Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte II

B-4370/2020

Sentenza del 4 febbraio 2021

Giudici Pietro Angeli-Busi (presidente del collegio),

Ronald Flury, Francesco Brentani,

cancelliera Maria Cristina Lolli.

X._______,
[...],

Parti patrocinata dall'avv. Patrick Untersee,
Studio 1896,
[...],

ricorrente,

contro

Commissione svizzera di maturità CSM,
c/o Segreteria di Stato per la formazione,
la ricerca e l'innovazione SEFRI,
[...],

autorità inferiore.

Oggetto Esame svizzero di maturità.

Fatti:

A.
X._______ (in seguito: la ricorrente) si è presentata al primo esame parziale nella sessione estiva 2019 e al secondo esame parziale nella sessione estiva 2020 per il conseguimento dell'attestato di maturità. Al termine di tali esami, la ricorrente ha totalizzato un punteggio di 83.5 e accumulato cinque insufficienze. Con tali risultati, la medesima non ha adempiuto ai criteri per il superamento dell'esame secondo l'art. 22 dell'Ordinanza del 7 dicembre 1998 sull'esame svizzero di maturità (in seguito: Ordinanza ESM, [RS 413.12]) per il quale sarebbe stato necessario un punteggio minimo di 84 e al massimo quattro note insufficienti. Pertanto, non le è stato rilasciato l'attestato di maturità.

A.a Nella sessione estiva 2019 la ricorrente ha ottenuto al termine del primo esame parziale i seguenti risultati:

Materia: Nota finale Punti

Biologia 3.5 3.5

Chimica 3.5 3.5

Fisica 2.5 2.5

Storia 4.0 4.0

Geografia 4.0 4.0

Musica 4.5 4.5

Totale dei punti ottenuti alla sessione 22.0

A.b Con lettera del 15 gennaio 2020, la ricorrente ha fatto richiesta presso la Commissione svizzera di maturità CSM (in seguito: l'autorità inferiore o CSM) di ottenimento di deroga per iI secondo esame parziale (precedentemente già ottenuta per il primo esame parziale) a motivo del disturbo dell'attenzione (ADHD), allegando il rapporto medico deI Dr. A._______ contenente il piano didattico personalizzato per la ricorrente (cfr. ricorso
alleg. "rapporto medico e piano didattico Dr. A._______ deI gennaio 2019").

A.c Con decisione del 20 febbraio 2020, l'autorità inferiore ha parzialmente accolto la richiesta della ricorrente, autorizzando le seguenti misure di compensazione:

- Per le prove scritte di italiano e di matematica potrà disporre di 30 minuti supplementari da utilizzare come pausa intermedia o come prolungamento delle prove;

- Per le prove scritte della seconda lingua nazionale, della terza lingua e dell'opzione specifica potrà disporre di 20 minuti supplementari da utilizzare come pausa intermedia o come prolungamento delle prove;

- Per le prove orali di italiano, della seconda lingua nazionale, della terza lingua, dell'opzione specifica e dell'opzione complementare potrà disporre di 5 minuti supplementari da utilizzare esclusivamente come tempo supplementare di preparazione.

A.d Per far fronte alla situazione pandemica venutasi a creare, iI Consiglio federale ha adottato l'Ordinanza del 13 maggio 2020 sullo svolgimento dell'esame svizzero di maturità 2020 in considerazione della pandemia di coronavirus (in seguito: Ordinanza COVID-19, [RS 413.17]), per poter garantire uno svolgimento degli esami in una situazione complessa e nel rispetto delle misure di protezione.

Una volta confermata la sessione estiva 2020 e sulla base di tale Ordinanza, la CSM ha comunicato a tutti i candidati, con lettera del 18 giugno 2020, che l'esame si sarebbe svolto in deroga all'Ordinanza ESM in ossequio dell'Ordinanza COVID-19 (cfr. consid. 3.2.4). Al fine di mitigare il più possibile le conseguenze derivanti da tale situazione straordinaria, iI Consiglio federale e la CSM hanno adottato, nell'ambito delle loro rispettive competenze, varie misure, dando segnatamente ai candidati la possibilità di ritirare la propria iscrizione senza conseguenze fino al giorno prima dell'inizio della sessione; mettendo in atto, al momento dell'attribuzione delle note di maturità, un meccanismo idoneo a compensare l'assenza delle prove orali; e offrendo ai candidati al secondo esame parziale e all'esame completo, la possibilità di annullare Ie note conseguite nella sessione estiva 2020, senza che il sostenimento dell'esame completo o del secondo esame parziale contino come tentativo d'esame.

A.e Nella sessione estiva 2020 la ricorrente ha ottenuto al termine del secondo esame parziale i seguenti risultati:

Materia: Scritto Correttivo [d] Nota finale Punti

Prima lingua Italiano 3.0 + 0.29 3.5 10.5

Seconda lingua Tedesco 3.58 + 0.84 4.5 13.5

Terza lingua Greco 4.0 + 0.5 4.5 9.0

Matematica 2.81 + 0.47 3.5 7.0

Opzione specifica Latino 4.0 + 0.5 4.5 13.5

Opzione complementare Storia 4.0 / 4.0 4.0

Lavoro di maturità 4.0 + 0.0 4.0 4.0

Totale dei punti ottenuti alla sessione 61.5

A.f Con decisione del 15 luglio 2020, la CSM ha comunicato alla ricorrente che, avendo totalizzato un punteggio di 83.5, giusta l'art. 22 dell'Ordinanza deI 7 dicembre 1998 sull'esame svizzero di maturità (in seguito: Ordinanza ESM, [RS 413.12]), l'esame non risulterebbe superato e, pertanto, non potrebbe essere rilasciato l'attestato di maturità. A tal proposito, la CSM ha informato la ricorrente che le condizioni per la ripetizione dell'esame e le norme concernenti le note acquisite sono indicate nell'art. 26 Ordinanza ESM.

B.
In data 31 agosto 2020, la ricorrente ha impugnato detta decisione con ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (in seguito: il Tribunale o TAF). La ricorrente ha postulato quanto segue:

1. Il ricorso è accolto. Di conseguenza:

1.1. In via principale la decisione è modificata con l'assegnazione di mezzo punto in più nella materia di matematica (nota 4) e italiano (nota 4) e per il lavoro di maturità (nota 4.5) con conseguente rilascio dell'attestato di maturità svizzera alla signorina X._______.

1.2. In via subordinata la decisione è modificata con l'assegnazione di mezzo punto in più nella materia di matematica (nota 4) o di italiano (nota 4) con conseguente rilascio dell'attestato di maturità svizzera alla signorina X._______.

1.3. In via ancora più subordinata gli atti sono ritornati al Presidente della Sessione, rispettivamente alla CSM per nuova decisione, rispettivamente affinché sia assegnato in matematica o in italiano un mezzo punto tecnico.

2. Protestate tasse, spese e ripetibili.

La ricorrente censura una violazione del diritto federale, segnatamente del principio e del diritto della parità di trattamento (art. 8 CF e 27 dell'Ordinanza), compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento, la mancata considerazione di alcuni fatti rilevanti costitutiva di un accertamento incompleto degli stessi, nonché l'inadeguatezza.

In tal senso, la medesima fa valere un disturbo dell'attenzione (ADHD), medicalmente diagnosticato ed accertato. La ricorrente afferma che tale disturbo corrisponderebbe ad una disabilità (o handicap) ai sensi dell'art. 27 Ordinanza ESM e che, in quanto tale, non sarebbe stata compensata da misure idonee durante lo svolgimento degli esami e non sarebbe stata tenuta debitamente in considerazione nella valutazione degli stessi.

C.
In data 22 ottobre 2020, l'autorità inferiore ha trasmesso l'incarto a loro disposizione e preso posizione sul ricorso, confermando la propria decisione e chiedendo di respingere quest'ultimo. Nella sua argomentazione, la CSM smentisce una qualsivoglia violazione del principio e del diritto della parità di trattamento, in quanto le deroghe concesse alla ricorrente per compensare la sua disabilità sarebbero state messe in pratica, nella misura in cui gli esami toccati da tali misure compensatorie erano ancora oggetto della sessione 2020. Per di più, l'autorità inferiore precisa che l'attribuzione di un "mezzo punto tecnico", o "nota puntata'', rappresenterebbe una prassi che la medesima ha adottato per permettere a un candidato di riuscire, nonostante insufficienze tecniche riscontrate in singoli settori. La nota puntata non sarebbe un diritto del candidato, piuttosto verrebbe assegnata unicamente in funzione dell'apprezzamento globale della sua prestazione complessiva. Nel caso in specie, l'assegnazione di tale "mezzo punto tecnico" non rispecchierebbe la sua prestazione complessiva e non sarebbe giustificato. Al contrario, tale attribuzione rappresenterebbe una violazione del diritto della parità di trattamento degli altri candidati.

D.
Con replica del 17 novembre 2020, la ricorrente ha inoltrato una presa di posizione sulla risposta della CSM, ribadendo sostanzialmente i motivi addotti nel ricorso. Essa afferma, in particolar modo, che la sua disabilità la svantaggerebbe negli esami scritti e che, invece, gli esami orali rappresenterebbero una possibilità per migliorare le proprie note. Se, da un lato, la ricorrente dichiara di non contestare il fatto che con le misure concessele il 20 febbraio 2020, essa sia stata messa in condizione di affrontare gli esami (scritti) alle stesse condizioni di tutti gli altri candidati, dall'altro lato, ritiene che la CSM non avrebbe adottato "alcuna ulteriore misura per compensare l'aggravio aggiuntivo rispetto agli altri candidati subito dalla ricorrente a causa del venire meno delle prove orali e della presentazione orale di maturità e - per logica - dell'assenza dell'esperto alle prove orali". Pertanto, proprio in virtù dell'assenza di quest'ultime e della disabilità della ricorrente, le dovrebbe essere accordato quanto richiesto nel ricorso (cfr. fattiB).

E.
Con duplica del 17 dicembre 2020, la CSM ha ripreso quanto esposto in precedenza, esprimendosi segnatamente sulla prassi messa in atto nella sessione estiva d'esame 2020 relativa all'attribuzione del "mezzo punto tecnico", indicando secondo quali criteri eventuali candidati ne abbiano beneficiato e in cosa il caso della ricorrente si differenzierebbe da questi.

F.
Con triplica del 31 dicembre 2020, la ricorrente si è riconfermata nelle sue conclusioni, nonché censure.

G.
Ulteriori fatti e gli argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi e/o riportati nei considerandi, qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.

Diritto:

1.

1.1 Il Tribunale esamina d'ufficio e liberamente la ricevibilità dei ricorsi che gli vengono sottoposti (DTAF 2007/6 consid. 1).

1.2 Il Tribunale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 5
1    Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben:
a  Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten;
b  Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten;
c  Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren.
2    Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25
3    Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, [RS 172.021]; art. 31
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG).
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale [LTAF, RS 173.32]). Giusta l'art. 33 lett. f
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen:
a  des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung;
b  des Bundesrates betreffend:
b1  die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325,
b10  die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Schweizerischen Trassenvergabestelle oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Geschäftsführerin oder des Geschäftsführers durch den Verwaltungsrat nach dem Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 195743;
b2  die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726,
b3  die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen,
b4  das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30,
b5bis  die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Eidgenössischen Instituts für Metrologie nach dem Bundesgesetz vom 17. Juni 201133 über das Eidgenössische Institut für Metrologie,
b6  die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Eidgenössischen Revisionsaufsichtsbehörde oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Revisionsaufsichtsgesetz vom 16. Dezember 200535,
b7  die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Heilmittelinstituts nach dem Heilmittelgesetz vom 15. Dezember 200037,
b8  die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Anstalt nach dem Ausgleichsfondsgesetz vom 16. Juni 201739,
b9  die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Instituts für Rechtsvergleichung nach dem Bundesgesetz vom 28. September 201841 über das Schweizerische Institut für Rechtsvergleichung,
c  des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals;
cbis  des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals;
cter  der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft;
dquinquies  der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung;
e  der Anstalten und Betriebe des Bundes;
f  der eidgenössischen Kommissionen;
g  der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe;
h  der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen;
i  kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht.
LTAF il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle commissioni federali.

1.3 Le decisioni dell'autorità inferiore sono soggette a ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (art. 29 dell'Ordinanza del 7 dicembre 1998 sull'esame svizzero di maturità (in seguito: Ordinanza ESM [RS 413.12] in collegamento con art. 37
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 37 Grundsatz - Das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht richtet sich nach dem VwVG56, soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt.
LTAF e art. 44
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 44 - Die Verfügung unterliegt der Beschwerde.
PA). Nell'evenienza, non sussistono eccezioni a norma dell'art. 32
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 32 Ausnahmen
1    Die Beschwerde ist unzulässig gegen:
a  Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt;
b  Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen;
c  Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen;
d  ...
e  Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend:
e1  Rahmenbewilligungen von Kernanlagen,
e2  die Genehmigung des Entsorgungsprogramms,
e3  den Verschluss von geologischen Tiefenlagern,
e4  den Entsorgungsnachweis;
f  Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen;
g  Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen;
h  Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken;
i  Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG);
j  Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs.
2    Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen:
a  Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind;
b  Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind.
LTAF.

1.4 La ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, è particolarmente toccata dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 48
1    Zur Beschwerde ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat;
b  durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und
c  ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
2    Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt.
PA).

1.5 Inoltre, le disposizioni relative alla rappresentanza e patrocinio (art. 11
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 11
1    Auf jeder Stufe des Verfahrens kann die Partei sich, wenn sie nicht persönlich zu handeln hat, vertreten oder, soweit die Dringlichkeit einer amtlichen Untersuchung es nicht ausschliesst, verbeiständen lassen.30
2    Die Behörde kann den Vertreter auffordern, sich durch schriftliche Vollmacht auszuweisen.
3    Solange die Partei die Vollmacht nicht widerruft, macht die Behörde ihre Mitteilungen an den Vertreter.
PA), al termine di ricorso (art. 50 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 50
1    Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
2    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern einer Verfügung kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
PA), al contenuto e alla forma dell'atto di ricorso (art. 52 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 52
1    Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat.
2    Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein.
3    Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten.
PA), all'anticipo delle spese processuali (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 63
1    Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
2    Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht.
3    Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat.
4    Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102
4bis    Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt:
a  in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken;
b  in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107
PA), nonché ai rimanenti presupposti processuali (art. 44 e
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 63
1    Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
2    Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht.
3    Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat.
4    Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102
4bis    Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt:
a  in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken;
b  in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107
segg. PA), sono rispettate.

1.6 Pertanto, nulla osta alla ricevibilità del ricorso.

2.
Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati, giusta l'art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen:
a  Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens;
b  unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes;
c  Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat.
PA in combinato disposto con l'art. 37
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 37 Grundsatz - Das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht richtet sich nach dem VwVG56, soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt.
LTAF, la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento (lett. a), l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (lett. b), nonché l'inadeguatezza (lett. c).

2.1 Tuttavia, per costante prassi, le autorità di ricorso chiamate a statuire in materia di esami assumono un certo riserbo e non si scostano senza necessità dall'apprezzamento degli esaminatori anche nei casi in cui dispongono delle conoscenze necessarie a una verifica più estesa (DTF 136 I 229 consid. 6.2 e DTF 131 I 467 consid. 3.1 con rinvii). L'adozione di un certo riserbo si impone dato che l'autorità di ricorso non è generalmente a conoscenza di tutti gli elementi pertinenti della valutazione e non è, in genere, in grado di formulare un giudizio affidabile sul rendimento complessivo del ricorrente e degli altri candidati. Inoltre, gli esami hanno come oggetto materie specifiche, nelle quali l'autorità di ricorso non dispone di competenze proprie. Una libera revisione della valutazione dell'esame da un punto di vista materiale, comporterebbe, inoltre, il rischio di ingiustizie e disuguaglianze rispetto agli altri candidati. Per questi motivi, la valutazione dei risultati degli esami può essere esaminata dall'autorità di ricorso soltanto con un certo riserbo (DTF 118 Ia 488 consid. 4c e DTF 106 Ia 1 consid. 3c con rinvii; DTAF 2008/14 consid. 3.1 e DTAF 2007/6 consid. 3 rispettivamente con rinvii).

2.2 Il riserbo nell'esercizio del potere d'esame si applica solo alla valutazione materiale dei risultati. Se, invece, oggetto della contestazione sono l'interpretazione e l'applicazione delle disposizioni di legge o vengono rimproverate carenze procedurali nello svolgimento dell'esame, l'autorità di ricorso deve esaminare le obiezioni sollevate con piena cognizione, altrimenti commetterebbe un diniego formale di giustizia (DTAF 2010/11 consid. 4.2, DTAF 2010/10 consid. 4.1 con rinvii, DTAF 2008/14 consid. 3.3 e DTAF 2007/6 consid. 3 con rinvii; sentenza del TAF B-6252/2018 del 25 gennaio 2019 consid. 3 con rinvii). Rappresentano delle questioni procedurali, tutte le obiezioni riguardanti lo svolgimento esterno dell'esame, il tipo di compito o la procedura di valutazione. L'onere della prova per eventuali errori procedurali spetta al ricorrente (sentenze del TAF B-5284/2018 del 14 gennaio 2019 consid. 3.3 e B-4383/2016 del 18 settembre 2018 consid. 6.2, rispettivamente con rinvii).

2.3 Nella fattispecie, l'oggetto del ricorso è la decisione del 15 luglio 2020 di superamento degli esami di maturità (cfr. fatti A.f), la cui seconda sessione di esame parziale si è svolta nel contesto pandemico dovuto al coronavirus. Non è invece oggetto del ricorso, la decisione del 20 febbraio 2020 (cfr. fatti A.c), cresciuta in giudicato.

Pertanto, si tratta di verificare da un lato se, nel contesto pandemico le misure di compensazione accordate alla ricorrente (cfr. fatti.A.c), siano state applicate correttamente, o se l'autorità inferiore è incorsa in un vizio formale che ha posto la ricorrente in una posizione di svantaggio rispetto agli altri candidati (cfr. consid. 2.2 e 3). Tale censura ha come oggetto l'interpretazione e l'applicazione delle disposizioni di legge, dunque, un aspetto formale di tale esame. Pertanto, il Tribunale può esaminare liberamente quanto fatto valere dalla ricorrente. Dall'altro lato, l'attribuzione di un "mezzo punto tecnico" (cfr. consid. 4), rappresenta una questione di natura materiale, rispetto alla quale il Tribunale assume un certo riserbo (cfr. consid. 2.1).

2.4 Ai fini del presente giudizio vale la pena qui ricordare che la procedura amministrativa è retta dal principio dell'applicazione d'ufficio del diritto (iura novit curia), che impone all'autorità competente di esaminare liberamente la situazione giuridica, nonché applicare il diritto che considera determinante e a darne l'interpretazione di cui è convinta (art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 62
1    Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern.
2    Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei.
3    Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein.
4    Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle.
PA; DTF 110 V 48 consid. 4a con rinvii; Thomas Häberli, in: Waldmann/Weissenberger [ed.], Praxiskommentar VwVG, 2a ed. 2016, art. 62 marg. 42 e segg.). Nell'effettuare tale applicazione, l'autorità competente non è vincolata dai motivi invocati dalle parti, né dall'opinione espressa da precedenti istanze di giudizio, bensì dal principio inquisitorio, in base al quale l'autorità amministrativa ha l'obbligo di accertare d'ufficio i fatti determinanti per la decisione (cfr. DTAF 2007/41 consid. 2 con rinvii; Moor/Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, n. 2.2.6.5, pag. 300).

3.
La ricorrente censura una violazione del principio e del diritto della parità di trattamento, in quanto la sua disabilità non sarebbe stata sufficientemente presa in considerazione durante lo svolgimento dell'esame e della sua valutazione, non rilevando tutti i fatti giuridicamente pertinenti.

3.1 A tal proposito, la ricorrente asserisce che gli svantaggi dovuti alla sua disabilità (cfr. fattiB), sarebbero stati accentuati dalle normative d'esame introdotte a seguito dell'emergenza sanitaria COVID-19. Infatti, l'abolizione degli esami orali per la seconda sessione d'esame, avrebbe causato uno svantaggio a suo discapito, non compensato dal correttivo [d] applicato a tutti i candidati della medesima sessione. Tali fatti costituirebbero una disparità di trattamento ai danni della ricorrente. Sebbene quest'ultima abbia potuto beneficiare delle compensazioni normalmente adottate per le persone che soffrono di ADHD (cfr. fatti A.c), a fronte dell'annullamento della quasi totalità degli esami orali, non sarebbero stati elaborati e messi in atto ulteriori possibili provvedimenti idonei ad assicurare una compensazione (come ad esempio la presenza dell'esaminatore alle prove scritte oppure la predisposizione e possibilità di connettersi durante l'esame scritto con l'esaminatore via zoom o telefonicamente). L'adozione di ulteriori misure, avrebbe potuto "permettere alla ricorrente di ottenere un mezzo punto in matematica o in italiano o in entrambe Ie materie che le avrebbe permesso senz'altro di superare gli esami" (cfr. ricorso marg. 3). Infatti, negli anni precedenti, agli esami scritti sarebbe stato presente il professore che ha elaborato l'esame e, pertanto, idoneo ed in grado di rispondere ad eventuali interrogativi dei candidati, solitamente radunati in un'unica aula. Nel caso in specie, la ricorrente avrebbe svolto gli esami scritti in un'aula separata dagli altri candidati, in presenza di un sorvegliante senza specifica competenza e quindi non idoneo a fornire alcuna indicazione, qualora fosse stato interpellato. La presenza all'esame scritto del professore che ha elaborato l'esame e che all'occorrenza avrebbe potuto rileggere all'alunno le consegne o fornirgli le opportune spiegazioni degli esercizi avrebbe assecondato una delle indicazioni menzionate daI Dr. A._______ (cfr. ricorso marg. 3 con rinvio al certificato A._______).

Pertanto, i provvedimenti correttivi adottati dalla CSM, seppur adeguati alla situazione pandemica particolare, nel caso della ricorrente avrebbero creato una situazione di penalizzazione e discriminazione, rendendo la sessione d'esame "oltremodo ed ingiustificatamente penalizzante nei suoi confronti in maniera difforme al diritto alla parità di trattamento" (cfr. ricorso marg. 14).

Anche per quanto riguarda il lavoro di maturità, la ricorrente afferma che, nonostante questo fosse stato elaborato in parte anteriormente alla pandemia, l'esaminatore avrebbe dovuto tenere conto sia del contesto assolutamente eccezionale riconducibile alla pandemia, che in particolare dello svantaggio accresciuto per la medesima causato dall'annullamento della presentazione orale del proprio lavoro (neI contesto della quale apparirebbe "verosimile" che essa avrebbe potuto migliorare, anche solo sensibilmente, la propria nota, raggiungendo almeno il 4.5, ottenendo così il punteggio minimo di 84 [cfr. ricorso marg. 16]).

Inoltre, nel valutare la prestazione complessiva della ricorrente, l'autorità inferiore non avrebbe tenuto conto del fatto che quest'ultima si sarebbe ritrovata come unica candidata all'esame, a dover ripetere l'esame di greco, in quanto l'autore proposto non rientrava tra quelli previsti, aggiungendo così una difficoltà in più rispetto agli altri candidati.

3.2

3.2.1 L'Ordinanza ESM disciplina le sessioni d'esame, l'iscrizione ad esso, le condizioni d'ammissione, nonché il suo scopo.

A tal proposito, secondo l'art. 27 Ordinanza ESM l'istanza inferiore può accordare delle deroghe:

Nella misura in cui circostanze particolari lo esigano (p. es. nel caso di candidati andicappati), la Commissione può, su domanda debitamente motivata, accordare deroghe alle disposizioni della presente ordinanza. In ogni caso, lo scopo dell'esame secondo l'articolo 8 deve essere rispettato.

Ciò lascia alla discrezione della CSM, sia la decisione sulla natura, che sulla portata di eventuali deroghe ed eccezioni al regolamento d'esame. Ciò non significa, tuttavia, che l'autorità inferiore sia completamente libera nel prendere le proprie decisioni. Piuttosto, deve trovare la soluzione più opportuna, tenendo conto dei principi giuridici riguardanti l'esercizio del potere discrezionale. Dopotutto, l'autorità inferiore è vincolata dalla costituzione e deve, in particolare, rispettare i principi di uguaglianza dei diritti e di proporzionalità e il dovere di salvaguardare gli interessi pubblici (cfr. DTAF 2008/26 consid. 5.1 con rinvii).

Le disabilità sono caratteristiche personali particolari che, ad un esame, pongono i candidati disabili in una posizione di svantaggio rispetto ai candidati non disabili. Se questi svantaggi personali non vengono presi in considerazione nella progettazione di un esame mediante misure compensative positive, il valore informativo della prestazione dell'esame può talvolta essere notevolmente distorto (cfr. DTAF 2008/26 consid. 4).

3.2.2 Secondo l'art. 8 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 (Cost., RS 101), nessuno può essere discriminato, tra l'altro, a causa di menomazioni fisiche, mentali o psichiche. È vietato un qualsiasi tipo di nesso di fatto infondato con la caratteristica dell'handicap, in particolare con uno svantaggio ad esso associato, che deve essere considerato come degradante o emarginante. Una norma può prevedere una tale differenziazione inammissibile da sé (la cosiddetta discriminazione diretta o indiretta) oppure, nei suoi effetti reali, discriminare in particolare i membri di gruppi specificamente protetti contro la discriminazione, senza che ciò sia oggettivamente giustificato (cfr. DTF 143 I 129 consid. 2.3.1, 139 I 169 consid. 7.2, 139 I 292 consid. 8.2 e 134 I 105 consid. 5; DTAF 2008/26 consid. 4.2).

In riferimento a persone disabili in un contesto formativo, nonché di esame, il divieto di discriminazione indiretta, di cui all'art. 8 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
Cost., conferisce a quest'ultime il diritto a facilitazioni formali dell'esame, adattate alle loro esigenze individuali. Il necessario adattamento formale dello svolgimento dell'esame, a specifiche situazioni di disabilità, può essere effettuato in diversi modi, tenendo, tuttavia, sempre conto del tipo e del grado di disabilità. Questi includono, in particolare, prolungamento del tempo a disposizione, pause più lunghe o supplementari, lo svolgimento dell'esame in più fasi, altre forme d'esame o l'uso di un computer. D'altro canto, una misura di adattamento in concretizzazione dell'art. 8 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
Cost. non significa che le capacità centrali, la cui esistenza deve essere garantita dalla formazione in questione, non possano più essere verificate (cfr. DTF 134 I 105 consid. 5, 122 I 130 consid. 3c/aa; sentenza del TF 2D_7/2011 del 19 maggio 2011 consid. 3.2; DTAF 2008/26 consid. 4.5). Inoltre, le disabilità devono essere sufficientemente chiarite da un ente indipendente (sentenza del TF 2C_974/2014 del 27 aprile 2015 consid. 3.4).

Per l'eliminazione di svantaggi esistenti nei confronti dei disabili, giusta l'art. 8 cpv. 4
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 8 Rechtsgleichheit - 1 Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
1    Alle Menschen sind vor dem Gesetz gleich.
2    Niemand darf diskriminiert werden, namentlich nicht wegen der Herkunft, der Rasse, des Geschlechts, des Alters, der Sprache, der sozialen Stellung, der Lebensform, der religiösen, weltanschaulichen oder politischen Überzeugung oder wegen einer körperlichen, geistigen oder psychischen Behinderung.
3    Mann und Frau sind gleichberechtigt. Das Gesetz sorgt für ihre rechtliche und tatsächliche Gleichstellung, vor allem in Familie, Ausbildung und Arbeit. Mann und Frau haben Anspruch auf gleichen Lohn für gleichwertige Arbeit.
4    Das Gesetz sieht Massnahmen zur Beseitigung von Benachteiligungen der Behinderten vor.
Cost., in qualità di mandato indipendente, la legge prevede i provvedimenti necessari (DTF 141 I 9 consid. 3.1, 139 II 289 consid. 2.2.1, 134 I 105 consid. 5 con rinvii; sentenza del TF 2C_974/2014 del 27 aprile 2015 consid. 3.1).

3.2.3 La Confederazione ha esercitato tale mandato nell'ambito delle sue competenze, in particolare con l'emanazione della Legge federale del 13 dicembre 2002 sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis, RS 151.3).

3.2.3.1 Il suo scopo è quello di impedire, ridurre o eliminare gli svantaggi nei confronti dei disabili (art. 1 cpv. 1
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 1 Zweck
1    Das Gesetz hat zum Zweck, Benachteiligungen zu verhindern, zu verringern oder zu beseitigen, denen Menschen mit Behinderungen ausgesetzt sind.
2    Es setzt Rahmenbedingungen, die es Menschen mit Behinderungen erleichtern, am gesellschaftlichen Leben teilzunehmen und insbesondere selbstständig soziale Kontakte zu pflegen, sich aus- und weiterzubilden und eine Erwerbstätigkeit auszuüben.3
LDis). Ai sensi della LDis, per disabile si intende una persona affetta da una deficienza fisica, mentale o psichica prevedibilmente persistente che le rende difficile o le impedisce di compiere le attività della vita quotidiana, di intrattenere contatti sociali, di spostarsi, di seguire una formazione o una formazione continua o di esercitare un'attività lucrativa (art. 2 cpv. 1
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 2 Begriffe
1    In diesem Gesetz bedeutet Mensch mit Behinderungen (Behinderte, Behinderter) eine Person, der es eine voraussichtlich dauernde körperliche, geistige oder psychische Beeinträchtigung erschwert oder verunmöglicht, alltägliche Verrichtungen vorzunehmen, soziale Kontakte zu pflegen, sich fortzubewegen, sich aus- und weiterzubilden oder eine Erwerbstätigkeit auszuüben.4
2    Eine Benachteiligung liegt vor, wenn Behinderte rechtlich oder tatsächlich anders als nicht Behinderte behandelt und dabei ohne sachliche Rechtfertigung schlechter gestellt werden als diese, oder wenn eine unterschiedliche Behandlung fehlt, die zur tatsächlichen Gleichstellung Behinderter und nicht Behinderter notwendig ist.
3    Eine Benachteiligung beim Zugang zu einer Baute, einer Anlage, einer Wohnung oder einer Einrichtung oder einem Fahrzeug des öffentlichen Verkehrs liegt vor, wenn der Zugang für Behinderte aus baulichen Gründen nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
4    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme einer Dienstleistung liegt vor, wenn diese für Behinderte nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
5    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme von Aus- und Weiterbildung liegt insbesondere vor, wenn:
a  die Verwendung behindertenspezifischer Hilfsmittel oder der Beizug notwendiger persönlicher Assistenz erschwert werden;
b  die Dauer und Ausgestaltung des Bildungsangebots sowie Prüfungen den spezifischen Bedürfnissen Behinderter nicht angepasst sind.
LDis; DTF 131 V 9 consid. 3.5.1.2, sentenza del TF 2C_930/2011 del 1° maggio 2012 consid. 3.3). Vi è svantaggio quando i disabili, nei confronti dei non disabili, sono trattati diversamente di diritto o di fatto e, senza giustificazione oggettiva, ne subiscono un pregiudizio, oppure quando non è prevista una diversità di trattamento necessaria a ristabilire un'uguaglianza di fatto fra i disabili e i non disabili (art. 2 cpv. 2
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 2 Begriffe
1    In diesem Gesetz bedeutet Mensch mit Behinderungen (Behinderte, Behinderter) eine Person, der es eine voraussichtlich dauernde körperliche, geistige oder psychische Beeinträchtigung erschwert oder verunmöglicht, alltägliche Verrichtungen vorzunehmen, soziale Kontakte zu pflegen, sich fortzubewegen, sich aus- und weiterzubilden oder eine Erwerbstätigkeit auszuüben.4
2    Eine Benachteiligung liegt vor, wenn Behinderte rechtlich oder tatsächlich anders als nicht Behinderte behandelt und dabei ohne sachliche Rechtfertigung schlechter gestellt werden als diese, oder wenn eine unterschiedliche Behandlung fehlt, die zur tatsächlichen Gleichstellung Behinderter und nicht Behinderter notwendig ist.
3    Eine Benachteiligung beim Zugang zu einer Baute, einer Anlage, einer Wohnung oder einer Einrichtung oder einem Fahrzeug des öffentlichen Verkehrs liegt vor, wenn der Zugang für Behinderte aus baulichen Gründen nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
4    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme einer Dienstleistung liegt vor, wenn diese für Behinderte nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
5    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme von Aus- und Weiterbildung liegt insbesondere vor, wenn:
a  die Verwendung behindertenspezifischer Hilfsmittel oder der Beizug notwendiger persönlicher Assistenz erschwert werden;
b  die Dauer und Ausgestaltung des Bildungsangebots sowie Prüfungen den spezifischen Bedürfnissen Behinderter nicht angepasst sind.
LDis; DTF 139 II 289 consid. 2.2.2). Ai sensi dell'art. 2 cpv. 5
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 2 Begriffe
1    In diesem Gesetz bedeutet Mensch mit Behinderungen (Behinderte, Behinderter) eine Person, der es eine voraussichtlich dauernde körperliche, geistige oder psychische Beeinträchtigung erschwert oder verunmöglicht, alltägliche Verrichtungen vorzunehmen, soziale Kontakte zu pflegen, sich fortzubewegen, sich aus- und weiterzubilden oder eine Erwerbstätigkeit auszuüben.4
2    Eine Benachteiligung liegt vor, wenn Behinderte rechtlich oder tatsächlich anders als nicht Behinderte behandelt und dabei ohne sachliche Rechtfertigung schlechter gestellt werden als diese, oder wenn eine unterschiedliche Behandlung fehlt, die zur tatsächlichen Gleichstellung Behinderter und nicht Behinderter notwendig ist.
3    Eine Benachteiligung beim Zugang zu einer Baute, einer Anlage, einer Wohnung oder einer Einrichtung oder einem Fahrzeug des öffentlichen Verkehrs liegt vor, wenn der Zugang für Behinderte aus baulichen Gründen nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
4    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme einer Dienstleistung liegt vor, wenn diese für Behinderte nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
5    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme von Aus- und Weiterbildung liegt insbesondere vor, wenn:
a  die Verwendung behindertenspezifischer Hilfsmittel oder der Beizug notwendiger persönlicher Assistenz erschwert werden;
b  die Dauer und Ausgestaltung des Bildungsangebots sowie Prüfungen den spezifischen Bedürfnissen Behinderter nicht angepasst sind.
LDis, sussiste uno svantaggio nell'accesso a una formazione o a una formazione continua in particolare quando l'utilizzazione dei mezzi ausiliari adatti alle esigenze dei disabili nonché l'assistenza personale loro necessaria sono ostacolate (lett. a) o la durata e l'assetto delle formazioni offerte e degli esami non sono adeguati alle esigenze specifiche dei disabili (lett. b). Chi è svantaggiato ai sensi dell'art. 2 cpv. 5
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 2 Begriffe
1    In diesem Gesetz bedeutet Mensch mit Behinderungen (Behinderte, Behinderter) eine Person, der es eine voraussichtlich dauernde körperliche, geistige oder psychische Beeinträchtigung erschwert oder verunmöglicht, alltägliche Verrichtungen vorzunehmen, soziale Kontakte zu pflegen, sich fortzubewegen, sich aus- und weiterzubilden oder eine Erwerbstätigkeit auszuüben.4
2    Eine Benachteiligung liegt vor, wenn Behinderte rechtlich oder tatsächlich anders als nicht Behinderte behandelt und dabei ohne sachliche Rechtfertigung schlechter gestellt werden als diese, oder wenn eine unterschiedliche Behandlung fehlt, die zur tatsächlichen Gleichstellung Behinderter und nicht Behinderter notwendig ist.
3    Eine Benachteiligung beim Zugang zu einer Baute, einer Anlage, einer Wohnung oder einer Einrichtung oder einem Fahrzeug des öffentlichen Verkehrs liegt vor, wenn der Zugang für Behinderte aus baulichen Gründen nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
4    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme einer Dienstleistung liegt vor, wenn diese für Behinderte nicht oder nur unter erschwerenden Bedingungen möglich ist.
5    Eine Benachteiligung bei der Inanspruchnahme von Aus- und Weiterbildung liegt insbesondere vor, wenn:
a  die Verwendung behindertenspezifischer Hilfsmittel oder der Beizug notwendiger persönlicher Assistenz erschwert werden;
b  die Dauer und Ausgestaltung des Bildungsangebots sowie Prüfungen den spezifischen Bedürfnissen Behinderter nicht angepasst sind.
LDis, a causa di un ente pubblico, può chiedere al giudice o all'autorità amministrativa di ordinare che l'ente pubblico elimini lo svantaggio o vi rinunci (art. 8 cpv. 2
SR 151.3 Bundesgesetz vom 13. Dezember 2002 über die Beseitigung von Benachteiligungen von Menschen mit Behinderungen (Behindertengleichstellungsgesetz, BehiG) - Behindertengleichstellungsgesetz
BehiG Art. 8 Rechtsansprüche bei Dienstleistungen
1    Wer durch ein konzessioniertes Unternehmen oder das Gemeinwesen im Sinne von Artikel 2 Absatz 4 benachteiligt wird, kann beim Gericht oder bei der Verwaltungsbehörde verlangen, dass der Anbieter der Dienstleistung die Benachteiligung beseitigt oder unterlässt.19
2    Wer durch das Gemeinwesen im Sinne von Artikel 2 Absatz 5 benachteiligt wird, kann beim Gericht oder bei der Verwaltungsbehörde verlangen, dass das Gemeinwesen die Benachteiligung beseitigt oder unterlässt.
3    Wer im Sinne von Artikel 6 diskriminiert wird, kann bei einem Gericht eine Entschädigung beantragen.
LDis; sentenza del TF 2C_974/2014 del 27 aprile 2015 consid. 3.2; DTAF 2008/26 consid. 4.2).

3.2.3.2 Nel compensare gli svantaggi, va sempre notato che un candidato disabile non può ricevere un trattamento preferenziale rispetto agli altri candidati a causa degli speciali adattamenti dell'esame. L'obiettivo degli adeguamenti della struttura d'esame è unicamente quello di compensare la posizione svantaggiata derivante dalla disabilità, ma non di offrire al candidato disabile un vantaggio rispetto agli altri candidati. Tuttavia, con riguardo per la disabilità, i requisiti tecnici non devono essere ridotti e le agevolazioni concesse non devono condurre all'impossibilità di verificare delle competenze importanti per l'esercizio di una professione. Non sono, pertanto, da concedere semplificazioni per quanto riguarda i requisiti richiesti dall'oggetto dell'esame. Nel caso in cui un esame qualifichi il candidato per una professione, che richiede determinate capacità fisiche o mentali, occorre garantire che gli impedimenti personali possano essere compensati in misura sufficiente anche nell'esercizio di essa. Per quanto riguarda la questione della natura e dell'entità della compensazione, bisogna esaminare quali semplificazioni siano necessarie affinché un candidato disabile abbia le stesse possibilità di superare l'esame come se la sua disabilità non esistesse (cfr. DTAF 2008/26 consid. 4.5 con rinvii).

3.2.4 Oltre alle norme sopraesposte, è necessario tenere conto di quelle previste dall'Ordinanza COVID-19, riguardanti lo svolgimento dell'esame di maturità 2020:

Art. 2 Deroghe alle disposizioni del diritto vigente

1 In deroga all'articolo 18 capoverso 1 dell'ordinanza del 7 dicembre 1998 sull'esame svizzero di maturità, nelle materie fondamentali prima lingua, seconda lingua nazionale, terza lingua e matematica, nonché nell'opzione specifica, non si svolgono esami orali. Fanno eccezione la materia musica e la procedura d'esame della maturità bilingue.

2 In deroga all'articolo 18 capoverso 3 dell'ordinanza sull'esame svizzero di maturità, nell'opzione complementare l'esame è scritto oppure orale. La decisione spetta al presidente della sessione. L'esame scritto dell'opzione complementare dura 30 minuti.

3 In deroga all'articolo 20 capoverso 4 lettera d dell'ordinanza sull'esame svizzero di maturità, il lavoro di maturità non deve essere presentato oralmente.

4 In deroga all'articolo 24 capoverso 2 dell'ordinanza sull'esame svizzero di maturità, al termine dell'esame parziale o dell'esame completo le note sono ratificate soltanto dal presidente della sessione.

Art. 3 Mancato superamento dell'esame

1 I candidati che, dopo aver sostenuto l'esame completo o il secondo esame parziale nella sessione estiva 2020, non hanno superato l'esame possono chiedere alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione l'annullamento delle note conseguite in tale sessione entro 30 giorni dal ricevimento del risultato dell'esame.

2 In caso di annullamento né il sostenimento dell'esame completo né il secondo esame parziale contano come tentativo d'esame.

3.3

3.3.1 Nel caso in specie, la decisione dell'autorità inferiore, concernente le misure di compensazione accordate alla ricorrente per la sua disabilità (cfr. fatti A.c), è cresciuta in giudicato. Per quanto concerne le modalità di svolgimento dell'esame di maturità 2020, il Tribunale osserva che con l'annullamento delle prove orali nelle materie "prima lingua", "seconda lingua", "terza lingua", "matematica", "opzione specifica", nonché della presentazione orale del lavoro di maturità, l'esame ha subito una modifica sistematica. Sulla base di ciò, le misure compensatorie concesse alla ricorrente per gli esami orali, sono automaticamente divenute prive di oggetto. Quelle concernenti gli esami scritti, invece, sono state correttamente messe in pratica dalla CSM. Infatti, come correttamente sottolineato dall'autorità inferiore, con le misure compensatorie concesse alla ricorrente, essa è stata messa nella condizione di affrontare gli esami del secondo esame parziale al pari degli altri candidati.

Una volta apprese le modifiche delle modalità generali dello svolgimento dell'esame (cfr. consid. 3.2.4), qualora la ricorrente avesse ritenuto che le misure compensatorie già ottenute non fossero più sufficienti e idonee a compensare la sua disabilità, essa avrebbe dovuto inoltrare una nuova richiesta di deroga o richiedere la riconsiderazione di quella già accolta. Infatti, l'art. 27 Ordinanza ESM stabilisce chiaramente che l'autorità inferiore può accordare delle deroghe, a condizione che la richiesta sia stata debitamente motivata. Nonostante la ricorrente citi varie possibili misure supplementari che la CSM avrebbe potuto adottare nei confronti della ricorrente (cfr. fatti D e consid. 3.1), quest'ultima non ha sfruttato la possibilità di farne richiesta.

Pertanto, la censura secondo cui l'autorità inferiore avrebbe dovuto prevedere delle misure compensatorie aggiuntive, risulta infondata.

3.3.2 Inoltre, va sottolineato che le modifiche delle modalità generali dello svolgimento dell'esame, hanno toccato tutti i candidati, indipendentemente dalle situazioni individuali. Al fine di evitare che tali cambiamenti comportassero una difficoltà maggiore rispetto alle sessioni precedenti, le autorità competenti hanno predisposto varie misure di compensazione, uguali per tutti (cfr. fatti A.d e consid. 3.2.4). Ad esempio, una volta appresi tali cambiamenti, ai candidati è stata data la possibilità di ritirare la propria iscrizione (cfr. fatti A.d), possibilità della quale la ricorrente non ha usufruito.

Il fatto che gli esami orali siano stati aboliti, non può essere considerato di per sé una discriminazione. Infatti, una disabilità non permette di poter scegliere à la carte le modalità di esame (scritto o orale), bensì, dà diritto a delle misure adeguate che tengano conto del suddetto handicap, nell'ambito delle modalità di esame previste.

Per di più, circa l'assenza dell'esperto quale "strumento compensativo", va rilevato che giusta l'art. 12 cpv. 1 Ordinanza ESM, gli esaminatori correggono gli elaborati scritti di esame e preparano, conducono e valutano gli esami orali. Tuttavia, nella sessione 2020, gli esami orali sono stati aboliti e circa la correzione da parte dell'esaminatore degli esami scritti, si rinvia all'art. 2 cpv. 4 Ordinanza COVID-19 secondo il quale, al termine dell'esame parziale o dell'esame completo, le note vengono ratificate soltanto dal presidente della sessione. Non da ultimo, per quanto concerne il lavoro scritto di maturità, si rinvia a quanto già espresso sul fatto che tutti i candidati sono stati toccati dalle modifiche dovute alla situazione pandemica e che, come giustamente espresso dalla CSM nella sua risposta, le note assegnate da persone esterne ad un candidato (nel caso in specie, la ricorrente fa valere che un suo docente avrebbe giudicato il lavoro in maniera migliore), non sono vincolanti, ma hanno, tuttalpiù, valore indicativo. Per di più, l'affermazione secondo cui gli esami orali avrebbero verosimilmente permesso di migliorare i propri voti, rappresenta una mera supposizione. Infine, il correttivo [d], adottato nella sessione d'esame in questione, tiene già conto dell'assenza degli esami orali.

Pertanto, la censura concernente uno svantaggio accresciuto per la ricorrente in ragione della sua disabilità, dovuto allo svolgimento degli esami nel presente contesto pandemico, risulta infondata.

3.3.3 In conclusione e in via riassuntiva, la ricorrente ha usufruito delle misure compensatorie richieste circa la sua disabilità negli esami scritti; non ha sfruttato la possibilità concessa a tutti i candidati dopo la comunicazione delle modalità dell'esame, di ritirare la propria iscrizione, né ha inoltrato una nuova richiesta di ulteriori misure compensatorie per la sua disabilità; ha beneficiato del correttivo adottato al momento dell'attribuzione delle note; e non ha utilizzato la possibilità di annullare Ie note conseguite nella sessione estiva 2020.

4.
Ora, la ricorrente ha ottenuto secondo il documento "Risultato dell'esame: Decisione" un punteggio totale di 83.5 punti (cfr. fattiA.f). Non avendo raggiunto il punteggio necessario di 84 punti, la ricorrente non ha superato l'esame.

In seguito a quanto esposto finora, la ricorrente chiede di rivedere, alla luce della situazione pandemica e della sua disabilità, la valutazione dei voti ottenuti nelle materie di italiano e/o matematica al fine di raggiungere in almeno uno dei due esami la nota 4.0 (invece di 3.5). La modifica del voto di almeno uno dei due esami, le permetterebbe di ottenere un punteggio totale di 84, nonché un numero di insufficienze pari a quattro (invece che cinque). Inoltre, chiede che venga rivista la valutazione del lavoro scritto di maturità, aumentando la nota a 4.5 (invece di 4.0). Nel caso in cui ciò non dovesse essere possibile, la ricorrente chiede che le venga attribuito un "mezzo punto tecnico".

4.1 Giusta l'art. 8 Ordinanza ESM, l'esame deve permettere di accertare se il candidato possiede la maturità necessaria agli studi universitari (cpv. 1). Tale maturità presuppone (cpv. 2):

a.solide conoscenze fondamentali del livello secondario II secondo l'articolo 9;

b.la padronanza di una lingua nazionale e buone conoscenze di altre lingue nazionali o straniere; la capacità di esprimersi con chiarezza, precisione e sensibilità e di apprezzare le ricchezze e le particolarità culturali di cui una lingua è il vettore;

c.apertura intellettuale, una capacità di giudizio indipendente, nonché sensibilità etica ed estetica;

d.una certa familiarità con la metodologia scientifica, il ragionamento logico e l'astrazione, nonché pensiero intuitivo analogico e contestuale;

e.la capacità di situarsi nell'ambiente naturale, sociale e culturale, nelle sue dimensioni svizzere e internazionali, attuali e storiche;

f.la capacità di dialogare, in particolare la capacità di argomentare e di difendere le proprie opinioni.

Gli esami di maturità hanno, dunque, lo scopo di fornire informazioni sulle qualifiche professionali e personali dei candidati ad una particolare professione o formazione. Si tratta di stabilire le conoscenze e le competenze concrete dei candidati. Di conseguenza, i candidati all'esame hanno il diritto di dimostrare la loro qualificazione effettiva.

4.1.1 Circa l'attribuzione di un "mezzo punto tecnico", o "nota puntata", l'autorità inferiore ha espresso durante lo scambio di scritti, che ciò rappresenta una prassi adottata dalla medesima per permettere a un candidato di riuscire, nonostante insufficienze tecniche riscontrate in singoli settori, la quale non si baserebbe su criteri formali, bensì su principi, applicati anche alla sessione estiva d'esame 2020. Segnatamente, la "nota puntata" non sarebbe un diritto del candidato, ma verrebbe assegnata unicamente in funzione dell'apprezzamento globale della sua prestazione complessiva. II candidato dovrebbe, dunque, aver dimostrato di possedere globalmente solide conoscenze secondo l'art. 8 Ordinanza ESM, nonostante lacune tecniche riscontrate in singoli ambiti. L'assegnazione di un "mezzo punto tecnico", valutata nei casi in cui iI grado di selettività non risulti ragionevolmente netto, rappresenterebbe un intervento puramente tecnico che modificherebbe una nota (parziale) attribuita da un esaminatore, senza però metterne in dubbio il giudizio. Responsabile di tale assegnazione sarebbe, in ultima istanza, iI presidente della sessione che, conformemente all'art. 11 cpv. 2 Ordinanza ESM, rappresenta la CSM nella procedura d'esame e provvede affinché le disposizioni dell'ordinanza siano applicate in modo corretto nella valutazione delle prestazioni dei candidati garantendo così l'uguaglianza di trattamento di questi ultimi.

4.1.2 Nella fattispecie, il caso della ricorrente, insieme a tutti i casi dei candidati alla sessione estiva 2020, che non hanno soddisfatto per poco i criteri di superamento dell'esame, sarebbe stato analizzato individualmente alla luce di quanto esposto sopra; del fatto che a differenza delle note deI secondo esame parziale (ottenute nella sessione estiva 2020), le note deI primo esame parziale sono state acquisite in una sessione precedente, svoltasi in un contesto sanitario normale e secondo modalità standard; nonché del fatto che, seppur oggettivo e statisticamente fondato, iI correttivo [d] applicato aI fine di compensare l'assenza delle prove orali nella sessione estiva 2020 rappresenta una misura tecnica, che ha portato la CSM a imporsi un certo riserbo nell'adozione di un ulteriore provvedimento tecnico, come quello relativo al "mezzo punto tecnico".

Degli 11 candidati in situazione analoga a quella della ricorrente, solo 3 avrebbero beneficiato dell'assegnazione di un "mezzo punto tecnico".

La ricorrente non ha goduto di tale attribuzione. A spiegazione di ciò, la CSM afferma che la ricorrente avrebbe mostrato fragilità già nell'ambito del primo esame parziale, dato che delle 5 insufficienze complessive accumulate, 3 sarebbero state acquisite nell'ambito di questo. Dunque, tali insufficienze non potrebbero essere imputate né al contesto sanitario, né alle modalità d'esame della sessione 2020. Per di più, nell'ambito del secondo esame parziale, la ricorrente avrebbe già beneficiato in larga misura deI massimo apprezzamento in suo favore al momento dell'attribuzione delle note e che un ulteriore adeguamento, nello specifico l'assegnazione di un mezzo punto tecnico, non rispecchierebbe la sua prestazione complessiva e non sarebbe giustificato. In particolare, le note delle materie deI secondo esame parziale sarebbero già state arrotondate in suo favore e terrebbero conto della situazione particolare legata alla pandemia. In conclusione, la ricorrente non solo non avrebbe soddisfatto i criteri formali di superamento dell'esame, ma non avrebbe neppure mostrato di possedere, globalmente, solide conoscenze e la maturità necessaria secondo l'art. 8 Ordinanza ESM, le quali avrebbero potuto giustificare l'assegnazione di un "mezzo punto tecnico".

4.2 In maniera analoga agli esami di maturità professionale, va notato che nell'ambito della Ordinanza ESM non esiste un regolamento dei "casi limite" che abbia validità generale. Se una regola per i casi limite non è prevista né nel regolamento d'esame, né nelle direttive corrispondenti, allora la commissione d'esame stessa può di principio prevedere dei criteri per il trattamento dei casi limite. Tale competenza risulta dalla facoltà della commissione d'esame di fissare in modo definitivo le note dei candidati all'esame. Tali criteri devono essere oggettivamente sostenibili ed essere applicati in modo uguale a tutti i candidati (DTAF 2007/6 consid. 5.1). La valutazione dei casi limite spetta alla commissione d'esame. L'autorità di ricorso non può che verificare tale valutazione con riserbo (cfr. sentenza del TAF B-6335/2009 del 19 maggio 2020 consid. 6.3). Questo concetto scaturisce dalle medesime ragioni che hanno indotto la consolidata prassi a stabilire come il Giudice debba esaminare la valutazione di prestazioni d'esame effettuata delle istanze inferiori con riserbo (cfr. consid. 2.1).

4.3 In considerazione di quanto precede, considerato come la CSM abbia riconosciuto l'esito dell'esame di maturità della ricorrente come caso limite e correttamente applicato la relativa procedura prevista riesaminando le prestazioni dell'interessata, non si può che rispettare la conclusione alla quale è giunta, vale a dire riconfermare le note attribuite e ritenere che la prestazione globale non giustificasse l'assegnazione di un "mezzo punto tecnico". La disabilità in quanto tale non può giustificare di per sé tale assegnazione, la quale corrisponderebbe altrimenti ad un avvantaggiamento illecito della ricorrente rispetto agli altri candidati.

Pertanto, con il rifiuto di assegnare un "mezzo punto tecnico" alla ricorrente, l'autorità inferiore ha esercitato in maniera conforme alla legge il proprio potere di apprezzamento.

5.
In virtù di quanto precede, la CSM ha, dunque, trattato i fatti e applicato il diritto in maniera corretta, senza incappare in un abuso di apprezzamento e, nella misura in cui sia controllabile, la decisione è altresì adeguata (cfr. consid.2). Pertanto, il ricorso si rivela infondato e va respinto, nonché la decisione impugnata del 15 luglio 2020 confermata.

6.
Ad abundantiam, si ricorda che, giusta l'art. 26 Ordinanza ESM, la ricorrente ha ancora la possibilità di ripresentarsi una seconda volta all'esame (cpv. 1), ripetendo gli esami in tutte le materie in cui ha ottenuto una nota inferiore a 4 nel primo tentativo. Le note pari o superiori a 4 restano acquisite per due anni dopo la conclusione del tentativo d'esame; se non si ripresenta entro due anni dalla conclusione del primo tentativo d'esame, il candidato deve ripetere anche gli esami in cui ha ottenuto note pari o superiori a 4 e presentare un nuovo lavoro di maturità (cpv. 3).

7.
Le spese processuali comprendono la tassa di giustizia e i disborsi a carico della parte soccombente; se quest'ultima soccombe solo in parte, le medesime vengono ridotte (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 63
1    Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden.
2    Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht.
3    Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat.
4    Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102
4bis    Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt:
a  in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken;
b  in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107
PA e art. 1 cpv. 1 del Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2]). La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'interesse pecuniario, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti (art. 2 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE)
VGKE Art. 2 Bemessung der Gerichtsgebühr
1    Die Gerichtsgebühr bemisst sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Vorbehalten bleiben spezialgesetzliche Kostenregelungen.
2    Das Gericht kann bei der Bestimmung der Gerichtsgebühr über die Höchstbeträge nach den Artikeln 3 und 4 hinausgehen, wenn besondere Gründe, namentlich mutwillige Prozessführung oder ausserordentlicher Aufwand, es rechtfertigen.2
3    Bei wenig aufwändigen Entscheiden über vorsorgliche Massnahmen, Ausstand, Wiederherstellung der Frist, Revision oder Erläuterung sowie bei Beschwerden gegen Zwischenentscheide kann die Gerichtsgebühr herabgesetzt werden. Der Mindestbetrag nach Artikel 3 oder 4 darf nicht unterschritten werden.
art. 4
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE)
VGKE Art. 4 Gerichtsgebühr in Streitigkeiten mit Vermögensinteresse - In Streitigkeiten mit Vermögensinteresse beträgt die Gerichtsgebühr:
TS-TAF).

Nella fattispecie, viste le sorti del ricorso (cfr. consid. 5), le spese del procedimento davanti al Tribunale vengono fissate a fr. 800.- e sono poste a carico della ricorrente, totalmente soccombente. Tale cifra verrà compensata dall'anticipo di fr. 800.- già versato dalla ricorrente in data 4 settembre 2020.

8.
La parte, totalmente o parzialmente, vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 64
1    Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen.
2    Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann.
3    Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat.
4    Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt.
5    Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111
PA in relazione con l'art. 7 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE)
VGKE Art. 7 Grundsatz
1    Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten.
2    Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen.
3    Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten.
4    Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden.
5    Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7
2 TS-TAF). Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte (art. 8
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE)
VGKE Art. 8 Parteientschädigung
1    Die Parteientschädigung umfasst die Kosten der Vertretung sowie allfällige weitere Auslagen der Partei.
2    Unnötiger Aufwand wird nicht entschädigt.
TS-TAF).

Nella fattispecie, alla ricorrente, totalmente soccombente, non si assegna alcuna indennità.

Quanto all'autorità inferiore, essa non ha diritto alle ripetibili (art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE)
VGKE Art. 7 Grundsatz
1    Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten.
2    Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen.
3    Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten.
4    Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden.
5    Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7
TS-TAF).

9.
Infine, ritenuto che il ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale è inammissibile contro le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione (art. 83 lett. t
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen:
a  Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt;
b  Entscheide über die ordentliche Einbürgerung;
c  Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend:
c1  die Einreise,
c2  Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt,
c3  die vorläufige Aufnahme,
c4  die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung,
c5  Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen,
c6  die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer;
d  Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die:
d1  vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen,
d2  von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt;
e  Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal;
f  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn:
fbis  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200963;
f1  sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder
f2  der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201961 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht;
g  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen;
h  Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen;
i  Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes;
j  Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind;
k  Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht;
l  Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt;
m  Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt;
n  Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend:
n1  das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung,
n2  die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten,
n3  Freigaben;
o  Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs;
p  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:68
p1  Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren,
p2  Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199769,
p3  Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201071;
q  Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend:
q1  die Aufnahme in die Warteliste,
q2  die Zuteilung von Organen;
r  Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3472 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200573 (VGG) getroffen hat;
s  Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend:
s1  ...
s2  die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters;
t  Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung;
u  Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201576);
v  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe;
w  Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt;
x  Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201680 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt;
y  Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung;
z  Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201683 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt.
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale [LTF, RS 173.110]), la presente sentenza è definitiva.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto e la decisione impugnata del 15 luglio 2020 è confermata.

2.
Le spese processuali vengono fissate a fr. 800.- e poste a carico della ricorrente. Questo importo verrà compensato dall'anticipo spese di fr. 800.- già pagato dalla ricorrente in data 4 settembre 2020.

3.
Non vengono accordate indennità a titolo di spese ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (raccomandata; allegato: atti di ritorno)

- autorità inferiore (raccomandata; allegato: incarto)

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Pietro Angeli-Busi Maria Cristina Lolli

Data di spedizione: 16 febbraio 2021
Decision information   •   DEFRITEN
Document : B-4370/2020
Date : 04. Februar 2021
Published : 23. Februar 2021
Source : Bundesverwaltungsgericht
Status : Unpubliziert
Subject area : Mittelschule
Subject : esame svizzero di maturità


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BV: 8
BehiG: 1  2  8
VGG: 31  32  33  37
VGKE: 2  4  7  8
VwVG: 5  11  44  44e  48  49  50  52  62  63  64
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106-IA-1 • 110-V-48 • 118-IA-488 • 122-I-130 • 131-I-467 • 131-V-9 • 134-I-105 • 136-I-229 • 139-I-169 • 139-I-292 • 139-II-289 • 141-I-9 • 143-I-129
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