Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
1A.314/2005 /viz

Sentenza del 6 giugno 2006
I Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Féraud, presidente,
Aemisegger, Aeschlimann, Reeb, Fonjallaz,
cancelliere Crameri.

Parti
B.________ N.V.,
ricorrente, patrocinata dall'avv. Rudolf Schaller,

contro

Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
Ministero pubblico del Cantone Ticino,
palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,

A.________, patrocinato dall'avv. Stefano Pizzola.

Oggetto
assistenza giudiziaria internazionale in materia penale con il Belgio (dissequestro),

ricorso di diritto amministrativo contro la sentenza emanata il 14 novembre 2005 dalla Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:
A.
Il 25 ottobre 1996 il Giudice istruttore di Bruxelles ha inoltrato una domanda di assistenza giudiziaria, completata l'8 novembre 1996 e il 21 aprile 1999, nell'ambito di un procedimento penale avviato nei confronti di C.________, D.________ e altre persone per i reati di riciclaggio di denaro, possesso illecito e importazione di sostanze stupefacenti, estorsione, organizzazione criminale e traffico di persone. Secondo l'Autorità richiedente gli inquisiti, attraverso le società B.________ N.V., H.________ Ltd. e la I.________ Trust, avrebbero cercato di riciclare denaro per finanziare le attività della L.________, società attiva nella produzione e diffusione di programmi televisivi in curdo; amministratori delegati della B.________ erano i citati inquisiti.
Il Giudice istruttore di Bruxelles ha chiesto all'autorità svizzera di procedere al sequestro e alla consegna della "X.________ collection", consistente in sei zaffiri di grossa caratura, apparentemente di proprietà di A.________ e depositata presso la ditta M.________ nella zona franca dell'aeroporto di Kloten; vi sarebbe il sospetto che la collezione sia servita al fine di procurare alla B.________, rispettivamente alla L.________, i mezzi finanziari leciti necessari per l'ottenimento di una licenza televisiva satellitare. Non potendo immettere direttamente sul mercato il provento dei traffici di stupefacenti o delle estorsioni di cui era sospettata, la B.________ si sarebbe accordata con A.________, concludendo con lui il 5 febbraio 1996 un contratto: questo prevedeva il prestito da B.________ a A.________ di una somma (5 milioni Frs. e 13 milioni DM, pari a circa 10'600'000 ECU), senza interesse, A.________ impegnandosi a restituire alla B.________ 36 ordini di pagamento irrevocabili e incondizionati di una primaria banca occidentale, scadenzati su tre anni, per un valore complessivo di 13'359'540 ECU; a garanzia dell'operazione sarebbe servita la nota collezione, assicurata per un valore di US$ 53'339'000.
Secondo l'Autorità estera, l'intero traffico è stato scoperto con il sequestro, avvenuto in Lussemburgo, degli importi consegnati dalla B.________ a A.________ e da quest'ultimo rimessi a un agente di lei, perché li depositasse in una banca lussemburghese. Il 6 marzo 1998 A.________ e la B.________ hanno stipulato una convenzione, che, secondo il primo, avrebbe annullato retroattivamente il citato contratto del 1996; questa conclusione è contestata dalla B.________.
B.
Con decisione del 19 novembre 1996 il Procuratore pubblico del Cantone Ticino (PP), a cui l'allora Ufficio federale di polizia (UFP), ora Ufficio federale di giustizia (UFG), aveva delegato l'esecuzione della rogatoria, ha ordinato il sequestro della "X.________ collection". Nel frattempo, informazioni preliminari aperte parallelamente dal Ministero pubblico ticinese nei confronti di A.________ per riciclaggio sono sfociate in un non luogo a procedere del 13 ottobre 1998. I risultati dell'inchiesta svizzera sono stati trasmessi all'Autorità rogante. Il sequestro è stato confermato dalla Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino (CRP) con sentenza del 18 agosto 1998.
C.
Con decisione del 4 maggio 1999, il PP aveva ordinato la trasmissione all'autorità richiedente della "X.________ collection". La CRP, adita da A.________, con decisione del 17 dicembre 1999 ne aveva respinto il ricorso; aveva egualmente respinto, in quanto ricevibili, le osservazioni al ricorso della B.________, rilevando che la legittimazione attiva delle parti non era chiara. Sottolineava inoltre che alla consegna della collezione all'autorità belga non ostava il contenzioso volto a stabilirne il proprietario, rispettivamente l'avente diritto; quesito su cui la Corte cantonale negava di aver titolo per giudicare.
Mediante decisione del 3 gennaio 2001 (cause 1A.14 e 1A.15/2000; cfr. anche sentenza 1A.210/2001 del 21 marzo 2002) il Tribunale federale ha parzialmente accolto, ai sensi dei considerandi, i ricorsi presentati da A.________ e dalla B.________. Ha quindi annullato il giudizio impugnato nella misura in cui ordinava la consegna al Belgio della "X.________ Collection", ritenuto che una consegna immediata non si imponeva: l'ha confermato invece in quanto manteneva il sequestro conservativo della stessa. Ha tuttavia precisato che qualora apparisse chiaro che una consegna della collezione non potesse entrare in linea di conto o che ciò non potesse avvenire entro un termine ragionevole, avrebbe dovuto esserne ordinato il dissequestro. Dopo che l'UFG aveva invitato le autorità belghe a indicare l'inoltro di una formale istanza di confisca, con decisione del 15 ottobre 2001, il PP ha disposto il mantenimento del sequestro.
D.
Il 17 maggio 2005 la B.________ ha postulato il dissequestro della "X.________ Collection" a favore dell'Ufficio dei fallimenti di Lugano. Mediante decisione del 20 maggio 2005, il PP, rilevato che con scritto del 9 maggio 2005 l'UFG ha assegnato all'autorità richiedente un termine scadente il 30 giugno 2006 per trasmettere una decisione definitiva di confisca, ha respinto l'istanza. Adito dalla B.________, con decisione del 14 novembre 2005 la CRP ne ha respinto, in quanto ricevibile, il ricorso.
E.
La B.________ impugna questo giudizio con un ricorso di diritto amministrativo al Tribunale federale. Chiede di indire un dibattimento pubblico, di annullare la decisione della CRP e quelle 19 novembre 1996 e 20 maggio 2005 del PP e di consegnare la "X.________ Collection" all'Ufficio dei fallimenti di Lugano.
Il Ministero pubblico propone di respingere il ricorso, proposta formulata anche dal Dipartimento federale di giustizia, che sottolinea i suoi numerosi interventi presso le autorità belghe. Rileva che la decisione di confisca doveva essere adottata il 15 ottobre 2004, ma che a causa di un vizio di procedura il Tribunale correzionale belga si è dichiarato incompetente. La causa è quindi stata trasmessa alla Corte di appello: l'UFG ha quindi fissato alle autorità richiedenti un termine scadente il 30 giugno 2006. Queste hanno poi prospettato l'emanazione di una decisione finale di confisca per la fine del 2006. In seguito hanno tuttavia rilevato che l'11 ottobre 2005 la Corte di cassazione ha cassato l'ordinanza di rinvio della Camera del Consiglio di Bruxelles, per cui l'incarto è ritornato dinanzi alla "Chambre des mises en accusation": da qui la necessità dell'avvio di una nuova procedura tendente a ottenere una decisione di confisca. L'UFG ne conclude che non vi sarebbero motivi per ordinare il dissequestro. Anche A.________, che chiede d'essere posto al beneficio del gratuito patrocinio e dell'assistenza giudiziaria, postula la reiezione del ricorso. Egli insiste sulla carenza di legittimazione della ricorrente, che non
potrebbe vantare alcun diritto sulla collezione.
F.
Nella replica la ricorrente si è riconfermata nella sue allegazioni e conclusioni: ha inoltre chiesto di avere l'accesso integrale all'incarto dell'UFG e a quello del Ministero pubblico concernente la procedura penale avviata nei confronti di A.________ e di M.________.
Con scritto del 24 marzo 2006 l'Ufficio dei fallimenti di Lugano ha comunicato al Tribunale federale di reclamare unicamente il trasferimento della "X.________ Collection" nella disponibilità della massa del fallimento di A.________, allo scopo di poter proseguire la procedura di liquidazione, attualmente sospesa; affermazioni ribadite con scritto del 24 marzo 2006.

Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena cognizione l'ammissibilità dei ricorsi che gli vengono sottoposti, senza essere vincolato, in tale ambito, dagli argomenti delle parti o dalle loro conclusioni (DTF 131 I 265 consid. 2, 131 II 571 consid. 1).
1.2 Belgio e Svizzera sono parti contraenti della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 (CEAG; RS 0.351.1). La legge federale sull'assistenza internazionale in materia penale del 20 marzo 1981 (AIMP; RS 351.1) e la relativa ordinanza (OAIMP; RS 351.11) sono applicabili alle questioni che la prevalente Convenzione internazionale non regola espressamente o implicitamente, come pure quando il diritto nazionale sia più favorevole all'assistenza di quello convenzionale (art. 1 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 1 Gegenstand - 1 Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
1    Dieses Gesetz regelt, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, alle Verfahren der zwischenstaatlichen Zusammenarbeit in Strafsachen, insbesondere:4
a  die Auslieferung strafrechtlich verfolgter oder verurteilter Personen (zweiter Teil);
b  die Rechtshilfe zur Unterstützung eines Strafverfahrens im Ausland (dritter Teil);
c  die stellvertretende Verfolgung und Ahndung strafbarer Handlungen (vierter Teil);
d  die Vollstreckung ausländischer Strafentscheide (fünfter Teil).
2    ...5
3    Dieses Gesetz ist nur auf Strafsachen anwendbar, in denen nach dem Recht des ersuchenden Staates der Richter angerufen werden kann.
3bis    Dieses Gesetz ist, soweit andere Gesetze oder internationale Vereinbarungen nichts anderes bestimmen, sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar, wenn das Verfahren:
a  Delikte nach dem Zwölften Titelbis, dem Zwölften Titelter oder dem Zwölften Titelquater des Strafgesetzbuchs6 betrifft; oder
b  Straftaten im Bereich des übrigen Strafrechts betrifft und das Gericht oder die Einrichtung auf einer Resolution der Vereinten Nationen beruht, die für die Schweiz verbindlich ist oder die von der Schweiz unterstützt wird.7
3ter    Der Bundesrat kann zudem in einer Verordnung festlegen, dass dieses Gesetz sinngemäss auf Verfahren der Zusammenarbeit in Strafsachen mit weiteren internationalen Gerichten oder anderen zwischen- oder überstaatlichen Einrichtungen mit strafbehördlichen Funktionen anwendbar ist, wenn:
a  die Errichtung des Gerichts oder der Einrichtung auf einer Rechtsgrundlage beruht, welche die Kompetenzen des Gerichts oder der Einrichtung in strafrechtlicher und strafprozessualer Hinsicht eindeutig festlegt;
b  das Verfahren vor dem Gericht oder der Einrichtung die Einhaltung rechtsstaatlicher Grundsätze garantiert; und
c  die Zusammenarbeit der Wahrung der Interessen der Schweiz dient.8
4    Aus diesem Gesetz kann kein Anspruch auf Zusammenarbeit in Strafsachen abgeleitet werden.9
AIMP; DTF 130 II 337 consid. 1, 124 II 180 consid. 1a), fatto salvo il rispetto dei diritti fondamentali (DTF 123 II 595 consid. 7c).
1.3 Secondo la norma speciale dell'art. 25 cpv. 6
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 25 - 1 Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
1    Erstinstanzliche Verfügungen der kantonalen Behörden und der Bundesbehörden unterliegen, soweit das Gesetz nichts anderes bestimmt, unmittelbar der Beschwerde an die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts.70
2    Gegen ein schweizerisches Ersuchen an einen anderen Staat ist die Beschwerde nur zulässig, wenn dieser um Übernahme der Strafverfolgung oder der Urteilsvollstreckung ersucht wird. In diesem Fall ist einzig der Verfolgte, der seinen gewöhnlichen Aufenthalt in der Schweiz hat, beschwerdeberechtigt.71
2bis    Zulässig ist die Beschwerde gegen ein schweizerisches Ersuchen um Übernahme der Vollstreckung eines Strafentscheides im Zusammenhang mit einer Zuführung nach Artikel 101 Absatz 2.72
3    Das BJ kann gegen Verfügungen kantonaler Behörden sowie gegen Entscheide des Bundesstrafgerichts Beschwerde erheben. Der kantonalen Behörde steht gegen den Entscheid des BJ, kein Ersuchen zu stellen, die Beschwerde zu.73
4    Mit der Beschwerde kann auch die unzulässige oder offensichtlich unrichtige Anwendung fremden Rechts gerügt werden.
5    ...74
6    Die Beschwerdekammer des Bundesstrafgerichts ist nicht an die Begehren der Parteien gebunden.75
AIMP, il Tribunale federale non è vincolato dalle censure e dalle conclusioni delle parti; esso esamina liberamente se i presupposti per la concessione dell'assistenza sono adempiuti e in quale misura questa debba esser prestata (DTF 123 II 134 consid. 1d, 118 Ib 269 consid. 2e). Non è tuttavia tenuto, come lo sarebbe un'autorità di vigilanza, a verificare la conformità delle decisioni impugnate con l'insieme delle norme applicabili (DTF 130 II 337 consid. 1.4, 123 II 134 consid. 1d).
1.4 La ricorrente sostiene d'essere legittimata a ricorrere poiché l'opinione pubblica avrebbe il diritto di sapere come i tribunali svizzeri esaminano il criticato sequestro quando, al suo dire, il procedimento penale belga sarebbe abusivo.
1.4.1 Con quest'argomentazione essa disattende tuttavia che non è legittimata a presentare il gravame nel solo interesse della legge e per tutelare interessi di terzi (DTF 126 II 258 consid. 2d pag. 260, 125 II 356 consid. 3b/aa pag. 362). Nell'ambito dell'assistenza giudiziaria, la legittimazione a ricorrere è riconosciuta infatti solo alle persone o società direttamente sottoposte a una misura coercitiva (perquisizione, sequestro o interrogatorio) e che hanno un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa (art. 80h lett. b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80h Beschwerdelegitimation - Zur Beschwerdeführung ist berechtigt:
a  das BJ;
b  wer persönlich und direkt von einer Rechtshilfemassnahme betroffen ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
AIMP; DTF 130 II 162 consid. 1.1, 128 II 211 consid. 2.3, 126 II 258 consid. 2d), come per esempio il detentore che si oppone alla consegna di oggetti o di beni di cui pretende essere l'acquirente in buona fede (DTF 123 II 134 consid. 1c). Il leso può partecipare alla procedura soltanto se è toccato direttamente dall'infrazione: colui che è toccato soltanto in maniera indiretta, come per esempio il creditore della vittima, il cessionario o la persona surrogata nei diritti, non è per contro legittimato (DTF 129 II 453 consid. 2.2.1 in fine, 127 II 104 consid. 3d; cfr. anche DTF 123 II 153 consid. 2b). Neppure la circostanza, secondo la rogatoria, che amministratori della
ricorrente avrebbero cercato di riciclare denaro per il suo tramite è decisiva, ritenuto che si tratta di terzi e che l'art. 21 cpv. 3
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 21 Gemeinsame Bestimmungen - 1 Der Verfolgte kann einen Rechtsbeistand bestellen. Sieht er davon ab oder ist er dazu nicht in der Lage, so wird ein Beistand amtlich ernannt, wenn es die Wahrung seiner Interessen erfordert.
1    Der Verfolgte kann einen Rechtsbeistand bestellen. Sieht er davon ab oder ist er dazu nicht in der Lage, so wird ein Beistand amtlich ernannt, wenn es die Wahrung seiner Interessen erfordert.
2    Weitere Personen, die von der Rechtshilfemassnahme betroffen werden oder als Geschädigte bei Erhebungen anwesend sind, können, wenn es die Wahrung ihrer Interessen erfordert, bei der Durchführung der Rechtshilfehandlung einen Rechtsbeistand beiziehen und sich, soweit der Untersuchungszweck nicht beeinträchtigt wird, durch ihn vertreten lassen.
3    Personen, gegen die sich das ausländische Strafverfahren richtet, können Verfügungen nur anfechten, wenn eine Rechtshilfemassnahme sie persönlich und direkt betrifft und sie ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung haben.64
4    Die Beschwerde gegen einen Entscheid, der in Anwendung dieses Gesetzes ergangen ist, hat keine aufschiebende Wirkung. Ausgenommen sind Beschwerden gegen einen Entscheid:
a  der die Auslieferung bewilligt; oder
b  der die Übermittlung von Auskünften aus dem Geheimbereich oder die Herausgabe von Gegenständen oder Vermögenswerten an das Ausland bewilligt.65
AIMP, concernente le persone contro cui è diretto il processo all'estero, prevede le medesime condizioni dell'art. 80h lett. b
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80h Beschwerdelegitimation - Zur Beschwerdeführung ist berechtigt:
a  das BJ;
b  wer persönlich und direkt von einer Rechtshilfemassnahme betroffen ist und ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
AIMP (DTF 126 II 356 consid. 3b/aa-bb, 123 II 161 con- sid. 1d).
1.4.2 La CRP ha ricordato che già nella precedente decisione del 17 dicembre 1999 aveva rilevato che il quesito di sapere chi, tra A.________ e la ricorrente, possa vantare diritti sulle pietre preziose, rispettivamente possa opporsi alla loro consegna allo Stato richiedente, costituisce in primo luogo una questione di merito, la cui soluzione non spetta all'autorità rogata. Anche il Tribunale federale, nella sentenza del 3 gennaio 2001, rilevato che A.________ appariva formalmente quale proprietario della "X.________ Collection", aveva ritenuto che i fatti che fonderebbero la legittimazione dei ricorrenti non erano chiari, lasciando aperto il quesito della legittimazione a ricorrere della B.________ (consid. 1f).
1.4.3 La ricorrente insiste a sostegno della sua legittimazione sul contratto stipulato il 5 febbraio 1996 con A.________: questo, come già accennato, prevedeva il prestito da B.________ a A.________ della citata somma senza interessi, A.________ impegnandosi a restituire alla B.________ 36 ordini di pagamento irrevocabili: a garanzia dell'operazione sarebbe servita la nota collezione. A.________ sostiene che il 6 marzo 1998 le parti avrebbero annullato retrospettivamente questo contratto, assunto contestato dalla ricorrente. Nella causa in esame la ricorrente si limita ad accennare al fatto che la Svizzera non sarebbe semplicemente lo "Stato richiesto", poiché il sequestro è stato in un primo tempo ordinato nell'ambito del procedimento penale aperto nei confronti di A.________, motivo per cui sarebbe legittimata a ricorrere in questa sede. Essa misconosce tuttavia che l'invocato procedimento, come a lei noto, è sfociato in un decreto di non luogo a procedere del 13 ottobre 1998 e che il sequestro litigioso si fonda sulla CEAG e sulla AIMP (cfr. DTF 129 II 449 consid. 2).
1.4.4 Decisiva è per contro la circostanza che la ricorrente adduce un elemento concreto che permette di riconoscerle il diritto di partecipare alla procedura in esame: trattasi della sua qualità di creditrice pignoratizia e l'esistenza quindi di un diritto reale a suo favore sulla collezione litigiosa (cfr. DTF 129 II 453 consid. 2.2.1-2.2.2 e 4.2, 123 II 134 consid. 1c; Peter Popp, Grundzüge der internationalen Rechtshilfe in Strafsachen, Basilea 2001, n. 554 pag. 372). La ricorrente ha quindi una relazione particolare con l'oggetto litigioso e un interesse degno di protezione all'annullamento del contestato sequestro, che le procurerebbe un vantaggio di natura economica o materiale (DTF 126 II 258 consid. 2d).
Se questo diritto sussista ancora è una questione che né dev'essere decisa dalla CRP né dal Tribunale federale. Le contestazioni formulate da A.________ contro il diritto di pegno e l'interpretazione della citata convenzione stipulata tra le due parti, con richiamo all'art. 884 cpv. 3
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 884 - 1 Fahrnis kann, wo das Gesetz keine Ausnahme macht, nur dadurch verpfändet werden, dass dem Pfandgläubiger der Besitz an der Pfandsache übertragen wird.
1    Fahrnis kann, wo das Gesetz keine Ausnahme macht, nur dadurch verpfändet werden, dass dem Pfandgläubiger der Besitz an der Pfandsache übertragen wird.
2    Der gutgläubige Empfänger der Pfandsache erhält das Pfandrecht, soweit nicht Dritten Rechte aus früherem Besitze zustehen, auch dann, wenn der Verpfänder nicht befugt war, über die Sache zu verfügen.
3    Das Pfandrecht ist nicht begründet, solange der Verpfänder die ausschliessliche Gewalt über die Sache behält.
CC, sulle quali è imperniato gran parte del gravame, costituiscono in effetti censure di merito, attinenti a questioni di diritto civile che esulano dalla presente procedura. Nel quadro di tali procedure la ricorrente potrà chiaramente avvalersi delle garanzie offerte dall'art. 6
IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK)
EMRK Art. 6 Recht auf ein faires Verfahren - (1) Jede Person hat ein Recht darauf, dass über Streitigkeiten in Bezug auf ihre zivilrechtlichen Ansprüche und Verpflichtungen oder über eine gegen sie erhobene strafrechtliche Anklage von einem unabhängigen und unparteiischen, auf Gesetz beruhenden Gericht in einem fairen Verfahren, öffentlich und innerhalb angemessener Frist verhandelt wird. Das Urteil muss öffentlich verkündet werden; Presse und Öffentlichkeit können jedoch während des ganzen oder eines Teiles des Verfahrens ausgeschlossen werden, wenn dies im Interesse der Moral, der öffentlichen Ordnung oder der nationalen Sicherheit in einer demokratischen Gesellschaft liegt, wenn die Interessen von Jugendlichen oder der Schutz des Privatlebens der Prozessparteien es verlangen oder - soweit das Gericht es für unbedingt erforderlich hält - wenn unter besonderen Umständen eine öffentliche Verhandlung die Interessen der Rechtspflege beeinträchtigen würde.
a  innerhalb möglichst kurzer Frist in einer ihr verständlichen Sprache in allen Einzelheiten über Art und Grund der gegen sie erhobenen Beschuldigung unterrichtet zu werden;
b  ausreichende Zeit und Gelegenheit zur Vorbereitung ihrer Verteidigung zu haben;
c  sich selbst zu verteidigen, sich durch einen Verteidiger ihrer Wahl verteidigen zu lassen oder, falls ihr die Mittel zur Bezahlung fehlen, unentgeltlich den Beistand eines Verteidigers zu erhalten, wenn dies im Interesse der Rechtspflege erforderlich ist;
d  Fragen an Belastungszeugen zu stellen oder stellen zu lassen und die Ladung und Vernehmung von Entlastungszeugen unter denselben Bedingungen zu erwirken, wie sie für Belastungszeugen gelten;
e  unentgeltliche Unterstützung durch einen Dolmetscher zu erhalten, wenn sie die Verhandlungssprache des Gerichts nicht versteht oder spricht.
CEDU (sulla portata di questa norma nell'ambito della procedura di assistenza giudiziaria v. DTF 131 II 169 consid. 2.2.3 e rinvii) e avvalersi del suo diritto a un'udienza pubblica con dibattimento. Anche le censure concernenti un'asserita violazione del diritto di essere sentito, peraltro già esaminate dal Tribunale federale nella sentenza del 3 gennaio 2001 (consid. 2), non rientrano nell'oggetto del litigio.
1.4.5 Visto l'esito del ricorso, le ulteriori questioni, in particolari le critiche relative alla (contestata) doppia punibilità dei prospettati reati e allo svolgimento del procedimento penale belga, sulle quali si diffonde la ricorrente, non devono essere esaminate oltre. Anche i quesiti della provenienza delittuosa della collezione e della sussistenza di reati di riciclaggio sono superati, ricordato nondimeno che il Tribunale federale, esprimendosi su questi temi, aveva ritenuto che la domanda estera non pareva abusiva (sentenza del 3 gennaio 2001, consid. 4).

2.
2.1
Certo, non sembra che le pretese dello Stato richiedente, anche se non del tutto chiare, sarebbero manifestamente infondate; la misura coercitiva richiesta appare inoltre sufficientemente connessa ai fatti esposti nella domanda (DTF 130 II 329 consid. 3 e 5). La contestata misura rispetta quindi di per sé il principio della proporzionalità, essendo in relazione con i fatti perseguiti (DTF 130 II 329 consid. 3 in fine, 5.1 in fine e 6).
2.2 Questo principio è tuttavia leso dalla durata del sequestro. In effetti, già nella sentenza del 3 gennaio 2001 il Tribunale federale aveva rilevato che allo scopo di evitare un'eccessiva limitazione dei diritti di proprietà o di pegno sulla collezione litigiosa, tenuto conto anche delle elevate spese della sua custodia e in ossequio al principio della celerità (art. 29 cpv. 1
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
1    Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
2    Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör.
3    Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand.
Cost. e 17a AIMP), le autorità di esecuzione non potevano mantenere a tempo indeterminato il contestato sequestro, ma dovevano vegliare, seguendo attentamente il corso del procedimento estero, a che la procedura di assistenza potesse essere chiusa entro un termine non eccessivo. Esse dovevano pertanto invitare lo Stato richiedente a produrre, entro un termine ragionevole, una decisione di confisca e a indicare concretamente se gli sviluppi dell'inchiesta estera giustificassero un ulteriore mantenimento del sequestro (art. 80o
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
AIMP). Qualora apparisse chiaro che una consegna della collezione non potesse entrare in linea di conto, o ciò non potesse avvenire entro un termine ragionevole, doveva esserne ordinato il dissequestro (consid. 5b; v. anche DTF 126 II 462 consid. 5e e rinvio).
2.3 Nelle osservazioni al ricorso l'UFG ha rilevato la fitta corrispondenza intrattenuta con le autorità belghe dopo l'emanazione della citata sentenza. Ha poi precisato che la decisione di confisca doveva effettivamente essere pronunciata il 15 ottobre 2004, ma che, a causa di un vizio di procedura invocato dalle parti, il Tribunale belga adito ha dovuto dichiararsi incompetente. La Camera del Consiglio di Bruxelles ha infatti commesso un errore nella sua ordinanza di rinvio, omettendo di menzionare le ragioni alla base del rinvio della causa al Tribunale correzionale e non alle Assisi criminali. Il Procuratore estero, in una lettera del 26 ottobre 2004, aveva nondimeno indicato di voler impegnarsi per ottenere una decisione prima della fine del mese di giugno 2005.
L'UFG aggiunge che, secondo le informazioni ottenute dal Belgio in data 3 febbraio 2005, il caso sarebbe stato trasmesso alla Corte di appello solo l'11 aprile 2005, per cui è nuovamente intervenuto ribadendo la questione problematica dei diritti di proprietà e di pegno, nonché quella dei costi di deposito della collezione (fr. 42'639.-- all'anno secondo le ultime stime dell'UFG). Il 9 maggio 2005 l'Autorità federale, allo scopo di evitare una violazione dei diritti di proprietà e di pegno sulla collezione, ha quindi fissato allo Stato richiedente un termine scadente il 30 giugno 2006 per produrre una decisione di confisca, comunicando alle autorità belghe che il sequestro sarebbe stato mantenuto oltre detto termine, soltanto a condizione ch'esse dichiarino, entro tale data, di assumersi tutti i costi causati dal sequestro, tra cui quelli di deposito, fino alla conclusione della procedura. Il 16 giugno 2005 il Ministero belga della giustizia ha informato l'UFG che la Corte di appello avrebbe statuito nel giugno 2005 sulla procedura concernente il vizio di forma: questa procedura poteva terminare nel settembre 2005. Il nuovo processo non poteva quindi iniziare prima dell'autunno 2005, mentre una decisione finale non può essere
attesa prima della fine del 2006.
Con scritti del 27 giugno e del 18 luglio 2005 l'UFG, ha nuovamente insistito sul proseguo della procedura estera. Con lettera del 3 agosto 2005 il Procuratore belga ha annunciato che il 29 giugno 2005 la Corte di appello di Bruxelles ha confermato la decisione d'incompetenza del Tribunale correzionale e ha illustrato il seguito della procedura belga, rilevando che una decisione definitiva non può essere presa nei prossimi mesi. Ha segnalato poi in considerazione dell'inoltro di una domanda di dissequestro della collezione, che per la durata della procedura la questione del mantenimento del sequestro si pone effettivamente: sottolineava che, allo scopo di evitare spese inutili al Belgio, si poteva pronunciarne il dissequestro. In seguito ai richiami dell'UFG, con lettera del 7 novembre 2005, il Procuratore estero ha nondimeno confermato l'interesse al mantenimento del sequestro: ha precisato che con sentenza dell'11 ottobre 2005 la Corte di cassazione ha rinviato la causa alla "Chambre des mises en accusation", che dovrebbe pronunciarsi sul rinvio dinanzi a un tribunale.
L'UFG ne conclude che non vi sarebbero ragioni sufficienti per non mantenere il sequestro, richiamando il termine fissato al 30 giugno 2006.
2.4 L'assunto non può essere seguito. La domanda di assistenza è stata presentata il 25 ottobre 1996 e il sequestro è stato ordinato il 19 novembre 1996: il "termine ragionevole" imposto nella sentenza del 3 gennaio 2001 è ormai chiaramente superato. Del resto, nonostante il termine fissato dall'UFG al 30 giugno 2006, anche le autorità belghe, già nella citata lettera del 16 giugno 2005, hanno indicato che in ogni caso una decisione finale di confisca non poteva essere attesa prima della fine del 2006. Nello scritto del 3 agosto 2005 esse ritenevano poi che, vista la durata della procedura e allo scopo di evitare spese inutili per lo Stato richiedente, si sarebbe potuto decidere il dissequestro, riservandosi di esprimersi al riguardo entro breve termine. Ora, l'ultima comunicazione da parte dello Stato richiedente è quella del 7 novembre 2005, con la quale si indica il rinvio della causa. Viste le descritte vicissitudini processuali, l'emanazione di un giudizio definitivo di confisca non appare quindi del tutto prossima.
2.5 A.________ adduce di condividere lo stupore della ricorrente per il fatto che, dopo quasi dieci anni, il procedimento belga non abbia comportato neppure l'inizio di un processo, nell'ambito del quale egli non è stato peraltro menzionato. Anch'egli precisa di ritenere che la collezione debba essere dissequestrata, onde poter risolvere con l'Ufficio dei fallimenti di Lugano la questione del suo fallimento. L'Ufficio dei fallimenti da parte sua reclama il trasferimento della "X.________ Collection" nella disponibilità della massa fallimentare, allo scopo di poter proseguire nella procedura di liquidazione, che di fatto è attualmente sospesa. Ciò comporterà una ulteriore restrizione temporale dei diritti di proprietà e di pegno.
3.
3.1 Il principio della proporzionalità (DTF 126 II 462 consid. 5e) impone quindi di annullare la decisione impugnata: il Ministero pubblico è invitato o ordinare il dissequestro della collezione litigiosa mettendola nella disponibilità della massa fallimentare.
3.2 Non si preleva tassa di giustizia (art. 156 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
OG). L'UFG dovrà rifondere alla ricorrente un'equa indennità per ripetibili della sede federale (art. 159 cpv. 2
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
OG). Vista la situazione economica di A.________, fallito, la domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio può essere accolta (art. 152 cpv. 1
SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
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SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
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SR 351.1 Bundesgesetz vom 20. März 1981 über internationale Rechtshilfe in Strafsachen (Rechtshilfegesetz, IRSG) - Rechtshilfegesetz
IRSG Art. 80o Rückfrage an den ersuchenden Staat - 1 Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
1    Sind ergänzende Informationen notwendig, so holt das BJ diese auf Verlangen der ausführenden Behörde oder der Rechtsmittelinstanz beim ersuchenden Staat ein.
2    Nötigenfalls setzt die zuständige Behörde die Behandlung des Ersuchens ganz oder teilweise aus und entscheidet über die Punkte, die nach der Aktenlage spruchreif sind.
3    Das BJ setzt dem ersuchenden Staat eine angemessene Frist für die Antwort. Nach unbenutztem Ablauf der Frist wird das Rechtshilfeersuchen aufgrund der Aktenlage geprüft.
OG).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è accolto, la decisione impugnata è annullata e il Ministero pubblico è invitato a ordinare il dissequestro della "X.________ collection" e a metterla nella disponibilità della massa fallimentare nella procedura aperta presso l'Ufficio dei fallimenti del distretto di Lugano.
2.
Non si preleva tassa di giustizia. L'Ufficio federale di giustizia rifonderà alla ricorrente un'indennità di fr. 2'000.-- per ripetibili della sede federale. A.________ è posto al beneficio dell'assistenza giudiziaria con il patrocinio dell'avv. Stefano Pizzola. La Cassa del Tribunale federale corrisponderà a quest'ultimo un'indennità di fr. 1'500.--.
3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti, alla Camera dei ricorsi penali del Tribunale d'appello, al Ministero pubblico del Cantone Ticino, all'Ufficio federale di giustizia, Divisione dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale (B 104330) e, per conoscenza, all'Ufficio dei fallimenti del Distretto di Lugano.
Losanna, 6 giugno 2006
In nome della I Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero
Il presidente: Il cancelliere:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 1A.314/2005
Data : 06. Juni 2006
Pubblicato : 27. Juni 2006
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Rechtshilfe und Auslieferung
Oggetto : Assistenza giudiziaria internazionale in materia penale con il Belgio (dissequestro)


Registro di legislazione
AIMP: 1 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 1 Oggetto - 1 La presente legge disciplina, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, tutti i procedimenti della cooperazione internazionale in materia penale, segnatamente:4
1    La presente legge disciplina, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, tutti i procedimenti della cooperazione internazionale in materia penale, segnatamente:4
a  l'estradizione di persone penalmente perseguite o condannate (parte seconda);
b  l'assistenza per un procedimento penale all'estero (parte terza);
c  il perseguimento e la repressione di un reato in via sostitutiva (parte quarta);
d  l'esecuzione di decisioni penali straniere (parte quinta).
2    ...5
3    La presente legge s'applica soltanto alle cause penali in cui il diritto dello Stato richiedente consente di adire il giudice.
3bis    La presente legge, in quanto altre leggi o convenzioni internazionali non dispongano altrimenti, si applica per analogia ai procedimenti della cooperazione in materia penale con tribunali internazionali o altre istituzioni interstatali o sovranazionali che esercitano funzioni di autorità penali se il procedimento riguarda:
a  reati di cui ai titoli dodicesimobis, dodicesimoter o dodicesimoquater del Codice penale6; o
b  altri reati, quando il tribunale o l'istituzione si fonda su una risoluzione delle Nazioni Unite vincolante per la Svizzera o da questa appoggiata.7
3ter    Il Consiglio federale può inoltre stabilire in un'ordinanza che la presente legge si applica per analogia ai procedimenti della cooperazione in materia penale con altri tribunali internazionali o altre istituzioni interstatali o sovranazionali che esercitano funzioni di autorità penali se:
a  la costituzione del tribunale o dell'istituzione si fonda su una base giuridica che stabilisce chiaramente le competenze del tribunale o dell'istituzione in materia di diritto penale e di procedura penale;
b  la procedura dinanzi al tribunale o all'istituzione garantisce il rispetto dei principi dello Stato di diritto; e
c  la cooperazione contribuisce a tutelare gli interessi della Svizzera.8
4    La presente legge non conferisce alcun diritto alla cooperazione in materia penale.9
21 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 21 Disposizioni comuni - 1 La persona perseguita può designare un patrocinatore. Se vi prescinde o non è in grado di farlo e la tutela dei suoi interessi lo richiede, le è nominato un patrocinatore d'ufficio.
1    La persona perseguita può designare un patrocinatore. Se vi prescinde o non è in grado di farlo e la tutela dei suoi interessi lo richiede, le è nominato un patrocinatore d'ufficio.
2    Se la tutela dei loro interessi lo richiede, altre persone toccate da una misura d'assistenza o presenti alle indagini in qualità di parte lesa possono, all'atto dell'esecuzione dell'operazione d'assistenza, farsi assistere da un patrocinatore e, in quanto lo scopo dell'inchiesta non ne sia pregiudicato, farsi rappresentare da lui.
3    Le persone contro cui è diretto il procedimento penale all'estero possono impugnare decisioni soltanto se una misura d'assistenza giudiziaria le tocca personalmente e direttamente e se hanno un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.64
4    Il ricorso contro una decisione pronunciata in applicazione della presente legge non ha effetto sospensivo. Fa eccezione il ricorso:
a  contro una decisione che autorizza l'estradizione;
b  contro una decisione che autorizza la comunicazione di informazioni concernenti la sfera segreta o la consegna di oggetti o beni all'estero.65
25 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 25 - 1 Salvo che la legge disponga altrimenti, le decisioni di prima istanza delle autorità cantonali e delle autorità federali possono essere impugnate direttamente con ricorso alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale.70
1    Salvo che la legge disponga altrimenti, le decisioni di prima istanza delle autorità cantonali e delle autorità federali possono essere impugnate direttamente con ricorso alla Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale.70
2    Il ricorso contro una domanda svizzera a uno Stato estero è ammissibile soltanto se questo è richiesto di assumere il perseguimento o l'esecuzione penali. In tale caso, è legittimata a ricorrere unicamente la persona perseguita che ha dimora abituale in Svizzera.71
2bis    È ammissibile il ricorso contro una domanda svizzera volta a far assumere a uno Stato estero l'esecuzione di una decisione penale relativa a una consegna ai sensi dell'articolo 101 capoverso 2.72
3    L'UFG può ricorrere contro le decisioni delle autorità cantonali e contro le decisioni del Tribunale penale federale. L'autorità cantonale può ricorrere contro la decisione dell'UFG di non presentare la domanda.73
4    Il ricorso può vertere anche sull'applicazione inammissibile o manifestamente inesatta del diritto straniero.
5    ...74
6    La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale non è vincolata dalle conclusioni delle parti.75
80h 
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 80h Diritto di ricorrere - Ha diritto di ricorrere:
a  l'UFG;
b  chiunque è toccato personalmente e direttamente da una misura d'assistenza giudiziaria e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
80o
SR 351.1 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assistenza internazionale in materia penale (Assistenza in materia penale, AIMP) - Assistenza in materia penale
AIMP Art. 80o Richiesta di informazioni complementari allo Stato richiedente - 1 Se sono necessarie informazioni complementari, l'UFG le chiede allo Stato richiedente su richiesta dell'autorità d'esecuzione o dell'autorità di ricorso.
1    Se sono necessarie informazioni complementari, l'UFG le chiede allo Stato richiedente su richiesta dell'autorità d'esecuzione o dell'autorità di ricorso.
2    L'autorità competente sospende se del caso totalmente o parzialmente il disbrigo della domanda e decide sui punti che, secondo lo stato degli atti, possono essere giudicati.
3    L'UFG assegna allo Stato richiedente un termine congruo per la risposta. Scaduto infruttuosamente tale termine, la domanda d'assistenza giudiziaria viene esaminata sulla base dello stato degli atti.
CC: 884
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 884 - 1 Salvo le eccezioni previste dalla legge, una cosa mobile può essere costituita in pegno soltanto col trasferimento del possesso al creditore pignoratizio.
1    Salvo le eccezioni previste dalla legge, una cosa mobile può essere costituita in pegno soltanto col trasferimento del possesso al creditore pignoratizio.
2    Chi in buona fede riceve la cosa in pegno acquista il diritto di pegno sulla stessa, riservati i diritti dei terzi derivanti da un possesso anteriore, ancorché il pignorante non ne avesse la libera disposizione.
3    Il diritto di pegno non è costituito finché il datore del pegno conservi la cosa in suo esclusivo potere.
CEDU: 6
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
1    Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia.
2    Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata.
3    Ogni accusato ha segnatamente diritto a:
a  essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico;
b  disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa;
c  difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia;
d  interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico;
e  farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza.
Cost: 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
OG: 152  156  159
Registro DTF
118-IB-269 • 123-II-134 • 123-II-153 • 123-II-161 • 123-II-595 • 124-II-180 • 125-II-356 • 126-II-258 • 126-II-348 • 126-II-462 • 127-II-104 • 128-II-211 • 129-II-449 • 129-II-453 • 130-II-162 • 130-II-329 • 130-II-337 • 131-I-249 • 131-II-169 • 131-II-571
Weitere Urteile ab 2000
1A.15/2000 • 1A.210/2001 • 1A.314/2005
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
belgio • ricorrente • questio • tribunale federale • ministero pubblico • ufficio dei fallimenti • stato richiedente • assistenza giudiziaria • esaminatore • quesito • termine ragionevole • massa fallimentare • ufficio federale di giustizia • domanda di assistenza giudiziaria • decisione finale • cio • federalismo • decisione • legge federale sull'assistenza internazionale in materia penale • interesse degno di protezione
... Tutti