sei. Die Beschwerdeführenden machten damit in ihrem Wiedererwägungsgesuch eine erhebliche Veränderung der Sachlage geltend und bezweckten die Änderung der ursprünglich fehlerfreien Verfügung. Neue Asylgründe machten sie nicht geltend. Die Vorinstanz nahm das Gesuch der Beschwerdeführenden vom 30. September 2016 damit zu Recht als Wiedererwägungsgesuch entgegen.
4.
4.1 Streitig und zu prüfen ist, ob eine seit dem Asylentscheid vom 9. Oktober 2015 beziehungsweise dem Urteil vom 29. Oktober 2015 wesentlich veränderte Sachlage vorliegt, welche die Aufhebung der Verfügung der Vorinstanz vom 9. Oktober 2015 im Wegweisungsvollzugspunkt zur Folge hat.
4.2 Die Vorinstanz lehnte das Wiedererwägungsgesuch der Beschwerdeführenden mit der Begründung ab, die Erkrankungen der Beschwerdeführerin seien nicht derart, dass sie in Bosnien nicht adäquat weiterbehandelt werden könnten. Vom Vollzug der Wegweisung sei nicht Abstand zu nehmen, da durch eine fachärztliche sowie medikamentöse Vorbereitung und Begleitung vor und bei der Ausreise konkrete Massnahmen zur Verhütung der Umsetzung einer allfälligen Suiziddrohung getroffen werden könnten. Der Wegweisungsvollzug sei entsprechend zumutbar.
4.3 Im Beschwerdeverfahren machen die Beschwerdeführenden geltend, der Wegweisungsvollzug nach Bosnien und Herzegowina sei unzumutbar. Sie berufen sich dabei vor allem auf die gesundheitliche Situation der Beschwerdeführerin und das Kindeswohl. Sie bringen vor, die Beschwerdeführerin leide unter einer posttraumatischen Belastungsstörung und einer depressiven Episode. Es bestehe eine hohe Wahrscheinlichkeit einer Destabilisierung mit Gefahr der Suizidalität bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina. Nach Erhalt der angefochtenen Verfügung habe sie bereits einen Suizidversuch unternommen. Sie leide zudem unter einer (...), chronischen, episodischen Kopfschmerzen und chronischen lumbalen Rückenschmerzen, und sie sei auf die Einnahme von Psychopharmaka, Schmerzmitteln und anderen Medikamenten angewiesen. Sie habe schon mehrmals in die geschlossene Abteilung der Psychiatrischen Dienste E._______ eingeliefert werden müssen. Eine angemessene psychiatrische Behandlung sei in Bosnien und Herzegowina nicht garantiert, insbesondere da sie zumindest für einen Teil der Behandlungskosten selber aufkommen müsste, was ihr nicht möglich wäre.
5.
5.1 Lehnt die Vorinstanz das Asylgesuch ab oder tritt sie darauf nicht ein, so verfügt sie in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; sie berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie (Art. 44
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI128. |
5.2 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht zulässig, nicht zumutbar oder nicht möglich, so regelt die Vorinstanz das Anwesenheitsverhältnis nach den gesetzlichen Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme (Art. 83 Abs. 1
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
|
1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
5.3 Die drei Bedingungen für einen Verzicht auf den Vollzug der Wegweisung (Unzulässigkeit, Unzumutbarkeit und Unmöglichkeit) sind alternativer Natur: Sobald eine von ihnen erfüllt ist, ist der Vollzug der Wegweisung als undurchführbar zu betrachten und die weitere Anwesenheit in der Schweiz gemäss den Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme zu regeln (vgl. BVGE 2009/51 E. 5.4).
5.4 Gemäss Art. 83 Abs. 4
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
Sind Kinder von einem Wegweisungsvollzug betroffen, bildet das Kindeswohl im Rahmen der Zumutbarkeitsprüfung einen Gesichtspunkt von gewichtiger Bedeutung. Dies ergibt sich insbesondere aus einer völkerrechtskonformen Auslegung von Art. 83 Abs. 4
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
IR 0.107 Convenzione del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo CDF Art. 3 - 1. In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione permanente. |
|
1 | In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione permanente. |
2 | Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, ed a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi ed amministrativi appropriati. |
3 | Gli Stati parti vigilano affinché il funzionamento delle istituzioni, servizi ed istituti che hanno la responsabilità dei fanciulli e che provvedono alla loro protezione sia conforme alle norme stabilite dalle autorità competenti in particolare nell'ambito della sicurezza e della salute e per quanto riguarda il numero e la competenza del loro personale nonché l'esistenza di un adeguato controllo. |
5.5 Gemäss Rechtsprechung des Bundesverwaltungsgerichts gilt bezüglich der Wegweisungsvollzugshindernisse der gleiche Beweisstandard wie bei der Prüfung der Flüchtlingseigenschaft; das heisst, Wegweisungsvollzugshindernisse sind zu beweisen, soweit der strikte Beweis möglich ist, und andernfalls wenigstens glaubhaft zu machen (Art. 7
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 7 Prova della qualità di rifugiato - 1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
|
1 | Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
2 | La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante. |
3 | Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati. |
6.
6.1 Es ist zu prüfen, ob der Wegweisungsvollzug der Beschwerdeführenden nach Bosnien und Herzegowina zumutbar ist.
6.2
6.2.1 Bezüglich der Gesundheit der Beschwerdeführerin ist aufgrund der eingereichten Arztberichte folgendes festzustellen:
6.2.2 Der Psychiater, der die Beschwerdeführerin seit Juni 2018 behandelt, diagnostiziert in seinem neusten Bericht vom 1. Mai 2019 (vgl. Beschwerde act. 19) bei der Beschwerdeführerin insbesondere eine schwere chronische rezidivierende posttraumatische Belastungsstörung (ICD-10: F43.1), eine rezidivierende schwergradige depressive Störung (ICD-10: F33.2) mit häufigen, selbstgefährdenden Äusserungen und ausgeprägten Somatisierungen, ein lumboradikuläres Schmerzsyndrom bei Diskushernien und eine (...). Er führt aus, die aktuelle gesundheitliche Situation der Beschwerdeführerin müsse aus ärztlich-psychiatrischer Sicht als sehr unbefriedigend, stark leidend, eindeutig chronifiziert und sich weiter verschlechternd bezeichnet werden. Das Zustandsbild sei durch die folgende Symptomatik gekennzeichnet: anhaltende emotionale Labilität, mit weinerlich-depressiver Grundstimmung, ausgeprägte innere Unruhe, Nervosität, gestörte Vitalgefühle mit ausgeprägten emotionell kaum beherrschbaren Todesängsten ([...]), Tendenz zu selbstgefährdendem impulsiv-unberechenbarem Verhalten, Panikattacken, Herzklopfen, anhaltende Ein- und Durchschlafstörungen mit häufigen Albträumen und Flashbacks tagsüber, alltägliche Spannungskopfschmerzen, rezidivierende belastungsabhängige Lumboischialgien, fibromyalgische Beschwerden am ganzen Körper, allgemein Schwäche, Müdigkeit, Kraftlosigkeit, zunehmende Gangunsicherheit, Hyposensibilität an diversen Körperarealen, Konzentrationsstörungen, Vergesslichkeit, Magenbrennen, diffuse Unterbauchbeschwerden und andere diffuse störende körperliche Funktionsstörungen und Missempfindungen. Er führt weiter aus, dass die ambulante unterstützend-motivierende, integrierte psychiatrisch-psychotherapeutische Behandlung in dieser sehr komplexen klinischen Situation unbedingt weitergeführt werden sollte. Die Krankheitssymptomatik habe sich als sehr therapieresistent erwiesen und die medikamentöse Behandlung sei nach wie vor sehr komplex und schwierig. Aktuell sei die Beschwerdeführerin auf folgende Medikamente angewiesen: Cymbalta, Lyrica, Trittico, Pantozol, Targin ret., Zentel, Sirdalud und Alvesco Dosieraerosol. Ein Abbruch der Behandlung werde mit grosser Sicherheit zu einer raschen Zustandsverschlechterung und Eskalation der kaum beherrschbaren multiplen Beschwerden führen. Einzig ein langfristiges sicheres, hilfreiches und unterstützendes Lebensumfeld könne zu einer gewissen Zustandsverbesserung führen. Eine Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina würde sich auf den Gesundheitszustand mit absoluter Sicherheit enorm negativ, sogar lebensbedrohlich auswirken.
6.2.3 Diversen Berichten der Psychiatrischen Dienste der E._______ (der letzte datiert vom 19. März 2019; vgl. Beschwerde act. 21) kann entnommen werden, dass die Beschwerdeführerin seit Juli 2016 regelmässig und insgesamt acht Mal hospitalisiert war, jeweils mit den Hauptdiagnosen einer Exazerbation der posttraumatischen Belastungsstörung und einer rezidivierenden depressiven Störung mit Somatisierungstendenz. Die Hospitalisationen dauerten jeweils zwischen einer und sechs Wochen. Bei der letzten Hospitalisation, vom (...) wurde zudem eine suizidale Krise diagnostiziert. Auch bezüglich sechs der weiteren sieben Hospitalisationen geben die entsprechenden Austrittsberichte eine akute Suizidalität an. Mehrere Berichte erwähnen Suizidversuche (undatierter Bericht bezüglich der 8. Hospitalisation [Beschwerde act. 19], Berichte vom 19. November 2018 [Beschwerde act. 12] und vom 7. Mai 2018 [Beschwerde act. 10] sowie Bericht von Dr. med. F._______ vom 9. November 2017 [Beschwerde act. 1 Beilage 32]). Im Austrittsbericht vom 7. Februar 2019 betreffend die siebte Hospitalisation (vom [...] Beschwerde act. 21]) wird ausgeführt, die Beschwerdeführerin leide wieder vermehrt unter Flashbacks ([...]), Angst und Panikattacken sowie Druck auf der Brust. Sie schlafe schlecht, habe Albträume und der Appetit sei vermindert. Den Haushalt könne sie nicht bewältigen. Die Kriegserlebnisse seien aktuell wieder sehr präsent, weshalb auch die Schmerzsymptomatik zugenommen habe. Sie habe immer wieder Suizidgedanken, vor allem in Zusammenhang mit Flashbacks äussere sie die Angst vor Kontrollverlust. In ihrem Bericht vom 19. November 2018 (Beschwerde act. 12) führte die Oberärztin der Psychiatrischen Dienste der E._______ aus, eine ambulante traumaspezifische psychiatrische Anbindung mit Expositionstraining und Erlernen von Coping-Strategien sei dringend indiziert. Die Beschwerdeführerin leide unter einer jahrelang unbehandelten Traumafolgestörung mit hochfrequenter Rückfallrate und einer schweren Chronifizierung. Die Prognose sei insgesamt als schlecht anzusehen. Eine Wegweisung an den Ort, an dem die Beschwerdeführerin schwer traumatisiert wurde, könne eine Aggravierung des psychischen Zustands auslösen, eine akute Selbstgefährdung könne nicht ausgeschlossen werden. Durch die langjährige, chronifizierte Erkrankung sei die Beschwerdeführerin deutlich in ihrer Alltagsfunktion eingeschränkt und bedürfe eines hohen Masses an Unterstützung.
6.2.4 Bezüglich der Traumaerlebnisse der Beschwerdeführerin ist dem Konsiliumsbericht des Ambulatoriums für Folter- und Kriegsopfer des Schweizerischen Rotes Kreuzes vom 6. Juni 2016 (Beschwerde act. 1 Beilage 8) zu entnehmen, dass die Beschwerdeführerin am (...) mit zwölf Jahren zusammen mit ihrer Familie aus ihrem Haus und ihrem Dorf vertrieben worden sei. Sie seien während zwei Wochen durch den Krieg nach Srebrenica geflüchtet, wobei sie permanent Todesängste ausgestanden, Hunger gelitten und unter freiem Himmel geschlafen habe. Ihr Vater und zwei ihrer Brüder seien 1995 in Srebrenica ermordet worden. Sie selber sei nach kurzer Zeit in einem mit Flüchtlingen überfüllten Lastwagen nach G._______ gelangt. Auf der Fahrt seien sie mehrmals angehalten worden, Männer seien geschlagen und entführt, Frauen und Kinder seien geschlagen und vergewaltigt worden. Sie selber sei mehrmals vergewaltigt worden. Schliesslich sei sie in einem Kinderheim gelandet, in dem sie sich selber überlassen gefühlt habe. Der Bericht des Ambulatoriums führt weiter aus, die Beschwerdeführerin fürchte sich davor, einzuschlafen, weil sie jede Nacht von Alpträumen heimgesucht werde. Sie schreie, wache schweissnass auf, habe Herzrasen und könne nicht mehr einschlafen. Sie fühle sich tagsüber wie ferngesteuert, wie wenn alles nicht real sei. Sie sei energie-, kraft- und hoffnungslos. Ihre Gedanken würden immer um die schrecklichen Ereignisse kreisen und um die Ängste vor der Zukunft. Bis heute habe sie Teile der Erlebnisse niemandem anvertrauen können, nicht einmal ihrem Ehemann. Sie fürchte sich vor den Erinnerungen und davor, darüber zu sprechen. Sie habe zwischenzeitlich ständige Ängste, die sie sehr stark blockieren würden. Manchmal seien diese Ängste und Erinnerungen so stark, dass sie das Gefühl habe, das Ganze sei gar nicht vorbei. Es sei auch schon vorgekommen, dass sie begonnen habe zu zittern und bewusstlos geworden sei. Am liebsten sei sie alleine, aber dies sei kaum auszuhalten. Ohne Ablenkung oder Beschäftigung könne sie nichts anderes tun, als an die schrecklichen Erlebnisse zu denken.
6.2.5 In somatischer Hinsicht leidet die Beschwerdeführerin insbesondere unter einer (...). In diesem Zusammenhang mussten bei ihr mehrere Male operativ (...) entfernt werden (zwei Mal vor der Ausreise aus Bosnien und Herzegowina). Seit dem 11. September 2017 werden diesbezüglich zudem eine Dauertherapie mit (...) sowie halbjährliche klinische und laborchemische Kontrollen durchgeführt. Diese Therapie ist mindestens für 2 bis 3 Jahre, je nach Verlauf aber auch lebenslang, notwendig. Auf jeden Fall ist langfristig eine regelmässige Verlaufskontrolle auf Grund der (...) notwendig (siehe ärztliche Berichte des Universitätsspitals H._______ vom 7. November 2018 [Beschwerde act. 10] und vom 22. November 2017 [Beschwerde act. 1 Beilage 26] sowie des Kantonsspitals I._______ vom 18. November 2018 [Beschwerde act. 12]).
6.2.6 Zusammengefasst ist damit erstellt, dass die Beschwerdeführerin aufgrund ihrer Erlebnisse in ihrem Heimatland in den 1990er Jahren an einer komplexen posttraumatischen Belastungsstörung und einer schweren Depression leidet. Es bestehen Somatisierungstendenzen, die sich insbesondere in Schmerzsyndromen und fibromyalgischen Beschwerden am ganzen Körper ausdrücken. Hinzu kommen komorbid eine (...), die langfristig regelmässige Kontrollen erfordert. Selbst unter einer komplex abgestimmten Medikation und einer regelmässigen psychotherapeutischen Behandlung leidet die Beschwerdeführerin schwer, insbesondere unter ausgeprägten Flashbacks, permanenter Schlaflosigkeit, Panikattacken und Todesängsten. Sie ist regelmässig akut suizidgefährdet und hat bereits Selbstmordversuche begangen. In den letzten drei Jahren musste sie insgesamt acht Mal wegen akuter Suizidgefahr hospitalisiert werden.
6.3
6.3.1 Um zu beurteilen, ob und inwiefern die Beschwerdeführerin bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina Zugang zur notwendigen medizinischen Behandlung hätte, ist im Folgenden die Situation der (psychischen) Gesundheitsversorgung in Bosnien und Herzegowina darzustellen. Zu beachten ist, dass der Beschwerdeführer, ebenso die Söhne, der Minderheit der Roma angehören (vgl. B3/11 S. 3, 7; B5/9 S. 3, 5f.).
6.3.2 Das Gesundheitssystem in Bosnien und Herzegowina ist dezentral aufgebaut. In der Föderation Bosnien und Herzegowina, in der die Beschwerdeführenden vor ihrer Ausreise wohnten, sind grundsätzlich die zehn Kantone für das Gesundheitssystem zuständig. Dieses ist in drei Stufen gegliedert: Die primäre Versorgungsstufe bilden lokale Erste-Hilfe-Zentren, die sekundäre Stufe Gemeinde-Behandlungszentren und die tertiäre Stufe allgemeine Krankenhäuser und Fachkliniken (Internationale Organisation für Migration [IOM], Country Fact Sheet, Bosnia and Herzegovina, 2018, S. 4 f.). Bosnien und Herzegowina hat nach 1996 ein neues System von Gemeindezentren für Psychiatriepatienten aufgebaut. Seither hat die psychische Gesundheitsversorgung in Bosnien und Herzegowina Fortschritte erzielt. So wurden 74 psychiatrische Gesundheitszentren mit multidisziplinären Teams aus Psychiatern, Psychologen, Sozialarbeitern und medizinischen Krankenschwestern eingerichtet (The Mental Health Context in Bosnia and Herzegovina, undatiert,
Bosnien und Herzegowina verfügt über eine staatliche Krankenversicherung. Alle Personen in einem Angestelltenverhältnis, sowie (u.a.) Arbeitslose und ihre Verwandten (verheiratete Paare und Kinder bis 15 Jahre), die in einem Zentrum für Beschäftigung registriert sind, Landwirtschaftsarbeiter und Sozialhilfeempfänger haben Zugang zu dieser staatlichen Krankenversicherung, die über verschiedene Beiträge der versicherten Personen finanziert wird. In der Föderation Bosnien und Herzegowina sind jedoch ungefähr 14 % der Bevölkerung nicht versichert; dies betrifft insbesondere Selbständige, die ihre Prämien nicht bezahlen und Arbeitslose, die ihre Registrierung nicht erneuern. Bestimmte Bevölkerungskategorien sind speziell gefährdet, nicht versichert zu sein. Dazu gehören beispielsweise die ländliche Bevölkerung, Arme, Roma und Personen mit keiner oder wenig Schulbildung (IOM, a.a.O., S. 4; Friedrich Ebert Stiftung [FES], Health Care System in BiH, 2017, S. 8). Für bestimmte, besonders verletzliche Personen ist die Gesundheitsversorgung gratis; dazu gehören unter anderem Sozialhilfeempfänger und Personen, die an einer psychischen Erkrankung leiden. Um die Anspruchsberechtigung von Letzteren abzuklären, müssen sich diese von der State Medical Commission untersuchen lassen, die über die Anspruchsberechtigung entscheidet (IOM, a.a.O., S. 4).
Bei der staatlichen Krankenversicherung versicherte Personen erhalten gewisse Medikamente kostenlos. Die Kantone führen dafür zwei sogenannten «Essential Drug Lists». Die 185 Medikamente (Stand: 7. August 2019; vgl. http://www.fmoh.gov.ba/index.php/preporucujemo/liste-lijekova), die auf der sogenannten A-Liste stehen, sind kostenlos. Bei weiteren 100 Medikamenten auf der sogenannten B-Liste müssen sich die Patienten an den Kosten beteiligen. Die tatsächliche Verfügbarkeit dieser Medikamente ist jedoch nicht garantiert (SEM/Bundesamt für Fremdenwesen und Asyl der Republik Österreich, Bosnien und Herzegowina, Bericht zur medizinischen Grundversorgung, 2017, S. 35). Die übrigen Medikamente müssen auch versicherte Personen selber bezahlen. Auch für die Behandlung in öffentlichen Gesundheitsinstitutionen muss eine Gebühr entrichtet werden, deren Höhe je nach Art der Behandlung unterschiedlich ist. Insgesamt machen direkte Bezahlungen von Versicherten über einen Viertel der Ausgaben für die Gesundheitsversorgung aus. Dazu gehören nicht nur offizielle Ausgaben (z.B. für Medikamente), sondern auch inoffizielle (und damit illegale) Zahlungen, insbesondere für Behandlungen in Spitälern (IOM, a.a.O., S. 4; FES, a.a.O., S. 18 und 21).
6.3.3 Roma bilden immer noch die am meisten benachteiligte Minderheit in Bosnien und Herzegowina. Nur ungefähr zwei Drittel der Roma haben Zugang zur Gesundheitsversorgung, zudem werden sie im Arbeitssektor stark diskriminiert - auf dem offiziellen Arbeitsmarkt sind sie praktisch inexistent. Auch von Behörden sind Roma oft Diskriminierungen ausgesetzt (EU, Commission Staff Working Document, Analytical Report Accompanying the document Communication from the Commission to the European Parliament and the Council Commission Opinion on Bosnia and Herzegovina's application for membership of the European Union [SWD/2019/222 final], 29. Mai 2019, S. 55; United States Department of State, Country Report on Human Rights Practices for 2018,
6.3.4 Die genannten Berichte zeigen auf, dass sich das Gesundheitssystem, und insbesondere die psychische Gesundheitsversorgung in Bosnien und Herzegowina in den letzten Jahren verbessert hat. Es existiert nicht nur ein flächendeckendes Netz von sekundären Gesundheitszentren, in denen die Behandlung von Patienten mit psychischen Problemen oft möglich ist, sondern auch von Spitälern der tertiären Versorgungsstufe, die grundsätzlich in der Lage sind, Patienten mit psychischen Erkrankungen, insbesondere auch mit posttraumatischen Belastungsstörungen, zu behandeln. Trotzdem ist die Behandlung von psychischen Erkrankungen insgesamt immer noch eher eingeschränkt, insbesondere fehlen weiterhin ausgebildete Fachkräfte. Trotz einer staatlichen Krankenversicherung sind in der Föderation Bosnien und Herzegowina weiterhin ungefähr 14 % der Bevölkerung nicht versichert. Da zudem auch versicherte Personen erhebliche Kosten für Medikamente und Behandlungen selber tragen müssen, erscheint der Zugang insbesondere für Personen den ärmeren, bildungsferneren Bevölkerungsschichten bei komplexen gesundheitlichen Problemen aus finanziellen Gründen nicht gewährleistet.
6.4
6.4.1 Bei der Krankheit der Beschwerdeführerin handelt es sich um einen komplexen Fall einer posttraumatischen Belastungsstörung mit verschiedenen psychischen (schwere Depression) und somatischen ([...]), Schmerzsyndrom) Komorbiditäten. Deshalb ist davon auszugehen, dass sie bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina auf die Behandlung in einer psychiatrischen Fachklinik der tertiären Versorgungsstufe angewiesen wäre. Die Beschwerdeführenden wohnten vor ihrer Ausreise in J._______, Kanton G._______, in der Föderation Bosnien und Herzegowina. [Im Spital] in G._______, das rund 20 Kilometer vom Wohnort der Beschwerdeführenden entfernt liegt, ist eine Behandlung von Patienten mit posttraumatischer Belastungsstörung grundsätzlich möglich. Die Beschwerdeführerin ist jedoch nicht nur auf eine kontinuierliche und regelmässige psychotherapeutische Traumatherapie und eine komplexe Abstimmung ihrer Medikation angewiesen, sondern es werden bei ihr aufgrund akuter Suizidalität auch regelmässig stationäre Aufenthalte notwendig. Deshalb ist bereits insofern fraglich, ob die Beschwerdeführerin [im Spital] in G._______ angesichts der noch immer begrenzten Kapazitäten für die Behandlung von Patienten mit psychischen Problemen und der Entfernung von ihrem Wohnort eine Behandlung erhalten könnte, die ihr ein sicheres und einigermassen menschenwürdiges Leben ermöglichen würde.
6.4.2 Hinzu kommt, dass fraglich ist, ob die Beschwerdeführerin sich die medizinische Behandlung [im Spital] in G._______ überhaupt leisten könnte. Vor ihrer Ausreise aus Bosnien und Herzegowina arbeiteten die Beschwerdeführenden einerseits als Selbständige (als Marktverkäufer) und andererseits arbeitete der Beschwerdeführer als Tagelöhner (vgl. B3/11 S. 4, B4/11 S. 4). Als Selbständige dürften die Beschwerdeführenden nicht in der Lage gewesen sein, die Prämien für die Krankenversicherung aufzubringen, und als Tagelöhner wird der Beschwerdeführer kaum krankenversichert gewesen sein. Eine Arbeit auf dem offiziellen Arbeitsmarkt zu finden, die mit einer Krankenversicherung verbunden wäre, dürfte für den Beschwerdeführer als Rom nicht möglich sein. Insgesamt erscheint es damit als sehr unwahrscheinlich, dass die Beschwerdeführerin bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina von der staatlichen Krankenversicherung profitieren könnte. Selbst wenn dies der Fall sein sollte, würden die Kosten, die sie trotz Krankenversicherung selber übernehmen müsste, eine angemessene medizinische Betreuung verunmöglichen. Dazu gehören (neben den Beiträgen für die Krankenversicherung) offizielle und inoffizielle Kostenbeiträge für Behandlungen im Spital sowie insbesondere die Kosten für die Medikamente der Beschwerdeführerin: Sieben der acht Medikamente, auf welche die Beschwerdeführerin aktuell angewiesen ist, figurieren nicht auf der Essential Drug List, weder auf der A-, noch auf der B-Liste, weshalb sie diese selber bezahlen müsste. Angesichts des Umstandes, dass die Beschwerdeführenden bei einer Rückkehr nach Bosnien und Herzegowina über keine finanziellen Ressourcen verfügen würden und sie auch keine Unterstützung durch ihre Familie erwarten können, ist davon auszugehen, dass sie diese Kosten für die Behandlung der Beschwerdeführerin nicht tragen könnten. Theoretisch könnte die Beschwerdeführerin als Person mit einer psychischen Erkrankung eventuell von einer kostenlosen medizinischen Versorgung profitieren. Allerdings erscheint es zweifelhaft, ob es ihr möglich wäre, die entsprechende Anspruchsberechtigung der State Medical Commission zu erhalten: Abgesehen davon, dass unklar ist, ob eine posttraumatische Belastungsstörung überhaupt als anspruchsberechtigte psychische Erkrankung anerkannt ist, wäre sie als Angehörige eines Rom bei diesem administrativen Prozess wohl verschiedenen Benachteiligungen ausgesetzt. Schliesslich müsste sie selbst in diesem Fall für einen Grossteil ihrer Medikamente selber aufkommen.
6.4.3 Insgesamt muss deshalb, insbesondere aufgrund der finanziellen Situation der Familie und des Umstandes, dass der Beschwerdeführer ein Rom ist, davon ausgegangen werden, dass die Beschwerdeführerin bei einer Rückkehr weder Zugang zu den Medikamenten, die sie benötigt, noch zu einer ihren komplexen psychischen Krankheiten einigermassen angemessenen medizinischen Behandlung hätte. Auch wenn vereinzelte Konsultationen unter Umständen möglich wären, hätte sie keinen Zugang zu der für sie notwendigen, regelmässigen psychiatrischen Behandlung. Zudem erscheint es insbesondere unwahrscheinlich, dass die Beschwerdeführerin die Möglichkeit für stationäre Aufenthalte in einer psychiatrischen Klinik hätte, sollte sie wieder akut suizidgefährdet sein, wovon aufgrund des bisherigen Verlaufs ihrer Krankheit auszugehen ist. Auch handelt es sich dabei nicht um eine bloss temporäre Gefahr einer Selbstgefährdung, der mit einer fachärztlichen oder medikamentösen Vorbereitung und Begleitung der Ausreise begegnet werden könnte. Unter diesen Umständen ist es als wahrscheinlich anzusehen, dass sie der Gesundheitszustand der Beschwerdeführerin bei einer Rückkehr weiter verschlechtern würde. Angesichts ihres bereits heute sehr prekären Zustandes muss davon ausgegangen werden, dass sie bei einer Rückkehr ohne eine angepasste Medikation und höchstens mit einer sehr elementaren psychiatrischen Betreuung innert kürzester Zeit ernsthaft an Leib und Leben gefährdet wäre. Auch die im Rahmen einer Rückkehrhilfe mögliche, auf maximal sechs Monaten befristete Unterstützung (Art. 93 Abs. 1 Bst. d
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 93 Aiuto al ritorno e prevenzione della migrazione irregolare - 1 La Confederazione fornisce un aiuto al ritorno. A tale scopo può prevedere le misure seguenti: |
|
1 | La Confederazione fornisce un aiuto al ritorno. A tale scopo può prevedere le misure seguenti: |
a | il finanziamento integrale o parziale di consultori per il ritorno; |
b | il finanziamento integrale o parziale di progetti in Svizzera per il mantenimento della capacità al ritorno; |
c | il finanziamento integrale o parziale di programmi nel Paese d'origine o di provenienza o in uno Stato terzo per facilitare ed eseguire il ritorno, il rinvio e la reintegrazione (programmi all'estero); |
d | in singoli casi, un sostegno finanziario per facilitare l'integrazione o assicurare l'assistenza medica per un periodo limitato nel Paese d'origine o di provenienza o in uno Stato terzo. |
2 | I programmi all'estero possono anche perseguire obiettivi volti a contribuire alla prevenzione della migrazione irregolare. Sono programmi di prevenzione della migrazione irregolare quelli che contribuiscono a breve termine a ridurre il rischio di una migrazione primaria o secondaria verso la Svizzera. |
3 | Nell'ambito dell'attuazione dell'aiuto al ritorno, la Confederazione può collaborare con organizzazioni internazionali e istituire un ufficio di coordinamento. |
4 | Il Consiglio federale disciplina condizioni e procedura di versamento e di conteggio dei sussidi. |
6.5 Zu berücksichtigen ist zudem das Kindeswohl der beiden Söhne der Beschwerdeführenden.
Der vorliegend vom Wegweisungsvollzug betroffene, minderjährige Sohn D._______ hat seit seiner Ankunft in der Schweiz mit (...) Jahren vier Jahre seiner Adoleszenz hier verbracht, eine Zeit, die seine Persönlichkeit und seine Sozialisation nachhaltig geprägt haben dürfte. In dieser Zeit hat er sich in der Schweiz sehr gut integriert und spricht fliessend und fehlerfrei Deutsch. Er wird von seinen Lehrern als zuverlässiger und fleissiger Schüler geschätzt und ist in der Schule sozial integriert (siehe Bericht des Klassenlehrers an der [Schule] vom 30. Oktober 2018; Beschwerde act. 10 S. 13 f. und Beilagen 20, 22). Als starkes Indiz für seine gelungene Integration in der Schweiz ist zudem zu würdigen, dass er am 1. August 2019 eine Lehrstelle als (...) antreten konnte (vgl. Beschwerde act. 21).
Auf den mittlerweile volljährigen Sohn der Beschwerdeführenden, C._______, ist die KRK nicht anwendbar. Die Frage der Entwurzelung im Heimatland als reziproke Folge der Integration in der Schweiz kann sich jedoch auch bei bereits volljährig gewordenen Beschwerdeführern stellen, die einen prägenden Teil ihres Lebens in der Schweiz verbracht haben (vgl. Urteil des Bundesverwaltungsgerichts E-4409/2007 und E-4410/2007 vom 1. September 2011 E. 8.7.3 m.w.H.). Abzuwägen sind dabei insbesondere die besonderen Bindungen, welche die betroffene Person im Aufenthaltsstaat eingegangen ist. Die Gewichtung der Aufenthaltsdauer hat sodann der Identität und Prägung des Aufenthalts Rechnung zu tragen (vgl. Urteil des Bundesverwaltungsgerichts E-7880/2006 vom 8. Dezember 2010 E. 6.4).
Die langjährige Integration in der Schweiz in einem prägenden Lebensabschnitt hat bei beiden Söhnen unweigerlich zu einer Entwurzelung im Heimatland geführt. Dass die beiden Söhne in den vier Jahren ihres Aufenthaltes in der Schweiz mit den hiesigen Bindungen vergleichbare Beziehungen mit Bezugspersonen ihres Heimatlandes unterhalten hätten, ist nicht aktenkundig. Hinzu kommt, dass sie in Bosnien und Herzegowina in eine Umgebung zurückkehren würden, in der sie als Roma täglichen Diskriminierungen ausgesetzt wären und in der ihre Zukunftsaussichten äusserst schlecht sind.
Für beide Söhne ist zudem - und vorliegend entscheidend - zu berücksichtigen, dass die gesundheitlichen Probleme ihrer Mutter (der Beschwerdeführerin) die Familie in besonderer Weise geprägt und zusammengeschweisst haben. So kümmern sich die beiden Söhne, zusammen mit dem Beschwerdeführer, seit Jahren umfassend um die Beschwerdeführerin, die aufgrund ihrer psychischen Situation nicht mehr in der Lage ist, den Haushalt zu führen und für sich zu sorgen. Da die Beschwerdeführerin zudem suizidgefährdet ist, überwachen die Söhne und der Beschwerdeführer sie seit Jahren praktisch rund um die Uhr, um sicherzustellen, dass sie sich nichts antut (vgl. Beschwerde act. 10 S. 7, 12 f.; Beschwerde act. 12 S. 5 und Beilage 25). Daraus hat sich ohne Zweifel eine speziell enge Bande zwischen den beiden Söhnen - (...) - und der Beschwerdeführerin entwickelt. Diese Enge hat auch dazu geführt, dass bei D._______ im Sommer 2016 Anzeichen für eine emotionale Parentifizierung - eine Rollenumkehr, bei der das Kind emotional für einen Elternteil sorgt - diagnostiziert wurden, da er stark unter der Symptomatik seiner Mutter leidet und sich mitverantwortlich fühlt (Arztbericht vom 22. August 2016, Beschwerde act. 1 Beilage 9; vgl. European Society for Child and Adolescent Psychiatry, Mental Health Care in Bosnia and Herzegovina, 2018,
SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI128. |
6.6 Der Vollzug der Wegweisung der Beschwerdeführenden in ihr Heimatland ist unter diesen Umständen unzumutbar, weshalb ein Vollzugshindernis nach Art. 83 Abs. 1
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
|
1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
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1 | Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.249 |
2 | L'esecuzione non è possibile se lo straniero non può partire né alla volta dello Stato d'origine o di provenienza o di uno Stato terzo, né esservi trasportato. |
3 | L'esecuzione non è ammissibile se la prosecuzione del viaggio dello straniero verso lo Stato d'origine o di provenienza o verso uno Stato terzo è contraria agli impegni di diritto internazionale pubblico della Svizzera. |
4 | L'esecuzione può non essere ragionevolmente esigibile qualora, nello Stato d'origine o di provenienza, lo straniero venisse a trovarsi concretamente in pericolo in seguito a situazioni quali guerra, guerra civile, violenza generalizzata o emergenza medica. |
5 | Il Consiglio federale designa gli Stati d'origine o di provenienza o le regioni di tali Stati nei quali il ritorno è ragionevolmente esigibile.250 Se gli stranieri allontanati provengono da uno di tali Stati o da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS, si ritiene che l'esecuzione dell'allontanamento sia di norma ragionevolmente esigibile.251 |
5bis | Il Consiglio federale verifica periodicamente la decisione di cui al capoverso 5.252 |
6 | L'ammissione provvisoria può essere proposta dalle autorità cantonali. |
7 | L'ammissione provvisoria secondo i capoversi 2 e 4 è esclusa se lo straniero allontanato:253 |
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP255; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
8 | I rifugiati per i quali esistono motivi di esclusione dall'asilo secondo gli articoli 53 e 54 LAsi257 sono ammessi provvisoriamente. |
9 | L'ammissione provvisoria non è disposta o si estingue con il passaggio in giudicato dell'espulsione ai sensi dell'articolo 66a o 66abis CP, dell'articolo 49a o 49abis CPM258 o dell'articolo 68 della presente legge.259 |
10 | Le autorità cantonali possono concludere accordi d'integrazione con persone ammesse provvisoriamente se, alla luce dei criteri di cui all'articolo 58a, vi è un bisogno d'integrazione particolare.260 |
7.
7.1 Bei diesem Ausgang des Verfahrens sind keine Verfahrenskosten aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
7.2 Den obsiegenden und vertretenen Beschwerdeführenden ist zulasten der Vorinstanz eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen und verhältnismässig hohen Kosten zuzusprechen (Art. 64 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
|
1 | L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
2 | Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente. |
3 | Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza. |
4 | L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109 |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
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1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
Mit Kostennote vom 29. Mai 2018 wies die damalige Rechtsvertreterin einen Aufwand von knapp 22 Stunden für die Einreichung der 21-seitigen Beschwerdeschrift aus; dieser Aufwand ist, auch unter Berücksichtigung der Beschaffung zahlreicher Beweisunterlagen (namentlich Arztberichte für die Beschwerdeführerin) und der Auswertung einer komplexen Aktenlage, nicht vollumfänglich angemessen und ist auf 15 Stunden zu kürzen; der ausgewiesene Stundenansatz von Fr. 250.- ist reglementskonform (Art. 10 Abs. 2
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 10 Onorario dell'avvocato ed indennità dei mandatari professionali che non sono avvocati - 1 L'onorario dell'avvocato e l'indennità dovuta ai mandatari professionali che non sono avvocati sono calcolati in funzione del tempo necessario alla rappresentanza della parte. |
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1 | L'onorario dell'avvocato e l'indennità dovuta ai mandatari professionali che non sono avvocati sono calcolati in funzione del tempo necessario alla rappresentanza della parte. |
2 | La tariffa oraria per gli avvocati oscilla tra un minimo di 200 e un massimo di 400 franchi, per i rappresentanti professionali che non sono avvocati tra un minimo di 100 e un massimo di 300 franchi. L'imposta sul valore aggiunto non è compresa in dette tariffe. |
3 | Nelle cause con interesse pecuniario, l'onorario dell'avvocato o l'indennità dovuta ai mandatari professionali che non sono avvocati possono essere adeguatamente aumentati. |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 9 Spese di rappresentanza e di patrocinio - 1 Le spese di rappresentanza e di patrocinio comprendono: |
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1 | Le spese di rappresentanza e di patrocinio comprendono: |
a | l'onorario dell'avvocato o l'indennità dovuta ai mandatari professionali che non sono avvocati; |
b | i disborsi quali, segnatamente, le spese di fotocopiatura, le spese di viaggio, di vitto e di alloggio, le spese di porto e le spese telefoniche; |
c | l'imposta sul valore aggiunto eventualmente dovuta sulle indennità ai sensi delle lettere a e b, a meno che la stessa non sia già stata considerata. |
2 | Non è dovuta alcuna indennità se esiste un rapporto di lavoro tra il mandatario e la parte. |
(Dispositiv nächste Seite)
Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:
1.
Die Beschwerde wird gutgeheissen und die angefochtene Verfügung wird aufgehoben.
2.
Die Verfügung des SEM vom 9. Oktober 2015 wird betreffend Vollzug der Wegweisung (Dispositivziffern 4 und 5 der Verfügung) wiedererwägungsweise aufgehoben. Das SEM wird angewiesen, die Beschwerdeführenden vorläufig aufzunehmen.
3.
Es werden keine Verfahrenskosten auferlegt.
4.
Das SEM wird angewiesen, den Beschwerdeführenden für das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht eine Parteientschädigung von insgesamt Fr. 6'925.- auszurichten.
5.
Dieses Urteil geht an die Beschwerdeführenden, das SEM und die kantonale Migrationsbehörde.
Die vorsitzende Richterin: Der Gerichtsschreiber:
Christa Luterbacher Tobias Grasdorf
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